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Tratto
dalla campagna elettorale per le elezioni politiche
del 2001
Abbiamo
bisogno di FATTI
Ci
hanno ingannato ancora una volta.
Hanno giurato che si sarebbero occupati di noi risolvendo
i problemi della nazione e delle nostre città.
Non lo hanno fatto e in una democrazia moderna chi sbaglia
deve andare a casa: è il nostro unico strumento
di difesa. Anche il centrodestra una volta al governo,
se fallisse come Dini, Prodi, DAlema e Amato dovrà
essere punito con il voto.
Prendiamo impegno per diminuire le tasse, condizione
essenziale per sostenere le piccole aziende, per rimettere
in moto leconomia e generare occupazione, anche
attraverso agevolazioni sulle nuove assunzioni.
Intendiamo garantire sicurezza ai cittadini di fronte
al dilagare della delinquenza, ripristinando la legalità:
pene certe, controllo del territorio, prevenzione della
devianza giovanile, snellimento dei processi, lotta
allimmigrazione clandestina. Per liberarci da
una burocrazia infernale, che nasconde corruzione e
vecchie clientele, taglieremo centinaia di leggi varando
testi unici chiari e trasparenti.
Per fermare la crescita informe della nostra città,
che è al penultimo posto nella classifica europea
per qualità della vita, siamo pronti a riqualificare
le periferie degradate con gli strumenti fondamentali
per renderle a misura duomo: viabilità,
trasporti, verde, manutenzione, illuminazione, rete
idrica e fognaria, arredo urbano, pulizia, servizi.
Vogliamo garantire il diritto alla salute a tutti, non
solo a chi può permettersi costose cure private,
risanando gli ospedali, diminuendo gli sprechi, valorizzando
medici e operatori sanitari.
Tempo
scaduto per chi ci ha ingannato. La speranza si rimette
in cammino
stavolta per non fermarsi.
Abbiamo
bisogno di sogni
Senza
emozioni tutto diventa grigio. Abbiamo assistito alla
distruzione del sentimento nazionale: le nostre radici
si sono avvizzite, la comune identità è
andata in pezzi, la parola patria - orgogliosamente
rivendicata in ogni parte del mondo - è diventata
scomoda da pronunciare.
Non tolleriamo pensioni sociali da fame e vogliamo pari
opportunità tra poveri e meno poveri, difendendo
coloro che nessuno ha mai garantito e che non hanno
avuto privilegi.
Vogliamo entrare nel millennio dell'Unione europea e
della globalizzazione ricostruendo la comunità
nazionale, valorizzando le peculiarità dogni
popolo. Per noi l'Europa delle banche non ha significato
senza l'Europa delle patrie, delle culture e della solidarietà.
Senza vita non cè futuro. Noi vogliamo
difendere il diritto alla vita fin dal concepimento
e rimettere la famiglia al centro della società.
Lesclusione degli anziani e la mortificazione
dei giovani sono segni di inciviltà. Il futuro
senza il passato è una dimensione astratta e
irrealizzabile.
La terza età è per noi una risorsa, non
un problema. Il crollo dei valori ha umiliato anche
le nuove generazioni, per questo aspiriamo a formare
una gioventù motivata, capace di guidare l'Italia
del domani. Senza onestà non cè
dignità. Abbiamo subìto il saccheggio
di speculatori e poteri forti, abbiamo visto i governi
piegarsi agli interessi particolari. Restituiremo dignità
e onestà alla politica e riconquisteremo la libertà
dai ricatti di faccendieri senza scrupoli.
Tempo
di rinascita per il nostro popolo. La libertà
torna e ha il sapore di una grande festa.
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