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Arsenio
Lupin, il trionfo della nouvelle cousine.
I pranzi di Arsenio Lupin sono davvero speciali come quello
che il nostro protagonista consuma davanti all'ispettore Ganimard
(nel racconto Arsenio Lupin in prigione). Ecco il menù: "La
guardia portava il pasto che Lupin, per concessione speciale,
aveva ordinato al ristorante vicino alla prigione. Arsène
sedette, spezzò il pane, ne masticò un paio di bocconi." quindi
Arsène riprese a parlare con l'ispettore: "Mio caro Ganimard,
abbi la compiacenza di decapitare, in tutta cautela, questo
uovo alla coque. Vedrai con i tuoi occhi che non mi sto burlando
di te." Macchinalmente, Ganimard obbedì. Ruppe l'uovo con
la lama del coltello e lanciò un grido di sorpresa: il guscio
vuoto conteneva un pezzo di carta azzurra... era un telegramma
per l'inimitabile Arsène Lupin! Un pranzo speciale, per un
ladro speciale. Comunque, i piatti citati nei racconti di
Maurice Leblanc, il "biografo" di Arsenio Lupin, il ladro
gentiluomo, sono sempre, ed è ovvio, raffinatezze francesi.
Eccone un assaggio.
Vichyssoise
Ingredienti:
1 cipolla
qualche patata (2-3)
alcuni porri (2-3)
una noce di burro
un litro e mezzo di brodo magro
un quarto di litro di panna
sale, pepe
Preparazione:
Mondare la cipolla e i porri, tagliarli a fette e farle andare
con il burro. Aggiungere le patate mondate, lavate e tagliate
a pezzettini. Far appassire e integrare con il brodo. Coprire
e cuocere per circa mezz'ora. Con il mixer frullare le verdure
e caso mai filtrare ulteriormente il composto. Aggiustare
di sale, lasciare raffreddare e poi amalgamare la panna. Si
può servire già in tazza o in ciotole, guarnita con pepe rosa
o pepe verde e prezzemolo tritato finemente. Volendo si può
servire anche calda.
Assaggiato anche in: Maigret si difende di George Simenon.
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