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Scienze della Mente, Filosofia, Psicoterapia e Creatività

Mind Sciences, Philosophy, Psychotherapy and Creativeness

 
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Le mostre, gli eventi teatrali, gli 'happenings'.... e tanto altro ancora.

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29.10.2007

(fonte: Exibart.com )

LANGHE=KLONDIKE: CARLO MARIA MAGGIA PROPONE UN TARTUFO D'ORO

inaugurazione giovedì 1 novembre 2007 | ore 17.00 | evvivanoè | cherasco (cuneo)


Il tartufo -in particolare quello della migliore qualità, cioè il tartufo bianco di Alba- viene presentato intenzionalmente e provocatoriamente da Maggia come un simbolo, quasi un feticcio divinizzato, che deve suscitare una particolare "adorazione" reverenziale. L'operazione artistica, oltre a un aspetto indubbiamente ludico dichiarato fin dal titolo della mostra, ha un senso simbolico complesso e serio. Se da un lato il visitatore può divertirsi a immaginare le tranquille colline delle Langhe come l'avventuroso territorio canadese dello Yukon invaso dai cercatori d'oro intorno al 1900, dall'altro lato la comparazione ovviamente paradossale serve a far riflettere sui valori nascosti che la natura fa crescere sotto terra, la cui qualità autentica va preservata e difesa da ogni forma di sfruttamento sconsiderato.
Francesco Poli


Una scultura d'oro, raffigurante un tartufo di dimensioni straordinarie, sarà presentata sotto un'apposita teca posta al centro dello scrigno espositivo di "evvivanoè esposizioni d'arte", galleria in Cherasco (Cuneo) punto di ritrovo nel cuore delle Langhe per collezionisti e appassionati d'arte.
L'opera del poliedrico artista Carlo Maria Maggia costituirà l'elemento fondante della personale dal titolo "Langhe=Klondike", organizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Città di Cherasco e inserita nel programma della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba.

Carlo Maria Maggia, nato a Torino nel 1964, dall'età di otto anni dipinge a olio, tecnica insegnatagli dalla nonna pittrice. Corre in moto e nei rally; progetta giardini, scrive libri, articoli e ricerche nel campo del Verde e dello sfruttamento eco-compatibile delle risorse. A trent'anni fonda l'Officina dei Giardini, occupandosi della progettazione di apparati decorativi per esterni ispirati alle strutture settecentesche (giardini d'inverno, padiglioni, tende.). Viaggia molto, occupandosi in particolare di esplorazioni botaniche in posti incontaminati del mondo. Vive nel ponente ligure, dove porta avanti le sue ricerche e la sua carriera artistica.
Ha scritto "Giardini d'inverno" (Umberto Allemandi), ha collaborato al libro "Jardin des Alpes" (Leonardo Mondadori International) e scrive sulla rivista Gardenia. Ha realizzato numerose performance di "land art" in tutto il mondo, alcune delle quali in collaborazione con Wwf, Terra Madre Slow Food e Fiera Internazionale del Libro. Sue mostre personali e performance sono state ospitate in prestigiose gallerie, musei, palazzi e altri luoghi d'arte, a partire dalla Biennale di Venezia. Dei suoi interventi artistici si sono occupate le più importanti testate di settore e di informazione nazionali, la Rai, ecc.

Queste le principali mostre e performance: Anno 2005: Forte dell'Annunziata (Ventimiglia); fiume Tagliamento. Anni 2006: Libreria Mood (Torino); galleria Hetre (Torino); Carnet de Voyage (Fiera Internazionale del Libro, Torino); Land Art in Nature (Terra Madre, Torino); Casinò di Montecarlo (Principato di Monaco); The Collection (Londra). Anno 2007: Cow Parade (Milano); Contemporaneamente Sacro (Tiscali Arte); The British Museum of Erotic Art (Londra); Parco Vallere - Festa di Primavera del Fai (Torino); Orticola (Giardini Palestro di Palazzo Dugnani, Milano); Anatema (Teramo); Africa Today (Biennale di Venezia); Unreal Flower (My Own Gallery, Milano); Nuove Radici (Villa Cernigliaro, Biella); Art in Nature e sculture marine (Accademia Balbo, Bordighera); Turris Babel (Pietrasanta); Neue Kunst in Alten Kulturlandschaften (Potsdam, Germania); Langhe=Klondike (evvivanoè esposizioni d'arte, Cherasco).


 


Carlo Maria Maggia. Langhe=Klondike
Dal 1 al 25 novembre 2007
Patrocinio Città di Cherasco
Testo critico Francesco Poli
Orari Mercoledì-Domenica 16-19
Ingresso Libero
evvivanoè esposizioni d'arte
via Vittorio Emanuele 56, Cherasco (Cuneo)
telefono 0172-489508
www.evvivanoe.it
esposizioni@evvivanoe.it
www.carlomariamaggia.it


 

 

 


27.10.2007

(fonte: Exibart.com )

YAEL BARTANA. IN THE ARMY I WAS AN OUTSTANDING SOLDIER

inaugura martedì 30 ottobre 2007 | a cura di gabi scardi | fondazione march | Padova


La fondazione march presenta in ottobre 2007 una mostra personale della videoartista Yael Bartana, in primis assoluta in Italia.
La mostra ha il sostegno della Regione del Veneto e il patrocinio del Comune, della Provincia e dell'ambasciata d'Israele. La mostra ed il catalogo in due lingue sono curati da Gabi Scardi.

Nata e cresciuta in Israele, Bartana studia a New York, poi si trasferisce ad Amsterdam dove risiede per alcuni anni. Oggi vive e lavora tra Tel Aviv e Amsterdam. Ha esposto tra l'altro a Documenta 12, 2007; alla Biennale di Istanbul, alla Bienal de São Paulo, a Manifesta 4, a New York al P.S.1 e in molti altri spazi internazionali. Galleria di riferimento: Annet Gelink di Amsterdam.

Le opere di Yael Bartana prendono avvio con la puntuale registrazione di situazioni pubbliche o semi-pubbliche: l'artista videodocumenta eventi, cerimonie, attività di gruppo come raduni sportivi, ma anche azioni militari: situazioni per lo più reali; in qualche caso verosimiglianti messe in scena. Il suo interesse tende infatti ad appuntarsi su momenti di aggregazione, sui rituali più ordinari e quotidiani o su quelli eccezionali legati a ricorrenze, celebrazioni e momenti di festa, e ha origine nella constatazione che ogni gruppo, ogni società tende a convogliare i comportamenti individuali e a trasformarli in esperienze collettive tese alla formazione di un'identità culturale e nazionale.
Le contraddizioni della società attuale, la tendenza al mascheramento, i meccanismi di appartenenza e di esclusione, e in particolare una quotidianità fatta di tensioni e violenze talvolta esplicite ed esplosive, talaltra latenti, emergono così nelle sue opere nel nome di uno sguardo da antropologa, capace di combinare partecipazione e distanza critica.
Il processo di postproduzione rappresenta per Bartana una sorta di filtro: l'artista opera infatti un annullamento di ogni aspetto aneddotico e tende a dilatare ritmi e gesti; nel modo di concatenare le immagini e nel sempre curatissimo accompagnamento sonoro i rituali e le situazioni collettive documentati subiscono un'alterazione trasformandosi in stranianti performance dal carattere di volta in volta enigmatico, ironico, addirittura caustico, comunque capaci di suscitare un senso d'interrogazione e di toccare i nervi scoperti della contemporaneità.

Presenti in fondazione march:
Wild Seeds, 2005
sullo sfondo di un paesaggio semidesertico Bartana riprende un groviglio inestricabile di corpi avvinghiati in una lotta che è gioco e violenza, attrazione e tensione. Si tratta di una sorta di azione rituale, un gioco inventato da alcuni ragazzi israeliani, chiamato "Evacuazione della colonia di Gilad", ma l'azione risultò poi aver anticipato di poco i momenti più cruenti della lotta che contrappose i residenti di alcune colonie della strisca di Gaza e i soldati israeliani incaricati di far evacuare l'area. il tragico rapporto tra popoli simili ma diversi, comunque vicini per origine e per destino diventa una grande, drammatica metaforta universale. Questa lotta tra amici, che assume confini sfumati, ci rimanda al pensiero di una violenza presente in ogni atto quotidiano e alla facilità con cui oggi le relazioni interpersonali sfociano in aggressività.

Low Relief II, 2004
Bartana combina frammenti di scene tratte da diverse manifestazioni a cui, sotto il controllo dei soldati, partecipano insieme dimostranti israeliani e palestinesi. Vi si alternano, in modo apparentemente casuale, gesti disinvolti e spontanei e azioni codificate. Le immagini sono trattate in modo da assumere l'aspetto e l'uniforme colorazione grigia dei bassorilievi. Il ritmo dell'azione è rallentato. Un basso rilievo in movimento. Una tecnica antica per raccontare una storia contemporanea che togliere la connotazione troppo specifica dell'evento e narra di storie di violenza tra gente comune e polizia che ognuno di noi vive nella propria città e quotidianità.

Profile, 2000
Sono giovani militari i protagonisti di Profile: soldatesse di leva allineate mentre provano i loro primi tiri di arma da fuoco. Lo sguardo di Bartana, altrettanto concentrato quanto quello delle soldatesse, inquadra primi piani: visi tesi, mani, dita pronte a premere il grilletto, cuffie insonorizzanti che riparano i timpani delle tiratrici dall'effetto sonoro del colpo e al contempo le isolano dal contesto. L'obiettivo non è visibile. Si notano invece la conformità delle divise verde caki e la diversità dei profili, il contrasto tra convenzioni condivise ed elementi contingenti, tra segni distintivi individuali e la tensione della prova collettiva fortemente codificata: una sorta di rito di passaggio a maggior ragione determinante in virtù del ruolo dei soldati di leva. Allo spettatore Bartana offre cuffie come quelle delle soldatesse affinché nulla lo distragga delle immagini; tutto contribuisce alla possibilità di identificarsi in questa esperienza collettiva intensa, ma raffreddata da ogni risvolto cruento.

Presente alla sala Fronte del Porto del cinema Porto Astra:
Summer Camp, 2007
L'opera, presentata nell'ambito dell'ultima Documenta, è nata dalla ripresa di un Campo Estivo dell'ICAHD, organizzazione di volontari israeliani, palestinesi e di altre nazionalità che si dedicano alla ricostruzione a scopo dimostrativo di case palestinesi abbattute per ordine del governo israeliano. Mentre le immagini hanno un sobrio carattere documentario, il sonoro ha un carattere filmico ed esprime un energico ed ottimistico crescendo; l'incongruità tra queste due componenti del video genera l'effetto di un ironico paradosso. Lo sguardo ironico di Bartana costituisce in sé una presa di distanza dalla storiografia ufficiale e da ogni retorica.
Segue una rassegna video del lavoro dell'artista: Summer Camp, A Declaration, Kings of the Hill, When Adar Enters, You Could Be Lucky, Wild Seeds, Low Relief II, Profile, Tuning, Trembling Time

. Project room: insieme alla personale di Bartana, la fondazione march prevede una project room dell'artista new yorkese Jordan Wolfson. Nasce a New york nel 1980, vive tra Berlino e New York. Ha esposto alla Tate Modern, alla Whitney Biennial, Whitney Museum of American Art, New York, al Musée d'Art moderne de la Ville de Paris/ARC, Paris, GAMec di Bergamo e in molti altri spazi di rilievo internazionale. La project room prevede un'installazione sonora all'esterno alla fondazione. Galleria di riferimento: T293 di Napoli e Galleria Johann König di Berlino


 


Yeal Bartana show: "In the army I was an outstanding soldier"
30 ottobre 2007-21 gennaio 2008
mart-ven 10-14 e 16-20 e sab 16-20
Cinema Porto Astra
Via Santa Maria Assunta 20
6 novembre ore 21
8 gennaio ore 21
fondazione march
Via armistizio 49
35 122 padova - italia
tel. 0039.049. 8808331
fax. 0030. 049. 8670921
www.fondazionemarch.org
info@fondazionemarch.org
Immagine: None of these images of Wild Seeds can be used for press or publication without using the following captions and credits:
Yael Bartana,Wild Seeds, 2005, two channel video and sound installation, Videoprojection, colour, Soundtrack by Daniel Meir, Duration: 6,39 min.
Courtesy Annet Gelink Gallery Amsterdam



 

 

 

26.10.2007

(fonte: Exibart.com )

ALESSANDRO PIANGIAMORE - MARCO MAZZI

opening: domenica 28 ottobre 2007 | ore 18:00 | a cura di gaia pasi | galleria daniele ugolini contemporary | firenze


Dopo la mostra Nonplusultra, ricognitiva della giovane arte contemporanea italiana che aveva manifestato una particolare attenzione nei confronti delle creatività residenti nel territorio toscano, la galleria Daniele Ugolini Contemporary, è lieta di presentare la doppia personale degli artisti Alessandro Piangiamore e Marco Mazzi a cura di Gaia Pasi.

Alessandro Piangiamore (Enna,1976), vive e lavora a Roma. Il suo lavoro si snoda sul concetto di apparenza e sui fraintendimenti che si creano a livello oggettuale e spaziale "tra quello che è e quello che a noi sembra che sia"; nel mezzo di questa riflessione, si frappone in maniera naturale l'idea di verità come concetto relativo e mai assoluto. Il lavoro di Piangiamore non ricerca soluzioni, non esprime certezze ma scatena dubbi muovendosi tra zone liminari intese come confini fisici, nozionistici e mentali.
Uno dei punti fondamentali della poetica dell'artista, è il fenomeno fisico di gravità, d'attrazione di una massa rispetto ad un centro, ampliato alla sfera emotiva ed intellettuale. Ogni lavoro di Piangiamore ricerca attraverso l'ironia, la tensione e il disagio, una sorta di cortocircuito tra la realtà e la dimensione immaginifica.
Attraverso un estetica che potremmo definire "del pensiero", Piangiamore si impossessa di elementi quotidiani trasformandoli o semplicemente spostandone l'utilizzo e la finalità, con la volontà di eludere la visione diretta delle cose che restano sempre in bilico tra l'apparente certezza di queste e ciò che queste potrebbero essere.

Marco Mazzi (Firenze,1980) vive e lavora a Firenze. Questa è la seconda presenza di Mazzi alla galleria Ugolini; in questa occasione l'artista presenta in anteprima al pubblico la propria monografia curata da Gaia Pasi e Lorenzo Carlucci ed edita da Gli Ori che sarà ripresentata il 18 gennaio 2008 in occasione della personale di Mazzi al Watari UM Museum di Tokyo.
Il mezzo operativo privilegiato da Mazzi è la fotocamera, con la quale l'artista registra frammenti di realtà quotidiana o immagini naturali, come superfici acquatiche semoventi, riflessi di nuvole, aloni lunari: quiete e movimento, luce e ombra, interno ed esterno, natura e cultura. Attraverso percorsi fatti di icone elementari, di oggetti della visione che dilagano nello spazio come nella retina, la fotografia diventa progetto istallativo, espediente per una indagine spaziale e concettuale degli ambienti che la ospitano. A questo percorso si aggiunge una intensa ricerca su pellicola cinematografica che tocca ambiti diversi. L'immagine di Mazzi non è presa diretta della realtà, non è sperimentazione tecnica o ricerca dell'effetto speciale né denuncia retorica dell'imminenza oggettuale, ma è un'astrazione assolutamente reale che intende "mettere a fuoco" la vibratilità propria dell'oggetto/soggetto fotografato; è testimone assoluto di un dato di contra-fatto che implica un'interazione calibrata ed esclusiva con il luogo; è registrazione traslata di azioni che dialogano, spostano e modificano le preesistenze spaziali, complicandone i concetti.

Alessandro Piangiamore
Mostre
(selezione):
2007 Una questione privata - Galleria Magazzini d'Arte Moderna - Roma
Inscriptions - Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarente d'Alba (To), a cura di Jimena Acosta
.Ma come mai? - Galleria Paolo Bonzano Roma
2006 Premio Golfo 2006, CAMeC La Spezia, a cura di Bruno Corà
Fondazione Spinola Banna per l'arte Poirino (TO) a cura di Mario Airò, Gail Cochrane e Guido Costa
- 3500 cm2, American Academy Roma, Assab One Milano, a cura di Lorenzo Benedetti
- 2005 CopyFight, Museo di Santa Monica, Barcelona, con www.copy-art.net

Marco Mazzi
Mostre
(selezione)
2008 (in programmazione) Voyager - mostra personale Watari UM - Giappone
2007 Nonplusultra - Galleria Daniele Ugolini Contemporary (FI), a cura di Gaia Pasi
Lessico Europeo - Fabbrica Europa Stazione Leopolda Firenze, a cura di Pietro Gaglianò e Gaia Pasi
2006Goodmorningbabilonia, Galleria Marella Beijing, a cura di Sergio Risaliti - Cina
Totem and Taboo, Komaba Art Museum Tokyo - a cura Hideyuki Doi - Giappone. 2005 Workshop Università di Waseda - departement of Arts and Letters - Tokyo, Giappone.

Immagini:
Alessandro Piangiamore, La gravità dell'arcobaleno, 2007
Marco Mazzi, Written in the rain, 2007

 


ALESSANDRO PIANGIAMORE - MARCO MAZZI
Dal 28 ottobre al 12 gennaio 2008
GALLERIA DANIELE UGOLINI CONTEMPORARY
Via Montebello 22r - 50123 - Firenze
Tel/Fax 055 -2654183
director@ugoliniart.com
www.ugoliniart.com


 

25.10.2007

(fonte: Exibart.com )

COLLEZIONI IN DIALOGO. DA VINCENZO VELA A CUNO AMIET

inaugurazione sabato 27 ottobre 2007 | ore 17.00 | a cura di cristina sonderegger, in collaborazione con francesca bernasconi, cristina brazzola e maria pasini | museo d'arte moderna | lugano


L'esposizione Collezioni in dialogo. Da Vincenzo Vela a Cuno Amiet - che coincide con il ritorno di una selezione di opere della Collezione Civica a Villa Malpensata, già sede del Museo di Belle Arti dal 1912 al 1933 prima del suo trasferimento a Villa Ciani - segna un momento importante nella politica museale di Lugano.
La mostra inaugura una nuova stagione del Museo d'Arte Moderna che sarà aperto al pubblico tutto l'anno e che, oltre a mostre temporanee, ospiterà l'allestimento della collezione permanente, ambito nel quale si intende dare seguito all'analisi e alla valorizzazione del patrimonio artistico della Città di Lugano. Questo progetto espositivo è inoltre il primo risultato della politica di avvicinamento fra la Città e il Cantone nel senso di un' intensificazione della collaborazione tra il Museo Cantonale d'Arte e il Museo d'Arte Moderna. Una collaborazione avviata nell'ambito della riflessione sulle collezioni e che in futuro si intende intensificare mediante la proposta di una serie di mostre tematiche realizzate congiuntamente dai due musei.

La Collezione Civica può senza dubbio essere considerata la più ricca in Ticino per quanto attiene alla realtà artistica locale e lombarda che dalla metà dell'Ottocento va fino ai primi anni venti del Novecento, esito felice di una politica di acquisizione seguita sin dall'inizio e a cui nel tempo si sono aggiunte rilevanti opere in deposito di proprietà della Confederazione, della Fondazione Gottfried-Keller e una serie di importanti donazioni, tra cui le donazioni Milich-Fassbind e Chiattone.

Il percorso espositivo che da Vincenzo Vela a Cuno Amiet propone un viaggio nella storia dell'arte dalla fine dell'Ottocento ai primi tre decenni del Novecento è stato realizzato mettendo in dialogo una selezione di oltre cento opere della Collezione Civica con importanti apporti provenienti in primo luogo dal Museo Cantonale d'Arte di Lugano e dal Museo Villa dei Cedri di Bellinzona.

L'allestimento, a cura di Cristina Sonderegger, segue un' impostazione cronologica e propone una serie di confronti volti a illustrare i linguaggi e le sensibilità poetiche che attraversarono l'Europa dal romanticismo storico all'asprezza di un certo espressionismo. Accanto a opere di artisti ticinesi e svizzeri quali Vincenzo Vela, Carlo Bossoli, Filippo Franzoni, Lugi Rossi, Cuno Amiet, Giovanni Giacometti, Ferdinand Hodler, dei loro contemporanei lombardi Vittore Grubicy, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Gaetano Previati, Medardo Rosso, Cesare Tallone, Paolo Troubetzkoy, i visitatori potranno ammirare capolavori dei maestri francesi Edgar Degas, Henri Matisse, Claude Monet, Camille Pissarro. Senza dimenticare l'importante nucleo di opere prefuturiste di Umberto Boccioni così come le opere degli espressionisti elvetici Paul Camenisch, Ignaz Epper, Albert Müller, Werner Neuhaus, Fritz Pauli e Johannes Robert Schürch.
Il percorso illustra dunque, con opere di indiscussa qualità, alcuni dei momenti più significativi della cultura artistica di fine Ottocento-inizio Novecento, spaziando dalla realtà ticinese e svizzera a quella internazionale.
L'esposizione è accompagnata da un catalogo illustrato in lingua italiana contenente due saggi di Cristina Sonderegger, Conservatrice del Museo Civico di Belle Arti.


 


"COLLEZIONI IN DIALOGO. DA VINCENZO VELA A CUNO AMIET"
Dal 28 ottobre 2007 al 30 marzo 2008
ORARIO: Martedì-venerdì 10-12 / 14-18 Sabato-domenica e festivi 11-18 (orario continuato) Lunedì chiuso, tranne il 24 marzo 2008 Chiuso 25, 26 e 30 dicembre 2007; 1 gennaio 2008
INGRESSO: InteroFr. 11 / ? 8, AVS e studenti Fr. 8 / ? 6 Ragazzi da 15-18 anniFr. 5 / ? 4 Ragazzi da 11-14 anniFr. 3 / ? 2 GruppiFr. 8 / ? 6
VISITE GUIDATE: Gruppi Fr. 200 / ? 140 Scuole Fr. 100 / ? 70 Supplemento fuori orario Fr. 200 / ? 140 Visita guidata singoli Fr. 16 / ? 11
ATTIVITÀ DIDATTICHE: Scuole Fr. 100 / ? 70
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Tel. +41 (0)58 866 7214
info@mdam.ch
www.mdam.ch
Museo d'Arte Moderna
Riva Caccia 5 - 6900 Lugano
Tel. +41 (0)58 866 6908
Titolo: Collezioni in dialogo. Da Vincenzo Vela a Cuno Amiet - A cura di Cristina Sonderegger - Saggio di Cristina Sonderegger - Apparati a cura di Cristina Brazzola
Prezzo Fr. 30 / ? 21
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Città di Lugano
Tel: +41 (0)58 866 72 14
Fax: +41 (0)58 866 74 97
info@mdam.ch


 

25.10.2007

(fonte: Exibart.com )

VEDO

inaugurazione sabato 27 ottobre 2007 | ore 19,00 | a cura di lorenzo canova | giamaArt studio | vitulano (bn)


I segreti dello sguardo Federico Lombardo è un pittore che coniuga la leggerezza dello stile a un impenetrabile magnetismo della rappresentazione che dona la sua qualità misteriosa a opere apparentemente concepite in modo seriale ma che l'artista modula come una sorta di variazione musicale su un tema che si declina con differenze spesso solo accennate ma che creano una composizione finale assolutamente nuova.
L'acquerello, nella sua essenza liquida, rappresenta una delle risposte migliori che la pittura di Lombardo possa dare alla dimensione elettronica che segna la maggior parte delle immagini contemporanee, alla loro essenza immateriale che trova la sua collocazione naturale all'interno dei monitor e dei televisori dove il loro scorrere appare come una condizione naturale e necessaria. Federico Lombardo non teme la qualità sfuggente di quel flusso elettronico e lo affronta con il saccheggio, con quel prelievo consapevole diretto alla rielaborazione che costituisce una delle risposte migliori che un artista di oggi possa dare a una situazione che sembrerebbe destinare la pittura alla sua fine, ma che, al contrario, riesce a donarle nuove possibilità di confronto, di stimolo e di trasformazione. Lombardo ha la capacità di rendere uniche e legate a una comune matrice concettuale e formale immagini che viste nella loro forma germinale ci apparirebbero spesso prive di senso, a volti che resterebbero relegati in un vuoto anonimato. Lombardo parte così da elementi catturati sul web utilizzati soltanto come spunto di un lavoro estremamente sofisticato che lo vede (seguendo le sue stesse dichiarazioni) usare la tecnica pittorica come un metodo severo di analisi e di interpretazione di sé stesso e del mondo.
Così la fluidità del medium che potrebbe sfuggire al controllo dell'artista diventa invece una metafora eloquente della genesi elettrica di quelle matrici iconiche e un parallelo metaforico della sua visione capace di cogliere le dinamiche spesso mutevoli e le dialettiche delle personalità, delle relazioni e dei sentimenti.
Lo sguardo dei personaggi dipinti domina questo nuovo ciclo di opere, dove gli occhi dei protagonisti appaiono segnati da un'intensità che li unisce agli spettatori in un legame possente e invisibile, da un'energia impalpabile e incombente grazie alla quale l'artista porta alla luce le virtù quasi magiche della pittura.
In questo modo, Lombardo raggiunge una leggerezza liquida che nella sua vibrante fluidità nasconde una dimensione allusiva di grande mistero e forza rappresentativa. L'unione e lo scontro delle coppie, l'erotismo e l'amore, l'affetto e la solitudine diventano così i soggetti privilegiati di questi nuovi lavori dove l'artista scopre i turbamenti, gli incontri e le distanze che segnano le relazioni affettive e interpersonali.
Lo stile di Lombardo svela quindi i segreti nascosti dietro alle espressioni e agli abbracci, con una vibrazione che non riesce e non vuole dissimulare le tensioni e le inquietudini che si agitano e si nascondono sotto la superficie della pelle e dei tratti facciali. Il pennello diviene pertanto lo strumento per una discesa nella psiche, il tramite per raggiungere le regioni segrete della mente, delle quali lo sguardo costituisce non solo la prima e più evidente rappresentazione ma anche una sorta di segnale allusivo ed enigmatico, la manifestazione di un mondo sotterraneo che gli occhi possono soltanto far trasparire per rivelare ineffabilmente i meccanismi complessi e abissali del profondo.

Lorenzo Canova


 


FEDERICO LOMBARDO. VEDO
dal 27 ottobre al 15 dicembre 2007
Orari: dal martedì al sabato ore 17.00 - 20.00 e per appuntamento (possono variare verificare sempre via telefono)
testi in catalogo di Lorenzo Canova e Federico Lombardo
direzione Gianfranco Matarazzo
catalogo edizioni GiaMaArt studio
GiaMaArt studio
Via Iadonisi, 14 . 82038 Vitulano (BN) . ITALY
Tel/Fax: 0824.878665 - 338.9565828
www.giamaartstudio.it
info@giamaartstudio.it



 

24.10.2007

(fonte: Exibart.com )

APOCALYPSIS CUM FIGURIS

inaugurazione venerdì 26 ottobre | ore 17.00 | palazzo fabroni arti visive contemporanee | pistoia


Palazzo Fabroni Arti Visive Contemporanee riapre ad ottobre 2007, dopo alcuni anni di chiusura durante i quali sono stati realizzati importanti lavori di restauro e ristrutturazione, con una grande mostra dedicata all'opera di Claudio Parmiggiani, uno dei protagonisti dell'avanguardia artistica internazionale. La mostra, curata dallo storico dell'arte Jean Clair, offre al grande pubblico l'occasione di leggere, attraverso un intenso percorso poetico e spirituale, opere di forte impatto visivo ed emozionale.
Palazzo Fabroni, antico edificio del Settecento situato nel cuore di Pistoia, ha svolto dal 1990 al 2004 un importante ruolo nella programmazione di mostre sull'opera di alcuni dei protagonisti sia dell'arte italiana che internazionale come Roberto Barni, Enrico Castellani, Giuseppe Chiari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Giuseppe Uncini.

La mostra, dal titolo Apocalypsis cum figuris, costituisce, in un ricco percorso di esperienze internazionali, uno dei più alti e rigorosi raggiungimenti di Claudio Parmigiani. Molte e significative sono state le intuizioni che, fin dalla prima metà degli anni Sessanta, hanno connotato in modo precoce, del tutto originale e innovativo la sua ricerca; così come ostinata è stata nel tempo la sua determinazione nel perseguire un'indipendenza all'interno del contesto artistico italiano.

Nel corso degli anni, accanto ad opere di straordinaria forza evocativa, che sono state oggetto di letture ed esercizi critici da parte di ragguardevoli interpreti di diversa estrazione, filosofica, storico artistica, letteraria, si sono alternati lavori di concezione e dimensione ambientale, di assoluta radicalità. Così le Delocazioni (dal 1970), realizzazioni di opere ottenute attraverso l'uso del fuoco e del fumo, restano le sue più potenti immagini dell'assenza; oppure Terra (1988-89), una grande sfera in terracotta con impresse sulla superficie le mani dell'artista che, restituita alla terra e seppellita nel chiostro del Museo di Belle Arti di Lione, costituisce un gesto tragico e disperato; o anche Il faro d'Islanda (2000), l'alta, solitaria e luminosa torre d'acciaio, metaforico autoritratto dell'artista, innalzata nella desolata e deserta terra d'Islanda, luce di speranza dalla sua immensa distanza geografica.

Parmiggiani ha realizzato in numerose occasioni opere in spazi pubblici, musei, gallerie, edifici religiosi. Come grandi organismi vitali, dotati di corpo, sangue, respiro e sentimento, le sue opere non occupano mai questi spazi monumentali in modo generico, omologandosi o sottomettendosi alle decorazioni o alle caratteristiche dell'architettura. Lo spazio anzi è chiamato ad interagire e le opere trovano la loro collocazione come in un'area di risonanza mentale. «Ogni volta - come scrive Chiara d'Afflitto - una sfida diversa raccolta con coerenza di intenti e i cui esiti si impongono per la loro eccezionalità. Una profondità di pensiero che non si esaurisce e che, sorretta da una chiara consapevolezza sul significato del fare arte oggi, si pone in continuità e in rapporto vivo con la grande tradizione della pittura italiana e europea».

Nelle dodici sale di Palazzo Fabroni, Parmiggiani mostra dodici nuove opere, concepite appositamente e realizzate attraverso un uso straordinariamente libero dei materiali, che in virtù dei loro sotterranei legami, così come della loro specifica relazione spaziale, concorrono potentemente, in un autentico viaggio interiore, alla percezione di un'unica grande opera, di un unico oggetto mentale. Il percorso si articola in un susseguirsi di spazi e l'artista, di ciascuno, coglie le diversità per creare nuove e vitali connessioni col suo lavoro.

Organizzata dal Comune di Pistoia in collaborazione con Pistoia Promuove, con il patrocinio e il contributo della Camera di Commercio di Pistoia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, la mostra sarà affiancata per tutta la sua durata da attività educative e iniziative culturali.
Le opere in mostra sono visibili solo in condizioni di luce naturale essendo l'illuminazione artificiale volutamente abolita. Intendendo con questo, l'artista, mettere in risalto nello spazio quel sentimento e quell'emozione che solo il lento passaggio della luce e dell'ombra sulle cose può generare nello sguardo.

Catalogo:
Umberto Allemandi Editore
con testi di Jean Clair, Chiara d'Afflitto, Claudio Parmiggiani.


 


Parmiggiani. Apocalypsis cum figuris Dal 27 ottobre 2007 al 23 marzo 2008
Orari e ingresso: martedi'- sabato 10.00-16.00; domenica e festivi, 12.00-16.00; chiuso lunedi'
ingresso: 6 euro intero, 3 euro ridotto
Palazzo Fabroni Arti Visive Contemporanee
Via Sant'Andrea 18, 51100 Pistoia
Tel. 0573 371817 - Fax 0573 371838
fabroni.artivisive@comune.pistoia.it
www.comune.pistoia.it/museibiblioteche.htm
www.parmiggianiapistoia.it
Comunicazione e Promozione: Pistoia Promuove
Corso Silvano Fedi, 36, 51100 Pistoia
Tel. 0573/25079 - Fax 0573/506427
info@pistoiapromuove.pt.camcom.it
Ufficio stampa mostra:
Davis & Franceschini - Lea Codognato
Tel. 055/2347273 - fax 055.2347361
davis.franceschini@dada.it



 

 

23.10.2007

(fonte: Exibart.com )

BELOW THE LIGHT

inaugurazione 30 ottobre 2007 | ore 19:00 | federico luger gallery | milano


MP & MP Rosado. I due gemelli spagnoli hanno creato una serie di opere appositamente per la mostra.
Partendo da fotografie scattate prima dei lavori di ristrutturazione dello spazio di via Domodossola hanno creato una nuova serie di dipinti con collages proponendo un'ipotesi di trasformazione della galleria stessa.
Questi lavori sono un documento immaginario della storia dello spazio.
Angelo Mosca. Vive e lavora tra Londra e Milano, presenta due dipinti realizzati a Londra. Una visione strappata della realtà.
Un donna che ha letto.
Bruna Esposito. Presenta un video dove l'identità di una bandiera è irriconoscibile nella sua ombra.
Igor Eskinja, artista croato. Vive e lavora tra Vienna e Rijeka. Presenta alcune fotografie inedite di grande formato della serie Made in:side.
Jürgen von Dückerhoff, giovane artista tedesco, per la prima volta in Italia. Presenta una serie di lavori di piccole dimensioni che analizzano il tema della luce attraverso un minuzioso lavoro di graffi su pagine di libri.
Abdelkader Benchamma, giovane artista francese. Ha studiato un wall painting appositamente per lo spazio di via Domodossola. I suoi lavori, esclusivamente in bianco e nero, rappresentano un universo desolante attraverso immagini ironiche con l'utilizzo di una prospettiva impossibile.

Artisti:
MP & MP Rosado, Angelo Mosca, Bruna Esposito, Igor Eskinja, Jürgen von Dückerhoff, Abdelkader Benchamma

Immagine:
MP & MP Rosado Transformaciones 2007 Collage, acrilico su carta 200 x 150 cm Cortesia Federico Luger Gallery


 


Below the light
Fino al 10 gennaio
aperto dal martedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:00
Federico Luger Gallery
Via Domodossola 17 (Interno) - 20145 Milano
Tel: +39 02 67391341
www.federicolugergallery.com
info@federicolugergallery.com
Come raggiungerci:
. Ferrovie Nord fermata Domodossola a 50m;
. Tram: 1, 19, 33.
. Autobus: 43, 57.



 

23.10.2007

LA NUOVA FIGURAZIONE ITALIANA. TO BE CONTINUED.

inaugurazione mostra 26 ottobre | dalle 18.00 | convegno 27-28 ottobre 2007 | a cura di chiara canali | bollate (mi)


Mostra
La Nuova Figurazione Italiana.-To be continued.
è un evento unico e straordinario che riunisce 140 artisti con circa 170 opere in un progetto espositivo realizzato in collaborazione con Fabbrica Borroni, suggestivo spazio di archeologia industriale nato per promuovere la giovane arte italiana.

La mostra risolleva con prepotenza il dibattito sulla Nuova Figurazione italiana, diventato sempre più attuale grazie ai contributi scientifici e curatoriali dei critici Alessandro Riva e Maurizio Sciaccaluga. All'idea di storicizzazione di un movimento, il titolo affianca un'ipotesi di continuità da ampliarsi nell'immediato presente attraverso la presenza degli artisti già affermati e delle nuove leve che hanno dimostrato di poter proseguire lo stesso percorso artistico in futuro.

L'obiettivo è quello di provare a ricostruire con intento filologico un periodo storico, ripercorrendone gli elementi significativi e caratterizzanti attraverso la scelta di artisti e opere che abbiano rappresentato una svolta culturale, per giungere gradatamente fino ai nostri giorni, che mostrano l'ingresso in campo di una serie di nuovi artisti.

Percorso
La mostra presenterà al suo interno un'articolazione degli artisti secondo le scuole e i gruppi, i temi o i generi, le mostre o i progetti artistici che hanno meglio contraddistinto il percorso della nuova figurazione italiana negli ultimi dieci anni (Officina Milanese, Cronache vere, il Nuovo ritratto in Italia, la Fantascienza, la Ridefinizione dei generi, Palermo Blues, Sculturama: nuova scultura italiana, Nuova palestra artistica milanese, la linea dolce della Nuova Figurazione, Italian Factory, RefreshProject, il Paesaggio, Luce negli occhi, Giovane pittura italiana, Street art).
Una Sala Stampa, allestita nelle sale espositive della Fabbrica Borroni, offrirà al pubblico la possibilità di consultare materiale bibliografico relativo alla Nuova Figurazione italiana, assieme alla proiezione di filmati e documentari che riproporranno i principali progetti espositivi ("Cronache vere", "Il nuovo ritratto in Italia" "Sui generis", ecc.)

Catalogo
La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue, edito da Silvana Editoriale (formato cm 24x17, 272 pagine a colori, 200 riproduzioni circa) a cura di Chiara Canali, con presentazione di Vittorio Sgarbi ed Eugenio Borroni e testi di Chiara Canali, Luca Beatrice, Argàno Brigante e Maurizio Sciaccaluga.

Convegno ed eventi collaterali
Contestualmente alla mostra verrà realizzato un convegno sulla "Nuova figurazione italiana" con interventi di artisti, critici, giornalisti, galleristi o personalità di spicco del mondo dell'arte che diano testimonianza dell'impegno avvenuto in questi anni.

Programma del convegno
27-28 ottobre 2007

SABATO 27 OTTOBRE ore 14
Tema: Vitalità e continuità della "nuova figurazione italiana" .
SABATO 27 OTTOBRE ore 17
Tema: Escursioni: l'arte figurativa all'estero.
DOMENICA 28 OTTOBRE ore 16
Tema: Visioni utopiche della città.
DOMENICA 28 OTTOBRE ore 18
Tema: Il nuovo sensazionalismo dell'arte contemporanea. Dal "caso Veneziano" a "Vade Retro".
DOMENICA 28 OTTOBRE ore 21
Tema: Identikit del compratore della nuova figurazione italiana.

Con la partecipazione di Vittorio Sgarbi (assessore alla Cultura del Comune di Milano), Gilberto Algranti (presidente di Tekne), Lorenzo Canova (storico e critico d'arte), Andrea Bruciati (direttore della Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone), Angelo Crespi (direttore de "Il Domenicale"), Paolo Manazza (giornalista e direttore di Arslife.com), Giuseppe Lezzi (dirigente Italian Factory), Jaqueline Ceresoli (storico e critico d'arte), Mimmo Di Marzio (giornalista de "Il Giornale"), Oreste Ruggiero (architetto e saggista), Tommaso Pincio (scrittore), Luigi Pedrazzi (gallerista), Giovanni Bonelli (gallerista), Marco Cingolani (artista), Giuseppe Veneziano (artista), Paolo Schmidlin (artista), Coniglio Viola (artisti).
E di tanti altri personaggi del mondo dell'arte.


 


La Nuova Figurazione Italiana. - To be continued.
a cura di Chiara Canali
con la collaborazione di Fabbrica Borroni
Catalogo Silvana Editoriale
La mostra è promossa da Fabbrica Borroni con il patrocinio di Provincia di Milano, Comune di Milano, Città di Bollate
27 ottobre - 18 novembre 2007
Fabbrica Borroni
Via Matteotti 19 - Bollate (MI)
Orari: martedì - venerdì dalle 16.00 alle 20.00
sabato e domenica dalle 11.00 alle 20.00

È un progetto promosso da Fabbrica Borroni con il patrocinio della Provincia di Milano, del Comune di Milano, Assessorato alla Cultura, e del Comune di Bollate.
Fabbrica Borroni
Via Matteotti 19 - Bollate (MI)
info: 02 36 50 73 81
info@fabbricaborroni.it
www.fabbricaborroni.it
Fabbrica Borroni raggiungibile in treno con Ferrovie Nord (Stazione Cadorna) o Passante Ferroviario, linea Saronno, fermata Bollate Centro.



 

 

  22.10.2007

(fonte: Exibart.com )

PRIMA E DOPO IL BILANCIO & FONDAZIONE NOESI

inaugurazione attività venerdì 26 e sabato 27 ottobre 2007 | dalle ore 17,30 | fondazione noesi | martina franca


La Fondazione Noesi per l'Arte Contemporanea inaugura la propria attività, con una mostra dal titolo Prima e dopo il "bilancio", appunti (o tracce) per una collezione, ovvero. (s).punti per un nuovo inizio.
Accogliendo il pubblico nella suggestiva cornice martinese, la Fondazione mostrerà alcune delle opere conservate durante l'attività dello Studio Carrieri, tra cui: Pino Pascali, Antonio Paradiso, Mimmo Conenna, Nicola Carrino, Fernando De Filippi, Piero Di Terlizzi, Silvio Wolf, Alfredo Jarr, Carlo Guaita, Per Barclay, Emilio Fantin, Maurizio Cattelan, Bernard Joisten, Tommaso Tozzi, Maurizio Arcangeli, Mario Schifano, Orlan, Giuseppe Desiato, Stelio Maria Martini, Giuseppe Chiari, Joseph Beuys, Pietro Coletta, Fabrizio Plessi, Mauro Staccioli, Rammellzee, IFP, Urs Luthi, Keith Haring, Ronnie Cutrone, Daze, Phase Too, Futura2000, Ero, Mario Cresci, Christina Kubisch, Peter Grass, Wolf Wolstell, Fabio Donato, Leonardo Mosso, Remo Remotti. Ma, in particolare, verrà esposta al pubblico la celebre "Trappola" di Pino Pascali, un'opera che ormai è l'emblema paradigmatico di una ricerca artistica che rimane a ridosso fra la tradizione territoriale ed il lavoro di scoperta e di rinvenimento internazionale, e quindi simbolo della contemporaneità sia in Italia che all'estero.
La Fondazione Noesi per l'Arte Contemporanea - nascendo sull'eredità dell'esperienza dell'Associazione Amici dell'Arte Studio Carrieri, che tra gli anni Settanta, Ottanta e Novanta ha svolto un'intensa attività di promozione culturale, con particolare attenzione ai movimenti artistici più innovativi (arte come partecipazione sociale e le origini del Medianismo) - nella prima fase del suo sviluppo si pone l'obiettivo di consolidare un programma culturale improntato sul fronte dell'arte pubblica, della ricerca e della didattica artistica e mediale.
A questo scopo, la Fondazione intende rivolgersi a quelle istanze positive provenienti da una nuova considerazione della modernità.
Sin dalla sua intestazione, la Fondazione ha voluto insistere su un'arte che badi molto al nous, ovvero all'atto stesso dell'intendere artistico, e quindi considerare effettivamente l'azione della noesis come il gradino più alto della conoscenza artistica. Un'opera d'arte come oggetto volontario, che riesce a stimolare l'intellezione, pensando alla radice antropologica di esso come ad una totalità aperta e sempre pronta ad interagire col pubblico. La Fondazione considera ogni gesto artistico, ogni azione, ogni performance, ogni evento che ha lasciato una traccia nel percorso attivo e trentennale dello Studio Carrieri come un atto di consapevolezza culturale, in grado di sviluppare altri eventi ed altre forme propositive ed energetiche.
Nei due giorni di inaugurazione, i rappresentanti delle istituzioni insieme a critici e storici dell'arte di varie generazioni sono invitati a discutere del futuro dell'arte contemporanea, della funzione delle Fondazioni, delle questioni del globale e del locale e anche del passaggio storico cruciale che va dagli anni Settanta agli anni Ottanta, con un particolare riferimento a quelle tendenze ed a quegli stili artistici che sono passati dalla tradizione del moderno all'irruenza della neo-modernità.
Nella sede dell'Ex Palazzo dell'Università (Sala di Rappresentanza Associazione Artigiana, Piazza Plebiscito 17) si svolgeranno due giornate di colloqui, che in qualche modo tenderanno ad evocare gli Incontri di Martina Franca, che la Galleria Carrieri organizzava tra gli anni '70 e '80, con la seguente scaletta:
. Colloquinoesi1, venerdì 26 ottobre dalle ore 18,30 alle ore 20,15: Enrico Crispolti, Pietro Marino, Vittorio Fagone, Mauro Staccioli, Ernesto Jannini, Pietro Coletta si tratterranno "sullo sviluppo dell'arte contemporanea dagli anni Settanta agli anni Ottanta, con un particolare sguardo all'esperienza dell'arte come partecipazione sociale e pubblica".
. Colloquinoesi2, sabato 27 dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle 18,30: Enrico Crispolti, Paolo Balmas, Marina Pizzarelli, Anna D'Elia, Fernando De Filippi, Antonella Marino raccoglieranno una serie di interventi sul confronto delle esperienze di arte contemporanea nel decennio Settanta e Ottanta con un particolare riferimento alle poetiche del corpo, al senso dell'istallazione, alla scrittura visuale, al graffitismo, alle metamorfosi dell'oggetto e alle culture neo-moderne.
. Focusnoesi3, sabato 27 dalle ore 18,30 alle ore 19,30: uno spotlight particolare, che attraverso un dialogo tra la direttrice di Segno, Lucia Spadano, e un artista ricercatore, quale Antonio Paradiso, si soffermerà sul paradosso dell'installazione di un "parco scultura" come "archeologia del contemporaneo e metafora vivente di una scultura antropologica".


 


Prima e dopo il Bilancio & Fondazione Noesi
Dal 26 ottobre: esposizione
Direttore artistico Noesi: GABRIELE PERRETTA
Presidente Noesi: LIDIA CARRIERI
Palazzo Barnaba
Via Principe Umberto, 49
Martina Franca
Info: 080.4801759
studiocarrieri@gmail.com



 

 

 

  20.10.2007

(fonte: Exibart.com )

THE KINGDOM OF NOW

inaugurazione sabato 20 ottobre | ore 18.30 - 24.30 | aria art gallery | pietrasanta (lu)


La Galleria d'arte Aria apre nella suggestiva città di Pietrasanta (LU) in via Oberdan 8/10, ex residenza dell'antico studio Palla, laboratorio di scultura, dove una volta si creava l'arte, ora la si esprime in tutte le sue forme.
Lo spazio interno è costituito da un ambiente di 80 mq ed un soppalco di 40 mq.
La caratteristica della nostra galleria consiste nell'avere un soffitto che si estende in altezza per 8 metri, garantendo due livelli espositivi sulla stessa parete per l'esposizione di opere molto grandi.
Lo spazio esterno ospita un ampio giardino ideale per gli incontri, lontano dalle aree urbane e quotidiane. Il design è stato studiato ed ideato da un team di esperti, rispettando l'unicità dello spazio, non alterando l'esposizione ed esaltando le abilità degli artisti.
L'elemento caratterizzante della galleria è "The Cube".
Questa splendida creazione artistica rappresenta l'esatto prolungamento del terreno e potrà essere assemblato in base alle esigenze dell'evento corrente.
Tutti gli elementi presenti all'interno della galleria sono stati ideati affinché la resa estetica non vada in contrasto con le forme d'arte che si alterneranno nel susseguirsi degli eventi.

La mostra
"In the 'dreaming world' there are neither rules nor regulations but only creativity.
'Dreaming' gives you access to hidden resources which you never use ordinarily.
When you are 'dreaming', your creative faculties expand and unexplored possibilities and wonders open up."

"Nel mondo del "Sogno" non ci sono leggi nè regolamenti ma solo creatività.
Il "Sognare" ti dà accesso a risorse nascoste che non usi mai nel quotidiano.
Quando "sogni" , le tue facoltà creative si espandono e possibilità e meraviglie inesplorate si aprono."

The Dreamer

 


Sossio Mosca. THE KINGDOM OF NOW
Dal 20 Ottobre 2007 al 18 Novembre 2007
Aria Art Gallery
viale Oberdan 8/10 - 55045
Pietrasanta (LU)
www.ariaartgallery.com
infoline: 335 8238356 -335 8238507



 

 

   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
29.07.2007

 ( fonte:  Exibart.niusletter )

speednews del 28/7/2007


> Architetture per la visione. Un libro dedicato ai multiplex
> Tel Aviv, l'arte contemporanea italiana nelle "Mentalgrafie" di Demetrio Paparoni
> Premio Internazionale Ermanno Casoli, il vincitore è Marco Papa

 

notizie del 28/7/2007



L'ALTRA MÜNSTER
Quasi trecentomila abitanti in una città senza tracce di tag e graffiti: non ne deriva necessariamente che la vita pulsi a ritmi ridotti, è solo calma apparente in un luogo denso di storia. Un esempio? La sua antica università, con i cinquantamila studenti di oggi, rimane una delle più ambite e frequentate della Germania. Ma c'è anche un'attivissima Kunstakademie. Münster non è solo Skulpture Projekte. [leggi]

 

 

28.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 27/7/2007



> Prato, nominato il nuovo Comitato Scientifico del Centro Pecci
> Al via in Lunigiana l'edizione 2007 del progetto ArteDove
> Non solo Mozart. Nei giorni del festival Salisburgo lancia anche la World Art Fair

 

notizie del 27/7/2007



WESTFALIA FELLINIANA
Come ha scritto il New York Magazine è un "caos felliniano". E così in effetti appare lo Skulptur Projekte, di Münster, città della Westfalia che ogni dieci anni ospita quella che è considerata una delle maggiore esposizioni di sculture al mondo. Al di là dell'effimero... [leggi]

fino al 12.IX.2007
The hours
Sydney, Museum of Contemporary Art

Atmosfere vivaci e immagini provocatorie rivendicano la storia, la cultura e l'identità dell'America Latina. Opere che escono dallo spazio museale. Video installazioni che costringono a riflettere. [leggi]

fino al 25.IX.2007
Maurice Denis
Rovereto (tn), Mart

La luce divina e quella dell'ozio estivo. Maurice Denis come non l'avete mai visto, nella sua prima imperdibile mostra italiana. Dalla pittura alla scultura, dalla grafica alle arti applicate. [leggi]

biennale_opinioni
La Biennale che non t'aspetti

Spiazzati da Robert Storr. Anziché compatta e complessa, la sua mostra internazionale è snella ma slegata. Due percorsi due (o quasi). Malgrado un concept che celebra un'idea di baricentro... [leggi]

fino al 7.X.2007
Vedovamazzei
Roma, Galleria Borghese

Committenze contemporanee. Attraverso il confronto tra gli artisti del passato e quelli del presente. Senza nessun riferimento concettuale o legame tematico. Alla Galleria Borghese è la volta di Vedovamazzei. [leggi]

fino al 16.IX.2007
Botero
Milano, Palazzo Reale

Figure ipertrofiche, balli di campagna, pic nic su prati verdissimi. Ma anche l'orrore del carcere e della guerra. Un Botero inusuale che convince di più quando racconta il suo colorato mondo di personaggi monumentali.. [leggi]

fino al 30.IX.2007
La città che sale
Benevento, Arcos

Quarta mostra per Arcos. Stavolta il tema sono le di-visioni costruttive fra arte e architettura. Ottima la premessa, ma fra il dire e il fare c'è di mezzo il "progettare". E il colonizzare. [leggi]

fino al 9.IX.2007
Ad'a. Area d'azione 5
Imola (bo), Rocca Sforzesca

Ancora una volta l'arte contemporanea invade territori pubblici, spazi storici e monumenti antichi. L'area d'azione di quest'anno, come nelle quattro passate edizioni, è Imola e la sua spettacolare Rocca Sforzesca. [leggi]

fino all'8.VIII.2007
Vincenzo Rulli
Roma, Spazio Punctum

Il mito del Minotauro rivive. Per rappresentare l'uomo e la ricerca di se stesso. Nella continua lotta tra conscio e inconscio. Un giovane artista alla sua prima personale in uno spazio che non teme la sperimentazione. [leggi]
 

 

26.07.2007

(fonte:  Exibart.niusletter )

speednews del 26/7/2007



> I dieci anni della Fondazione Volume!. A Roma un incontro con documenti video
> Al via in Campania il Powerstock Festival, "Live Earth" italiano in salsa ambientalista
> A Palermo Piazza Garaffello ospita una nuova performance di Marcello Maloberti
> Drodesera 2007, il ritorno nella foresta della passione.


 

notizie del 26/7/2007



SPAESAMENTO FRANCOFORTESE
Tappa quasi obbligata quella sul Meno se, nel corso dell'estate e snobisticamente al di fuori del Grand Tour 2007, s'intende visitare Documenta e Skulptur Projekte. E già che ci si trova in loco, un piccolo détour non guasta... [leggi]

fino al 27.VIII.2007
Global Cities
Londra, Tate Modern

La città come discorso sull'uomo, estremo confine della contemporaneità, tela di Penelope al rovescio, tessuta di nascosto notte tempo, poi disfatta col giorno. Ma soprattutto, come inconclusa opera d'arte. [leggi]

fino al 7.X.2007
Percorsi privati
Rovereto, Mart

Un'altra collezione privata al Mart. Con il racconto di un secolo, dalla figurazione italiana all'arte contemporanea cinese. Passando attraverso le ricerche febbrili dell'Informale. Senza video né foto. [leggi]

LA MORTE A VENEZIA

di valentina tanni

Teschi, morti e armi. Combattimenti e violenza. La 52° Biennale di Venezia costringe lo spettatore a confrontarsi con un'insistente rappresentazione della finitezza umana. Nella mostra principale, nei padiglioni nazionali e persino negli eventi collaterali. Una carrellata attraverso le numerose "morti a Venezia". E un tentativo di comprenderne le ragioni. [leggi]

fino al 30.IX.2007
Le virtù della passione
Reggio Emilia, Palazzo Magnani

Dalla Foresta Nera all'Emilia. Una collezione privata tedesca per la prima volta si mostra al pubblico. Rivelando una forma di collezionismo che non è solo piacere estetico o investimento. Ma una vera passione. [leggi]

fino al 19.VIII-16.IX.2007
Gianfranco Ferroni
Milano e Bergamo

Milano e Bergamo celebrano uno dei grandi del dopoguerra Italiano. Dal Realismo Esistenziale alla Pop, fino alle metafisiche stanze vuote. Due cataloghi e due mostre-"gioiello". [leggi]

fino al 7.X.2007
Felix Ravenna
Ravenna, Complesso di San Nicolò

Una mostra racconta l'epopea di Ravenna nell'epoca del suo splendore. Tra mosaici, sculture e ricchi tesori, la storia, l'arte e la vita quotidiana di una città alle soglie del Medioevo. Ai confini tra Oriente e Occidente. [leggi]

fino al 2.IX.2007
Elisabetta Benassi
Nuoro, Man

Secondo appuntamento con la rassegna Site Specific. Elisabetta Benassi indaga il territorio isolano in occasione di una delle feste più arcaiche. Tra tradizioni popolari e mito il suolo come emblema della periferia. [leggi]

fino al 21.IX.2007
Seb Patane
Napoli, Galleria Fonti

L'incessante martellamento della musica, l'arte come motivo disturbante, l'alterazione fisica e mentale. In questo scenario il catanese Seb Patane (inglese d'adozione) accoglie gli spettatori. [leggi]

exibart_studi
La Biennale Internazionale della Grafica di Firenze

Dal 1968 al 1978, l'Unione Fiorentina organizza a Firenze la Biennale Internazionale della Grafica presso Palazzo Strozzi, a Firenze. La mostra costituisce un appuntamento di straordinario rilievo... [leggi]

 

 

25.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 25/7/2007



> Videoclip per una sera in rosa. A Udine donne dietro la macchina da presa
> Diesel Wall, ecco i vincitori per i muri di Milano, Copenhagen, Pechino e Toronto
> Last minute a Bergamo, una serata per i ritardatari alle mostre della GAMeC
> AAA attori cercansi. Al via il casting per il film di Marinella Senatore prodotto dal Madre

 

notizie del 25/7/2007



L'INVENTORE DEL FUTURO
Il Musée des Arts Décoratifs di Parigi è un caso unico in Francia per la qualità delle collezioni e della programmazione temporanea. A quasi un anno dalla sua riapertura accoglie la prima grande retrospettiva internazionale dedicata al genio creativo di Joe Colombo. [leggi]

fino al 23.X.2007
Bellezza pericolosa
Napoli, Pan

Vanitas contemporanea. Una mostra racconta la ricerca della perfezione con le sue contraddizioni. Drammi privati che si consumano sotto l'occhio (dis)attento dei massmedia... [leggi]

fino al 21.XI.2007
Lee Ufan
Venezia, Palazzo Palumbo Fossati

Il concetto dell'effimero e la persistenza dell'opera d'arte. Ecco i temi mostra-evento del teorico della "Scuola delle Cose". Che fa vibrare intensamente lo yohaku di un elegante palazzo veneziano. [leggi]

fino al 26.VIII.2007
Matteo Basilè
Rovereto (tn), Mart

Nani e transgender, folli e santi, uno a fianco all'altro per identificare la seduzione della bellezza attraverso un intreccio di contraddizioni. E mostrare come la santità non sia poi così lontana dalla follia... [leggi]

fino al 16.IX.2007
Michele Zaza
Lissone (mi), Galleria Six

Il pensatore di immagini torna a farsi dispositivo. Marchingegno fotografico al centro dei propri lavori, al centro di un mondo. Finestre blu alle pareti. Una sede insolita, ma spaziosa, lo accoglie... [leggi]

fino al 29.VII.2007
Luciano Lattanzi / Mauro Gottardo
Torino, Miaao

La decorazione è sterile frammentazione o colta armonia di segni? Un grande intellettuale ottuagenario e un giovane esploratore. Minimo comune denominatore, una biro e uno sguardo acuto. [leggi]

fino al 21.XI.2007
Petrus
Venezia, Paradiso, Giardini

Il titolo è ironico: Ceci n'est pas une exposition. Anche perché non è stata concepita come mostra personale. Complice la location inusuale dello spazio Paradiso, restaurato recentemente... [leggi]

fino al 19.VIII.2007
Giuseppe Cavalli
Senigallia (an), Palazzo del Duca

Un fotografo che accoglie nella propria riflessione estetica le istanze dell'arte italiana della prima metà del Novecento. Un percorso attraverso le opere di colui che fu maestro di Mario Giacomelli. [leggi]

second_life
Eva e Franco Mattes
Istituto Italiano di Cultura, Eup

Belli, bellissimi, praticamente virtuali. La serie di opere 13 most beautiful avatars prende spunto da un -quasi- omonimo lavoro di Warhol. Ma si confronta con le bellezze digitali di Second Life... [leggi]

 

ARTELIBRO FESTIVAL DEL LIBRO D'ARTE

inaugurazione giovedì 20 settembre 2007 | ore 15.30 | fino al 24 settembre 2007 | palazzo di re enzo e del podestà, museo civico archeologico | bologna


Le novità di Artelibro 2007
A inaugurarlo, giovedì 20 settembre, sarà Paolo Poli, uno degli artisti più raffinati e poliedrici della scena italiana, con un reading colto e affascinante. L'attore, allievo di Roberto Longhi negli anni fiorentini, leggerà L'officina ferrarese, il testo del 1934 in cui il celebre critico traccia una magistrale ricostruzione di due secoli di civiltà pittorica. Come ogni anno il Festival avrà luogo nel centro storico della città: Palazzo Re Enzo e del Podestà accoglierà la mostra mercato del libro d'arte, incontri e presentazione di libri e i right center per gli ospiti stranieri, al Museo Civico Archeologico sarà ospitata la sezione del libro antico e di pregio in collaborazione con ALAI - Associazione Librai Antiquari d'Italia. I numeri di Artelibro mostrano il crescente successo della manifestazione: da 22.000 visitatori nel 2004 a 35.000 nel 2006, da 70 a 110 gli espositori con oltre 20.000 titoli presentati, da 30 a 70 gli eventi culturali. Quest'anno 100 appuntamenti coinvolgeranno tutto il tessuto cittadino, tra tavole rotonde, presentazioni, dibattiti, incontri e mostre con oltre 200 interpreti e protagonisti della cultura nazionale e internazionale.
A fronte di riscontri così significativi, Artelibro compie un ulteriore salto di qualità eleggendo, un tema unificante per l'edizione 2007: la creazione di nuovi pubblici per l'editoria artistica, dai più giovani ai più esperti. Gli strumenti per la creazione di nuovi pubblici saranno al centro del programma culturale che si suddivide in tre filoni principali: Comunicare l'arte attraverso la didattica
Comunicare l'arte attraverso i media
I luoghi della comunicazione artistica

Comunicare l'arte attraverso la didattica
Ai più giovani Artelibro darà la possibilità di partecipare a numerosi laboratori didattici, liberi o su prenotazione tra cui si segnala Arte in Piazza: per un giorno Piazza Maggiore, cuore della città di Bologna, sarà trasformata in un laboratorio all'aperto con pagine a dimensione umana che disegneranno un labirinto narrativo in cui ciascuno potrà realizzare la propria esperienza creativa. Organizzato dai dipartimenti educativi di tre Musei d'arte contemporanea MAMbo, Mart e Castello di Rivoli, l'evento coinvolgerà grandi e piccini in una grande festa dell'arte aperta a tutti. La didattica diventa spettacolo nella nuova produzione teatrale della Compagnia Laminarie, Emaki- Storie arrotolate, in programma nelle serate dal 20 al 23 settembre nel suggestivo spazio della Biblioteca Sala Borsa destinato ai bambini e alle loro famiglie. La parola Emaki, che dà il titolo allo spettacolo, è il nome di un'antica disciplina giapponese che mescola la parola scritta alla pittura, fissando su lunghi rotoli di carta un'originalissima forma d'arte, antesignana delle moderne immagini in movimento.
Rivolti ai più piccoli sono anche i laboratori di fotografia, illustrazione e segno La città insegna l'alfabeto: con la polaroid alla scoperta della città, a cura della Cooperativa Culturale Giannino Stoppani e il laboratorio artistico Missive Estetiche dell'Associazione Muse-e di Bologna che coinvolgerà i bambini nella realizzazione di piccoli libri attraverso una comunicazione non verbale. Pensato come un grande spettacolo dell'arte è anche il ciclo di incontri sulla lettura di tre capolavori del Quattrocento italiano, che proiettati su un grande schermo saranno illustrati da due esperti storici dell'arte di diversa formazione. Antonio Paolucci e Silvia Ronchey leggeranno La Flagellazione di Piero, Mauro Lucco e Giovanni Carlo Federico Villa la Tempesta di Giorgione e Claudia Villa e Cristina Acidini la Primavera di Botticelli. Illuminazioni è il ciclo di incontri sui percorsi della creatività di importanti artisti del panorama italiano attraverso interviste d'eccezione a Michelangelo Pistoletto e Achille Bonito Oliva. Rivolti ad un pubblico più specializzato sono invece due incontri: L'esperienza artistica come avventura cognitiva, che prende in esame le più recenti ricerche di psicologia cognitiva per elaborare nuove politiche culturali e la tavola rotonda internazionale promossa da DIDART - su l'operatore didattico museale e sul ruolo educativo del museo nella società contemporanea, a cui intervengono tra gli altri, David Anderson e Claude Fourteau.

Comunicare l'arte attraverso i media
Strumenti privilegiati per la creazione di nuovi pubblici artistici sono considerati i media come la televisione, a cui è dedicato un dibattito che vedrà la partecipazione di professionisti di spicco del mondo dei media a livello internazionale.
Comunicare l'arte attraverso i media: la televisione propone un approfondimento sulle esperienze in corso per arrivare ad una riflessione sul contesto italiano, con Aldo Grasso come moderatore.
I luoghi della comunicazione artistica
Numerosi incontri sono dedicati agli spazi dove si svolge la comunicazione artistica e al valore che questi assumono in un'ottica di creazione di nuovi pubblici.

Il bookshop: da punto vendita a spazio di esperienza affronta il tema delle nuove opportunità offerte dagli spazi museali attraverso il confronto di diverse esperienze di direttori di musei ed editori di livello internazionale che parteciperanno al dibattito con Salvatore Carrubba come moderatore. Alla biblioteca e alle sue trasformazione quale spazio sempre più funzionale alle esigenze degli utenti sono dedicati due convegni: Architetture di biblioteca, promosso dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell'IBC, a cui partecipano importanti architetti e bibliotecari e La biblioteca e la città, che prende in esame esperienze internazionali che si pongono come veri e propri centri di socializzazione mediata dall'accesso alla conoscenza, con Riccardo Chiaberge moderatore e l'intervento di responsabili di biblioteche nazionali e internazionali.
Ad un altro luogo in trasformazione è dedicato il convegno, promosso dalle Ferrovie dello Stato, La città emergente.
Le stazioni nei processi di trasformazione urbana post industriale, sull'identità architettonica delle stazioni, non più soltanto poli di mobilità ma sempre più anche centri servizi e in alcuni casi luoghi di relazione. Con l'intervento di alcuni degli esponenti più interessanti della nuova generazione di architetti italiani, il convegno racconta questo processo di trasformazione funzionale, mettendo sotto i riflettori una nuova onda di professionisti impegnati in progetti di committenza pubblica e privata di respiro internazionale. Il museo è protagonista con la presentazione in anteprima della Terza Giornata del Contemporaneo promossa dall'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani (AMACI). Oltre 500 organizzazioni culturali presenti su tutto il territorio nazionale, tra cui i 23 musei dell'Associazione, apriranno gratuitamente le loro porte al pubblico nella giornata del 6 ottobre. Maurizio Cattelan firma quest'anno l'immagine guida dell'evento. Oltre cinquanta editori d'arte e librai specializzati presenteranno le loro novità con eventi e ospiti d'eccezione.
Tra i protagonisti: Flavio Caroli per Mondadori, Antonio Paolucci, Salvatore Settis e Dario Fo per Franco Cosimo Panini, Silvia Ronchey, Mauro Lucco, Cristina Acidini per Federico Motta Editore, David Anderson, Claude Forteau, Walter Koenig, Gianfranco Maraniello, Alberto Munari, Ludovico Pratesi, Andrea Emiliani, Anna Coliva, Michelangelo Pistoletto, Achille Bonito Oliva, Carlo Bertelli, Fatima Terzo, Timothy Verdon e Andrea Dall'Asta per Istituto Veritatis Splendor, Paolo Garuti, Stefano Zuffi per Sassi Editore, Raffaele Monti per Sillabe, Vittorio Sgarbi e Luca Cesari per Umberto Allemandi, Walter Guadagnini per Skira, Valerio Massimo Manfredi, Marco Vallora, Marco Carminati, Paolo Vagheggi per Electa, Pier Luigi Sacco, Aldo Grasso, Giancarlo Santalmassi, Riccardo Chiaberge, Rosaria Campioni, Claudia Villa, Giovanni Carlo Villa, Antonella Agnoli, Maurizio Vivarelli, Elisabetta Almadori, Chris Hudson, Gabriella Belli, Alessandra Sarchi, Anna Ottani Cavina, Doralyn Pines, Massimo Belotti, Marco Muscogiuri, Liana D'Alfonso. Per il secondo anno l'Associazione Librai Antiquari d'Italia (A.L.A.I.) parteciperà ad Artelibro con oltre quaranta librai antiquari che mostreranno rarità librarie, ripercorrendo oltre cinque secoli di arte del libro e della stampa, un patrimonio di bellezza, scienza e cultura che, attraversando la storia continuamente, si ripropone per nuovi approfondimenti, studi e riletture.
Importanti le presenze internazionali: musei come Met e MoMa di New York, British Museum, Victoria and Albert Museum, Serpentine Gallery di Londra, Centre Pompidou di Parigi e Kunsthalle di Vienna, editori come Phaidon, Documenta e Réunion des Musées Nationaux, Taschen, distributori come la statunitense DAP e la britannica Art Books International.


 


Artelibro Festival del Libro d'Arte
Mostra-mercato del libro d'arte
, 21 - 24 settembre 2007
Palazzo di Re Enzo e del Podestà, Bologna
Museo Civico Archeologico, Mostra-mercato del libro antico e di pregio
Inaugurazione: Giovedì 20 settembre 2007 ore 15.30 - Museo Civico Archeologico Sala del Risorgimento Portico del Pavaglione, Bologna
Ore 17.30, Sale di Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore, Bologna
Ore 19.00 Palazzo Re Enzo e del Podestà
www.artelibro.it
info@artelibro.it



 

 

24.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 24/7/2007



> Da Luis Bunuel a Jean Cocteau, cinema d'avanguardia alla Gam di Torino
> Montepulciano, ci sono anche gli allievi di Brera al Cantiere Internazionale d'Arte
> Puglia, all'insegna del tempo l'arte invade il centro storico di Ceglie Messapica

 

notizie del 24/7/2007



DOCUMENTA LIBERA TUTTI
Una lista di artisti poco noti, un allestimento eccentrico e un presunto intento pedagogico. La dodicesima edizione di Documenta mette sul tavolo una serie di questioni importanti. Ma nella pratica sembra fornire un'alternativa ben poco convincente. Con una mostra sottotono, in cui anche le opere più interessanti fanno fatica ad emergere. [leggi]

fino al 2.IX.2007
Gérard Rancinan
Milano, Triennale Bovisa

L'assurdo e il paradosso diventano i mezzi per riscoprire l'umanità, in tutta la sua grandezza. Rancinan prova a spostare le sovrastrutture e a liberare le pulsioni primordiali dell'animo umano. Sacre e selvagge. [leggi]

biennale_opinioni
Cilicio, calvario ed espiazione

Un debutto in pompe funebri più che in pompa magna. Robert vo' fa l'americano, e ai blocchi di partenza si blocca sui blocchi. Usa - Urss. Ancora loro. [leggi]

fino all'8.X.2007
Intersezioni #3
Borgia (cz), Parco Archeologico Scolacium

Una barca fra le rovine, il cattivo di Guerre stellari nel teatro, caterpillar fra gli ulivi. Non è il report di un viaggio acido, ma quel che si può vedere in Calabria. Grazie al trio Balkenhol, Quinn, Delvoye... [leggi]

fino al 2.IX.2007
Israele. Arte Contemporanea
Torino, Palazzo Bricherasio

Un panorama ampio, caratterizzato da diverse tendenze di respiro internazionale. In ogni artista si ritrovano, comunque, le peculiarità di un patrimonio culturale irrinunciabile. [leggi]

fino al 5.VIII.2007
White Sun
Monfalcone (go), Galleria Comunale

Un viaggio estetico all'insegna della luce. La luminosità abbacinante che fa socchiudere le palpebre nel chiarore, che si congela nella foto dopo aver tinto di verde intenso le foglie... [leggi]

fino al 30.IX.2007
Le cinque anime della scultura / Garolla / Rento
Caraglio (cn), Il Filatoio

Un percorso all'interno di una vasta collezione di sculture, fotografie che hanno fissato momenti di storia italiana del dopoguerra, video opere di grande suggestione. [leggi]

fino al 21.IX.2007
Luigi De Simone
Napoli, Supportico Lopez

Uno spazio accogliente nel ventre di Napoli. Luogo fiabesco, popolato da delicate e impalpabili presenze. In bilico tra riflessione e ludicità va in scena la favola di De Simone. [leggi]

fino al 2.IX.2007
Patrizia Molinari
Ancona, Aeroporto

Immagini di viaggi, frammenti di luce, infinite porzioni di cielo, mari dalle profondità insondabili. Sono questi i soggetti delle foto di Patrizia Molinari. Opere suggestive negli spazi luminosi dell'aeroporto... [leggi]

 

 

23.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 23/7/2007



> New York, anche la Marlborough Gallery sbarca a Chelsea
> Scandalo in Corea, curatrice falsaria cacciata dalla Biennale di Gwangju
> Vulcano Saatchi, prepara il suo museo a Londra. E si allea con Simon de Pury...


 

notizie del 23/7/2007



IL GALLERISTA
La SoHo depressa degli anni Settanta. Jeff Koons e Cindy Sherman emeriti sconosciuti. E poi Andy Warhol, vero sindaco di New York. Annina Nosei e Mary Boone che sbarcano per prime a Chelsea. E sopra di tutti lui, il Papa del Pop, Leo Castelli. In occasione del centenario della sua nascita, a settembre, per i tipi di Castelvecchi uscirà un'ampia biografia. L'autore, Alan Jones, ci racconta come è nato. [leggi]

fino al 19.VIII.2007
Summer Exhibition 2007
Londra, Royal Academy of Arts

Da 239 anni la Royal Academy offre ogni estate la più grande panoramica su tutti gli stili e le forme dell'arte, ospitando nomi noti e meno noti. Quest'anno la luce è la tematica che i curatori hanno scelto. [leggi]

fino al 28.X.2007
Valentino a Roma
Roma, Ara Pacis

Una processione pagana. Un'offerta di raffinatezza, eleganza, femminilità, vanità, sfarzo. Al dio della creatività. Il monumento più significativo dell'antichità apre le porte alla moda. [leggi]

fino al 24.VII.2007
Re-Enacted Painting
Milano, Viafarini

Calamità degli stilemi. La pittura non è più un codice. L'atto del dipingere diventa un dispositivo, un tramite esule dal linguaggio. Dieci giovani artisti scelgono un passo per affrontare questa frattura. [leggi]

design_interviste
Ma davvero funziona?

Dalla Domus Academy al Giappone all'Italia: questo il percorso di Alessandra Baldereschi, talento del nuovo design italiano capace di raccogliere da New York a Milano apprezzamenti di critica e mercato. Ecco la sua formula... [leggi]

fino al 28.VII.2007
Daniele Vezzani / Matteo Negri
Roma, Romberg Arte Contemporanea

Donne e uomini, i cui sguardi non si incontrano mai. Insieme a mine sottomarine dai colori pop. Romberg presenta le tele di Daniele Vezzani e le sculture di Matteo Negri... [leggi]

libri_cataloghi
Painting Codes
(gc.ac. 2006)

Una selezione di quarantotto artisti, italiani e stranieri, che fanno pittura. Ma anche un'analisi dei codici, dei generi. Che, nonostante la sbornia postmodernista, sembrano ancora avere un senso... [leggi]

fino al 31.VIII.2007
Serena Zanardi
La Spezia, PerForm

Figure nere calate in uno spazio astratto. Fotografate in bilico sulla soglia del bagno o davanti allo specchio. E poi statuette di terracotta immerse in un mondo parallelo. Dark. [leggi]

resoconto
Perché il corpo
Pisa, sedi varie

Un modello da seguire: un fundraising creativo che coinvolge attivamente le piccole aziende del territorio. E permette di realizzare eventi sulla lunghezza d'onda della sperimentazione artistica... [leggi]
 

 

22.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 22/7/2007



> New York, si teme per la vita del videoartista Jeremy Blake, misteriosamente scomparso
> E Philippe Parreno porta sulla scena teatrale le superstar dell'arte...
> La stroncatura? A volte ritorna, ma solo su Exibart.onpaper...
> Scoperta in Egitto una città antica di oltre 4mila anni


 

notizie del 22/7/2007



GIOVANI ARTISTI ALLA PROVA
La kermesse 20 eventi, tenutasi in Sabina alcune settimane or sono, è un'occasione per parlare con la promotrice, l'artista Karin Sander, di questioni più ampie di una mostra: la formazione, la didattica, il ruolo delle accademie. E l'educazione sentimentale dei giovani artisti. [leggi]

 

 

21.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter)

ARTEXPERIENCE 2007
LOCAL MODERNITY/GLOBAL EXPECTATIONS

 
Domus Academy, Istanbul Foundation for Culture and Arts, santralistanbul, Triennale di Milano in collaborazione con la X° Biennale Internazionale di Istanbul
presentano ARTEXPERIENCE 2007. LOCAL MODERNITY/GLOBAL EXPECTATIONS

Istanbul, 12-15 settembre, 2007
con Ömer Ali Kazma e Map Office
a cura di Maurizio Bortolotti

Per l'edizione 2007 l'appuntamento annuale di ArtExperience si trasferisce a Istanbul: quattro giorni in cui giovani artisti e studenti di tutto il mondo si confronteranno con i protagonisti del panorama artistico contemporaneo sulle diverse accezioni di modernità tra global e local nell'arte e nell'architettura.
ArtExperience si concluderà nella serata di sabato 15 settembre con una tavola rotonda.
L'iniziativa si terrà nei nuovi spazi di santralistanbul.
La partecipazione al workshop è gratuita, le iscrizioni sono aperte fino al 31 agosto.

Per informazioni:
info@domusacademy.it
tel. 0242414001
www.domusacademy.it

sponsor ArtExperience 2007: KALE (Çanakkale Seramik&Kalebodur)
 

speednews del 21/7/2007



> Sydney in Translation. Terza edizione di progetti site-specific negli spazi cittadini
> Roma, presto il via al progetto per l'albergo di Fuksas all'Ostiense
> Era un Tiziano da 5 milioni di sterline questo dipinto, in vendita per 150?
> Mediterraneo ed Islam, a Palermo una rassegna alla luce del proiettore

 

20.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 20/7/2007



> Fra Piemonte e Liguria, estate d'arte con Nico Orengo sulla Via del Sale
> Il ministro Rutelli consegna i diplomi ai "Benemeriti della Cultura e dell'Arte"
> Koolhaas, il futuro in mezzo al deserto.
> Largo Baracche, anche ai quartieri spagnoli Napoli si incontra con l'arte.

 

notizie del 20/7/2007



A MOLLO NELLA LAGUNA
Tre personali legate dall'acqua. I temi toccati sono la tolleranza, la follia e il linguaggio simbolico. Una storia sacra nelle installazioni di Kosuth. Un messaggio di unità dei popoli nelle barche dei Kabakov. E una stanza nonsense per Vettor Pisani. [leggi]

fino al 23.IX.2007
Silenzio
Torino, Fondazione Sandretto

Cuffie nelle orecchie, di silenzio manco a parlarne. Sarebbe un'ulteriore contraddizione performativa di questa mostra. Un'arma a molteplici tagli, che volteggia alla Fondazione Sandretto... [leggi]

fino al 22.VII.2007
Format Exchange
Château-Thierry, La Suite

In una ex fabbrica fuori Parigi l'inglese Stephen Maas, l'italiano Bernhard Rudiger e la giovane francese Sarah Tritz aprono i propri lavori al dialogo con le opere altrui. E con uno spazio carico di tracce... [leggi]

PAESAGGIO: CORPO ED ENERGIA NOMADICA

di marinella paderni

La città architettonica, propriamente intesa, sta lasciando spazio ad una città genetica fatta da flussi di vario genere. Questa tendenza influisce sul paesaggio e su come quest'ultimo viene percepito. La reazione degli artisti? Eccola. [leggi]

fino al 30.VIII.2007
Zoran Music
Dozza (bo), Rocca Sforzesca

Una mostra di carta, ma non una mostra fragile. A Dozza si rivede tutta la carriera pittorica dell'artista carsico attraverso i disegni. Un centinaio di pezzi per descrivere una vita tra Dachau, Venezia e Parigi. [leggi]

libri_saggi
Immaginare il museo
(jaca book 2007)

Trent'anni d'esperienza nel campo della conservazione e della didattica. Non una celebrazione. Perché il museo è nel passato, ma anche nel futuro. La parola a Maria Teresa Balboni Brizza. [leggi]

fino al 12.X.2007
Antony Gormley
Milano, Mimmo Scognamiglio

Il corpo, attraverso la trasformazione in scultura, diviene spazio. Una riflessione a partire dalla materia per porsi domande su ciò che trascende la realtà. Per una scultura che deve essere immobile. [leggi]

fino al 28.VII.2007
Arman
Milano, JZ Art Trading

Che ci fa l'anticipatore della rivoluzione sessantottina, il vandalo dell'arte, nella galleria più glamour di Milano? Avanza qualche critica velata, tra luccicori metallici e patinature plastiche. [leggi]

fino al 4.IX.2007
Petter Johannisson
Prato, Galleria Fornello / Spazio P21

Funzione diegetica del video portata al minimo. Mentre una piccola comunità d'automi, insieme ad una piccola macchina stampante, svolgono incessantemente il proprio lavoro: non servire assolutamente a niente... [leggi]

fino al 31.VII.2007
Alessandro Sciaraffa
Milano, Dieci.Due!

Un diapason scandisce tempi e forme dei disegni alle pareti. La grafite sul foglio bianco si raggruma e si distende dopo periodi lunghissimi di esposizione. Il suono e le sue vibrazioni mutano le microarchitetture di polvere nera. [leggi]

 

RICCARDO CHICCO

inaugurazione 21 luglio | ore 18 | a cura di maria luisa moncassoli tibone | palazzo delle feste | bardonecchia (to)


L'estate porta ancora a Bardonecchia una rassegna d'arte di qualità. Nell'intento di ricordare alcuni degli artisti che sono stati ospiti nella cittadina montana e ne hanno ritratto gli spazi invernali ed estivi, il Comune presenta nel Palazzo delle Feste l'opera di Riccardo Chicco, pittore di ricerca internazionale che a Bardonecchia venne ospite dell'albergatore Renato Perego, ritraendone la consorte e animando con la sua ironica presenza e l'immancabile fisarmonica il gruppo di una quarantina di artisti che ripetutamente qui furono invitati intorno agli anni Cinquanta.
Chicco si appassionò a Bardonecchia e vi ritornò ripetutamente, fermandosi nella pace del Pian del Sole o trovando ospitalità in casa di amici.
Dopo un breve incipit dedicato a Chicco interprete, in chiave già espressionista, della rappresentazione della montagna, la mostra percorre, per precise sezioni, tutto il cammino di questo singolare artista che tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta del secolo appena trascorso, fu a Torino personaggio notissimo, animatore non soltanto di una singolare stagione d'arte, ma anche di un percorso di vita particolarmente vivace. Estroso e colto, Chicco si era formato nella Torino di Casorati e di Gualino, ma aveva precocemente innescato il contatto con il mondo europeo. E' questo aspetto internazionale della sua cultura e del suo stile di vita a dominare nella realizzazione delle sue opere. "Torinese fuori ordinanza" l'ha infatti definito, in un importante passo critico, Massimo Mila. Capace di coniugare ascendenze diverse, da lui stesso ripetutamente elencate -Ensor, Beckmann, Grosz, Van Dongen, Kokoschka, Kayama, Max Ernst- Chicco ci ha lasciato una produzione variegata che dai paesaggi muove verso attente osservazioni di interni; offre le vite silenti dei fiori in immagini originalissime, e le accosta alle forti e ferme rappresentazioni di straordinarie figure femminili in cui la materia cromatica "si scapriccia" in nuove espressioni dense di luci e colori.
Presentata -a cura di Maria Luisa Moncassoli Tibone- con un catalogo che raccoglie una serie di scritti molto varia e ricostruttiva della straordinaria personalità di Chicco, la mostra al Palazzo delle Feste di Bardonecchia è occasione di un tuffo nella vita e nella società di quella stagione d'arte che il pittore visse intensamente producendo opere contese dai molti collezionisti, delle quali restano esempi significativi, quelli esposti, quasi tutti di proprietà della famiglia.
In occasione della mostra del pittore torinese è stato realizzato un sito internet www.riccardochicco.it che ha l'intento non solo di presentare in modo diretto l'opera di Chicco ma anche raccontare il personaggio pittore in una Torino ormai svanita.

Incontri collaterali a ingresso libero presso Palazzo delle Feste

Il 10 agosto ore 18
La Voce di Lilith, Elisabetta Chicco, docente e scrittrice, interviene presentando vivaci ed inconsueti ricordi del padre

Il 17 agosto ore 18
Un Ritratto per immagini di Max Chicco, Max Chicco, regista televisivo, nipote dell'artista, presenta un breve film-ritratto dedicato al nonno.


 


Chicco un artista internazionale
Dal 22 luglio al 26 agosto
Palazzo delle Feste
Piazza Valle Stretta 1° 10052 Bardonecchia (To)
Telefono per info 0122907778
Orari: tutti i giorni 16 alle 19; ingresso libero
Catalogo in omaggio con testi in italiano, sul sito www.riccardochicco.it scaricabile gratuitamente.
maxchicco@meibi.it
tel.-fax.011-5626043
Organizzazione: Comune di Bardonecchia
Ufficio Stampa e contatti: Max Chicco
www.meibi.it
info@meibi.it
tel.-fax.011-5626043


 

19.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 19/7/2007



> Italia Vera. Una penisola virtuale apre su Second Life. Con tanto di mostre ed Exibart.point...
> Artissima, ecco tutti gli organi di consulenza della fiera torinese
> Incursioni artistiche nell'archeologia. Nella Villa Neroniana di Anzio, sul litorale pontino
> Eleni Vassilika confermata alla guida del Museo Egizio di Torino
> Musica elettronica e degustazioni di qualità. A Napoli una serata di Electronic Appetizer

 

notizie del 19/7/2007



fino al 23.IX.2007
Sargent and Venice
Venezia, Museo Correr

Oltre la veduta, oltre la resa impressionistica, oltre la lezione realista. Venezia è il prodotto di una felice sintesi tra generi, nei lavori del pittore americano, e recupera la dimensione totale di città vera... [leggi]

fino al 15.IX.2007
Louise Lawler / Cindy Sherman
Milano, Studio Guenzani

L'obiettivo diviene occhio che osserva i meccanismi del mondo dell'arte e i cliché propri del gender-role. Due letture molto differenti ma egualmente valide della società contemporanea. [leggi]

fino al 16.IX.2007
MyLand 2007
San Miniato (pi), sedi varie

Riflessioni sulla materia per eccellenza: la terra. Attraverso la risposta di diciassette artisti. Immersi in una favola di sogni, meditazioni e racconti eterogenei. [leggi]

fino al 30.VII.2007
Kimiko Yoshida
Venezia, Galerie Benamou & Galeria D'Arte Venezia

Spose cosmonaute. Un viaggio intimo nei meandri dell'autorappresentazione alla ricerca dell'universalità dell'Io. Una mostra piccola ma importante... [leggi]

fino al 30.IX.2007
Bassiri / Kounellis/ Nagasawa
Roma, Galleria del Prete

Tre artisti immersi in un sintomatico gioco del linguaggio. A confronto sotto un argomento comune. Dove le immagini cercano di rispondere alle parole. [leggi]

fino 18.IX.2007
Premio Casoli
Serra San Quirico (an) / Fabriano

Il Premio Casoli festeggia la sua decima edizione proponendo uno spunto riflessivo sul tema dell'aria e mettendo in mostra le sue acquisizioni. Per fare il punto e per riassumere la propria storia. [leggi]

fino al 29.IX.2007
Musica per occhi
Torino, Marena Rooms gallery

Tre artisti, Guido Alfs, Paolo Maggis e Moritz Schleime che riflettono, attraverso la pittura, sulla morfologia urbana. Berlinese, in particolare. Per giungere alla costruzione di una sinfonia visiva. [leggi]

arteatro_festival
Festival Inteatro
Polverigi, sedi varie

Il Festival di Polverigi cambia dicitura. Nasce Inteatrofestival. Ma la kermesse prosegue la sua attività, convalida l'apertura internazionale e rilancia la storica vocazione verso la contaminazione tra le arti... [leggi]

 

PREMIO INTERNAZIONALE DELLA PERFORMANCE

È uscito il bando ufficiale del Premio Internazionale della Performance, organizzato dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, in collaborazione con centrale FIES. L'iniziativa, che giunge quest'anno alla sua terza edizione, è unica e livello mondiale e ripropone una formula ormai consolidata, capace di riscontrare un notevole interesse da parte di artisti, pubblico e critica.
Possono partecipare al premio tutti gli artisti, o gruppi di artisti, di qualsiasi nazionalità, provenienti da qualsiasi ambito formativo (arti visive, danza, teatro, musica, letteratura, ecc.), nati dal 1 gennaio 1972. Il premio in palio per il vincitore è di 5000 euro; saranno assegnati anche premi minori.
L'iniziativa mira a selezionare, tra i partecipanti, dodici giovani performer provenienti da tutto il mondo che, nella suggestiva cornice architettonica dell'ex centrale idroelettrica di Fies a Dro, saranno chiamati a realizzare, durante le serate del 5 e 6 ottobre 2007, un progetto di performance inedito. Le serate finali si svolgeranno sotto gli occhi attenti di una giuria di assoluto rilevo nel panorama dell'arte contemporanea italiana e internazionale, presieduta dall'artista e performer Jimmie Durham. La giuria raccoglie specialisti provenienti da ambiti differenti, per garantire al Premio un carattere multidisciplinare. Ad affiancare il presidente nel corso delle serate finali saranno Giacinto Di Pietrantonio (critico, direttore della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo), Rune Gade (Professore Associato del Dipartimento di Arti e Studi culturali dell'Università di Copenhagen), An-Marie Lambrechts (direttore artistico del teatro Toneelhuis di Anversa), David Weinstein (Director of Programs al PS1, New York), Barbara Boninsegna (direttore artistico di drodesera FIES), Fabio Cavallucci (direttore artistico della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento).


 


Le domande di partecipazione dovranno includere tutti i materiali previsti dal bando e pervenire via email (non verranno accettate domande pervenute via posta) all'indirizzo performance@galleriacivica.it.
La data di scadenza per l'invio della domanda e del materiale allegato è fissata alle ore 12.00 di 22 agosto 2007 (ora italiana).
Il bando ufficiale è consultabile sul sito della Galleria Civica www.workartonline.net.
Immagine: Cinthia Marcelle, Grey demonstration, performance vincitrice nel 2006, foto Hugo Muñoz



 


 

18.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 18/7/2007



> Artissima, grandi novità sul panorama delle gallerie invitate
> Siamo tutti sorcini. A Torino serata per il libro di Luca Beatrice su Renato Zero
> Premio New York 2007, ecco tutti i vincitori
> Shadows, nuova installazione di Roberto Paci Dalò al DuoMo Hotel di Rimini
> British Museum, sir Richard Rogers disegnerà nuove sale per mostre temporanee

 

notizie del 18/7/2007



NOZZE D'ARGENTO IN CASA GORI
Ombre allungate si confondono con i corpi che le originano, creando un groviglio da districare per prendere il volo. Per slanciarsi verso spazi aperti o, chissà, tornare verso il basso. Sissi e Fogliati intrecciano i percorsi. Per festeggiare i venticinque anni della Fattoria di Celle. Scrigno d'arte in quel di Pistoia pensato dal collezionista Giuliano Gori. [leggi]

fino al 16.IX.2007
Stephan Balkenhol
Milano, Pac

Un dialogo fitto tra materia e forma. Dal legno affiorano figure umane. Isolate da ogni possibilità di contatto. Nessuno sguardo d'intesa, nessuna messa a fuoco, nessun gesto di distrazione... [leggi]

fino al 31.VII.2007
Maravee Energy. Cinetica
Torviscosa (ud), Museo CID

L'arte del movimento meccanico, elettrico, naturale, magnetico e umano. La collezione personale di uno dei padri dell'arte cinetica esposta alla sommità di una torre di cinquanta metri. Che domina la campagna. [leggi]

fino al 26.VII.2007
Hiraki Sawa
Torino, Alberto Peola

La cultura giapponese incontra l'arte digitale. Il risultato è un viaggio a cavallo tra il mondo delle favole e quello dell'ignoto. Per approdare ad una visione totalmente surreale. Aspetti onirici e animazione della realtà. [leggi]

fino al 16.IX.2007
Sergio Lombardo
Roma, De Crescenzo & Viesti

Attraverso tre momenti fondamentali, vengono raccontati circa cinquant'anni di attività di Sergio Lombardo. Dalla Teoria Eventualista alla Pittura Stocastica. Per un coinvolgimento totale dello spettatore... [leggi]

fotografia
La fotografia come altro reale artificiale - Parte III

La terza e ultima parte dell'indagine sulla capacità di presa sul reale del mezzo fotografico. Stavolta il tema è la fotografia psichiatrica e criminale, iniziata nella prima metà dell'Ottocento. E la sua presunta oggettività. [leggi]

fino al 29.IX.2007
Alessandro Bellucco
Roma, Container

Avvolti in un movimento di corpi quasi privati della pelle. In profondità, verso l'essenza del nostro tempo. Uno sguardo sotto l'epidermide. Da Matisse a Bellucco. [leggi]

fino al 31.VIII.2007
La bellezza del mondo
Vitulano (bn), GiaMaArt studio

Una collettiva di sei artisti. La pittura come medium. La riflessione sul mondo come ironica e provocatoria tematica centrale. Un prodotto apparentemente chiaro, ma con finalità concettualmente articolate. [leggi]

fino al 31.VII.2007
Tra
Pescara, Galleria White Project

Uno spazio simbolico che, per l'ultimo appuntamento stagionale, trova collocazione nelle stanze della galleria. Forze opposte e tensioni contrastanti convivono in un ambiente che lentamente viene perdendo le proprie caratteristiche fisiche. [leggi]

 

CF3
Festival di Arti Visive in Puglia terza edizione

inaugurazione giovedì 25 luglio | 18,30 | a cura di delfina todisco | sedi varie | ceglie messapica (brindisi)


L'associazione culturale libero accesso per la III Edizione del Festival di Arti Visive " CF3" si interroga sul Tempo e sulle tracce che segna in ognuno di noi.

11 artisti:
Adalberto Abbate
Federico Cavallini
Grazia Cecconi
Maurizio Cogliandro
Davide D'elia
Octavio Floreal
Gianfranco Grosso
Moira Ricci
Carlo Michele Schirinzi
Fernanda Veròn
Gianni Piacentini

Ciascuno con la propria poetica per raccontare cosa significa confrontarsi con i segni del tempo.
Obiettivo principale di Libero Accesso è quello di progettare eventi in antichi luoghi della città riconvertendo, chiese, abitazioni e strutture pubbliche in spazi espositivi con mostre di fotografia arti visive e video.

Museo archeologico
microsculture di Adalberto Abbate a cura di Chiara Vigliotti

Chiesa dell'Annunziata
Mater di Gianfranco Grosso con la partecipazione di Alan Jones

Ex albergo della ferrovia
Trapassato_futuro, Moira Ricci, Carlo Michele Schirinzi e Fernanda Veròn a cura di Augusto Pieroni e un' istallazione/album Lidia. il cielo cade di Maurizio Cogliandro

Chiesa di San Gioacchino
Un'istallazione di Federico Cavallini

Ospedale vecchio
Olum Orucu di Grazia Cecconi

Abitazione privata
Amo mi madre mi madre me ama di Octavio Floreal

Ex Convento dei Domenicani
Sant'Arcangelo di Davide D'Elia

Tempo multiplo una performance di Gianni Piacentini il 25 luglio ore 19.30


 


CF3
Dal 25 luglio al 15 agosto 2007
Ceglie Messapica (BR)
Con il patrocinio di Regione Puglia Provincia di Brindisi Comune di Ceglie Messapica e LIBERO ACCESSO
Ufficio stampa: luciabosso@gmail.com
www.liberoaccesso.eu
Tel: 339 5032369 - 333 4858118
Immagine: Adalberto Abbate, secondo piano, 2007, mixed media


 

17.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 17/7/2007



> Pozzuoli, da una villa romana un nuovo centro culturale polifunzionale
> Firenze, sipario griffato Carla Accardi per il Saschall Teatro
> Musei gratis in Francia. La rivoluzione del nuovo premier Fillon
> La munnezza? Portatela al museo. A Casandrino, nel napoletano
> Berlino 2 la rivincita. In autunno, a suon di fiere d'arte...

 

notizie del 17/7/2007



fino al 26.VIII.2007
David Goldblatt
Milano, Forma

136 foto non bastano a fare un reportage. Ogni scatto porta oltre. Domande, contrasti e finestre sul Sud Africa delle contraddizioni. Luoghi senza pretese condizionali. Un ritratto lucido e completo... [leggi]

fino al 29.VII.2007
Mattia Moreni
Terni, Palazzo Primavera

La prima antologica completa del lavoro di Mattia Moreni. Spesso dimenticato o denigrato dalla critica, fu invece un artista importante e fuori dagli schemi. A contatto con le profondità della follia umana. [leggi]

fino al 23.VII.2007
Boris Mikhailov
Merano (bz), Kunst Merano Arte

Nella realtà sovietica la povertà e il nudo femminile erano banditi. Proprio in quel momento il fotografo ucraino ne ha fatto la sua poetica. Creando uno stile che ricorda i montaggi delle avanguardie del primo Novecento. [leggi]

fino al 31.VII.2007
Shot and go
Venezia, San Servolo

Luci sulla terza tappa all'Isola di S. Servolo. Che questa volta sceglie la fotografia internazionale emergente. Innovativa, metodologica e dagli scenari multiformi. Decisamente attuale. [leggi]

fino al 15.IX.2007
Hannah Dougherty
Milano, Studio D'Arte Cannaviello

Una giovane artista americana ritrova un linguaggio. Un discorso d'infanzia che torna confuso e ordinato assieme. Immagini che lasciano e prendono da un tempo mai del tutto trascorso. Un sovrapporsi di collage e mondi. [leggi]

fino al 22.IX.2007
Progettoggetto
Pistoia, Palazzo Bracciolini delle Api

Cos'è l'oggetto artistico oggi? Dieci risposte, ovvero dieci prove di materializzazione per dieci giovani artisti. In una mostra che è anche la prima gita fuoriporta della Galleria SpazioA. [leggi]

didattica
Camù. Quando la rete fa la forza

La rubrica Didattica questa volta salpa per la Sardegna. Non in vacanza, ma per andare a conoscere l'attività e la politica culturale di un Consorzio che sembra aver capito da subito l'importanza di fare rete. Anche nell'educazione museale. [leggi]

fino al 20.IX.2007
Roberta Fanti
Bologna, PivArte

In estasi tra delirio, piacere e dolore, espiando un peccato che travolge i sensi. Roberta Fanti ricostruisce un mondo pieno di ammalianti colori che coinvolgono la nostra parte istintiva e irrazionale, legata ai sogni. [leggi]

 

STEPHAN BALKENHOL, WIM DELVOYE E MARC QUINN

fino 14 ottobre 2007 | a cura di alberto fiz | parco archeologico di scolacium | borgia (catanzaro)


Stephan Balkenhol Wim Delvoye Marc Quinn. Tre artisti per la terza edizione di Intersezioni, ormai consolidato terreno di contaminazione tra la scultura contemporanea e l'archeologia. Lo scenario con cui molti dei maggiori protagonisti europei desiderano confrontarsi è quello, straordinario, del Parco Archeologico di Scolacium, il luogo che deriva da Minervia Scolacium, la colonia romana che s'installò nel 123-122 a.C. sulla città greca di Skylletion (prima di Balkenhol, Delvoye e Quinn, qui hanno realizzato i loro progetti Antony Gormley nel 2006 con Time Horizon e nel 2005 Tony Cragg, Jan Fabre e Mimmo Paladino).
L'evento espositivo è organizzato anche quest'anno (14 luglio-14 ottobre 2007) dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Catanzaro con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.
La scelta di far convivere la poetica di tre artisti come Stephan Balkenhol (Frizlar/Hessen, Germania 1957), Wim Delvoye (Wervik, Belgio, 1965) e Marc Quinn (Londra, 1964) che Alberto Fiz, curatore del progetto, ha deciso di coinvolgere per questa terza edizione, non è affatto casuale. La cifra di Intersezioni, ovvero una relazione forte tra luogo e creazione d'artista, è quest'anno potentissima ed emozionante e prima di realizzare i loro interventi, i tre artisti hanno voluto vivere il luogo, lasciarsi fascinare dagli antichi edifici, prima di progettare i loro interventi.
"Con tecniche, modalità e poetiche assolutamente autonome", spiega Alberto Fiz, "Balkenhol, Delvoye e Quinn, appartenenti alla medesima generazione, hanno saputo cogliere l'evoluzione della scultura ponendosi in relazione dialettica nei confronti della storia dell'arte, intesa come comune bagaglio culturale da cui attingere". Se le figure in legno intagliate di Balkenhol fanno riferimento alla tradizione medievale e al Rinascimento del Nord Europa, le creazioni in acciaio corten di Delvoye si richiamano al gotico, mentre Quinn, con i suoi marmi, bronzi e cementi, rielabora il concetto stesso di classicità. "Intersezioni è ormai una realtà imprescindibile e anche quest'anno si pone come uno dei progetti internazionali più stimolanti, in grado di proporre un modello autonomo per la divulgazione della cultura facendo convivere differenti sinergie in un dialogo continuo tra antico e contemporaneo", spiega Maurizio Rubino Assessore alla Cultura della Provincia di Catanzaro che, insieme al Presidente della Provincia Michele Traversa, ha voluto con determinazione questo progetto.
Del resto, in questo luogo magico e incontaminato della Calabria a pochi chilometri da Catanzaro, nel comune di Borgia, in uno spazio di 40 ettari, si coglie la silenziosa potenza di una storia millenaria testimoniata da uno dei siti archeologici più importanti dell'Italia meridionale, preziosa stratificazione di civiltà: greca, successivamente italica, quindi romana e infine normanna.
Il luogo diventa non solo la sede espositiva ma il punto focale di un'indagine a tutto tondo in grado di recuperare un'unità che appariva perduta. Quest'anno, poi, si assiste ad un progetto integrato che, per la prima volta, coinvolge anche l'importante Museo Archeologico di Scolacium dove sono collocate tre sculture di Quinn. Balkenhol ha scelto come suo terreno d'azione il Museo del Frantoio, già scenario nel 2006 della suggestiva esposizione dedicata a Gormley. Per quanto riguarda gli spazi esterni sono oltre 40 i progetti installativi proposti con opere talvolta inedite e generalmente mai esposte prima d'ora in Italia.

Stephan Balkenhol ha scelto d'insediarsi nell'area della Basilica normanna di Santa Maria della Roccella. Qui ha fatto approdare Das Boot, la sua barca di 8 metri di lunghezza e 5 tonnellate di peso, scolpita in legno, con due immagini, l'una maschile l'altra femminile, sulle due fiancate, quasi una rievocazione leggendaria di un'antica imbarcazione. Das Boot appare come un relitto che, sorprendentemente, torna alla luce in un contesto che gli è estraneo. Accanto ad una serie di caratteristici lavori in legno dipinto che fanno da contrappunto alla Basilica, l'artista tedesco ha voluto rendere un omaggio a Scolacium, un luogo che gli ulivi hanno per secoli preservato. Egli, infatti, incorona simbolicamente il Parco della Roccelletta con la sua Krone, una corona composta da 22 parti in cemento con nove teste anch'esse in cemento. A completare il progetto è la mostra retrospettiva (con una scelta di opere dalla fine degli anni Novanta sino a oggi) nel vicino Museo del Frantoio dove compaiono, tra l'altro, due grandi Rilievi in legno di quasi tre metri ciascuno che dialogano con i vecchi macchinari per fare l'olio, perfetti esempi di archeologia industriale.

Di particolare suggestione è il progetto neogotico di Wim Delvoye collocato nella zona del Foro dove lo stile assume un aspetto allegorico e paradossale del tutto straniante nel contesto di Scolacium. Su questo tema l'artista belga ha già proposto, in differenti contesti, le sue opere ma il progetto ambientato nel Parco di Scolacium è sicuramente il più imponente e ambizioso. Delvoye ha realizzato un vero e proprio cantiere per costruzioni edili dove ciascuna macchina si trasforma in un'opera d'arte bloccata nella sua staticità. Sono destinati ad avere uno straordinario impatto scenografico i due misteriosi Caterpillar alti nove metri che trasformano il Parco in un cantiere permanente aperto durante la mostra con scavatrici, segnali e transenne, tutti rigorosamente tagliati al laser in acciaio corten con motivi dove il Tre e Quattrocento si mescola con il design industriale. Non manca nemmeno un camion di quasi nove metri, Dump Truck, analogo per ideazione al Flatbed Truck che ha rappresentato uno degli elementi di maggior attrazione di Art Basel, la più importante fiera d'arte contemporanea del mondo svoltasi nel giugno scorso. Delvoye compie la sua seduzione espropriando gli oggetti dalla loro sede e dalla loro funzione per bloccarli nella loro perturbante apparenza cristallina.

Nel suo personale dialogo con la classicità, Marc Quinn indaga la poetica del frammento e nel contesto del Teatro romano ambienta le sue Flesh, ovvero una serie di opere in bronzo patinato nero dove l'artista inglese indaga l'elemento organico mettendo in scena carni di animali che, all'interno del contesto archeologico, assumono le sembianze di vere e proprie figure fantasmatiche. Un'indagine, quella di Quinn che si rivolge alla lezione di Rembrandt ma non è priva di riferimenti a Francis Bacon. Per la prima volta, poi, verranno esposte due recentissime opere in cemento come Hoxton Venus del 2006 e Totem del 2007, veri e propri frammenti della contemporaneità. Se nel primo caso siamo di fronte ad una figura femminile in cinta con sandali e jeans che, pur dialogando con il presente, sembra riferirsi alle antiche sculture cicladiche, Totem si rifà ad un'immagine-mito come quella dell'eroe del male di Guerre stellari, Darth Vader. L'installazione prosegue idealmente all'interno del Museo Archeologico di Scolacium dove vengono collocate tre sculture in marmo bianco, Alexandra Westmoquette, Tom Yendell e Peter Hull, dove il frammento sta alla base di una nuova unitarietà e si pone in diretta relazione con le antiche sculture romane acefale creando una serie di confronti e rimandi ricchi di conseguenze.

Brevi note espositive
Stephan Balkenhol, nato a Frizlar/Hessen in Germania nel 1957, espone regolarmente in gallerie e musei dal 1984. Tra le sedi di maggior prestigio si possono ricordare la Kunsthalle di Basilea , la Kunsthalle di Amburgo, l'Irish Museum od Modern Art di Dublino, la Nationalgalerie di Berlino, l'Hirshorn Museum di Washington, il Montreal Museum of Fine Art di Montreal. Nel 2007 ha esposto oltre 100 opere al Museo d'Arte Moderna di Salisburgo. In luglio si è inaugurata una sua personale al Pac di Milano.
Wim Delvoye nato a Wervik in Belgio nel 1965 ha esposto in mostre personali nei principali musei europei e americani come il Centre Pompidou di Parigi, il New Museum di New York, il Muhka di Anversa, il Pecci di Prato, il Castello di Rivoli. Delvoye ha preso parte alla Biennale di Venezia e a Documenta di Kassel. Nel 2007 25 bozzetti preparatori della sua opera Cloaca-Turbo sono stati esposti alla Gamec di Bergamo. Una parte consistente della sua attività si svolge in Cina dove ha avuto ampi riconoscimenti.
Marc Quinn nato nel 1964 a Londra, ha, sin dagli anni Novanta, un'importante curriculum espositivo. Ha partecipato nel 1997 a Sensation: Young British Artists from the Saatchi Collection, presso la Royal Academy of Arts, a Londra. Ha tenuto diverse mostre personali in importanti istituzioni, tra cui la Tate Gallery of Modern Art, a Londra (1995), la Kunstverein Hannover, ad Hannover (1999), la Fondazione Prada, a Milano (2000) e l'Irish Museum of Modern Art, a Dublino (2004). Una sua scultura in marmo di tre metri e mezzo di altezza, Alison Lapper Pregnant è stata esposta per un anno a Trafalgar Square a Londra.


 


Intersezioni - Terza edizione. Stephan Balkenhol Wim Delvoye Marc Quinn al Parco Archeologico di Scolacium
Fino al 14 ottobre 2007
Parco Archeologico di Scolacium Roccelletta di Borgia (Catanzaro)
Orari: tutti i giorni 10-21,30; ingresso libero
Info: 0961. 391356-84342-741257
Catalogo: Electa con testi in italiano e inglese
Info: www.provincia.catanzaro.it
Organizzazione: Assessorato alla Cultura della Provincia di Catanzaro con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria
Ufficio Stampa:
Studio Esseci-Sergio Campagnolo, tel. 049 663499; fax 049 655098
info@studioesseci.net
www.studioesseci.net
Ufficio Stampa Electa: tel. 02.21563433- 250; fax 02.21563314
elestamp@mondadori.it
imaggi@mondadori.it


 


 

16.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 16/7/2007



> Da Premio a Prize, ora a Preis. Parte la versione tedesca del Premio Celeste
> Un impegno cristallino. Swarovski mette insieme moda e musica per un evento benefico
> Fundación Joan Miró, a Barcellona va anche la biblioteca privata del pittore
> Uno squalo a Manhattan. Sotto formaldeide.
> Archeologia a Lecce, un programma estivo di itinerari didattici (e gastronomici)


 

notizie del 16/7/2007



VADE RETRO SGARBI
In esclusiva con Exibart parla Eugenio Viola, il curatore della mostra Vade Retro. Arte e Omosessualità prevista per questi giorni a Milano e poi annullata, dopo essere stata inaugurata, a causa della censura da parte del sindaco Moratti di ben dieci opere. I litigi tra Moratti e il suo assessore alla cultura Sgarbi, il rapporto tra il curatore Eugenio Viola e il critico d'arte, l'arresto di Alessandro Riva che era co-curatore, la possibilità di un trasferimento della mostra a Napoli dove già il cardinal Sepe e Clemente Mastella gridano allo scandalo... [leggi]

fino al 23.IX.2007
Jan Fabre
Venezia, Palazzo Benzon

Giacinto di Pietrantonio e la Gamec di Bergamo si trasferiscono in laguna. Portandosi appresso il sapore amaro delle Fiandre di Jan Fabre. Per uno fra i più affascinanti eventi collaterali della Biennale... [leggi]

fino al 2.IX.2007
Oudry's Painted Menagerie
Los Angeles, Getty Center

L'esotismo di terre appena esplorate, la magnificenza della corte di Luigi XV. Un connubio di natura selvaggia ed eleganza messo in scena dal tratto Rococò di Jean-Baptiste Oudry attraverso i 'nuovi animali'... [leggi]

fino al 16.IX.2007
Bernardì Roig
Roma, Museo Carlo Bilotti

Il corpo e la carne. La luce e l'ombra. Assistere alla disfatta dell'uomo come identità clonata, sotto forma di un corpo che trascina il peso della verità. La luce non mente e il nichilismo di Roig si fa mostra... [leggi]

fino al 15.IX.2007
Hernan Bas
Venezia, Il Capricorno

Ad appena un anno dalla sua prima personale italiana, torna a Venezia la pittura incantata del giovane artista statunitense (Miami, 1978). Che si è conquistato la fama di uno dei più promettenti talenti d'oltreoceano. [leggi]

fino al 22.VII.2007
Maurizio Galimberti
Alassio (sv), Ex Chiesa Anglicana

Il signor Polaroid in persona. In mostra ad Alassio un'ampia raccolta di ritratti firmati da Maurizio Galimberti. Tra star di Hollywood come Johnny Depp e cantautori nostrani come Dalla... [leggi]

fiere_resoconti
V|07 - 2nd venice videoart fair
Venezia, San Servolo

Una piccola mostra. Seminascosta dagli eventi mondani di San Servolo. 20 gallerie espongono proposte interamente dedicate alla videoart. Un appuntamento di nicchia che ha sofferto del poco spazio a disposizione... [leggi]

fino al 27.VII.2007
Riccardo Dalisi
Roma, Studio Trisorio

Un cavaliere e il suo destriero, alla ricerca di gesta e avventure. Raccontate con fili di rame e ferro battuto. Il mondo visionario e quieto di un artista-designer. In mostra nella sede romana dello Studio Trisorio... [leggi]

fino al 26.VII.2007
Paolo Consorti
Bari, Galleria Visconti/Artsinergy

Gli ignavi di Consorti: cellulitiche e villosi, con pance prominenti e doppi menti. Corpi quotidiani mixati a colori zuccherini in immaginari inferi contemporanei. Tutto in un video curioso e apocalittico. [leggi]

 

MEDIA.TIME E L'ARTE CONTEMPORANEA.
QUATTRO INCONTRI CON ARTISTI DIGITALI

appuntamenti: 22 giugno; 19 luglio; 21 settembre e 12 ottobre 2007 | centro trevi | bolzano


La conoscenza dei nuovi linguaggi espressivi in campo artistico, a livello internazionale, attraverso la l'incontro con "artisti digitali" molto noti che realizzano il loro percorso artistico applicando all'arte visiva originali mezzi espressivi di comunicazione. Questo l'obiettivo che si propone Media.time 2007, giunta alla sua terza edizione, iniziativa del Centro Audiovisivi della Ripartizione Cultura di lingua italiana della Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige.

Il programma 2007 della manifestazione, articolata da giugno ad ottobre, prevede incontri, lectures, dibattiti, performance interattive e workshop presso il Centro culturale Trevi di Bolzano che hanno lo scopo di presentare al pubblico l'arte digitale attraverso l'esperienza diretta di un gruppo di artisti significativi e delle loro opere. Gli ospiti di Media.time 2007 sono rispettivamente: Alain Escalle (22 giugno); A.i.E.P. (19 luglio); Tamas Waliczky (21 settembre); Ennio Bertrand (12 ottobre).

L'iniziativa è anche l'occasione per presentare "L'Archivio delle nuove arti digitali" costituito presso la Mediateca del Centro Audiovisivi di Bolzano presso il Centro culturale Trevi con la consulenza di Maria Grazia Mattei (MGM Digital Communication) e nato per documentare i nuovi mezzi creativi dell'arte digitale. Nel corso dei quattro incontri sarà possibile un dialogo e un contatto diretto tra il pubblico (studenti, studiosi del settore, professionisti, pubblicitari e i cittadini che s'interessano di arte e di cultura) con i protagonisti dell'arte digitale.

Secondo appuntamento giovedì 19 luglio 2007, ore 20.30
A.i.E.P., Avventure in Elicottero Prodotti, Lugano
Lecture & Performance DANXY MUSIC


Claudio Prati e Ariella Vidach presentano con il supporto di proiezioni video, le tappe più significative della sperimentazione che da anni contraddistingue il loro lavoro: l'uso e lo sviluppo di strumenti interattivi applicati alla composizione coreografica. La lecture propone l'analisi e l'approfondimento delle modalità interattive definite dalle diverse tecnologie utilizzate nella realizzazione di spettacoli. Definiti gli aspetti che contraddistinguono le produzioni d'arte interattiva e le principali tecnologie utilizzate nella danza e nelle altre arti performative, verranno esposti gli obiettivi della ricerca e lo stato attuale della sperimentazione della compagnia A.i.E.P.

In particolare, verranno analizzati i contenuti specifici delle varie produzioni, il funzionamento dei software utilizzati, le modalità di interazione delle coreografie, le interfacce, i criteri di indagine e le problematiche legate alla creazione di performance che utilizzano i media digitali che immergono il corpo in realtà artificiali. Parte integrante della lecture è la performance di danza interattiva Danxy Music, incentrata sulla possibile relazione tra la danzatrice e il sistema interattivo INCROM-AUXY. Questo dispositivo, appositamente creato per lo spettacolo, permette di mixare file audio attraverso la lettura di sei colori che indossati dall'interprete stabiliscono, oltre alla qualità dei suoni, la durata e la complessità compositiva. La danzatrice diventa "compositore" in tempo reale di frammenti sonori che vengono assemblati ed elaborati dal movimento nello spazio e dalla coreografia.

L'Associazione Culturale Ariella Vidach - A.i.E.P - Avventure in Elicottero Prodotti nasce come gruppo di ricerca e di sperimentazione interdisciplinare per la produzione di arti visive multimediali. Le finalità dell'associazione sono quelle di produrre spettacoli e performance basati sull'interazione delle arti con i nuovi linguaggi tecnologici, ponendo particolare attenzione alla danza. Dal 1988 ad oggi il gruppo ha prodotto una decina di spettacoli, ha realizzato mostre e convegni sull'arte interattiva e la computer grafica, ha partecipato a numerosi Festival di danza e a rassegne di videodanza.


 


Media.time - Appuntamenti
22 giugno 2007 Alain Escalle
19 luglio 2007 Claudio Prati & Ariella Vidach
21 settembre 2007 Tamas Waliczky
12 ottobre 2007 Ennio Bertrand
Secondo Appuntamento Giovedì 19 Luglio 2007 alle ore 20.30
A.i.E.P. Claudio Prati & Ariella Vidach, Lugano - DANXY MUSIC
Centro Trevi - via Cappuccini 28 - Bolzano
Tel: +39 0471300980; Fax: +39 0471303821
centrotrevi@provincia.bz.it
www.provincia.bz.it/centrotrevi
www.provincia.bz.it/mediatime


 

15.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 15/7/2007



> Tutta la Biennale su Exibart.onpaper. E i critici italiani dicono...
> Le mie prime cento. Importante traguardo per la galleria veronese La Giarina
> Il lusso a Tokio si chiama Ginza. In novembre nuovo concept store Armani
> Cercasi direttore. Anche la svedese Malmö Konsthall ricorre a internet.
> Usa, nuova sede per l'Akron Art Museum, nell'Ohio

 

14.07.2007

(fonte:  Exibart.niusletter )

speednews del 14/7/2007



> Arteconomy24, il mercato dell'arte secondo Il Sole 24 Ore
> Ancora il teschio milionario di Hirst. Stavolta è finito nella spazzatura...
> Fotografia e pittura per l'opening di una nuova galleria marchigiana
> Prada e Koolhaas, asta online per la Fondazione San Raffaele di Milano
> Serpentine Gallery Pavilion, Zaha Hadid tappabuchi in attesa di Eliasson e Thorsen

 

13.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 13/7/2007



> Milano, annullata fra le polemiche la mostra sull'omosessualità
> Design e impresa, a Pesaro un convegno e una mostra con molti big
> Collettiva per l'inaugurazione di un nuovo spazio a Matera
> Nuovo museo dedicato a Nino Cordio a Santa Ninfa, nel Belice
> Rutelli: Fano riavrà il suo bronzo dal Getty, sennò sarà embargo
> Sfrenato Dubai, entro il 2010 sei supergrattacieli


 

notizie del 13/7/2007



PALCOSCENICO ROMAGNA
Continua l'avventura di Santarcangelo International Festival of the Arts, che in questo weekend appronta il gran finale. Occasione di confronto artistico, interdisciplinarità e spazi-laboratorio: la cultura teatrale anima l'entroterra e la costa della Romagna, tra performance, installazioni, danza, trailer cinematografici e testimonianze di contemporaneità. [leggi]

fino al 29.VII.2007
Omaggio a Lyonel Feininger
Rovereto (tn), Mart

L'arte non può esistere senza una legge, in balia della casualità. Non può essere priva di ritmo o forma. Questo è lo spirito che Feininger ha voluto mettere nella sua opera. Visionaria e razionale al tempo stesso. [leggi]

fino al 30.IX.2007
Paolo Canevari
Roma, Macro

È il fuoco l'elemento purificatore e ipnotizzante che avvolge le nuove opere di Canevari. Nei video sono il Colosseo e un pneumatico a bruciare, nei grandi disegni a grafite ardono una pistola e un teschio. [leggi]

fino al 15.VII.2007
L'opera del Parmigianino incisore
Parma, Palazzo Bossi Bocchi

Tutta la produzione grafica di Francesco Mazzola, detto il Parmigianino, riunita intorno ad un unicum. Il grande foglio, da poco ritrovato, che testimonia le sperimentazioni sulle acqueforti condotte a Roma. [leggi]

fino al 15.VII.2007
Zandomeneghi / De Nittis / Renoir
Barletta (ba), Palazzo della Marra

Finalmente il legato De Nittis ha la sua sede, splendida. Ma ancora manca un percorso chiaro attraverso la sua vicenda artistica. Nel frattempo, una mostra a tre inaugura il nuovo museo. [leggi]

fino al 29.VII.2007
Robert Polidori
Venezia, Jarach Gallery

New Orleans assediata dall'acqua. Alberi sradicati, auto come formiche. Portate lontane dai fiumi che rompono gli argini. Il vuoto della distruzione e l'intensa bellezza della rovina. La poesia di una città vuota... [leggi]

exibinterviste - la giovane arte
Valerio Carrubba

Pittura processuale. Per sfidare l'immagine sul terreno della denotazione. Ecco un artista che produce pochissimo. E che si dichiara pantofolaio, in barba a gallerie e collezionisti. Da Siracusa a Milano solo andata. [leggi]

fino al 21.VII.2007
John Walter
Bologna, Galleria Marabini

Provocatorio e citazionista. Il regista Waters fonde storia dell'arte e cultura popolare, religione e cartoons, automatismo surrealista e star del pop. Ecco un artista che tramite la pittura sembra fare autoanalisi. [leggi]

fino al 31.VII.2007
Enrico Bertelli
Firenze, Tossiarte

Tra fondi di barattoli e strati di resina, tra foto trovate e disegni macchiati. Segni e forme che si sovrappongono creando universi di senso. Per arrivare dove finiscono le tracce. [leggi]


 

12.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )


 

speednews del 12/7/2007



> Ecco Exibart.onpaper in edicola. A Venezia, ancora per qualche giorno.
> A Milano tutti critici d'arte "fai da te". Grazie a un sms.
> A Bologna nasce Arts Factory, la "banca del tempo" della creatività
> Abruzzo, sette nuovi mosaici en plein air a Tornareccio
> Calabria, tris di star a Scolacium per la terza edizione di Intersezioni


 

notizie del 12/7/2007



fino al 7.X.2007
Enzo Cucchi
Venezia, Museo Correr

Evviva: è la dedica di Cucchi sul catalogo. Quello che Ester Coen definisce l'artefice affabulatore della Transavanguardia espone a Venezia. Con una mostra-excursus, dai teschietti degli anni Ottanta in poi... [leggi]

fino al 31.VII.2007
Carlo Mollino
Milano, Galleria Francesca Kaufmann

La Casa del Sole: un'architettura montana diventata fin da subito un'icona di modernità. Firmata da uno degli artisti più eclettici e poliedrici del panorama italiano... [leggi]

IDENTITÀ 2.0

di valentina tanni

Che sia l'inizio di una nuova era di Internet oppure solo una montatura del marketing, il Web 2.0 continua a far parlare di sé. Riportando in auge la riflessione sulle comunità virtuali, sui principi di condivisione, social software e intelligenza collettiva. Ma le implicazioni non riguardano solo la tecnologia, arrivano ad influenzare l'identità e l'emotività umana... [leggi]

fino al 16.IX.2007
Alessandro Poma
Roma, Museo Carlo Bilotti

Un artista da riscoprire. Un personaggio che scelse di tenersi ai margini del mondo dell'arte. Oggi il Museo Bilotti gli dedica una mostra, per farlo conoscere ed apprezzare. Mai luogo fu più appropriato. [leggi]

design
Junkdesign

Quando le forme erano solide originarne di nuove era difficile. Oggi che la società è liquida la creazione di forme nuove è diventata la pratica più facile e diffusa. Non basta Milano, non basta Londra, non basta New York... [leggi]

fino al 15.IX.2007
Giuseppe Pietroniro
Roma, Loto Arte

In un mondo dominato dagli equilibri instabili, dalle fluttuazioni degli indici di mercato all'impossibilità di costruirsi un futuro certo, anche gli oggetti più sicuri cominciano a vacillare... [leggi]

fino al 30.IX.2007
Nicola Carrino
Todi (pg), Extra Moenia

Lavori che raggiungono l'equilibrio compositivo attraverso la semplificazione, il rapporto tra pieni e vuoti, la costruzione e la decostruzione. In mostra organismi plastici geometrici di impronta minimalista. [leggi]

 

ARTECH

inaugurazione domenica 15 luglio 2007 alle 19.00 | a cura di vincenzo medica e riccardo saldarelli | studio barnum | noto (sr)


Il 15 luglio (ore 19,00) a Noto presso lo Studio Barnum si aprirà la mostra personale di CELESTE, artista di origine netina che, arricchita da un percorso accademico e di esperienza pratica a Firenze, ritorna, dopo dieci anni nella sua terrà natale con una rassegna di arte digitale presentata da Riccardo Saldarelli, uno dei primi italiani ad aver codificato questa tendenza artistica a livello internazionale.
La mostra, che si concluderà il 31 luglio, è patrocinata dal Comune di Noto e si colloca tra gli eventi culturali collaterali alla riapertura della monumentale Cattedrale.

Celeste: spunti per il III trattato sulla computerart
Giusi Celeste lavora da oltre dieci anni nel campo delle applicazioni delle tecnologie digitali all'immagine piana, dominio della cosiddetta computer painting. In un periodo iniziale questa artista ha operato prevalentemente su tematiche come "frammenti di memoria biologica", "frammenti di memoria numerico - geometrica", "frammenti di memoria casuale-random o frattale". Ha ricavato e pazientemente elaborato la sua "materia pittorica" da parametri modulari, ora di tipo morfologico-strutturale, ora mutuati dal mondo delle morfologie biologico-animali e da quello dei numeri e delle geometrie, partendo da "matrici" iniziali selezionate tra le molte, appartenenti al proprio bagaglio culturale "figurativo", attraverso una delle molteplici tecniche digitali, hardware e software, a sua disposizione. Non mancano nella sua ricerca provocatori momenti di ritorno all'uso del pennello tradizionale e a divertenti "inserimenti polimaterici".

Più recentemente Celeste ha riscoperto il suo vissuto fotografico ricchissimo di architetture, paesaggi, scene di costume, ed altro. La fotografia, quella digitale è un ulteriore arricchimento del suo bagaglio tecnico.

Essendo, dunque, il "digitale" denominatore comune delle tecniche di rappresentazione da lei prescelte, va costruendo il suo "prodotto artistico" finale per successive elaborazioni ed è questo il secondo momento fondante della sua ricerca artistica: la possibilità di molteplici variabili a disposizione per poter soddisfare le proprie esigenze creative ed è qui che, a mio avviso come da tempo vado sostenendo, sta il primato dell'arte digitale lo stesso ipotizzato sin dagli anni sessanta da uno straordinario ricercatore italiano, Carmelo Genovese, assolutamente antesignano di qualsiasi ragionamento sulle implicazioni delle tecnologie informatiche nell'arte.

Celeste intraprende così un nuovo "racconto pittorico" senza tradire mai la sua vocazione dominante che è trasmissione verso l'osservatore del suo continuo stupore nello scoprire nuove e sempre più intriganti soluzioni estetiche finali.

Qui, al termine di un processo creativo in progress assai laborioso, resta un evocativo richiamo a paesaggi o situazioni reali, con alternanza di momenti delicatamente evanescenti ad altri più decisi e coraggiosi, fino al raggiungimento, talvolta, di effetti più "acidi". Anche in questi casi, le composizioni di Celeste vengono sempre armonizzate con perfetti registri cromatici che fanno dell'uso del colore un altro elemento fondante del lavoro di questa artista, giovanissima ma già promettente esponente di quella che oggi viene internazionalmente definita "arte dell'immagine digitale" o anche, da alcuni "cultori" contemporanei della materia, "ARTech".

Una denominazione vale l'altra, quando, fatte salvi i necessari "distinguo", rappresenti effettivamente le esigenze espressive e di collocazione dei nuovi operatori. Siamo partiti a metà degli anni settanta con la "computer art" che io stesso iniziavo ad assumere come denominazione ufficiale della mia personale ricerca artistica, oggi, date le innumerevoli variabili possibili penso sia corretto definire il campo - nel caso di immagine piana - con il termine di "computer painting", meglio ancora con la più universale definizione di "pittura digitale".

A questo punto sento necessaria una precisazione: anche se il più delle volte, in buona o in mala fede, gli operatori in questo campo dell'arte sembra lo ignorino, vanno però basando la loro giovane produzione e la loro balbettante filosofia estetica su più antichi principi, oggi universalmente riconosciuti e prevalentemente accettati solo negli ambienti scientifici. In questa ottica, limitandoci a nomi italiani, vale qui la pena ancora sottolineare le premesse fondanti come quelle poste da Genovese, già citato in questa presentazione, e con lui dagli anni sessanta in poi da Silvio Ceccato, fondatore italiano della cibernetica e da Piero Grossi, padre della musica elettronica e creatore della "home art". Mi sia consentito anche citare a questo punto del mio ragionamento, Corrado Maltese, insigne storico dell'arte, che negli anni settanta codificava con la sua ricerca universitaria la lettura dell'opera d'arte in chiave tecnica.

Attribuendo a questa presentazione il valore di una breve scaletta di lavoro per il "terzo trattato" sulla materia che, di fatto, sto faticosamente portando avanti da lunghi anni, l'assumo, intanto, come impegno metodologico per sviluppare, poi, un discorso più completo sull' arte digitale che ha bisogno di continue verifiche "in tempo reale", come quella di oggi.

Il lavoro di Celeste si configura, di fatto, nella testimonianza della nuova generazione di ricercatori nell'arte digitale, quella che "fortuitamente" dispone di mezzi (strumenti e procedimenti) sempre più potenti e qui rimando ad un più ampio un discorso in altra sede.

A questa generazione di operatori/artisti mi piace affermare che, oggi, va affiancandosi una generazione di nuovi operatori/studiosi che non chiamerò volutamente "critici", attributo oggi da riscrivere. Tra questi soggetti cito qui soltanto due, a campionatura di diverse estrazioni e diverse operatività sul "mercato"dell'arte: Pablo Echaurren che nel suo articolo "Vi dico io chi è il Killer dell'arte: il MERCATO" (Panorama, 13 febbraio 2007, anno XLVN, N. 7) fa uno spietato, ma quanto mai probabile, quadro della situazione dell'arte oggi e Demetrio Paparoni, Storico dell'Arte all'Università di Catania, attivo dagli anni novanta, quando sostiene, tra l'altro, che "la scienza . è l'unica vera avanguardia attuale".

E qui io aggiungo: "le tecnologie digitali - sia di input che di output con il loro patrimonio di hardware e software, materiali speciali per la riproduzione e procedimenti avanzati - caratterizzano le frontiere delle nuove avanguardie artistiche". Si tratta, per dirla in altre parole con gli addetti ai lavori, di tutto quel knowhow che, in ultima analisi, dalla scienza appunto deriva e viene offerto all'arte attraverso questi nuovi artisti; comprensivo - e questa è la novità - dei mezzi per autogestire la comunicazione e la diffusione del proprio operare anche nel web.

Celeste si può, dunque, annoverare a pieno titolo tra le presenze "tecnologiche di attualità" che vanno distinguendosi nel panorama mortificato e mortificante di un "postmodernismo a tutti i costi" trasmesso anche all'arte da una globalizzazione che, tutto appiattendo, fa proprio dell'arte terreno di comode strumentalizzazioni o di proiezioni di sogni impossibili ed anacronistici.

Riccardo Saldarelli


 


Celeste. ARTech
Fino al 31 luglio 2007
Studio Barnum
Via Silvio Spaventa, 4
Noto (Siracusa)
Tel. e Fax 0931 574797
Cell. 347 6390763
vimedica@studiobarnum.it
Informazioni
Cell. 3496700137
info@atelierceleste.it
www.atelierceleste.it


 

NEXTECH FESTIVAL

dal 20 al 22 settembre | dalle 18.00 a notte fonda | stazione leopolda | firenze


Le tendenze più nuove della scena sonora elettronica internazionale nella proposta dei tedeschi My My e Dj Koze, il palpitante crossover rock/elettronica degli emergenti inglesi Stateless, un punto di riferimento quale il francese Mr.Oizo, sono solo alcuni degli ospiti della seconda edizione di Nextech Festival. La lista delle presenze si allungherà ancora, nei prossimi giorni, coinvolgendo artisti del calibro di Ladytron, Isolée, Audion, Orbital, Gus Gus, Barem, ed altri ancora.

Inoltre alla seconda edizione di Nextech Festival è prevista la partecipazione di QOOB.TV con un programma speciale realizzato per il festival, che porterà "i valori della sua community" e interagirà in varie forme con la creazione dei contenuti del festival, sia video che audio.

Nextech Festival si svolgerà a Firenze dal 20 al 22 settembre 2007 presso la Stazione Leopolda, spazio unico nel suo genere in Italia per eventi e manifestazioni legate alla cultura e alla creatività. Nextech Festival, dedicato alle arti elettroniche e visive della scena internazionale, è realizzato da Musicus Concentus, Intooitiv, Stazione Leopolda Srl e Tenax, con il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, nell'ambito di FI.ESTA - FirenzEstate '07 .

La prima edizione di Nextech Festival è stata segnata da una straordinaria partecipazione di pubblico, novemila spettatori per tre giorni. Il programma della seconda edizione di Nextech Festival è in definizione ma anche per quest'anno è previsto un appuntamento di intensa attività, ricco di anteprime e novità assolute per l'Italia, che accompagnerà i partecipanti dall'ora dell'aperitivo a notte inoltrata. Le proposte di Nextech Festival coniugheranno diverse accentazioni della musica elettronica, le sue implicazioni con il rock, le nuovissime tendenze del nightclubbing, così come i nuovi linguaggi della ricerca sonora.

Nextech Festival è organizzato da Musicus Concentus, Intooitiv, Tenax e Stazione Leopolda srl. Musicus Concentus e Intooitiv sono due tra i soggetti più attivi sulla nuova scena elettronica a Firenze e inToscana; la loro attività è contrassegnata da un crescendo di produzioni in questa direzione che si è particolarmente intensificata negli ultimi anni (Fosfeni, Muv, Stazione Elettronica, Elektrofusion, Electroclub, etc.).

Dal 1981 Tenax è uno dei club più rinomati d'Italia per un'intensa attività a contatto con le musiche e le culture giovanili. Dai leggendari concerti del post punk degli anni '80 alle celebrate notti di "Nobody's Perfect" ed alla sua etichetta discografica, Tenax ha marchiato una serie di manifestazioni e produzioni di grande successo.

Stazione Leopolda srl, che nasce da Pitti Immagine - l'ente fieristico che organizza le più importanti mostre internazionali nel settore della moda - è la società che organizza e promuove le attività della Stazione Leopolda.



 


NEXTECH FESTIVAL
Dal 20 al 22 settembre 2007
Stazione Leopolda
Viale Fratelli Rosselli 5, Firenze
dalle 18 a notte fonda

Realizzato da Musicus Concentus, Intooitiv,
Stazione Leopolda Srl, Tenax,
nell'ambito delle manifestazioni di Fi.Esta '07
dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze
Ingresso libero dalle 18 alle 20
A pagamento dalle 20 - Biglietti da Eur. 13,00 a Eur 23,00
Tel. 055 287347
info@nextechfestival.com
http://www.nextechfestival.com



 


 

11.07.2007

(fonte:Exibart.niusletter )

speednews del 11/7/2007



> Bologna, oltre cinquanta artisti per la seconda edizione di Videoart Yearbook
> E a Venezia lo Iuav allestisce anche la prima Pecha-Kucha Night.
> Personale di Miltos Manetas per l'inaugurazione di First Gallery, nuovo spazio romano
> Le luci dell'arte, Roma sotterranea illuminata dai videoartisti italiani
> Premio Acacia 2007, vince Paola Pivi


 

notizie del 11/7/2007



AL MUSEION ASPETTANDO MUSEION
Ha un nome che sa di greco, Museion, però è collocato nel pieno del Sud Tirolo. Il centro d'arte contemporanea di Bolzano ha da marzo una nuova direttrice. Presa tra la definizione di un nuovo programma espositivo e l'attesa per il nuovo edificio museale atteso per l'inizio del 2008. Exibart ha intervistato Corinne Diserens. [leggi]

fino al 2.IX.2007
Matthew Barney / Joseph Beuys
Venezia, Collezione Guggenheim

Barney Vs Beuys. Sculture, video e disegni per raccontare la trama di rimandi tra due artisti che hanno costruito il proprio lavoro a partire dall'esperienza autobiografica. Due sciamani (post)moderni. [leggi]

fino all'8.X.2007
Yasumasa Morimura
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

Il gioco del travestitismo cambia soggetto: non più famose opere d'arte o personaggi stereotipati dello star system, ma icone delle ideologie occidentali. Per inediti "esercizi di autoriflessione". [leggi]

fino al 19.VIII.2007
Pietro Tacca
Carrara, Centro delle Arti Plastiche

Una piccola ma preziosa mostra conduce alla riscoperta di un grande scultore. Un artista che tra Cinque e Seicento spopolò in Europa con i suoi bronzi, ma che il Novecento ha condannato all'oblio. [leggi]

fino al 16.IX.2007
Tre mostre e una collettiva
Torre Pellice (to), Tucci Russo

Giovani artisti alle prese con il tentativo di ordinare e riformulare l'universo. Ai confini della filosofia, l'arte si frammenta in visioni cosmologiche in cui l'energia viene consumata al limite delle possibilità... [leggi]

fino al 20.IX.2007
Liliana Porter
Roma, Valentina Bonomo

Un mondo giocoso e fantasioso creato da fotografie e piccole installazioni. Un minuscolo universo in cui finzione e realtà, prima e dopo, si fondono (e confondono). E tutto diventa possibile. [leggi]

fashion
Silhouette di fuoco

Femminile e maschile. Yin e yang. Attivo e passivo. La contemporaneità e gli anni Venti. Alcuni fecondi opposti percorrono le ultime creazioni dell'italianissima maison Malloni. Per il prossimo autunno-inverno... [leggi]

fino al 28.VII.2007
Günther Förg
Milano, Salvatore + Caroline Ala

Dieci anni di amicizia e collaborazione. Günter Förg torna a Milano con lavori ad hoc per la galleria Ala. Un anniversario che chiude un percorso di ricerca. Dipinti, collage, acquerelli e pastelli... [leggi]

fino al 22.VII.2007
Artética
Porto Cesareo (le), sedi varie

L'arte come posizione e prospettiva sulla realtà che si tace. C'è un confine tra il già detto e il resto, la bellezza, la verità: l'arte travalica i margini per rinnovare il tempo collettivo. [leggi]

 

10.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )


 

speednews del 10/7/2007



> Editoria, Stefano Boeri sostituisce Italo Lupi alla direzione di Abitare
> Mediaterrae, in edicola con Blowup magazine il dvd dell'evento irpino
> Festa a Milano per la nascita di Charta Usa
> Nuova sede romana per la Galleria Studio Legale di Caserta
> A tavola con gli etruschi, nuova sezione del Museo Civico di Chianciano Terme


 

notizie del 10/7/2007



fino al 2.IX.2007
Bios 4
Siviglia, Caac

Arte Biotecnologica e Ambientale. Lo studio dell'artista diventa laboratorio di esperimenti con materiali vivi e la scienza robotica esplora le combinazioni possibili di una realtà in ibridazione... [leggi]

fino al 30.IX.2007
Emilio Vedova
Sant'Erasmo (ve), Torre Massimiliana

Una mostra concordata prima della scomparsa diventa un omaggio all'artista e alla sua opera. Dai Plurimi agli Arbitri ai Cosiddetti Carnevali. Venezia celebra l'ultimo dei suoi grandi maestri: Emilio Vedova. [leggi]

fino al 16.IX.2007
Tra Oriente e Occidente
Venezia, Fondazione Querini Stampalia

Arte come forma di meditazione e purificazione. Suoni e accenti remoti, come la magica musica Zhou, sprigionati dall'argento della grafite sulla nuda polpa del pioppo. [leggi]

fino al 14.VII.2007
Aldo Mondino
Roma, VM21

Inedite opere-gioiello, sculture, tele e vetri dipinti costruiscono un meraviglioso percorso della memoria. Un universo che rimbalza, con disinvoltura, tra arti decorative e arti applicate... [leggi]

fino al 15.VII.2007
Domenico Bianchi
Milano, Cardi & Co.

La luce scopre la trasparenza. Il grumo dei riflessi interpreta l'idea di una sfera. La composizione geometrica affila intarsi di fogli metallici. La tela diventa lo spazio di una scoperta. Di una continua politura... [leggi]

fino al 21.VII.2007
Rey Akdogan
Milano, Galleria Ciocca

Ancora una volta uno sguardo dell'arte contemporanea sull'architettura. Ma con uno squarcio di emotività in più. Perché se quasi nulla è impossibile all'arte, molto può essere possibile anche all'architettura. [leggi]

fino al 12.VII.2007
The Dream
Lecce, PrimoPiano Living Gallery

Varcare la soglia, oltrepassare il limite tra la veglia e il sogno. Appropriarsi del proprio stato di incoscienza e materializzarlo attraverso il processo artistico. Forse un contemporaneo surrealismo dadaista. [leggi]


 

9.07.2007

(fonte:  Exibart.niusletter )


 

speednews del 9/7/2007



> Lascia o raddoppia? Ora sono due le fiere d'arte al debutto a Roma nel 2008
> Nel lusso balneare di Porto Cervo, un nuovo spazio per l'arte contemporanea
> Pinacoteca di Brera, a Milano serate estive d'arte a ritmo di jazz
> Palma il Vecchio, restauro italo-serbo per la "Sacra Conversazione"
> Per cinque giorni a Scandicci i moderni cantastorie sono i giovani artisti


 

notizie del 9/7/2007



IL TOSCANINI COLLEZIONISTA
Anche Milano partecipa alle celebrazioni per i 50 anni della scomparsa del grande direttore d'orchestra. Con una mostra gioiello che raccoglie una trentina di opere appartenute alla collezione del Maestro Arturo Toscanini. Tra divisionisti e macchiaoli. [leggi]

fino all'8.X.2007
Richard Hamilton
Venezia, Palazzetto Tito

Interni insieme intimi e pop atmosfera rinascimentale per uno dei padri dell'arte contemporanea. Attraverso una particolare tecnica che unisce fisicamente sulla superficie pittura e fotografia. [leggi]

fiere_resoconti
Bàlelatîna 07

La seconda edizione della fiera riservata al mercato latino consolida i giudizi dello scorso anno. L'idea non è male. Tra i mercati emergenti quello sudamericano e sudeuropeo giocano d'anticipo su cinesi, indiani e arabi, ancora alle prime armi... [leggi]

fino al 15.VII.2007
Mario Maffei
Napoli, T293 Piazza Amendola

Il seme dell'infortunio trascolora da un corpo all'altro. Parata muta di corpi che si adagiano su un mosaico di virgole. Dieci disegni per raccontare l'esordio dell'artista partenopeo. Alla sua prima personale. [leggi]

fino al 31.VII.2007
Sandro Fogli / Carlo Pettinelli
Roma, Galleria Luxardo

Due fotografi a confronto sul tema della mutazione. Scenari surreali e illogici. Armonia ed equilibrio nel caos della vita. Un nuovo tandem per la galleria romana. Che propone una riflessione fotografica. [leggi]

fino al 12.VII.2007
Andrea Garuti
Milano, Galleria Forni

Panorami urbani, city-portraits, architettura in immagine, città in prospettiva: la fotografia collage di Andrea Garuti indaga e seziona la forma delle metropoli contemporanee, e il suo sguardo ne attraversa l'orizzonte. [leggi]

fino al 10.VII.2007
Porta Mediterraneo 2007
Monopoli (ba), Castello Carlo V

Sulle sponde dell'Adriatico si realizza un progetto di ricerca sull'identità individuale e collettiva dei popoli del Mediterraneo. Con uno sguardo attento ai Balcani. Undici artisti per aprire un "varco mediterraneo". [leggi]

fino al 12.VII.2007
Tomaino. Italo's house.
Siena, Biale Cerruti Gallery

Tomaino dedica la sua personale a uno dei suoi temi prediletti: il cavallo. E lo fa attraverso un'arte primordiale e segnica fatta di simboli semplici interpretati attraverso materiali poveri e di recupero. [leggi]

 

 

8.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 8/7/2007



> C'è anche il Colosseo fra le nuove sette meraviglie del mondo
> Treviso, in mostra i futuri talenti della moda (by Iuav)
> Restauro, anche il Courtauld Institute di Londra celebra Cesare Brandi
> Scope Art Fair in Italia? A Napoli, dice il direttore. Su Exibart.onpaper.
> Ancora art-thriller. A Parigi uccisa una dirigente della Fondation Cartier

 

 

7.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter ) 

speednews del 7/7/2007



> Come trasformare (grazie a Raffaello) 300 dollari in 36 milioni di dollari
> Il presidente del Mambo Sassoli de Bianchi a capo degli utenti pubblicitari italiani
> Fondazione Sandretto, va alla prima araba nominata ministro il premio StellaRe
> Committenze Contemporanee, vedovamazzei aprono un nuovo ciclo della Galleria Borghese
> È un Pistoletto degli anni '80 l'ultima acquisizione del Castello di Rivoli

 

6.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 6/7/2007



> Supermart, a Roma l'arte si vende "al centimetro quadrato"
> Per l'estate 2007 Italia ospite della Maison Européenne de la Photographie di Parigi
> Il Casinò di Zaha Hadid? No, grazie...
> È l'Aria il tema del Premio Internazionale Ermanno Casoli, giunto al decennale
> Estate in galleria, serate video (con gemellaggi illustri) alla Citric di Brescia


 

notizie del 6/7/2007



LEGGERE KIEFER
Anselm Kiefer va a fare compagnia a Buren, Karavan, LeWitt, Morris, Nagasawa, Parmiggiani e Ruffi. Dove? In un ricco itinerario contemporaneo nella provincia di Pistoia. Sotto il buon segno (e con i fondi) della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Un'opera inedita per la biblioteca di San Giorgio. [leggi]

fino al 7.VII.2007
Thomas Demand
Venezia, Isola di San Giorgio\Fondaz. Prada

Come indice della realtà la fotografia non può che restituire il vero. A meno che la realtà rappresentata non sia che una finzione. Allora le cose si complicano, come insegna Thomas Demand... [leggi]

fino al 23.IX.2007
Paesaggio Prossimo
Milano, Spazio Oberdan

Altro che esposizione magniloquente, autocelebrazione di Milano, con la Provincia promotrice. È la resa finale dei conti, in tasca ad una città sezionata con sguardo critico e lingua tagliente. Dodici temi, altrettanti fotografi. [leggi]

fiere_resoconti
Scope Basel

Aggressiva e frizzante, l'ultima arrivata fa la voce grossa e si candida a durare nel tempo. Rodata in anni di kermesse in giro per il mondo (New York, Miami, Los Angeles, Londra, Hamptons), Scope sbarca quest'anno a Basilea. [leggi]

fino al 27.X.2007
Paolo Canevari
Roma, Studio Stefania Miscetti

Il cane abbaia. Continuerà ad abbaiare nel video in loop, circondato dal silenzio degli altri animali. Se ne stanno immobili, legati ognuno al proprio pneumatico. Su ognuno è scritto il nome di un continente... [leggi]

fino al 10.VII.2007
Ryan Johnson / Sam Lewitt
Torino, Franco Soffiantino

Sculture realizzate con assemblaggi di oggetti di uso quotidiano, percettivamente spiazzanti. E un archivio di dati seriali, ispirati dalla pubblicità del The New York Times. [leggi]

libri_saggi
Post-Punk
(isbn 2006)

Mentre si festeggia il trentennio del '77, anno simbolo della rivoluzione punk, un testo riflette su cosa accadde "dopo". Il giornalista britannico Simon Reynolds ricostruisce il futuro dopo no future. [leggi]

fino al 14.VII.2007
Ernesto Porcari
Roma, Galleria Il Bulino

Una stamperia attratta dal contemporaneo. Poetica del vuoto. Irrazionalità del gesto di fronte alla logica dei segni. La scultura come mezzo per disegnare sul foglio bianco dello spazio. [leggi]

 

5.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 5/7/2007



> Dedicato a Sol LeWitt il Summer Symposium 2007 della rivista Janus
> Torino, il Teatro racconta come valorizzare i beni culturali
> Out Video, videoarte nei contesti urbani. In giro per la Russia.
> Paginebianche d'Autore, è Domenico Mangano il vincitore assoluto
> E quattro. Mambo ancora capofila del progetto europeo per la didattica Didart


 

notizie del 5/7/2007



fino al 7.X.2007
Claudio Abate
Rovereto (tn), Mart

La prima retrospettiva dedicata al fotografo da un museo italiano. Ecco Claudio Abate in oltre centoventi immagini. Una carrellata sulla storia dell'arte recente. Ma anche uno sguardo che arricchisce l'opera. [leggi]

fino al 4.XI.2007
'50 - '60. La Scultura in Italia
Tivoli, Villa d'Este

La scultura italiana di due decadi cruciali. Attraverso lo sguardo di Palma Bucarelli. Lavori storici in una cornice bucolica. Con assenze ingiustificabili e presenze evitabili. [leggi]

PUNK77. HAPPY DIRT-DAY TO YOU

di ginevra bria

Muffa, ecco cosa voleva dire punk. A trent'anni esatti dalla prima ondata del movimento celebriamo il compleanno ripercorrendo le tappe di un mondo che, da Londra a Los Angeles, influenzò molto anche l'arte. [leggi]

fiere_resoconti
Liste 07

La fiera satellite di Art Basel compie 12 anni. Nata come Salon des Refusée, è ormai l'anticamera alla fiera maggiore. Eppure, tra le due, regge ancora la farsa della finta competizione: gli information point in Messe Platz negano la sua esistenza... [leggi]

fino al 27.VII.2007
Franz Ackermann
Milano, Giò Marconi

Spettacolare e coinvolgente. L'installazione di Franz Ackermann affronta gli aspetti più consumistici del tema del viaggio. I luoghi acquistano una nuova dimensione di realtà e un nuovo impatto emozionale. [leggi]

fino al 15.IX.2007
Matteo Sanna
Napoli, Changing Role

Implosione, esplosione. Ali di luce e angeli diabolici. Emozioni furenti come proiettili. Ma lo sparo alle volte può far luce dentro l'anima. E liberare l'identità. [leggi]

fino al 22.VII.2007
Ramak Fazel
Roma, Cedro 26

Occhi medio orientali affrontano un lungo viaggio attraverso i simboli del potere americano, i Capitol Buldings. Al posto della mappa una vecchia collezione di francobolli. 2,676.72 dollari di carburante e 49 Stati in tre mesi. [leggi]

 

      4.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 4/7/2007



> Milano, alla Chiesa di Santa Maria Incoronata i funerali di Maurizio Sciaccaluga
> Giovani artisti, ora c'è Juice. Per gestire la produzione artistica come impresa.
> Fra architettura e intrattenimento, a Firenze installazione di Also available architecture
> My Land, giovani artisti invadono vie e antichi edifici di San Miniato, in Valdarno
> Nicola Toffolini a teatro. Al festival di Santarcangelo, nel riminese.
> Roma, sede definitiva a Palazzo Taverna per il Modigliani Institut Archives Légales


 

notizie del 4/7/2007



GRAFICA DA MUSEO
Nasce a Pisa il nuovo Museo della Grafica, ospitato nelle sale medievali di Palazzo Lanfranchi. Si parte con la collezione di Giulio Carlo Argan. Oltre duecento opere del Novecento italiano. [leggi]

fino al 6.I.2008
Numerica
Siena, Palazzo delle Papesse

Il numero declinato in tutte le sue varianti. Nella sua essenza più rigorosa, ma anche in quella ludica. Un numero che è attestazione del tempo che scorre. Un contare che è sinonimo di ansie e maniacali ossessioni... [leggi]

fino al 29.VII.2007
Jordan Wolfson
Bergamo, GAMeC

Un tris di opere per Wolfson alla GAMeC. Tra commissioni ad hoc e lavori recentissimi si snoda la personale che riapre l'Eldorado. Uno sguardo al passato con i piedi ben fissi nel presente... [leggi]

fino al 19.VII.2007
Fabio Mauri
Roma, Galleria Il Ponte

Riflessione sul potere delle immagini per manipolare la cultura. Spettatore spinto a confrontarsi in modo critico con la propria esperienza del reale. In un'estate eterogenea. [leggi]

fino al 20.VII.2007
Vincenzo Rusciano
Bologna, NT Art Gallery

Atti cruenti, come quello del tagliare o del cancellare, sono stati addomesticati a dovere. Adesso convivono pacificamente con riproduzioni scultoree di giocattoli e con disegni infantili. Rusciano conduce i giochi. [leggi]

fino al 28.VII.2007
David Hamilton
Padova, Vecchiato Contemporary Photos

Effetti di sfumato e bagliori di luce che evidenziano e corrodono i corpi. Immagini indefinite e fuori dal tempo. Una fotografia che si caratterizza pittoricamente. Un ampio excursus, con oltre cento scatti. [leggi]

fino al 6.VII.2007
Pino Pinelli
Milano, A arte Studio Invernizzi

Uno dei più significativi interpreti della Pittura Analitica, che riesce ancora oggi a mantenere viva la forza della pittura. Un percorso tra frammentazione e unità in cui forma e colore dialogano con lo spazio... [leggi]


 

BALKANI. ANTICHE CIVILTA' TRA IL DANUBIO E L'ADRIATICO

dall'8 luglio 2007 al 13 gennaio 2008| museo nazionale archeologico di adria | parco regionale del delta del po | adria (ro)


Il Museo Nazionale Archeologico di Adria celebra la riapertura al pubblico con l'esposizione "Balkani. Antiche civiltà tra il Danubio e l'Adriatico", oltre 250 capolavori d'arte provenienti dal Museo Nazionale di Belgrado per la prima volta esposti in Italia.
In mostra sarà possibile ammirare i pezzi più rari e preziosi provenienti dalle collezioni Serbe che, custoditi fino ad oggi all'interno di camere blindate, torneranno ad essere esposti solo dopo il 2010, quando il Museo Nazionale di Belgrado sarà di nuovo accessibile.

La mostra racconta la storia di principi e guerrieri che, tra VIII secolo a.C. e il II secolo d.C., si contesero e governarono le terre bagnate dal Danubio e dalla Stava, sulla sponda slava dell'Adriatico.
Saranno esposti i tesori principeschi realizzati tra Atene e Sparta ma anche in Magna Grecia e a Pompei, esempi di tecniche raffinatissime nella lavorazione dei metalli preziosi, dell'ambra e della ceramica, capolavori che hanno ispirato le opere di grande suggestione realizzate successivamente dagli artisti locali.

Spiccano per importanza e per magnificenza artistica i manufatti d'oreficeria come la "Maschera di Trebeniste", destinata - come la Maschera di Agamennone - a modellare in oro le fattezze del principe, o i due vivissimi, grandi satiri in bronzo di fattura greca del IV secolo a.C., o il Tesoro accumulato in un'altura vicino al lago d'Occrida, difeso nei secoli da edifici di culto, come la chiesina altomedievale che lo ha preservato sino al rinvenimento casuale, avvenuto nel 1957.

Di fattura greca è il cosiddetto "Magnifico Cratere", uno dei due noti al mondo, opera bronzea di grandi dimensioni che Adria ha il privilegio di esporre al pubblico. Di epoca romana sono invece il potente ritratto in bronzo del padre di Traiano e le maschere da elmo, perfette nella loro integrità e nella capacità evocativa.

Ma il pezzo che forse più colpirà il visitatore non è forgiato in materiali preziosi ma in povero ferro. Raffigura un fabbro intento a modellare il suo attrezzo da lavoro e, pur essendo uno dei reperti più antichi esposti, ci appare sorprendentemente contemporaneo per sintesi di movimento e forza.

La mostra si presenta, a tutti gli effetti, come un evento davvero eccezionale. Per la prima volta verranno esposte, al di fuori dell'ex Jugoslavia, le raccolte archeologiche del Museo Nazionale di Belgrado, autentici tesori dal valore inestimabile la cui fruizione, dopo questa mostra italiana, sarà possibile solo dopo il 2010.

Ciascuno dei 250 pezzi presentati varrebbe, da solo, un viaggio ad Adria, perchè ad essere stati concessi non sono stati i reperti minori ma i veri capolavori che - a museo funzionante - sarebbero considerati "indisponibili ai prestiti", classificati come "reperti fondamentali del patrimonio di una Nazione".
Senza dimenticare che Adria, città d'antica origine etrusca, ricca di storia e di tradizioni, si trova nel cuore di un territorio paesaggisticamente tra i più affascinanti d'Europa, il Parco Regionale Veneto del Delta del Po, un immenso intrico d'acque e terre, spiagge e lagune che compongono un'area naturalistica unica.

I canneti e i verdissimi coltivi del territorio tra Adige e Po stanno restituendoci le testimonianze più antiche di quella che molti definiscono come "la Mesopotamia d'Europa": città sepolte, ville romane, edifici, grandi necropoli che ricordano come queste terre abbiano ospitato gli antichi Veneti, i Celti ma anche colonie etrusche, greche e persino siracusane.
Un itinerario, partendo proprio dal Museo Nazionale Archeologico di Adria porta a scoprire queste antichissime testimonianze e, insieme, un mondo di emozioni, dove la natura ha ancora il sapore dell'autenticità. Come il pescato di giornata che si può gustare nei casoni di paglia o nei tipici locali del posto.

Tutto questo intorno ai "Balkani", l'appuntamento culturale che, senza timore, può essere considerato tra i maggiori di quest'anno in Europa.


 


BALKANI. Antiche Civiltà tra il Danubio e l'Adriatico
Museo Nazionale Archeologico di Adria
Parco del Delta del Po
via Badini, 59 - Adria (RO)
feriali e festivi 9.00-20.00
Biglietti :intero Mostra-Museo ? 6,00
ridotto Mostra-Museo ? 3,00
tel 0426 21612/71200 fax 0426 372095
info@balkani.it
Catalogo: Silvana Editoriale
www.silvanaeditoriale.it
Ufficio Stampa: Studio Esseci - Sergio Campagnolo
Tel 049 663499
info@studioesseci.net
www.studioesseci.net



 

3.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 3/7/2007



> Santiago Calatrava: "Entro l'estate il ponte sul Canal Grande, a Venezia"
> Il futuro di illy nell'arte? Non ha segreti, su Exibart.onpaper.
> Collezione Peggy Guggenheim, approfondimenti su Barney e Beuys nel programma estivo
> Editore-produttore, da Federico Motta tre mostre per la "Bella Estate" milanese
> Bassano del Grappa, in settembre apre il più importante museo della stampa in Italia


 

notizie del 3/7/2007



fino al 22.VII.2007
Katharina Fritsch
Modena, Galleria Civica

In mostra ai giardini pubblici di Modena, Katharina Fritsch indaga proprio l'idea di giardino. Ponendo le sue inquietudini al servizio di immagini depurate e minacciose. Forse non abbastanza... [leggi]

fino al 12.VII.2007
Jimmie Durham
Roma, Fondazione Volume!

Un percorso dal sacro al profano attraverso oggetti semplici, di recupero. Disposti però in modo tale da trasmettere un senso di incertezza. È l'ultimo lavoro di Jimmie Durham, nativo americano Cherokee. [leggi]

fino al 14.VII.2007
Saverio Chiappalone
Milano, Fondazione Mudima

Omaggiando Courbet, il fascino seduttivo del nudo femminile si unisce all'amore per la natura. Cinquanta scatti in cui si confondono, in uno spazio senza tempo corpi, piante, rocce, onde. [leggi]

fino al 15.VII.2007
Kuba Bakowski
Ancona, Mole Vanvitelliana

Scenari al limite della fantascienza. Allusioni alla nostra incosciente esistenza sulla Terra. Le installazioni sorprendenti di Bakowski restituiscono vita agli spazi della Mole Vanvitelliana. [leggi]

fino al 15.VII.2007
Ilana Halperin / Adam Putnam
Milano, Studio Giangaleazzo Visconti

La natura dell'architettura e l'architettura della natura. Il mondo organico da un lato e quello umano dall'altro. Due indagini diverse eppure speculari si guardano in faccia e affrontano l'estremo... [leggi]

fino al 15.VII.2007
Elisa Finocchiaro
Roma, San Lo' Arte

Una testimonianza fotografica della vita oggi in Ruanda dopo il genocidio del 1994 dove morirono più di un milione di persone. È l'ultimo lavoro di Elisa Finocchiaro, antropologa e fotografa. [leggi]


 

WHITE SUN

inaugurazione venerdì 6 luglio 2007 | ore 20.00 | un progetto di Andrea Bruciati | galleria comunale d'arte contemporanea | monfalcone


La stagione estiva della Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone si apre nel mese di luglio con l'inaugurazione di WHITE SUN, un vero e proprio progetto curatoriale dedicato al tema del chiarore e dell'innocenza da una parte e, dall'altra, a quello della malinconia di una certa zona geografica legata all'area adriatica.

Il progetto prevede tre eventi espositivi differenti ma complementari nelle loro intenzioni: una mostra fotografica, una collettiva video (entrambe in programma nel mese di luglio) e, a conclusione del progetto, una rassegna video monografica (prevista per il mese di ottobre).
Venerdì 6 luglio, alle ore 20.00, si inaugurano presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di piazza Cavour la mostra di videoarte Albedo: a new perspective in italian moving images e Viaggio al centro della terra, personale del fotografo triestino Stefano Graziani.

Organizzate dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, le due mostre si inseriscono nel programma di Onde Mediterranee, la rassegna di "musica, cinema e arte al Capo Nord del Mediterraneo" giunta alla sua decima edizione.

In ottobre sarà invece la volta di Omaggio a Fellini, mostra dedicata al cinema del grande maestro originario di Rimini e alle molteplici suggestioni che i suoi film producono anche sul lavoro di giovani artisti.

Dopo videoREPORT ITALIA 2004_05, ricognizione storica del panorama video italiano realizzata presso la Galleria di Monfalcone nell'autunno 2006, Albedo: a new perspective in italian moving images tenta di delineare un percorso che comprovi una definita linea di ricerca all'interno della recente produzione video.

Già presentata al Wroclaw Festival presso il Museo Nazionale di Breslavia, in Polonia, e in programma, fino all'8 luglio, al Teatro Junghans di Venezia, la rassegna, presentando il lavoro di alcuni fra i protagonisti della recente scena audiovisiva contemporanea italiana, cerca di sottolinearne la valenza prettamente formale ed idealistica; la mostra tenta di enucleare, attraverso una prospettiva critica e filosofica, una linea analitica della ricerca attuale.

Quello trasposto in immagine in movimento è un mondo fragile, seppur formalmente compiuto. Gli autori attribuiscono alla bellezza una funzione ontologica, necessaria a colmare l'abisso che si apre tra la rappresentazione ideale e la reale manifestazione degli eventi. La serena contemplazione delle istanze narrative, l'attenzione allo stile, connotano una produzione spesso esente da contenuti altri, mirante alla rappresentazione in quanto tale.

La personale del fotografo triestino Stefano Graziani trae spunto dalla sua nuova serie di scatti, Viaggio al centro della terra, in cui l'autore esplora il mondo scientifico e fantastico di Jules Verne. Tema fondante di questo progetto, presentato in anteprima presso gli spazi della Galleria di Monfalcone, è il viaggio inteso, al contempo, nella sua dimensione utopica e conoscitiva.

La personale raccoglie oltre settanta fotografie realizzate da Graziani fra il 2003 e il 2006 e pubblicate nell'elegante catalogo Taxonomies (Milano, A+M Bookstore, dicembre 2006).

Le foto presentano dettagliatamente una sorta di nuovo enciclopedismo visivo, conducendo lo spettatore fra giardini botanici lussureggianti, animali impagliati, teche di classificazione conservati presso le raccolte scientifiche dei quattro angoli del pianeta.

Il lavoro di Stefano Graziani è costruito, infatti, attorno all'idea di tassonomia del visibile, intesa come carattere strutturale della fotografia stessa.

La vita e le avventure di Carlo Linneo, fondatore del sistema di classificazione oggi universalmente riconosciuto, hanno offerto spunti determinanti per il progetto Taxonomies. Afferma infatti Graziani: "di certo il sistema di catalogazione fondato da Linneo è lo strumento attualmente usato per individuare univocamente un organismo. [...] La sistematica possibilità offerta da Linneo di individuare univocamente un oggetto è stato il mio appiglio per provare a verificare come questo sistema fosse applicato in luoghi dove scrittura e alfabeto non fossero di derivazione latina o europea, quindi in Cina, in India e in Israele".

A corredo delle mostre viene organizzata una serie di appuntamenti didattici coordinati da Eva Comuzzi. Questo il calendario delle visite guidate:
- domenica 8 luglio, dalle 21.00
- venerdì 13 luglio, dalle 21.00
- sabato 14 luglio, dalle 21.00
- venerdì 20 luglio, dalle 21.00
- venerdì 27 luglio, dalle 21.00
- sabato 28 luglio, dalle 21.00
- sabato 4 agosto, dalle 21.00
- domenica 5 agosto, dalle 21.00.


 


WHITE SUN
da un progetto di Andrea Bruciati
- Albedo: a new perspective in italian moving images
opere: Yuri Ancarani, Alex Cecchetti / Christian Frosi, Paolo Chiasera, Michael Fliri, Armin Linke / Amedeo Martegani, Eva Marisaldi, Valerio Rocco Orlando, Riccardo Previdi, Farid Rahimi, Elisa Sighicelli, Cosimo Terlizzi, Luca Trevisani, Zimmerfrei
- Stefano Graziani - Viaggio al centro della terra
fino al 5 agosto 2007
Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone
piazza Cavour, 44
tutti i giorni dalle 20.00 alle 23.00
sabato 7 luglio "Notte Bianca Mediterranea" fino alle 02.00
Ingresso libero
Info tel. 0481 46262 - 0481 494 369
galleria@comune.monfalcone.go.it
La GC.AC - Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone è un Museo associato AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani
Immagine: Michael Fliri, Early one morning with time to waste, 2007, 5'32", courtesy of the artist and Galleria Fornello, Prato


 

MY LAND

da venerdì 6 luglio 2007 | sistema museale di san miniato | san miniato (pisa)


My Land
Una riflessione emozionale

My Land è l'elemento primario a cui siamo fortemente legati, di cui sentiamo e subiamo il fascino e l'influenza positiva e negativa.
My Land è la voglia mai sopita di essere vicini alla natura, al proprio Dna per esplorarlo in un approccio trainante e visionario dove niente è come sembra e tutto si trasforma, e riscoprirlo così nel suo aspetto primordiale.
My Land è un'esperienza irripetibile e illimitata come le sensazioni, uniche e molteplici, originali e multiformi che si rincorrono abbracciando forme e spazi, ombre e luci di un mondo che vive e ci rappresenta.
My Land è un'idea, un'identità, una storia...quella di artisti che vivono un territorio comune, fisico e mentale, per confrontarsi, giocare con spazi e colori fondendo sistemi antichi e sogni moderni in una riflessione emozionale sulla materia per eccellenza: la terra. My Land è una sigla, un destino itinerante nato nel 2002.
Oggi altri artisti, dagli artisti, sono invitati a scoprire questa terra su un poggio, quello di San Miniato, dove diciassette longobardi salirono per dare vita a un luogo, a una terra, al loro pensiero, per ripercorrere, dentro i segni della storia, il cammino che ci lega al nostro essere attraverso singoli lavori che si fondono in un disegno unico e collettivo.

Quando il paesaggio dialoga con gli artisti
Ci sono terre in cui l'arte trova naturalmente la sua dimensione, una dimensione che si esprime ancor prima di essere compiuta, come una neccessità di dare un senso ad uno spazio, ad un luogo, plasmando anche solo per un tempo circoscritto l'ambiente.
My Land è così la visualizzazione emotiva del dialogo tra uomo e terra, è l'espressione materica del concetto di Lavoisier "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" che con ogni singolo artista interviene sulla terra di San Miniato, costruendo un percorso che integra la memoria storica con forme e materiali appartenenti alla moderne concezioni artistiche. My Land nella sua seconda edizione, coinvolge e sconvolge l'assetto di una città d'arte per palesare la sua vera natura di città aperta, dove la natura e la storia interessano in quanto spazio fisico in continuo divenire. Artisti che chiamano altri artisti, quasi in un passaparola silenzioso per trasfigurare senza snaturare il genius loci di San Miniato, chiedendo di leggere, di ascoltare, di costruire delle relazioni con quegli spazi soggetti alla temporalità, al mutamento e attribuirgli un altro tempo, quello del presente.
Gli artisti di My Land - Franko B, Matteo Bertini, Daniele Bordoni , Giorgio Brogi, Vittorio Cavallini, Nicola Cioni, Nicola Di Caprio, Alberto Di Fabio, Paolo Grassino, Chiara Guarducci, Franco Menicagli, Katia Orgiana, Federico Pepe, Lucio Perone, Marta Pierobon, Enrico Vezzi, Debra Werblud - in questa seconda edizione non "abbandonano" i loro interventi nei luoghi deputati del sistema museale ma piuttosto li fanno "dialogare" con essi, attribuendo un senso quasi domestico, familiare a quello che l'osservatore vedrà. E' un'arte vicina, chiaramente complessa per così dire, pur nella sua immediata assonanza con l'archetipo che segna questo evento: la terra è mia, io sono la terra. Una sorta di ritorno verso quella che appare oggi come una necessità, una esigenza che crede in un processo di crescita non più ispirato a fenomeni di contrapposizione tra individuo (artista) e ambiente (opera) ma piuttosto sui segni che di volta in volta si impadronisco di questo binomio. E' così che la storia di San Miniato - My Land - non cresce parallelamente ai suoi eventi ma si esprime attraverso un continuo e costante "mutare di segni e di significati".La forza di My Land e degli artisti che hanno deciso di dialogare con questa idea-luogo è credere nella forza, nella energia che scaturisce (e che si evolve) accostandosi a questa pluralità di espressioni, di sensi, di visioni, di pensieri. Amalgamando la produzione di artisti internazionali, San Miniato è chiamata inevitabilmente con My Land ad accogliere il ruolo di guida, testimoniando così forme affermate o straordinariamente emergenti della produzione artistica contemporanea.


 


My Land
Da venerdì 6 luglio a domenica 16 settembre 2007
Orario: Tutti i giorni, 15.00 - 19.00
Costo biglietto: Dal lunedì al venerdì - intero 3 euro, ridotto 2,50 euro
Festivi, sabato/domenica - intero 5 euro, ridotto 3 euro
Sistema Museale di San Miniato: Palazzo Migliorati, Rocca Federiciana, Torre degli Stipendiari, Via Angelica, Convento di Santa Chiara.
San Miniato (Pisa)
La mostra è patrocinata da Comune di San Miniato, Provincia di Pisa, Fondazione Cassa di Risparmio San Miniato, Sistema Museale, San Miniato Promozione, Tra Art Rete Regionale Arte Contemporanea Regione Toscana.
Catalogo: CeG Editore
www.my-land.org
info@my-land.org
Ufficio Stampa: Luca Ferone - CeG Maxicom
Tel. 02/436693
luca.ferone@cegmaxicom.it
Info: Ufficio Turismo
Piazza del Popolo - San Miniato (Pisa)
Tel. 0571/42745
www.comune.san-miniato.pi.it
ufficiomusei@comune.san-miniato.pi.it


 


 

2.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 2/7/2007



> Il Living Theatre a Genova. Con un recital e una mostra fotografica
> Roma, rinvio al 2008 per la fiera capitolina. Entra il Comune?
> Estate in città? A Napoli il mercoledì si parla di arte, cinema, letteratura.
> Italia alle prese con l'afa? Al Mambo invece si combatte con la pioggia.
> Horus, Iside e Osiride, tutti pronti a festeggiare la nuova Fiat 500.


 

notizie del 2/7/2007



HINTERLAND MUSEUM
La provincia si vendica sulla città. Ed esplode in una serie di spazi di qualità, iniziative pubbliche e private capaci di tener testa ai grandi colossi della cultura. Succede anche nel varesotto, con una marcia in più. La Gam di Gallarate cambia spazi e si dà abiti contemporanei. Ne abbiamo parlato con Emma Zanella, direttrice del museo. [leggi]

fino al 27.VII.2007
Giulio Paolini
Milano, Giò Marconi e Christian Stein

Dal 1960 ai giorni nostri. Un percorso educativo per i giovani, attraverso la storia di uno dei più importanti artisti del nostro paese. Apoteosi di Giulio Paolini a Milano, da Marconi e Christian Stein. [leggi]

fiere_resoconti
Volta Show 03

Terza volta per Volta, fiera nata da una cordata di 3 dealers (Kavi Gupta, Friedrich Look e Ulrich Voges) per portare aria nuova nel tempio del mercato europeo. E aprire le strade alle proposte più fresche dei careers builder, le gallerie alla ricerca di talenti... [leggi]

fino al 27.VII.2007
My Flashing Laundrette / Schwontkowski
Napoli, Raucci Santamaria

Guizzi d'oscurità balenano come schizzati dalla centrifuga di una lavatrice. Sotto un cielo plumbeo si raggruppano opere di artisti dal cuore nero. Intanto, di là, c'è Norbert Schwontkowski... [leggi]

fino all'8.VII.2007
Ivan Leonidov
Milano, Triennale

Il genio russo radicale e visionario che utilizzava l'architettura come arte per costruire la città. Per raggiungere l'armonia fra ambiente ed essere umano. Finalmente una mostra racconta la sua storia. [leggi]

fino al 15.VII.2007
Grassino / Pusole / Sena
Firenze, Galleria Bagnai

Metamorfosi, varchi, sospensioni. Sogno o rivelazione? Opere reiterate in serie, coperte di gomma o di cera, che lasciano trasparire un'altra realtà. Quello che c'è dentro alle cose. Ma di solito non si vede. [leggi]

fino al 30.VII.2007
Stefania Fabrizi
Roma, Dora Diamanti

Una soglia, un varco. Di fronte, maestose figure sono i guardiani dell'umana disposizione dell'animo a guardare, scoprire, capire. Un gioco di sguardi nello spazio della tela. Un guerriero, un'eroina, dei soldati... [leggi]

fino al 10.VII.2007
Elio Caredda
Udine, 3g arte contemporanea

Pittura astratta e libri compressi in una palla di carta. Poi un occhio nero che contiene la confessione di un peccato capitale. E dei vasetti di marmellata che si accendono come idee, per dare utili consigli. [leggi]


 

1.07.2007

(fonte: Exibart.niusletter )

speednews del 1/7/2007



> PhotoEspana 2007, a Robert Frank il premio internazionale
> Sir Anthony Hopkins, pittore.
> Un mese con il passato. In Toscana al via le Notti dell'Archeologia
> Artissima, sguardo internazionale per i nomi dei curatori di Present Future
> Shanghai, ecco la prossima tappa della fiera Artour-O

 

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 Responsabile editoriale: Giuseppe Leo

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