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[Il Nuraghe Majori]

Il Nuraghe Majori

Il nuraghe Majori si trova a circa 2 Km da Tempio in località Conca Marina; sorge su una collinetta granitica a 498 m. di altezza sul livello del mare. La sua posizione e l’aspetto massiccio che lo differenzia dagli altri nuraghi galluresi, testimoniano sia la sua importanza strategica, che la presenza di una comunità prospera e consistente anche numericamente.
Dal punto di vista della struttura architettonica, si tratta di un nuraghe di tipo misto: esso rispecchia, infatti, le caratteristiche dei nuraghi "a corridoio" per la forma estremamente irregolare e soprattutto per la presenza di un corridoio che taglia longitudinalmente l’intera massa muraria e, nello stesso tempo, sono presenti caratteri dei nuraghi a tholos (falsa cupola) nella copertura dei due ambienti di forma ovoidale che si aprono a destra e a sinistra del corridoio.

In fondo al corridoio si trova il cortile a pianta semicircolare, che è delimitato da un muretto costruito con blocchi di misura decisamente inferiori rispetto a quelli utilizzati nelle altre parti del nuraghe. Tra il muro e la torre Sud è incuneata la scala che permette l’accesso al piano superiore.
La struttura della costruzione non esclude l’esistenza di un altro ambiente, sovrastante una delle due camere ovoidali; questo giustificherebbe la ricostruzione grafica proposta da Lamarmora, nella quale il nuraghe appare sovrastato da due torri.
Gli scavi eseguiti nel cortile hanno messo in evidenza diverse fasi di utilizzazione, anche se resta difficile individuarle con certezza. In epoca alto medioevale veniva utilizzato dai pastori presenti nella zona. Alcuni reperti risalgono invece all’epoca dell’Impero Romano, si tratta di frammenti di anfora e ceramica sigillata.
Mentre sono più consistenti materiali riferibili alle fasi di vita del monumento in età nuragica. Fra le forme ceramiche compaiono soprattutto olle e tegami e un frammento in argilla depurata, decorata da scanalature. verticali.
Il ritrovamento di alcuni elementi in cristallo di Rocca evidenzia legami con altri siti nuragici e con l’industria litica della Corsica.



Gli alunni delle classi IIA - II B - II C della Scuola Media Nicola Spano coordinati dai docenti : Giuseppina Denti , Anna Marcucci, Margherita Pirina, Franca Pischedda, Maria Caterina Sanna, Maria Erminia Satta, Assuntina Soi
[Margherita Pirina - scrivi a: pirinamarg@tempioweb.com]