GRADOLI

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Storia, Arte e Tradizione    
Gradoli graziosa e ridente cittadina dell'Alto Lazio, si affaccia sul lato nord del lago di Bolsena.
Di origine medioevale, nel secolo XIII entrò a far parte del Comune di Orvieto e nel 1537 del Ducato di Castro, passando nel 1649, dopo la caduta di questo allo Stato Pontificio.
Durante il dominio della famiglia Farnese, fondatrice del Ducato, si ebbe la costruzione intorno al 1515,dell'imponente Palazzo Farnese. Commissionato dal cardinale Alessandro Farnese, futuro Papa Paolo III, all'architetto Antonio da Sangallo il Giovane, rappresenta il dono per le nozze tra Pierluigi Farnese e Girolama Orsini di Pitigliano.
Negli ampi saloni visitabili si possono ammirare decorazioni a grottesche, fregi monocromi, raffigurazioni illusionistiche, soffitti a cassettoni dipinti recentemente restaurati.
Un intero piano del palazzo è occupato dal Museo e Centro di Documentazione del Costume Farnesiano in cui si espone con l'ausilio di pannelli, video e postazione interattiva, numerose riproduzioni di abiti nobiliari e popolari del 1400, 1500, 1600.
Accanto al Palazzo Farnese si ammira la Chiesa Collegiata di Santa Maria Maddalena, patrona del paese, risalente alla fine del 1600 quando fu restaurata dopo un incendio.
La chiesa è in stile barocco e al suo interno si erge un elegante pulpito in noce scuro, opera non terminata da Matteo Siler. Pregiati anche gli affreschi dell'abside e un interessante fonte battesimale del XV secolo di Isaia Da Pisa.
Dalla chiesa si accede al museo di arte sacra che conserva un ciclo di affreschi rinascimentali di scuola manieristica, paramenti liturgici, candelabri, suppellettili sacre ed ex voto.
La festa patronale del paese, in onore di S. Maria Maddalena si svolge il 22 luglio, ma i festeggiamenti iniziano già nei due giorni precedenti: processioni, serate danzanti, fuochi artificiali, cinema all'aperto….
A circa 7 Km da Gradoli, nei pressi della sponda del lago, sorge la quattrocentesca Chiesa di San Magno che gode di un singolare privilegio detto "il Perdono di San Magno", cioè l'indulgenza plenaria, già concessa nell'anno 1611 e rinnovata da Papa Benedetto XIV nel 1754 per tutti quelli che la visitano dai primi vespri al tramonto il 19 agosto. Di fatto, per questa ricorrenza, si svolge una vera e propria festa campestre con processione, bande.
Pranzo del Purgatorio, sono ormai due secoli che i membri della "Fratellanza del Purgatorio", vestiti con il tradizionale saio ed incappucciati, realizzano una questua passando per le vie del paese. Raccolgono denaro e prodotti sia alimentari che di altro consumo che poi, nel pomeriggio dello stesso giorno, vengono "buttati" in un'asta nella stessa piazza del paese. Il mercoledì delle Ceneri, invece, la stessa Fratellanza, prepara, nei locali della cantina sociale, un banchetto per circa 1600 persone, con il pretesto di sostenere le anime del Purgatorio. Il menù è sempre uguale: brodo di tinca, fagioli bianchi lessati all'olio, baccalà fritto ed in umido, frittura di pesce e dolci locali. Il tutto accompagnato da ottimi vini quali l'Aleatico ed il Grechetto, per i quali Gradoli è ormai rinomata!
"Aleatico in festa", è una manifestazione che si svolge l'ultimo fine settimana di luglio e primo fine settimana di agosto con stands gastronomici, degustazione di vino D.O.C. Aleatico, prodotti e dolci locali e tanta buona musica.
Le Tentavecchie è una curiosa manifestazione la cui origine è antichissima, che si svolge nelle tre serate precedenti l'Epifania ( 6 gennaio ): gruppi di persone percorrono le vie del paese con qualsiasi cosa che riesca a fare suono o rumore per cacciare via, secondo la leggenda, le streghe.

Prodotti tipici: vino Aleatico D.O.C., vino Grechetto D.O.C., olio extra vergine d'oliva, fagioli.


Da visitare:
Palazzo Farnese
Museo dei costumi Farnese e Centro documentazione
Chiesa di S.Maria Maddalena
Chiesa di San Magno