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La Torre dei Lamberti è uno dei simboli di Verona e punto di riferimento nella struttura urbanistica della città. Secondo la leggenda, una nobildonna dell'antica casata dei Lamberti uccise per gelosia l'amante del marito. Il di lei confessore, venuto a conoscenza del delitto, la obbligò a costruire una torre i cui rintocchi di campana ad ogni ora le ricordassero il misfatto per il resto dei suoi giorni.
In realtà si tratta di una casa torre come tante ne sorsero nella Verona Comunale. Dalla seconda metà del XII secolo la torre, con tutto il palazzo divenne sede del Consiglio Comunale, uno dei più antichi d'Italia. In seguito, in epoca veneziana, con il trasferimento del Consiglio nella Loggia di Fra' Giocondo, l'edificio da cui si innalza la torre dei Lamberti divenne sede del Palazzo della Ragione (tribunale), e l'altezza della torre dei Lamberti venne poprtata agli attuali 84 metri. Nella cella campanaria, le due campane, il Rengo e la Marangona, scandivano le fasi della vita cittadina. Il Rengo suonava per chiamare le riunioni dell'Arengario e in caso di guerra e calamità, la Marangona (da Marangone, mugnaio), segnavano l'inizio e la fine della giornata lavorativa.
La Torre dei Lamberti è ancora oggi è l'edificio più alto della città caratterizzato dai due diversi metodi costruttivi: il tufo e mattoni alternati tipici degli edifici romanici di Verona per la prima metà, e solo mattoni per il resto, stanno a indicare queste due fasi distinte nella sua costruzione.
Oggi, con un ascensore vi si sale rapidamente ad ammirare un panorama da mozzare il fiato su tutta la città di Verona.

Anche la torre dei Lamberti, almeno esternamente fa parte di ogni itinerario guidato alla città di Verona. Chiedete alla costra guida turistica di accompagnarvi al suo interno per ammirare Verona dall'alto. Visitare Verona con le guide turistiche della città:

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