Emanuele
Vericondi
Emanuele
e’ un ragazzo d’oro, altruista, intelligente e bravo per
quello che ho potuto giudicare da allenatore. Come giocatore gli
manca un po’ di cattiveria agonistica da non confondersi con la
scorrettezza, solo un pizzico di determinazione in più. Gli
infortuni alla schiena e il periodo di 40 giorni in cui ha dovuto
fermarsi non gli hanno giovato, c’e’ da avere pazienza ma
occhio a prendere il tempo come scusa, mai abbassare la guardia e
quindi da lui pretenderò sempre miglioramenti che per ora ci sono
stati. Cerca di rendersi utile sbattendosi in difesa e spesso
infatti gli viene affidato il più forte degli avversari. Sono
fiducioso perché i fondamentali li apprende bene ma li esegue
lentamente per cui in partita ha difficoltà a battere
l’avversario ma quando il fisico lo sorreggerà arriverà anche
la velocità. Il giorno che abbiamo introdotto esercizi per la
velocità dei piedi ho notato subito predisposizione da parte sua
e siccome un giocatore di pallacanestro va visto dai piedi
non c’e’ che da avere fiducia.
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