Nella
foto il bombardiere strategico russo, TU-160 Blackjack.
Introduzione
- Missioni: Attacco
Aria-Terra
L'introduzione
dei nuovi sistemi d'arma, precisi, efficaci, in grado di
essere lanciati da lunghe distanze, stanno modificando in
modo progressivo le funzioni dei bombardieri. Il
bombardiere, è un velivolo di grandi dimensioni, dotato
di motori potenti, capace di trasportare enormi
quantitativi di armi, che in passato era relegato alle
sole funzioni di bombardamento tattico e strategico, generalizzato o
specifico. Questi grandi aerei sorvolavano le
aree occupate dal nemico e le bombardavano scaricando dal
cielo imponenti quantità di bombe a caduta libera al fine
di colpire uno o più obbiettivi nella stessa zona.
Successivamente, il bombardiere, sia per la sua grande
capacità di carico, sia per la grande autonomia di volo,
solitamente a medio e lungo raggio, è stato destinato a
compiti di bombardamento nucleare o di deterrenza.
Con
la fine della guerra fredda, l'interesse per le missioni
nucleari si è spento, e i bombardieri sono stati
sottoposti a consistenti programmi di aggiornamento per
l'implementazione di nuovi sistemi d'arma che sfruttano le
caratteristiche di grande capacità di carico e di
autonomia di volo. I nuovi sistemi riguardano anche gli
strumenti di navigazione e le contromisure, che consentono
di far fronte ai nuovi scenari di guerra. Nelle strategie
di guerra moderne i bombardieri, sono impiegati come velivoli
per gli attacchi del primo giorno di
guerra, compito importantissimo e vitale da
cui può dipendere l'esito finale del conflitto. A tal fine i
bombardieri odierni sono stati sviluppati per supportare
elevate velocità subsoniche e supersoniche, mantenendo
comunque un'elevata autonomia di volo; caratteristiche di
bassa segnatura radar, in modo da consentire la
penetrazione del territorio nemico oltre le linee delle
difese antiaeree al fine di colpire bersagli strategici, o
l'avvicinamento a obbiettivi duramente difesi come i
Centri di Comando e Controllo, postazioni radar e impianti
di comunicazione. Queste missioni possono essere svolte in modo autonomo, senza necessità di
supporto delle basi a terra o di altri velivoli,
grazie all'implementazione di nuovi sistemi di navigazione
e comunicazione satellitare sicuri, e computer di missione
per l'elaborazione della situazione del teatro di guerra.
La
missione principale di questi velivoli resta comunque il
bombardamento, oggi effettuato con l'ausilio di sistemi
d'arma di precisione, a guida laser, infrarossa, o
satellitare, per missioni di ATTACCO
STRATEGICO, contro installazioni
militari o infrastrutture, o per missioni di ATTACCO
OCA (OFFENSIVE COUNTER AIR)
contro installazioni nemiche (basi aeree, impianti radar,
etc.) al fine di ridurre le attività aeree ostili.
I
bombardieri moderni sono impiegati anche per missioni SEAD
(SUPPRESSION OF ENEMY AIR DEFENSES)
condotte contro le difese aeree, impiegando sistemi
d'arma stand-off per il lancio da lunghe distanze, e
penetrando all'interno del territorio nemico grazie alla
tecnologia stealth. Questa tecnologia permette all'aereo
di effettuare voli a quote basse, restando nascosto al
rilevamento dei radar nemici. Ciò lo rende idoneo per
l'attacco in aree fortemente difese dove sono situati ad
esempio i Centri di Comando e Controllo nemici. I nuovi
sistemi di navigazione permettono il volo a quote molto
basse e consentono al bombardiere di svolgere missioni di INTERDIZIONE
contro forze terrestri nemiche. Mediante l'impiego di
armi specifiche i bombardieri svolgono funzioni di
pattugliamento marittimo e missioni ANTINAVALI
contro le unità nemiche della Marina. |