Il percorso esegetico è di segno contrario a quello genetico. Mentre il movimento genetico è discendente, da Gesù ai Vangeli, l'esegesi deve percorrere il cammino ascendente: dai Vangeli a Gesù. Si parte da ciò che concretamente abbiamo, il testo finale dei Vangeli, per risalire fino a Gesù, fonte sorgiva dell'evangelo. Nell'ordine conoscitivo le tre fasi di sviluppo si presentano dunque in quest'ordine:
1. i vangeli nella loro forma finale
2. la predicazione della comunità primitiva
3. Gesù, origine e compimento dell'evangelo
Nel percorrere questo cammino a ritroso abbiamo oggi maggiore consapevolezza del ruolo fondamentale della comunità primitiva, grazie agli apporti della Formgeschichte, la "storia delle forme".
Lo studio delle forme (FG)
Subito dopo la prima guerra mondiale, a cavallo degli anni '20, nasce in Germania la cosiddetta Formgeschichte (FG) nota in italiano come "storia delle forme" e in lingua inglese come "Form criticism".
Il nuovo metodo nasce in contrasto con la teologia liberale che riteneva di poter ricostruire, sulla base dei Sinottici e soprattutto di Marco, la storia biografica di Gesù. Infatti, lavorando indipendentemente l'uno dall'altro i tre pionieri della FG sono approdati sostanzialmente a una medesima scoperta: dietro ai Vangeli non c'è affatto la "storia di Gesù" che la teologia liberale riteneva di potere costruire (vedi le varie "vite di Gesù") ma piuttosto la predicazione della comunità postpasquale. La FG intende risalire al di là delle fonti letterarie, cogliere l'ambiente di provenienza del testo, studiare le forme della tradizione orale. E ciò mediante una doppia indagine:
* l'analisi estetica o formale
* l'analisi sociologica o funzionale.
I passaggi fondamentali della FG sono quattro:
1. Isolare le micro-unità
2. Classificare le micro-unità dal punto di vista formale
3. Risalire da ogni forma al suo rispettivo SiL (Sitz im Leben)
4. Unificare le micro-unità in modo da ottenere delle informazioni sulla vita della comunità.
Sotto il profilo estetico si procede distinguendo e classificando le varie forme. Il materiale dei Sinottici si lascia suddividere anzitutto in materiale narrativo e discorsivo.
|