I pensieri giornalieri di San Padre Pio

Home Page | S. Padre Pio | Cronologia | P. Giornalieri | Gennaio | Febbraio | Marzo | Aprile | Maggio | Luglio | Agosto | Settembre | Ottobre | Novembre | Dicembre

Giugno

1 - Il cuore di Gesù sia il centro di tutte le tue ispirazioni (ASN,44).

2 - Guardiamo con sentimento di commossa riconoscenza a quel sublime mistero che potentemente attrae il cuore di Gesù verso la sua creatura; guardiamo alla grande degnazione con cui assunse le nostre medesime carni per vivere in mezzo a noi la misera vita della terra; raccogliamo le forze tutte dell’intelletto per considerare degnamente il tenace fervore e la durezza del suo apostolato, per rievocare gli orrori della sua passione e del suo martirio, per adorare il sangue suo...regalmente offerto fino alla ultima stilla per la redenzione del genere umano: e poi con umile fede con lo stesso ardente amore onde egli circonfonde e persegue le anime nostre, pieghiamo al suo piede la nostra fronte impura (GF,170).

3 - Vorrei che la mia voce arrivasse a tutti i peccatori: “ Venite in questa piaga dove tutto è amore” (AD,28).

4 - Io non cesso d’implorarvi da Gesù le benedizioni, e pregare il Signore di trasfigurarvi intieramente in lui. O figliuole mie!, quanto è bello il suo volto e dolci i suoi occhi, e quanto è buona cosa è lo stare accanto a lui sul monte della sua gloria! Ivi dobbiamo collocare i nostri desideri tutti e le nostre affezioni. Noi siamo, contro ogni nostro merito, sui gradini del Tabor, avendo ferma risoluzione di ben servire ed amare la sua divina bontà (LdP,30).

5 - Ricordiamoci che il cuore di Gesù ci ha chiamati non solo per la nostra santificazione, ma anche per quella delle altre anime. Egli vuole essere aiutato nella salvezza delle anime (AP).

6 - Che altro ti dirò? La grazia e pace dello Spirito Santo sia sempre nel mezzo del tuo cuore. Metti questo cuore nel costato aperto del Salvatore ed uniscilo a questo re dei nostri cuori, che in essi sta come in suo trono reale per ricevere l’omaggio e l’obbedienza di tutti gli altri cuori, tenendo così la porta aperta, acciocché ciascuno possa accostarsi per avere sempre ed a qualunque ora udienza<<, e quanto il tuo gli parlerà, non ti dimenticare, mia carissima figliuola, di fargli parlare ancora in favore del mio, acciocché la sua divina e cordiale maestà lo renda buono, ubbidiente, fedele e meno meschino di quello che è (LdP,80).

7 - Non ti meraviglierai affatto delle tue debolezze, ma riconoscendoti per quella che tu sei, ti arrossirai della tua infedeltà a DIO ed in lui confiderai, abbandonandoti tranquillamente sulle braccia del celeste Padre, come un bambino su quelle della propria madre (AP).

8 - Dopo l’abbandono e la dedizione di tutta te stessa a Gesù, tieni sempre presente che non sei più tua, ma di Gesù; ed egli penserà a sorreggerti ed aiutarti. Rinnova spesso tale desiderio, e come vero anello del suo sacratissimo Cuore, dipendi dai suoi cenni, dai suoi desideri che si manifesteranno nel cuore tuo. E questo deve essere lo spirito delle spose di Gesù (LdP,179).

9 - Amo Gesù per la sua grandezza divina, per la sua potenza nel cielo e sulla terra, per i suoi meriti infiniti ma anche e soprattutto per ragioni di gratitudine. Se egli fosse stato con noi meno buono, piu severo; quanto meno avremmo peccato!... Ma il peccato, quando è seguito dal dolore profondo di averlo commesso, dal proponimento leale di non ripeterlo più, dalla sensazione viva del gran male che con esso abbiamo arrecato alla misericordia di DIO; quando, lacerate le più dure fibre del cuore, riesce a far scaturire da queste lacrime cocenti di pentimento e di amore, il peccato stesso, figliuolo mio, diventa allora un gradino che ci avvicina, che ci innalza, che più sicuramente ci conduce a lui (GF,171).

10 - Oh se avessi infiniti cuori, tutti i cuori del cielo e della terra, della Madre tua, [o Gesù], tutti, tutti li offrirei a te!... (AD,41)

11 - Gesù mio, dolcezza mia, amor mio, amore che mi sostiene (AD,39).

12 - Gesù, ti voglio bene assai;... è inutile che te lo ripeta, ti voglio bene, Amore, Amore!... a te solo lode... (AD,28).

13 - Gesù ti sia sempre, ed in tutto, scorta, sostegno e vita! (ASN,44).

14 - Approvo che tu ti adoperi per guadagnare anime a Gesù, insegnando loro il modo di piacergli. Fai pure la santissima comunione per il Santo Padre (LdP,188).

15 - Anche ammesso tu avessi commesso tutti i peccati di questo mondo, Gesù ti ripete: ti sono rimessi molti peccati perché molta hai amato (CE,16).

16 - Nel tumultuare delle passioni e delle avverse vicende ci sorregga la cara speranza della sua inesauribile misericordia: Corriamo fidenti al tribunale di penitenza, ove egli con ansia di padre in ogni istante ci attende; e, pur consapevoli della nostra insolvibilità dinanzi a lui, non dubitiamo del perdono solennemente pronunziato sui nostri errori. Poniamo su di essi, come ce l’ha posta il Signore, una pietra sepolcrale (CE,18).

17 - Il Cuore del nostro divino Maestro non ha legge più amabile di quella della dolcezza, dell’umiltà, e della carità (CE,11).

18 - Gesù mio, dolcezza mia, e come posso vivere senza di te? Vieni sempre, Gesù mio, vieni, possiedi tu solo il mio cuore (AD,41).

19 - Figli miei, non è mai troppo prepararsi alla santa comunione (AP).

20 - “ Padre, mi sento indegno della santa comunione. Ne sono indegno!”. Risposta: “ E’ vero, non siamo degni di tale dono; ma altro è accostarsi indegnamente col peccato mortale, altro è non essere degni. Indegni siamo tutti; ma è lui che ci invita, è lui che lo vuole. Umiliamoci e riceviamolo con tutto il cuore pieno d’amore” (in LdP,55).

21 - “ Padre, perché piangete quando ricevete Gesù nella santa comunione? “. Risposta: “ Se la chiesa emette il grido: Non sdegnasti il seno della <vergine, parlando della incarnazione del Verbo nel seno della Immacolata, cosa non si dirà di noi miserabili?! Ma Gesù ci ha detto: Chi non mangia la mia carne e non beve il mio sangue non avrà la vita eterna; e allora accostiamoci alla santa comunione con tanto amore e timore. Tutta la giornata sia preparazione e ringraziamento alla santa comunione” (in LdP,55).

22 - Continua la comunione e non ti dare pensiero se non puoi ricevere il sacramento della penitenza. Gesù premierà il tuo buon volere. Rammentati di quanto ti ho detto tante volte: finché non si è certi di stare in colpa grave, non bisogna astenersi dalla comunione (FdL,77).

23 - Se non ti è concesso di poterti trattenere a lungo in preghiera, in letture, ecc., non devi per questo sconfortarti. Finché avrai Gesù sacramentato ogni mattina, devi stimarti fortunatissima. Nel corso del giorno, quando non ti è permesso di fare altro, chiama Gesù, anche in mezzo a tutte le tue occupazioni, con gemito rassegnato dell’anima ed egli verrà e resterà sempre unito con l’anima mediante la sua grazia ed il suo santo amore. Vola con lo spirito dinanzi al tabernacolo, quando non ci puoi andare con il corpo, e là sfoga le ardenti brame e parla e prega ed abbraccia il Diletto delle anime meglio che se ti fosse dato di riceverlo sacramentalmente (LdP,138).

24 - Non lagrimucce, ma torrenti di lagrime vorrei versare dinanzi al tremendo mistero di un DIO vittima. Noi sacerdoti siamo i macellai di Gesù nella santa messa, mentre tutto il paradiso si riversa riverente sull'altare. Non mi stanco di stare in piedi tanto tempo e né posso stancarmi, perché non sto in piedi, ma sto sulla croce insieme a Cristo e soffro insieme con lui. La santa messa è un sacro miscuglio tra me e Gesù. Soffro indegnamente tutto quello che soffrì Gesù, il quale si è degnato di associarmi al grande negozio della redenzione umana (AP).

25 - Nell’assistere alla santa messa rinnova la tua fede e medita quale vittima s’immola per te alla divina giustizia per placarla e renderla propizia. Non allontanarti dall’altare senza versare lagrime di dolore e di amore per Gesù, crocefisso per la tua eterna salute (LdP,66). Quando stai bene , la messa l’ascolti. Quando stai male, e non puoi assistervi, la messa ladici(AP).

26 - Ogni santa messa bene ascoltata e con devozione, produce nella nostra anima effetti meravigliosi, abbondanti grazie spirituali e materiali, che noi stessi non conosciamo. Per tale fine non spendere inutilmente il tuo denaro, sacrificalo e vieni su per ascoltare la santa messa (FSP,45). Il mondo potrebbe stare anche senza sole, ma non può stare senza la santa messa (AP).

27 - In questi tempi così tristi di morta fede, di empietà trionfante; in questi, dico, che continuamente ci circondano, hanno sempre nel cuore l’odio e la bestemmia sulle labbra, il mezzo più sicuro per mantenersi esente dal pestifero morbo che ci circonda, è quello di fortificarsi in questo cibo eucaristico. Il che non si potrà facilmente ottenere da chi vive mesi e mesi senza satollarsi delle carni immacolate del divino Agnello (AdFP,463).

28 - Io fò punto, perché la campana mi chiama e mi sollecita; ed io me ne vado al torchio della chiesa, al santo altare, dove continuamente stilla il vino sacro del sangue di quell’uva deliziosa e singolare che a soli poche fortunati è permesso inebriarsene. Là - come voi sapete, non posso fare altrimenti - io vi presenterò al celeste Padre nell’unione del suo Figlio, il quale, per il quale, e mediante il quale io sono tutto vostro nel Signore (FdL,63).

29 - Padre mio - mi diceva - credetemi, è terribile; non so come il Signore possa permettere tutto questo. In tutto io mi vedo inceppato e non so se faccio bene o male. Non è uno scrupolo, lo vedo; ma l’incertezza di piacere o no al Signore mi opprime. E questo in tutto e dovunque, sull’altare, in confessionale, da per tutto. Tiro innanzi quasi miracolosamente; ma non capisco niente (AD,76).

30 - Gesù mio, salva tutti; io mi offro vittima per tutti; rafforzami, prendi questo cuore, riempilo del tuo amore e poi comandami ciò che vuoi (AD,40).

(Vi sarei molto grado se mi comunicaste errori, inesattezze, consigli o mancanza di informazioni in queste pagine. Grazie mille per la vostra collabborazione. Domenico webmaster@madonnadelcastello.it)