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Sulla
scena internazionale si alternarono molti atleti fra cui anche un
ventralista Matzdorf che porta il primato mondiale a 229 cm. Dopo tanta
attesa, nel 1972 arriva un primo grande fosburista campione del mondo: Dwight
Stones 230 cm. prima e 231 - 232 cm. in seguito. che contribuì ad
affermare la nuova tecnica nell'albo d'oro del record mondiale. Dopo di
lui, l'ultimo ventralista russo: Vladimir
Jashchenko: riuscì a fondere qualità fisiche e tecniche
che univano i principi fondamentali del ventrale con i dinamismi dei
primi fosburisti.Con la sua misura 233 cm ad appena soli 18 anni, si
riaprono le discussioni sulla opportunità di riconsiderare quale
tecnica doveva avere il sopravvento. Purtroppo dopo aver ritoccato il
record mondiale all'aperto con 234 cm. ( e quello indoor con 235 cm. a
Milano, 1978) subisce una serie di operazioni al ginocchio che lo
costringono a chiudere la carriera a soli 20 anni. Dagli anni 80 in poi
saranno i seguaci del salto dorsale a darsi battaglia a livello
internazionale. Alcuni nomi: da Mogemburg (Ger) a Wszola (Pol),
da Wessig (DDR) a Zhu (Cina), fino alle soglie dei 240 cm.
superati da uno sconsosciuto: Rudolf Povarnitzin (URSS).
Poi fu la volta di Sijoberg (Swe) 242 cm. fino ad arrivare all'attuale
primatista, il cubano Javier Sotomayor 245 cm.
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