Istituto Comprensivo "E. Curiel" , via Manzoni 1 Paullo (Milano)
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
|
PROGRAMMAZIONE
DELL'INTERVENTO EDUCATIVO-DIDATTICO PREMESSA Nell’ambito del
regolamento dell’Autonomia si affermano alcuni principi sostanziali: - il diritto dell’insegnante alla libertà di insegnamento; - il diritto dell’alunno all’apprendimento e al successo
formativo. L''alunno non ha solo diritto all'istruzione, ma ha diritto a un apprendimento
significativo in funzione della propria crescita e del proprio sviluppo. Ogni alunno vale per
se stesso e non in rapporto competitivo rispetto agli altri e deve
essere messo nella condizione di saper riconoscere i propri limiti. L’insegnante educatore ha il compito di riconoscere le cause degli insuccessi, evitando che gli stessi si rinforzino portando l’alunno alla dispersione. Partendo
da queste considerazioni viene stesa la programmazione cioè
l’elaborazione di un progetto che espliciti con chiarezza e precisione
le fasi dell’intervento educativo tenendo conto delle condizioni
reali, sociali, culturali in cui si opera. La sua stesura
prevede: - analisi della situazione iniziale; - definizione di obiettivi di tipo educativo-pedagogico e di
obiettivi disciplinari; - scelta dei contenuti, tenendo conto delle esperienze già
maturate dagli alunni; - scelte metodologiche; - scelte di procedure di verifica e valutazione. La programmazione verrà,
inoltre, integrata con: -
attività che sviluppino linguaggi diversificati (multimediali,
teatrali, cinematografici) -
approccio significativo con le nuove tecnologie informatiche; -
individuazione di momenti specifici per le attività
individualizzate e di recupero. La
stesura della programmazione viene così esplicitata nei tre ordini di
scuola: SCUOLA
MATERNA Stesura, all’inizio
dell’anno scolastico, di una programmazione contenente scelte
didattiche ed organizzative.Durante l’anno
scolastico il progetto viene verificato con cadenza trimestrale. SCUOLA ELEMENTARE
Ogni insegnante
all’inizio dell’anno individua gli obiettivi specifici relativi ad
ogni disciplina anche in riferimento agli indicatori di fonte
ministeriale e alle finalità del POF. SCUOLA
MEDIA Ogni docente
all’inizio dell’anno stende una programmazione per ogni singola
disciplina. Il consiglio di classe stende una programmazione trasversale
per lo sviluppo di specifiche competenze e si riunisce una volta al mese
per verificare l’andamento scolastico e la propria programmazione. |