appartenente agli
arredi della Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Anzola dell'Emilia
Il Restauro: Seconda parte
Esecuzione dei Tenoni mancanti
Com’è stato descritto
in precedenza, i fianchi e le spalle sono fissati alla base e alla cuspide
tramite lunghi tenoni che vanno ad incastrarsi in appositi incastri Sui
fianchi i tenoni della base sono larghi circa 10 cm e fuoriescono per
circa 25 -30 cm. I tenoni della base hanno uno spessore di 1,5 cm (1/2
spessore del fianco) mentre i tenoni della cuspide hanno uno spessore
pieno ( 3 cm). Originariamente questi tenoni sono stati ottenuti
direttamente dalle tavole che costituiscono la struttura in pioppo. Poichè
sono state tagliate in passato, per ripristinare lo stesso sistema di
fissaggio, non rimane che ricostruirli posizionandoli in una nuova sede
ricavata forzatamete sull'interni dei fianchi e dei montanti. Ho pensato
di usare una tavoletta di 50 cm. dei quali 25 cm sono usati per fissare il
tenone al fianco, mentre altri 25 cm formano il tenone vero e proprio. Il
bordo del tenone, una volta incollato nella sede predisposta, andrà
smussato a 45° come quello originale. In ogni modo, in corrispondenza
d’ogni tenone mancante sono presenti le tracce di quello originale,
pertanto il posizionamento e le misure dello scasso (larghezza e
spessore), saranno facilmente ricavabile..
Metodo usato per
la costruzione del telaio dei fianchi. Si nota lo spezzone del tenone che
sarà tagliato. La sede, per ospitare il nuovo tenone,sarà
intagliata all’interno (traccia rossa). |
Fase di ricostruzione dei tenoni
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All'interno del fianco è stata
ricavata la sede per ospitare i tenoni |
Tenoni ricostruiti
I tenoni sono stati
fissati nella propria sede utilizzando esclusivamente colla garavella. Una
volta fatta asciugare la colla, si è proceduto a completare la
reintegrazione asportando con la pialla la parte in eccesso e rifinendo
con lima e carta vetrata.
Con lo stesso sistema
sono stati ripristinati i tenoni mancanti dei fianchi e delle spalle.
Restauro Fianco Sinistro
Si è proceduto alla
ricostruzione integrale all’incastro posteriore che sostiene la schiena formando
la sede in cui verranno inserite le assi laterali
Si nota il listello ad
“L” aggiunto che corre per tutta l’altezza del fianco |
Questo
listello a “L” è fissato dietro la cornice posteriore del fianco in battuta con
lo spessore del fianco stesso formando così l’incastro entro il quale troverà
alloggiamento la tavola estrema della schiena. Il listello originale era stato
tagliato in più parti durante le varie modifiche e spostamenti subiti
dall’armadio.
E’ stata
ripristinata una cornice della base del fianco che era staccata.
Sono state
inoltre ripristinate le bordature sia di questa che della cornice posteriore.
Sono stati
applicati i tenoni nelle sedi effettuate in precedenza:
Sono stati
stuccati con stucco claasico i fori di sfarfallamento dei tarli e le piccole
fessure.
Infine con
sverniciatore è stata pulita tutta la superficie detergendola poi con essenza di
trementina addizionata con alcune gocce d’olio paglierino.
E' stata
eseguita la prima lucidatura a cera utilizzando cera neutra riscaldata e data a
pennello. In questo modo, essendo la cera leggermente più diluita del normale,
si è assicurata una buona penetrazione nelle fibre che ha avuto lo scopo di
nutrire il legno inaridito e sfibrato.
Restauro Fianco Sinistro
Qui di
seguito alcune foto mostrano la situazione di degrado del fianco sinistro:
Si nota la sede della cornice
che riquadra tutto il fianco. Si nota la mancanza anche della cornice di
bordatura del lato posteriore e il listello ad “L” spezzato che dovrà essere
sostituito.
In questa foto si nota ancora la sede della cornice
mancante, inoltre è messa in evidenza parte della lastronatura scollata.
E’ stata
rincollata la lastronatura utilizzando colla caravella. Sono state applicate le
cornici della riquadratura centrale e quella posteriore. Nelle foto che seguono
sono mostrate alcune fasi della lavorazione del fianco sinistro, in particolare
l’applicazione delle cornici e la fase di pulizia superficiale.
La foto mostra le cornici applicate al fianco sinistro: La cornice centrale e
quella posteriore. Sotto la cornice posteriore s’intravede il listello ad “L”
che è stato ricostruito integralmente .
La foto mostra la fase di pulitura superficiale.
Restauro dei montanti
Si è proceduto alla
stuccatura e sverniciatura. È stato riparato un bordo che era profondamente
scheggiato tale da non poter essere reintegrato con una stuccatura come invece
era stato fatto in precedenti restauri.
Accostando la spalla
sinistra col fianco, ci si è accorti che la spalla centralmente è imbarcata.
Questo, giustifica la presenza dei chiodi che assicuravano la spalla al fianco.
Di certo se ne terrà conto in fase di montaggio.
Si è infine proceduto a
tinteggiare le cornici aggiunte con Bicromato di potassio e poi mordente noce.
Le superfici esterne sono state trattate con cera d’api come prima fase di
lucidatura al fine di nutrire il legno.
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