Non è facile prevedere il mercato che verrà, specialmente quando la testa, come negli ultimi giorni, era altrove. Gli obiettivi ci sono, sono evidenti, addirittura scoperti da mesi. Ma sino all'ultimo, anche la società, ha avuto nella testa soltanto un obiettivo. Difficile concentrarsi sul futuro, se il presente è tutto da raccontare. Dopo Cassano, il giovane grande campione preso a dicembre (a quei tempi c'era chi, a Torino e purtroppo pure a Roma, non ci credeva: proprio come l'anno prima con Emerson) e annunciato a febbraio, la Roma ha in canna due colpi e vorrebbe spararli nel migliore dei modi. Non a salve, per capirsi. In prima fila, tra gli acquisti per la prossima stagione, il portiere titolare e un difensore di livello internazionale. Il resto servirà per compensare alcune cessioni e completare l'organico. Le nostre, per ora, sono solo previsioni ruolo per ruolo, legate ai movimenti di questi ultimi mesi e soprattutto ai contatti che il consulente di mercato di Sensi, Franco Baldini, ha avuto in questa stagione.
Il portiere. "Sarà comunque italiano", fanno sapere da Trigoria. E lo stesso Antonioli potrebbe comunque essere riconfermato. Il sogno è e resta Buffon. Tanti i motivi, ma soprattutto perché è il migliore in Italia e ha solo 23 anni. Il Parma dice che è incedibile, l'interessato e il suo manager spingono per far cambiare idea ai Tanzi e non è detto che alla fine non ci riescano. Benissimo. Non si può fare, però, uno più uno è uguale a due: nel senso che se il Parma dovesse arrendersi, la Juve diventerebbe rivale di primo piano nella corsa al portiere azzurro. Probabilmente Sensi può offrire più soldi e più scelta nella contropartita tecnica ai Tanzi, ma a quanto pare l'offerta economica della società bianconera a Buffon supererebbe l'ingaggio proposto dal club di Trigoria. Sarebbe, comunque, un problema da poco. L'incedibilità è il grande scoglio nella trattativa. Il portiere ha dato il gradimento, negli incontri avvenuti con i dirigenti di Juve e Roma, per entrambe le destinazioni. A proposito: Ulivieri stravede per Antonioli, che potrebbe essere inserito nell'operazione. La Roma non può, però, aspettare all'infinito. Così ad aprile ha bloccato Pelizzoli dell'Atalanta. Il portiere di 21 anni, in precedenza, era stato richiesto proprio dal Parma, mentre il giorno della finale di Champions League, il 23 maggio scorso, è stata la Juventus a farsi viva con il club bergamasco. Se ci fate caso le società che movimentano il giro dei portieri sono sempre le stesse. L'Atalanta è poco convinta dell'offerta arrivata da Roma: Lupatelli e 20 miliardi. Non piace più di tanto l'attuale vice di Antonioli. Vavassori vorrebbe Di Francesco e in questo senso non dovrebbero esserci problemi. Pelizzoli potrebbe far coppia nella Roma del prossimo anno con Antonioli. È la seconda opzione, se sfumerà Buffon. Ma Capello vorrebbe un portiere più esperto e abituato alle competizioni internazionali. Pelizzoli può essere anche preso per poi accontentare il Parma, così come nei mesi scorsi, la metà del portiere dell'Atalanta è stata offerta alla Fiorentina, come le metà di Zanetti e Zebina per Toldo, ma la Fiorentina non accettò perché voleva almeno 50 miliardi in contanti. A proposito di Toldo, numero uno che andrebbe bene a Capello ma non a tutti a Trigoria, la Roma si è intromessa nella trattativa tra Cecchi Gori e il Barcellona. Il club catalano dopo aver trovato un'intesa di massima (55 miliardi da pagare in poco meno di tre anni più il giovane Arteta) con la Fiorentina, ha provato a cambiar rotta, abbassando la cifra e proponendo scadenze a lunghissimo termine. Sino all'ultimo la Roma ha cercato (cercherà) di inserirsi.
Il difensore. Non è Siviglia, che arriverà a Roma, 28 anni e parametro zero, dall'Atalanta. Un'operazione tutta timbrata Capello e Baldini, che sul mercato sono in sintonia quasi al cento per cento. La Roma sta lavorando ai fianchi il Parma: dopo aver tentato invano per Thuram, unico tra i big gialloblù, messo ufficialmente sul mercato, ha riprovato per Cannavaro, incedibile anche lui. Ma quest'ultimo, una volta partito Thuram, ha fatto sapere ai Tanzi di voler anda via pure lui per avvicinarsi a casa. L'acquisto non è, ad oggi, certo, ma possibile. Bisognerà soltanto accontentare il Parma: con Nakata o con 50 miliardi, o magari meno, se verranno inseriti un paio di giocatori che piacciono a Ulivieri. L'alternativa a Cannavaro è Kuffour del Bayern Monaco.
Il resto. Sensi ha preso il centrocampista brasiliano Lima dal Bologna e ha bloccato il nazionale svizzero Vogel, che gioca da esterno sinistro nel Psv Eindhoven e che sarà libero a gennaio. Seguiti anche l'esterno destro australiano Emerton del Feyenoord e, sempre per lo stesso ruolo, il nazionale francese Sagnol del Bayern Monaco. Per l'attacco, da tenere in panchina, sembra certo l'arrivo di Lucarelli dal Lecce, anche se l'attaccante potrebbe essere girato come contropartita tecnica in qualche operazione.
Al momento di andare in stampa la più probabile formazione della Roma per la prossima stagione dovrebbe essere: Pelizzoli, Cannavaro, Samuel, Zago, Cafu, Tommasi, Emerson, Candela, Totti, Batistuta, Delvecchio. Tutto questo, dando per scontata la conferma di Zago (ha richieste importanti in Italia e all'estero e rapporti non idilliaci con Capello e la società), e tenendo presente che in panchina ci saranno giocatori dello spessore di Montella, Lima e Cassano, oltre a ricambi come Siviglia e Zebina.
