Site search Web search  


 I  PERSONAGGI  DELLA  NOSTRA  STORIA    

La Camera dei Deputati ha approvato una legge che istituisce l'onoreficenza dell'ordine tricolore, beneficiari di quest'attestato saranno i militari, partigiani, gappisti, ex prigionieri che combatterono per l'Italia.

SONO ESCLUSI I COMBATTENTI DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA.

Gli unici che conbatterono per salvare l'onore di un paese che mai ha saputo portare a termine una guerra a fianco dello stesso alleato.
A loro è dedicata questa Collana, affinché i giovani sappiano ciò che non è scritto sui libri ufficiali di storia, affiché, forse un domani, possa essere riconosciuto da tutti il "valore" della scelta di chi sapeva di andare a perdere la guerra, ma sicuramente non l'onore!

A tutti i militari e alle ausiliarie che combatterono per l'onore d'Italia vada questo nostro riconoscimento.

Mario Mariella

 

...la resa dell'Italia fu uno sporco affare. Tutte le nazione elencano nella loro storia guerre vinte e guerre perse, ma l'Italia è la sola ad aver perduto questa guerra con disonore, salvato solo in parte dal sacrificio dei combattenti della RSI...

(da "Diario di Guerra" di Eisenhower, Comandante supremo delle Forze U.S.A. nello scacchiere europeo)

 


 


 RODOLFO  GRAZIANI     

di Giuseppe Rossi

 
Prefazione
Dalla nascita al 9 giungo 1940
L'Italia in guerra
Graziani nella R.S.I.
Graziani prigioniero
La ricostruzione ed il M.S.I.

 
Scarica l'intero fascicolo in formato word cliccando su graziani.zip

Prefazione

del Prof. Augusto Sinagra
 

Nella prosecuzione della “Collana” I personaggi della nostra storia, voluta e seguita con vigile cura da Mario Mariella, con questa nuova pubblicazione viene proposto al ricordo degli italiani immemori una delle figure più esaltanti della nostra storia recente: il Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani del quale quest'anno ricorre il quarantesimo anniversario della scomparsa.
Nelle note storico-biografiche che seguono sono riassunti con precisione i momenti essenziali della vita e dell'azione del Maresciallo Graziani. Null'altro potrebbe essere aggiunto ad illustrazione della gigantesca figura di questo grande Italiano.
Ogni passaggio della Sua vita, ogni scelta che Egli dal destino fu chiamato ad effettuare, ogni Sua decisione e ogni Suo impegno militare e politico, non richiedono valutazioni o commenti poiché ognuno di quei momenti, di quei passaggi o di quelle scelte non intrinsecamente espressivi in assoluta chiarezza di un rigore morale, di una coerenza e di una fedeltà al dovere e all'onore mai più conosciuti dopo quell'epoca – tragica ed esaltante – che vide nel Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani uno dei protagonisti più fulgidi.
Momenti, passaggi e scelte – sempre difficili e sovente dolorose – unicamente rivolti verso un unico interesse, che fu quello solo che ispirò la vita e guidò l'azione del Maresciallo d'Italia: la difesa della Patria e degli irrinunciabili interessi nazionali.
Due furono le direttrici essenziali che presiedettero, nel momento delle difficili scelte, all'azione del Maresciallo Graziani: la rinuncia consapevole ad ogni Suo personale interesse e l'assoluta indipendenza politica.
Altri Marescialli d'Italia fecero differenti scelte e non senza ragione che la coscienza storica e il giudizio delle generazioni a venire li abbiano consegnati in modo irrevocabile all'oblio e alla esacrazione nazionale.
E' quella coscienza storica ignorata nella storiografia ufficiale. Storiografia ufficiale unicamente rivolta a costruire il falso e, con ciò, a fare violenza all'anima dei liberi e dei forti.
Anche per questo appare meritoria questa “Collana” rievocativa dei personaggi della nostra storia: pur nell'assenza di ogni mezzo, per la sola generosità di uno stampatore-editore, essa cerca in ogni modo di rendere giustizia a Coloro che furono e sono colpiti dalla violenza dei vincitori sui vinti; dalla violenza di quanti pretendono condannare all'oblio figure irripetibili come quella del Maresciallo d'Italia Graziani, per non vedere riflessa i Esse al loro cospetto, la loro vita, la loro miseria morale, il loro tradimento assoluto; per continuare a nascondere, con l'arroganza della falsità consapevole, quella bassezza che condusse molti a preferire il loro personale tornaconto alla salvezza della Nazione nella tragicità della sconfitta militare e politica.
Con questa Collana si vuole contribuire, con tenacia irresistibile, a ristabilire, pur con un granello di sabbia, la verità storica.
E' uno sforzo immenso: a fronte dello strapotere delle Case editrici ufficiali che consapevolmente si rendono strumento di falsità, ci si oppone con la sola forza della verità e con la sola volontà di servire la Nazione, in uno sforzo gigantesco che nasce dell'impegno e dalla memoria dei liberi e dei forti; che nasce dalla miseria esaltante di povere sedi dove quei liberi e quei forti si adunano; che nasce nell'assoluta mancanza di ogni mezzo ma che pur tuttavia nasce e grida la verità.
Ed è pur vero che nello scontro tra il gigante e Golia vinse quest'ultimo.
Dire che il Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani fu fascista – e lo fu – sarebbe certamente per Lui riduttivo. Egli fu un Italiano, fu un Soldato e fu tra quei pochi, che storicamente salvano le Nazioni e i popoli dal disprezzo e dalla vergogna, che seppero consapevolmente accettare la sconfitta e consapevolmente seppero difendere l'onore.
A che scopo questo sforzo rievocativo dei personaggi della nostra storia?
Si, certamente è il pagamento di un debito di gratitudine e riconoscenza poiché il Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani difendendo l'onore della Patria, difese anche l'onore delle generazioni a venire; e così difese anche il nostro personale onore.
Ma non è solo un debito di riconoscenza. Vuole essere anche lo sforzo indomabile di ristabilimento della verità per avere alla fine una storia vera e condivisa sulla quale costruire, nella pacificazione degli animi, una nuova convivenza civile dove il reciproco rispetto prenda il posto che ancora oggi è della violenza morale e politica.
Il Maresciallo d'Italia Graziani, come molti altri grandi Italiani di quel periodo, come gli Eroi della leggenda, come il Cavaliere antico, subì il carcere e la empia condanna del vincitore sul vinto.
Ma non fu questa un'onta, tutt'altro: il vile non potrà mai ferire il valoroso poiché mai potrà a lui accostarsi. Il carcere e la condanna dei vili sugellarono, se mai ve ne fosse stato bisogno, la consegna del Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani alla luce esaltante e inestinguibile della gloria, del sacrificio e del ricordo commosso e grato di quanti, e ancor tanti, si sentono italiani.
 

Prof. Augusto Sinagra
 


Graziani nelle trincee del San Michele durante la I guerra mondiale
Graziani nelle trincee del San Michele nella I guerra mondiale