Diego
Ghelli
Il
miglior tiratore della squadra, ha uno stile tutto suo ma la palla
ha una splendida rotazione, una parabola dolcissima e spesso e
volentieri il pallone si deposita altrettanto dolcemente nella
retina. Non un Golia del parquet ma e’ un giocatore di biliardo
nel senso che conosce il tabellone benissimo e tramite carambole
solo da lui conosciute riesce a mettere dentro il pallone
aiutandosi col vetro. Quando corre da’ forse anche il 6% del
potenziale ma quando capirà quanto il contropiede sia importante
specialmente per uno della sua stazza, allora si metterà a
sfrecciare. Soggetto a infortuni lievi ma frequenti ( bocca
sanguinante, gambe ammaccate, botte varie, influenze) e’
comunque fra i più continui a allenamenti e partite. Ha imparato
bene a tirare di sinistro e deve usare di più l’entrata in
partita, specialmente quando c’e’ la strada libera. Famiglia
di dirigenti, custodi, giocatori la sua, e’ anche lui destinato
a continuare la tradizione. Una convinzione che mi sono fatto e’
che Diego ami veramente il basket e sarà difficile un giorno, per
qualsiasi motivo, farlo smettere.
|