Per maggiori informazioni,
vai a visitare
Arma degli Aicardi Visconti Scaramuzza
|
Il fatto storico che, in qualche modo, diede inizio all'ascesa degli Aicardi
fu "La congiura del Malatesta", disegno criminoso di
Castellino e Lancillotto Beccaria, coadiuvati dal condottiero Pandolfo
IV Malatesta (da cui il nome) di Rimini per eliminare il Duca di Milano,
Filippo Maria Visconti. Fu Giorgio Aicardi, detto Scaramuccia, marito
di Caterina Beccaria, figlia di Lancellotto Beccaria, a scoprire il complotto.
Il documento più importante nella storia della famiglia Aicardi
e di quella di Cigognola fu rogato in Pavia da Filippo Maria Visconti
e il 24 Settembre 1415. Vi si afferma che, considerando i fedeli servigi
di Giorgio Aicardi lo nominava membro della stirpe ed agnazione dei Visconti.
Lo Scaramuzza (o Scaramuccia perchè "colle sue continue
scaramuccie non lasciava mai riposo a' suoi nemici") ricevette
in premio Cigognola, Cervesina, Broni, Albaredo, Campospinoso e 12.000
pertiche del territorio della Zelata presso Bereguardo nonchè il
porto sul Ticino. Giorgio Aicardi si arricchì notevolmente nella
prima metà del secolo XV grazie a numerosi acquisti e donazioni
di terre, castelli e feudi. Filippo Maria Visconti, il 24 gennaio 1432,
infeudava ufficialmente Cigognola allo Scaramuzza. Lo stato d'animo dei
Sannazzaro fu caratterizzato da una "ardente brama di riacquistare
le terre avite". Così, nel 1447, approfittando della morte
di Filippo Maria Visconti, Giovanni Rainaldo Sannazzaro riconquistò
il castello di Cigognola. Grazie alla corresponsione di somme di denaro,
la quarantennale vicenda rivendicativa dei Sannazzaro sul feudo di Cigognola
terminò nel 1476, anno in cui i Visconti Scaramuzza potranno definirsi
senza dubbio alcuno "Conti di Cigognola".
Nel 1458 Giorgio Aicardi ed il fratello Alessandro si divisero a metà
i beni di Cigognola con l'importantissima clausola che Giorgio Scaramuzza
Visconti investiva il fratello ed i suoi successori ed eredi di tutta
la sua metà dei beni di Cigognola, Canevino, Valsorda ed Albaredo.
Nel 1462 Giorgio morì ed Alessandro Visconti Scaramuzza divenne
il primo vero signore di Cigognola. Fu capitano delle milizie ducali,
ricoprì cospicue cariche politiche, fondò infine nella chiesa di Santa
Maria del Carmine di Pavia la cappella dedicata a S. Alessandro, stabilendo
la sua sepoltura in detta località. Egli morì proprio nel 1476,
poco dopo che i Visconti Scaramuzza spensero in modo definitivo le rivalse
dei Sannazzaro.
|
Per maggiori informazioni,
vai a visitare
Arma degli Aicardi Visconti Scaramuzza
|