Pubblicità su
AFC Architettura Amica

.
Lorenzo Mattioli
Tesi di Laurea in Ingegneria Edile
MUSEO DIDATTICO E PARCO PUBBLICO.
SPAZI POLIFUNZIONALI PER LA CULTURA A FIRENZE

1 2 >>> avanti

Lorenzo Mattioli
Nato a Firenze il 29/08/1974, laureato in Ingegneria Edile presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Firenze il 18/04/2002, con tesi dal titolo: "Museo didattico e parco pubblico: progetto di spazi polifunzionali per la cultura a Firenze"
Relatori:
Prof. Arch. E. Guglielmi
Prof. Ing. F. Nuti
Ing. G. Terenzi


NOTA DI PROGETTO

Museo didattico, parco pubblico e il senso di città

Quando si può dire di essere veramente all'interno di una città?
Nell'immaginario collettivo questo avviene nel momento in cui lo sguardo incontra i riferimenti della storia.

Nel riassetto di una area urbana periferica , un quartiere fuori dal centro storico di Firenze, il lotto dell'Argingrosso nel quartiere dell'Isolotto.la progettazione di un ampio complesso espositivo e di intrattenimento pluridisciplinare -che per sua natura appartiene alla collettività, economicamente e culturalmente- non vuole avere l'unico fine del risultato architettonico, formale e funzionale, ma intende proporsi come occasione per ridiscutere le ragioni della pianificazione di una nuova città.
In questa ottica è la città che si allarga ad abbracciare tutto il suo territorio per distribuirvi la vita dei propri abitanti attraverso una operazione non di decentramento ma di diffusione degli interessi, delle attrattive, delle necessità.
Il progetto rappresenta il tema portante per la contestualizzazione. Non un contenitore per opere d'arte che non trovano posto nei musei storici, una scatola di lusso più o meno riuscita, ma l'ambiente di ingresso, amichevole e didattico, alla cultura della città.
Le molteplici attività possono essere delineate in alcuni blocchi caratterizzanti:
-Un elemento, il parco pubblico, capace di relazionare le varie funzioni tra loro e con il tessuto urbano, in grado di essere vissuto quotidianamente.
-La struttura espositiva vera e propria, che possa ospitare sia una 'collezione permanente' che mostre temporanee o occasioni culturali.
-Funzioni accessorie, cinema e spettacolo, il cui scopo sia quello di richiamare il pubblico e metterlo in contatto con le potenzialità e occasioni che offre tutto il complesso.
E' una visione per un’incontro morbido, amichevole, accompagnato dallo svago, l'idea della cultura come invito alla cultura. ….
L’architettura del "Nuovo Museo Didattico di Firenze” appartiene cosi ad una progettazione di massima di tutta l'area (circa 80 ettari).
Si è posta l'attenzione su tre punti fondamentali:
-Separazione tematica e progettuale tra "architettura a scala urbana" ed "architettura a scala umana", privilegiando in prima battuta la caratterizzazione e definizione dell'involucro edilizio: l’architettura a scala urbana.
-Ricerca di una metodologia strutturale in grado di produrre tutte le forme plastiche dell'edificio con lo stesso tipo di moduli standard, ripetibili ed esportabili in altri contesti.
-Studio di una tecnica di rivestimento efficiente e dai connotati estetici e materici caratteristici (la finitura in materiale ceramico con piastrelle smaltate con colori freschi e vivaci, come atto di gioia, come felice momento di libertà.

Il complesso espositivo si presenta nella sua forma definitiva con le ampie superfici di ceramica colorate che si alzano dal terreno, interrotte dai prismi di vetro i quali individuano aperture che offrono, molteplici prospettive sul parco e verso la città.
Dalla copertura del catino centrale, si ha la possibilità di godere della vista sulle Cascine e del panorama della città lungo il fiume e de paesaggio delle colline attorno a Firenze.
D’estate questa occasione si arricchisce della vista notturna e dell'utilizzo dell'arena cinematografica in quota.
L'area coperta dal ''Nuovo Museo Didattico di Firenze'' è di 6.780 metri quadrati lordi..
Tutta la superficie a disposizione delle attività e del pubblico è pari a 13.400 m_, suddivisi nei quattro volumi.
Il museo si sviluppa su tre piani con una disponibilità per le installazioni espositive di 5.435 m_, nei quali trovano ampliamento ristorazione, bookshop e strutture amministrative.
Lo spazio medio dedicato ai foyer dei cinema è di 900 m_, mentre le quattro sale accolgono gli spettatori in un numero di 288 posti a sedere ciascuna; l'arena estiva in copertura può contenere il pubblico in quantità diverse, relativamente alla organizzazione delle sedute.
Per le esposizioni temporanee si hanno 2.760 m_, con il primo e secondo livello aperti a terrazza sotto il lucernario, verso la grande vela centrale.
06-2002 Lorenzo Mattioli

1 2 >>> avanti


CLICCA QUI PER SEGNALARE LA TUA TESI


All rights reserved.
E' vietata la riproduzione anche parziale non autorizzata di questa pagina


inizio

sommario

MAIL

per ricevere la NEWSLETTER clicca qui
PRINCIPALI COLLEGAMENTI DEL SITO
COPERTINA DEL SITO HOMEPAGE - SOMMARIO DEL SITO - appunti - archivio - forum - fotogrammi - gusto - idee - notizie - nuovo - parole - scarti - schede - ricerche e links - le risposte - credits

a.cacciola homepage

pagina pubblicata il 30-06-02