Samuele Franchi

Ha iniziato con me, cioè dopo pochi giorni dal mio arrivo come allenatore si presenta questo paffuto ragazzo che voleva pagare il mese per iscriversi. Inizia così la sua avventura ed e’ una storia per ora felicissima visto che il ragazzo paffuto ora ha imparato a fare tante cose sul campo da basket, prima fra tutte non si tira mai indietro, non conosce la paura, non teme nessuno. E’ uno dei cattivi ma sportivamente parlando. Apprende velocemente e mette in pratica tutto ciò che gli si dice. E’ un primaiolo come il padre Davide lo definisce, cioè ama tanto mangiare i primi piatti. Salta solo l’ultimo allenamento del mese così tanto per non vincere il premio dl più presente. Si tinge i capelli di vario colore, guida le macchine radiocomandate e spesso esagera nel cercare sempre l’entrata da destra quando nel 90% dei casi in allenamento li mando a sinistra. Tira benino ma l’anno scorso lo faceva meglio, difende, prende rimbalzi e per la sua mole e’ pure veloce; mi ricorda un piccolo Charles Barkley.