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Linee-Guida
generali della Scuola
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2.1. Premesse
La scuola
si fonda sul presupposto che gli Allievi sono Psicologi o Medici,
professionisti iscritti ai rispettivi Albi, che hanno già perseguito
in altre sedi un congruente livello di formazione accademica.
Si tratta pertanto di offrire loro l'opportunità di una conoscenza
pratico-teorica di una particolare corrente della psicologia clinica
applicata alla psicoterapia che, tra le tante esistenti, essi hanno
elettivamente scelto come la più corrispondente alle loro motivazioni
culturali e alla loro esperienza di analisi personale previamente
condotta.
Come è noto, il modello 'classico' di insegnamento consiste in un
processo lineare per accumulo progressivo di nozioni raggruppate in
materie di insegnamento, per cui ciascuna di queste è strettamente
necessaria per l'acquisizione e la comprensione di quelle successive.
Ciò comporta la netta distinzione degli Allievi per 'classi' serialmente
disposte, secondo un criterio generale per cui non è possibile acquisire
determinate nozioni se non siano già acquisite materie ad esse propedeutiche
.
Per la Scuola di Formazione in Gruppoanalisi le cose non stanno completamente
così, in parte per le ragioni contenute nel presupposto su indicato
(gli Allievi hanno già ricevuto una basilare preparazione accademica
nel campo della Psicologia), e fondamentalmente perché l'insegnamento-apprendimento
della gruppoanalisi procede non in modo lineare ma in modo circolare:
ciò corrisponde al paradigma della complessità ricorsiva (che fa da
sfondo epistemologico dell'intero modello gruppoanalitico), per cui
ogni settore in cui si distingue un sapere disciplinare si sviluppa
nell'apprendimento solo in funzione dei suoi rimandi con settori contigui,
così come le singole tematiche in cui viene suddiviso ogni settore
possono essere sviluppate senza seguire una rigida successione lineare.
Pertanto l'area di insegnamento teorico, pur distinta per annualità,
può vedere in talune circostanze la partecipazione di tutti gli Allievi,
quale che sia l'anno di iscrizione di ciascuno, fermo restando che
tutti debbano compiere l'intero ciclo quadriennale di formazione.
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2.2. Le
Aree di Formazione e la loro organizzazione
Il Corso
di Formazione è suddiviso in quattro aree:
- 1) L'area dell'insegnamento teorico;
- 2) l'area dell'elaborazione clinica;
- 3 ) l'area esperienziale;
- 4) l'area del tirocinio professionale.
Le tre sedi
(Sede di Milano ,di Roma e Torino) hanno metodologie didattiche differenti
e, quindi, una programmazione didattica distinta. Nei prospetti che
seguono si riportano:
- nel prospetto A) le linee generali della programmazione didattica
della sede di Milano
- nel prospetto B) le linee generali della programmazione didattica
della sede di Roma.
- nel prospetto C) le linee generali della programmazione didattica della sede di Torino
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PROSPETTO
A: SEDE DI MILANO
2.2.1.
Area dell'Insegnamento Teorico
2.2.2. Area dell'Elaborazione Clinica
2.2.3. Area Esperienziale
2.2.4. Area del Tirocinio Professionale
2.3. Schema riassuntivo e monte ore annuali
2.4. Criteri e metodi di valutazione
2.4.1 Eventuali tempi e pratiche supplementari
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PROSPETTO
B: SEDE DI ROMA
2.2.1.
Area dell'insegnamento Teorico
2.2.2. Area della Elaborazione Clinica
2.2.3. Area Esperienziale
2.2.4. Area del Tirocinio Professionale
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PROSPETTO
C: SEDE DI TORINO
2.2. Le aree di formazione e la loro organizzazione
2.2.1. Area dell'Insegnamento Teorico
2.2.2. Area dell'Elaborazione Clinica
2.2.3. Area Esperienziale
2.2.4. Area del Tirocinio Professionale
2.3. Schema riassuntivo
2.4. Criteri e metodi di valutazione
2.4.1 Eventuali tempi e pratiche supplementari
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2.3. Schema
riassuntivo e monte ore annuali
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2.4. Criteri
e Metodi di Valutazione
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2.5. Disponibilità
di posti per Istituto, per Corso e per Anno.
- Listituto
di Milano ha traslocato dalla sede di Via Procaccini 11 nella nuova
sede di Via Vesio 22 (v. lettera nota informativa inviata a codesto
Ministero in data 1-12-99, prot. 2 con A.R. N° 10097380446, con allegata
planimetria dei nuovi locali) Questa nuova disponibilità logistica
consente la frequenza di 20 allievi per anno accademico, come già
specificato nella nota informativa di cui sopra.
- LIstituto di Roma conferma la disponibilità di 10 allievi
per corso per anno.
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2.6. Criteri
di ammissione alla Scuola.
Per
lammissione al Corso il Candidato deve indirizzare al Direttore
della Scuola una domanda scritta corredata da una dichiarazione da
cui risultino i seguenti requisiti:
1) essere iscritto allAlbo degli Psicologi o allOrdine
dei Medici;
2) avere acquisito unesperienza analitica personale di matrice
freudiana (in setting duale e/o gruppale), indicando il nome dellanalista,
che deve essere di qualificata notorietà, la durata complessiva e
la frequenza delle sedute;
3) avere iniziato da almeno 6 mesi attività clinica attinente al campo
psicologico o psichiatrico privatamente o presso enti pubblici, indicandone
le modalità;
4) essere a conoscenza ed accettare il Regolamento della Scuola.
Qualora la documentazione venga ritenuta adeguata, anche attraverso
eventuali ulteriori procedure di chiarificazione richieste dalla Commissione,
al Candidato viene richiesto di produrre un elaborato scritto dal
quale risulti la sua motivazione di questa scelta professionale e,
in particolare, dellindirizzo gruppoanalitico.
Questo elaborato fa da traccia ad uno o più colloqui con Docenti dellIstituto
che la Commissione ritenga necessari per un eventuale approfondimento
dei dati personologici e motivazionali del Candidato. Tutti i dati
così raccolti vengono discussi dalla Commissione Didattica Locale
che delibera in merito allammissione del Candidato.
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