Sammaro 05-01-2003

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Sorgenti del Sammaro e dintorni  (Parco del Cilento)

 

Il Sammaro è uno dei principali subaffluenti del Calore Salernitano ed è inserito in una zona ricca di emergenze naturalistiche ed ambientali che saranno oggetto di un’articolata ed agevole escursione.

La prima meta è costituita dalle Sorgenti stesse: partendo da Sacco e scendendo per strada sterrata si guadagna la riva sinistra del fiume e subito può apprezzarsi l’impetuosità delle sue acque che andranno a confluire prima nel Ripiti, poi nel Fasanella ed infine nel Calore, sotto Castel S. Lorenzo.

Dopo un’area di pic-nic, un breve e comodo sentiero conduce alle sorgenti. Per meglio godere la loro spettacolarità bisogna passare sotto un arco di roccia e divertirsi a saltare sui grossi macigni levigati dal turbinio delle acque, con il brivido di un inatteso bagno. La suggestione del sito è aumentata dagli anfratti che circondano le sorgenti ed ancora si accresce volgendo lo sguardo dal basso verso l’alto per cogliere la forte immagine del ponte a campata unica che sovrasta la sorgività delle acque. Trattasi di opera fondamentale per la viabilità cilentana, sempre tormentata a causa della orografia dei luoghi: basti pensare che Roscigno e Sacco, vicinissimi in linea d’aria, sono stati a lungo separati, prima della costruzione del ponte, avvenuta dopo gli anni ’50.  Indugeremo ancora per catturare con la macchina fotografica il giuoco delle acque e la magia del luogo; cercheremo di scorgere (se saremo capaci di mantenerci in silenzio) la timida lontra, ivi presente in pochi esemplari.

Si risale quindi al vecchio mulino di Sacco per ammirare l’inghiottitoio ad imbuto, costruito con maestosità ed oculatezza dai vecchi scalpellini sacchesi e di lì al centro storico di Sacco. Qui visista alla Chiesa Madre ed alle pittoresche viuzze orlate di portali in pietra costellati di antichi blasoni. La Piazza costituisce ottimo luogo di osservazione sulla valle e sulle circostanti alture ove spiccano Villa Littoria, Laurino e la sua Rupe, Piaggine, Castel S. Lorenzo, Aquara, Bellosguardo.

Sosta a Sacco Vecchio al ristorante “Le Scintille”. Il pranzo innaffiato dal vino spillato per l’occasione dalle botti di rovere di  “Domenico”, ospitale trattore,

farà onore alla gastronomia locale e non mancherà di assaggi di norcini, caciotte e funghi del Monte Motola.

Non potremo, però, intraprendere la via del ritorno senza far visita alla famosa Roscigno Vecchia,  sotto la guida di giovani amici del luogo.

Domenica 5.1.2003: Sorgenti del Sammaro e dintorni  (Parco del Cilento)

Percorso: Ponte sul Sammaro – Area di Pic-nic – Sorgenti - Mulino vecchio di Sacco – Sacco – Roscigno Vecchio * Dislivello: irrilevante * Durata: h.3 * Facile (T) * Direttori: Rocco Lettieri e Giuseppe Concilio * Partenza h. 8

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