Gesù riferisce a se stesso il compito di messaggero escatologico della gioia. I Sinottici lo presentano in continuità con i testi del profeta Isaia:

* è l'araldo che proclama il vangelo di Dio: Mc 1,14-15

* si presenta "mandato a evangelizzare i poveri"
Lc 4,18 citazione di Is 61,1 LXX:
compiendo l'atte-sa del tempo salvifico ("oggi questa scrittura si è compiuta nei vostri orecchi": Lc 4,21);

* agli inviati del Battista risponde che attraverso di lui e tramite la sua opera "i poveri ricevono il lieto messaggio":

vedi Mt 11,5 = Lc 7,22.

Il vangelo predicato da Gesù
Gesù annuncia il Regno (basileia) di Dio, proclama la bella notizia che la volontà salvifica di Dio, si è fatta vicina e, conseguentemente, invita a convertirsi e a credere (Mc 1,14-15 e par.). Gesù chiede conversione e affidamento all'evangelo che egli an­nuncia; d'altro canto egli rende manifesto con le sue opere l'intervento potente di Dio a favore del popolo afflitto.
Secondo Lc 4,18-19 egli si presenta come colui che annuncia la buona novella ai poveri e realizza così la missione di consolazione e di liberazione preannunciata da Is 61; vedi anche Mt 11,5 = Lc 7,22.

Il vangelo su Gesù
Dopo la risurrezione e la pentecoste gli apostoli hanno predicato il compimento dell'evangelo annunciato da Gesù; ossia come l'inter­vento salvifico di Dio si è veramente attuato nella vita, morte e risurrezione di Gesù. Ha inizio "il vangelo su Gesù", ovvero la predi­cazione della comunità postpasquale.
In At 5,42 troviamo l'espressione "evangelizzare il Cristo Gesù". Gli evangelisti agli inizi della chiesa sono i predicatori della parola (At 21,8; 2Tm 5,4); anche Paolo si esprime con un vocabolario che richiama la comunicazione orale del messaggio.
L'evangelo su Gesù comprende i fatti salvifici della sua morte e glorificazione, ma anche il suo insegnamento e l'esemplarità della sua vita. Le lettere scritte da Paolo presuppongono infatti che i fedeli conoscano i fatti principali della vita di Gesù (cf Rm 1,3s; (8,34; Gal 3,1; iCor 11,23s; 15,ls) e alcuni suoi detti (cf 1Ts 5,1-6).

Per un approfondimento vedi:

R. Fabris, "Vangelo", in: Nuovo Dizionario di Teologia Biblica,: EP, 1989, 1620-1639

G. Friedrich, , in: Grande Lessico del NT III, 1023ss.