Comportamento che diventa il suo tesoro che partecipa agli altri come tesoro. Quella che lui ha trovato e la cosa più preziosa della sua vita e della vita degli uomini. Allora offre la perla.
Il possesso della Sapienza, dice il libro dei Proverbi,
"è preferibile a quello dell'argento e il suo provento a quello dell'oro "
( Pr. 3, 14 ).
Nel libro della Sapienza Salomone dice:
"la preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto "
( Sap. 7,7 ).
Accorgetevene come questo poi viene applicato al regno di Dio nel N.T.," ho considerato tutto immondezza " dirà San Paolo. E dice Salomone:
"io non la paragonai neppure ad una gemma inestimabile, perché tutto l'oro al suo confronto è un po' di sabbia e come fango... Io l'amai più della salute e della bellezza, preferii il suo possesso alla stessa luce, perché non tramonti lo splendore che ne promana "
( Sap.7,9-10 ).
Ecco, questo è quello che il saggio trova e che condivide. Badate, condivide, cioè lo offre. Il saggio non impone. Il saggio non s'esprime in termini di leggi obbliganti. Il saggio convince.
Il saggio fa vedere come è bello il suo tesoro. Il saggio fa nascere interrogativi cosicché, colui che viene interrogato, scopra il senso e s'incammini in quella via di sapienza.
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