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La "giusta prospettiva" del Saggio |
In virtù di questa complessità-ambiguità, bisogna che ci sia un saggio che insegni a trovare la giusta prospettiva per vedere le cose; le giuste domande da fare e allora le giuste risposte. Insomma trovare il senso profondo delle cose per imparare a questo modo a fare e a vivere in pienezza, quindi, in rapporto armonico con Dio e con il Creato.
Perché la Sapienza è consapevole dei propri limiti, sa che non è una risposta totale perché questa può provenire solo da Dio, in quanto è l'unico a sapere dove abita la Sapienza.
Dunque, la Sapienza è consapevole di venire da Dio e di potersi compiere solo in relazione a Dio che è l'unico vero sapiente, origine della Sapienza. Questa è la prospettiva della Sapienza vetero testamentaria.
Ci sono elementi di Sapienza un po' ovunque, però ci sono cinque libri detti specificamente sapienziali e sono: Proverbi, Giobbe, Qoelet, Siracide, Sapienza.
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