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Gastronomia

La cucina sarda

La cucina sarda ha una tradizione gastronomica che si rifà al mondo agropastorale con prodotti genuini, semplici e di facile preparazione. Le carni arrosto sono al primo posto, come importanza,  nella tavola sarda, seguite da "is malloreddus", "micchittus" (tagliatelle) e "fregulas" tipici primi piatti, conosciuti oggi anche al di fuori della Sardegna. Anche i formaggi, occupano un ruolo molto importante nella gastronomia sarda, sempre accompagnati da vini forti e decisi. Vengono  preparate inoltre numerosissime varietà di dolci diversi, generalmente basati su ingredienti naturali come mandorle, miele, ricotta, sapa (concentrato del mosto) ed altri prodotti genuini, presenti nella tradizione agropastorale. 

Presentiamo ora alcune ricette tipiche che venivano, e vengono ancora, preparate nei giorni di festa.

IS MALLOREDDUS

Ingredienti:

Farina di grano duro, acqua, sale.

Preparazione:

Lavorate la semola e con un po' d'acqua tiepida salata fino ad ottenere un impasto un ben soffice. Fatene tanti bastoncini piuttosto sottili e tagliateli a tocchetti scavandoli con l'indice nel mezzo, quindi allineateli su un panno infarinato.

Ingredienti per il sugo di carne:

Salsiccia fresca, una cipolla, pomodoro fresco, sale e olio.

Preparazione:

Tritate la cipolla e dopo averla fatta rosolare nell'olio aggiungete la salsiccia. Lasciatela rosolare aggiungendoci la polpa di pomodoro. Lasciate addensare a fuoco lento e poi, infine, salate.

 

LUMACHINE AL PEPERONCINO

Ingredienti:

80 lumachine, mezzo peperoncino, due spicchi d'aglio, sale, prezzemolo, olio.

Preparazione:

Pulite le lumachine poi mettetele in una terrina con l'aglio sciacciato e il peperoncino.Copritele di abbondante acqua. Salate. Lasciate bollire fino a cottuira ultimata. Scolatele, disponetele sul piatto di portata e conditele con olio e prezzemolo tritato molto finemente. Si servono ancora calde.

 

FAVE FRESCHE CON MENTA E AGLIO

Ingredienti:

!kg circa di fave fresche, un mazzetto di menta, tre o 4spicchi d’aglio, sale quanto basta.

Preparazione:

Mettere l’acqua sul fuoco, quando giunge ad ebollizione aggiungere la menta, l’aglio e il sale. Lasciate cuocere tutti gli ingredienti finche, l’acqua non s’insaporisce e per ultime aggiungere le fave. Saranno cotte quando premendole sbucceranno bene, Si mangiano calde e se vi piace potete mangiarle bagnandole con l’olio e un goccio d’aceto

 

ANGUILLE ALLO SPIEDO

Ingredienti:

1 kg d'anguille, foglie di alloro, sale.

Preparazione:

Fregate con un panno le anguille, con molta cura. Arrotolatele su se stesse frapponendo foglie di alloro. Infilatele nello spiedo e salatele. Mettele al fuoco girandole continuamente. In Sardegna vengono ingerite sia calde, sia fredde.

 

AGNELLO ALLO SPIEDO

Ingredienti:

Un agnello, lardo, sale e pepe.

Preparazione:

S'infila l'agnello allo spiedo e lo si fa girare perchè rosoli bene su ogni lato sula fiamma. Salate e pepate. A metà cottura infilate in un altro spiedo un grosso pezzo di lardo e tenetelo esposto in fiamma sopra l'agnello perchè grosse goccie bollenti cadano sulla carne. Diventeramno più saporite e prenderanno un colore dorato più intenso.

 

TARTAGLIA (CORATELLA)

Ingredienti: 

Una coratella d’agnello o capretto con tutti gli intestini, lardo fresco, pane raffermo. 

Preparazione:

Si puliscono accuratamente gli intestini, sciacquandoli più volte, dopo lavati s’immergono nell’acqua per circa un’ora con un po’ d’aceto o limone in modo da togliere l’odore d’interiora. Dopo, tagliate la coratella, cercando di fare pezzi più uguali possibili e infilzateli in uno spiedo non troppo grosso. Alternate un pezzo di cuore, fegato, pane, lardo e così via finche non terminano i pezzi. Finito questo dovete avvolgere tutto con "sa nappa", omento di grasso col quale dovete intrecciare gli intestini, finché viene ricoperto tutto; salate e mettete a cuocere.

 

AMARETTI CAMPIDANESI

Ingredienti: 

450 gr. di mandorle dolci; 50 gr. Di mandorle amare;500 gr.di zucchero; sei o sette albumi d’uovo; mezzo bicchiere d’acqua di fiori d’arancio?mezzo bicchiere di maraschino;la scorza di un limone.Per decorare frutta (ciliegie)

Preparazione:

Tritare le mandorle,già precedentemente sbucciate e lasciate asciugare.Fate l’impasto con tutti gli ingredienti,mischiate le mandorle dolci e amare con lo zucchero, piano mescolate gli albumi,il limone,un po’ d’acqua di fiori d’arancio e il liquore. L’impasto non va lavorato,deve raggiungere una consistenza morbida,ma abbastanza dura perché gli amaretti restino compatti. Prendete un po’ d’impasto alla volta bagnandovi le mani con l’acqua dei fiori d’arancio,metteteli in un piatto dove li cospargerete di zucchero per ultimo adagiateli sulla teglia,mettete sopra ogni amaretto un pezzo di candito.Mettete in forno,fate cuocere a fuoco moderato per pochi minuti.