Introduzione
A
differenza di altre specialitą dell'atletica leggera, il salto in alto
ha origini relativamente recenti: non si hanno notizie, infatti, di
esercizi neppure vagamente simili a quello attuale se non dalla seconda
metą del secolo scorso in poi. E prima di essi sappiamo solo di
esercizi di salto verticale pił sotto forma di volteggio che di salto
vero e proprio: in particolare ci riferiamo per lo pił ad esercizi di
addestramento militare o a giochi in fiere paesane (come il salto del
muro o staccionata).
Le prime notizie di un salto in piena regola (rincorsa, stacco su di un
piede ecc.) risalgono intorno al 1860 e provengono dalle isole
Britanniche.
Le prime tecniche utilizzate erano sicuramente molto rudimentali: si
superava l'ostacolo con un breve rincorsa e raccogliendo le ginocchia al
petto con una posizione non tanto conveniente.
Si comprese ben presto che occorreva disporsi diversamente per
realizzare prestazioni superiori con lo stesso impulso verticale.
E da quel momento in poi l'evoluzione della tecnica della specialitą
sarą legata proprio alla ricerca di posizioni ed atteggiamenti per
oltrepassare l'asticella, sempre pił economici.
Era chiaro, infatti, che il superamento di altezze sempre pił elevate,
era legata, non solo alle capacitą di stacco ma anche all'abilitą
dell'atleta di posizionarsi in modo conveniente sull'asticella per
poterla superare senza abbatterla.
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