La Sapienza è un fenomeno, di per sé, non esclusivo d'Israele e quindi non è una caratteristica solamente biblica.
E' un fenomeno generalizzato che si trova presente un po' in tutti i popoli e che troviamo attestato largamente anche nei popoli circonvicini a Israele. In modo particolare in Mesopotamia e in Egitto, in alcuni testi di Ugarit.
Lì noi troviamo diversi elementi e diversi testi tipicamente sapienziali. Dalle cose più semplici, come per es. le liste di cose, enumerazioni degli esseri viventi e delle cose inanimate, tentando una organizzazione fatta per categorie, tentando di trovare un ordine; anche questo è Sapienza.
Conoscere e conoscere in modo tale da sapere di cosa si tratta e trovare, quindi, all'interno delle cose un ordine che rimanda a qualcosa d'altro. Queste liste servono a sapere cosa c'è, ma serve anche a sapere come ciò che c'è è organizzato. Ma questa è ancora la cosa sapienziale più semplice.
Poi abbiamo, in Mesopotamia e in Egitto, raccolte di sentenze e di proverbi: testi dove il maestro o il padre cerca di passare al discepolo e al figlio il proprio sapere, la propria sapienza. Ma poi cose ancora più complesse, come riflessioni sulla vita e sulla morte, sul problema della sofferenza; testi che ricercano il senso del vivere. Tutti elementi, questi, che fanno parte della sapienza in Mesopotamia ed Egitto e in Israele. |