Andrea
Balestri
Giocatore
normale l’anno scorso, e’ esploso quest’anno in modo
prepotente, cresciuto fisicamente e cestisticamente sembra avere
quest’anno una marcia in più. E’ inoltre uno dei pochi a non
essersi ancora infortunato e non ha saltato ancora un allenamento
da settembre a oggi. Recupera palloni come un
giocatore di categoria nel senso che pare anticipi le
azioni dell’attaccante prima ancora che questi abbia deciso cosa
fare. E’ capace di stare in campo 40 minuti filati senza
accusare cedimenti e soprattutto senza diminuire il suo
rendimento. Ha imparato perfettamente tutto ciò che si può fare
con la partenza incrociata, quindi finte di tiro, di entrata,
arresto passo e tiro, partenza arresto e tiro da fuori; cioè il
modo a tutti i livelli più sicuro per segnare. Il tiro in
sospensione lascia a desiderare ma ci sarà tempo per incrementare
la percentuale realizzativi. Buona difesa aiutata anche dal lavoro
quasi quotidiano che viene fatto in allenamento con gli step. Da
solo non può vincere le partite, nel senso che quando mancano 4 o
5 giocatori siamo in difficoltà perché anche gli avversari si
allenano e migliorano. Ha le chiavi della squadra e continuerà ad
averle, serve però la spinta di tutti per farla partire. Una sua
caratteristica uguale del resto a quella di Giovanni: hanno sempre
guidato, non hanno mai seguito.
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