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TOTU IMPARE PRO SA INDIPENDENTZIA DE SA NATZIONE SARDA Est arribada s'ora de cumintzare sa bardana pro torrare sa Sardigna a sos Shardanas Sa tzerachia batut miseria sa suverania batut prosperidade Tzeladu su ventu sardista si pesat su ventu de s'indipendentzia novas/attividades |
Torra a Buscadore Comunicados de Santugaini 01
AEROPORTO DI ELMAS – R. MEAGGIA REINTEGRATO – SOLIDARIETA’ DI SARDIGNA NATZIONE
Il dirigente di Sardigna Nazione Riccardo Meaggia ha vinto la vertenza contro l'ENAC ( Ente Nazionale Aviazione Civile) che lo aveva sospeso dall'incarico di Direttore dell'Aeroporto di Cagliari. Il pretore del lavoro ha emesso la sentenza di sospensione del provvedimento di trasferimento emesso dall'ENAC. Quanto prima il militante indipendentista sarà nuovamente al suo posto.
Si è miserevolmente sgonfiata la machinazione di stampo colonialista tentata dai burocrati italiani e dalla indegna tzerachia dei funzionari sardi che mal tollerando la fierezza morale, la icorrutibilità ed in particolare la dichiarata fede indipendentista del direttore Meaggia avevano, con atti che non è stato difficile dimostrare illegali, rimosso l’unico impedimento al loro modo, di tutt’altra impostazione, di gestire una struttura con bilanci ed appalti come quelli dell’aeroporto di Elmas.
La tentata rimozione di Riccardo Meaggia dall’incarico e il suo trasverimento a Roma non era che un miserevole tentativo di allontanarlo dalla militanza indipendentista attiva ed un chiaro segno di intimidazione verso gli altri funzionari sardi che avranno la pretesa di gestire i loro enti, da sardi, con dignità e indipendenza ideologica e morale.
Tutta Sardigna Natzione esprime la massima solidarietà con il
patriota Riccardo che nonostante l'incarico di alto funzionario non ha mai smesso di
professare la sua fede indipendentista e di partecipare a tutte le iniziative di S.N.
(Il provvedimento dell'ANAC era basato su materiale visivo e scritto che dimostrava
la sua militanza indipendentista).
Bustianu
Nugoro 19/10/01 BUSTIANU CUMPOSTU Coordinadore Natzionale
DIMISSIONI FLORIS - ADESSO TUTTI A CASA – NESSUN SOSTEGNO A GIUNTE ITALIANISTE DEVE ESSERE DATO DAI NAZIONALISTI
Il fallimento della giunta Floris conferma l’incapacità dei
poli italianisti ad esprimere un governo per la Sardegna. La giunta Floris nata sulle
rovine della Casa Comune dei Sardi, distrutta per costruire la Casa della Libertà del
padrone Berlusconi, non solo non ha retto, ma non ha neanche alternative concrete né nell’ambito
del centrodestra né in quello del centrosinistra.
Gli italianisti sono allo stallo, è uno stallo tutto dovuto ai
giochi di potere e all’incapacità dei partiti italiani; nessun aiuto per superarlo
deve venire dai partiti nazionalisti sardi.
Per Sardigna Natzione che è del parere che nessun nazionalista sardo
possa essere determinante nell’assicurare la governabilità della Sardegna da parte
dei poli italianisti, si mobiliterà per chiedere le dimissioni del consiglio regionale e
la restituzione della delega elettorale ai sardi.
Nugoro 12/10/01
Bustianu
Cumpostu
REFERENDUM – I SARDI HANNO
BOCCIATO LA COSTITUZIONE ITALIANA
I sardi hanno diserato in massa il referendum inganno, non sono
caduti nella trappola del NO e del SI ad una costituzione che non li riconosce come
popolo. I partiti italianisti e i loro apparati di controllo sociale costituito da,
funzionari di partito, sindacati, patronati, sindaci, presidenti di enti politici ed
economici, codiuvati dalla quasi totalità dei media, sono riusciti a portare alle urne
solo il 24% dei sardi.
Questo risultato è un chiaro segno di indiferenza dei sardi verso
interventi legislativi che non modificando minimante le condizioni di sudditanza della
Sardegna e che vengono visti come dei semplici regolamenti di conti tra gruppi di potere
esclusivamente italiani.
I partiti italiani prendano atto del fallimento, il 76% dei sardi non
ha risposto al loro squillo di trombe, ha rifiutato, se non con la consapevolezza almeno
con l’indifferenza, il tentativo di far loro votare un dettato costituzionale di
autoumiliazione.
Questo risultato, irrilevante per gli italiani, è storico per i
sardi che non essendo mai stati chiamati ad esprimersi sull’annessione della Sardegna
allo stato italiano, il 7/10/2001 hanno dato un chiaro segno di rifiuto della sudditanza
verso uno stato che li ha privati dei loro diritti nazionali e lesi nella dignità di
popolo.
Nugoro 8/10/01 Bustianu Cumpostu