Riassumendo
L'evoluzione
del salto in alto può essere così espressso:
tecnica
del frontale
tecnica a "forbice"
tecnica "costale" o Horine
tecnica Fosbury tuttora in uso in quanto consente
di utilizzare una maggior velocità e di ottimizzare le caratteristiche
di flessibilità del corpo a livello biomeccanico.
Nel
1960 alle olimpiadi di Roma le zone di caduta erano costituite da
segatura e trucioli, tenuti insieme da un perimetro di sacchetti di
sabbia, quattro anni più tardi, alle olimpiadi di Tokyo, furono
sistemati ritagli di gommapiuma al posto della segatura.
Nel 1968 alle olimpiadi di Città del Messico si ebbe la prima zona
di caduta simile agli attuali sacconi proprio con l'avvento della
tecnica Fosbury altrimenti non avrebbe potuto saltare con la tecnica da
lui utilizzata.
A
lungo, soprattutto tra i ginnasti, prima che venisse introdotta l’
asticella fu usata una funicella.
A livello femminile,
l'Italia ha espresso una delle più grandi interpreti di ogni tempo,
capace di vincere medaglie in tre Olimpiadi diverse e di ottenere il
primato del mondo : Sara Simeoni.
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