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FILATELIA
Nel sito Internet dell'Universita' delle Poste di Pechino, abbiamo trovato un'interessante e breve documentazione cui facciamo riferimento e che e' stata liberamente adattata e tradotta in italiano. Consigliamo di visitare il sito per le fotografie delle ultime serie di francobolli e per i riferimenti filatelici.
L'attivita' filatelica in Cina fu introdotta dall'estero. Nel 1912, la Societa' per il fracobollo di Shanghai fu fondata da cinesi d'oltremare di Shanghai. Nel 1922, fu costituita la Societa' filatelica della Cina, sempre a Shanghai, che fu la prima organizzazione filatelica cinese. Fino al 1949, circa 50 organizzazioni filateliche con circa 20.000 iscritti sono state costituite, tra le quali una delle piu' importanti sono state la Societa' filatelica cinese, la Societa' filatelica nuova luce, la Societa' filatelica Chia Hsu (1934).
Introduciamo il contesto delle attivita' filateliche di quel periodo. I collezionisti erano soprattutto manager delle industrie straniere, industriali e uomini d'affari.
 Presi da un patriottismo collezionistico di francobolli, essi acquistarono molte rarita' cinesi e collezioni importanti dagli stranieri. La serie, unica al mondo, del Red Revenue Small One Dollar Surcharges fu acquistata dalle collezioni ereditate da R.A. de Villard per 2.500 talleri d'argento da M.D. Chow, un collezionista cinese famoso come il re dei filatelici cinesi.
I principali prodotti filatelici collezionati e studiati in quel periodo furono il Large Dragons, l'Empress Dowager Jubilee, e il Red
Revenue Surcharges della dinastia Qing; varie serie della Repubblica di Cina e relative buste, cartoline ecc., cosi' come francobolli emessi da poste straniere e da uffici postali locali in Cina dei porti in concessione.
Nel 1933, la collezione China First Flight Covers del collezionista filatelico Jiang Zhifang vinse la medaglia d'argento alla Prima Esposizione della Posta aerea di Bruxelles, e Jiang divenne il primo collezionista cinese vincitore di un premio in una esposizione internazionale.
 Furono pubblicati libri e periodici di filatelia i quali facevano grande impressione nei circoli nazionali e stranieri. Tra essi citiamo il Bollettino filatelico, che vinse una medaglia di bronzo speciale alla Esposizione filatelica internazionale di New York del 1926, il Chinese Philatglic Classics, la Rivista filatelica Nuova Luce, che vinse un certificato di merito alla Esposizione filatelica universale di Bruxelles del 1935, 1934 Philatglic Magazine, che vinse un certificato di merito alla stessa Esposizione del 1935, il Cathay Philatelic Journal, e inoltre il Modern Stamp Journal, il A Philatelic Dictionary di John T.H. Sun, l'Illustrated Catalogue of the Stamps of China di Ma Renquan, e A History of Chinese Philatelic Gems
di Yan Xiqiao. Questi libri e riviste di filatelia mostrano il buon livello del collezionismo filatelico e delle ricerche accademiche divenendo oggi un'importante letteratura storica.
Nel luglio del 1914 i collezionisti di Fuzhou esposero i loro francobolli cinesi e stranieri alla Esposizione di Fujian, la prima del genere in Cina.
La prima mostra-concorso di francobolli fu invece la Esposizione filatelica nel Parco Changzhou nell'aprile del 1918. Dopo di essa, esposizioni filateliche di diverso livello furono organizzate dalle associazioni filateliche in vari posti. La piu' importante fu la Esposizione filatelica del Dipartimento generale delle Poste sotto il Ministero della comunicazione, organizzata insieme dal Dipartimento generale e dalla Societa' filatelica Nuova Luce nel marzo 1948.
Per i collezionisti, nel 1934 i dipartimenti postali crearono la prima speciale sezione di vendita dei francobolli. Successivamente in altre 15 citta', incluse Shanghai, Peiping, Nanjing, Xi'an e Chongqing, vennero creati punti vendita di francobolli.
I piu' antichi negozi di vendita di francobolli, invece, erano sorti gia' nel 1909. Tra essi ricordiamo il Negozio di francobolli Wuzhou a Suzhou e il Negozio di francobolli internazionali a Fuzhou.
Fino al 1949, oltre 400 negozi furono aperti in Cina, molti dei quali a Shanghai, Tianjin, Peiping, Harbin, e in altre grandi citta'. Nel gennaio 1936 si formo' a Shanghai la China Stamp Dealers' Union che cesso' con la guerra nel 1937.
 Prima del 1949, la Cina dunque vide un lento e tortuoso sviluppo delle sue attivita' filateliche a causa di un'economia instabile e di limitate risorse finanziarie.
L'attivita' filatelica e' ripresa con forza dopo la proclamazione della Repubblica popolare, fino alla politica delle riforme e all'apertura odierna.
Dopo la fondazione della nuova Cina, le attivita' si sono sviluppate gradualmente e molte organizzazioni filateliche sono state fondate con l'incoraggiamento e lo spirito della Terza sessione plenaria dell'Undicesimo comitato centrale del Partito comunista di Cina e con il sostegno del governo.
Nel 1982 e' sorta la Federazione filatelica della Cina (ACPF), ammessa alla FIP e alla FIAP nel 1983, in un periodo contraddistinto dal maggiore sviluppo del settore.
Oggi, 30 tra province, regioni autonome e municipalita' hanno le loro associazioni filateliche, accanto alle societa' che sorgono nelle grandi citta' e in ogni dove.
A fianco a questa attivita' associativa, sono sorte 5 associazioni filateliche di scambio, tra cui la China Sports Philatelic Association e la China Petroleum Trade Philatelic Association.
 Fino alla fine del 1993 il totale dei membri iscritti e' stato di 2 milioni, a fianco a 15 milioni di collezionisti amatoriali.
Le organizzazioni filateliche organizzano le loro regolari o periodiche attivita' a differenti livelli e su diverse scale. Sono organizzate giornate filateliche, letture, quiz, esibizioni, mostre, vengono sollecitati articoli sulla filatelia, sono organizzati campi estivi dedicati alla filatelia, piccoli corsi, tours, visite. Alcune citta' addirittura hanno dei centri di filatelia che offrono servizi vari ai collezionisti.
Mostre filateliche sono organizzate durante tutto l'anno, anche di piccole e medie dimensioni. L'ACPF ha tenuto 6 esposizioni nazionali dal 1983 al 1993 e CHINPEX'93 e' stata la piu' grande.
Per migliorare e aumentare lo studio della filatelia nel 1991 e' nato il National Philatelic Exhibition Committee che ha prodotto le ACPF General Regulations for Philatelic Exhibitions e ACPF General Regulations for Evaluating Exhibits " oltre a vari specifici regolamenti per la valutazione delle esposizioni. A oggi la Cina ha 3 giurie internazionali, 36 nazionali e 58 provinciali.
Gli iscritti ai comitati accademici o ai gruppi di studio promossi dalla ACPF sono ormai piu' di mille. Essi formano una base per la ricerca filatelica allo scopo di sviluppare la cultura filatelica e di ripercorrere e ricostruire la storia e i temi della filatelia cinese.
Il risultato di questi sforzi sono gli oltre 450 articoli pubblicati e i 14 simposi filatelici organizzati dall'ACPF. Inoltre e' stato compilato il Philntglic Dictionary of China, The History of China Philate CV. A Stamp History of China's Liberated Areas ed sono stati organizzati simposi per il 110 anniversario del Large Dragons e per il 60. anniversario delle emissioni durante la guerra rivoluzionaria.
 Per la standardizzazione del linguaggio filatelico, l'ACPF ha formato il Philatelic Term Defining Committee che lavora alla definizione e pubblicazione dei termini filatelici.
In Cina vengono pubblicati 34 titoli di periodici filatelici ufficiali per una distribuzione annuale di 1,5 milioni di copie. Tra le pubblicazioni citiamo il Chinese Philatelic Magazine, il China Philately (edizione in inglese e cinese), il China Juvenile Philately, e il China Philately News.
Per quanto riguarda le monografie, dal 1982 al 1993 sono stati pubblicati oltre 300 titoli di argomento filatelico tra i quali A Record of Postmarks of Qing Dynasty, A Stamp History of China's Liberated Areas (Soviet Areas), The Large Dragons, The Large Dragons and Postal History of Qing Dynasty, Yearbook of China Philately, A Basic Course in Philately.
Dalla sua ammissione alla FIP e alla FIAP, l'ACPF partecipa attivamente alle due organizzazioni internazionali. Sono stati ospitati in Cina due meeting del Comitato esecutivo della FIAP e molti celebri studiosi e collezionisti sono stati invitati in Cina.
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