Cappella di
San Sebastiano e San Rocco
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La terza cappella di destra è dedicata all'Ascensione di Gesù
e ai santi Sebastiano e Rocco.
Titolare di questa cappella era la Confraternita del Nome di Gesù a cui
era legata la compagnia dei Genovesi, cioè degli emigrati di
Santa Maria Rezzonico a Genova. Essi commissionarono la pala al
pittore genovese Agostino Calvi, come ex voto di un'epidemia di
peste, probabilmente quella detta di "San Carlo" del
1576.
Il nome del pittore risulta nella scritta che corre alla base
della cornice dorata, con la data alterata. La pala raffigura Gesù
che ascende al cielo tra una gloria di angeli, posti
simmetricamente ai suoi lati.
In basso, a sinistra, sono disposti San Pietro, santa
Barbara, San Sebastiano e cinque apostoli; a destra la Madonna,
santa Brigida, San Rocco e sei apostoli; al centro un cane proteso
verso San Rocco.
Ai lati della tela, due profeti accennano con le scritte dei
cartigli, di cui una sola è leggibile, all'Ascensione di Gesù.
Sempre nella parete di fondo, sopra la pala, si può vedere una
mitra sorretta da due putti.
Nel sottarco, sette cartelle ovali e rettangolari,
alternativamente raccontano episodi della vita di San Sebastiano e
San Rocco. Sui pennacchi dell'arco, invece, compaiono due sibille
affiancate da un bambino e indicanti rispettivamente la cappella e
il cielo. Un cartiglio e una finta lapide inneggiano a Gesù che
recupera l'uomo a Dio.
Il paliotto dell'altare di marmo policromo, rosso, nero e
bianco, è suddiviso in tre specchiature ad intarsio. In quella
centrale la statua di Gesù presenta sembianze infantili, in
quelle laterali i Santi Sebastiano e Rocco sono posti in
corrispondenza della loro immagine nella pala.
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