APPRODO
NELLE CITTÀ
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Approdo nelle città è la storia di
un gruppo di viaggiatori in arrivo da una grande festa che pare non
concludersi mai, una festa organizzata in un altro posto, all'altro
mondo, su una nave sempre in mare.
Ad ogni 'approdo' la festa rimane addosso ad ognuno di loro come un
abito da sera fuori moda e poco a poco la terraferma fa riemergere
paure lontane, vecchi ricordi e il desiderio di raccontare ciò
che hanno visto e vissuto.
Essi si sentono come "argonauti" alla ricerca del Vello
d'Oro e come loro inseguono una gloria, un'avventura, un racconto
utili alla memoria.
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TRITTICO DI NATALE
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Trittico di Natale è un progetto nato nel 1998 attraverso il
quale l'Associazione Il Cetrangolo ha voluto esplorare le sonorità
e i temi delle feste tradizionali legate a questo particolare periodo
dell'anno.
Abbiamo lavorato pensando ad una forma poetica di spettacolo popolare,
utilizzando grandi maschere e scegliendo gli animali quali principali
protagonisti delle nostre narrazioni.
Ci è parso di notare che questi, nell'iconografia dei racconti
sulla Natività, avessero spesso un ruolo attivo di commento
e di partecipazione agli accadimenti umani; gli animali presentono
la magia degli eventi ed a modo loro emettono oracoli.
Il progetto ha dato vita
a tre diversi spettacoli: Il Gregge e l'Angelo una cantata
di pastori in forma processionale con trampoli e zampogne, Le Renne
uno spettacolo comico con giocoleria e giocattoli suonanti, La
mangiatoia un racconto a due voci fatto da un asino ed un bue.
In linea con quest'ultimo lavoro è stato realizzato un quarto
spettacolo dal titolo Un Lupo nel Presepe, una favola buffa.
Gli animali del Natale
è una proposta che riunisce in un unico intervento i diversi
spettacoli di Trittico di Natale.
Si tratta di un progetto ideato con l'intenzione di contaminare ed
articolare tra loro le diverse azioni teatrali, di far incontrare
i diversi personaggi con le loro particolari storie, per dar vita
ad un grande ed unico evento teatrale.
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MOSAICO, azioni teatrali per terra e per mari
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Trampoli, burattini e pupazzi danzano, volteggiano nell'aria, generano
visioni, invitano a fantasticare.
Azioni solitarie, spostamenti
improvvisi, movimenti corali, sono gli elementi di Mosaico, una partitura
teatrale pensata a partire dallo spazio e dal contesto in cui si è
chiamati ad agire: il meccanismo narrativo dello spettacolo si sviluppa
e prende forma al contatto con i luoghi e le persone che incrocia.
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COPRODUZIONI
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Allestito dal Teatrino di Carta, "Sangue del Messico" è
uno spettacolo di burattini che mette in scena un testo originale
frutto della divertita contaminazione fra i classici personaggi della
tradizione italiana e messicana. Lo spettacolo è realizzato
in una baracca tradizionale, allestita come un vero e proprio teatro
in miniatura, con cambi di scena, luci, musica ed effetti molto divertenti.
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Giovanni in mezzo al mare è uno spettacolo creato per
essere rappresentato in mezzo ai prati, di giorno, in situazioni di
lieto godimento della natura, per chi ama passeggiare per i giardini
con l'intento di rilassarsi e nel contempo meditare sui casi della
vita.
Due attori, due musicisti, un'enorme cassa con botole e sportelli,
trampoli, pupazzi e marionette, sono gli elementi di uno spettacolo
adatto a tutte le età.
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SPETTACOLI DEGLI SCORSI ANNI
CATENA
ovvero di come Calamita del Mar giunse in questa piazza con magnifica
spettacolanza a ricordare gli appassionati avvenimenti della sua vita
travagliata.
Questo lavoro è il risultato di una ricerca all'interno di
una cultura musicale indissolubilmente legata all'esperienza della
strada e del viaggio. Nello spettacolo, la tradizione stilistica dei
musicisti girovaghi dell'area napoletana (posteggiatori) trova
un nuovo contesto espressivo e interagisce con il teatro di strada
ed il complesso immaginario che questo 'spazio dei possibili' è
tuttora in grado di suscitare.
I posteggiatori, spesso richiamati da fiere, feste di piazza
o da più occasionali e gioiosi appuntamenti privati, animavano
vicoli, strade, taverne, case e cortili, seguiti alle volte da poeti,
attori, saltimbanchi e venditori ambulanti.
Su questa traccia abbiamo lavorato facendo uso della giocoleria, del
fuoco, dei trampoli, dei vetri, cercando di sottomettere la tecnica
di queste arti della strada all'urgenza di un racconto. Alle sonorità
di un repertorio antico abbiamo così unito la voglia di narrare
le storie grottesche e leggere incontrate in questo viaggio, storie
che parlano della vita e dei suoi infiniti miracoli…
MINICIRCO
Minicirco è una
personale e collettiva visione del Circo che con le sue piccole magie
e suggestioni incontra i differenti elementi dell'immaginario circense,
privilegiando l'aspetto teatrale e riconducendo la spettacolarità
e la sensazionalità ad una dimensione più intima ed
ironica. Movimento e danza, musica dal vivo e suoni concreti, giocoleria,
burattini e marionette si intrecciano nello spazio allargato della
strada non come successione di numeri da circo, ma come episodi di
un unico racconto.
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