Il Restauro del Mobile Antico

restauro di un antico armadio da sagrestia

| Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento |


Relazione

Descrizione

Fasi restauro 1

Fasi Restauro 2

Fasi Restauro 3

 
 

 


Approfondimento

 

Anzola Emilia

Chiesa di Anzola

 

Restauri artistici

Antico Armadio

Croce dorata

Mobile da Sagrestia

Armadio con Alzata

Cristo in Cartapesta


 

Argomenti correlati

Pulizia superficiale

La Disinfestazione

Trattamento Antitarlo

Il Consolidamento

Lo Smontaggio

Gli incastri

Le deformazioni

L'impiallacciatura

La sverniciatura

La stuccatura

La colorazione

Pulire gli accessori

La finitura del mobile

Finitura a cera

Finitura a Gommalacca

 


 

 

appartenente agli arredi della Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Anzola dell'Emilia

Il Restauro: Terza parte

Restauro del Basamento

La base si presenta in condizioni di degrado sia nella finitura che nella struttura. Infatti sono mancanti le cornici laterali sinistre che andranno reintegrate con cornici nuove (come si è precedentemente visto). Le cornici mancanti furono volutamente rimosse in quanto anche la spizza corrispondente di quella frontale fu tagliata. Inoltre occorrerà sistemare adeguatamente i frontalini dei cassetti, si è scelto di non ricostruire e cassetti. La parte sinistra ha preso molta umidità o acqua, si dovrà cercare di consolidare meglio.

 

In questa foto si nota il  fronte del basamento con quello che resta dei due cassetti che impegnavano tutta la fascia.

 

Pulizia sommaria: Si è proceduto quindi con una pulizia dell’interno e dell’esterno, eliminando la polvere e residui di pittura murale che sporcavano alcune parti dei fianchi.

Consolidamento delle Cornici: La cornice frontale sinistra era molto rovinata e indebolita dall’umidità e dall’attacco di insetti silofagi. Ho provveduto pertanto a consolidare con Paraloid B72 e colla caravella diluita (colletta).

Reintegrazione delle cornici di sinistra: Poi si è iniziato il lavoro di reintegro delle cornici. Come si è accennato, sul lato sinistro del basamento mancano entrambi le cornici, quella più spessa inferiore e quella più piccola superiore. Prima di ogni cosa si è cercato di regolarizzare il più possibile la parte frontale che è stata tagliata alla quale si dovrà giuntare la spizza della cornice nuova. 

Si è quindi tagliato la cornice per creare la spizza di quella  inferiore. Poiché questa andrà incollata in legno di testa, che ha poca tenuta, ho inserito una spina da 6 mm al fine di assicurare meglio il fissaggio. Per il fissaggio della cornice inferiore ho utilizzato colla caravella. Per garantire una solida tenuta e reversibilità dell’intervento, ho rinforzato il fissaggio, invece dell'utilizzo di chiodi,  con cavicchi metallici passanti bloccati da un dado. La testa dei cavicchi, l' ho sagomata in forma rettangolare come chiodi antichi. Le teste dei cavicchi sono state affondate nel legno in corrispondenza di una rientranza della cornice. Il foro andrà poi stuccato. Il foro passante è stato posizionato in modo che internamente al basamento, sia a fianco dello scasso dove andranno inserite i tenoni dei fianchi. Il dado sarà poi nascosto da un listello messo in modo trasversale al tenone del fianco con funzione di fermo.

 Questa foto è evidente il precario stato di conservazione. Si notano le sedi delle cornici che sono state eliminate in passato. Inoltre è evidente anche il tentativo di tingere le sedi per uniformarne il colore.

 

In questa foto si vedono le nuove cornici reintegrate durante il restauro

 

In questa foto il fianco sinistro del basamento a fine lavoro di restauro. Si riconoscono chiaramente le nuove cornici che è stato necessario ripristinare.

 

Intervento sulla cornice di destra: La cornice di destra risulta essere deformata e la parte posteriore è staccata muovendosi  verso l’esterno, inoltre  è rotta nella parte posteriore bassa. Ho deciso di rimuoverla completamente per meglio intervenire. Ho reintegrato la parte mancante, poi è stata reicollata con colla caravella e rinforzata con lo stesso metodo dei cavicchi metallici visto per la cornice di sinistra. In questo modo sono riuscito a ridurre notevolmente (ma non ad eliminare) la deformazione posteriore.

 

Nella foro risulta evidente il distacco della cornice di destra causa deformazione

La Cornice di destra durante il restauro, si nota il tassello inserito per reintegrare lo spigolo posteriore che era rotto

Intervento sull’interno: L’interno presentava una larga fessurazione e altre fessure più ridotte. La fessurazione più vistosa è stata reintegrata con una sfilza in pioppo, quelle più ridotte non sono state reintegrate ma semplicemente stuccate. Sono stati poi fissati i frontalini dei cassetti utilizzando tre assicelle poste verticalmente. Quella centrale bloccava contemporaneamente due lati dei frontalini (quelli interni) e le due laterali, svolgono la duplice funzione di blocco dei frontalini e guide per il tenone delle spalle. Sono stati inoltre reintegrate le guide per i due tenoni dei fianchi. Non è stato fatto alcun intervento sulla parte in corrispondenza dello scrocco della chiusura.

Si è poi eseguita la stuccatura e successiva sverniciatura di tutta la superficie. A questo punto ho tinto la cornice nuova utilizzando bicromato di potassio per patinate e mordente all’acqua per portare a colore. Il risultato di patinatura è stato più che soddisfacente.  Infine, è stata data una prima finitura a cera.

 

Restauro della Cuspide

La cuspide è in condizioni forse ancora più precarie del basamento. Sono mancanti entrambe le cornici superiori destra e sinistra. E le cornici subito al di sotto di quella superiore e quella inferiore della parte sinistra.

Il piano superiore è da consolidare completamente avendo assorbito nel tempo molta acqua probabilmente filtrata dal soffitto.

Pulizia sommaria: Si è iniziato l’intervento con la solita pulizia sommaria, ovvero si è tolta polvere, residui di vernice ecc. a secco con l’ausilio di spazzole, pennelli e aspirapolvere.

Consolidamento: Si è consolidato il tetto e alcuni frammenti delle cornici nelle parti più indebolite con Paraoid B72 e colla caravella molto diluita (colletta).

Intervento sulle cornici: Sono state montate le cornici mancanti con una certa difficoltà in quanto le assi di supporto utilizzate erano leggermente imbarcate e i tagli della cornice frontale, come al solito non erano perfetti e quindi si è dovuto intervenire per regolarizzarli. Per il montaggio si è lavorato con la cuspide posizionata col tetto verso l’alto (vedi foto seguente). Le cornici sono state fissate con colla garavella e chiodi. Il fissaggio si è poi garantito con zeppe incollate nel retro della cornice.

 

Nella foto si vede la fase di montaggio di una delle cornici della cuspide

La cuspide durante la fase di stuccatura

Una volta montate le cornici si è rovesciata la cuspide (vedi foto seguente) e si è continuato l’operazione di perfezionamento dei punti di raccordo tra le nuove e vecchie cornici, la stuccatura, sverniciatura e lucidatura. In questa fase sono stati ricostruiti piccoli frammenti delle cornici che era andati persi, sia per scheggiatura che per indebolimento maerico dovuto all'attacco xilofago.

 Intervento sull’interno:  Si è eseguito un’azione di pulizia rimuovendo eventuale rimasugli di carta del vecchio rivestimento. E’ stata poi chiusa una grossa fessurazione inserendo una sfilza di pioppo dello spessore adeguato. Tale fessurazione, è stata dovuta al restringimento delle due assi che costituiscono il tetto e sono calettate attraverso l'uso di spine d'unione poste sullo spessore.

Si è poi eseguita la stuccatura e successiva sverniciatura di tutta la superficie. A questo punto ho tinto le cornice nuove utilizzando bicromato di potassio per patinate e mordente all’acqua per portare a colore.  Infine è stata lucidata a cera.

 

La cuspide a restauro terminato

 

Il Montaggio

L'armadio, come previsto inizialmente, è stato montato nella Sagrestia della Parrocchia. Nella stessa sala sono presenti due Credenze coeve e una più recente, atabile all'inizio Ottocento.

Per il montaggio è stato necessario intervenire in una squadra di 5 persone.

Sono stati avvitati i montanti  ai fianchi in quanto la deformazione (imbarcamento) di questi non permette un adeguato montaggio limitato alla chiusura dei ganci originali.

 Nella foto di sinistra  si notano le viti che assicurano i montanti ai fianchi. I fori saranno poi stuccati

 

Sono poi stati montati due traversi sui quali verrà fissata la schiena ripristinando la tecnica di montaggio originale.

La fase più difficoltosa è stato il montaggio della cuspide soprattutto per il peso e le dimensioni ingombranti da manovrare a oltre 3 metri da terra.  In questa fase è accaduto un piccolo incidente di percorso, infatti scivolando, la cispide ha subito un urto sulla cornice di sinistra che ha provocato il distacco delle viti che fissavano l’asse di sostegno, senza però distaccare le parti incollate.

Una volta montato l’armadio, ho proceduto al restauro della parte incidentata della cornice, ho stuccato i fori delle viti che assicurano i montanti alle spalle, ho rimontato la ferramenta e lucidato nuovamente con cera tutta la superficie esterna.

 

L'interno delle ante, in pioppo che  stato colorato in passato con mordente noce,  è stato nuovamente verniciato con gommalacca dando così una bella patinatura..

L'interno dell'armadio è stato poi rivestito con carta fissata con puntine metalliche. Si è ritenuto opportuno, non rimontare la struttura di supporto per appendere le pianete, in quanto poco pratica per l'uso che se ne vuole fare. Infatti, per custodire le vesti dei chierici e dei sacerdoti è stato scelto di applicare una semplice asta sostenuta da due supporti laterali avvitati alle ante ed uno centrale di rinforzo avvitato all'asse superiore che costituisce il ripiano.

Come operazione finale, si è lucidato tutto l'armadio con cera d'api disciolta in petrolio dando all'armadio una calda patinatura satinata.

A lavoro finito, l’armadio risalta nella sagrestia con tutta la sua maestosità ed imponenza.

 

 

 


| Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento |

Ultimo Aggiornamento: 16/05/08.