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  L'altalena


 

di Ugo Trani - Gen. 2001

Il 2001 della Roma è già programmato. Ci saranno altri investimenti di primo piano per rendere la squadra rossogialla ancora più competitiva a livello nazionale e internazionale.

Le strategie. Bisogna essere sinceri e al tempo stesso fieri per quanto sta accadendo. Vista e rivista in campo questa formazione sarà comunque difficile migliorarla. Eppure i contatti di mercato sono già iniziati: la Roma sta trattando solo giocatori importanti. Non si possono chiamare ritocchi. Nomi pesanti per rendere sempre più grande un organico sicuramente eccellente. E allora viene in mente quello che era il mercato dei grandi club italiani degli anni Settanta-Ottanta. Acquistare i pezzi migliori per toglierli di conseguenza alle società rivali. Insomma, più che rafforzarsi rendere più debole la concorrenza.

Il nuovo portiere. Lupatelli ha chiuso il 2000 alla grande. Giovane e sicuro, ha mostrato la personalità ndecessaria per ricoprire un ruolo delicatissimo. Ma un acquisto scontato appare comunque quello del numero uno. Toldo si può prendere, nonostante le smentite di Cecchi Gori che lo ha riconfermato. E vero che la Roma non è poi così convinta di affidarsi per il futuro al portiere della Fiorentina. Oggi l'obiettivo è Buffon.

I due investimenti. A quanto pare, la società rossogialla avrebbe in mano già due talenti del calcio internazionale: Cassano, seconda punta del Bari, e Mexés, difensore centrale dell'Auxerre. Entrambi diciottenni, Sensi avrebbe fatto proposte molto interessanti ai rispettivi club. Il primo servirebbe come vice Totti, con l'idea di farlo crescere in tranquillità alle spalle del capitano rossogiallo. L'altro, invece, per dare freschezza al reparto arretrato della Roma, che può contare su due giovani come Samuel e Zebina, ma ha sicuramente bisogni di nuovi innesti per il futuro.

Il nodo Montella. Se arriva Cassano, parte Vincenzino? Sensi è contrario a cedere l'attaccante, ma sa bene che sarà un problema trattenerlo. E qui andranno fatte diverse valutazioni insieme con Capello, che preferisce sempre e comunque punte pesanti ad attaccanti fisicamente limitati. Non per niente anche in passato sono stati seguiti giganti nei campionati esteri e ultimamente anche in Italia, chiamando Bergamo, si sta pensando a Rossini, torre dell'Atalanta. Un altro nome da non sottovalutare è quello di Viduka, l'ariete australiano del Leeds.

Le alternative. Si cercano i panchinari, le riserve o, se preferite, le seconde scelte ai titolari di oggi. Ecco i nomi delle rivelazioni di stagione: gli esterni Pieri del Perugia e Bellini dell'Atalanta, per avere chi a sinistra possa dare il cambio a Candela.

Gli infortunati. Ha ragione Sensi quando dice che gli acquisti della Roma a gennaio saranno soprattutto Emerson, Di Francesco e Assunçao. Rientreranno, chi prima e chi dopo, tra fine mese e l'inizio di febbraio. Non sono pronti, bisogna avere pazienza. E fare attenzione a non forzare i tempi. La stessa cosa va fatta con Batistuta, che ha bisogno di lavorare in settimana per ritrovare la forma migliore. Con quel ginocchio che gli fa un male cane da qualche mese, l'argentino ha potuto fare poco durante la settimana. Eppure in partita è stato grandissimo. Ma va tutelato questo grande investimento dell'estate scorsa. Meno male che c'è Montella, riserva di lusso, che sogna un giorno di far coppia fissa proprio con Batigol.

 


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