|
L'ARTE di SCRIVERE
Sito di arte e letteratura di La Torre Maria Cristina
|
|
MENU'
Poesie
*************
|
POESIE
****
Attesa.
Mi sono addormentata
dopo una lunga attesa
anche questa sera
o quest’alba tanto attesa
sogno con la mente sospesa
con un cuore agognante
quasi sempre in attesa.
Attendo un sogno migliore
che mi renda breve l’attesa
mi faccia rivivere l’amore
senza una probabile sorpresa
che mi faccia male
e mi tolga il respiro
senza rendermi il giorno
come un groviglio di delusioni
di insuccessi inattesi
di passioni sospese
rimandate sempre più spesso
ed io mi ritrovo sempre più spesso
senza amori né sorprese.
Angeli
Eterei soavi
leggiadri
luminosi come il sole
evanescenti come le stelle
eterei angeli volano nel cielo.
Nel richiamo della voce di Dio
come messaggeri volano a noi
come colombe di pace
ci svelano la passione di Dio.
Nel mistero
Nel credo
nel mistero
nella gloria
nella luce
nel tempo
nell'oggi
e nel domani
è vissuto
è morto
per noi
ma è rinato
nelle nostre speranze
nel nostro Signore
Gesù Cristo.
Il tuo mondo
Nel tuo mondo senza peccato
nel tuo mondo puro
nella realtà dei tuoi ideali
per un mondo senza peccato
nell'amore fraterno
ti rivolgevi
in un sol soffio
la realtà del tuo amore
per noi nell'eternità.
La quiete
La quiete
è un sospiro
è una foglia
sospesa dal vento,
è il sole caldo
dopo un giorno di pioggia
è il vivere
è il sopravvivere
in una quiete
dell'anima del corpo.
Realtà
Quando intendo la sacralità di Dio
e dei suoi messaggeri
io intendo il vero.
Il ritorno al reale
al quotidiano vivere
mi fa sprofondare
in un amaro realismo
che cosa scopro?
Soltanto io vedo
vedo la vita reale
la vedo come un fiume
prosciugato, sporco, sterile,
mi rende improbabile per questa vita.
Non chiedermi chi sono
Non chiedermi mai chi sono
non vorrei lusingarti
con la mia sofferenza.
Non chiedermi chi sono
se non faccio parte della tua vita
mi dimenticherai presto.
Non chiedermi chi sono
non sarò nelle tue memorie
da raccontare ai tuoi figli.
Non chiedermi chi sono
per paragonare la mia vita alla tua,
ti compiaceresti
e non rispetterai più la mia vita.
Il silenzio
La vita ribelle e ansiosa
tragica e copiosa di amarezze
mi conduce in un silenzio
come il silenzio del vecchio
e tenebroso Eraclito
che scruta l'orizzonte
pensa al tempo e al nulla
all'anima e alla vita.
Vorrei essere una maschera
della tragedia greca
camuffare il mio aspetto
pormi una domanda anch'io
e chiedermi chi sono
dove vado!?
Senza via d'uscita
La mia vita è un incrocio
di una strada senza uscita.
La mia vita è un dilemma
senza una risposta
ad una domanda difficile da chiarire.
La mia vita è un enigma
solo io la comprendo
ma difficilmente riesco a viverla.
Un amore
Volevo un amore grande
un amore più grande di me.
Volevo un amore sublime
tra il sacro e il profano.
Volevo un amore arcano
una metamorfosi tra carne e spirito.
Volevo amare un dio
impedito mi fu dall’inizio
essendo mortale e poco incline
all’essere sublime.
Volevo un amore metafisico,
platonico, intellettuale………
Il mio vivere nella mediocrità
quotidiana me lo impedisce
e allontana il mio essere
da quel vivere un po’ al di fuori
di quel mondo sacro e mitologico
che il mio Karma brama di vivere.
Il destino è inquieto e maldestro
da alla mia vita poca pace
nel cuore e nell’animo
facendomi vivere un po’ fuori
dal mio vivere mortale
e un po’ troppo fuori
dal vivere eterno e sublime
dall’altro mondo, quel mondo
che io bramo e muoio dentro
non potendolo vivere.
Contemplazione
Che gusto si prova
nel contemplare
i dipinti?
Nell’osservarli
nella loro luce viva,
nei loro colori,
nella loro bellezza,
si prova una sensazione
sublime che rapisce
l’occhio e i sensi.
In un attimo la nostra mente
raccoglie in se tutta la natura
dell’oggetto bramato.
Un attimo e l’idillio finisce
tutte le percezioni si ristabiliscono,
e a noi che siamo gli osservatori
ci sembra che non sia bastato,
vorremmo guardarli in eterno
per carpire tutta la natura
di ciò che guardiamo,
ma il tempo da al piacere breve vita.
E se provassimo a guardare
di nuovo con la stessa intensità?
No, non sarebbe lo stesso,
niente è uguale a prima,
niente è uguale per sempre.
Fermatevi un attimo
Fermatevi un attimo
e provate ad osservare un dipinto,
non abbiate paura.
Lui catturerà la vostra attenzione,
pian piano aprirà il vostro cuore.
Come petali di rose scarlatte,
vi emozionerà, vi farà sognare.
L’anima percepirà
sublime piacere.
Osservate i colori,
le forme, le sfumature,
immergetevi dentro di essi
con il vostro essere.
Cosa sentite ora? Cosa provate?
…Sì, ecco. Il dipinto si anima,
è partecipe della vostra gioia.
Vi riporta ai ricordi infantili, alle viuzze,
al mare azzurrissimo del vostro paese nativo.
Non scorgete anche i lineamenti teneri
della vostra cara mamma o le sembianze
del vostro unico ed eterno amore?
In questi dipinti sublimi c’è la pace,
la vita, le tradizioni, la fantasia,
vi è pure Dio in forma ed essenza
di amore e bellezza che ispira chi li dipinge
per creare una visione incantata e stupenda del mondo.
Tanto tempo fa a Mattinata.
Quanto eri bella quando io ero bambina,
ti vedevo in bianco e nero
come nella televisione.
Le strade rotte e le case vecchie
ti ornavano allegramente.
Ti mettevi in posa quando arrivavano
i turisti tedeschi.
E d’inverno quando per le strade
tutto era silenzioso,
si vedevano solo
i comignoli fumeggiare,
il tempo mite
non danneggiava il tuo verde
e gli uliveti.
Mentre il mare increspava
e il vento fischiava
io mi accorgevo
che il tempo passava
e le tradizioni popolari
se ne andavano
con le mode
e le modernità.
Tu rimani sempre la stessa,
rimani sempre nel ricordo,
nelle fotografie in bianco e nero
e in quelle poche casupole vecchie
ancora in piedi.
Il tempo passa
ma resti sempre nel mio cuore
per sempre.
Alito di papavero
Morfeo mi dice che l’odore di papavero
fa dimenticare le sofferenze d’amore,
ma io non gli credo
perché niente è più forte e tenace
che possa sconfiggere un amore sofferto.
Morfeo mi dice che l’alito di papavero
fa dimenticare l’amato, per sempre,
ma io non gli credo
perché l’amato ormai è impresso nel cuore
è legato dall’amore eterno,
quello stesso amore che fa anche soffrire.
Morfeo mi dice che cibarsi di papaveri
da dolci visioni e una vita sublime,
ma io non gli credo
perché niente di sublime c’è
in una vita se non c’è l’amore,
solo il livido sepolcro può porre fine
all’odore, al respiro, alla visione
dell’amato, dell’amore.
Luce D’Africa
Vorrei guardare gli occhi
dei bambini d’Africa
per scoprire i loro sogni.
Vorrei rapire i loro sogni
per scoprire la loro gioia di vivere.
Vorrei fare sogni caldi
che riscaldano i loro cuori.
Vorrei essere il sole d’Africa
che va a dormire e non bruci
più la pelle e le praterie.
Vorrei essere pioggia che scende
vegetando ogni granello d’oasi.
Vorrei essere terra
che fa germogliare
palme e erba in Africa.
Vorrei essere luce
per illuminare il loro mondo
e aprire i cuori e le menti
di chi non ama e non pensa.
Il canto dell’usignolo
Il cuor tace
tace ancora
come l’usignolo
che non canta
da molte primavere
perenni silenzi
l’amore disperso
l’amore perso
per sempre.
Forse il vento del sud
porterà un nuovo amore.
L’usignolo ha tanta nostalgia
di cantare, di amare
come in un’eterna primavera.
L’Amore Eterno
....quando avrai cento anni
e la tua vita avrà fine,
io sarò là accanto a te
Ti darò un ultimo bacio
e ti dirò......
- Sei il mio unico ed eterno amore...-
E la mia vita finirà quel giorno.
Una donna è.
Essere donna è
quando da alla luce
un bambino
quando cresce i figli
quando prepara cibo
e calore nella casa.
Essere donna è
essere amata
essere bella
essere e vivere
l’amore.
Non essere donna è
essere uccisa
essere violata
essere circoncisa
essere bruciata
essere prostituta
essere lapidata
essere con il burca.
Una donna è
essere libera.
Le Stelle
Amo le stelle e il loro lento fluire,
che viaggiano in cadenza
sincronizzando il tempo infinito
del loro essere e apparire.
Amo il firmamento celeste
e ogni singola e piccola stella,
ogni atomo ed essenza vitale,
le amo perché sono meno speculari
degli esseri a me simili,
senza magie e sogni.
Il mite
Il mite viaggia
su un cavallo
nel sentiero autunnale
viaggia e vive
al ritmo delle foglie
d’autunno che cadono
e si adagiano
sull’erba muschiata.
Il mite
che non si preoccupa
del tempo che incalza veloce
nel trascorrere della vita,
adagio và seguendo l’aurora
e l’imbrunire,
la pioggia e il vento
che perpetuamente vivono
e sopravvivono.
I colori dell’anima
visualizzano immagini
di sequenze di vita
di desideri e sogni
di persone e cose
che siamo portati ad amare,
che vivono con Pathos
dentro l’emisfero umano
che abbiamo dentro.
Vivendoli poi..., al di fuori di noi
è un attimo e il vento li sfuma
scolorandoli come segni effimeri
che con il tempo svaniscono.
|
Raccolte di poesie
**********
|
|
|