Molto spesso nei nostri spostamenti con i mezzi pubblici siamo coinvolti in situazioni di cui non comprendiamo lo svolgersi: uno sciopero, un ritardo inatteso, che puntualmente manda a monte progetti, incontri, lavori...
Il Sindacato UILTRASPORTI RSA FSE Salentino ha pensato perciò di creare uno strumento con il duplice obiettivo di informare i lavoratori ed il pubblico che utilizza il trasporto locale per i suoi spostamenti.
Vogliamo essere aperti a tutti affinchè tutti capiscano i perchè delle situazioni che determinano poi proteste dei viaggiatori, ritardi e malcontenti del personale in servizio.
E' un sito amatoriale, realizzato e pensato da Autoferrotranvieri, che sono disponibili ad accogliere la collaborazione di tutti per migliorare insieme il concetto di Trasporto Pubblico Locale.

• ORGANIZZAZIONE SINDACALE

UIL Trasporti Salento rappresenta e tutela i lavoratori delle Aziende di Trasporto pubblico e privato, le Aziende di Igiene Urbana e di Pulizia presenti sul territorio Salentino.
Al vertice di ciascuna Organizzazione Sindacale Aziendale c'è il Segretario RSA che sovraintende alle Sezioni Aziendali Sindacali (SAS) di categoria, ed è affiancato da un Direttivo composto dai rappresentanti e dai delegati eletti nelle singole Aziende.
I rappresentanti SAS seguono con particolare attenzione i problemi che i lavoratori incontrano nella vita lavorativa quotidiana, definendo poi con il Segretario RSA le opportune iniziative da mettere in atto per risolvere tali problemi.
E' compito del Direttivo invece consigliare, valutare, prendere iniziative, approvare il rendiconto annuale e il bilancio preventivo, dare indicazioni per un adeguato svolgimento dell'attività sindacale.
Il Segretario Provinciale, coadiuvato dalla Segreteria, segue gli aspetti politico-sindacali più che aziendali, interviene nei momenti di più acuta tensione tra Aziende e Lavoratori, proclama gli scioperi, cura i rapporti con le Autorità politiche, civili ed amministrative territoriali.
Il Sindacato autonomamente, o il lavoratore, può individuare nei comportamenti lavorativi messi in atto dalle Aziende, situazioni che si allontanano dal rispetto delle leggi e dalle norme in uso. Tali comportamenti possono incidere negativamente sul lavoratore, sia sul piano economico, sia nelle sue relazioni familiari e sociali.
Periodicamente i lavoratori e i loro rappresentanti (RSA, SAS) si incontrano in assemblee aperte a tutti, e questo è un momento importante nella vita sindacale all'interno delle aziende, in quanto ciò che scaturisce dalle assemblee viene successivamente fatto proprio dai rappresentanti che lavoreranno, quindi, per raggiungere gli obiettivi indicati dai lavoratori.

• LEGISLAZIONE

LE LEGGI E LE TRASFORMAZIONI

Le leggi che governano la transizione dal vecchio sistema di Trasporto Pubblico Locale al nuovo, muovono dalla constatazione che per la collettività il costo del trasporto di ogni persona e di ogni kg di merce risultava eccessivo e organizzato in maniera poco funzionale.
Fino ad oggi tali costi venivano puntualmente fronteggiati dal Ministero dei Trasporti che, seppure in ritardo, colmava i disavanzi; con la Legge Finanziaria del 1997 il Governo ha voluto invertire, anche per i trasporti in concessione, questo andamento di crescita negativo.
Le prime indicazioni legislative si hanno con:
1) La Legge Finanziaria del 1997 che fissa:
  a) le date per la tasformazione delle aziende di trasporto in Società alle quali assegnare in regime di concessione la licenza delle "linee";
  b) il coefficiente 0,35, calcolato come rapporto tra costi e ricavi che le aziende devono tassativamente raggiungere.
2) Il Decreto Legge 422/97 e successive modificazioni che detta norme "alle regioni ed agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale".
3) La Legge Regionale n. 13/99 della Regione Puglia che definisce modi, condizioni, finanziamenti, obiettivi da raggiungere per le aziende che riceveranno le "licenze" di trasporto.
4) Il Disegno di Legge Regionale approvato in data 24/10/2000 che, recependo la Legge di decentramento "Bassanini", ridefinisce i rapporti tra Regione ed enti locali e permette, così, la piena applicazione della Legge 422/97 e di quella Regionale n. 13/99.
Alla luce delle premesse legislative indicate e con l'applicazione del Federalismo, il settore del TPL viene oggi amministrato e gestito dalla Regione Puglia che si è dotata di tutti gli strumenti necessari per regolare un mercato di libera concorrenza tra le società di trasporto, organizzato in maniera organica e integrata sul territorio.
Vedi a tale proposito:
Piano Triennale dei Servizi e determinazione servizi minimi Regione PUGLIA 04/02/2002
Piano Regionale dei Trasporti
Testo Unico sulla disciplina del trasporto pubblico locale - L.R. 31 OTTOBRE 2002, n. 18

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• LINKS UTILI

Sito ufficiale UIL (http://www.uil.it)
Sito ufficiale UIL Trasporti (http://www.uil.it/uiltrasporti/Default.htm)
Ministero dei Trasporti (http://www.trasportinavigazione.it)
Regione PUGLIA (http://www.regione.puglia.it)
Provincia di Lecce (http://www.provincia.le.it)
Statuto dei Lavoratori (Legge n.300/1970) (http://www.di-elle.it/Leggi/70-300.htm)