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Psicoanalisi applicata alla Medicina, Pedagogia, Sociologia, Letteratura ed Arte

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 Frenis Zero  Publisher

       BAMBINI NELA RETE: relazioni per lo sviluppo emotivo. Esperienza di volontariato italo-albanese

 

 

 

 di A. Chindemi***, G. Iannone***, M. Miccioni*, E. Mone**, L. Piscitelli***

 

** Congregazione Suore Francescane Alcantarine **Città di Valona  ***Gruppo Quetzal onlus


Questo testo  è stato presentato come relazione il 7 novembre 2014 al convegno internazionale "Psicoanalisi, luoghi della resilienza e migrazioni", organizzato dalla casa editrice psicoanalitica Frenis Zero a Lecce. 

 

            

 

 

  

   

 

Rivista "Frenis Zero" - ISSN: 2037-1853

Edizioni "Frenis Zero"

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EDIZIONI FRENIS ZERO

 

Ultima uscita/New issue:

"Neuroscience and Psychoanalysis" (English Edition)

Edited by/a cura di: Giuseppe Leo Prefaced by/prefazione di: Georg Northoff                                            Writings by/scritti di: D. Mann               A. N. Schore R. Stickgold                   B.A. Van Der Kolk  G. Vaslamatzis  M.P. Walker                                                 Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collection/Collana: Psicoanalisi e neuroscienze

Anno/Year: 2014

Pagine/Pages: 300

ISBN:978-88-97479-06-2

Prezzo/Price: € 49,00

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Vera Schmidt, "Scritti su psicoanalisi infantile ed educazione"

Edited by/a cura di: Giuseppe Leo Prefaced by/prefazione di: Alberto Angelini                                             Introduced by/introduzione di: Vlasta Polojaz                                                   Afterword by/post-fazione di: Rita Corsa

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana: Biografie dell'Inconscio

Anno/Year: 2014

Pagine/Pages: 248

ISBN:978-88-97479-05-5

Prezzo/Price: € 29,00

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Resnik, S. et al.  (a cura di Monica Ferri), "L'ascolto dei sensi e dei luoghi nella relazione terapeutica" 

Writings by:A. Ambrosini, A. Bimbi,  M. Ferri,               G. Gabbriellini,  A. Luperini, S. Resnik,                      S. Rodighiero,  R. Tancredi,  A. Taquini Resnik,       G. Trippi

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana: Confini della Psicoanalisi

Anno/Year: 2013 

Pagine/Pages: 156

ISBN:978-88-97479-04-8 

Prezzo/Price: € 37,00

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Silvio G. Cusin, "Sessualità e conoscenza" 

A cura di/Edited by:  A. Cusin & G. Leo

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana/Collection: Biografie dell'Inconscio

Anno/Year: 2013 

Pagine/Pages: 476

ISBN:  978-88-97479-03-1

 Prezzo/Price: € 39,00

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AA.VV., "Psicoanalisi e luoghi della riabilitazione", a cura di G. Leo e G. Riefolo (Editors)

 

A cura di/Edited by:  G. Leo & G. Riefolo

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana/Collection: Id-entità mediterranee

Anno/Year: 2013 

Pagine/Pages: 426

ISBN: 978-88-903710-9-7

 Prezzo/Price: € 39,00

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AA.VV., "Scrittura e memoria", a cura di R. Bolletti (Editor) 

Writings by: J. Altounian, S. Amati Sas, A. Arslan, R. Bolletti, P. De Silvestris, M. Morello, A. Sabatini Scalmati.

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana: Cordoglio e pregiudizio

Anno/Year: 2012 

Pagine/Pages: 136

ISBN: 978-88-903710-7-3

Prezzo/Price: € 23,00

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AA.VV., "Lo spazio  velato.   Femminile e discorso psicoanalitico"                             a cura di G. Leo e L. Montani (Editors)

Writings by: A. Cusin, J. Kristeva, A. Loncan, S. Marino, B. Massimilla, L. Montani, A. Nunziante Cesaro, S. Parrello, M. Sommantico, G. Stanziano, L. Tarantini, A. Zurolo.

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana: Confini della psicoanalisi

Anno/Year: 2012 

Pagine/Pages: 382

ISBN: 978-88-903710-6-6

Prezzo/Price: € 39,00

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AA.VV., Psychoanalysis and its Borders, a cura di G. Leo (Editor)


Writings by: J. Altounian, P. Fonagy, G.O. Gabbard, J.S. Grotstein, R.D. Hinshelwood, J.P. Jimenez, O.F. Kernberg,  S. Resnik.

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana/Collection: Borders of Psychoanalysis

Anno/Year: 2012 

Pagine/Pages: 348

ISBN: 978-88-974790-2-4

Prezzo/Price: € 19,00

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AA.VV., "Psicoanalisi e luoghi della negazione", a cura di A. Cusin e G. Leo
Psicoanalisi e luoghi della negazione

Writings by:J. Altounian, S. Amati Sas, M.  e M. Avakian, W.  A. Cusin,  N. Janigro, G. Leo, B. E. Litowitz, S. Resnik, A. Sabatini  Scalmati,  G.  Schneider,  M. Šebek, F. Sironi, L. Tarantini.

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Collana/Collection: Id-entità mediterranee

Anno/Year: 2011 

Pagine/Pages: 400

ISBN: 978-88-903710-4-2

Prezzo/Price: € 38,00

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"The Voyage Out" by Virginia Woolf 

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

ISBN: 978-88-97479-01-7

Anno/Year: 2011 

Pages: 672

Prezzo/Price: € 25,00

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"Psicologia dell'antisemitismo" di Imre Hermann

Author:Imre Hermann

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero 

ISBN: 978-88-903710-3-5

Anno/Year: 2011

Pages: 158

Prezzo/Price: € 18,00

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"Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della memoria" a cura di Giuseppe Leo (editor)

Writings by: J. Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian, W. Bohleber, M. Breccia, A. Coen, A. Cusin, G. Dana, J. Deutsch, S. Fizzarotti Selvaggi, Y. Gampel, H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës, G. Leo, M. Maisetti, F. Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin e H.-J. Wirth

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

ISBN: 978-88-903710-2-8

Anno/Year: 2010

Pages: 520

Prezzo/Price: € 41,00

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"Vite soffiate. I vinti della psicoanalisi" di Giuseppe Leo 

Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero

Edizione: 2a

ISBN: 978-88-903710-5-9

Anno/Year: 2011

Prezzo/Price: € 34,00

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OTHER BOOKS

"La Psicoanalisi e i suoi confini" edited by Giuseppe Leo

Writings by: J. Altounian, P. Fonagy, G.O. Gabbard, J.S. Grotstein, R.D. Hinshelwood, J.P. Jiménez, O.F. Kernberg, S. Resnik

Editore/Publisher: Astrolabio Ubaldini

ISBN: 978-88-340155-7-5

Anno/Year: 2009

Pages: 224

Prezzo/Price: € 20,00

 

"La Psicoanalisi. Intrecci Paesaggi Confini" 

Edited by S. Fizzarotti Selvaggi, G.Leo.

Writings by: Salomon Resnik, Mauro Mancia, Andreas Giannakoulas, Mario Rossi Monti, Santa Fizzarotti Selvaggi, Giuseppe Leo.

Publisher: Schena Editore

ISBN 88-8229-567-2

Price: € 15,00

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Il Gruppo Quetzal onlus è una associazione di volontariato e cooperazione internazionale impegnata prevalentemente a sostegno e tutela dell’infanzia emarginata. Opera in Guatemala, Honduras, Albania, Italia, oltre ad alcuni interventi in Costa d’Avorio e un intervento allo studio in Etiopia.

In Albania, offriamo sostegno e collaborazione alla missione Rogazionista di Leizhe (bambini sordi), al reparto di Pediatria dell’ospedale di Valona, al Centro persone disabili e in particolare all’orfanotrofio, sempre di Valona, che costituisce il nostro impegno principale.

La situazione che abbiamo trovato in orfanotrofio qualche anno fa era tra le più critiche, sia per quanto riguardava la struttura, le condizioni igieniche e nutrizionali che, soprattutto, per le condizioni di isolamento affettivo e, in taluni bambini, per i segni di allarme neuroevolutivo. 

In accordo con i responsabili dell’orfanotrofio, che accoglie bambini fino a sette anni, abbiamo gradualmente effettuato interventi strutturali (alimentazione, igiene e struttura) e abbiamo rivolto la maggiore attenzione possibile ai bambini più in difficoltà, che risultavano essere quelli fino a due anni di età, e tra questi quelli nel primo anno di vita.

I comportamenti più diffusi non erano dissimili da quelli descritti da René Spitz nelle sue osservazioni nei brefotrofi (che indicò con i termini di ospitalismo e depressione anaclitica); abbiamo infatti osservato carenze sia sul piano dello sviluppo neuromotorio che psicorelazionale, con ritardo posturomotorio, difficoltà della regolazione emotiva, difficoltà nell’aggancio visivo e di condivisione della attenzione, intolleranza percettiva (soprattutto tattile), automatismi e stereotipie. Tali aspetti in taluni bambini facevano francamente temere una evoluzione verso lo spettro autistico.

Il primo passo è stato rendere consapevoli di tali situazioni le operatrici, in grande difficoltà anch’esse per una serie di ragioni,  con un coinvolgimento realizzato sia sul piano della comunicazione personale e della reciproca conoscenza che con brevi di corsi di aggiornamento e formazione. 

Successivamente, con il coordinamento del dr E. Mone, pediatra valonese e nostro referente in Albania, e di suor Michela Miccioni della congregazione delle Suore Francescane Alcantarine e dei ragazzi valonesi dell’Ala di riserva, meraviglioso gruppo di ragazzi di Valona di età dai 16 ai 23 anni da lei guidati, abbiamo assicurato la nostra presenza in istituto due – tre volte alla settimana, fondamentalmente per interagire con i bambini, quanto più possibile in collaborazione con le operatrici.

Ai ragazzi avevamo dato alcune semplici indicazioni sulle modalità e finalità del loro intervento nella relazione con i piccoli, improntato a privilegiare in modo mai invasivo lo scambio attentivo e la partecipazione emotiva ancor prima del pur semplice contatto fisico, certamente più istintivo per chi avvicina un bambino in difficoltà ma spesso non tollerato dai bambini più piccoli. 

Abbiamo così assistito in tempi inaspettatamente rapidi a cambiamenti significativi relativamente allo sguardo, alla tolleranza percettiva, alla attenzione, alle reazioni emotive adeguate (per alcuni bambini il precedente legame affettivo principale era con il proprio lettino o con il proprio pollice!), il sorriso, il pianto, ecc., e abbiamo constatato successivamente la risoluzione di iniziali anomalie di sviluppo particolarmente in bambini con meno di tre anni.

Nel corso di questa esperienza specifica e in generale negli altri luoghi in cui operiamo, come le baraccopoli latinoamericane intrise di violenza e indicibile povertà, abbiamo constatato che, soprattutto nei contesti più critici e degradati, la relazione rappresenta allo stesso tempo  la risorsa  più preziosa e lo strumento più forte di aiuto e talora e di cambiamento, ancora prima e molto più di qualunque sostegno materiale.

Nella esperienza albanese in particolare, abbiamo avuto la chiara percezione di come una relazione adeguata, nell’ottica di una rete di relazioni umane ricche e stimolanti per lo sviluppo emozionale  e quindi anche per lo sviluppo della mente e del pensiero simbolico  (linguaggio, gioco, creatività, ecc)  ha avuto una funzione specifica sia preventiva che terapeutica nei confronti di anomalie strutturate del comportamento, anche relativamente a contesti di profonda difficoltà emotiva ed esperenziale, che possono mettere a dura prova la capacità dei bambini, come in questo caso, di reagire alle difficoltà. La parola chiave è ancora e sempre relazione (mai impositiva ma sempre propositiva e costruita sulla reciprocità !) l’unica risorsa in grado di liberare le potenzialità di sviluppo. 

I giovani del luogo sono la chiave di volta del progetto; la loro sensibilità ai temi dello sviluppo nei primi anni di vita, la loro disponibilità alla formazione e all’impegno personale, nonché l’amore per la propria terra, costituiscono lo strumento più forte per il cambiamento.

Vorremmo concludere con un richiamo al tema del convegno e sui luoghi della migrazione con una riflessione che offriamo alla vostra valutazione: ogni luogo dell’abbandono è terra straniera, in cui ogni bambino può diventare migrante, e in cui può affrontare le difficoltà e risolverle o attutirle se c’è chi parla non tanto la sua lingua di origine, ma la sua lingua affettiva. 

La migrazione più dolorosa si realizza dal proprio mondo affettivo e talora si può essere migranti in luoghi molto piccoli e non necessariamente molto distanti, fisicamente, da quelli delle proprie origini territoriali.

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
   

 

 

 

   
 
 

 

 

 

 

 

 

         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
   
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
   
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

 

 

 

 

 

Responsabile Editoriale : Giuseppe Leo

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