Pubblicità su
AFC Architettura Amica

.

PROFUMO DI DONNA


“Venezia stasera si nasconde, ma io la riconosco all’odore. Odore: spirito della parte mortale degli uomini, delle cose, delle città. Ferrara è sorella in odore a Monaco di Baviera. Entrambe sanno di ceppo bruciato (…) L’acqua di Venezia ha un “suo” odore (…) Si può amare Venezia per il suo odore, più che per qualunque altra sua ragione di amabilità. Il ricordo dell’odore di una donna, risveglia di là dall’amore estinto, la nostalgia di esso amore. Nessuna città è stata tanto amata, come donna, quanto Venezia. Forse per questo suo odore, per questo suo rivelarsi all’odore. Quando si accetta l’odore di una donna, è segno che la fase razionale e di ripugnanza è superata”.
Alberto Savinio, Ascolto il tuo cuore, città

Giorgio De Chirico
Le contrarietà del pensatore
1915, olio su tela, cm.46x38, San Francisco Museum of Modern Art
La città è un corpo di donna. Ci sono città sfasciate dagli anni. Altre si arrestano per sempre sulle soglie di una maturità invitante. Tutte, però, cacciano odori. Per capirci: non sono i fetori metropolitani, che possono dipendere dall’accanimento delle macchine o da strafottenza in campo igienico. Si tratta di un’essenza olfattiva che, nelle città dotate di carattere, si rivela in flussi quasi impercettibili. Non tutte le narici riescono a captarli. Le città più volgari si tradiscono. Ricordo, di Tangeri, l’odore di montone lesso che aleggiava persino nel lungomare. Praga, al contrario, emanava un effluvio di crisantemi misto a un vago sentore di muffa, come se salisse dagli scantinati dell’esistenza; ma era Praga prima che il Muro crollasse: adesso non saprei.
L’anima odorifera di una città può semplicemente rivelarsi in un’idea: anzi, è quanto più spesso succede. Per dire meglio: ci sono elementi visivi – per esempio architettonici – e spaziali che fanno pensare: ecco un luogo a misura del mio desiderio. In questo caso, come per Praga, l’odore è un fatto mentale e ricadrebbe nel dominio dei fiori. Restano escluse – evidentemente – le puzze.
Bisognerà comprendere che tipo di profumo sprigiona la città in cui abitiamo. Un test alla portata di chiunque: se persiste un senso di nausea e di rigurgito, vuol dire che non c’è nulla di sensuale nel rapporto che ci lega ad essa. Ha ragione Savinio. E’ come avvertire l’afrore genitale in una donna che detestiamo.

Giuseppe Bella


inizio

sommario

MAIL

per ricevere la NEWSLETTER clicca qui
PRINCIPALI COLLEGAMENTI DEL SITO
COPERTINA DEL SITO HOMEPAGE - SOMMARIO DEL SITO - appunti - archivio - forum - fotogrammi - gusto - idee - notizie - nuovo - parole - scarti - schede - ricerche e links - le risposte - credits

a.cacciola homepage

Pagina pubblicata il 14-06-2002