Il merito principale della FG è l'avere manifestato con chiarezza che la tradizione sinottica ha avuto la sua origine e ha preso la sua forma nella comunità cristiana primitiva, passando dalla predicazione di Gesù alla predicazione su Gesù.
Il fatto della oralità lo si può costatare assai facilmente. Una serie di indizi segnala infatti questa situazione:
- tanti piccoli "episodi", talora collegati in scene;
- questi episodi sono ben delimitati e li si può separare in varie pericopi (pericòptein = tagliare) senza perdere il significato e il filo del racconto (vedi l'uso liturgico fin dall'antichità; unica eccezione il racconto della passione!);
- gli intrecci sono piuttosto rari; il collegamento narrativo assai fragile e talora artificioso; lo stesso episodio è posto in contesti differenti (vedi la visita di Gesù a Nazaret, ambientata verso la fine del ministero in Galilea da Mc e Mt, e all'inizio da Lc).
Oralità e frammentarietà vanno insieme e rivelano una utilizzazione pastorale, legata alle necessità della comunità
(vedi V. Fusco, "Introduzione generale ai Sinottici", pp. 102-108).
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