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Psicoanalisi applicata alla Medicina, Pedagogia, Sociologia, Letteratura ed Arte

 

 
     EVENTS 

Le mostre, gli eventi teatrali, gli 'happenings'.... e tanto altro ancora.

Vai agli Events del secondo semestre 2007

Vai agli Events del primo semestre 2007

Vai agli Events del secondo semestre 2006

Vai agli Events del primo semestre 2006 

Vai agli Events del secondo semestre 2005 

 

Vai agli Events del primo semestre 2005

Vai agli "Events" del secondo semestre 2004 

Vai agli "Events" del primo semestre 2004

Vai agli "Events" del 2003

 

 


 

 
17.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 17/6/2008



> Moda, tecnologia e arte contemporanea. A Firenze il compleanno di Brooks Brothers
> Dalla Quadriennale a Torino, molti i progetti didattici per l'estate al museo
> Gli artisti negli Stati Uniti? Sono due milioni. E sono poveri...
> Nelle acque di Lipari scoperto un grande edificio romano sommerso
> A Via Tortona, anche un'ex pasticceria diventa spazio espositivo...
> Gli Eroici Furori, nuovo spazio milanese in zona Porta Venezia


 

notizie del 17/6/2008



CASTA NAPOLI
Nervi scoperti, che tuttavia non saltano. Una collettiva che induce a ripensare lo stato dell'arte. In una città internazionale per (non) sentito dire. Ma senza fare scenate... [leggi]

fino al 13.VII.2008
In Our World
Modena, Galleria Civica

Sono giovani e graffianti. Mostrano quello che succede nel loro mondo, per lo più emotivo. La giovane fotografia inglese, ma non solo, è di scena a Modena... [leggi]

fino al 30.VI.2008
Olivo Barbieri
Genova, Guidi & Schoen

Dalla residenza reale giordana a una galleria genovese. Il viaggio atipico di una serie mediorientale firmata dal grande fotografo. Per un viaggio inedito, dal punto di vista di Dio... [leggi]

fino al 17.VII.2008
Yosuke Ueno
Roma, Mondo Bizzarro

La filosofia zen, Dalí, i manga, Anna Frank, un anonimo pittore tardo manierista. Rimandi culturali fra Oriente e Occidente. In una felice traduzione pittorica in stile cartoon... [leggi]

exibinterviste - la giovane arte
Marina Ferretti

Rigore e schietta visionarietà, senza uscire dal foglio di carta. Il paradosso è sempre lo stesso: l'attualità del medium più elementare nell'era della tecnologizzazione dell'immagine. Lo-fi futuribile a presa rapida... [leggi]

fino al 29.VI.2008
Giorgio Cigna
Biella, Museo del Territorio

Artista eclettico, sperimentatore della materia. Un'arte caratterizzata da un'evoluzione continua. In grado di aderire alla realtà circostante, interpretandola. In bilico tra realismo esistenziale, surrealismo e neo-avanguardie... [leggi]

fino al 20.VII.2008
Carlo Bernardini
Milano, Bruna Soletti

Le immagini poggiano su una concezione che passa illusoriamente dalla seconda dimensione alla terza. Ma se in uno spazio ambientale si toglie l'illuminazione reale e la si sostituisce con disegni di luce?... [leggi]

 

 

16.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 16/6/2008



> Da Tracey Emin a Christian Boltanski, tanti big per la prima Triennale di Folkstone
> Dalla rivista Brown magazine nasce a Milano lo spazio Brown project space
> Scala Mercalli, alla mostra romana arrivano anche gli Street Art Seats...
> È il giovane Stefano Bonazzi il vincitore in Sicilia del concorso I have @ dream
> Casabella, un anno di iniziative per gli ottanta anni della rivista
> Premio di pittura Guido Pajetta, ecco i tre studenti di Brera vincitori


 

notizie del 16/6/2008



fino al 6.VII.2008
Garofalo
Ferrara, Castello Estense

L'esordio della Fondazione Ermitage Italia. Con un pittore del Cinquecento che seppe coniugare linguaggi diversi: la scuola ferrarese, il tonalismo veneto, il classicismo raffaellesco. Riuscendo a rimanere se stesso... [leggi]

fino al 27.VI.2008
Silvia Stucky
Roma, Mlac

Souvenir de voyage. Una sequenza d'immagini sulla scia del percorso mentale. Il ricordo, l'emozione, l'affinità elettiva e una certa costruzione formale. Frutto di un'apparente casualità... [leggi]

fino al 28.VI.2008
Piemonte Industria
Biella, Museo del Territorio

La dignità del lavoro raccontata con immagini suggestive. Volti di uomini e donne, paesaggi industriali, maestose e complesse architetture... [leggi]

fino al 28.VI.2008
Carlo Benvenuto
Milano, Suzy Shammah

Tavoli, tazze, bicchieri. Oggetti quotidiani immersi in un "languore metafisico". La complessa semplicità di un artista che utilizza banco ottico e negativi. Per realizzare immagini che sembrano dipinti... [leggi]

libri_saggi
tesi
(prearo 2008)

Linguaggi in crisi. Contagi e contaminazioni di parole e significati. Pregnanti riflessioni semiologiche nascoste dietro schemi ironici e contraddittori. La ristampa di un testo fondamentale per l'arte concettuale... [leggi]

fino al 28.VI.2008
Debora Fede / Alessandro Sciaraffa
Torino, Alberto Peola

La forza della memoria, quella di un fischio e quella di un magnete. Tre forze magiche riempiono lo spazio della galleria. E trasportano in un luogo di ricordi e vibrazioni elementari... [leggi]

fino al 18.VII.2008
Scott Campbell / Jeremiah Maddock
Milano, The Flat

La "tattoo art" è una tendenza contemporanea e un'antica forma d'espressione simbolica. Una convergenza fra gli stilemi di arte astratta, street e pop, rituale, personale e collettiva... [leggi]

fino al 25.VII.2008
Odd Nerdrum
Roma, First Gallery

Sette tele amplificano l'atmosfera di un mondo primordiale e in divenire. Dove le eteree figure sospese sembrano danzare sulle note di un silenzioso canto barocco. O di un infernale lamento... [leggi]


 

 

 

15.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 15/6/2008



> Personale di Ignacio Coccia per un muovo spazio espositivo fotografico a Bologna
> Serpotta e la Beecroft. Taglio del nastro a luglio per una nuova fondazione palermitana
> Arti, patrimoni e mercati, workshop di Nomisma all'Università Iulm di Milano
> Difendiamo i sampietrini a Roma? Va bene, ma via i bus da Via Nazionale...
> Jet set al Louvre, suonano i Duran Duran...
> Video, teatro, musica, ecco lo spazio di documentazione del centro romano 26cc


 

notizie del 15/6/2008



LA FONDAZIONE È MOBILE
Dopo dieci anni, l'impegno nell'arte di Ermanno Casoli si evolve. Con lo scopo di sostenere figure emergenti, ma anche di sensibilizzare il territorio al contemporaneo. Con una formula inedita, a partire dai dipendenti che lavorano nell'azienda... [leggi]

 

 

 14.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 14/6/2008



> Forse è in una grotta in Giordania la più antica chiesa al mondo
> Vacanze in Svizzera? A Martigny c'è il compleanno di Balthus...
> La Pala di San Zeno del Mantegna? È a risciacquare i panni in Arno...
> Riapre a Tor di Quinto lo Spazio Zero, storico teatro del cabaret romano
> Second Napoli. È nella realtà virtuale la nuova sede della galleria Overfoto
> CortoFonino, passerella al Centre Pompidou per il festival ternano

 

 

13.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 13/6/2008



> Movida estiva romana, nuovo spazio polifunzionale sul Tevere per l'Atelier35
> Palermo-Shanghai, nuova filiale asiatica per la Galleria dell'Arco
> Dalla musica alla cucina alle arti visive, a Pesaro nasce un nuovo centro culturale
> 1.000 Euro per 1 Minuto. Cresce ancora il festival Videominuto di Prato
> Un ruffiano melodista? Tre mostre a Lucca per i 150 anni di Giacomo Puccini
> Presentato a Roma il progetto 5venti, per la promozione del contemporaneo in Sicilia


 

notizie del 13/6/2008



FIRENZE, È ANCORA PITTI UOMO
All'interno di un frame ecosostenibile si gioca la 74esima edizione di Pitti Uomo, all'insegna dell'eclettismo e del cross-over. Grandi nomi, da Walter Van Beirendonck a Diane von Furstenberg. Con sferzate "rock" e consueti sconfinamenti della moda in nuovi territori. Perché anche i software e le consolle possono sposare un lessico fashion... [leggi]

fino al 14.VII.2008
La Collection Lambert
Roma, Villa Medici

La passione del gallerista e del collezionista. La storia scritta in una collezione e una mostra per raccontarla. Fra citazioni, commissioni, amicizie. E alcune discutibili scelte curatoriali... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Richard Serra
Paris, Grand Palais

Dopo Anselm Kiefer, l'artista chiamato a confrontarsi con la grande navata in vetro e ferro è Richard Serra. Che propone una Promenade tra placche d'acciaio alte diciassette metri... [leggi]

fino al 22.VI.2008
Allarmi 4
Como, Caserma De Cristoforis

Pittura, scultura, fotografia, video, installazione e design. Nelle stanze vuote di una caserma ancora operativa. A tracciare una panoramica delle ultime tendenze. Giovani e non a confronto... [leggi]

second life
Fred Forest
Napoli, Entropy Art

Il sole, il mare e la spazzatura. Ma non è Napoli, è Nizza. Un bastimento carico degli scarti del vivere per costruire una nuova ricchezza esistenziale. Un miracolo virtuale... [leggi]

fino al 20.VI.2008
Daniel Rothbart
Firenze, Il Ponte

Tra memoria e mito, Dante e la Cabala. Forme circolari riempiono lo spazio. Simboli di continuità e armonia invadono la galleria. Con ciotole e sculture. E onde sonore... [leggi]

fino al 20.VI.2008
Paper Resistance
Bologna, Ram Hotel

Scene di ordinaria violenza. Tutto ciò che si fa per mantenere l'ordine pubblico. Divertente freddura e rabbia infuocata a contatto. Per svelare l'inconsistenza del controllo... [leggi]

fino al 21.VI.2008
Stefano Albanese
Torino, Wunderkammer

Una sfilata danzante di creature straordinarie. Ora ambigue, ora spaventevoli. Sgomente o sottilmente beffarde. Appartenenti al popoloso vaso di Pandora che nutre l'immaginario di Albanese... [leggi]

 

 

12.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 12/6/2008



> Va a Massimo Grimaldi - e ad Emergency - la prima edizione del Premio Adolfo Pini
> Premio Rec Mode, a Roma vince lo slovacco Miroslav Kohut
> Manifesta Countdown, interviste ai protagonisti sul website Unicredit
> Mimmo Rotella chez Briatore. Apre il nuovo Mdm Museum a Porto Cervo
> Incontri con il Contemporaneo, a Roma Pietroniro sale in cattedra al liceo
> Bâloise Art Prize, vincono l'irlandese Duncan Campbell e l'inglese Tris Vonna-Michell


 

notizie del 12/6/2008



CRUDELE ED ELEGANTE, COME SEMPRE
"Se fossi a casa vostra, adesso andrei a casa mia". Parole graffianti di Dino Risi. L'omaggio al regista appena scomparso, attraverso una carrellata lungo i suoi capolavori. Per un cinema che era riuscito a evitare l'ideologia... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Lothar Baumgarten
Barcelona, Macba

Riverberi retinici si materializzano sulla facciata del museo. Citazioni dall'arte italiana rinascimentale e lunghe file di scatti topografici. Due vie del concettuale per l'antologica di un grande protagonista dei nostri tempi... [leggi]

fino al 14.VI.2008
Qualcosa di personale
Genova, Palazzo della Borsa Nuova

Uno spazio istituzionale, un'associazione e due giovani curatrici. Per una mostra che raccoglie molti nomi emergenti e qualcuno consolidato. Indovinate chi delude... [leggi]

MILANO L'ELETTRIZZANTE

di ada masoero

Il ruolo essenziale di Milano per la nascita del Futurismo. La metropoli lombarda, tra le più avanzate d'Europa, fu uno dei brodi di coltura delle scoppiettanti spore marinettiane e impresse anche un deciso tono alla prima estetica futurista. Che poi, con il passaggio a Roma, cambiò decisamente... [leggi]

decibel_resoconti
Eva contro il maltempo
Torino, sedi varie

Nonostante la pioggia battente, EVA non s'è data per vinta. Per due giorni, musica e parole dedicate al rapporto tra elettronica, elettroacustica, suono e sostenibilità urbana. Con artisti di fama internazionale e nazionale... [leggi]

fino al 28.VI.2008
Alberto Di Cesare
Roma, Z2O Galleria

Uno sguardo curioso e cogitabondo, quello di Alberto Di Cesare. Particolarmente attratto dal velo con cui il tempo avvolge le cose e gli spazi. Una mostra nolstagica, tra oggetti e loro fotografie... [leggi]

fino al 14.VI.2008
Linda Fregni Nagler
Milano, Alessandro De March

Cos'è un'immagine? E le immagini della memoria? Fluttuanti nell'universo acqueo della reminiscenza, sono atti intenzionali. Ma è difficile non vederle per quello che sono: simulacri illanguiditi... [leggi]

resoconto
Bjcem 2008
Bari, Fiera del Levante

La Biennale del Mediterraneo porta in Puglia un fecondo tempo della creazione. Il kairos, insomma. Un melting pot under 30... [leggi]
 

 

11.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 11/6/2008



> Da Arezzo a Bergamo, spazio espositivo per la Next Art Gallery
> Estate con la fotografia, è il viaggio il tema della Biennale Internazionale di Brescia
> Performing arts on screen, c'è anche Vascellari a Riccione per TTV2008
> Personale di pittura per un nuovo spazio romano, a Trastevere
> Molta arte nella nuova Biblioteca civica Italo Calvino, a Torino


 

notizie del 11/6/2008



fino al 29.VI.2008
China New Vision
La Spezia, Camec

Dalle tradizioni millenarie al postmoderno, la carica dei cinesi arriva alla Spezia. Portando con sé le inquietudini e le contraddizioni di un universo miracolosamente in bilico. Fra tradizione e globalizzazione... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Giuseppe Tornatore
Firenze, Mnaf

Il culto per la vita, gli esseri umani e gli istanti che li catturano. Scatti "indiscreti" di un regista che si diverte a giocare con il tempo. Da quello fermo e immediato della fotografia a quello lungo e narrativo del cinema... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Inside
Bitonto (ba), Torrione Angioino

Tra spensierata autoanalisi e simpatici paradossi. L'anello del torrione ospita le contraddizioni dell'intimo in technicolor di rodati artisti pugliesi. A far da scrigno, la calda pietra cinquecentesca... [leggi]

infumo_vitamina f
Storie dalla banlieu del futuro prossimo

Parigi, Capodanno del 2016: il Presidente della Repubblica ha ordinato l'isolamento delle periferie dal centro. Per evitare gli incidenti che si sono ripetuti negli ultimi anni. Kent vorrebbe solo fare benzina... [leggi]

fino al 30.VI.2008
Lucia Leuci
Roma, Ugo Ferranti

Racconti di emarginazione, in un paesaggio popolato da fantasmi effimeri. Immagini sfocate che creano non-luoghi, saturi di oggetti di scarto. Luoghi dell'accumulazione. Per esprimere la propria paura... [leggi]

fino al 27.VI.2008
Alighero Boetti / Dadamaino
Milano, Matteo Lampertico

Serialità e manualità, pieno e vuoto, ossessioni e reinvenzioni linguistiche. Un confronto inedito tra due grandi artisti italiani. In una galleria nuova di zecca... [leggi]


 

 

10.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 10/6/2008



> Countdown a Milano per il Premio Adolfo Pini, il più ricco in Italia
> Biennale di Venezia, ancora 6mila mq di spazi espositivi all'Arsenale
> Uso comune e irripetibilità, alla Galleria Bagnai si incrociano arte e design
> Dopo tre anni di lavori, pronti a Siena i restauri della Cappella del Manto
> Paladino, Fuksas, Biasiucci, Servillo. E il Madre mette Napolincroce...
> Toscana segreta, arrivano gli Itinerari Tesori d'Arte in Maremma


 

notizie del 10/6/2008



HIC SUNT NOMAS
Nomade. E mai assoggettato. È il nome scelto dalla nuova fondazione capitolina sorta nel Quartiere Africano. Ne abbiamo parlato con i titolari, Raffaella e Stefano Sciarretta: un altro caso di collezionisti-mecenati che tentano il grande salto sulla ribalta espositiva... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Pop Design
Caraglio (cn), Il Filatoio

Sembra la casa di Alice, se fosse vissuta nel XX secolo. Invece è una mostra che racconta gli oggetti più stravaganti del design degli ultimi cinquant'anni. Attraverso Sotsass, Castiglioni, Colombo, Mauer, Oppenheim, Pesce... [leggi]

fino al 22.VI.2008
La cura del bello
Ravenna, sedi varie

Omaggio a Corrado Ricci a 150 anni dalla scomparsa. Vita, morte e (soprattutto) miracoli di un gigante della cultura italiana. Oggi quasi dimenticato... [leggi]

fino al 28.VI.2008
Airò | Dodge | Weiner
Milano, Massimo De Carlo

Dalla poesia di Rimbaud alla fredda durezza del concetto. Tre stanze, tre mostre, tre livelli di astrazione diversi. Weiner, Airò e Dodge occupano la galleria De Carlo. Ciascuno a proprio modo... [leggi]

arteatro_interviste
Festival delle Colline Torinesi
Torino, sedi varie

Sagome di animali fantastici mangiano i bordi di una battuta shakespeariana. L'arte contemporanea contamina la parola teatrale e la restituisce trasfigurata. È l'immagine con cui si presenta la XIII edizione del festival. Ne parliamo con Sergio Ariotti... [leggi]

fino al 12.VII.2008
Letizia Battaglia
Roma, Cesare Manzo

Il foto-giornalismo di Letizia Battaglia. Che, fino al 1992, denunciò l'operato della mafia a Palermo. Stragi, corruzione e degrado in scatti ruvidissimi... [leggi]

fino al 27.VI.2008
Petra Mrzyk & Jean-François Moriceau
Milano, Alberto Mario Torri

Una coppia che intensifica di potenza vitale la tecnica del disegno. Con una nuova dimensione fisica, invasiva dei muri su cui operano. Nulla di nuovo, si dirà: i murales esistono dalla notte dei tempi. Ma questa non è street art... [leggi]


 

 

9.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 9/6/2008



> Dal digitale alla video arte, settimana di incontri alla Bevilacqua La Masa
> Selezione, qualità e largo ai giovani. Andrea Bellini a tutto campo sulla prossima Artissima
> Francia, recuperati i capolavori rubati al Musée des Beaux Arts di Nizza
> Preis der Nationalgalerie, c'è anche Gioni nella giuria del Turner Prize tedesco
> Galleria Spazio Mazzotta, nuovi spazi a Milano in zona Isola
> Nomadspace, giunge a Roma la galleria viaggiante paneuropea...


 

notizie del 9/6/2008



fino al 29.VI.2008
Stefano Arienti & Cesare Pietroiusti
Bologna, Mambo

Inaugura lo SpazioGam del Mambo. Obiettivo: ospitare iniziative per rivisitare la collezione permanente e interagire con la città. Si comincia con un duo che conduce a risultati curiosi... [leggi]

fino al 7.VII.2008
Jan Fabre
Paris, Musée du Louvre

Fabre regge il confronto coi maestri fiamminghi. E col museo più famoso al mondo. Il merito va al suo essere artista-re Mida, capace di trasformare in oro quel che tocca. Corpo, vanitas, morte e sacralità... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Chiara Dynys
Roma, Museo Carlo Bilotti

L'energia della luce combinata alla forza evocativa di forme-archetipi. Lo spazio dell'ex Casino dei Giochi d'acqua diventa luogo attivo della creazione artistica. E ospita quattro installazioni... [leggi]

libri_saggi
Alle origini dell'opera d'arte contemporanea
(laterza 2008)

Un'antologia di quelle corpose. Per sondare un problema ormai secolare. A rispondere, un pugno di teorici. Da Greenberg a Rosalind Krauss, passando per Danto... [leggi]

fino al 13.VI.2008
Yasumasa Morimura
Milano, Ca' di Fra'

Mille volti, un solo uomo. Teatro, performance, fotografia, body art e storia dell'arte creano il substrato di una realtà percepita come falsa. Morimura contrappone l'essere al voler essere. Affascinando l'occhio e la mente... [leggi]

fino al 26.VI.2008
Alberto Tadiello
Napoli, T293

Artista-ingegnere dall'animo romantico. Con un occhio rivolto alla tecnologia e l'altro alla natura. Dopo una formazione tutta padana, Tadiello fa un balzo al Sud. Per diffondere le sue sperimentazioni... [leggi]

fino al 28.VI.2008
Chanan de Lange
Torino, Novalis

Non è arte e non è design. Sfilano oggetti quasi unici. Sedie modulari, librerie scalari, lampade ondulate e steli che sorreggono forme di luce. Ognuno frutto di sapiente manualità... [leggi]

 

 

8.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 8/6/2008



> Giacinto di Pietrantonio e Luca Cerizza a MiArt? Per ora sono voci...
> Irlanda, due giovani artisti per la Biennale Arti Visive 2009
> World Monuments Fund Europe, 300mila euro per il restauro della Casa di Augusto
> ManinFesto diventa manifesto on the road. In puro Gonzalez-Torres style...
> Sarà Giotto la superstar dell'estate fiorentina. Con un inedito in mostra agli Uffizi
> Blueorange Art Prize, ecco la shortlist del premio tedesco per il 2008


 

notizie del 8/6/2008



INFRANGIBILE MING
Ha iniziato la sua carriera come pittore di propaganda nella Repubblica Popolare. Oggi Yan Pei-Ming è uno dei grandi artisti d'Occidente. Con quotazioni milionarie, gallerie di prima scelta, studio parigino, mostre importanti e una facilità creativa che lo porta a produrre enormi ritratti di Mao, Buddha, Gesù, Woytila. Ha già partecipato a due Biennali di Venezia e ora è alla sua prima personale in un museo italiano, ospite di Giacinto Di Pietrantonio alla Gamec di Bergamo. Lo abbiamo incontrato... [leggi]

 

 

7.06.2008

(fonte: Exibart.com )

WISE, LA SAGGEZZA DEL MARE E L'ORIGINE DELLA VITA

progetto artistico: amedeo signoretto | presentazione 14 giugno 2008 | ore 11:00 | co.ed.mar | chioggia


Arte, imprenditoria e industria del mare. Mondi apparentemente a sé stanti che, il 14 giugno p.v., a Chioggia si incontrano e dialogano delineando nuove sinergie, nuove alleanze volte a dare impulso e risalto alle risorse economiche ed artistiche locali.

Una data importante per la Co.ed.mar, dal Secondo dopoguerra una delle società italiane leader nel settore delle sistemazioni fluvio-marittime e nel trasporto navale di inerti, inserita tra le prime cento imprese italiane di costruzioni dalla rivista "Edilizia e Territorio" de Il Sole XXIV ore. Un'azienda che partecipa al Consorzio Venezia Nuova, concessionario unico dello Stato per la realizzazione degli interventi destinati alla salvaguardia di Venezia e della sua laguna ex legge 798 del 29.11.1984, il cosiddetto "Sistema Mose" di cui ha avuto l'onore di porre la "prima pietra" il 14 maggio 2003.

Sensibile ai richiami dell'arte, per festeggiare il concretizzarsi del proprio sogno, il varo di "Wise" (dall'inglese saggio), prima motonave realizzata in proprio nei cantieri di Sottomarina di Chioggia e già destinata a importanti impieghi, ha accolto l'idea dell'artista Amedeo Signoretto che ha creato per l'occasione una grande installazione che porta lo stesso nome dello scafo.

Una collaborazione che, sull'onda di analoghe esperienze altrove già sperimentate, coniuga arte e mondo del lavoro. Affidando simbolicamente alla denominazione delle due opere il senso della passione che ognuno nutre per la propria "arte", il patrimonio delle proprie esperienze, fonte ispiratrice di ogni nuova impresa.

L'opera, realizzata da Signoretto con l'aiuto degli stessi operai della Co.ed mar nell'arco di sei mesi, mentre lo scafo del motoponte prendeva forma, si ispira al tema della nascita, punto comune di partenza di un viaggio che, nella vita, segue per ogni essere umano percorsi individuali ed unici. Un'esperienza che, secondo la dottrina di Jung e l'interpretazione dell'artista, fa parte dell'inconscio collettivo e costituisce un archetipo.

L'andar per mare ed il fare rotta nel "mare" della vita attraverso l'acqua e l'infinito, è pertanto il fil rouge che coniuga la concretezza dello scafo Co.ed.mar e la simbologia dal lavoro di Amedeo Signoretto, che ha inteso sottolineare l'importanza del sapere navigare la vita con saggezza (in allegato nota critica completa). Una installazione "emozionale" che si articola su 700 metri quadri di un vasto capannone, delineando un percorso che allude ad un cammino iniziatico e dal buio, preludio della nascita, conduce alla luce, alla chiara visione della conoscenza.

Punto focale è un grande disco luminoso, sospeso nell'aria, formato da frammenti di specchio che rappresentano i vari episodi dell'esistenza e riverberano la luce secondo differenti angolazioni. Sino a comporre il mosaico delle vita terrena, costituito da attimi felici e momenti bui, alternati negli anni, scanditi dal fluire del tempo. E dallo scorrere dell'acqua purificatrice, simbolo dell'energia vitale, che scivola incessantemente sullo specchio (elemento femminile) su cui si riflettono immagini proiettate su di un grande schermo luminoso (elemento maschile). Sintesi dell'unione che genera la vita e che, idealmente, ha portato alla nascita dello Scafo "Wise" di cui quattro video rimandano immagini delle diverse fasi di realizzazione.

L'opera sarà presentata il 14 giugno p. v. nei cantieri Co.ed.Mar, alla presenza dell'artista e del critico Giovanni Bianchi e sarà visibile al pubblico per una settimana (su appuntamento, telefonando allo 041 4967925). Successivamente sarà disponibile per esposizioni temporanee itineranti. In attesa di una sede stabile. Insieme ad altre opere con cui Amedeo Signoretto intende scandire le tappe di avvicinamento alla conclusione del Mose, prevista per il 2012.

La cerimonia di inaugurazione, fissata per sabato 14 giugno, alle 11, si chiuderà con un momento conviviale che vuole essere di per sé un evento nell'evento e ribadire la forza dell'imprenditoria locale, la voglia di cooperazione fra realtà locali ed istituzioni pubbliche.


 


WISE, LA SAGGEZZA DEL MARE E L'ORIGINE DELLA VITA
Presentazione: 14 giugno 2008 ore 11:00
Fino al 21 giugno 2008
Location: Presso la Co.ed.mar. - Val da Rio banchina "F" - Mappa 493/A - Chioggia (Ve)
visite su appuntamento tel: 041 49.67925

Azienda: Co.ed.mar. srl
Artista: Amedeo Signoretto - info@amedeosignoretto.com
Curatore: Giovanni Bianchi

Ufficio stampa: Sergio Cerini - EffeCi & Associati
Via del Viminale 43 - 00184 Rom. Tel 06/47.82.46.42 - 06/47.82.41.56 - Fax 06/47.41.084
sergio.cerini@effeciassociati.net


 

speednews del 7/6/2008



> L'ultimo sorpasso. È morto a Roma il regista Dino Risi
> Georg Baselitz collezionista. Del Parmigianino, ora in mostra a Francoforte...
> Presentazione milanese per la mostra di Lóránd Hegyi alla Biennale Architettura
> Le giovani leve della danza? A Milano sono PuroSangue
> Contro le archistar. A Roma in cattedra l'urbanista scienziato Nikos Salingaros
> Dopo la boîte di Duchamp, ecco la... Biennale en valise


 

 

6.06.2008

(fonte: Exibart.com )

OLTRE LA LUCE. IL RODEN CRATER PROJECT DI JAMES TURRELL

dal 16 maggio 2008 | a cura di agostino de rosa e imago rerum team | scuderie di villa e collezione panza | villa panza | varese


"Cerco di rendere visibili i vestiti dell'imperatore" così James Turrell definisce il suo lavoro e il mezzo al quale si affida, la luce.

Il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano presenta la mostra "Oltre la luce. Il Roden Crater Project di James Turrell." Dal 16 maggio al 17 agosto 2008 sarà infatti allestita nelle Scuderie di Villa e Collezione Panza l'importante opera paesaggistica cui l'artista americano James Turrell (Los Angeles, 1943) si sta dedicando, con un'ostinazione e una creatività senza pari, sin dagli inizi degli anni Settanta, affascinato dalle emozioni che la luce trasmette.
"Ma la sua luce non si può dipingere su una tela, deve essere dentro uno spazio - dice Giuseppe Panza di Biumo - è necessario modificare un ambiente che deve essere vuoto e soprattutto grande".

Il progetto, situato nella zona centrale del Painted Desert, presso Flagstaff (Arizona, USA), si configura come il più grande land-formed work del mondo, interessando, in un complesso processo di rimodellazione e scavo, il corpo interno di un cono vulcanico estinto noto come Roden Crater.
L'opera dell'artista statunitense, eseguita in collaborazione con architetti, ingegneri, geologi e astronomi americani, prevede la realizzazione di complesse strutture architettoniche totalmente ipogee - con aperture adeguatamente eseguite e orientate - ove sarà possibile, per il visitatore, catturare e interagire percettivamente con la luce solare, lunare e stellare. L'opera si delinea con un insieme di camere che funzionano come precisi e sofisticati osservatori astronomici a occhio nudo, ma soprattutto come spazi d'arte in cui Turrell è capace di mostrare, in tutta la loro disarmante bellezza, l'esaltante forza e visionarietà delle sue soluzioni spaziali e luministiche nel nitore del clima desertico: lì ogni sensazione - visiva, acustica e tattile - subisce una dilatazione senza precedenti, predisponendo il fruitore a un viaggio nell'altro da sé che, al contempo, è un profondo e misterioso periplo interiore.

La mostra, curata da Agostino De Rosa e Imago Rerum Team (Dipartimento di progettazione architettonica - Università IUAV di Venezia), offre una vasta ed esaustiva panoramica relativa sia alla orografia del sito naturale che alla configurazione di ognuno degli spazi sotterranei, attraverso il ricorso a sofisticate immagini digitali elaborate dal team Imago Rerum. Le proiezioni multimediali permettono di comprendere le varie implicazioni scientifico-astronomiche relative a ciascuno spazio realizzato o solo ipotizzato da James Turrell, stabilendo un fitto dialogo con i primi disegni provenienti dagli archivi della collezione Panza, relativi alle fasi in cui il sostegno di Giuseppe Panza di Biumo ne permise l'avvio. La comprensione di quello che sarà il progetto finale è garantita anche dalla presenza di animazioni digitali capaci di offrire al visitatore la possibilità di svolgere un viaggio virtuale all'interno dei vari ambienti del Roden Crater Project, assistendo a fenomeni celesti e luministici visibili nei vari ambienti, attraverso un alternarsi di simulazioni diurne e notturne, in vari periodi dell'anno. Il fascino degli spazi progettati nel Roden Crater e dei fenomeni in esso reperibili è anche suggerita dai preziosi modelli fisici in bronzo, ideati dall'artista e realizzati, a tiratura limitata, dall'Hausler Contemporary di Monaco, e soprattutto dal soundscape appositamente realizzato da Maria Pia De Vito, Michele Rabbia e Maurizo Giri.

La mostra dunque invita il visitatore a lasciarsi prendere dalle plurime sollecitazioni visive e sonore dell'allestimento che fanno eco a quelle implicite nell'opera di James Turrell, in una sede - quella della Villa e Collezione Panza - già di per sé luogo di elezione in cui è possibile ammirare dal vivo tre importanti installazioni dell'artista americano. Giuseppe Panza di Biumo è stato infatti uno dei primi collezionisti delle opere di Turrell, mettendo a sua disposizione la villa di Varese (ora di proprietà del FAI) già dagli anni Settanta.



 


Oltre la luce. Il Roden Crater Project di James Turrell
Dal 16 maggio al 17 agosto 2008
Orario: 10 -18 (tutti i giorni escluso i lunedì non festivi). Ultimo ingresso ore 17.30
Ingresso (comprendente mostra, Villa e Collezione Permanente): adulti 9 euro, ridotti (bambini 4-12 anni) 4 euro; studenti fino a 25 anni 5 euro. Aderenti FAI: 2 euro
Villa e Collezione Panza, Varese
Per informazioni FAI Villa e Collezione Panza Piazza Litta 1- Varese Tel. 0332/283960 faibiumo@fondoambiente.it
Servizi per il pubblico Book-shop; Visite guidate (su prenotazione); parcheggio interno
Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it

Ufficio Stampa FAI:
Simonetta Biagioni - stampa - tel. 02-467615219; s.biagioni@fondoambiente.it
Novella Mirri - radio e televisione - tel. 06-32652596; ufficiostampa@novellamirri.it



 

speednews del 6/6/2008



> Biennale Architettura, ecco la mostra del padiglione Stati Uniti
> Roma e Venezia, ecco tutti i borsisti tedeschi per il 2009
> Servizi per l'arte, sbarca anche in Italia la multinazionale Crown Fine Arts
> Fumetti, nel pieno centro di Roma una nuova libreria specializzata
> Ancora fotografia, personale di Mario de Biasi per un nuovo spazio a Genova
> Cento tonnellate di pittura. È il capolavoro di Barceló alla sede Onu di Ginevra


 

notizie del 6/6/2008



LANUGGINOSO BUREN
Bande che si lasciano accarezzare dal vento. Architetture mobili che evocano cromaticamente la natura che le circonda. Firmata Daniel Buren, la prima installazione permanente che segna il debutto del nuovo progetto della Fondazione Zegna... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Aron Demetz
Milano, Pac

Personaggi intagliati nel legno, dallo sguardo assorto. Per narrare storie e porre questioni a cui non è data una risposta certa... [leggi]

fino all'8.VI.2008
Linea veloce Bologna-Milano
Rubiera (re), L'Ospitale

Tre sguardi per registrare il cambiamento. I ponti tra le nebbie del Po, le strutture artificiali e la campagna emiliana traversata dalla Tav. E un premio under 35... [leggi]

fino al 21.VI.2008
Emilio Vedova
Roma, Studio Campaiola

Amava la pittura, l'emozione del gesto, l'intensità del movimento, il vuoto e il pieno, il bianco e il nero. Un gioco di strappi sensibili fra l'artista e la tela. Un veneziano a Roma, dal museo alla galleria... [leggi]

didattica_laboratori
Luigi Ontani per i più piccoli
Bologna, Mambo

Incursione nei nuovi spazi espositivi e didattici del Museo. Per la mostra di un artista complesso e apparentemente impossibile da spiegare ai più piccoli. A Silvia Spadoni la risposta alla sfida... [leggi]

fino al 18.VI.2008
Alicia Frankovich
Napoli, annarumma404

Un corpo performante "romanticizzato" dal navigatore satellitare. Un resoconto video-fotografico che capovolge le leggi di gravità. Documentazione di un corpo pendolare, che oscilla dalla periferia al suolo... [leggi]

fino al 28.VI.2008
Mona Lisa Tina
Macerata, Fuorizona

Caldo glaciale e sensibilità anestetizzata. Metallo luccicante fino ad accecare per il potere d'intervento sul corpo. Alchimie e rigore aritmetico. Fra dimensione estetica e morale, installazioni e performance... [leggi]


 

 

5.06.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 5/6/2008



> German Peace Prize, a Francoforte vince Anselm Kiefer
> Arte in fabbrica, nelle Marche incontri-workshop con Vascellari, Favini e Frosi
> Al via a Reggio Emilia Pattern room, spazio project della Collezione Maramotti
> Un SMS d'arte. Al via a Siena la nuova era delle Papesse
> "Ormai l'arte mi fa sentire sbalestrata". Chiude a Roma la Galleria dell'Oca
> Fondazione Romaeuropa, è Fabrizio Grifasi il nuovo direttore generale


 

notizie del 5/6/2008



L'ARTE, CHE ZUCCATA!
Gli Europei 2008 non vengono per nuocere, almeno per l'arte. Qualcuno ha colto, per così dire, la palla al balzo, intrecciando calcio e arte. Ma anche pensiero e azione, colpi bassi e parti corrispettive, falli da moviola e non solo... [leggi]

RINASCIMENTO OPEN SOURCE

a cura di cristiano poian

Rinascimento virtuale, neo-umanesimo, illuminismo digitale. Queste le parole chiave del nuovo libro di Mario Gerosa, appena uscito per i tipi di Meltemi. In questa conversazione tra l'autore del testo e Cristiano Poian, ricercatore di new media e game studies, vengono affrontati alcuni temi fondamentali dell'universo della creatività digitale. Dall'interazione alimentata dai social network alle nuove frontiere dell'intelligenza artificiale. Verso una tecnologia sempre meno "fredda" e sempre più personale... [leggi]

fino al 22.VI.2008
Gianni Berengo Gardin
Lissone (Mi), Museo di Arte Contemporanea

"Sono lavori di quando ero solo un fotoamatore". Così Berengo Gardin ricorda quel lontano 1954 a Parigi. Quando immortalava vite intrecciate nella grana della pellicola... [leggi]

fino al 20.VII.2008
Il Novecento
Orvieto (tr), Palazzo Coelli

La salvezza nell'arte divisionista, le illusioni del futurismo, l'incanto del realismo magico. La "sincerità" del periodo post-Guernica, fino al rinnovamento culturale dell'epoca moderna... [leggi]

fino al 28.VI.2008
Interiors
Roma, Oredaria

Una porta per accedere ai "luoghi" dell'interiorità. Un armadio dove occultare i propri simulacri. E una chaise-longue per riflettere su memorie ancestrali... [leggi]

design_resoconti
Boxing design
Milano, Palazzo Reale

Per tre giorni, Palazzo Reale è teatro di curiosi incontri di boxe. Sul ring, progettisti e imprenditori del design italiano. Con scontri verbali e generazionali... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Mimmo Rotella
Milano, Zonca & Zonca

Un Rotella dimenticato e riscoperto. Quello degli addetti ai lavori, l'artista della giovinezza, finalmente si offre al pubblico. Per far conoscere gli esordi che hanno portato ai décollage... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Ottavia Castellina
Torino, Lab

Tredici dittici raccontano residui di vita. Frammenti d'esistenze nell'unico spazio privato che i coinquilini possiedono. In bilico tra l'andare e il tornare: è l'impermanenza dei flatmate... [leggi]


 

 

4.06.2008

(fonte: Exibart.com)

SARÒ IL TUO SPECCHIO. INTERVISTE AD ANDY WARHOL

presentazione del libro: mercoledì 11 giugno | fondazione merz | torino


Probabilmente non c'è una personalità del mondo della cultura che sia stata intervistata frequentemente quanto Andy Warhol, la cui immagine è perennemente associata ai media. Questo libro presenta Warhol in tutte le sue dimensioni nell'arco dei venticinque anni in cui è stato sotto i riflettori, focalizzando l'attenzione su ogni campo della sua vasta opera e della sua esistenza vorace.
Andy Warhol parla in queste interviste di volta in volta nel suo ruolo di pittore, cineasta, editore, promotore, interprete, autore di stampe, fotografo e videasta; ma esprime anche le sue opinioni su altri artisti, rivela i suoi sentimenti per New York o spiega come percepisce il suo essere cattolico, fino a coinvolgere l'interlocutore nell'esperienza più che quotidiana dello shopping.

"Questa raccolta di interviste, quasi tutte inedite in italiano, offre una clamorosa smentita dei luoghi comuni che hanno messo in ombra il genio dell'artista e la forza singolare della sua opera.
Provocante, manipolatore, al tempo stesso indifferente e appassionato, sconclusionato e lucido, il dandy Warhol vi si rivela di un'intelligenza sconcertante. Che parli di pittura, cinema, moda, sesso, superstar, o della mediocrità della vita americana, non perde mai di vista le esigenze della propria arte.
Capace di mostrare tutto, e di celare tutto, tanto nelle immagini quanto nei discorsi più superficiali, è stato lo specchio impietoso di un'epoca frivola e seria, assillata dalla bellezza e dalla morte: l'esattezza ogni giorno più vera della sua diagnosi dimostra che Warhol, l'ultimo artista mito del Ventesimo secolo, è esattamente quel filosofo di cui aveva con ironia assunto la posa." (Alain Cueff)


 


Sarò il tuo specchio. Interviste ad Andy Warhol
a cura di Alain Cueff
traduzione di Anna Bertolino e Anna Maria Farinato
scritti d'artista.3
hopefulmonster editore
344 pagine, ? 35,00

il grande artista 'allo specchio' dei suoi interlocutori - David Bourdon, John Giorno, William S. Burroughs. - in 36 interviste registrate tra il 1962 e il 1987, ora per la prima volta tradotte integralmente in italiano

IN OFFERTA PER I LETTORI DI EXIBART AL 10% DI SCONTO


presentazione del libro: mercoledì 11 giugno 2008, ore 18,30
Fondazione Merz, via Limone 24, Torino

con gli interventi del curatore Alain Cueff
e del critico Francesco Bernardelli
e con la proiezione dei cortometraggi
Jonas Mekas, Award Presentation to Andy Warhol, 1963
Willard Maas, Andy Warhol's Silver Flotations, 1966
Jonas Mekas, Anthropological Sketches: Friendships and Intersections - Scenes from the Life of Andy Warhol, 1963-90
Marie Menken, Andy Warhol, 1965
Ronald Nameth, Andy Warhol's Exploding Plastic Inevitabile, 1967

per informazioni e ordini: hopefulmonster editore
via Santa Chiara 30/F, 10122 Torino
tel. +39.011.4367197/4358519
fax +39.011.4369025
www.hopefulmonster.net
info@hopefulmonster.net

ufficio stampa: Margherita Sassone
tel. +39.347.4457067; fax +39.011.5069703
margherita.sassone@gmail.com



 

speednews del 4/6/2008



> Node, alla Galleria Civica di Modena due giorni fra musica elettronica e live media
> Battuta d'arresto per il contemporaneo all'asta Dorotheum di Vienna
> Morta Anne d'Harnoncourt, regina delle arti negli States
> Personale di Rabarama per la riapertura a Roma della Galleria Margutta 102
> Recuperato a Parigi un prezioso crocefisso in avorio rubato in Puglia nel 1983
> Petrodollari nel futuro di Philippe de Montebello, direttore uscente del Met


 

notizie del 4/6/2008



A FAMILY AFFAIR
Tre sedi per raccontare le vicende di una famiglia di pittori, i Ligari, che ha attraversato il Settecento. Oltre un centinaio di opere ne ripercorrono per la prima volta la storia. Calandola in un contesto di committenze. E di nomi illustri... [leggi]

fino al 29.VI.2008
Venezia e il secolo della Biennale
Verona, Palazzo della Ragione

Il mito di Venezia cantato dai poeti del colore. Che, per oltre un secolo, si sono succeduti nella più prestigiosa rassegna internazionale d'arte. Un secolo di folgorazioni visive ed evoluzioni artistiche inattese... [leggi]

fino al 4.XI.2008
Osvaldo Licini
Ascoli Piceno, Galleria d'Arte Contemporanea

Motivi che fondono l'arte figurativa in una dimensione irreale e fantastica. Un vero e proprio colpo di mano sulla realtà. Restituita con un effetto quasi ipnotico di visionarietà lirica... [leggi]

fino al 30.IX.2008
Silvano Tessarollo
Roma, L'A Archimede Contemporary

Nuovo spazio. Due sedi autonome ma in continuità. Binomio infallibile fra tragedia e comicità. Attraverso una mascherata e grottesca pantomima del mondo reale. Dimora di grandi e piccoli eroi... [leggi]

in fumo_recensioni
The Exterminators

"Infinite migliaia di quelli esseri schifosi percorrono ogni centimetro quadrato delle superfici intorno a te...". Vita da scarafaggi. La nuova serie di successo della Vertigo sbarca in Italia... [leggi]

fino al 20.VI.2008
Andrei Molodkin
Milano, Nina Lumer

Petrolio che scorre a emblema dell'economia globalizzata. Di un mondo in cui i problemi dei singoli sono i problemi di tutti. La presa di posizione dell'artista russo, che si definisce politicamente e socialmente impegnato... [leggi]

fino al 25.VI.2008
Piero D'Amore
Torino, Paolo Tonin

Irriverente e iper-spontaneo, il pittore che non ha mai conosciuto le buone maniere torna in galleria. Dieci nuove opere celebrano un periodo di svelamento, tra doppi sensi, collage, colori squillanti... [leggi]

 

 

 

3.06.2008

(fonte: Exibart.com)

I FILI DEL TEMPO

inaugurazione giovedì 5 giugno 2008 | ore 18 | claudiobottello contemporary | torino


Autopresentazione
Sin da bambino ho sentito una grande empatia per lo strumento fotografico, così magico e misterioso. Lo usavo soprattutto durante le gite di classe per poter far vedere ad altri quello che non potevano vedere, perché non erano in gita con me o non erano al mio fianco nel momento in cui scattavo. Solo crescendo ho capito il perché di questa empatia: la fotografia mi permetteva di indagare il mio rapporto con il tempo e con la memoria.
Quella per il tempo e il suo scorrere è per me una curiosità nei confronti del mutare delle cose, è tentare di capire come esse mutino e soprattutto come noi possiamo rapportarci a questo mutamento. Il nostro rapporto con il tempo è il fondamento invisibile della nostra vita. I ricordi che richiamiamo alla mente più spesso sono della stessa materia dei sogni, condizionano il nostro presente e il nostro futuro.
A pensarci adesso era quasi ovvio che mi sarei imbattuto nella fotografia, straordinario strumento di memoria quotidiana ed utilizzato ormai da quasi tutte le persone per serbare il ricordo di alcuni momenti della propria vita.
Ci volle parecchio tempo per padroneggiare bene il mezzo tecnico e quello che all'inizio mi interessava era l'anima filosofica che cercavo di infilare tra gli spazi delle mie prime serie fotografiche, trattando le mie fotografie come fossero delle domande piuttosto che delle risposte. Dopo qualche tempo però mi resi conto che sentivo la necessità di interagire maggiormente con le persone e di giocare di più con l'imprevisto. Ripresi a fotografare durante i miei viaggi, come ai tempi delle gite di classe, cercando di narrare dei luoghi o delle storie. Continuai in questo modo per un po' di tempo, fino a quando compresi che potevo tentare di unire i due tipi di lavoro che realizzavo, che l'anima filosofica poteva essere fusa insieme all'anima narrativa o documentaristica.
Così realizzai "Senza la memoria" un viaggio dentro la casa di mia nonna e un'indagine sul suo rapporto con il passato, con la sua memoria talmente breve da aver bisogno dell'aiuto di una miriade di biglietti per ricordarsi cosa fare durante le sue giornate.
Il mondo è pieno di piccole storie come quelle di mia nonna, che non urlano per essere raccontate ma richiedono attenzione per essere scovate tra le pieghe del quotidiano. Non credo in un'unica grande Storia ma nell'insieme fluido delle singole storie, quelle storie talmente piccole che se narrate nel modo giusto, utilizzando le potenzialità della fotografia, possono diventare emblematiche ed evocarci qualcosa di grande e universale. Con ciò non credo che la Storia non debba essere tramandata ma preferisco lasciare questo compito agli storici.
Il mio lavoro è questo: restringere il campo, diventare un microscopio per poter andare più in profondità, per scoprire ogni volta come l'infinitamente piccolo richiami l'infinitamente grande, come parlando dell'atomo non si possa non pensare all'universo.
In conclusione, nel fare arte anche l'aspetto formale è importante, bisogna ricercare una semplicità, una purezza visiva, in un mondo che è colmo di stimoli visivi caotici ed invadenti. Fare arte oggi è una grande responsabilità morale. Bisogna tentare di rimanere puri, bisogna cercare di ritornare bambini mantenendo la saggezza degli adulti.

Autobiografia
Sono nato a Torino nel 1980. In occasione della mia nascita mio nonno, che tra i tanti mestieri aveva fatto anche il fotografo, decise di comprare una nuova macchina fotografica. Otto anni fa, poco prima di morire in seguito a una lunga malattia, decise di regalarmi proprio quella macchina facendo in tempo a darmi soltanto pochi consigli essenziali.
Per una curiosa coincidenza, nello stesso periodo, scrivo insieme al mio migliore amico un soggetto per un film: la storia che vorremmo sceneggiare racconta di un fotografo di moda che viene invitato in uno sperduto paesino di montagna a realizzare un reportage dove rimetterà in discussione la sua vita e il rapporto tra l'immagine fotografica e la realtà, abbandonando la prima in favore della seconda. Per riuscire a scrivere la sceneggiatura mi trovo a voler capire cosa si prova ad essere un fotografo e così prendo in mano la macchina che mio nonno mi aveva appena lasciato in dono. Il film non l'ho mai realizzato ma sono diventato un fotografo.
Mi laureo in filosofia estetica presso l'Università di Bologna con una tesi di fotografia con lo storico e critico Claudio Marra. Dal 2004 lavoro come fotografo di scena per il cinema, fotografo reportagista indipendente e in qualità di artista visivo. Insegno fotografia collaborando con il Comune di Torino, con associazioni culturali, piccole scuole di fotografia e tengo workshop intensivi a Torino e Bologna.
Ho esposto le mie opere in una quarantina di mostre tra collettive e personali in Italia e all'estero. Miei lavori e singole fotografie sono stati pubblicati sui principali giornali e riviste italiani. Ho vinto il premio nazionale giovane talento fotografico FNAC 2004, il premio Festival Foto Portfolio in piazza 2004 a Savignano sul Rubicone e con "Senza la memoria" sono stato premiato per il miglior lavoro dell'anno con il Portfolio 2004 - Gran premio Epson Italia. Per le foto fatte sui set cinematografici ho vinto al concorso CliCiak 2007 il premio Palmas come incentivo per la prosecuzione nella carriera di fotografo di scena. In qualità di insegnante, insieme ai miei allievi, ho ricevuto il premio Arte Plurale 2007 per un laboratorio tenuto a Torino con persone mentalmente disabili.

Presentazione di Francesco Poli
Il lavoro fotografico di Simone Martinetto è a prima vista di una semplicità disarmante, lontano da ogni forma di enfatizzazione degli effetti e dal gusto per soggetti provocatori oggi fin troppo frequentati. Ma questa semplicità ha in effetti valenze piuttosto originali ed è il risultato di una intelligente e sensibile profondità di visione della realtà nei suoi aspetti essenziali e esistenziali. La tensione estetica della sua ricerca nasce dal tentativo di indagare il senso della vita, seguendo il filo di percorsi individuali di esistenza attraverso sequenze di immagini che si propongono come esili e intensi racconti, dove la chiara e sintetica narrazione descrittiva immersa nella temporalità quotidiana quasi per incanto appare agli occhi dell'osservatore come sospesa in una dimensione di meditata contemplazione.
In questa mostra vengono presentate tre opere, ciascuna delle quali ha richiesto parecchio tempo per essere realizzata. Sono tutte tre, in termini molto diversi fra loro, dei "viaggi" nello spazio e nel tempo .
Il primo di questi lavori è una sorta di ricognizione intimistica e affettuosa del microuniverso di esistenza della nonna che vive in un piccolo appartamento e che ha una memoria ormai ben poco efficiente. Per cercare di ricordarle tutte le cose da fare la figlia della vecchia signora ha adottato il metodo di attaccare un po' dappertutto dei "memoranda", piccoli foglietti con indicazioni scritte da entrambe. L'artista ha fotografato tutti questi pezzi di carta incollati sui muri, sui mobili e sulle porte, e cosi' facendo ha realizzato non solo un "viaggio" nelle stanze ma anche nella mente di sua nonna. La sequenza di piccole foto con queste tracce minimali ha una singolare forza evocativa. Il secondo lavoro è un reportage di un vero viaggio, quello lunghissimo di un gruppo di piccioni viaggiatori portati lontano e lasciati liberi. Martinetto ha seguito il loro percorso di rientro alla base attraverso cieli e paesaggi, cercando di fissare in una serie molto selezionata di bellissime immagini il senso segreto di questa affascinante odissea. Guidati (o costretti) dal loro inesorabile e infallibile istinto questi volatili ritornano sempre a casa. Entrano qui in gioco temi fondamentali relativi al destino degli esseri viventi, in generale, che potremmo sintetizzare con il titolo del famoso quadro di Gauguin : "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?". E queste domande valgono anche per il lavoro più recente di Martinetto, "Il filo del tempo", che dà il titolo alla mostra. Alcune frasi introducono la serie di immagini. Ecco le due che spiegano bene il significato del progetto visivo: "Quale filo di coincidenze tiene insieme le piccole storie singole ?"; "A volte si toccano per caso o per scelta, si incrociano in una strada per poi allontanarsi come i rami del delta del Danubio".
Ed è proprio sulle rive del Danubio, in una piccola città rumena di nome Tulcea (un luogo senza particolari attrazioni), che si dipana "il filo del tempo" attraverso una fragile ed enigmatica concatenazione di incontri. La scena iniziale è la riva del fiume solitaria al mattino. Di qui Martinetto inizia a seguire un cane che gironzola per le strade e poi un altro cane incontrato dal primo e poi una bambina che incrocia quel cagnetto (e che sale in alto su un monumento abbracciando con lo sguardo tutta la città) e poi una donna (forse la nonna della bambina) e poi dei battellieri sul fiume e poi un guidatore di pullman. La scena finale è di nuovo la riva del fiume al tramonto. Con questa serie di immagini che documentano piccole azioni incrociate di varie persone e animali, l'artista mette in scena in modo poetico, con frammenti minimali, l'esistenza quotidiana in un luogo qualunque che diventa fortemente emblematico, anche per la sua posizione sul fiume, grande e antica metafora del fluire del tempo e della vita.


 


Simone Martinetto
fino al 12 luglio 2008
ClaudioBottello contemporary
Via Conte Giambattista Bogino 17/h (10123)
Tel +39 0117631050
info@dearte.it
www.claudiobottello.com



 

LIFE

opening venerdì 6 giugno 2008 | ore 19.30 | esibizione - exhibition - 21.30 baritono, e. byok-song woo - "die zwei blauen augen" di gustav mahler | a cura di valerio dehò | galleria artsinergy | bologna


Hyon Soo Kim è nata nel 1956 in Corea del Sud, ma negli anni '90 si è trasferita in Germania, a Monaco di Baviera dove si è laureata presso l'Accademia di Belle Arti e attualmente vive e lavora. In Italia ha esposto a Reggio Emilia nel 2005 nella Chiesa di San Pietro una mostra da titolo M.A.R.I.A. , oltre 20 sculture coloratissime dedicate a tutte le madri del mondo che ha avuto uno straordinario successo. Successivamente l'artista è stata invitata da Daniel Spoerri a realizzare un lavoro per il Parco di scultura di Seggiano sul Monte Amiata, e ha vinto l'ottava edizione del Premio Ermanno Casoli. L'artista coreana parte dall'idea di rappresentare in modo semplice, diretto, ma estremamente forte delle forme o delle figure umane che si caricano di molteplici risultati. Nella serie di lavori M.A.R.I.A. , di cui saranno esposte 3 sculture, sono caratteristiche l'uso intenso del colore e l'intensità drammatica, ma anche i suoi contenuti universali perché vengono rappresentate unitariamente tutte le razze del mondo e si sacralizza la maternità simbolo di unione di fratellanza. E' il concetto di vita e di tutto ciò che la contiene che è alla base del suo lavoro.

Nella mostra di Bologna sono stati scelti anche dei recentissimi lavori in cui il colore viene azzerato, mesta la forma del contenitore, del recipiente, di una materia pronta ad accogliere la vita, ma la forma si fa più assoluta, unica. In altre modalità e con una valenza quasi antropologica, si allarga il tema della donna e della madre come colei che contiene la vita, per spostarlo su di un piano più assoluto e archetipo.
Ma forse l'opera più significativa è un lavoro a cui Hyon Soo Kim ha lavorato praticamente 20 anni ed è costituito da Dream of a Pillow, una figura che ricorda sia un grande scheletro, sia una forma totemica e animale. Si tratta di un lavoro di oltre 4 metri di altezza in cui l'artista ha cucito frammenti di stoffe contenenti simboli di varie culture orientali. E' come se avesse voluto costruire un nuovo personaggio in cui fossero sintetizzate tante storie e tradizioni orientali. E' una piccola summa di simboli, ma anche un'opera impressionante per mistero ed energia che diventa anche una complessa e affascinante installazione.
L'artista lavora anche molto con il disegno e soprattutto con il disegno a penna. Infatti molte opere su carta o su tessuto, e questa è una sua caratteristica, sono delle testimonianze della sua capacità di costruire con elementi minimali grandi universi disegni.
La mostra quindi riparte dall'ultimo intervento in Italia dell'artista coreana e fa vedere i suoi lavori più recenti in cui la drammaticità e l'intensità della sua poetica si aprono anche in direzioni nuove e più assolute. Ma dimostra anche la versatilità di Hyon Soo Kim di affrontare tutti i linguaggi dell'arte, anche il light box o la performance, e di rimanere fedele ad una poetica di partecipazione totale ai grandi temi sociali e politici del nostro tempo con coraggio e determinazione.


 


Hyon Soo Kim. Life
Dal 6 giugno al 13 settembre 2008
Orario: lunedì- venerdì 10.00-12.30/15.30-19.00 sabato solo su appuntamento (verificare sempre telefonicamente)
Organizzazione e Produzione Artsinergy
Galleria Artsinergy
Via San Giorgio, 3
40121 Bologna
Tel 0515871145
artsinergybo@artsinergy.com
www.artsinergy.com
Immagine: "Dream of a pillow"
Korean cloth, cotton, rheinsstones, sewed, wrapped
600 X 165 cm



 

speednews del 3/6/2008



> Un nuovo - scandaloso, of course - Cattelan? Ne scrivono tutti...
> La scoperta del millennio? Potrebbe essere la quarta piramide di Giza...
> Sarà Jean Nouvel a progettare a Parigi la gemella della Tour Eiffel...
> Genova, a Villa Croce l'arte contemporanea omaggia la rassegna Nime 08
> Design Miami, c'è anche l'italiana Nilufar alla rassegna di Basilea


 

notizie del 3/6/2008



fino al 15.VI.2008
Canaletto e Bellotto
Torino, Palazzo Bricherasio

Zio e nipote a confronto. Straordinari interpreti del vedutismo, per una mostra ricca di fascino. Dov'è possibile ammirare le opere dei due artisti. Lievi e dorate le atmosfere dell'uno, maestoso e monumentale l'altro... [leggi]

fino al 28.VI.2008
Obiezioni
Firenze, Teatro Comunale

Altro che obiezioni. La mostra al femminile sul tema Donne Contro, cui è dedicato il 71esimo Maggio Musicale Fiorentino, ha scatenato violente contestazioni. Colpevole una crocifissione animale... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Robert Rauschenberg
Roma, Galleria Mucciaccia

Tra pittura e scultura, gesto e pensiero, arte e vita. L'artista americano si muoveva negli spazi interstiziali, recuperando il frammento e assumendolo a elemento costitutivo e autonomo dell'espressione artistica... [leggi]

exibinterviste - la giovane arte
Federico Del Vecchio

Napoli e gli States, le cene e le borse di studio, gli anni della formazione e il confronto con la scena internazionale. È tornato a casa ma non vede l'ora di ripartire. Quando l'artista è in continua evoluzione... [leggi]

fino al 20.VI.2008
Boris Hoppek
Milano, Rojo

Probabile che il suo nome non dica molto. Eppure le sue creazioni sono sotto gli occhi di tutti, ogni volta che accendiamo la tv. Sono i c.m.o.n.s., pestiferi e irriverenti pupazzetti che impazzano al volante della nuova Opel Corsa... [leggi]

fino al 20.VI.2008
Jan Van Oost
Roma, Giacomo Guidi

Simbolismo. Poeti maledetti. Corrispondenze tra mondo oggettivo e sensazioni soggettive. Visione perfetta e particolareggiata della realtà. Interpretata attraverso forme oniriche, psichedeliche e sconcertanti... [leggi]
 

 

2.06.2008

(fonte: Exibart.com )

EverGreen & MistyRose

inaugurazione 5 giugno 2008 | ore 18:30 | st open gallery | Firenze


Giovedì 5 giugno inaugura presso la ST Open Gallery, nuovo progetto di Sergio Tossi a Firenze, la prima personale italiana della giovane artista olandese Esther Janssen. La mostra è inserita nel ricco calendario di Olandiamo, il festival di eventi culturali organizzato in occasione dei 50 anni del Niki, l'Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte di Firenze.

L'artista olandese, presenterà una serie di opere di pittura digitale, nonché delle piccole sculture, veri e propri capolavori di originalità e di creatività.

Cokkie Snoei, la sua gallerista di Rotterdam, così introduce l'artista:
"Da bambina aveva un debole per i cavalli, che vedeva però soltanto nella sua immaginazione: gli equini infatti li aveva conosciuti solo nelle pagine dei libri. La sua passione ebbe ahimè una brusca fine con la sua prima lezione di maneggio. Quella esperienza non fu la favola che lei si aspettava e il sogno svanì. Esther Janssen provò un simile disincanto anche quando scoprì che Madonna non era davvero bionda. Seguirono poi disillusioni meno ingenue: la consapevolezza del libero arbitrio; la fede nella redenzione e l'importanza dell'uomo; la fiducia nel progresso.

L'arte di Esther Janssen rievoca questi momenti di disincanto. Il suo lavoro è un tentativo di creare un'illusione o di disinnescare una situazione. Il suo computer è come il nostro mondo: apparentemente non lascia spazio all'imperfezione e all'imprevedibilità.
Nel programma "Photoshop", Esther Janssen scopre un nuovo metodo di fare "ritratti". La ritrattistica è un processo piuttosto differente con gli strumenti creati per il fotoritocco. Emergono nuove possibilità di semplificare il processo pittorico. Photoshop rivela tutti i colori che possono comporre una fotografia. L'erba, comunemente percepita come verde, risulta invece essere un insieme di sfumature ocra e grigiastre. Esther Janssen sfrutta ed evidenzia questi colori nascosti; anzi in realtà le servono come punto di partenza. La sua pittura si sviluppa poi in strati, emergendo dalle estensioni del colore crudo. Lei usa il "gradient" ( la funzione di intensità del colore) per riempire le aree dal chiaro allo scuro, dando un accenno di profondità. Spesso lavora su più di cinquanta strati alla volta che rimangono tutti accessibili, così che Esther può continuare a cercare il colore, la trasparenza e l'equilibrio del dettaglio esatti. E' questa una delle differenze fondamentali dalla "vera" pittura, nella quale ogni strato successivo copre il precedente.

I soggetti di Esther Janssen sono case, parchi gioco e paesaggi naturali, tutti apparentemente, ed a prima vista, sicuri, controllabili e immutabili. Introduce distorsioni, combina, esagera e sposta. Da qui nascono archetipi e simboli. I colori , le proporzioni, la luce e l'assenza di personaggi, scalfiscono l'illusione di un mondo che potrebbe sembrare ideale, ma che racchiude inquietudine, allarme e il disincanto tipico della sua e delle nostre adolescenze occidentali".


Esther Janssen è nata a Maastricht nel 1976. Ha frequentato la Eindhoven Design Academy e i suoi lavori sono presenti nelle collezioni del Ministero degli Affari Esteri Olandese e del Fine Arts Center di Rotterdam e Amsterdam.


 


Esther Janssen
Dal 6 giugno al 31 luglio 2008
Dal martedì al venerdì dalle 14:30 alle 19 e su appuntamento
In collaborazione con l' Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e l'Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte di Firenze.
Catalogo con testo critico di Ko van Dun
ST open gallery
Via Pindemonte 63 - 50124 Firenze
Tel 055 228 6163 Fax 055 011 4971
info@tossiarte.it
www.tossiarte.it



 

speednews del 2/6/2008



> Addio a Yves Saint Laurent, eterno enfant prodige della moda
> Bruxelles, al via i lavori per il futuro Musée Magritte
> Biennale di Siviglia, arte, scienza, tecnologia i temi della terza edizione
> Beni Culturali, Bondi accoglie i rilievi della Corte dei Conti e congela le nomine di Rutelli
> Biennale di Mosca, curatore nel 2009 sarà Jean-Hubert Martin
> Verso il 2011, a Roma il centro espositivo informativo per il 150° anniversario


 

notizie del 2/6/2008



REPLAY SULLA FONDAZIONE
Una nuova realtà per proporre creatività nel campo dell'arte contemporanea, del design, della moda. Nasce a Venezia un'istituzione non profit con una filosofia trasversale, un'apertura al mondo. E la volontà di aiutare i giovani a realizzare i propri progetti... [leggi]

 

1.06.2008

speednews del 1/6/2008



> Chi ci sarà, e dove. Tanta Italia a Basilea per il lungo weekend delle fiere
> Le opere dei Chapman Brothers alla White Cube? A quattro mani con Hitler.
> Terrae Motus in China. L'arte si mobilita per il disastro del Sichuan
> Architettura e Sostenibilità, a Firenze premiate le migliori tesi di laurea e di dottorato
> ShContemporary 08, molte le novità della fiera di settembre a Shanghai
> Concorso ManinFesto, è l'anno di scultura ed installazione.
 

 

31.05.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 31/5/2008



> Paris Photo 2008, l'ospite d'onore sarà il Giappone
> Premio Pinacoteca Agnelli, inaugurate le installazioni al carcere Le Vallette
> Smartarea, innovativa galleria online per l'arte emergente
> Emergenze sei, tre location per progetti site specific nella provincia della Spezia
> Aste del contemporaneo, tornata bollente anche da Sotheby's Milano
> Meringhe Rosa. Christian Rainer star del minifestival a Cartoceto, nelle Marche

 

 

30.05.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 30/5/2008



> Genova, grande festa per i cinquant'anni della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
> VideoFotografia Contemporanea, al via la Biennale di Alessandria
> Oltre 10mila persone a Faenza per il festival. Che già pensa al 2009...
> Della Carale Accattino, a Ivrea un nuovo museo tra parola e immagine
> Roma, al Palazzo delle Esposizioni una grande scalinata di Meraviglie
> So fresh, in Friuli Venezia Giulia concorso transnazionale di video arte...


 

notizie del 30/5/2008



VIENNAFAIR 2008. FINESTRA SULL'EUROPA
Si tengono d'occhio, si fanno concorrenza, si sfidano e, quando possono, si sgambettano volentieri. Si vogliono distinguere l'una dall'altra e ormai sono tantissime. Sono le fiere d'arte, naturalmente. Ma c'è sempre un nescio quid, un "non so che" a fare la differenza. Anche in negativo, beninteso, perché non è la somma (delle varie parti) che fa il totale. Cosa distingue Viennafair nell'affollata costellazione delle fiere del contemporaneo?... [leggi]

fino al 18.I.2009
Una stanza tutta per sé
Rivoli (to), Castello di Rivoli

La solitudine creativa come pretesto per una mostra. Che diventa un'occasione di verifica della collezione del Castello. Tra vecchie glorie, nuovi acquisti e proposte di acquisizione di un'installazione. Dove protagonista è Milva... [leggi]

fino al 29.VI.2008
Arturo Ghergo
Milano, Palazzo Reale

Volti alteri, pose scultoree e gesti ricercati. Per una fotografia che nulla concede ai criteri formali ed espressivi dell'arte di stampo accademico. Tra concessioni sensuali e dignitoso riserbo... [leggi]

fino al 13.VII.2008
China Design Now
London, Victoria and Albert Museum

Da impero comunista a moderna superpotenza. La Cina fa il suo ingresso trionfale nel XXI secolo. E dopo una serie quasi infinita di mostre in Italia, la consacrazione viene dal Regno Unito. Nell'ambito dell'arte applicata e industriale... [leggi]

fino al 20.VI.2008
Anri Sala
Napoli, Alfonso Artiaco

Tacco e punta. Piedi in fuori e mano alzata. Un minuetto sferzante e senza respiro, dove il ballerino è di una categoria particolare, calciatore argentino. Un tiro inizialmente invalidato che si rivela un signum dei... [leggi]

fashion_interviste
Sculture sartoriali

Veneta, classe 1964. Il suo lavoro è tutt'uno con la creazione artistica, fortemente motivato dall'emozione di forgiare un nuovo "pezzo unico". Roberta Furlanetto applica al suo creare un modus operandi di concezione sartoriale... [leggi]

fino al 10.VI.2008
Loredana Longo
Roma, Galleria Traghetto

Il trucco c'è ma non si vede. Una nuova scenografia domestica per questa lady che ama sfidare il pericolo. Micce e polvere da sparo lasciano il posto al crollo degli oggetti. Una distruzione lucida e sistematica... [leggi]

fino al 14.VI.2008
Tommaso Cascella
Milano, SpiraleArte

Sculture fatte come i libri pop-up per bambini. Opere che stanno su un tavolino, come teatri di marionette per adulti. Tommaso Cascella sussurra e dà il meglio di sé... [leggi]

fino al 10.VI.2008
Riccardo Ghirardini / Stefano Martino
Torino, Fusion Art Gallery

Flash frastornanti rubati alla dimensione dei media. A fianco, visioni impresse in un paesaggio silente. La formula è quella consueta della doppia personale. Dalla nutrita scuderia di Di Mauro, due artisti diametralmente opposti... [leggi]
 

29.05.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 29/5/2008



> Ultimi arrivi, a Basilea ci sarà anche la nuova fiera Solo Project 2008
> Teramo, al via la project room del centro Warehouse contemporary art
> La Campania? È anche giardino. Se ne parla al terzo Janus Summer Symposium
> Socìetas Raffaello Sanzio, a Cesena un corso per performer sullo spettacolo dal vivo
> La Libreria Bocca? Per valorizzarla, niente di meglio che aumentare l'affitto...
> Apre al moderno anche l'Armory Show. E per il 2009 si allarga a un nuovo Pier...


 

notizie del 29/5/2008



ARRIVA UN VAGONE CARICO DI...
L'arte staziona in stazione. E i viaggiatori distratti e frenetici si ritrovano il museo tra sottopassi, scale mobili, banchine e binari. Un altro modo d'ingannare le estenuanti attese dei treni. Parte da Napoli la mostra che farà tappa a Belgrado... [leggi]

fino all'8.VI.2008
Gioli | Molder | Pierre et Gilles
Reggio Emilia, sedi varie

Corpi. Presenze d'esistenze, frammenti truccati, dipinti, metamorfosi in atto. Le polaroid di Paolo Gioli, la notte di Jorge Molder, l'esilio interiore del duo Pierre et Gilles... [leggi]

fino al 24.VI.2008
Giorgio de Chirico
Pontedera (pi), Museo Piaggio

È il 1910, un pomeriggio d'autunno in piazza Santa Croce a Firenze. "La natura intera, fino al marmo degli edifici e delle fontane, sembrava convalescente"... [leggi]

IN MEMORIAM DELLE BIENNALI

di marco enrico giacomelli

Dilaga su entrambe le sponde dell'oceano l'estetica unmonumental. Dalla Biennale del Whitney a quella di Berlino. Una riflessione su tenuta teorica e possibili sviluppi. E un'ipotesi tutta economica... [leggi]

fino al 9.VI.2008
AES+F
Torino, Marco Noire

La ribellione patinata di una generazione apatica scorre mansueta sulle note di un Wagner rivisitato. Torna a Torino il video Last riot, proiettato nel nuovo spazio espositivo di Noire. Che ne mette in risalto il concetto di durata... [leggi]

architettura_resoconti
Aldo Rossi
Milano, Giò Marconi

Le immagini disegnate sono la visualizzazione teorica del suo pensiero. Dove i concetti non sono solo pura rappresentazione di una realtà, ma diventano "realtà essi stessi". Il lungo decennale della scomparsa di Aldo Rossi... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Pino Modica
Roma, Altri Lavori in Corso

Fiori, costellazioni, ragnatele, graffi, crateri. La violenza dell'impatto, la sua modalità, creano l'astrazione. La luce è la variabile che dirige altrove il racconto... [leggi]

fino al 7.VI.2008
Juliana Ortiz / Andreas Hildebrandt
Milano, Primo Marella

Mentre in via Valtellina si insiste sul fronte asiatico con la mostra Empty, Marella propone in via Lepontina ben due personali di artisti teutonici. Diventando, per contrappeso, piuttosto full... [leggi]

fino al 13.VII.2008
Cecilia Paredes
Venezia, Michela Rizzo

Fra tassidermie, tessuti di lino e cespugli di rovi. È il percorso epidermico di un'artista dalle multiple identità zoomorfe. Alla fine, un giardino... [leggi]

 

 

28.05.2008

(fonte: Exibart.com )

DEARRAINDROP. SCARED STRAIGHT
DEVIN AND IAN FLYNN. DRAWINGS AND ANIMATIONS

opening sabato (saturday) 31 maggio (may) 2008 | 18,30 | perugi artecontemporanea | padova


La galleria Perugi presenta la nuova personale del gruppo americano Dearraindrop (Laura Grant, Billy Grant e Joe Grillo).
Una mostra dei Dearraindrop è un bazar enciclopedico, che espone tutto quanto di golosamente artificiale si possa supporre di trovare nella cameretta di un teenager, con un bellissimo effetto di caos barbarico, di esaltazione vitale incontenibile. Tutto è possibile nella ricchezza dei magici caleidoscopi che sanno comporre i Dearraindrop, in un tripudio di forme e colori dalle tonalità sature e fluorescenti.
I DRD sono talenti straordinari sbocciati nell'ambito di una creatività autenticamente popolare, che trova la sua prima diffusione tra le pagine ruvide delle fanzine di fumetti, o nel contorno di concerti rock fracassoni. Un coacervo vitalissimo costituito dalle espressioni di una folla di giovani sicuramente abili e dotati, ma interessanti più perché ingrossano, col loro grande numero, la mole di un'"avanguardia di massa" finalmente realizzata, che non per l'effettiva determinazione nell'emergere dall'anonimato.
Nella Project Room sarà presentata la prima personale in Europa di Ian e Devin Flynn. Ian è un raffinato ed esplosivo disegnatore mentre il fratello Devin è un autore di animazioni televisive. Animazioni che sono un vero concentrato di irriverenza e trasgressione (basti pensare che si può accedere alla visione dei suoi video in TV solo se maggiorenni).

Dearraindrop return to Italy with the second solo show Scared Straight. Dearraindrop is made up of young US artists (Billy Grant, Joe Grillo, Laura Grant), who live in Virginia Beach.
A Dearraindrop show is an encyclopaedic bazaar which exhibits everything deliciously artificial which one might expect to find in a teenager's bedroom, with a fantastic effect of barbaric chaos and irrepressible vital exultation. Anything is possible in the magical kaleidoscopes they create, in a jubilant explosion of forms and saturated fluorescent colours.
DRD are also extraordinary talents who spring from an environment of authentically popular creativity, who found their first publicity in the rough pages of comic fanzines, or in the environment of riotous rock concerts. A very vibrant jumble made up of expressions of a group of creative youngsters, clearly skilled and talented, but more interesting because they enlarge, with their great number, the volume of a "mass avant-garde", which has finally taken form rather than for the determination to emerge from anonymity. Indeed DRD are the most exceptional group to emerge from this intricate and vibrant undergrowth.
Into the Project Room there is the first solo show in Europe of Devin and Ian Flynn: Drawings (Ian) and animations (Devin). Ian is an explosive and refined drawer while Devin makes animation for TV. A concentrated of irreverences and transgression (warning: are you over 18 ?).


 


Dearraindrop. SCARED STRAIGHT
IN B SIDE PROJECT ROOM:
Devin and Ian Flynn
DRAWINGS AND ANIMATIONS
Fino al (until 20st September) 2008
Orario: da lunedì a sabato ore 17.30 - 20.30 Mattina e festivi per appuntamento
Perugi artecontemporanea
via Giordano Bruno 24 b - 35124
Tel. e Fax +39 (0) 49.8809.507
perugiartecontemp@libero.it
www.perugiartecontemporanea.com


 

speednews del 28/5/2008



> Fotografia, al milanese Forma ci sono anche i Giovedì dell'expertise. Gratis...
> PagineBianche d'Autore 2007/8, vincitore assoluto è il collettivo ZimmerFrei
> Oltre cento artisti a Trieste per il festival di arte elettronica 404
> Arte all'asta, anche a Milano record mondiali per Vedova e Tancredi
> Sesta edizione a Monza per l'Art Action Festival, rassegna internazionale delle nuove arti
> '08 ml, piccoli e medi editori milanesi in festa alla Triennale Bovisa


 

notizie del 28/5/2008



ARCHITETTURA DI UN FESTIVAL
Al via la seconda edizione del Festival di Architettura in Sardegna. Con prestigiosi nomi dell'architettura e del designer, ma anche artisti, fotografi e scrittori. A Cagliari, una tre giorni di incontri, dibattiti, esposizioni e workshop. Per una città che si vorrebbe al centro del Mediterraneo. Ne parliamo con Gianluigi Ricuperati, direttore artistico della manifestazione insieme a Stefano Boeri... [leggi]

fino all'8.VI.2008
Bettina Rheims
Reggio Emilia, Chiostri di San Domenico

Le dive scendono dal piedistallo. Come eroine contemporanee mostrano, mettendosi a nudo fra lo sfavillare di pizzi e lustrini, i loro mille difetti. E la loro carne, nell'involucro di pelle, analizzata in dettaglio... [leggi]

fino al 10.VI.2008
Superfici sconnesse
Torino, Palazzo Barolo

Sculture, dipinti, video, installazioni e performance animano le sale di Palazzo Barolo. In un percorso orchestrato da 45 autori. Tra pazienti con disagi mentali e artisti, le opere scandagliano una dimensione al confine... [leggi]

fino al 7.VI.2008
Carla Mattii
Roma, Unosunove

Il giardino di poligoni sintetici tridimensionali. Un meccanismo che sembra una gigantesca clessidra. La zolla di terra che nutre piante idro-igrofile. L'equilibrio naturale tra verità, manipolazione e ibrido... [leggi]

in fumo_vitamina f
Diario di alienazione quotidiana

Assenza quasi totale di contatti umani in un ambiente sterile e minimale. Tra paranoie ossessive e azioni bizzarre, un personaggio senza nome e senza orecchie si muove in quello che Ángel Martín ha chiamato Neuro Habitat... [leggi]

fino al 12.VII.2008
Kabul 3000
Milano, Zero...

Fra sculture, installazioni, equilibri dispersi e assemblaggi, la follia del non-sense regge la coda della sperimentazione. Un viaggio fra tecniche e invenzioni. Che non portano eco di future Kabul... [leggi]

fino al 19.VI.2008
Angelo Palazzini
Bologna, Stefano Forni

Il confine tra visioni oniriche e proiezioni fantastiche. Il mistero del paradosso celato nell'apparente ordinarietà del quotidiano, la livida immobilità del tempo. Il sogno lucido di Palazzini... [leggi]

fino all'1.VI.2008
Rita Vitali Rosati
Cupra Marittima (ap), Franco Marconi

La fragilità dell'essere umano vista attraverso un mazzo di fiori. È il centro di una personale che guarda con rispetto e senza paure alla malattia, alla sofferenza e alla possibilità della morte... [leggi]


 

 

27.05.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 27/5/2008



> Premio d'artista 2008/2009, al Museion vince Michael Fliri
> Los Angeles, morto a 73 anni il regista e attore americano Sydney Pollack
> Riecco Brionvega. Nuovi Tv Lcd per la mostra milanese alla Casa del Pane
> Asta al Dorotheum di Vienna: occhio a quel Manzoni, può volare alto...
> Sonic Youth, Mike Kelley e Matti Braun. Ecco i programmi futuri del Museion
> Warhol al cinema, tre giorni di rassegna al napoletano Madre


 

notizie del 27/5/2008



RIMBAUD IN COLLINA
Due grandi passioni e un unico spazio espositivo. Che riesce a cogliere la poesia e l'energia dell'una e dell'altra. A Montepulciano, un "battello ebbro" si carica di arte e di buon vino. Nello scenario della nuova Cantina Icario... [leggi]

fino al 8.VI.2008
Edward Steichen
Reggio Emilia, Palazzo Magnani / Chiostri di San Domenico

Una fotografia per spiegare "l'uomo all'uomo, e ciascuno a se stesso". Due mostre in una per raccontare un genio dai mille volti del Novecento. Non solo fotografo, ma anche pittore, curatore e scopritore di talenti... [leggi]

fino al 29.VI.2008
Blood on Paper
London, Victoria & Albert Museum

Da simbolo di autorità e potere a icona religiosa. Un libro può essere molto più che il semplice supporto per testi e immagini. Può essere, pure, un'opera d'arte. Una panoramica londinese lo dimostra ancora una volta... [leggi]

fino al 7.VI.2008
Filippo de Pisis
Roma, Galleria dell'Oca

Una vita avventurosa, divisa tra Ferrara, Parigi, Venezia e Roma. Un'instancabile ricerca del ricordo e della sensazione di un momento, attraverso la sublimazione e la trasfigurazione operata dalla mente... [leggi]

arteatro_danza
Yasmeen Godder
Reggio Emilia, Fondazione I Teatri

Il RED Festival dà spazio ai più importanti coreografi israeliani. E Godder presenta per la prima volta in Italia Sudden Birds. Uno spettacolo intenso e crudele sul lato più amaro dell'essere donna... [leggi]

fino al 15.VI.2008
I desired what you were, I need what you are
Torino, Galleria Maze

Dieci artisti raccontano residui di vita piena. Vite fatte di storie fantasma, feste irripetibili, personalità geniali, parole nascoste, oggetti negati e tempi che non tornano più... [leggi]

fino al 30.VI.2008
Monique Van Genderen
Milano, Effearte

Uno spazio espositivo lindo, da riempire con le linee dell'astrattismo più attuale. In un'unica mostra, disegni, quadri grandi e piccoli, dipinti murali e installazioni... [leggi]

fino al 31.V.2008
Fulvia Mendini
Como, Roberta Lietti

Dodici variazioni sul tema nuziale. Una quadreria contemporanea, allusiva e simbolica, di mezzi busti familiari. E un "linguaggio istantaneo", a organizzare un teatro delle pose bidimensionale e stancamente ripetuto... [leggi]


 

 

 
 


 

 

26.05.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 26/5/2008



> Ethnopassion, a Lugano la collezione d'arte etnica di Peggy Guggenheim
> Milano, allo Spazio Guicciardini l'arte surrealista secondo Arturo Schwarz
> Villa Necchi Campiglio, cresce il patrimonio del Fondo Ambiente Italiano
> Un minimalista a castello. A Formigine incontro con David Tremlett
> Afterville. The Movie, serata milanese per il fanta-corto sulla Torino del futuro
> Daverio e CreativaMente, fra Milano e Roma il nuovo ciclo di incontri


 

notizie del 26/5/2008



fino all'8.VI.2008
Jeroen de Rijke & Willem de Rooij
Bologna, Mambo

Dialogo tra un bouquet di fiori, due abiti barocchi, fotografie e tappeti orientali. Soprattutto, filmati in 35 e 16mm. Integrando modalità di presentazione e rappresentazione. Dentro spazi funzionali, intesi come sculture ambientali minimal... [leggi]

fino al 29.VI.2008
Arcimboldo
Vienna, Kunsthistorisches Museum

La natura morta dal volto umano è il giardino delle sue delizie per la corte degli Asburgo. Bizzarri dipinti che si capovolgono e stagioni che annunciano la nuova "età dell'oro". È la più importante mostra dedicata al "surrealista" Arcimboldo... [leggi]

COMBINED & ERASED

di christian caliandro

Il college e l'insegnamento di John Cage. Il viaggio a Roma con Twombly e l'inesaurita diatriba con Burri. E poi i combine painting e il periodo serigrafico, tra Warhol e Duchamp. Fino alle carte, in un percorso caratterizzato da una inesausta attitudine alla sperimentazione. Un nuovo omaggio a Robert Rauschenberg, a pochi giorni dalla sua scomparsa... [leggi]

fino all'8.VI.2008
Matthew Spender
Milano, Castello Sforzesco

Un universo di sculture che celebra la figura femminile. Tra miti senza tempo e racconti del quotidiano. In un continuo confronto con la classicità e la tradizione scultorea italiana... [leggi]

fino al 4.VI.2008
Ezio Gribaudo
Torino, Accademia Albertina

Tra sculture bianche, flani, autoritratti, logogrifi e teatri della memoria, una mostra che ripercorre la vita di una carriera. In occasione della premiazione come accademico d'onore, Gribaudo espone opere che raccontano parole... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Franko B / Zhang Huan
Milano, Galleria Pack

Il corpo come soggetto e oggetto di rappresentazione. Una doppia mostra di rituali senza trascendenza. In cui dolore, vergogna e spiritualità trasfigurano nel loro aspetto. Puramente estetico... [leggi]

fino al 14.VI.2008
Mario Rizzi
Torino, Gagliardi Art System

Quindici fotografie, un film in 16mm, uno slide-show e una breve installazione sonora. Come supporti di reportage, quattro modalità di narrare che descrivono le usanze, o quel che resta, della comunità nigeriana di Torino... [leggi]

fino al 13.VI.2008
Jessica Iapino
Roma, Le Gallinelle

Cibo come sostanza che vivifica il corpo e lo mantiene in forma. Una forma standard, socialmente adeguata, "normale". Che c'è di più salutare del latte? È la domanda retorica del curatore del progetto ad alta digeribilità... [leggi]

 

 

25.05.2008

(fonte: exibart.com )

speednews del 25/5/2008



> Morto a New York Cornell Capa, fotografo fratello del grande Robert
> Diventa anche un film l'intervento di Paladino sulla Torre Ghirlandina a Modena
> Rec Mode, accademie europee coinvolte nel nuovo premio per la videoarte
> C'era un inglese in Germania. Liam Gillick per il padiglione tedesco alla Biennale 2009
> Le olimpiadi di Pechino? Esploderanno con Cai Guo-Qiang...
> Sbarca a New York Haunch of Venison, la galleria londinese di Christie's


 

notizie del 25/5/2008



ARTISTI AL CINEMA, CINEASTI AL MUSEO
Esce in questi giorni in libreria, per i tipi di Silvana Editoriale, Il film d'artista, un paradigma del contemporaneo, firmato da Maria Rosa Sossai con la collaborazione di Marta Silvi. Ne pubblichiamo uno stralcio in anteprima. Per orientarsi fra Michael Moore e Anton Corbijn... [leggi]


 




 

24.05.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 24/5/2008



> New York Prize Fellowship, il Van Alen Institute premia Maya Lin
> Personale di Piero Gilardi per il debutto di un nuovo spazio nel vicentino
> Nel cuore della Roma seicentesca, ecco il nuovo Museo dei Camilliani
> Residenza per Giovani Curatori, ecco la scena italiana vista da tre critici emergenti
> Pushkin Museum, restauro griffato Norman Foster per il centenario
> In mezzo milione per Stabiae. Trionfo per la mostra all'Ermitage di San Pietroburgo


 

 

23.05.2008

(fonte: Exibart.com )

MY NAME IS RED

vernissage sabato 24 maggio | ore 18,30 | a cura di rita selvaggio


Si inaugura sabato 24 maggio presso Furini Arte Contemporanea 'My Name is Red', collettiva che raccoglie i lavori di Robert Barta, Sea-Hyun Lee, João Leonardo, Smith/Stewart, e dove il colore rosso è tanto bramata utopia quanto infinita nostalgia.
Il titolo della mostra è stato preso in prestito dall'omonimo libro di Orhan Pamuk. Qui un'indimenticabile narrativa dipana un thriller filosofico che si rivela essere solo il mezzo per un romanzo di ben altre aspirazioni: rappresentare due mondi a confronto, l'Oriente e l'Occidente. Ossia il passaggio tra la fine del dominio del significato e l'inizio di quello della forma. Anno 1591, siamo a Istanbul, tra le note di un liuto, coltri pesanti di neve e spossanti inventari. Storie dentro altre storie tracciano il grandioso arazzo di un mondo che non ha ancora deciso se lasciarsi incantare dalle novità dell'Occidente o restare ancorato alla tradizione. Voci diverse intervengono nel romanzo a raccontare la storia, come diverse pennellate del miniaturista che rifinisce la cornice di una pagina per lasciar spazio al racconto nella parte centrale. Allo stesso modo, nel percorso espositivo, i riverberi del cremisi e le estenuanti sfumature dei rossi sembrano partecipare ad un'unica narrativa pur rimanendo nella propria specificità e attualità.

In Untitled red, 2003 di João Leonardo (Odemira, 1974) il cubo ghiacciato di vino rosso si scioglie per rivelare un segreto, nasconde infatti al suo centro una rosa bianca. La natura astratta e romantica del lavoro, l'aspirazione a raggiungere una sorta di stato di grazia è sottolineata dalla sua colonna sonora, la cantata BWV 12 di Johann Sebastian Bach messa in scena il 22 aprile 1714 nella cappella di Weimar.
Volendo scoprire in stato di ebbrezza l'invisibile, una sorta di interiorità profondamente nascosta, le immagini rimangono ambigue, sospese tra il patetico e il sublime.

È ancora di nostalgia ed utopia che parla la pittura di Sea-Hyun Lee (Geoje Island, 1967). La sua inconfondibile serie Between Red, 2007 rientra in un immaginario semi-utopico, risponde ad una sorta di contemporanea malia per il paesaggio ed equivale, al di là del suo distinto impegno politico, ad un continuo ed ossessivo rimescolare ricorrenti frammenti. È ovviamente un lavoro che ha a che fare con la nozione di sparizione, sono immagini di un passato perduto, di paesaggi spariti e di affollate memorie.

Quelli di Robert Barta (Praga, 1975) sono oggetti prelevati dal quotidiano. Essi hanno ormai perso ogni sorta di pratica utilitaristica ma continuano a provocare costanti impulsi e trasmettono un sottile umorismo. Pongono immediatamente la questione delle norme sociali pur evocando un senso di fiducia. L' invitante Blind Date, 2008 è una sedia a dondolo dalle doppie sedute rosso carminio, nonostante la sua accogliente apparenza essa è stata completamente mutilata dalla sua confortante funzione, abbandonata ad un infinito e inutile dondolio.

Originariamente girato in super 8, in Dead Red, 1994 di Smith/Stewart (Manchester, 1968 e Belfast, 1961) appare la testa rasata e il torso di Stephanie Smith. Fuori campo, Stewart prima le applica del rossetto e poi comincia a baciarla ininterrottamente sulle labbra fino a quando la pelle della donna e la stessa inquadratura del film non diventano completamente sature e quindi inesorabilmente annullate dal rosso cremisi.

Intanto nell'aria risuona Bach. Dopo un breve passaggio degli strumenti marcati da un 'adagio assai', che include un espressivo e triste solo di oboe, in un infinito loop echeggiano le voci del coro sulle note di un basso ostinato. Weeping, lamenting, worrying, fearing.


 


My Name is Red. Robert Barta, Sea-Hyun Lee, João Leonardo, Smith/Stewart
Dal 24 maggio al 12 luglio 2008
A cura di Rita Selvaggio
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 10,00 - 13,00 /15,30 - 19,30
Furini Arte Contemporanea
via Cavour, 6 - 52100 Arezzo
Tel. 0575 299678
Fax. 0575 296454
info@imageart.it
www.imageart.it
Immagine: Sea - Hyun Lee, Between red 15, olio su lino, 2007


 

PARTE KUNSTART2008

Da giovedì 22 a domenica 25 maggio 2008

Bolzano ospiterà l'entusiasmante 5a edizione della sua scintillante Fiera dell'arte: 80 gallerie selezionate da oltre 15 Paesi, che proporranno opere da tutto il mondo e per tutti i gusti, con la possibilità di scoprire i più promettenti talenti emergenti del panorama internazionale. Ricchissimo anche il programma degli eventi collaterali: si contano critici d'arte come Francesco Bonami, e tante manifestazioni in tutta la città. Dall'inaugurazione del nuovo e fantascientifico Museion, all'animatissimo Festival dello Speck nel Centro storico di Bolzano. Il programma di dettaglio è consultabile nel sito web ufficiale della kermesse, www.kunstart.it, dove è disponibile un elenco degli Hotel convenzionati e un servizio di prevendita online degli abbonamenti.

Organizzazione e informazioni:
Fiera Bolzano S.p.A. - P.zza Fiera 1 - 39100 Bolzano (BZ)
T +39 0471 516 210 F +39 0471 516 324
info@KunStart.it
www.KunStart.it
 

speednews del 23/5/2008



> Goldin inciampa su Verona. E salta la megamostra del Louvre...
> Biennale di Venezia 2009, per l'Australia ci sarà Shaun Gladwell
> Da Kounellis a Pascali, a Bolzano c'è anche una Microcollection...
> Sos Design, la sesta edizione della charity ospite del calendario di Torino 2008 WDC
> Il ruolo del contemporaneo nel centro-sud, mostra-installazione a Castel San Pietro Terme
> Il Museo del Bengala. In India al lavoro i soliti Herzog & de Meuron


 

notizie del 23/5/2008



SE FAENZA COMPLETA VENEZIA
Colloquio con il noto curatore Carlos Basualdo. Riguardo al Festival di Faenza, che si svolge a partire da oggi e per tutto il weekend. E alla relativa complementarietà nientemeno che con la Biennale di Venezia... [leggi]

fino al 2.VI.2008
Fabre e l'Italia
Torino, Gam

Una monografica ricca e completa. Dedicata a un pittore neoclassico di formazione francese, ma vissuto lungamente in Italia. E assiduo frequentatore del salotto fiorentino di Alfieri... [leggi]

fino all'8.VI.2008
Pedro Cano
Roma, Terme di Diocleziano

Una mostra dedicata al tema della figura umana. Venti dipinti a olio e ventisette acquarelli. Che riprendono altrettanti personaggi di spalle. Per raccontare le vite dei protagonisti attraverso i loro gesti... [leggi]

fino al 26.V.2008
Elio Ciol
Muggia (ts), Museo d'Arte Moderna / Sala Comunale d'Arte

Il paesaggio in bianco e nero. Senza retorica, senza enfasi, come silenziosa contemplazione visiva. Un viaggio segnato dalla natura, dagli alberi, dalla campagna. In cui l'uomo sembra essere quasi assente... [leggi]

didattica_progetti
I Sassi e le orme di Carlo Levi
Matera, AIPD

Esercizi-gioco, esperienze tattili legate all'uso del colore, conoscenza delle tecniche e degli stili. Un progetto di didattica museale rivolto ai ragazzi dell'Associazione Italiana Persone Down. Protagonista è la figura di Carlo Levi... [leggi]

fino al 7.VI.2008
Ian Pedigo
Milano, Pianissimo

Non ci sono elementi in opposizione. Acqua, aria, terra e fuoco corrispondono a segmenti di materiali d'uso quotidiano, assemblati con aria enigmatica. Con l'equilibrio della casualità. Mostra dalle tonalità spente ma dalla luce architetturale accesa... [leggi]

fino all'1.VI.2008
Courtney Smith
Roma, Nextdoor...

Un non-luogo creato attraverso un meticoloso e impenetrabile tratto di frontiera. Ignoti cassetti assemblati. Digressioni del pensiero, che scruta tra le rovine il significato perduto della propria storia... [leggi]

fino al 12.VII.2008
Tina Sgrò
Torino, Dieffe

Dieci dipinti diventano il set ideale per continui scambi fra luci e ombre. Interni borghesi, pesanti tendaggi, chincaglierie, tavolini lucenti e piante composte vengono levigate dalle pennellate... [leggi]


 

 

22.05.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 22/5/2008



> È Valentina Aprea il presidente della commissione Cultura della Camera
> Gomorra, c'è anche lo zampino di Gianluigi Toccafondo nel successo a Cannes
> Sei mesi a New York. Andrea Galvani vince il premio Location One
> Tutto l'artworld milanese si ritrova in Triennale. Incontemporanea
> Il ghost-buyer del Bacon record? Sarebbe Roman Abramovich, per la sua compagna.
> Musica, creatività e ambiente insieme a Torino per il progetto Eva. Anche via Sms...


 

notizie del 22/5/2008



SCANDINAVI AL LAGO
Perché proporre una mostra d'arte svedese contemporanea tra il lago d'Orta e il lago Maggiore? A prima vista potrebbe trattarsi di un'iniziativa speciosa, nata per chissà quale ragione politica. E di fatto la politica conta. Ma si tratta di quella politica sana, che affonda la sua verità d'essere nella polis, nella necessità del viver comune in un determinato territorio... [leggi]

fino al 22.VI.2008
Mario Schifano
Parma, Palazzo Pigorini

Fra tele, fotografie e polaroid, Schifano ricostruisce un'immagine del mondo come schermo inaccessibile, come superficie inviolabile. Lo fa attraverso paesaggi e televisioni. E un'America irreale e metallica... [leggi]

fino al 15.VI.2008
Saskia Holmkvist
Bristol, Arnolfini

Qual è il valore della verità nella società contemporanea? Abbiamo bisogno di un media trainer per sembrare sinceri? I video di Holmkvist mettono in discussione le strategie sociali, l'ambiguità dei linguaggi, la credibilità. Una mostra in cui dobbiamo dubitare di tutto... [leggi]

LE RAGIONI D'UN FESTIVAL

di pier luigi sacco

Tre giorni di dibattiti ed eventi dedicati al futuro dell'arte contemporanea. Un format innovativo. Un territorio che ha coraggio da vendere. Dopo quelli della scienza, della filosofia, delle letterature e dell'economia, arriva la prima edizione del Festival dell'arte contemporanea di Faenza... [leggi]

fino al 31.V.2008
Naoko Watanabe
Lecce, Manifatture Knos

Il Salento con gli occhi a mandorla. Una ventata di energia creativa dal Giappone invade il nuovo contenitore culturale leccese. Rivelando alchimie alternative al morso della tarantola... [leggi]

design_progetti
Al VIA il design di domani

Il design è mescolanza alchemica di talenti, colori, illuminazioni, professionalità. La francese VIA celebra sette di anni di investimenti nel futuro e nel progetto. Come scoperta e possibilità... [leggi]

fino al 31.V.2008
Allan McCollum / Allen Ruppersberg
Milano, Studio Guenzani

L'opera d'arte è circonfusa di un'aura di preziosità, che la rende prossima alla magia del feticismo marxiano delle merci. Ma può essere valutata anche per il suo valore ideale. In un senso differente. L'oggetto è unico e non pubblico, perché è fatto per me... [leggi]

fino al 31.V.2008
Pablo Echaurren
Roma, Galleria dell'Orologio

Il colore e la musica. Punti di partenza ma anche approdi della sfida costante al grigiore esistenziale. Una visione modulata dalla semplificazione geometrica, secondo la lezione delle avanguardie... [leggi]

fino all'8.VI.2008
Massimiliano Foscati
Napoli, Al Blu di Prussia

Analogico o digitale? Il dualismo alla base dell'odierno dibattito sulla fotografia. Analizzato in una mostra che contribuisce a fornire un diverso punto di vista sull'argomento... [leggi]

 

 

21.05.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 21/5/2008



> La Yalta dell'arte italiana. In una foto di una serata romana...
> Nel nuovo spazio espositivo napoletano, i rifiuti si raccolgono su Second Life.
> A Siena nuovo spazio alternativo e di ricerca. In una grotta di tufo.
> Art Athina, per la quindicesima edizione arrivano in Grecia anche tre italiane
> Il murale scomparso a Palermo? Era all'Ippodromo della Favorita...
> Audiovisiva 5.0, Milano invasa da musica, video, sound design e arti elettroniche


 

notizie del 21/5/2008



fino al 27.VII.2008
Yan Pei-Ming
Bergamo, Gamec

L'espressionismo "pop" di Yan Pei-Ming invade la Gamec. Una mostra che travolge. Fra Wojtyla, Mao, Bruce Lee. E alcune "anticipazioni" della morte dell'artista cinese. Se non vi basta, fatevi sorprendere dagli acquerelli... [leggi]

fino al 25.V.2008
Roxanne Lowit / Giuseppe Varchetta
Reggio Emilia, Collezione Maramotti

A Reggio Emilia come nella Big Apple. La collezione Maramotti presenta, per la sua prima temporanea, un allestimento dal sapore newyorkese. Una celebre artista, un saggista e uno psico-socio-analista fotografo. Riflettono sulla relazione tra pubblico e opera... [leggi]

fino al 25.V.2008
Nano-tech Design
Lecce, Manifatture Knos

Spesso è nell'ambiguità semantica che si trovano chiavi d'accesso a mondi inesplorati. Come tra il materiale e l'immaginario: da un primo silenzioso ascolto del paesaggio salentino agli scenari fascinosi delle nano-tecnologie. Per una nuova psico-geografia sociale... [leggi]

in fumo_recensioni
P-HPC

Premi il tasto reset e una nuova vita sboccia. Una vita fatta di fili, acciaio e gesti meccanici, mai errati e consolanti nella rotondità dei loro movimenti. Ma per arrivare a questo, prima devi cancellare il tuo passato... [leggi]

fino al 3.VI.2008
Melissa Moore
Milano, Nepente

Il corpo elastico si modella sullo spazio che occupa in una performance continua, fermata solo dallo scatto della macchina fotografica. Intima e seducente è l'immagine di una relazione intensa. Tra individuo e ambiente... [leggi]

fino al 30.V.2008
Sergio Ragalzi
Torino, Galleria Allegretti

Missili o pesci che siano, ciò che importa è la loro natura falloide. Per mettere in scena la riproduzione autarchica di chi sembra bastare a se stesso. Ecco cosa succede quando s'insegue un pensiero post-human... [leggi]

fino al 24.V.2008
Ferdinando Califano
Roma, Hybrida

Quando la forza della natura incontra la materia, la scintilla della vita prende forma. La materia può liberarsi dall'inerzia? Califano dimostra che è possibile. Ma solo se si lascia spazio all'intima emozione dello sguardo... [leggi]


 

 

16.05.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 16/5/2008



> Ecco i cento artisti della Quadriennale di Roma. Che si presenta con qualche frecciata...
> Bacon 86 milioni di dollari, Manzoni 10. Senza freni le quotazioni in asta
> Archeologia industriale più musica, nel modenese serata mix per Andrea Chiesi
> ArteInsieme, nelle Marche l'arte scende in campo nel sociale
> Primavera in Fabbrica, aperture straordinarie e visite guidate per la Collezione Borroni
> Milano, Sandrina Bandera è il nuovo Soprintendente a Brera
> Il monumento-icona della Gran Bretagna? È L'angelo di Gormley...


 

notizie del 16/5/2008



ALBA CONTEMPORANEA
Trasformare la città del tartufo in crogiolo dell'arte presente. Una impresa titanica, tentata dalla coppia di ex industriali Anna Bondonio e Giorgio Camandona. Alle spalle, l'aiuto prezioso di Marina Abramovic. Si comincia con un Festival che dura quindici giorni... [leggi]

fino al 31.VIII.2008
Sean Scully
Roma, Macro Future

Una retrospettiva che copre circa trent'anni di produzione pittorica. E che offre l'occasione per avvicinarsi a uno dei massimi esponenti dell'astrazione contemporanea, artefice di una personalissima geometria emozionale... [leggi]

fino al 2.VI.2008
Canova alla corte degli Zar
Milano, Palazzo Reale

Una quarantina di candidi che meriterebbero tutti d'esser descritti. Per la perfezione ideale delle forme, per lo spirito umano che li anima. Opere splendenti di artisti forse poco noti, che non si lasciano ombreggiare neppure dai sette capolavori canoviani... [leggi]

fino al 31.V.2008
Samuel Rousseau
Bruxelles, Aeroplastics Contemporary

Biscotti come pianeti e pianeti come appestati. E poi sesso sulle stoviglie e un simil-picchio in guisa d'autoritratto. Dalla "provincia" francese, un artista interessante presentato in una galleria di ricerca belga... [leggi]

fino al 31.V.2008
Christina Mackie
Torino, Sonia Rosso

Il racconto di come la fantasia incastra la triplice dimensione della realtà. Quattro opere delineano lo spazio reale di un mondo inventato. Una rete di associazioni. Tra déjà-vu e docili jamais-vu. All'insegna del silenzio... [leggi]

fashion_interviste
Il cuore sacro di Grimaldi Giardina

Dalle "sciantose" alla secentesca Gatta Cenerentola, dalla Daphne Hippy alla guerriera metropolitana. Sono ammantate di sacralità atavica le fantasiose storie intessute da Antonio Grimaldi e Sylvio Giardina... [leggi]

fino al 30.V.2008
Sam Havadtoy
Milano, Fondazione Mudima

Omaggio artistico a due personaggi, due guide ispiratrici: l'amico Andy Warhol e Agnes Martin. All'occhio di chi guarda serve il dono della profondità e una sfoglia d'ironia. Lì dove batte il colore, dietro si nasconde il mistero superficiale di un'intera epoca... [leggi]

fino al 23.V.2008
Mihael Milunovic
Napoli, Changing Role

La battaglia contro ogni forma di sottomissione è annunciata. Tacchi a spillo, lattice nerissimo, loghi arcaici ristilizzati, parolacce e tanta ironia. Quante altre armi segrete Milunovic schiererà contro gli oppressori? Che la guerra abbia inizio... [leggi]

fino al 31.V.2008
Ex Voto | Via Crucis | Bruno Martinazzi
Rivalta (to), Castello

Un castello medievale. E tre mostre di arte contemporanea nei suoi spazi. Recuperati in tutta la loro bellezza. Oltre a una scultura di specchi nel parco. Alle porte di Torino, un altro luogo atipico... [leggi]


 

 

 

15.05.2008

(fonte: www.exibart.com)

OLTRE LA SIEPE

inaugurazione domenica 18 maggio 2008 | ore 16,30 | a cura di marinella paderni | rocca estense | san martino in rio (reggio emilia)


Da alcuni anni la Rocca Estense di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, porta avanti una serie d'iniziative artistiche atte alla promozione dell'arte contemporanea all'interno dei suoi antichi spazi ricchi di reperti e di memorie storico-artistiche, che vanno dal XIV secolo ad oggi.
Per questa VII° edizione la Rocca Estense dedica una personale all'artista Nicola Toffolini dal titolo "Oltre la siepe" a cura di Marinella Paderni.
Con i suoi disegni e installazioni Nicola Toffolini interviene sul microcosmo vegetale, modificandone equilibri e ritmi di crescita. La macchina, la tecnologia o semplicemente l'inventiva dell'artista costringono il sistema biologico dentro nuovi schemi, senza violenza e attraverso un progetto estremamente curato, quasi scientifico. Il continuo sconfinamento nei territori limitrofi dell'ingegneria e dell'architettura, fa dell'artista un demiurgo che costruisce una realtà basata su nuove regole, capace di controllarne e prevederne cause ed effetti.

Per questa personale Nicola Toffolini ha ideato due installazioni site specific sull'idea dello spazio-laboratorio autonomo, dove creare possibili paesaggi naturali e farli crescere all'interno di luoghi innaturali, chiusi e bui.
Nella prima sala del piano nobile, una grande installazione composta da piante di bosso, vasche d'acqua e clorofilla, luci al neon e sedute per il pubblico rappresenterà un luogo "verde" di osservazione e contemplazione della natura dentro lo spazio chiuso, regale e celebrativo della sala del Teatro. Un sistema di irrigazione studiato dall'artista rilascerà lentamente nel tempo acqua e nutrimento al bosso che crescerà nel corso della mostra grazie anche alla luce dei neon, trasformando l'antica sala in uno spazio di armonia e relazione tra arte, scienza e natura. Le sedute collocate nell'installazione inviteranno il pubblico a sedersi e calarsi in un sistema futuribile di sopravvivenza della vita biologica.
Nella sala adiacente, l'artista installerà un'antica vetrina a ribalta, mobilio della Rocca, i cui cassetti ospiterranno per la prima volta coltivazioni di essenze naturali. La vetrina, contenitore usuale di reperti scientifici, documenti e archivi, sarà in questo caso elemento strutturale di un nuovo osservatorio naturale.
Al piano superiore saranno installati diverse serie di disegni a matita su carta, di varie dimensioni, in cui spicca l'incredibile abilità disegnativa dell'artista. In queste opere Toffolini ritrae una natura straniata da se stessa: zolle di terra, piccole porzioni di prato sono rappresentati in qualità di sistemi isolati, sospesi nel vuoto e privi di gravità, dove chiocciole e insetti si muovono in opposizione alle leggi fisiche dello spazio e del tempo. Pur nella dovizia di particolari realistici, questi disegni presentano una natura meta-reale, in tensione tra artificio, ingegneria biologica e adattamento naturale.

La mostra sarà corredata da un catalogo con un testo critico del curatore.

Brevi cenni biografici
Nicola Toffolini
è nato a Udine nel 1975. Vive e lavora a Coseano (UD).
Principali mostre personali:
2007
: Tradire il fare, notgallery, Napoli; L'erba del vicino è sempre più verde, Istituto di Cultura Italiano, Lubiana (Slovenia); 2006: Parassita si nasce, Placentia Arte, Piacenza; 2005: Forzatamentealverde, Villa Manin - Centro d'Arte Contemporanea, Passariano (UD); 2004: Centometriquadri di verde acido, LipanjePuntin artecontemporanea, Trieste.
Principali mostre collettive:
2008
: Arrivi e partenze. Italia, Mole Vanvitelliana, Ancona; 2007: Drawing Out 1, Biagiotti Progetto Arte, Firenze; On, Piazza Verdi, Bologna; Wundergarten. Il giardino delle meraviglie: innesti tra arte e botanica, Orto Botanico, Palermo; Open Air, Orto Botanico, Parma; Is There Anybody Out There?, LipanjePuntin artecontemporanea, Trieste; 2006: Premio Razzano per giovani artisti, Rocca dei Redentori, Benevento; Fragmented Show, Neon>Fdv, Milano; 2005: IM00. L'immagine sottile: disegni per una collezione, Galleria Comunale d'arte contemporanea, Monfalcone (GO); 2004: mehrlicht - Targetti Light Art Collection im/at MAK, MAK Exhibition Hall, Vienna (Austria); Anteprima Torino - XIV Esposizione Quadriennale d'Arte, Palazzo delle Belle Arti, Torino.


 


Artista: NICOLA TOFFOLINI. Oltre la siepe
Dal 18 maggio al 31 agosto 2008
Orario: sabato e domenica 10-12,30 / 15,30-19 gli altri giorni su appuntamento
Rocca Estense
San Martino in Rio (Reggio Emilia)
Tel. 0522-636709
Sponsor tecnici della mostra: Luceplan, CORMO
cultura@comune.sanmartinoinrio.re.it


 

speednews del 15/5/2008



> Quattro mostre, 188 artisti. Tutto (o quasi) su Manifesta 7
> Turner Prize, tre donne nella shortlist per il 2008
> L'artista è necessario per lo sviluppo politico e sociale? Se ne parla a Napoli
> Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro per giovani scultori, vince Laura Renna
> Vanno in Finlandia i trentamila euro del primo Premio Arteingenua
> Musei di Strada Nuova, a Genova torna La Maddalena Penitente di Canova


 

notizie del 15/5/2008



IL PAPERO FANTASMA
È autentico solo quello che non è autografo. Cancellare il personaggio e lasciare solo l'immagine. Opere del tutto impersonali di un (o una) artista che ha scelto di non esistere. E nell'epoca della riproducibilità, chiunque può replicare le sue opere... [leggi]

fino al 29.VI.2008
Salvator Rosa
Napoli, Museo di Capodimonte

Vapori sulfurei e draghi marini. Nodosi intrecci di rami e battaglie di streghe e soldati. Un mondo fantastico dalle coriacee radici napoletane. È il mondo di un pittore itinerante esposto per la prima volta in veste monografica. In occasione del cinquantenario di Capodimonte... [leggi]

fino al 18.V.2008
Passaggi a Nord Est
Padova, Galleria Cavour

Passaggi e paesaggi delle Tre Venezie. Dal mare alla montagna, dalla città alla campagna. Sguardi in due tempi, passato e presente, su una realtà segnata da un profondo mutamento... [leggi]

CACCIA AL COOL

di stefano caggiano

Oggi che la creatività ha raggiunto un livello di diffusione senza precedenti nella storia, per capire il design occorre andare oltre la dimensione estetica e portare l'esercizio del pensiero interpretativo (e propositivo) su un piano antropologico. Questi gli obiettivi del Future Concept Lab di Milano... [leggi]

fino al 15.V.2008
SpaceTacular
Dubai, Tashkeel Arts Center

Uno scambio di artisti in residenza, creazioni ad hoc molto individualizzate, un'interpretazione spazio-temporale un po' costretta... E conformista. E il pubblico?... [leggi]

fino al 17.V.2008
Martin Städeli
Milano, Salvatore + Caroline Ala

L'arte non è una cosa seria. Dalle parole del manifesto Dada al soliloquio di figure che affermano nulla, riempiendo il vuoto di narrazione. La negazione dell'ortopedia logocentrica passa anche dalla decostruzione del linguaggio dell'arte stessa... [leggi]

architettura_opinioni
Wastelands (le terre dei rifiuti)

Nell'accumularsi, i rifiuti creano paesaggi. In equilibrio tra apocalisse e bellezza, un breve tragitto in alcuni luoghi dimenticati. Lezioni di oscurità tra nuovi paradigmi, distopie e accumulazioni... [leggi]

fino al 18.V.2008
LatinoLatino
Lecce, Palazzo del Seggio

Una porta aperta sul "sud" del mondo. Un filo diretto tra i Paesi latinoamericani e il meridione del Belpaese. Un "tour" che offre uno spaccato interessante della scena emergente sudamericana, messa in comunicazione con alcune delle "periferie" italiane... [leggi]

fino al 28.V.2008
Abelardo Morell
Roma, Valentina Moncada

Quando l'ispirazione più pura si fonde con la tecnica. L'arte fotografica si affaccia all'orizzonte, rischiarando ogni cosa. In fondo, da Cuba a Roma il viaggio non è poi così lungo. Soprattutto se è immaginario... [leggi]

fino al 31.V.2008
Piero Gilardi
Torino, Biasutti & Biasutti

La manipolazione delle forme rappresenta il mondo e ingigantisce la sensazione di realtà. In mostra, le opere che hanno fatto di Gilardi un riproduttore irriverente. Un giullare dell'esistenza... [leggi]


 

SERATE E PAGINE A TEMA

15 maggio 2008 | ore 20.45 | ideazione e cura di paola tognon | centro trevi


Chi sono gli artisti? Dove studiano? Come vivono? Cosa vogliono raccontarci?

Sesto appuntamento di "Aspettando Manifesta - Serate a Tema", giovedì 15 maggio alle 20.45 negli spazi del Centro Trevi dal titolo: "Chi sono gli artisti? Dove studiano? Come vivono? Cosa vogliono raccontarci?".
Protagonisti di questa serata, vicina per calendario all'apertura di Museion (24 maggio) e di Manifesta7 (19 luglio prossimo) saranno gli artisti, artefici e soggetti principali del sistema arte.
Seguendo il format consolidato che prevede l'intervento di numerosi relatori, la serata conclusiva, prima della presentazione del Magazine Pagine a Tema, darà l'opportunità di ascoltare 5 artisti italiani di differente generazione, provenienza ed esperienza. Fra di loro due bolzanini che per scelta vivono oggi a Berlino e Milano.
Al loro intervento si affiancherà quello di Liliana Dozza (docente di Pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione della LUB) che affronterà il tema della formazione, con particolare riferimento al parametro della creatività come elemento fondamentale nello sviluppo di una comunità.

Dibatteranno con il pubblico:
Mario Airò
Massimo Bartolini
Carla Cardinaletti
Liliana Dozza
Moira Ricci
Claudio Rocchetti

Moderatrice: Paola Tognon

 


Chi sono gli artisti? Dove studiano? Come vivono? Cosa vogliono raccontarci? Sesto appuntamento con le "Serate a tema" di Aspettando Manifesta
15 maggio 2008 - ore 20.45
Centro culturale Trevi, Via Cappuccini 28
tel. 0471300980
www.provincia.bz.it/centrotrevi


 

 

 

 
14.05.2008

(fonte: Exibart.com )

SPEECH

inaugurazione giovedì 15 maggio 2008 | ore 18.30 | studio d'arte contemporanea pino casagrande | roma


Marisa Albanese è un artista da sempre attenta agli enigmi nascosti nei linguaggi. Nel corso della sua ricerca artistica ha attraversato e reinterpretato quei codici che formano le strutture della conoscenza e della comunicazione umana, rilevando allo stesso tempo le possibili varianti che si sviluppano negli infiniti passaggi da comunicate a comunicante. Una squisita indagine concettuale che conserva comunque una sua deriva nell'oggetto e nella rappresentazione. L'idee hanno una loro valenza materica, per questo motivo l'Albanese non ha mai rinunciato ad alcuna tecnica artistica, ma ha sfruttato ogni particolarità peculiare dei differenti mezzi, per giungere allo scopo finale della sua indagine: la trasposizione del significato attraverso i suoi significanti.
Anche per questa nuova personale Marisa Albanese ha scelto un titolo che si presta a descrivere le ambigue varianti del linguaggio: Speech, che in inglese designa il "discorso", ma che nelle sue sfumature di significato può valere anche come "persuasione".
Una installazione dialogante composta da elementi molto diversi ma che contribuiscono ognuno con un singolare e distinta capacità evocativa a comporre la complessa trama dei rimandi e dei significati. Point of View, ad esempio, affascinante interpretazione del discorso di Bush sul Protocollo di Kyoto. Alcune parole del medesimo discorso sono come marchiate sulle corteccia di tronchi d'albero, lasciando dei vuoti scultorei, che privano la struttura di frasi e parole. Il testo diventa così incomprensibile allo spettatore, come incomprensibile e ambigua è la persuasione anti ecologica dell'uomo verso il proprio pianeta.
Speech Imitation, si propone ancora un dialogo interrotto dell'uomo con l'ambiente. Un immenso stormo di uccelli, un brusio assordante, come se migliaia di voci declamassero nel medesimo momento un unico discorso. Una moltitudine inquietante, che trasformata in icona visiva, prelude forse al loro sterminio, lasciando spazio soltanto ad un freddo simulacro, un simbolo, a sostituire la realtà, e la tecnologia che supplisce alla natura depredata e consumata dall'azione dell' uomo.
Infine Trubist, un libro al cui interno si cela un video, dove scorrono immagini di attraversamento di un sottobosco. Un antico racconto della sopravvivenza, dove la sensibilità dello spettatore potrà di volta in volta immedesimarsi con la visione della vittima che fugge o nel predatore che arranca.


 


Marisa Albanese. Speech
Dal 15 maggio al 20 luglio 2008
orario: Lunedì - Venerdì 17,00 -20,00
STUDIO D'ARTE CONTEMPORANEA PINO CASAGRANDE
Via degli ausoni 7A - 00185 Roma
tel/fax 064463480
gallcasagrande@alice.it


 

speednews del 14/5/2008



> Alla Fondazione Pistoletto arriva Ross Lovegrove, guru del design sostenibile
> Countdown Manifesta, Luigi Ontani guiderà la pattuglia degli italiani
> Eclettismo e interdisciplinarietà. Su Exibart.onpaper tutto sulla nuova Fondazione Buziol...
> Fondazione Pomodoro, va a Marco Chiesa il Premio Speciale Costa Crociere
> Nuovi equilibri, e la preview di Sotheby's passa anche per l'Ukraina...
> Non nel mio giardino! Sulle montagne del Cadore giornata di studi su arte e territorio
> Livorno, con il festival Margini l'arte di strada riqualifica le periferie urbane


 

notizie del 14/5/2008



NOVECENTO, FINE CORSA
Si è spento a 82 anni in Florida, Robert Rauschenberg. Omaggio al viaggiatore che ha attraversato stili e oceani, tecniche e gruppi. Senza mai soffermarsi troppo a lungo in nessuno di essi. E che in Italia era ben noto, almeno dal fatidico 1964... [leggi]

fino al 25.V.2008
Bianco-Valente
Gallarate (va), Gam

Paesaggi digitali ultraterreni, distese raggelate di sensazioni frattali, spirali sonore. Nel Varesotto l'ultima personale della coppia napoletana Bianco e Valente. Con un'opera inedita, che ne ripensa tutta la produzione... [leggi]

fino al 5.VII.2008
Claudia Losi
Firenze, Museo Marino Marini

A partire dalla maestosa balena totemica, un percorso in avanti e indietro. Lungo l'opera di un'artista che ha fatto del viaggio e dell'incontro un'occasione di condivisione. Protagonista il sentimento intimo della natura... [leggi]

fino all'1.VI.2008
Hans Schabus
London, Barbican

Sembra una costruzione fatta di Lego giganti, un grande aereoplano con tanti posti a sedere. E, mentre sarete intenti a sceglierne uno, vi accorgerete che nuove leggi gravitazionali sono in vigore... [leggi]

fino al 30.V.2008
Eligio Paoni
Roma, Pastificio Cerere

Una drammatica serie d'immagini, in presa diretta sulla nuova Intifada palestinese. È l'occasione per una riflessione serrata sul concetto di normalità esistenziale. Insieme interrogando lo statuto composito dell'opera fotografica... [leggi]

in fumo_eventi
Marjane Satrapi sale in cattedra

Novanta minuti intensi, tra immagini e parole, con l'ironica autrice di Persopolis. A colloquio con il direttore di "Internazionale". Alla quarta lezione di giornalismo... [leggi]

fino al 21.V.2008
Sandra Bermudez
Roma, Z2O Galleria

La pungente ironia delle donne può essere pericolosa e stimolante. Pur conservando la leggerezza poetica tipica dell'animo femminile. E il sarcasmo, se intelligente, è un'arma che non ci si può permettere di non sfruttare... [leggi]

fino al 15.V.2008
Paola Angelini
Mondolfo (pu), Galleria Pu-Rì

Una pittura materica che descrive atmosfere e paesaggi. Un lavoro che nasce da una condizione umana particolare e paradossale. Una storia da raccontare attraverso il paesaggio. La storia di una terra ricca e ostile... [leggi]

fino al 18.V.2008
Raffaele Fiorella
Bari, Galleria Bluorg

Un premondo fantastico sposa un quotidiano bizzarro. Materializzato in mutanti di un'era post-pop. Malincon-ibridi in bianco assoluto o dal colore esagerato... [leggi]

 

 

13.05.2008

(fonte: Exibart.com)

METAMORPHOSIS

inaugurazione sabato 17 maggio | ore 17.30 | a cura di mimmo di marzio | serra san quirico (an)


Dieci artisti del nuovo panorama dell'arte italiana, selezionati in base alla loro esperienza a lavorare in relazione con lo spazio, creano opere ad hoc per gli ambienti del borgo di Serra San Quirico, sul tema della Metamorfosi, intesa nella sua accezione mitologica e animistica, e seguendo la tradizione popolare che vede l'incantesimo come simbolo di salvezza spirituale e di rinnovamento morale.

Serra San Quirico è un antico borgo medievale immerso nella natura selvaggia dell'appennino marchigiano. La sua storia, che trae origine dai primi insediamenti etruschi, si fonde con la forza paesaggistica del Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi, luoghi di forte intensità naturalistica ma densi anche di storie e leggende che fondono la tradizione pastorale a quella religiosa e spirituale. Alcune di queste leggende, rimaste impresse nella cultura popolare, sono intrise di allegorie legate al tema della metamorfosi e dell'incantesimo. I progetti degli artisti prendono vita in spazi pubblici del borgo, sia interni che esterni, e si sviluppano attraverso tutti i linguaggi artistici, dalla pittura alla scultura, dall'installazione al video. Le opere, realizzate dagli artisti direttamente sul luogo, in alcuni casi con il coinvolgimento degli abitanti del borgo, si intrecciano in una sorta di percorso interattivo che raccoglie frammenti dei luoghi e coagula la visione dell'artista e l'esperienza degli spettatori. L'artista, in questo senso, diventa al contempo narratore di mirabilia ma anche alchemico trasformatore della materia e quindi della Natura.

I progetti
Tema della videoinstallazione dei Flatform è il paesaggio che circonda il borgo, inteso come sistema connettivo delle relazioni che regolano i rapporti tra le persone. Il video sottolinea un legame "a specchio" tra l'ambiente e i suoi abitanti, dove la natura gioca il ruolo dell'ineluttabile anche nelle sue trasformazioni forzate. L'installazione sonora di Alex Pinna "Twixt Land and Sea Tales" crea un gioco di rimandi e di ricordi: il passato, i mari, da quello ligure all'Adriatico ai mari di Joseph Conrad - da cui il titolo stesso dell'opera - per arrivare alla sottolineatura della dolcezza della struttura del vecchio borgo e del paesaggio in cui è immerso. Nell'installazione ambientale "Anatomy of silence", Tamara Ferioli mette in scena la dialettica tra luce e oscurità che l'artista arricchisce con l'installazione di una serie di oggetti densi di rimandi alla tradizione popolare e religiosa. Nel cortometraggio di Carlo Steiner "SSQ Serra San Quirico" gli abitanti del paese sono gli interpreti di un insolito linguaggio che sostituisce i dialoghi della quotidianità con frasi estrapolate da celebri componimenti poetici. "Ricordati che devi morire" è il titolo dell'installazione figurativa di Vanni Cuoghi che, con centinaia di "post it", realizza un'interpretazione simbolica della morte, uno dei temi maggiormente rappresentati dall'iconografia medioevale. La scultrice Katia Orgiana si appropria di un'antica leggenda del luogo che narra di un amore contrastato, forgiando figure umane all'interno di anfore sepolte, che vanno a costituire un immaginario e misterioso sito archeologico. L'opera è ottenuta dal calco ai visi di abitanti e lavoratori della Cava Gola della Rossa. Il tema dell'alchimia è alla base dell'installazione di Cuoghi e Corsello, dove sagome di maghi prendono forma sulle mura delle antiche "copertelle" del borgo, in una sorta di danza corale che sottolinea il dialogo tra il luogo e una visione spirituale della natura. Il progetto dell'artista napoletano Maurizio Elettrico, sulla falsariga dell'epopea del "The New Empire" gioca una contrapposizione tra il mondo minerale inorganico e tecnico della civiltà umana e la vitalità caotica prorompente della natura, entrambe coinvolte in un processo di reciproca metamorfosi. L'opera di Paolo Grassino, che sorge nei giardini del borgo, esplora in chiave ironica l'universo naturalistico in cui il mondo reale e quello fiabesco, rappresentato dal suo "bestiario", si fondono armonicamente. L'installazione "Una notte in bianco" di Sabrina Sabato, infine, analizza il tema della metamomorfosi attraverso l'esperienza del sonno-sogno, attinge all'universo di simboli infantili e di ritualità popolari.

Metamorphosis è un progetto espositivo a cura di Mimmo Di Marzio prodotto dal Gruppo Gola della Rossa, Serra San Quirico e organizzata dalla Galleria Novato Arte Contemporanea.

Il Gruppo Gola Della Rossa da sempre cerca di valorizzare, attraverso le proprie opere ed iniziative, il territorio a cui appartiene: una regione ricca di testimonianze storiche e culturali, spesso poco conosciute. Dal 2006 il calendario ufficiale del Gruppo propone la divulgazione e la scoperta di musei nascosti della provincia: la Cartoteca Storica delle Marche di Serra San Quirico, il Museo Internazionale dell'Etichetta di Cupramontana e il Museo Tattile Omero di Ancona. Il Gruppo inoltre ha realizzato la mostra "Cuore di Pietra", Mole Vanvitelliana Ancona nel 2006, e sostiene progetti a scopo sociale.


 


METAMORPHOSIS dieci artisti nel borgo delle leggende
Dal 18 maggio al 31 agosto 2008
Orari: 16,30 - 20.00 da martedì a domenica
Serra San Quirico (AN)

Con il Patrocinio della Regione Marche, Comune di Serra San Quirico e Parco Gola della Rossa.
Prodotta dal Gruppo Gola della Rossa www.cavagroup.com
Organizzata da:
Galleria Novato Arte Contemporanea
Via S.Francesco d'Assisi 9 - 61032 Fano (PU)
Tel. 0721.820661 - rossella.izzo@novato.it
Coordinamento: Nicoletta Castellaneta

Come da arrivare in auto: Autostrada A14 uscita Ancona Nord. Prendere SS76 per Fabriano Jesi. Uscita Serra San Quirico proseguire seguendo le indicazioni per il paese centro
Ufficio Stampa
Arte e Comunicazione srl
Salita Maggiolo di Nervi 6 - 16167 Genova
tel. + 39 0104040458
Corso Italia, 9 - 20122 Milano tel. +39.02.39661131
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speednews del 13/5/2008



> Morto Robert Rauschenberg, adesso il Novecento è davvero finito
> Roma, Vittorio Sgarbi direttore del Macro?
> È dedicato ai diritti umani e al design il primo Turin Photo Festival
> Renzo Piano, ecco il nuovo Whitney Museum di Meatpacking...
> Occhio a questa fotografia: è la più antica della storia?
> Futuro dell'architettura, a Francoforte ne parlano Massimiliano Fuksas e Rudy Ricciotti
> Officinedellumbria, a Trevi le scuole entrano nell'arte contemporanea


 

notizie del 13/5/2008



NON SOLO AIUOLE
Una Vista privata nel Lower East Side, nell'ambito del Premio New York 2007. Un progetto d'arte pubblica a Torino. E unica presenza italiana in Greenwashing alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Ettore Favini: l'arte e la cura del verde. Partendo dal quartiere torinese di Falchera... [leggi]

fino all'1.VI.2008
Nathalie Djurberg
Milano, Fondazione Prada

La natura come madre impietosa e sadica burattinaia. La vita come selva oscura e mortale. Se spesso la videoarte è fredda, questa volta alla Fondazione Prada i lavori dell'artista svedese vanno guardati con la pancia. Anzi, con l'intero corpo... [leggi]

fino all'8.VI.2008
Raoul Hausmann / Wols
Reggio Emilia, Galleria Parmeggiani / Chiostri di San Domenico

Due eccentrici, due informali che percorrono strade parallele. Per arrivare a pensarla allo stesso modo sulla fotografia. Intesa non più come un compiacimento classico della forma, ma come un contributo alla conoscenza... [leggi]

fino al 26.V.2008
Duchamp | Man Ray | Picabia
London, Tate Modern

Tre uomini, tre amici, tre artisti. Tre fra i più grandi geni del modernismo europeo a confronto. Per sottolineare affinità e parallelismi di un'arte attuale oggi come mai. Nessun movimento o scuola artistica, ma autentica rivoluzione... [leggi]

fino al 30.V.2008
Nico Vascellari
Roma, Loto Arte

Una traccia sonora dall'andamento sincopato. E ritagli di riviste nuovamente impaginati in composizioni ripetitive. Vascellari espone nella Capitale. Sulla strada che porta alla Quadriennale e a Manifesta... [leggi]

exibinterviste - la giovane arte
Samantha Casolari

Prova a conciliare sogno e reportage. E considera la fotografia la sua personale liberazione. Merito (anche) di New York, amatissima città d'adozione. Tutta l'energia della Grande Mela sullo sfondo di una scelta di vita... [leggi]

fino al 31.V.2008
Marco Del Re
Milano, JZ Art Trading

In ricordo di quei greci che esaltavano sopra ogni cosa il senso della misura. Lontano dalla hybris. Il classicismo come trionfo della ragione, fonte di armonia cosmica, sinonimo di panica fusione. Tra umano e naturale... [leggi]

fino al 31.V.2008
Giuseppe Vignani
Torino, Galleria Mazzoleni

Fidanzatini, funamboli, sciatori, musicisti. Sono i tanti personaggi che vivono, letteralmente sospesi nell'aria, all'interno della pittura di Vignani. Fedele a una certa idea di contemporaneità. In linea di continuità con la tradizione pittorica del Novecento... [leggi]

resoconto
Which Venice?
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

Sommersa, maltrattata, museo, scomparsa, attaccata, riserva indigena, difficile, possibile, on sale. Oltre la bellezza, alla ricerca delle risposte per dare all'immagine di Venezia un nuovo futuro. Qualche idea da un nugolo di giovani artisti... [leggi]

 

 

12.05.2008

COMUNICATO STAMPA

 

TITOLO DELLA MOSTRA:                       BIOGRAFIA DI UN VIAGGIATORE

 

CURATRICE:                                           Dores Sacquegna

 

SEDE:                                                      Primo Piano LivinGallery

                                                                 Viale G. Marconi 4 Lecce

 

DATE:                                                       14- 28 MAGGIO 2008

INAUGURAZIONE:                                  14 maggio  ore 19,00

 

INFORMAZIONI:                                     Primo Piano LivinGallery Tel/fax: 0832 304014

                                                               primopianogallery@libero.it 

                                                               www.primopianogallery.com

 

ORARI:                                                  Aperto dal lunedì al sabato dalle 17,00 alle 20,00

 

ARTISTI:                                             OREET ASHERY(Israele), AMY COHEN BANKER (Usa),

                                                        NICOLA BETTALE (Italia), BOB CRAIG(Canada), CINZIA FRESIA(Italia),

                                                         FREDERIC GLON (Francia), GUILLAUME LIFFRAN (Francia),

                                                          LETIZIA MARABOTTINI (Italia), GUNILLA OLDENBURG(Svezia);

                                                           JONATHAN PRINCE (Usa), SUSAN JENNINGS(Usa).

                    

Si inaugura Mercoledì 14 maggio alle ore 19,00 la mostra d’arte contemporanea

BIOGRAFIA DI UN VIAGGIATORE” a cura di Dores Sacquegna.

 

 

Il mito del viaggio è riscontrabile in moltissime opere letterarie, così come nella cultura occidentale e in quella orientale, narra il senso della vita.   Biografia di un viaggiatore è una mostra sul viaggio inteso come spostamento in luogo dato, condizione sociale, memoria, alienazione. Ma anche come cambiamento, verità, scoperta del proprio”io” interiore.

Il viandante è colui che riesce a mettersi in gioco, di transitare nei paesaggi dell’anima o di entrare in relazione con culture e mondi a lui sconosciuti come succede nel diario di viaggio tra la Palestina e l’Israele nel video “Necessary Journeys” di Oreet Ashery (nato a Gerusalemme, vive ed opera a Londra) o nelle fotografie sulla cultura e la vita rurale del Kasbah riprese della torinese Cinzia Fresia.   Il viaggio comunica la misteriosità della vita,  nel viaggio si vive una  rappresentazione del mondo fluida e discontinua, ma anche di conoscenza zen come nel video “Bubble Dance” dell’americana Susan Jennings.                    

 Ciò che resta del viaggio è il ricordo scritto sulla carta, la traccia che diviene opera-oggetto, testamento di un esperienza, memoria nel caos della vita come lo dimostra l’installazione con poemi e ossa “birds and poems “ dell’americana Amy Cohen Banker.  Ma esiste anche il viaggio come ricerca interiore per trovare risposte al mistero del mondo, di transitare assieme ad esso, di intrecciarsi in un vasto ed articolato mosaico che si scompone e si ricompone a secondo del vento come nelle “prove di volo” del veneto Nicola Bettale.  O sulla metafora del tempo e dello spazio, come accade nelle opere della svedese Gunilla Oldenburg con “ In transit”, opere realizzate in mix media con alghe del mare di Svezia e memorie del giorno.   

Viaggio nel passato, nelle culture andine, nei rituali e nei totem precolombiani, nelle opere del canadese Bob Craig o nell’architettura totemaitica post-industriale della romana Letizia Marabottini. Il viaggio, qui, è inteso anche come ricerca scientifica che conduce ad una nuova visione del mondo come nelle opere “Being-Earth” del francese Guillaume Liffran, che compone una installazione sulla gravità tra cielo e terra o dell’americano Jonathan Prince con i suoi corpi divisi intesi come ricerca del cambiamento in se stessi.  Infine, un viaggio nella realtà sociale dei più piccoli nel video “Souripolis” del francese  Frederic Glon e nelle incisioni di un dio alieno, sempre opere dell’artista

Catalogo in mostra.

 

12.05.2008

(fonte: Exibart.com)

LA PRIMA FIERA D'ARTE AL MONDO CHE APPRODA ANCHE SU SECOND LIFE

dal 22.05 al 25.05 | fiera di bolzano | messe bozen


Da giovedì 22 (vernissage) a domenica 25 maggio (orario 11.00 - 20.00) Bolzano si appresta ad aprire l'entusiasmante quinta edizione della sua bella Fiera dell'arte: 80 gallerie selezionate da oltre 15 Paesi, che proporranno opere da tutto il mondo e per tutte le tasche, con la possibilità di scoprire i più promettenti talenti emergenti del panorama internazionale.
Ricchissimo anche il programma degli eventi collaterali: si contano critici d'arte come Francesco Bonami, e innumerevoli occasioni culturali e di intrattenimento in tutta la città.
Dall'inaugurazione del nuovo e fantascientifico Museion (sabato 24), all'animatissimo Festival dello Speck nel Centro storico di Bolzano. Il programma di dettaglio è consultabile nel sito web ufficiale della kermesse, www.KunStart.it, dove sono recensite tutte le gallerie partecipanti (con segnalazione degli artisti principali) e dove è possibile acquistare online un comodo abbonamento per le tre giornate di svolgimento, che include un prezioso invito per l'esclusivo vernissage notturno.
Appuntamento, questo, che è considerato l'evento mondano per eccellenza della Regione, capace di richiamare il meglio dell'imprenditoria e del collezionismo locale, e che fra le molte personalità avrà quale ospite d'onore il celebre scalatore degli 8.000 (nonché oggi anche attivissimo fondatore di Musei) Reinhold Messner.
Si segnala infine che il vernissage inaugurale avrà quest'anno un curioso parallelo virtuale su Second Life, dove migliaia di "residenti" (così sono chiamati gli avatar dell'affascinante mondo tridimensionale e multi-utente inventato dall'americana Linden Lab) si sono già dati appuntamento per brindare comodamente seduti di fronte al proprio pc. Grazie al complesso progetto realizzato dalla Bizeta Web di Bolzano, utenti reali e utenti virtuali verranno collegati fra loro e potranno interagire attraverso un apposito schermo al plasma posizionato nella piazza centrale della Fiera. KunStart è la prima Fiera d'arte al mondo che approda su Second Life: anche questo un segnale di come a Bolzano siano determinati a proporre una manifestazione sempre più innovativa e ricca di attrazioni a tutto campo. Per informazioni su soggiorni e appuntamenti è disponibile nel sito un elenco di Hotel convenzionati.


 


KunStart - 5a Fiera dell'arte moderna e contemporanea di Bolzano
Fiera Bolzano, dal 22 al 25 maggio 2008
Organizzazione e informazioni:
Fiera Bolzano S.p.A. - P.zza Fiera 1 - 39100 Bolzano (BZ)
T +39 0471 516 210 F +39 0471 516 324
info@KunStart.it
www.KunStart.it
Nella foto: still da KunStart on Second Life


 

MOVIN'UP 2008

scadenza prima sessione: venerdì 23 maggio 2008 | scadenza seconda sessione venerdì 14 novembre 2008


Compie dieci anni Movin'Up, il programma di sostegno rivolto ai giovani creativi tra i 18 e i 35 anni che sono stati ammessi o invitati ufficialmente all'estero da istituzioni culturali, festival o enti per partecipare a concorsi, seminari, workshop, stage o che abbiano in progetto produzioni artistiche o periodi di formazione da realizzare presso centri e istituzioni straniere. Un'iniziativa unica nel suo genere per premiare i giovani talenti italiani dando loro un'opportunità di studio-lavoro coprendo in parte o del tutto le spese dell'esperienza all'estero. I settori artistici coinvolti sono: arti visive, architettura, design, musica, cinema, video, teatro, danza, performance, scrittura.

Il progetto nasce per volontà del GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, in collaborazione con PARC - Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee, Ministero per i beni e le attività culturali e POGAS - Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive. Movin'up nelle prime nove edizioni ha permesso di sostenere 402 su 959 progetti presentati per un totale di 661 artisti! E tra i partecipati a Movin'Up molti hanno potuto realizzare il sogno di farsi conoscere e di concretizzare le proprie aspirazioni diventando oggi artisti affermati. Tra i tanti premiati, dal 1999 ad oggi, si possono citare a titolo esemplificativo tra quelli che proseguono con successo la loro carriera professionale: Luisa Rabbia, Zimmerfrei, Alterazioni Video, Cliostraat vincitori per la sezione arti visive; Stefano Odoardi, Alessandro Nico Savino e Rossella Schillaci per il cinema; Ooffouro, Le-gami, Sara Marasso, Simona Barbera, Debora Petrina, Francesco Guaiana per le discipline teatro - danza - musica.

Per l'anno 2007, la II sessione della nona edizione del concorso si è chiusa con la selezione di 20 progetti artistici su 49 candidature pervenute.
Alessandro De Cristofaro (cinema/napoli) con una co-produzione italo-americana girerà a Chicago un cortometraggio dal titolo "La Morte di Solidarietà"; Ana Ticak (teatro/milano) svolgerà uno stage di alto perfezionamento in campo tecnico presso il Theater Sophiensaele di Berlin; Annalisa Cannito (arti visive/alessandria) parteciperà al progetto "Gmünd 800 minutes future" con un video da realizzare sul confine tra Repubblica Ceca e Austria; Daniela Megna (danza/palermo) presenterà un assolo di teatro danza che trae ispirazione dagli emoticons al 12th International Solo Dance Theatre Festival di Stuttgart; Dario Lazzaretto (arti visive/padova) creerà la soundart installation "Falling in love" per il Digital Media Fest di Valencia; Elena Claudia Givone (fotografia/torino) frequenterà un workshop con successivo progetto fotografico dedicato ai bambini delle favelas di Florianopolis in Brasile; Eleonora Ariolfo (danza/torino) sarà parte del lavoro internazionale "Dance Roads" per una tournée in partnership con professionisti di Slovenia, Canada, Lussemburgo e UK; Gianluca Verlingieri (cuneo/musica) comporrà un nuovo brano per violoncello solista da eseguirsi in prima mondiale a Memphis; Gruppo CQB - Marcella Arnuzzo, Irene Gulli, Roberta Messa, Sara Parisi, Sara Tassara - (danza/genova) parteciperanno al "Progetto di scambio culturale danza e creazione - IV edizione Primavera 2008" in Benin per un lavoro di ricerca, atelier, residenza e creazione con artisti locali che terminerà in uno spettacolo e in un video-documentario; Jacarè - Cristina Renzetti, Casino Papia Rocco, Timothy Trevor Briscoe, Marco Zanotti - (musica/bologna) presenteranno "Il Primo Passo" presso i centri culturali di Rio de Janeiro, San Paulo e Belo Horizonte con collaborazioni e incontri di studio con artisti locali; Lapo Simeoni e Sara Bernabucci (arti visive/roma) saranno protagonisti di un lavoro dal titolo "Vuoti Urbani/Luoghi Mutanti" con opere site specific in un complesso industriale di Pechino e una esposizione in galleria; Letteria Giuffrè Pagano (arti visive/pisa) risiederà per un mese presso il Centro per l'Arte Sanskriti Kendra di New Delhi proseguendo la sua ricerca in campo pittorico e video; Lisa Lazzarini (arti visive/firenze) realizzerà una installazione dal titolo "In Xochitl In Cutcatl: la Palabra Florida" invitata dal Museo Diego Rivera Anahuacalli di Città del Messico; Loic Sturani e Giovanni Di Domenico (video/roma) condurranno una ricerca video musicale in Giappone invitati dal Akiyoshidai International Art Village; Luigi Coppola (performance/torino) parteciperà al San Francisco International Arts Festival per un progetto di ricerca-performance con altri artisti internazionali sul tema dell'invisibilità e il sommerso nella nostra società; Monica Santoro (teatro/forlì) prenderà parte ad un percorso di studio e lavoro presso il teatro Masterskaja P. Fomento di Mosca; Rosaria Lazzetta (performance-fotografia/napoli) con un'opera performativa l'artista introdurrà il suo lavoro fotografico dal titolo "Love Revolution" presso la Soh Gallery di Tokyo; Saba Salvemini andrà ad Oslo per realizzare un progetto complesso dal titolo "Studio K on Travel" con incontri in teatri e meeting con allievi delle relative scuole; Koinè - Serena Loprevite, Flavio Di Maio, Nicola Marrapodi, Rocco Colonnetta - (danza/genova) rappresenteranno a Riga la coreografia "Alla fermata di una Hall" che coinvolgerà danzatori italiani e lettoni in uno scambio professionale; Yuri Ancarani (arti visive/ravenna) produrrà un video d'arte durante una residenza a Tirana coinvolgendo il territorio e l'Istituto di Arte Contemporanea T.I.C.A.

Per il biennio 2008-2009, grazie alla convenzione stipulata il 14 dicembre 2007 fra i tre enti partner nell'ambito del programma DE.MO - sostegno al nuovo design e alla mobilità, il progetto può contare su maggiori risorse finanziarie e intervenire con rinnovata energia offrendo un supporto ancor più significativo all'arte emergente del nostro paese. Movin'Up si propone infatti di favorire la partecipazione di giovani creativi a programmi di formazione e produzione organizzati da istituzioni straniere che offrano loro reali opportunità di crescita artistica e professionale.
L'iniziativa, realizzata attraverso lo stanziamento di un fondo annuale erogato in due sessioni, permette agli artisti di richiedere un sostegno a parziale copertura delle spese di viaggio e/o di soggiorno e/o di produzione nella città straniera ospitante. Il concorso sostiene le occasioni di visibilità per promuovere il lavoro degli artisti italiani in ambito internazionale e offre un supporto della produzione dei progetti più interessanti dal punto di vista dell'innovazione e della multidisciplinarietà.
Una commissione nazionale appositamente costituita vaglierà le domande pervenute individuando gli aventi diritto, stilerà una graduatoria e approverà l'entità del contributo economico.

Il nuovo bando per il 2008 si articola in due diverse sessioni:
la prima sessione - con scadenza venerdì 23 maggio 2008 alle ore 12 - prende in considerazione le domande per le attività all'estero con inizio compreso tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2008
la seconda sessione - con scadenza venerdì 14 novembre 2008 alle ore 12 - considera le domande per le attività all'estero con inizio compreso tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2009.

Il bando di concorso e la modulistica di partecipazione sono pubblicati sul sito Internet www.giovaniartisti.it.

Nell'ambito del programma DE.MO. e delle nuove iniziative per il sostegno alla mobilità artistica internazionale nate dalla recente convenzione, l'azione Movin'Up si arricchisce di un importante progetto per borse di residenza artistica presso istituzioni internazionali di prestigio, rivolte ad artisti del settore arti visive.

PROGRAMMA RESIDENZE 2008
Progetto DE.MO. / Movin'Up
bando di concorso per programmi di residenza internazionali PLATFORM GARANTI CONTEMPORARY ART CENTER - ISTANBUL RESIDENCY PROGRAM (irp)
&
KÜNSTLERHAUS BETHANIEN - BERLIN - INTERNATIONAL STUDIO PROGRAM

Il bando di concorso è aperto ai giovani creativi attivi sul territorio nazionale tra i 18 e i 35 anni di età che operano con obiettivi professionali nel campo delle arti visive e che sono interessati a trascorrere un periodo di formazione e produzione all'estero.

Per il biennio in corso vengono offerte due borse di partecipazione a programmi di residenza internazionale di Istituzioni partner, con la copertura dei costi di viaggio - soggiorno - residenza artistica e mantenimento nella città straniera ospitante. Nello specifico le opportunità offerte sono così suddivise:

1 BORSA a Istanbul presso Platform Garanti Contemporary Art Center
La durata della residenza è di 3 mesi, dal 1° novembre 2008 al 31 Gennaio 2009.

1 BORSA a Berlino presso Kunstlerhaus Bethanien GmbH
La durata della residenza è di 6 mesi, dal 1° settembre 2008 al 15 febbraio 2009
A fine ottobre 2008 l'artista parteciperà alla mostra annuale con un proprio progetto.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le ore 12.00 di martedì 3 giugno 2008.
Trattandosi di una nuova iniziativa messa a bando dagli Enti in convenzione a potenziamento del concorso tradizionale, possono partecipare anche gli artisti che negli anni passati hanno usufruito del contributo Movin'Up per progetti personali.

Bando completo e modulistica su www.giovaniartisti.it


 


Movin'up
Segreteria Nazionale GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti italiani
Via San Francesco da Paola 3, 10123 Torino
n. verde: 800807082 - tel. 0114430020-34 - fax. 0114430021
info@giovaniartisti.it
www.giovaniartisti.it
Orario: da lunedì a giovedì 9.00/17.00, venerdì 9.00/15.00, sabato e domenica chiuso


 

speednews del 12/5/2008



> Beni Culturali, il nuovo sottosegretario è Francesco Maria Giro
> C'è anche Primo Marella in Cina per la prima edizione di the Hong Kong Art Fair
> Raddoppia la galleria romana L'Archimede, con un nuovo spazio dedicato alla ricerca
> Nuovi orari, passa alle 23 su Music Box il magazine tv di Exibart
> Nove arti in rassegna. A Poggibonsi al via il Fenice International Festival
> Pechino, nel Factory 798 district approda anche la newyorkese PaceWildenstein
> Biennale 2009, Nicolaus Schafhausen confermato commissario per la Germania


 

notizie del 12/5/2008



fino al 15.VI.2008
Chen Zhen
Rovereto (tn), Mart

Casette e sedie fatte di candele. Indagini fotografiche sulle megalopoli che crescono a ritmi vertiginosi, contrapposte a vecchi copertoni di bicicletta intrecciati e tradizioni cinesi vecchie di millenni. In mostra uno dei primi protagonisti dell'arte contemporanea cinese... [leggi]

fino al 22.VI.2008
Fattori e il Naturalismo in Toscana
Firenze, Villa Bardini

In una cornice particolarmente attinente, una mostra che analizza le sfaccettature e i contrasti dell'insegnamento fattoriano. Il rifugio in Maremma come alternativa alla delusione della Firenze post-unitaria. L'emblema di una generazione artistica nata dopo la macchia... [leggi]

fino al 28.V.2008
Cai Guo-Qiang
New York, Guggenheim Museum

Scariche di energia attraversano il Guggenheim. Spazio e storia, universo e tempo sono una rete di punti collegabili in ogni direzione. L'artista cinese dissemina il museo di animali, automobili, navi. Ed esplosioni... [leggi]

fino al 24.V.2008
Rirkrit Tiravanija & Neil Logan
Milano, Emi Fontana

L'estetica relazionale assume toni fantascientifici. Gesti che diventano attori di un racconto mai compiuto, oggetti testimoni di un'attesa immobile. Oltre il momento della socialità, Tiravanija e Logan lasciano un vuoto piuttosto denso... [leggi]

libri_manuali
Ottocento lombardo
(skira 2007)

Un secolo denso di trasformazioni e lotte a colpi di pennello, sullo sfondo di un'Accademia di Brera al culmine del suo prestigio. Dal patriottismo di Hayez alla borghesia rampante di Molteni, dal paesaggio istoriato di Canella al vedutismo urbano di Inganni e degli Induno... [leggi]

fino al 18.V.2008
Hiroyuki Masuyama
Roma, Galleria Traghetto

Pixel e led al posto di pennelli e colori. Masuyama guarda Turner, che racconta la città eterna. Torna negli stessi luoghi e scatta centinaia di fotografie. La mobilitazione delle gallerie per il Festival capitolino diretto da Delogu... [leggi]

fino al 30.V.2008
Hana Usui
Torino, 41 artecontemporanea

Dal gesto parte una crepa che infligge la carta. E la carta s'apre, schiudendosi all'inchiostro. Tra infiniti rimandi e concatenazioni analogiche, la calligrafia sparisce per trasformarsi in segno. Una personale abitata da toni candidi... [leggi]

fino al 20.V.2008
Signs
Milano, Glenda Cinquegrana

Cinque artisti nati e cresciuti nella street art si confrontano fra i muri della galleria. In bilico, tra un mondo che non si vede e un mondo che non esiste. Nello spazio della tela, nella velocità d'esecuzione, nell'acrilico steso a spessore, nel marker accennato... [leggi]


 

 

11.05.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 11/5/2008



> Lavorare fra riviste di moda, sfilate e griffe? Con .wit si può...
> Incontri, workshop, residenze per artisti. Nuova sede a Venezia per la Fondazione Buziol
> P.S.1, si va verso la fine dell'era Alanna Heiss
> La mia regola? Quella di San Benedetto. Su Exibart.onpaper parla Sergio Campagnolo...
> L'Uomo dell'Anno 2008? Per il Museo d'Arte di Tel Aviv è Arnaldo Pomodoro
> Corso Superiore di Arti Visive Fondazione Ratti, ecco tutti gli artisti selezionati
> Che i giovani vengano... al Madre. Articolato programma del museo napoletano


 

notizie del 11/5/2008



IL PITTORE DELLA SFACCIATAGGINE
Dai paraventi e dai tappeti del '29 alle ultime opere di fine millennio. Una sontuosa antologica celebra con discreto anticipo il centenario della nascita di Francis Bacon. E suggella un anno di grandi mostre promosse dall'assessorato che era capitanato da Sgarbi. Anche se a Milano non c'è il mare, ci si consola con l'arte... [leggi]


 

 

9.05.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 9/5/2008



> Caravaggio a teatro. A Napoli 21 tableaux vivants dall'opera del grande artista
> Site specific di Robert Gligorov per un nuovo spazio espositivo a Modena
> Arte africana per l'esordio della nuova galleria Overlook, nel pistoiese
> Correggio Art Home, il compleanno si festeggia con Omar Galliani...
> Roma-Dubai, dalla Fondazione Volume! scambio di residenze con artisti mediorientali
> Il bunker nazista a Berlino? Mi ci faccio la galleria d'arte...


 

notizie del 9/5/2008



NON SOLO CARNEVALE
Ora Viareggio fa rima anche con arte. Baciata dal sole e bagnata dal mare, la città del Carnevale apre le porte dell'imponente Palazzo delle Muse ai capolavori del XX secolo. Pittura, scultura e grafica: il patrimonio della Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea è composto da oltre tremila opere... [leggi]

fino al 26.V.2008
Jimmie Durham
Napoli, Madre

Jimmie Durham chiama, la grande Madre risponde. E organizza un enorme fuoco fatto di spazi sapientemente scelti, nei quali narrare la storia del mondo. Tra esistenzialismo, escatologia e ironia... [leggi]

fino al 17.V.2008
Liliana Moro
Milano, Docva

Una mostra costruita tra segmenti di spazio e tempo. Incipit e conclusioni, arrivi e partenze si mescolano in una rete di memorie, idee, indizi, sguardi. Tracce di una storia vissuta e ancora tutta da scrivere... [leggi]

fino al 17.V.2008
Jeffrey Milstein
Bruxelles, Young Gallery

Aerei in decollo e atterraggio. Come nature morte o crocifissioni del XXI secolo. Un fotografo americano immortala la tecnologia moderna. Con un malcelato côté catastrofista, memore dell'11 settembre 2001... [leggi]

fino al 31.V.2008
Gianni Dessì
Firenze, Alessandro Bagnai

Un umanoide acefalo, dal derma preistorico, in sofferente tensione. Per sollevarsi alla ricerca della sua calotta cerebrale. Si trova lì, nel fondo di un antro bianco, geometrica e modernissima cavità inondata di luce. E morbidamente screziata dal rosso... [leggi]

didattica_progetti
Didattica barbarica
Venezia, Palazzo Grassi

Battesimo di fuoco per la sezione didattica di Palazzo Grassi. Tra bassorilievi, bratteati stereotipi e gioielli, la mostra barbarica diventa più umana... [leggi]

fino al 17.V.2008
Matthias Bitzer
Milano, Francesca Minini

Nello spazio di Zonaventura va in scena il terzo e ultimo capitolo della trilogia che l'artista ha dedicato a Emmy Ball-Hennings. Con questa conclusione, l'artista tedesco immagina l'incontro fra la poetessa e lo scrittore Joseph Conrad... [leggi]

fino al 16.V.2008
Paolo Pennuti
Roma, Extraspazio

Un paesaggio da fine del mondo scorre davanti al visitatore. Dal buio emergono presenze inanimate. Due voci accompagnano in questo viaggio. Una di esse invita al sonno, per sfuggire a una realtà da incubo... [leggi]

fino all'11.V.2008
Made to Measure
Castellanza (va), Villa Pomini

Henry Miller divenne scrittore a quarant'anni suonati. Sei ciò che fai e la freschezza della tua opera deriva dalla capacità di saper parlare al presente del presente. È l'unica cosa importante. Rispetto alla quale l'età anagrafica è una variabile indipendente... [leggi]

 

 

8.05.2008

(fonte: Exibart.com)

MICROCOSMI QUOTIDIANI

inaugurazione venerdì 9 maggio | ore 18,30 | ideazione gianfranco ciaffi | edarcom europa galleria d'arte contemporanea | roma


La Galleria Edarcom Europa ha ospitato due mostre personali di Cynthia Segato: nel 2002, con Bugie Cosmiche, presentata da Gabriele Simongini, l'artista ha raccontato i temi a Lei più cari attraverso la fusione dei concetti di spazio e di tempo con un linguaggio immaginario, ispirato alle fiabe; nel 2004, con Frammenti d'infinito, presentata da Renato Civello, ha invece reso omaggio alle due più importanti fonti d'ispirazione della Sua pittura, l'astronomia e la poesia, con un ciclo di opere interamente dedicate al poeta più dedito allo studio delle stelle che sia mai vissuto, Giacomo Leopardi.
In questo terzo appuntamento espositivo, intitolato Microcosmi Quotidiani, Cynthia Segato ci porta a spasso per la città mostrandoci, alla Sua maniera, le piccole storie che la compongono. Gli elementi domestici della vita di tutti noi entrano nelle opere ricamate di Cynthia Segato per diventare i soggetti incantati della Sua immaginazione: l'astronoma spazza via la polvere di stelle dal suo studio. il cielo è ricamato da sapienti tessitrici in una sartoria che veste il giorno e la notte. come per un improvviso black out i bambini, si riappropriano dei tetti e del cielo per sbalordire davanti ad una Luna così immensa e luminosa da sembrar loro una superpatata. lo studioso non può far latro che amare le costellazioni d'un amore platonico perchè toccarle gli è impossibile (il matematico platonico). e intanto le ore scorrono in una clessidra segnando per noi l'inizio e la fine del giorno (il teatrino delle ore), ogni luna che sale in cielo la sera è un granello che scende a ricordarci di cercare la straordinarietà della vita anche nell'apparente inseguirsi di momenti dall'aspetto uguali uno all'altro.

La città della Segato non è una superficie ricoperta di edifici, ma uno spazio verticale che parte dai cortili, per poi passare per i piani dei palazzi, per salire fino alle stelle, o almeno per fermarsi sui tetti ad osservare la volta celeste con il naso all'insù.

Cynthia Segato nasce a Roma nel 1958 dove vive e lavora. Diplomata al Liceo Artistico e laureata in Astronomia, ha frequentato la Scuola Libera del Nudo all'Accademia delle Belle Arti di Roma. Nel frattempo ha approfondito l'interesse per la grafica frequentando diversi laboratori di incisione tra cui la Calcografia Nazionale, i corsi all'Accademia delle Belle Arti di Roma.


 


Cynthia Segato. "Microcosmi Quotidiani"
Dal 9 al 24 maggio 2008
Testo in catalogo: Francesco Ciaffi
Edarcom Europa Galleria d'Arte Contemporanea
Via Macedonia, 16 - Roma
Orario: lun - sab 10,30/13,00 - 15,30/19,30 (aperto domenica 11 maggio)
Ingresso: libero
info: 06.7802620
www.edarcom.it


 

speednews del 8/5/2008



> "Atteggiamento non consono...". E Letizia Moratti caccia Vittorio Sgarbi
> Arte e Diritto Internazionale, a Bilbao si discute del furto delle opere
> Cartier Award 2008, va al cubano Wilfredo Prieto il premio della Frieze Art Fair
> Sguardo sulla città. Viene da Genova l'ultimo progetto di mostre-in-appartamento...
> Giovani artisti e progetti site specific. Nuovo spazio al debutto a Bergamo
> 20eventi, parla inglese nel 2008 l'arte contemporanea in Sabina
> C'è anche l'Ara Pacis fra le location dell'ottava edizione di Dissonanze
> Vi avanza un centesimo? Portatelo al Pan, e scegliete che farne...


 

notizie del 8/5/2008



NO MORE TV HOUSE
Il designer coreano Chiho Kim risponde all'invadenza del tubo catodico nelle nostre case. Con una superficie specchiante, che ripropone nel nostro rifletterci lo stesso stupore di Alice dentro lo specchio. Una chiacchierata nata in occasione della sua presenza al milanese Fuori Salone 2008... [leggi]

fino al 25.V.2008
Joan Miró
Roma, Real Academia de España

Luce, colore e natura. Desiderio di sperimentazione e istintività. Grandi occhi asimmetrici racchiusi tra decisi segni neri. Un invito a percepire una personale realtà. Per scoprire il livello più profondo del proprio essere... [leggi]

fino al 23.V.2008
Howard Hodgkin
London, Larry Gagosian

Audace. Anticonvenzionale. Dal colore voluttuosamente dinamico. Da figura marginale del panorama artistico dell'arte britannica a gigante della pittura contemporanea. A settantacinque anni, Hodgkin ha ancora molto da dire... [leggi]

SLOW FUTURE

di christian caliandro

Nuovo scatto verso il domani di Bruce Sterling. In questa intervista esclusiva, che è un piccolo saggio, affronta a carrellata tutti i suoi temi forti. Con passaggi illuminanti. E non si tira indietro quando c'è da parlare di arte, fotografia o design. Fino a slow food... [leggi]

fino al 25.V.2008
Interno3
Venezia, Galleria Contemporaneo

Nuvole, un ritaglio di cielo, il rumore dei passi. E poi armadi sonori a cavallo tra le meraviglie high-tech e la realtà low-fi. Un'analisi dei flussi sensoriali, scomposti nelle componenti audio e video. Su cui pende l'incognita dell'errore... [leggi]

fino al 31.V.2008
Marco Tirelli
Napoli, Studio Trisorio

Un connubio fra tecnica e immaginazione. L'evocazione delle forme diventa protagonista in una serie di gouache, solo in apparenza geometrizzanti. Nascosto, c'è il mondo di un artista. Che in genere è accostato ai compagni di strada della Nuova Scuola Romana... [leggi]

fino al 28.V.2008
Stephan Balkenhol
Roma, Valentina Bonomo

Per la prima volta a Roma, una serie di figure-stele e alcune sculture-bassorilievi esprimono al meglio la cifra stilistica dell'artista tedesco. Compressa però in uno spazio che ne accorcia il tipico respiro sospeso... [leggi]

fino al 20.V.2008
Liz Magic Laser
Bologna, NT Art Gallery

ll suo nome sembra suggerire un'eroina da fumetti. Quasi una Wonder Woman a stelle e strisce, dotata di poteri soprannaturali. La giovane artista newyorkese porta per la prima volta in Europa le sue ultime prodezze... [leggi]

fino al 24.V.2008
Roberta Savelli
Torino, Galleria Eventinove

L'età della fanciullezza diventa passato. Linee di pennarello rosso segnano le demarcazioni di corpi che stanno fiorendo ma che ancora non sbocciano. Ritratti di gruppo e individuali riprendono sguardi innocenti. Anche se gli occhi hanno già troppo a cui pensare... [leggi]

 

 

7.05.2008

(fonte: Exibart.com)

ES

vernissage sabato 10 maggio | ore 20.30 | a cura di art&forte | spazioeventi mondadori | venezia


L'Es (o Id) è, secondo la teoria freudiana, quella istanza intrapsichica che "rappresenta la voce della natura nell'animo dell'uomo". L'Es, infatti contiene quelle spinte pulsionali di carattere erotico (Eros) ed aggressivo ed auto/distruttiva (Thanatos) che sono il modo squisitamente umano, in cui gli istinti si sono evoluti. È la parte più inconscia della nostra mente
Il concetto della mostra parte dall'idea che l'artista, nella raffigurazione della realtà dal proprio punto di vista, rappresenta il reale o il fantastico, ma sempre in una connotazione "al di fuori" di sé: anche quando l'opera non ha un significato esplicito o immediato, l'osservatore esterno va a cercare i perché reconditi della rappresentazione stessa.

Ora si chiede all'artista di mostrare la sua parte più intima, la percezione di se stesso

Si mostra un'opera che diventa metafora dell'Es, dell'Io istintivo che spinge per uscire e che in qualsiasi altra opera noi esterni andiamo a ricercare incessantemente, spesso male interpretando quanto l'artista vuole, o non vuole dire.
L'Io rappresentato è la liberazione del concetto di sé come spinta istintiva.
Che si voglia dire o non si voglia dire, sarà comunque l'artista, che in quel momento si mette in mostra quasi fosse un corpo nudo, esposto all'osservazione di altri occhi.
L'io è una spiegazione impossibile di per se stessa dal punto di vista figurativo in quanto concetto tra i più astratti, e quindi a maggior ragione interessante e accattivante nella ricerca dell'immagine concreta di qualcosa che non può essere spiegato.
Il protagonista assoluto della mostra è l'animo dell'artista, che concretizzando il proprio sentire attraverso il gesto artistico, veicola la propria interiorità verso l'esterno con la rappresentazione del proprio autoritratto. Che questo ritrarsi sia psicologico o che possa volutamente essere privo di significati intrinseci non importa.
L'elemento interessante è poter vedere quello che ogni artista ha da dire di se stesso.

A cura di Roberto Ronca
Direzione Organizzativa Piergiorgio Baroldi

Gli artisti partecipanti:

Benito Aguzzoli, Daniela Baldo, Eleonora Barbiere, Daniele Barbagli, Giovanna Barozzi, Mirella Bastelli, Veronica Cantero Yanez, Isabel Carafi, Cristina Carusi, Patrizia Cau, Francesca Curcetti, Alberto D'Assumpcao, Angelo De Boni, Juan Del Balso, Vanni D'Este, Giuseppe Sebastiano Devoti, Giuseppe Di Canosa, Vincenzo Doronzo, Michele Favaro, Francesco Ferlisi, Amelia Ferrari, Anna Fracassi, Veronica Francione, Freeman, Naomi Fuks-Mishol, Giuliano Galeotti, Fiorella Gallenda, Cristina Gandini, Andrea Giorgi, Pino Giuffrida, Lucio Greco, Michela Ianese, Clelia La Gioia, Rosy Losito, Dario Manco, Teresa Susy Manzo, Nadia Marcuzzi, Giuseppe Mariotti, Paolo Menon, Max Montano, Maria Grazia Oppo, Giulio Orioli, Davide Poggi, Maila Pompei, Matteo Procaccioli, Giordano Rizzardi, Martin Romeo, Marco Salvadori, Silvia Maria Sega, Jelena Stepanova, Giuseppe Tattarletti, Fedele Tocci, Massimo Tomasino, Ivan Toninato, Ramona Vada, Kristel Vendrame, Alessandro Ziveri

VENERDI' 9 MAGGIO, inoltre, nell'ambito della Rassegna INCONTRI CON L'ARTISTA, promossa in collaborazione tra ART & PARK HOTEL UNION LIDO ed Art&fortE, in "rappresentanza" dell'iniziativa ES, si terra' un incontro con MICHELE FAVARO, artista e performer anche presso la Biennale di Venezia, che - tra l'altro - si esibira' in una suggestiva performance.

SABATO 31 MAGGIO sarà la volta dell'artista ANNA FRACASSI, da sempre attenta, nelle sue opere, alla rappresentazione dell'io in chiave metaforica.

La rassegna INCONTRI CON L'ARTISTA ... Art&fortE vedra' fino a settembre una serie di interessanti incontri presso la Conference Hall Union Lido Resort, uno dei maggiori complessi turistico-ricettivi all'aria aperta a livello europeo, a Cavallino-Treporti, Venezia, area situata tra la laguna di Venezia ed il mare, che registra oltre cinque milioni e mezzo di presenze turistiche.

Gli incontri sono aperti a tutti, con la possibilita' di colloquiare direttamente, di approfondire e scoprire piu' da vicino il lavoro di importanti artisti contemporanei, le cui mostre sono in corso nell'area veneziana.

Art&fortE sta progettando il prosieguo di ES a partire da luglio con il Premio Freud, a Lavarone.


 


ES - l'autoritratto psicologico tra realtà e metafora
Dal 10 maggio al 15 giugno 2008
SPAZIOEVENTI MONDADORI
San Marco, 1345 - Venezia
www.arteforte.it
info@arteforte.it
linea diretta su skype: arteforteonline
MSN: roberto@arteforte.it
telefono: 347.6229356 Roberto Ronca
roberto@arteforte.it
http://it.youtube.com/user/ArtefortE


 

speednews del 7/5/2008



> Previsioni rispettate, Sandro Bondi è il nuovo ministro dei Beni Culturali
> Ancora sette anni di Nicholas Serota alla Tate? Forse sì...
> Addio pinguini. Omar Ronda esce dal Cracking Art Group
> Dall'estetica dei tatoo al mondo dei toys, nuovo spazio milanese per la giovane arte
> Loop Fair, per tre giorni Barcellona diventa la capitale mondiale della videoarte
> Nuovo spazio a Torino per la galleria Marco Noire Contemporary Art
> Si prega di... non spegnere il cellulare. Al museo l'audioguida ormai viaggia su Bluetooth


 

notizie del 7/5/2008



COMUNICAZIONE NOVELLA
Musica, arte e... Mirri. Storia dell'ufficio stampa romano impegnato nella promozione di grandi eventi. Dai concerti del FAI alla Quadriennale di Palazzo delle Esposizioni, passando per il Vittoriano, il Macro e la classica. E, da ultimo, l'attività non profit con Emergency. Ecco come continua la nostra inchiesta sugli uffici stampa... [leggi]

fino all'1.VI.2008
Mona Hatoum
Ferrara, Pac

La poetica del disagio nel sovvertimento dei luoghi comuni. Utensili domestici che si trasformano in oggetti minacciosi. Capelli, peli pubici, cavi elettrici e soldatini di plastica. Per trovare il lato ironico bisogna sondare a fondo il lavoro dell'anglo-palestinese... [leggi]

fino al 25.V.2008
David Goldblatt
Pordenone, Museo Civico di Storia Naturale

Il Sudafrica dei neri nelle miniere e dei bianchi nelle case ordinate. Dell'apartheid ma anche della nuova sfida per la ricostruzione di una nuova nazione e di una memoria collettiva. Una narrazione intensa, realizzata a quattro mani con Nadine Gordimer... [leggi]

fino al 25.V.2008
Post-it City
Barcelona, Cccb

Il Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona presenta la prima edizione del progetto Post-it City: città occasionali. 78 casi studio per venti luoghi. Presentati da interlocutori che investigano i modi di occupazione spontanea della città... [leggi]

fino al 24.V.2008
John Bock
Milano, Giò Marconi

La galleria si trasforma in un corpo vivente, nelle cui vene pulsa irrefrenabile un mondo immaginario. Uno specchio dell'apparente normalità della vita quotidiana dei nostri giorni. Mentre nel cortile si assiste a una curiosa lezione... [leggi]

in fumo_interviste
Gianluca Costantini

Fumetto elegante e radicale, antinarrativo e teso. Per raccontare le persone, la politica e i sentimenti. L'approccio di Costantini è istintivo e teorico insieme, tanto nel suo lavoro artistico quanto in quello come direttore di riviste, blog, festival... [leggi]

fino al 16.V.2008
Raffaela Mariniello
Roma, Studio Trisorio

Alterate, trasfigurate, spersonalizzate. Le mete del turismo di massa si trasformano in teatrini kitsch. La finalità del viaggio s'incarna nel più classico dei souvenir. E i luoghi storici diventano figurine da collezionare... [leggi]

fino al 17.V.2008
Matteo Fato
Firenze, Daniele Ugolini

Un bestiario personalissimo. In china su carta e scala oversize. È il turno degli insetti, il più vasto raggruppamento di animali esistente sulla Terra. Prova interlocutoria per uno degli artisti più interessanti in circolazione... [leggi]

fino al 24.V.2008
Luis Molina-Pantin
Milano, Federico Luger

Immagini-scandalo di una Colombia governata dal denaro e dalla droga. Edifici inesistenti, architetture-feticcio che mostrano lo stile ibrido di una classe dirigente incurante e corrotta. Altri "non luoghi" alla maniera di Augé... [leggi]
 

 

6.05.2008

(fonte: Exibart.com)

MOSTRA PREMIO ARTEINGENUA 2008

vernice e cerimonia di premiazione venerdì 9 maggio ore 17.00 | esposizione dal 10 al 25 maggio | grande e piccolo miglio castello di brescia


Tutto era nato ".con una provocazione più che una proposta, con un attacco più che un invito." destinatari gli artisti fra i 20 e i 40 anni, provenienti da tutto il mondo, attivi nel campo della pittura, della scultura, della fotografia e chiamati a partecipare al
PRIMO PREMIO ARTEINGENUA 2008 IMPATTO_arte luogo + relazioni
con un montepremi da capogiro: 30.000 euro al primo classificato, 7.000 al secondo, 3.000 al terzo.


Un riconoscimento economico importante, in grado di permettere ai tre artisti vincitori di investire su loro stessi: dall'acquisto dei materiali per "fare arte", alla progettazione di viaggi ed esperienze destinati alla ricerca creativa.

Partiamo dai dati perchè i numeri parlano chiaro e sono davvero sorprendenti, soprattutto se si pensa che questa è la prima edizione del PREMIO ARTEINGENUA, destinato a ripetersi due volte ogni anno con le stesse modalità:

sono state 1.090 le richieste di partecipazione, provenienti da tutto il mondo, che hanno portato ad una prima selezione di 350 opere eseguite da 282 artisti, provenienti da 36 nazioni, dall'Argentina agli U.S.A, dalla Danimarca al Portogallo, dalla Russia all'India, dalla Turchia al Mozambico.

Sarà questa atmosfera cosmopolita che il pubblico potrà respirare visitando la mostra del PREMIO ARTEINGENUA 2008 dal 9 al 25 maggio.
Il 9 maggio vi sarà la grande serata dell' inaugurazione e della cerimonia di premiazione
, una serata evento dove il pubblico intervenuto,oltre ad ammirare le opere, potrà assistere a performance e concerti di giovani artisti.

Una mostra il cui IMPATTO ha saputo riversarsi felicemente nel mondo delle Istituzioni, ottenendo il patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia e del Comune di Brescia, ed instaurando una collaborazione feconda con diverse realtà cittadine: la Fondazione BresciaMusei, la Fondazione CAB, UBI Banco di Brescia, la Fondazione ASM e Bresciatourism che, da sempre accomunate dall'entusiasmo per le sfide e dalla volontà di lavorare per il futuro, hanno accolto con grande lungimiranza il progetto, aprendo le porte del Grande e del Piccolo Miglio del Castello di Brescia per l'esposizione delle quaranta opere selezionate dalla Giuria del PREMIO ARTEINGENUA 2008 e la proiezione, in anteprima, del video catalogo di tutte le opere selezionate.

L'impegno nel sostenere i giovani artisti contemporanei, in un mondo in costante trasformazione è testimoniato dalla frequenza con cui ARTEINGENUA promuove e organizzare i propri concorsi: saranno infatti aperte a partire dal 10 maggio le iscrizioni al
SECONDO PREMIO ARTEINGENUA 2008 PLAY THE GAME
mettiti in gioco con l'arte
concorso internazionale di pittura, scultura e fotografia per giovani artisti con un montepremi di 40.000 euro: 30.000 euro al primo classificato, 7.000 al secondo e 3.000 al terzo.



 


MOSTRA PREMIO ARTEINGENUA 2008 IMPATTO_ arte: luogo + relazioni
orari di ingresso: da martedì a domenica 9.30 - 13.00 e 14.30 - 17.00
Grande e Piccolo Miglio Castello di Brescia
Una mostra a cura di ARTEINGENUA
Via Corfù 106 - 25124 Brescia
tel. +39 0302422111
info@arteingenua.it -www.arteingenua.com


 

speednews del 6/5/2008



> Per il Salone del Libro di Torino, si parla anche del Parco d'Arte Vivente. In tram...
> L'Italia cerca casa. Con il padiglione alla Biennale Architettura di Venezia...
> La nuova Nomas Foundation a Roma? Apre con Francesco Arena. Il resto su Exibart.onpaper...
> Isarte, nuovo spazio milanese per l'arte aborigena
> Il contemporaneo e la scuola, seminario dell'Anisa alla Triennale di Milano
> Arte contemporanea e giornalismo, se ne discute all'Accademia Albertina


 

notizie del 6/5/2008



MADRE PROGETTO
Dopo il concepimento, la gestazione e il parto del film di Marinella Senatore e il denso calendario di work, walk e talk di N.EST, alla Project Room del MADRe arrivano Four Rooms. Ancora un progetto dilazionato nel tempo e piantato sul territorio. Eccone il resoconto... [leggi]

fino al 18.V.2008
Nahum Tevet
Roma, Macro

Un comodo assedio. La semplicità di un intrigo internazionale. I colori poco saturi. Per la prima volta in mostra nella penisola una serie di ossimori. E il talento di un israeliano... [leggi]

fino al 18.V.2008
Diana Baylon
Torino, Miaao

Incursioni di luce si librano dalla materia plasmata. In opere che reagiscono alla rifrazione, creando complessi movimenti interiori. Il volo come essenza che genera l'arte, nelle forme arricchite da una geometria estatica e vibrante... [leggi]

fino al 18.V.2008
Pompeo Batoni
London, National Gallery

Famoso e ricercato nel Settecento. Relegato all'oblìo per quasi due secoli. In occasione del terzo centenario della nascita, la National Gallery dedica una grande mostra a un maestro dimenticato... [leggi]

fino al 31.V.2008
Abbas Kiarostami
Milano, Rossana Ciocca

Una serie di fotografie disposte come haiku giapponesi. Kiarostami fissa la bellezza semplice di paesaggi sospesi a mezz'aria fra realtà e incanto nella raffinatezza del bianco e nero. Come piccole gemme di calligrafia... [leggi]

arteatro_festival
Danae 2008
Milano, sedi varie

Sperimentazione sovversiva, azzardi performativi, audaci eventi metropolitani. Una variegata fusione di linguaggi meta-corporei legati al tema dell'architettura. Così Danae festeggia il suo decimo compleanno... [leggi]

fino al 30.V.2008
Cheyney Thompson / Ulrik Heltoft
Napoli, Raucci Santamaria

Fragili. Come polistirolo o puntini. Intercambiabili. Come indistinti robot. Così sono oggi le individualità artistiche? Destrutturazione di segni, di spazi e d'identità. Per ri-centrare il senso dell'essere "artista"... [leggi]

fino all'8.V.2008
Stuart Semple
Milano, Aus18

"Contemporary art is life. Life is Pop", afferma l'artista. Al suono di Dizzee Rascal, Donnas, Blur, Bronski Beat e Guns'n'Roses, si apre la prima personale italiana dell'inglese. In un'atmosfera dalle nuance pop e post. Con un pizzico di ironia dark... [leggi]

fino al 14.V.2008
Maurizio Cogliandro
Roma, Senza Titolo

"L'intimo altrui" è l'oggetto del desiderio del giovane artista. Che gira l'Italia in lungo e in largo, catturando immagini di persone, oggetti, edifici e luoghi. Un vissuto quotidiano che riesce a cogliere nella sua totale integrità. Fotografandolo di nascosto... [leggi]

 

 

5.05.2008

(fonte: Exibart.com)

CITTA' FANTASTICA

inaugurazione martedì 06 maggio 2008 | ore 18 | piero fogliati | claudiobottello contemporary | torino


La galleria Claudio Bottello Contemporary, dopo le mostre che gli ha dedicato negli anni '90, intende ripresentare l'artista Piero Fogliati, con una serie di "disegni \ progetti" della Città Fantastica, e un "liquimofono", opera del 1989; all'esposizione si accompagnerà la proiezione del video relativo alla rassegna "Piero Fogliati il poeta della luce" organizzato dalla Provincia di Torino nel 2003.

Auto Presentazione
Ho ideato il progetto per suonare la terra e udire la sua voce, il dispositivo per ottenere sculture di vento, il produttore di suoni armonici, la proposta di vasca poetica a turbolenza modulata per ottenere la scultura di acqua nell'acqua, il dispositivo per la decorazione dei cieli, che animano la città fantastica, dove la luce arriva senza ripiegamenti, passa attraverso un'apertura sulla sommità e raggiunge invisibile il luogo di definizione, dove spirali palpitanti volteggiano e l'unico valore, l'unica realtà degna di attenzione, o dotata di vita autentica appare l'infinito.
Il pubblico ascolta e tirando le corde appese nei tappi otturatori dei filtri a suo piacimento si creano sorprese, interrompendo il gioco, il soffitto modulatore continua a trasformare il rumore della città. L'ambiente funziona da strumento, il rumore può solo passare attraverso una parete di risuonatori e viene percepito all'interno, modificato, perché un suono non ha gambe su cui reggersi, il mondo brulica: qualsiasi cosa può accadere. Il fascino raccolto nell'osservare e ascoltare gli insetti dei campi, il loro dialogare, i loro movimenti nell'imitazione appassionata di macchine organiche, ciò che il nostro occhio può percepire per un attimo, attraverso i suoi movimenti, sono i segni fioriti di una visione intensa. Il disegno ha una funzione rafforzatrice del mio pensiero, è come conservare le idee, come un diario di bordo. Io col disegno fisso quello che poi voglio fare.
Io sono lo scienziato che tradisce la scienza. vale a dire, prima m'impossesso di tutti quei mezzi che oggi fortunatamente ho a disposizione, oggi siamo nel secolo della tecnologia, e poi la tradisco perché invece di utilizzarla per fare oggetti di consumo, oggetti pratici, io utilizzo tutte le mie conoscenze per indirizzare questi risultati, queste invenzioni, chiamiamole come vogliamo, per ottenere un fatto estetico. Se io sapessi che cos'è la luce, sarebbe una cosa troppo grande. purtroppo utilizzo la luce per i suoi effetti, per l'esperienza che ho fatto con la luce. ma non vado oltre a quanto si dice sulla luce che a mio avviso non è determinante. non è ancora nato il genio che ha scoperto che cosa è la luce.

Autobiografia
Sono nato a Canelli nel 1930, ho vissuto e lavorato prevalentemente a Torino, dove risiedo tuttora. Mi dedico all'arte a partire dagli anni '50 e sperimento come autodidatta l'espressione pittorica sia figurativa sia astratta-informale. La ricerca di una cifra personale e la fiducia nei confronti dell'autonomia del linguaggio artistico si fondono con la mia forte passione per la scienza e la tecnologia, amo esplorare la percezione sensoriale ed i fenomeni naturali (in particolare luce, suono e colore), amo riprodurli attraverso la costruzione di macchine prodigiose dove dirigo l'estetica delle immagini visive e sonore.
Con le mie opere cerco di suscitare la meraviglia di un'apparizione, intendo unire bellezza e percezione all'immaginazione.
Con il progetto della Città Fantastica i suoni, le luci e i corsi d'acqua della città si trasformano per l'abitante in esperienze estetiche e sensoriali una sorta di "sogno globale" che parte dai primi anni '60.
A questo periodo si legano le mie prime personali a Firenze, Roma e Torino. Nel 1978 e nel 1986 partecipo alla Biennale di Venezia, nel 1992 la Cité des Sciences et de l'Industrie di Parigi presenta una mia personale intitolata "Sculpter l'invisible", mi selezionano per la Biennale giapponese ARTEC di Nagoya nel 1997, nel 2006 sono a Karlsruhe e partecipo presso lo ZKM alla mostra FASTER! BIGGER! BETTER! sull'arte contemporanea degli ultimi cinquant'anni. A Torino, nel 2003, mi dedicano una grande antologica intitolata "Piero Fogliati il poeta della luce". Opere di Piero Fogliati sono presenti in importanti musei pubblici nazionali come La Galleria d'Arte Moderna di Torino (GAM) e di Bolzano, la galleria Comunale di Cagliari, ed internazionali come lo ZKM di Karlsruhe, l'AT&T Foundation, la Cité des Sciences et de l'Industrie di Parigi, il Museo Technorama der Schweiz di Winterthur in Svizzera, il Musée de l'énérgie électrique di Mulhouse, la V A F Stiftung di Francoforte sul Meno, nonché in numerose collezioni private tra cui la Fondazione Giuliano Gori a Santomato e la Collezione Panza di Biumo a Lugano.


 


CITTA' FANTASTICA
Piero Fogliati
dal 06 maggio al 02 giugno 2008
claudiobottello contemporary
via bogino 17h torino 10123
ORARIO: dal lunedì al venerdì 16,00-20,00 mercoledì 16,00-22,00
Tel: 0117631050
info@dearte.it
www.claudiobottello.com



 

A STRETTO GIRO

inaugurazione giovedì 8 maggio 2008 | ore 18 | vecchiato art galleries | padova


Tre appuntamenti con l'arte, incontri di poesia, musica ed istallazioni luminose sono l'anima di "A stretto giro" la mostra che presenta: tre astisti, tre luoghi, tre eventi. Tra gli ospiti del triplice evento Eleonora Brigliadori che reciterà "Madame de Sade"di Mishima.

Tre realtà artistiche contemporanee saranno le protagoniste di altrettanti eventi organizzati nei tre spazi espositivi di Piazzetta San Nicolò, Via Dondi dall'Orologio e Via Alberto da Padova, che diventano parte di un circuito di mostre che vogliono promuovere ed incentivare le continue sinergie tra artisti, pubblico e sedi espositive in un continuum che ha già reso note molte realtà internazionali. Un evento che inizierà la sera di mercoledì 7 per poi vedere l'inaugurazione di tutte e tre le mostre giovedì 8 maggio alle 18. Un'unica regia organizzativa mostrerà le opere di Marco Nereo Rotelli che propone in via Alberto da Padova la sua personale "Oro-Nero", la prima ad aprire il sipario la sera del mercoledì 7 maggio in Piazzetta San Nicolò con una particolare istallazione luminosa, dedicata all'universo poetico accompagnata da una lettura di frammenti tratti da Madame de Sade di Mishima recitata dall'attrice Eleonora Brigliadori. La piazza sarà illuminata d'azzurro, i palazzi inondati da una luce color zaffiro d'oriente ed accompagnati dai versi poetici e la musica dell'Isola di Pasqua, scelta che riconduce ad un importante progetto dell'artista. Gli eventi proseguono giovedì 8 maggio, alle 18, nello spazio espositivo di Via Dondi dall'Orologio, che da tempo si distingue per l'attenzione verso le nuove e giovani tendenze artistiche, dove viene presentata la mostra personale dell'artista Silvio Fiorenzo, un omaggio al lavoro dell'artista con un connubio che raccoglie opere classiche e nuovi eroi dei comics, dalle sacre figure di Raffaello alle immagini di Popeye. La presentazione del circuito artistico si chiude nella galleria di Piazzetta San Nicolò che ospita l'affascinante mostra di Lorenzo Fonda costituita da più di trenta opere tra dipinti e qualche grafica. L'artista crea un'arte "carnale", completamente concentrata sull'esaltazione del corpo e delle sue prodigiose potenzialità. Le tre mostre rimarranno aperte fino il 31 luglio 2008.

MARCO NEREO ROTELLI
Oro-Nero. OPERE 2006-2008

Rotelli persegue da anni una ricerca sulla luce e sulla parola che lo ha visto esporre in importanti musei e gallerie internazionali. Dopo Bunker Poetico voluto da Harald Szeemann alla 49^ Biennale di Venezia (2001), Rotelli ha continuato la sua collaborazione con filosofi, poeti e musicisti con risultati stupefacenti quali l'installazione permanete al Living Theater di New York (2007), le Tende Poetiche sulla Wangfujing (2006) a Pechino, dove è stato presente anche alla Biennale 2003, Isola della poesia (2005) alla 51^ Biennale di Venezia, dove è stato premiato con targa d'argento della Presidenza della Repubblica, Poetry for Peace (2002) al World Cup Park di Seoul, Cava dei poeti (2002), installazione permanente realizzata per l'11° Biennale di Scultura di Carrara e le ripetute mostre a Parigi dove ha avuto l'onore di inaugurare l'Autunno culturale con l'installazione Lux al Petit Palais (2000).
La mostra Oro-Nero è composta da una serie di porte rivestite in foglie d'oro e grandi opere dipinte con trascritti i versi donati a Rotelli da poeti contemporanei. Nella mostra saranno presentate anche le opere realizzate sull'Isola di Pasqua, dove l'artista dirige un progetto internazionale di empowerment culturale che lo ha portato a stringere un profondo legame con la popolazione locale. Le opere sono dedicate ai guerrieri Rapa Nui, scolpiti in legno o dipinti su grandi lastre fotografiche, per riportare tutta la densità e la spiritualità, l'erotismo di questo popolo. In galleria sarà visibile il video No hope, realizzato da Marco Nereo Rotelli con il contributo di Edoardo Sanguineti. La poesia di Sanguineti è protagonista anche dell'installazione urbana, un intervento di grande impatto estetico ed etico in Piazzetta San Nicolò dedicato alla comunicazione e al sapere nella contemporaneità.
In galleria, catalogo Marco Nereo Rotelli - Opere a cura del Centro Italiano per le Arti e la Cultura con testi di Vincenzo Sanfo, Achille Bonito Oliva, Fernanda Pivano, Massimo Cacciari, Edoardo Sanguineti.

FIORENZO
SUPER-EROI

Lo spazio espositivo sito in Via Dondi dall'Orologio (dietro al Teatro Verdi) che da tempo si distingue per l'attenzione verso le nuove e giovani tendenze artistiche, presenta una mostra personale dell'artista Silvio Fiorenzo.
Immediatamente riconoscibile il lavoro di Fiorenzo appare un divertente e colorato connubio tra opere classiche e nuovi eroi dei comics.
Da sempre interessato all'arte dei media, l'artista sviluppa una lunga e proficua collaborazione nel campo della pubblicità e in particolare nella realizzazione di cartelloni pubblicitari ma soprattutto egli interviene attivamente nel settore dei fumetti con interventi nelle più rinomate case editrici del settore come Monelli, Storpio di Euro Editoriale, Lancio Story di Euro Editoriale, Internazionale Ediperiodici, Fumetti d' Arte, Edizioni II e molte altre.
Nel 1990 vive per alcuni mesi a New York, dove approfondisce la tecnica grafica-narrativa dei "comics" statunitensi; due anni dopo ripete l'esperienza in Argentina, dove conosce l'ambiente artistico del fumetto di Buenos Aires e ripercorre i primordi della vita artistica argentina di Hugo Pratt.
Fiorenzo inizia l'attività espositiva nel 1981 con una personale in Sicilia. Nel 1992 lascia l'insegnamento e si trasferisce con la famiglia nella Penisola Iberica. Inizia così un pellegrinaggio artistico-espositivo tra l'Italia, la Spagna e il Portogallo dal quale nascono numerose mostre personali e molte collettive in varie sedi come Lisbona, Porto, Setùbal, Siviglia e Barcellona non tralasciando la terra d'origine e la città che lo ha visto nascere artisticamente.
Questa mostra vuole essere un omaggio al lavoro dell'artista fino a oggi, al suo mondo creativo fatto di frammenti sbiaditi del passato e di moderni e variopinti personaggi dei fumetti, di figure sacre di Raffaello e immagini di Popeye. La barriera temporale, ma anche quella culturale viene abbattuta e ora coesistono in un medesimo spazio simboli classici e icone delle strip; non ci si dovrà stupire allora nel vedere San Girolamo ospitare nel suo studio un ingenuo Snoopie invece del consueto leone.
A fianco delle colorate tele sarà anche possibile ammirare le meno conosciute opere scultoree. Fiorenzo che nasce artisticamente come scultore, crea forme dalla leggerezza inaspettata; pur essendo tridimensionali questi lavori infatti si contraddistinguono per la trasparenza e l'impalpabilità dati dall'insolito materiale: la rete metallica.

FONDA
ATTRAVERSO IL TEMPO

La suggestiva galleria in Piazzetta San Nicolò ospita un'altrettanto affascinante mostra personale di Lorenzo Fonda costituita da più di trenta opere tra dipinti e qualche grafica.
Un'immersione in atmosfere classiche e in un'aura di misticismo che ci fa ricordare i rossi di Tiziano o i volumi plastici di Michelangelo. L'artista, di origini perugine, crea un'arte "carnale" perché completamente concentrata sull'esaltazione del corpo e delle sue prodigiose potenzialità. Membra vibranti e scultoree emergono da fondi teatrali antracite e rendono evidente una costante meditazione sull'Antico; ma al tempo stesso insieme a tale riflessione prende corpo anche una tecnica che non sempre mira alla nitidezza del risultato, ma spesso esalta l'evanescenza di immagini tratte da un tempo che non ci appartiene. Non si tratta di una riproduzione fedele di figure tratte dall'antichità, piuttosto di una riproduzione di immagini della mente caratterizzate da viva e infuocata passionalità.
Fonda, laureatosi in medicina non abbandona mai la sua attività artistica come pittore ed incisore, attività che lo porta al più importante incontro della sua carriera: quello con Alberto Burri. Questo momento segna l'inizio di una lunga amicizia tra i due artisti, tanto che viaggiano e visitano molti luoghi insieme. La lezione del maestro è tangibile in tutto il lavoro esposto: anche Burri è stato un artista fortemente condizionato dall'elemento del Fuoco, e anche se Fonda poi ha percorso una strada diversa e ha maturato una propria dimensione stilistica incomparabile con l'Informale, non si può prescindere dalla contaminazione profonda avvenuta.
Questo confronto inoltre precede il resto di un cammino gremito di soddisfazioni e di importanti incontri con uomini e donne di spettacolo e con eminenti critici e scrittori. Seguono svariate mostre come quella a Washington D.C. o la realizzazione di un grande trittico per la città di Assisi. Disegna diversi manifesti come quello dell' International Festival Umbria Jazz 88, quello per il "Prix Italia" (Festival internazionale della televisione) o il manifesto per " The International Festival of Operetta" di Trieste.
Nel 1990 la regina di Giordania Noor el Hussein, lo invita a creare una serie di dipinti che rappresentassero il suo popolo e la sua terra. Fino a quel momento l'artista aveva visitato la Giordania numerose volte; qui mantenne uno studio, e grazie alla sua dimestichezza con le arti visive, si è occupato di diversi settori dal design del set teatrale, alla fotografia e televisione. Recentemente, nel 2007, in occasione dell'inaugurazione della stagione lirica, ha realizzato il set dell'opera "Salome", composta da Richard Strauss, diretta da Giorgio Albertazzi e ha completato il suo ultimo lavoro per l'altar maggiore della Chiesa di Santa Caterina a San Pietroburgo.


 


A stretto giro
dal 9 maggio al 31 luglio 2008
MARCO NEREO ROTELLI, ORO-NERO
Vecchiato Art Galleries
Via Alberto da Padova, 2
35137 Padova
Tel: 049 8561359
Fax: 049 8710845

SILVIO FIORENZO, SUPER EROI
Via Dondi dall'Orologio, 35
35139 Padova
Tel: 049 665447
Fax: 049 665622

LORENZO FONDA, ATTRAVERSO IL TEMPO
Piazzetta San Nicolò, 1
35139 Padova
Tel: 049 665447
Fax: 049 665622

Orari: Lunedì 15:30-19:30 Martedì-Venerdì 9:30-13:00, 15:30-19:30 - Sabato: 9:30-13:00, 15:30-19:30
info@vecchiatoarte.it
www.vecchiatoarte.it


 

speednews del 5/5/2008



> Ancora una lista: c'è Takashi Murakami nei 100 Most Influential People 2008
> D_Art Lab, alla Fondazione Pistoletto un workshop sul "Design di Svolta"
> Talent Prize, dalla Fondazione Roma un nuovo premio per giovani artisti
> Come nasce una scultura? A Milano una mostra svela il Roig segreto...
> FuoriLuogo, per la seconda edizione a Milano è di scena Francesco Jodice
> Storici contro emergenti, a Milano il design si sfida sul ring della boxe...


 

notizie del 5/5/2008



fino all'8.VI.2008
Lucy + Jorge Orta
Milano, Hangar Bicocca

Dal Circolo polare alla Lombardia. Mentre il pianeta si surriscalda, l'estremo sud si configura come possibile isola di salvezza. E gli Orta cominciano ad attrezzarsi. Fra utopie alla Beuys e, forse, un pizzico di ironico disincanto... [leggi]

fino al 18.V.2008
Modigliani y su tiempo
Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza

Figure essenziali ma cariche di malinconia. Ritratti che si animano di sentimento e nudi che si vestono di sensualità. L'opera di Modigliani è poesia fatta di emozioni e immagini. Ha sconvolto e condizionato il proprio tempo e torna, ancora oggi, a stupire... [leggi]

fino al 17.V.2008
Paola De Pietri / Lala Meredith-Vula
Torino, Alberto Peola

Scatti della periferia urbana e luoghi interpretati attraverso un sogno. Un tempo interiore che non trova corrispondenze nella realtà e paesi che accolgono persone senza tempo. Dall'orizzonte piatto della Pianura padana alle rovine in Albania. Nello sguardo di due donne... [leggi]

fino all'11.V.2008
Werner Gasser / Gabriele Giugni
Roma, Pino Casagrande

Le sfumature del colore, le variazioni della luce, le figure sfocate attraggono lo sguardo come una calamita. Per lasciarsi trascinare da quattro paia d'occhi. Di esperti navigatori nel mare della rappresentazione fotografica... [leggi]

libri_fotografia
Sulle strade del reportage
(quinlan 2007)

Fotogiornalismo o arte? Difficili definizioni per tre grandi costruttori di immagini del secolo scorso. Un saggio che intervista gli ambienti culturali in cui nacquero le poetiche di Evans, Frank e Friedlander... [leggi]

fino al 9.V.2008
Marco Campanini
Milano, Fotografia Italiana

Fotografie di opere di altri artisti. Dettagli prelevati da internet, sottoposti a smisurati ingrandimenti e resi irriconoscibili. Incapaci di rappresentare qualsivoglia porzione di realtà. Una riflessione sulla pratica della fotografia. Senza alcuna camera obscura... [leggi]

fino al 10.V.2008
Claudio Spoletini
Roma, Romberg

Come in una sorta di "pittoquadri" monocromi, un dettaglio spicca con i suoi colori brillanti. Paesaggi metafisici con la presenza di "macchine" operanti. Che, paradossalmente, nessuno ha attivato... [leggi]

fino al 9.V.2008
Bye Bye Baby
Cagliari, Laboratorio 168

Una collettiva di fotografia e pittura che s'interroga sul tema del distacco. Dalla nascita alla morte, le interpretazioni di ventuno artisti. Selezionati tra la Sardegna e il resto della nazione. E accomunati dal gusto pop della ricerca... [leggi]


 

 

4.05.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 4/5/2008



> Da Jannis Kounellis a Gilberto Zorio, a Pesaro quattro profili d'artista in video
> Terza edizione a Milano per Visioni Digitali, festival delle nuove tecnologie nella creatività
> Lo stato dell'arte sul Palladio. Quattro sedi in Veneto per il simposio sull'architetto
> Futuro Presente, al festival di Faenza arriveranno anche Dan Graham e Oliviero Toscani
> Ancora una quercia per Beuys. Questa volta a Padova.


 

notizie del 4/5/2008



DAKAR SENZA PARIGI
Afrique: miroir? è il tema dell'ottava edizione di Dak'Art, la Biennale dell'Arte Africana Contemporanea che apre il prossimo venerdì in Senegal. Abbiamo colto l'occasione per sviluppare qualche riflessione sull'arte contemporanea nel continente. Insieme al segretario generale della rassegna, Ousseynou Wade... [leggi]

 

 

2.05.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 2/5/2008



> Ultime da Roma: Danilo Eccher dimissionario dal Macro
> Insegnare il paesaggio. Accade in Liguria, in una ex colonia montana...
> Fulmine a ciel sereno, si dimette Cay Rabinowitz, direttore artistico di Art Basel
> Alemanno su arte e architettura contemporanea: rimuoveremo la teca dell'Ara Pacis
> È il dialogo interculturale nel Mediterraneo il tema di Fabbrica Europa, a Firenze


 

notizie del 2/5/2008



MATILDE LA PAPISTA?
Tre mostre, itinerari di visita sul territorio, sinergie internazionali. Per portare un angolo poco conosciuto del Mantovano sulla ribalta europea. Ecco la grande iniziativa che, nel nome di Matilde di Canossa, prenderà il via alla fine di quest'estate, il 31 agosto, per continuare fino al nuovo anno. Coinvolgendo, oltre alla capitale dei Gonzaga, anche il monastero di San Benedetto Po, finora in precario stato di conservazione e poco conosciuto fuori dal circuito dei medievisti e degli appassionati di storia... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Exempla
Rimini, Castel Sismondo

Il Medioevo. Tempo di mostri, diavoli e incubi collettivi, in rottura col passato? Oppure epoca che, confrontandosi con i modelli dell'arte antica, ha saputo trasmettere la bellezza del classico a un Rinascimento ormai alle porte? Viaggio in un Duecento borderline... [leggi]

fino al 15.V.2008
Fabio Mauri
Roma, Auditorium Parco della Musica

Le soluzioni radicali sono essenzialmente cieche e sorde. Sta scritto su un nastro a terra. Frasi di pensiero incompleto, che introducono al Festival della Filosofia dedicato al '68. Accanto a Marramao e Flores d'Arcais, un artista romano... [leggi]

fino al 17.V.2008
Francesco Clemente
Torino, Galleria In Arco

La vita, i moti interiori. Un intenso immaginario individuale stemperato in una selezionata serie di disegni a olio e acquarello. Che ne individuano il cammino e le esperienze estetiche attraverso una storia trentennale... [leggi]

fino al 10.V.2008
Jürgen Drescher
Milano, Suzy Shammah

Con un senso di straniamento e di forte modifica del reale, torna un poliedrico artista tedesco. Fra lacrime d'alluminio, gorilla, coperte metalliche e gambe che ruotano, i meccanismi di riscatto sul quotidiano hanno la meglio su questa personale... [leggi]

fashion_interviste
Brilliant Genius(es)

Vent'anni di carriera per il geniale duo creativo britannico. A coronarli il riconoscimento regale dell'MBE. E un film in cui Nicole Kidman sfoggia ventuno out-fit firmati Antoni&Alison... [leggi]

fino al 31.V.2008
Paride Petrei
Pescara, Cesare Manzo

Rivoli di sangue digitale. Umanoidi in operosa auto-distruzione. Un minimalismo concettuale atavico, incredibilmente fertile e prolifico, nella spudorata esibizione della propria sterilità. Un percorso deciso e inesorabile nella profondità del mondo e dell'essere... [leggi]

fino al 10.V.2008
Sergio Scabar
Roma, LipanjePuntin

Silenzio. Immagini sussurrate. Panorami poco leggibili. Oggetti come apparizioni. Una tecnica artigianale permette a Scabar di dar vita a singolari lavori fotografici, corredati da cornice. E la luce tace... [leggi]

fino al 18.V.2008
Giuseppe Veneziano
Milano, Angel Art

Graffiante ironia. Che parte dalla pop culture e la decostruisce irridendola. Tele che si beffano di ultime cene e politici, di re denudati e artisti star. Un piglio che accomuna Veneziano al conterraneo Laboratorio Saccardi. Con una sensibile differenza... [leggi]


 

 

28.04.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 28/4/2008



> Furla, nuova boutique monomarca (con Art Cafè) a Ljubljana
> Martin Creed, atleti come opera d'arte alla Tate Britain
> Opere dai Premi Michetti, cresce il museo di Francavilla al mare
> Nel Chiantishire, nuova residenza per artisti fra fotografia e architettura
> Sony World Photography Awards, molta Italia fra i vincitori annunciati a Cannes


 

notizie del 28/4/2008



fino al 4.V.2008
Lawrence Carroll
Venezia, Museo Correr

Tele con scarpe, foglie d'edera, secchi di plastica. E poi teli con vernice e un'inedita cassetta piena di palle di neve. Una mostra a ritmo lento. Con le opere che dialogano come fossero parti di una Gesamtkunstwerk. Ma con una sorpresa iniziale... [leggi]

fino al 18.V.2008
Luca Vitone
Bergamo, Gamec

Il pensiero sul luogo, preciso e rigoroso, non basta più. Perché spesso non porta da nessuna parte. È necessario allora arrivare a una nuova riflessione, attraverso un'atopia creata appositamente. Per perdere le coordinate spaziali, senza possibilità d'orientamento... [leggi]

fino al 12.V.2008
Wack!
New York, P.S.1

1965-1980. Le teorie femministe invadono l'ambito artistico e ridefiniscono i contorni del femminile. Analizzandolo e smembrandolo. Negandolo ed enfatizzandolo. Centoventi artiste in mostra. In una ex scuola appena fuori Manhattan... [leggi]

fino al 28.VI.2008
Simon Starling
Torino, Franco Noero

Scalette in pietra di luserna conducono a scoprire la magia di un sogno indiano e un'opera d'arte globale colma di riflessioni. Un progetto in cui diverse discipline s'incontrano e più culture si confrontano. Il tutto in una girandola di citazioni e intrecci... [leggi]

libri_saggi
Art & Today
(phaidon 2008)

Stanchi del determinismo storicista? L'alternativa è offerta da un denso e reticolare volumone di Eleanor Heartney. Che però dimostra, forse anche a se stessa, che certi pre-giudizi non è facile scrollarseli di dosso... [leggi]

fino al 9.V.2008
Martin Zet
Roma, Pio Monti

Un tappeto di libri con il dorso all'insù. Un bidone azzurro colmo di petrolio. Due visioni prospettiche parallele. La mise en scène è all'insegna dell'uguaglianza. Dalla Repubblica Ceca, un artista di cui non si conosce la data di nascita... [leggi]

fino al 9.V.2008
Francesco De Grandi
Milano, Antonio Colombo

Se si guarda avanti è per non vedere niente. Né gli uomini né la propria fine. Fusti, arbusti, rami, muschi, rampicanti e infestanti strozzano lo sguardo di chi osserva, velandone gli spazi. Dentro un nido di rovi e grovigli le pennellate si annacquano... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Peter De Boer / Radioqualia
Cupra Marittima (ap), Franco Marconi

Lentezza e velocità, esterno e interno. Relazioni spazio-tempo che trovano il proprio completamento nell'osservatore. Il ricorso alla tecnologia rende possibile la percezione della modificazione della realtà... [leggi]

 

 

 

27.04.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 27/4/2008



> Centro Reina Sofía, parte da Guernica la piccola rivoluzione di Manuel Borja-Villel
> Un assaggio di ABO. Su Exibart.onpaper, ecco la postfazione dell'ultimo Bonito Oliva...
> Detour Moleskine, fanno tappa al Centre Pompidou i taccuini d'artista
> John Bock da Giò Marconi, si inaugura con una performance (anzi, con una Lecture)
> Artes Mundi Prize 2008, va all'indiano N. S. Harsha il premio gallese
> E per Art Statements, giunge ad Art Basel anche Pietro Roccasalva...


 

notizie del 27/4/2008



CANTIERI E CANTONATE
Se la Nuova Stazione Tiburtina a Roma non sarà come ve l'hanno mostrata in pianta, almeno stavolta la colpa non ricadrà sul governo. E neppure sulle FS. Certe cose capitano, ma può capitare anche di peggio, come a Vienna. Piccole disavventure nella inevitabilmente prestigiosa carriera di Zaha Hadid. Che proprio nella capitale austriaca mette d'accordo solo i senzatetto... [leggi]


 

speednews del 26/4/2008



> Enigma Helvetia, due sedi per l'esordio del Polo Culturale di Lugano
> Liberolibrodartistalibero, cresce la biennale umbra del Libro d'Artista
> L'anno di Peggy. Si parte con un Annullo Filatelico dedicato alla Guggenheim

 

 

 

 

 
 
 

25.04.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 25/4/2008



> Nuovi equilibri, Sotheby's espone a Mosca l'arte contemporanea in asta a New York
> New Unknow Artist, a Roma serata per artisti emergenti nei diversi media
> A Napoli, le chiavi di lettura per comprendere (e degustare) l'arte contemporanea
> Rivedrà la luce il primo graffito di Keith Haring, a Manhattan


 

notizie del 25/4/2008



SUDAFRICA: OGGI COME IERI, DOMANI COME MAI...
Inutile negarlo. Nonostante siano trascorsi 14 anni dalla fine dell'apartheid. Nonostante il Paese africano detenga quasi la metà delle riserve planetarie d'oro e sia oggetto di una repentina trasformazione identitaria, volta a un allineamento culturale globalizzato che va dallo sbarco delle multinazionali alla Biennale di Johannesburg, dalla diffusione di Internet al Big Brother Africa. Il Sudafrica resta uno Stato colmo di contraddizioni. E ogni lavoro presentato alle Papesse, nell'ultima mostra che ospiterà, attraversa le problematiche che da sempre lo affliggono: Aids, criminalità, complicata coesistenza multirazziale, disuguaglianze economiche, emigrazione... [leggi]
 

 

 

23.04.20008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 23/4/2008



> Un caffè in stazione, fra Tiziano e Caravaggio...
> Nespresso Design Contest, va in Francia il premio per giovani designer Coffeeluxury
> Subacqueo Indiana Jones, nave del V secolo d. C. rinvenuta nelle acque trapanesi
> Arte sottocoperta. A Trieste trenta artisti invadono una piattaforma al porto...
> Tragedia ThyssenKrupp, mostra fotografica nel Bookshop della fondazione Sandretto
> Vercelli, affreschi trecenteschi ritrovati... sotto la Guggenheim


 

notizie del 23/4/2008



fino al 9.V.2008
Tue Greenfort
Napoli, Fondazione Morra Greco

È buio e umido, nel ventre del cuore antico di Napoli. Dove si sentono sbattere le onde. Ubriachi di mare, ma forse troppo sazi del resto. Un Canto delle Sirene dal più "berlinese" dei collezionisti partenopei... [leggi]

fino al 10.V.2008
You Dig the Tunnel, I'll Hide the Soil
London, White Cube

I racconti dell'orrore di Edgar Allan Poe. La morte improvvisa di Angus Fairhust a pochi giorni dallo show. Da White Cube, l'arte di trentaquattro artisti esorcizza le tenebre dell'esistenza... [leggi]

fino al 4.V.2008
Virginia Di Lazzaro
Codroipo (ud), Villa Manin

Una fila di tulipani, un vasetto, un paio di forbici. Senza retorica lo spettatore è invitato a recidere i fiori, con minuziosa perizia. Alcune donne, avvolte dalla notte, attendono sotto la luce di un lampione. E subito viene da pensare al mestiere più antico del mondo... [leggi]

in fumo_eventi
Fumetti e animazione, una ricca primavera

Mentre nella Lucca dei Comics ha appena preso il via il primo Festival internazionale del film d'animazione (Lucca Animation), poco lontano Napoli Comicon festeggia il suo decimo anniversario. Una sovrapposizione di date che ha fatto discutere... [leggi]

fino al 10.V.2008
Andrea Sala
Milano, Monica De Cardenas

Negli interni borghesi della galleria milanese, Sala trasforma lo spazio in un giardino architettonico. Senza sconvolgimenti, ma con piccole sculture e installazioni che sembrano piante e fiori. Con in filigrana la memoria di un film e lo sguardo del giardiniere Chance... [leggi]

fino al 4.V.2008
Roxy in the Box
Roma, Dora Diamanti

Alcune scoppiano, altre no. Sono le bubble di Roxy, a illustrare il trasformismo dalla verità alla bugia. Scontrandosi con l'imprevedibilità della realtà, tra delusioni e illusioni. Per vedere se quello che ci muove Is it art, or is it love?... [leggi]

fino al 9.V.2008
Pietro Finelli
Torino, Velan

Dipinti astratti e figurativi. La commistione di linguaggi sottolineata anche dalla compresenza di elementi pittorici e architettonici. L'ibridazione è di scena a Torino... [leggi]

 

 

23.04.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 22/4/2008



> Alla Biennale di Berlino? Vi ci portiamo noi, con Exibart.tv...
> Il Peru: la Yale University ci restituisca 40mila manufatti presi a Machu Picchu
> Bucksbaum Award, all'israeliano Omer Fast il premio della Whitney Biennial
> Nuovo premio per l'arte contemporanea. A Bari, su iniziativa dell'Università LUM
> Settanta gallerie da tutta Europa per il debutto della francese Lille Art Fair
> Palladio tra arte e impresa, un ciclo di incontri per il centro veneto C4


 

notizie del 22/4/2008



LE SALON DES PROJETÉES
Bétonsalon: uno spazio multidisciplinare di 300 metri quadrati dedicato a giovani artisti, critici e curatori. Che con poche risorse economiche, molta gente di buona volontà e una filosofia elastica sviluppa progetti fortemente legati al contesto: la cittadella universitaria nel cuore del 13° arrondissement. A raccontarcelo, la direttrice artistica Mélanie Bouteloup... [leggi]

fino al 18.V.2008
David Perlov
Roma, Gnam

La poetica del quotidiano modulata dalla normalità. Due città: Parigi e Tel Aviv. Racconti anonimi che si delineano nelle pagine di un diario in movimento, tra cinema e fotografia. La Galleria Nazionale d'Arte Moderna coinvolta nel Festival FotoGrafia... [leggi]

fino al 3.V.2008
New Art. New Pop
Mogliano Veneto (tv), Centro Culturale Brolo

Una nuova corrente pop, giovane e italiana. Per rendere inverosimile l'apparenza e demistificarla. Tra principesse che sono in realtà dei trans e gnomi che vivono tra funghi velenosi... [leggi]

fino al 10.V.2008
Per Barclay
Bologna, Otto Gallery

Traghettati sull'acqua in una mostra a doppia percorrenza. Per ridare nuovi sensi alla vita e alla morte. O, meglio, per scoprire che non sono due definizioni contrarie. L'artista norvegese torna a Bologna... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Mariuccia Pisani
Milano, Spazio 8

Quando il tacco a spillo disorienta e ammalia. A venti centimetri da terra nessuno è più se stesso. La vertigine aumenta l'adrenalina, potenziando la goffaggine o lo charme. Mariuccia Pisani mette il suo pubblico in punta di piedi. E si racconta a Exibart... [leggi]

fino al 10.V.2008
Elisa Montessori
Palermo, Nuvole Incontri d'Arte

Un breve viaggio nell'universo creativo di una tra le maggiori protagoniste femminili del secondo Novecento italiano. I linguaggi sperimentali dell'Occidente incontrano la tradizione orientale. Dispiegando su un unico piano poetico suoni, parole, immagini mentali, frammenti di natura... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Domenico David
Milano, Antonio Battaglia

Dopo un lungo silenzio, Domenico David torna a parlare al pubblico. I suoi nuovi lavori esprimono un atteggiamento diverso. Mentre l'aspirazione all'astrazione geometrica degli anni '80 si condensa nella realtà "irreale" dei paesaggi notturni... [leggi]

fino al 4.V.2008
Marco Dalbosco
Torino, Paolo Tonin

La galleria si adatta alla scala delle evocazioni. Piccole teche riproducono ambienti fatti di carta e origami. Camere da letto in miniatura si riferiscono a manifesti sparsi tra Milano e Torino. Mentre una specifica operazione artistica rimanda a campagne pubblicitarie contestatarie... [leggi]

 

 

21.04.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 20/4/2008



> Niente Notte Bianca, slitta al 2009 l'apertura del Macro
> Art Unlimited, ci sarà anche Pistoletto nella sezione big di Art Basel
> Deve oggi l'artista prendere posizione? Tema scottante per la Primaverile Argam 2008
> Bombay Sapphire Prize 2008, a Milano tandem di vincitori anglo-giapponese
> Napoli, da una mostra Rosa ad una soprintendenza in rosa?
> Collezioni bancarie, giunge anche in Europa il tour della Bank of America


 

notizie del 20/4/2008



FIRENZE SOTTOTERRA
Mostre, workshop, conferenze e un premio per talenti emergenti. Per proporre l'immagine di una Firenze finalmente fiera e conscia di poter essere un global player. Questo l'obiettivo della Nori, "curatrice consapevole" e, dall'estate 2007, project director del Centro di cultura contemporanea La Strozzina. E dunque, per chi non lo sapesse, Firenze ha un centro d'arte contemporanea. Sottoterra... [leggi]


 

 
20.04.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 19/4/2008



> Sul Sole 24 Ore autografi di Palladio scoperti alla British Library di Londra
> Senigallia città della Fotografia, tre anni di iniziative nel nome di Mario Giacomelli
> Arte, moda, design, lettura per il nuovo concept store L'appartamento, a Modena
> Siamo Qui, Firenze capitale internazionale del gioiello contemporaneo
> Collezione Peggy Guggenheim e Luna Hotel Baglioni, accordo all'insegna di arte e lusso
> Premio Carlo Scarpa per il Giardino, vince il "campo dei musei" di Amsterdam

 

 

18.04.2008

(fonte: Exibart.com )

IN OUR WORLD. NEW PHOTOGRAPHY IN BRITAIN

inaugurazione domenica 20 aprile | alle ore 11,30 | a cura di filippo maggia | galleria civica | modena


Realizzata in collaborazione con il Royal College of Art di Londra, la collettiva In Our World. New Photography in Britain presenta le ricerche di 18 artisti che nel corso dell'ultimo decennio hanno frequentato il Master in Fotografia presso la prestigiosa istituzione inglese, luogo per eccellenza della formazione in Europa riguardo alla fotografia e all'arte visiva in genere. Organizzata e prodotta dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra è a cura di Filippo Maggia e rimarrà aperta dal 20 aprile al 13 luglio a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 a Modena.

La rassegna offre una visione attuale della ricerca fotografica in Inghilterra. Gli artisti presenti in mostra, selezionati dal curatore che ha ricevuto dall'RCA una visiting fellowship come ricercatore per un anno, arrivano da varie parti del mondo (Germania, Portogallo, Stati Uniti, Svizzera, Irlanda ecc.) confermando il ruolo primario oggi rappresentato nell'arte contemporanea dalla capitale del Regno Unito.
Si tratta di: Becky Beasley (1975, Gran Bretagna), Bianca Brunner (1974, Chur, Svizzera), Lisa Castagner (1975, Irlanda del Nord), Simon Cunningham, Annabel Elgar (1971, Aldershot, Gran Bretagna), Anne Hardy (1970, Londra), Lucy Levene (1978, Londra), Gareth McConnell (1972, Irlanda del Nord), Brígida Mendes (1977, Tomar, Portogallo), Suzanne Mooney (1976, Irlanda), Melissa Moore (1978, Nottingham), Harold Offeh (1977, Accra, Ghana), Kirk Palmer (1971, Northampton, Gran Bretagna), Sarah Pickering (1972, Durham City, Gran Bretagna), Sophy Rickett (1970, Londra), Esther Teichmann (1980, Karlsruhe, Germania), Heiko Tiemann (1968, Bad Oeynhausen, Germania), Danny Treacy (1975, Manchester).

In mostra fotografie, video e film: una pluralità di mezzi espressivi e un numero di opere sufficiente a far comprendere il singolo percorso di ogni artista, molti dei quali hanno già esposto in gallerie inglesi ed internazionali.
Anche se non si può definire con precisione una corrente o una tendenza dominante che caratterizzi il percorso espositivo, tutti gli autori presenti in mostra hanno in comune una forte condivisione con il mondo che li circonda. Non limitandosi a rappresentarlo essi, in un certo senso, fanno da filtro, per darne una nuova e personale interpretazione, trasformando, inventando, assemblando pezzi di realtà tangibile, altre volte raccontando in prima persona (in alcuni casi proponendosi direttamente come protagonisti dell'opera) il proprio rapporto con la vita e la società.
Pur trattandosi di esperienze personali, in alcuni casi molto differenti l'una dall'altra, si avverte una malinconia comune, un sentimento del tempo presente vissuto fino in fondo, lucidamente affrontato e ricomposto attraverso le immagini. Altra caratteristica comune a molti di loro è la ricostruzione di precise situazioni ove l'atto fotografico delimita e riconsidera una nuova realtà nelle sue proporzioni, relazioni interne, significati multipli che la lettura del fotografo ha voluto dare attraverso uno sguardo ragionato e selettivo.

Accompagna la mostra un esaustivo volume edito da Skira, primo di una nuova collana dedicata all'indagine dei talenti emergenti nei singoli Paesi europei ed extraeuropei.


 


In Our World. New Photography in Britain
Dal 20 aprile al 13 luglio 2008
da martedì a domenica 10,30-13,00; 16,00-19,30. lunedì chiuso
ingresso gratuito
Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, Modena
Galleria Civica di Modena, c.so Canalgrande 103, 41100 Modena
tel. +39 059 2032911/2032940 - fax +39 059 2032932
www.comune.modena.it/galleria

Immagine: Lisa Castagner, Break, 2007, c-print su alluminio, courtesy l'artista



 

 

18.04.2008

(fonte: Exibart.com )

AROUND THE HOUSE

inaugurazione sabato 19 aprile 2008 | ore 18.00 | a cura di susanna ragionieri | casa masaccio | san giovanni valdarno


Continua l'attività espositiva di Casa Masaccio, centro per l'arte contemporanea, con la mostra Around the house, curata da Susanna Ragionieri. L'esposizione presenta i lavori dell'artista irlandese Janet Mullarney.
Around the house, l'esposizione delle opere di Janet Mullarney che si tiene negli spazi di Casa Masaccio dal 20 aprile al 18 maggio 2008, risponde a due necessità.
La prima riguarda la riproposta aggiornata per il pubblico italiano, a dodici anni di distanza dalla personale all'Istituto Francese di Firenze (1996), del lavoro di una fra le più apprezzate e famose scultrici irlandesi, attiva in campo internazionale con personali a Dublino (IMMA, Irish Museum of Modern Art; Hugh Lane, Municipal Gallery of Modern Art), collettive a Pechino (Millenium Art Museum) e Shanghai (Art Museum), nonché importanti collaborazioni con architetti come Adolfo Natalini (edificio nel centro storico di Groningen, Olanda), lo studio O'Donnell-Toumey (costruzione di una Pilot Primary School in un quartiere degradato di Dublino), o con strutture pubbliche come i Royal Victoria Hospitals di Belfast (costruzione del nuovo polo ospedaliero).

La seconda necessità, più intrinseca al lavoro, risponde invece all'opportunità che la mostra offre di osservare da vicino nel luogo stesso della sua genesi -quella campagna di Castelfranco di Sopra dove l'artista ha casa e studio- i vari aspetti del sorprendente, profondo dialogo che sculture e istallazioni stabiliscono con il territorio e la sua complessa trama di memorie. Un'eredità insieme etica ed estetica con la quale da tempo Janet ha avviato un confronto tutto contemporaneo che si impernia su grandi temi esistenziali come il male di vivere, la solitudine, la famiglia, ma che si apre singolarmente anche a spunti di speranza: ed è la metamorfosi inattesa che l'arte sa suscitare quando diventa bisogno disinteressato e gara rivolta principalmente verso se stessi, come racconta il video Cortocircuito, presentato a Casa Masaccio nel 2006, dove uomini massicci si trasformano in cinguettanti uccellini.

Nello snodarsi di un percorso fra ombre e luci, Around the house approfondisce un bisogno e dà forma ad un desiderio: quello di "fare casa" dovunque ci si trovi, per imparare a convivere con i molti noi stessi e con i dubbi destinati a rimanere irrisolti, costruendo con ostinata leggerezza una trama sottile ma flessibile di squilibri contenuti, sorretti dall'unica certezza che non esiste la verità ma le verità, e che chiunque creda in una sola verità reca in sé il germe della pazzia.


 


Around the house
Dal 19 aprile al 18 maggio 2008
Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea
Corso Italia, 83
52027 San Giovanni Valdarno
Orari: feriali 16/19 festivi 10/12 - 16/19 lunedì chiuso
ingresso: gratuito
Tel. 055 9126283
www.casamasaccio.it
www.generacomunicazioni.tv


 

notizie del 18/4/2008



ALLA FIERA DELL'EST
L'arte contemporanea a Oriente. Meglio, nel Medio Oriente. Nel patinato paradiso di Dubai, dove circolano ingenti quantità di denaro e di merci prestigiose, l'arte non poteva mancare. E se un museo ancora non è in progetto, la fiera c'è eccome. E riserva alcune interessanti sorprese. Mentre l'Italia è come sempre presente, con tre gallerie da Torino, Toscana e Roma... [leggi]

fino al 18.V.2008
Il Mito della velocità
Roma, Palazzo delle Esposizioni

L'evolversi del mito della velocità dai primi del Novecento. Lungo un circuito espositivo che esibisce arte, design, cinema, moda e tecnologia. Un cocktail che miscela gli abiti di Pucci e l'arte cinetica, il film Nirvana e automobiline giocattolo... [leggi]

fino al 20.IV.2008
Il pittore e il pesce
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

Una poesia di Raymond Carver, un'opera di Carlo Dalcielo. Una mostra che prende spunto dallo scrittore americano e ne ricava uno storyboard in 55 scene, ciascuna affidata a un artista. Carlo Dalcielo invece è stato creato da Bruno Lorini e Giulio Mozzi. Lo abbiamo intervistato... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Shi Jinsong
Milano, Primo Marella

Immaginate di accarezzare il vostro bambino in una culla d'acciaio inossidabile, rinforzata da due mitragliatori. Pensate alla natura come a un artificio della forma, in cui legno e bulloni sono travolti dalla tempesta del progresso. Avrete assaporato parte del mondo di Shi Jinsong... [leggi]

didattica_progetti
La fabbrica dei suoni
Venasca (cn), Ex Sicta

Un cinema tridimensionale, una enorme tastiera musicale, altalene circondate dai suoni della natura. Un originale percorso alla scoperta della musica. Unendo suoni e rumori si impara a creare una melodia e... [leggi]

fino al 3.V.2008
David Casini
Bologna, Car Projects

Il viaggio metafisico di David Casini al centro del cosmo. Il cristallo, simbolo di perfezione universale. L'acqua, essenza della vita. Squarci di eternità e infinito. Che proiettano l'umana percezione verso l'Assoluto... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Getulio Alviani & Gianna Nannini
Milano, BunKerart

La galleria è intonsa. Attraversata da sei fogli di lamiera cromata. Sei mezzi cilindri sospesi in alternanza simmetrica. Un'installazione che rasenta l'illusione. Quando la semplicità della geometria unisce arte, architettura, fotografia e senso per gli spazi... [leggi]

fino al 6.V.2008
Danilo Correale
Napoli, Franco Riccardo

À rebour. Alla ricerca di un momento chiave. In cui il contesto storico e culturale si trasforma in immagine. Per mettere in discussione l'idea stessa di rappresentazione. Il 1973 come elemento chiave della riflessione dell'artista partenopeo... [leggi]

 

 

18.04.2008

(fonte: Exibart.com )

notizie del 17/4/2008



68 MARRAMAO
I parrucconi all'indice, la rivoluzione sessuale all'ordine del giorno. Decisamente non è una data per vecchi. È un fatto generazionale e sovranazionale: barricate, lotte e botte da orbi. Dopo quarant'anni, del fenomeno "sessantotto" se ne riparla in tutta Europa, mentre al Parco della Musica di Roma c'è chi gli dedica un festival. Sono due filosofi sessantottardi. Irriducibili? Attenti a quei due. Exibart ne ha intercettato uno per chiedergli alcune cose... [leggi]

fiere_resoconti
Miart 08 Art Now!

Accanimento terapeutico. È ciò che sta vivendo una fiera che in dodici edizioni non ha trovato un posizionamento all'altezza delle aspettative. E nel pieno della fierite internazionale, si è incancrenita nel clima di litigiosità e ha perso pezzi importanti. L'ultimo l'anno scorso, il consulente artistico Pasquale Leccese... [leggi]

fino all'8.VI.2008
Cina: alla corte degli Imperatori
Firenze, Palazzo Strozzi

La raffinatezza delle lavorazioni, la maestria nei decori, l'eleganza o l'ironia delle pose. Un tuffo nella Cina del primo millennio. Attraverso una straordinaria celebrazione degli anni d'oro della cultura cinese... [leggi]

NON SOLO CONTINENTALI

di marco enrico giacomelli

L'occhio ha una storia oppure è solo la rappresentazione che cambia nel tempo? La bellezza è una categoria obsoleta oppure può ancora essere utile per leggere l'arte contemporanea? Meglio Kant oppure Hegel? Le risposte di un gigante americano della filosofia dell'arte, Arthur C. Danto. Recentemente riscoperto dagli editori italiani... [leggi]

fino al 3.V.2008
Macchi | Tayou | Xuan
San Gimignano (si), Galleria Continua

Ingredienti: una parte d'Africa, una d'identità individuale. Materiali di recupero quanto basta, una spruzzata di fonetica. Ed è pronto il triplo cocktail offerto dalla sino-toscana Galleria Continua. Che soddisfa le papille gustative... [leggi]

pre[ss]view_riviste
Bartleby

La critica è morta? Fino a pochi mesi fa non pareva godere di ottima salute. Poi è successo qualcosa: la nascita di tre riviste di approfondimento. Di Combo abbiamo parlato negli scorsi numeri, di perchéno? parleremo a breve. Ora è il turno di Bartleby. Ce la siamo fatta raccontare da Alessandro Sarri... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Ari Marcopoulos
Milano, Patricia Armocida

L'uomo si buca e si straccia, come la carta. Gli scatti del fotografo e film-maker americano catturano scars, bruises e tumefazioni sul corpo. O percorrono paesaggi vuoti, contemplativi. In un riverbero metaforico sul limite critico della conoscenza... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Giuseppe Rado
Roma, Artsinergy

Una storia di spionaggio al femminile, ambientata nel 2097. È il tema dell'ultimo lavoro di Rado. Che attraverso fotografie, fumetti e una video-installazione porta il visitatore nel futuro. Dove domina una tecnologia sfuggita al controllo umano... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Luca Zampetti
Ancona, Galleria Artessenza

Lo sfondo è quello dei maggiori aeroporti internazionali. Protagonisti i consueti personaggi di Zampetti. Che, con l'incisivo bianco e nero e le spiazzanti inquadrature, ritrae mondanità e bellezza in continua partenza... [leggi]
 

 

 
 
 
 
17.04.2008

(fonte: Exibart.com )

HEIMO ZOBERNIG

inaugurazione domenica 20 aprile | ore 12,00 | a cura di cornelia lauf | palazzina dei giardini, galleria civica | modena


La Galleria Civica di Modena è lieta di annunciare la mostra di Heimo Zobernig (1958, Mauthen, Carinzia), prima personale in un museo italiano dell'artista austriaco. Organizzata e prodotta dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la rassegna inaugura domenica 20 aprile alle ore 12,00, presso la sede espositiva della Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande a Modena, ed è curata da Cornelia Lauf, curatrice indipendente ed editor dell'artista.

La mostra Heimo Zobernig è emblematica della poetica dell'artista austriaco, punto di riferimento nel panorama europeo, e ne ripercorre la personale vicenda creativa. Dopo l'esordio artistico nel teatro e nelle arti performative, Zobernig crea, a partire dalla metà degli anni Ottanta, quadri e sculture a carattere geometrico astratto, essenzialmente rivolti a tematizzare il linguaggio figurativo. Il carattere oggettuale delle sue sculture comunica la sua poetica personale volta alla riduzione delle forme e interessata alle potenzialità dell'astrazione. Con una precisione quasi scientifica, Zobernig analizza i presupposti della creazione artistica e porta avanti una propria analisi critica sul potenziale dell'arte figurativa attraverso una pluralità di mezzi espressivi.

A Modena Heimo Zobernig presenta due progetti: uno dei suoi peculiari "blue box", creato espressamente per gli spazi espositivi della Palazzina dei Giardini, e l'installazione di due dei suoi libri d'artista, Atlas e Die Kunst der Enzyklopädie. In mostra anche precedenti video e installazioni dell'artista.

Il "blue box" è un dispositivo impiegato per le produzioni televisive. Crea un effetto ottico attraverso il quale lo sfondo che si intende colmare con un altro contenuto, se pitturato di blu, scompare per poi essere sostituito da altro materiale video in fase di montaggio. In questo modo emerge uno spazio negativo-positivo, l'invisibile si rende visibile.
Il "blue box" presentato a Modena è una struttura costruita con travi d'acciaio, impiegate normalmente nelle impalcature, ricoperta al suo interno da un reticolato blu di fattura industriale, sulla cui parete di fondo è proiettato un video. I materiali della struttura alludono all'impalcatura e al tessuto che recentemente ricoprivano la facciata della Palazzina durante la sua ristrutturazione: l'esterno è quindi proiettato al suo interno, pratica artistica che Zobernig ha da sempre favorito, stabilendo nuove connessioni tra l'oggetto e il suo contesto ed alterando la percezione dello spazio.

Atlas è una serie di 30 collages di immagini tratte da riviste scientifiche e testi di geografia, di figure astratte, di mappe, di carte e di grafici. Il libro rende evidenti problematiche legate al concetto di scala e rapporti dimensionali per porre in discussione la capacità dei simboli e dei segni di indicare la effettiva sostanza del reale.
Die Kunst der Enzyklopädie, ideato in collaborazione con il poeta scrittore austriaco Ferdinand Schmatz, è uno studio quasi scientifico, che interroga in chiave ironica sia il senso di qualsiasi analisi critica, sia la effettiva possibilità di una reale rappresentazione figurativa. Attraverso un'ampia gamma di testi ed illustrazioni, il linguaggio scritto e figurativo sono messi in discussione in quanto medium e ne vengono sondate le reciproche interrelazioni, gli effetti e le rispettive differenze.


 


Heimo Zobernig
Dal 20 aprile al 20 luglio 2008
dal 20 aprile al 1° giugno 2008: da martedì a domenica 10,30-13,00; 16,00-19,30
dal 3 giugno al 20 luglio 2008: da martedì a domenica 17,00-22,00
lunedì chiuso
ingresso gratuito
Palazzina dei Giardini
corso Canalgrande, Modena
Galleria Civica di Modena, c.so Canalgrande 103, 41100 Modena
tel.+ 39 059.2032911/2032940
www.comune.modena.it/galleria

Immagine: Heimo Zobernig, Senza Titolo, 2008, prova digitale


 

 

17.04.2008

(fonte: Exibart.com )


È QUI LA FESTA!
La design week di Milano si apre quest'anno galvanizzata dalla vittoria per l'Expo 2015. Tra smog eco-passizzato, colori, timori nascosti e speranze ostentate, la capitale meneghina si trasforma. Per sei giorni sarà una immensa festa di persone e design. Che mobilitano una quantità impressionante di business e creatività... [leggi]

fino al 27.IV.2008
Jan Saudek
Milano, Pac

Sublime e sanguigno Saudek. Con le sue immagini ci accompagna nell'assurdo dell'esistenza umana. E la vita diventa una poesia convulsa, orchestrata con una lucida messa in scena. Mentre nello stesso edificio va in scena un altro gigante dello scatto, Witkin... [leggi]

fino al 5.V.2008
Art Nouveau onder de laatste tsaren
Amsterdam, Hermitage

Era il gusto della borghesia spregiudicata ed entusiasta del progresso industriale. Ma i virtuosismi sinuosi dell'Art Nouveau affascinarono anche chi borghese non lo era affatto. Il tutto nella sede ancora incompleta dell'Ermitage olandese... [leggi]

fino al 29.IV.2008
Bianco-Valente
Napoli, Alfonso Artiaco

Mappature reali e simboliche. Relazioni che intercorrono tra i piccoli frammenti del nostro essere. Un intero spazio per disegnare la complessità dell'esistenza. Alla ricerca della materia prima insita in ognuno di noi... [leggi]

in fumo_vitamina f
L'Odissea di Tank Girl

La tormentata vita editoriale. Una trasposizione cinematografica censurata per metà. E la rinascita -forse sarebbe meglio definirla sopravvivenza- grazie ai libri. Tank Girl è questo e molto altro... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Fabio Paleari
Torino, Guido Costa Projects

La love story estrema e contraddittoria fra Kate Moss e Pete Doherty. Fissata in immagini in bianco e nero. Sullo sfondo, l'East End londinese. Il tutto immortalato dagli scatti dell'imprevedibile Paleari... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Giovanni Albanese / Franco Silvestro
Roma, Galleria Il Ponte

Gioco di assemblaggi ironici, mondi fittizi, plasticità surreale. La dimensione ludica sa attrarre a sé due artisti che intercettano in uno spazio la virtù dell'ironia, del sorriso, dell'infanzia. Gli sguardi ingenui si posano... [leggi]

fino al 30.IV.2008
L'Arca
Bari, Marilena Bonomo

Un curioso serraglio, per un caos tutto estetico. Nella pionieristica galleria barese, un gioco-pretesto linguistico diventa spunto tematico. Animali d'ogni specie raccolti in un'Arca contemporanea. Grazie all'apporto di artisti storicizzati ed emergenti... [leggi]


 

 
17.04.2008

(fonte: Exibart.com )

SANTOROSSI-EGOLOGO
LO STINCO DI SANTO

inaugurazione sabato 19 aprile 2008 | ore 17 | a cura di franco batacchi, verena neff, theo schneider | castel pergine | pergine valsugana (tn)


Sabato 19 aprile 2008 inaugurerà la sedicesima esposizione monografica di scultura a Castel Pergine, consueto appuntamento con l'arte contemporanea in un suggestivo ambiente medievale, in una regione - il Trentino Alto Adige - che sempre di più sta diventando protagonista in tal senso.

La mostra, Santorossi-Egologo, è un progetto site specific che raccoglie 40 installazioni inedite dell'artista che andranno ad invadere con forza straniante i luoghi "abituali" dell'arte al Castello per tutta l'estate 2008, sino a novembre. Enormi gigantografie sulle pareti delle torri fanno allusione alla pubblicità onnipresente, stelle metalliche straniano la natura, composizioni geometriche coloratissime cambiano l'orizzonte: una spettacolare messa in scena di un'avventura esistenziale e artistica che corre sul filo della riflessione. Pubblicità, psicoterapia, un cocktail coinvolgente e sorprendente, una caccia al tesoro tra desiderio e morte, ironia e gioco: un dialogo creativo con il visitatore. Santorossi qui è pittore, scultore, designer, regista.È artista poliedrico ed energico al quale più di una definizione si addice.


 


Santorossi-Egologo
Dal 19 aprile al 9 novembre 2008
Castel Pergine, Via al Castello 10, 38057 Pergine Valsugana (TN)
telefono 0461 53 11 58
telefax 0461 53 13 29
www.castelpergine.it
verena@castelpergine.it
Orario di apertura: da martedì a domenica dalle 10 fino alle 22.00; lunedì dalle 17.00 alle 22.00
Ingresso Gratuito
Informazioni: www.santorossi.it
Comunicazione: CULTURALIA www.culturaliart.com



 

 

 

16.04.2008

(fonte: Exibart.com)


IL BRUSIO DELLA SCENA
Ottava edizione per il Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo ideato da Xing. Performance, creazioni video, atelier dislocati in diversi luoghi di Bologna disegnano un paesaggio utopico e prosaico. E ospitano eroi di tutti i giorni. Il mormorio della società non è solo un accidente... [leggi]

fino al 6.VII.2008
Scoprire il Design
Torino, Pinacoteca Agnelli

Una biografia tridimensionale di una vita da romanzo, tra cavalcate nel deserto e pezzi unici di design. Una mostra che bandisce ogni snobismo. Per far capire come tutte le case siano musei. Curati da collezionisti inconsapevoli... [leggi]

fino al 27.IV.2008
Paolo Maggis
Baden-Baden, Gesellschaft der Freunde junger Kunst

La giovane arte italiana viaggia attraverso l'Europa. E in Germania scuote le coscienze. Dai volti del peccato all'orrore della guerra, un autentico ritorno all'urlo espressionista. La raffinata pittura di un trentenne milanese nel più celebre centro termale tedesco... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Emanuele Becheri
Prato, Enrico Fornello

Mescolare la stessa carta non significa essere sicuri di vincere, bensì essere progettuali nell'azzardo. Emanuele Becheri mette in scena la sua allegoria in una mostra a due momenti. Un viaggio mentale che tralascia la didascalia per abbracciare un testo unitario... [leggi]

fino al 27.IV.2008
Ezio Gribaudo
Lissone (mi), Museo d'Arte Contemporanea

Caleidoscopico viaggio in una meritata retrospettiva. Nouveau réaliste, mago tipografo, paroliere, mediatore fra ragione e immaginazione, magazziniere di immagini e saltimbanco della tecnica, alchimista dei materiali. Accolto in Brianza, per Ezio Gribaudo non ci sono definizioni esaustive... [leggi]

exibinterviste - la giovane arte
Simone Tosca

Antipatia per la specializzazione, giudizi tranchant e tanta voglia di un po' di serietà. E un'ovvietà che in Italia passa per eresia: ciò che è "estetico" non è necessariamente estetizzante. Ecco un artista che non ha bisogno di indossare paraocchi... [leggi]

fino al 24.IV.2008
Nikhil Bhandari
Roma, Galleria Co2

Immagini stratificate. Nudi femminili venati di sensualità ed erotismo, che accolgono e rimandano storie diverse. Un gioco di sconfinamenti simbolici per rendere omaggio alla donna... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Tommaso Chiappa
Milano, Luciano Inga-Pin

L'esempio principe dell'opulenza cromatica degli artisti palermitani, le cui opere restituiscono l'intero tubetto del colore. Opere di un giovane artista da annoverare tra coloro che, con mutuata espressione, si potrebbero definire "Young Sicily Artists"... [leggi]

 

 


16.04.2008

(fonte: Exibart.com )

J O S A P H A T

inaugurazione sabato 19 aprile 2008 | ore 18:30 | a cura di alberto zanchetta | dellapinaartecontemporanea | pietrasanta


Paul Valéry: «Niente giustizia senza spettatori. Il massimo della giustizia può esserci dunque solo nella valle di Josaphat, di fronte al massimo possibile di spettatori. È il pubblico che conta, non il processo».

Cristina Campo: «Che la valle di Giosafat, il teatro degli estremi responsi evocato da Gioele, sia in realtà una modesta conca a est di Gerusalemme traversata dal filo delicato del Cedron, ciò non è meno terrificante di quel "rotolo avvolto" al quale, con procedimento inverso, riducendolo al cerchio di dieci dita, Gioele stesso assimila gli inconcepibili cieli nell'ora in cui lo spazio avrà fine».

Secondo il profeta Gioele, la valle di Josaphat/Giosafat - il cui nome significa "Il Signore giudica" - è il luogo dove tutte le genti saranno giudicate.
Connessa al tema della vanitas, la mostra intende stabilire un'equivalenza tra le opere degli artisti e alcuni significativi oggetti di design (nelle nature morte del Seicento i significati allegorici sulla transitorietà delle cose terrene o sulla inevitabilità della morte erano affidati all'uso di oggetti, ai quali era attribuita una connotazione simbolica), creando un'osmosi tra la mania del collezionismo più colto e il nostro quotidiano "attaccamento alle cose". In quest'ottica le opere degli artisti e dei designer potranno farci riflettere sulla fragilità dell'esistenza e sull'intimo rapporto che abbiamo con la realtà.

Associato al carattere effimero e alla vacuità delle cose terrene, il concetto della vanitas ha come emblematico indizio la presenza del teschio, spesso e volentieri messo in relazione con libri o cartigli che racchiudono lo scibile umano (quello della morte è un sapere di cui solo l'uomo è reso partecipe). Or dunque, in un dipinto di Giovanni Manfredini ritroveremo il calco di due mani mentre sorreggono, in atteggiamento votivo, un vecchio libro su cui figura l'effige del teschio, esplicito rimando al memento mori e al "tema della vita" che da sempre intride la ricerca dell'artista. Il vassoio mao mao di Massimiliano e Doriana Fuksas - una sottilissima lamina di acciaio piegata che ricorda il razionalismo del brutal-design e l'austerità della scultura minimalista - farà invece da "plateau" ad un'imminente decapitazione, preambolo alla comparsa del suddetto teschio. Un'ascia, che Nicola Bolla ha incastonata di gioielli Swarovsky, starà a indicare l'arma del boia così come i temporalia che la morte ci porta via. L'esuberante sfavillio della scure, di un bianco cristallino solo in apparenza innocuo/innocente, si pone dunque in antitesi con le forme sobrie e povere del vassoio color rosso sangue, quasi volesse prefigurare l'imminente esecuzione.
Altro elemento caratteristico è il vaso con i fiori, inteso a simboleggiare la brevità e la fragilità dell'esistenza. Il celebre vaso Savoy di Alvar Aalto e la New Wave di Ross Lovegrove (le cui forme topologiche si ispirano rispettivamente al paesaggio dei laghi e alla risacca del mare) fungeranno da monito: privati dell'acqua, e senza la presenza icastica dei fiori, diventeranno oggetti scabri e perturbanti. Un quadro di Luigi Carboni presterà allora le sue forme ai decori della natura con una maglia intricatissima di infiorescenze che restituiscono vitalità e varietà al mondo vegetale, sfarzosità che sarà però confutata dal luttuoso nero-pece che ricopre la superficie del dipinto.
Poiché vacuità e amor proprio sono temi che si corteggiano, non poteva mancare la presenza di uno specchio; la vanità è infatti generalmente raffigurata come una donna ignuda che si pettina davanti a uno specchio. La silhouette della specchiera Milo di Carlo Mollino, ripresa dalla Venere di Milo, è l'esasperazione del guardare e dell'essere guardati, con il corpo ridotto a nudo torso-lo umano, senza braccia e gambe, ma soprattutto (e in contiguità con le precedenti opere) senza testa. Allo stesso modo, Maurizio Cannavacciuolo pone l'accento sulla precarietà delle cose e sulla continua trasformazione della loro identità attraverso le nostre interpretazioni; l'artista magnifica i dettagli che affollano la realtà di tutti i giorni fino a farne motivi decorativi, mettendoli poi alla berlina con un'arguta ironia.
In questa con-fusione tra arte e design, le sculture di Adriano Persiani tendono a dissimulare la foggia dei mobili e dei complementi d'arredo introducendovi dei caratteri sessuali... quell'erotismo che Bataille riteneva essere un tutt'uno con la morte. Sedie e tavoli sono quindi interpretati da Persiani attraverso l'uso di materiali banali, in un surrettizio gioco di rimandi ed allusioni.
La miscellanea di opere e di oggetti volge al termine con il romanzo Der Tod in Venedig di Thomas Mann. L'idea del transeunte è qui incarnata dal giovane Tadzio (nel libro sono stati sottolineati tutti i passi che lo descrivono), "oggetto del desiderio" che induce Gustav Aschenbach a un terribile epilogo. Mors omnia vincit?

NICOLA BOLLA è nato a Saluzzo nel 1963, vive e lavora a Torino
MAURIZIO CANNAVACCIUOLO è nato a Napoli nel 1954, vive e lavora a Cortona
LUIGI CARBONI è nato a Pesaro nel 1957, dove vive e lavora
GIOVANNI MANFREDINI è nato a Pavullo nel 1963, vive e lavora a Bazzano e Milano
ADRIANO PERSIANI è nato a Bologna nel 1972, vive e lavora a Bologna
mao mao, Milo, New Wave, Savoy courtesy collezione deposito arte Alberto Zanchetta


 


Josaphat
NICOLA BOLLA alvar aalto MAURIZIO CANNAVACCIUOLO, massimiliano & doriana fuksas LUIGI CARBONI ross lovegrove, GIOVANNI MANFREDINI carlo mollino ADRIANO PERSIANI + thomas mann
Fino al 31 maggio
Galleria DELLAPINAARTECONTEMPORANEA
Piazza Duomo 11 - Pietrasanta (Lucca)
www.dellapinaarte.com


 

 

 
 
 
 
 
 
 
 

14.04.2008

(fonte: Exibart.com )

TURN INTO ME

venerdì 18 aprile 2008 | anteprima stampa ore 11:00 | inaugurazione ore 18:00 | fondazione prada | milano


La Fondazione Prada è lieta di annunciare la sua prossima mostra, dedicata all'artista Nathalie Djurberg (Lysekil, Svezia, 1978), che si terrà in via Fogazzaro 36 a Milano, dal 19 aprile al 1 giugno 2008.
Il progetto concepito appositamente per gli spazi della Fondazione Prada, consiste in una serie di modelli che ricordano parti del corpo umano o alludono a simboli universali. Alcuni modelli diventano anche padiglioni dove sono proiettati video della celebre artista svedese che rappresentano desideri irresistibili e pensieri erotici di tipo possessivo.
I video della Djurberg, brevi film d'animazione creati con la tecnica dello Stop Motion, si contraddistinguono per la presenza di figure di plastilina che muovendosi creano una narrazione dai toni surreali e spesso grotteschi. Si tratta di storie il cui set è costruito in modo rudimentale ma ingegnoso dall'artista stessa e che grazie ad un gioco di reminescenze sessuali, di richiami al macabro, al violento e al piacere sottile per il crudele e il vagamente depravato, suscitano sensazioni ambigue, di ansia e malessere.
Le opere della Djurberg sono caratterizzate da un ritmo ossessivo e se pure permeate da un gusto per l' ironico e l'umoristico, trasmettono un senso di inquietudine, di nostalgia, di disagio, se non a volte di vera e propria angoscia. Una sensazione rafforzata dalla musica che accompagna tutti i lavori dell'artista ed opera dal giovane compositore svedese Hans Berg.
Nathalie Djurberg vive e lavora a Berlino e si è affermata negli ultimi anni come una delle principali artiste svedesi della nuova generazione, nonché una fra le più attive sulla scena internazionale. Ha partecipato all'ultima edizione di Performa a New York (2007); ha presentato mostre personali al Kunsthalle Wien di Vienna (2007) e alla Färgfabriken di Stoccolma (2006) e suoi video sono stati proiettati, tra gli altri, alla Tate Britain di Londra (2007), al P.S.1 Contemporary Art Center di New York (2006) e alla 4a Biennale di Arte Contemporanea di Berlino (2006).
La mostra sarà accompagnata da un libro a cura di Germano Celant, edito da Progetto Prada Arte.


 


Nathalie Djurberg. Turn into me
Dal 19 Aprile al 1 Giugno 2008
Orario: Martedì - domenica, ore 11 - 20, chiuso lunedì
Ingresso: Libero
Fondazione Prada
Via Fogazzaro 36, Milano
Publicazione: Progetto Prada Arte
Informazioni: Fondazione Prada, tel. +39 02 54670515, fax +39 02 54670258
www.fondazioneprada.org
info@fondazioneprada.org
Ufficio stampa: Fondazione Prada tel.+39 02 54670981, fax +39 02 54670258
press@fondazioneprada.org
International Communication and Press:
Alessandra Bognetti, ph. 0044 (0) 786 7788554
internationalpress@fondazioneprada.org


 

fino al 10.VI.2008
Ottocento
Roma, Scuderie del Quirinale

Pittura italiana dell'Ottocento? Sì, grazie. Finalmente una rivalutazione di un secolo tanto maltrattato dalla critica novecentesca. Una mostra appassionante, che evidenzia le tante anime di un periodo difficile, ricco di fermenti sociali e culturali. Dalla perfezione neoclassica alle visionarie sperimentazioni di fine secolo... [leggi]

fino al 4.V.2008
Buby Durini / Albert Steiner
Padova, Civici Museo agli Eremitani / Museo Civico al Santo

Due modi differenti di intendere la fotografia. Le performance, le azioni e gli incontri di Joseph Beuys immortalati dagli scatti dell'amico Buby Durini. Mentre il paesaggio montano è al centro dell'attenzione del fotografo svizzero Albert Steiner. All'interno dell'ampia rassegna padovana... [leggi]

fiere_resoconti
The Armory Show 2008

New York, il tempio del mercato dell'arte contemporanea, festeggia il decimo anniversario dell'Armory Show. Con un'edizione che non delude, ma che non sconvolge per innovazione. Oltre duemila gli artisti in fiera. La qualità non manca e la città si conferma catalizzatrice di talenti e intimamente eclettica... [leggi]

fino al 30.IV.08
Boris Achour
Roma, Cesare Manzo

Una sorta di vivacissimo wall painting ricopre completamente le pareti dei diversi ambienti. In un pot-pourri di media espressivi convivono sculture e scritte al neon. Tenute insieme dal pensiero unitario dell'artista. Con l'ispirazione di un certo Spinoza... [leggi]

libri_estetica
Estetica della pittura
(il mulino 2007)

Si aggiunge alla collana diretta da Remo Bodei, "Lessico dell'estetica", un importante volume. Che ripercorre, sotto un profilo tanto storico quanto teorico-critico, l'avvicendarsi delle categorie, dei concetti e dei problemi che hanno segnato nei secoli le tappe salienti del tormentato rapporto tra pittura e filosofia... [leggi]

fino al 3.V.2008
Stefano Scheda
Trieste, LipanjePuntin

L'interno che si confonde con l'esterno, in un rebus percettivo. Facciate di case che mostrano il mondo alle nostre spalle, tende che rivelano spazi che non vediamo. Una riflessione spaziale, a partire da mille specchi nascosti... [leggi]

fino al 17.IV.2008
Rita Vitali Rosati / Silvia Sorrentino
Mondolfo (pu), Galleria Pu-Rì

Biancaneve con Dotto, Gongolo, Eolo, Cucciolo, Brontolo, Mammolo e Pisolo modificano il proprio significato, per accostarsi all'epoca contemporanea. L'immediatezza di una fra le fiabe più note offre spunti di riflessione. La trasmissione di valori limpidi e saldi lascia spazio a sentimenti precari ed effimeri... [leggi]

 

 

10.04.2008

Inaugurazione della mostra "D ® E S S  -  C Ω D E: Alien inside me" a Lecce

COMUNICATO STAMPA

 

TITOLO DELLA MOSTRA:                       D ® E S S  -  C Ω D E: Alien inside me

ART DIRECTOR:                                     Rose Sacquegna

CURATRICE:                                           Dores Sacquegna

SEDE:                                                      Primo Piano LivinGallery

                                                                 Viale G. Marconi 4 Lecce

            

DATE:                                                      12 – 30 Aprile 2008

INAUGURAZIONE:                                  12 aprile ore 20,00

 

INFORMAZIONI:                                     Primo Piano LivinGallery Tel/fax: 0832 304014

                                                               primopianogallery@libero.it 

                                                               www.primopianogallery.com

 

ORARI:                                                  Aperto dal lunedì al sabato dalle 17,00 alle 20,00

 

ARTISTI:                                             Floria Sigismondi, Frank Williams, Mark  Bell, Enzo Marra,

                                                            Manuel Cochofel,John Michael Kearney, Paul Saviano,

                                                            Annabelle Frenette, Dominique Pellen, Pierre Trigona, Judith Sturm,

                                                            Wolfgang Tekook, Fanis Logothetis,Ben Mitchel, Fie Tanderup, 

                                                            Cinzia Fresia, Andrea Margheriti, Fabrizio Manco,Claudio Orlandi,

                                                            G.G. Rocca & A. Buonpensieri, Annalisa Silingardi,

                                                             Francesca Stramaglia

 

 

Si inaugura sabato 12 aprile alle ore 20,00 la mostra d’arte contemporanea” D ® E S S  -  C Ω D E: Alien inside me” a cura di Dores Sacquegna.

 

Tra le ultime tendenze dell’arte contemporanea c’è una forte attenzione al corpo come oggetto – soggetto di seduzione, di potere, di feticismo, di alienazione.

Facendo un passo indietro negli anni’70 i body artisti utilizzavano il proprio corpo come strumento di comunicazione, in un tuttuno tra identità, moda e tecnologia: dal travestimento all’inventario degli accessori personali e non ultima la rappresentazione del tema della bisessualità. Autori come Brian Eno, Lucio Castelli, Annette Messager, Urs Luthi, Luigi Ontani, giocarono con la loro personalità rendendo il proprio corpo enigmatico, affascinante, lussurioso, feticista a perché no, anche glamour!

Dall’happening alle performances, dalla gestualità alla body art e all’arte comportamentale, dalla fotografia narcisistica al post-human, sino alle degeneration body delle ultime tendenze, dove l’ intimo fisico, psichico, genetico  e fetish si rincorrono.

L’immaginario filmico e mediatico ha fatto il resto.

 

 McQueen o Jeremy Scott, un mis o Jeremy Scott, un mis unico di spiratoOggi il nostro corpo rappresenta la maschera per eccellenza, l’antieroe dall’identità ancora da decifrare. Ecco perché: Dress – Code, l’alieno in me. L’aspetto esteriore, infatti, viene quasi a sovrapporsi all’identità stessa dell’individuo, non ne è più l’involucro esterno, ma ne costituisce l’essenza. Basti pensare all’innovazione tecnologica in campo transgenico.

I protagonisti in questa mostra giocano con il proprio corpo in maniera più o meno narcisistica. Corpi che compiono ancora una volta il rituale di immolazione, deformazione, travestimento. Si sviscerano, si autocelebrano in labirintiche simbologie: la contemporaneità interconnessa al virtuale, realtà e verità legate allo sguardo che giudica, interpreta, che è costretto a mutare, a riflettere su se stesso mettendosi necessariamente in gioco.

Opere-corpo, opere-gesto, opere-oggetto, corpo-idea, corpo-mondo.

Non mancano in mostra protagonisti a livello internazionale come Floria Sigismondi,italiana, immigrata in Canada. Opera con fotografia e video, installazioni e film. Nei suoi lavori di matrice iper-surrealista utilizza le immagini che provengono dal sogno, da una condizione allucinatoria. Un teatro poetico ma a volte anche crudo. Floria Sigismondi esplora gli effetti di scienza sulla nostra esperienza contemporanea del corpo,  la biotecnologia. Ha collaborato e prodotto i video musicali con artisti del calibro di The White Stripes, David Bowie,The Cure, Leonard Cohen, Sigur Ros, Christina Aguilera, Marilyn Manson, Bjork e altri. Ha esposto in mostra internazionali con i seguenti artisti: Cindy Sherman, Rebecca Horn, Vanessa Beecroft, Tony Oursler, Donald

Lipski, Francesco Clemente, e Joel-Peter Witkin. In mostra con il video” Blu Orchid” per The White Stripes, prodotto da The Revolver Film Company nel 2005.

Altro artista internazionale è Frank Williams, americano, vive tra l’America e la Russia. Artista eclettico, utilizza tutti i media. Le sue immense sculture pubbliche provenienti da un immaginario filmico sono esposte nelle città più importanti del mondo. I suoi lavori sono nei più prestigiosi Musei e collezioni internazionali come: The Museum of History and Art, Anchorage, AK, The Museum of Fine Arts, di  Irbeet, di Yekaterinburg, di Alapayevsk, Russia, Museum of the Revolution, Moscow, Russia, Ludwig Collection of Contemporary Art, Russian State Museum, St. Petersburg, Russia, National Artistic Museum of Nizhni Novgorod, Nizhni Novgorod, Russia, Ross and Associates, Houston, Texas e Usa.

Tra i più giovani ma sempre molto bravi artisti in mostra, gli inglesi Mark  Bell e Enzo Marra,   il portoghese Manuel Cochofel, gli americani John Michael Kearney(Arizona)e Paul Saviano (Usa), i francesi Annabelle Frenette, Dominique Pellen, Pierre Trigona, i tedeschi, Judith Sturm e Wolfgang Tekook. Dalla Grecia, Fanis Logothetis, dall’Australia, Ben Mitchel, dalla Danimarca, Fie Tanderup. Dall’italia, Cinzia Fresia (Torino), Andrea Margheriti(Lecce) e Fabrizio Manco (leccese, vive a Londra), Claudio Orlandi (Roma), G.G. Rocca (Triolo)& A. Buonpensieri(venezuelano, residente a Torino), Annalisa Silingardi (Modena), Francesca Stramaglia (Bari).

 

 

 

10.04.2008 

 DREAMS OF A POSSIBLE CITY

 (fonte: Exibart.com)

dal 16 aprile 2008 | installazione site specific | massimo uberti | fondazione stelline | milano


La Fondazione Stelline, storica istituzione milanese oramai indiscutibile punto di riferimento per l'arte contemporanea, presenta l'installazione luminosa DREAMS OF A POSSIBLE CITY, progettata per uno dei suoi luoghi più suggestivi: il Chiostro della Magnolia e realizzata in partnership con la compagnia assicurativa Genworth Financial.

Massimo Uberti, tra i più noti artisti della luce, ha ideato un'opera site specific (27 metri di diametro e 14 metri di altezza) composta da neon sospesi nel cielo, in un continuum con le stelle della notte. Una città ideale e infinita, suggestione della pianta di Sforzinda del Filerete; i neon bianchi sono scelti quali simboli luminosi della vitalità notturna e moderna delle nostre città.

Uberti racconta un sogno rinascimentale e crea un luogo ideale per abitanti poetici, affinché lo spettatore venga abbracciato da una geometria caratterizzante un mondo antico, lontano ed al tempo stesso vicino; un'architettura arcaica e contemporanea nello stesso tempo, le cui linee diventano strade di una città possibile dove la luce ne scandisce il ritmo; una città che ha al centro l'uomo, ancora capace di sognare e di guardare in alto.
Arricchisce il progetto un intenso calendario di appuntamenti collaterali. Gli alunni delle scuole di Milano sono invitati ad esprimersi sul tema della città ideale, con opere d'arte e brevi temi che verranno esposti in un "Wall of Dreams" allestito nel Chiostro della Magnolia.
Tutti avranno la possibilità di sognare la propria città ideale, descriverla e contribuire al progetto, grazie alle cartoline disponibili in Fondazione Stelline o sul sito www.unacittapossibile.com.

Accompagna l'evento il Catalogo Electa (edizione italiano/inglese, 24 x 32 cm, pagg. 96, ? 29 in mostra), con un saggio di Mauro Panzera, un'intervista di Massimo Uberti, i testi di Sergio Calatroni e Luca Doninelli sul tema della città ideale, e una ricca documentazione fotografica dell'opera e delle fasi di allestimento.


 


DREAMS OF A POSSILE CITY
Tendente infinito di Massimo Uberti
16 aprile - 16 ottobre 2008 / 16 April - 16 October 2008
Fondazione Stelline, Chiostro della Magnolia
Milano, Corso Magenta 61
Tutti i giorni 10 - 20 / everyday 10.00 a.m. - 8.00 p.m.
Ingresso libero / free entrance
Info: +39 02 45462411
fondazione@stelline.it
www.stelline.it
Website: www.unacittapossibile.com

EVENTO FUORI SALONE DEL MOBILE
INAUGURAZIONE/OPENING
Mercoledì 16 aprile, h 19-23 / Wednesday 16 April 2008 7 - 11 p.m.
19 - 21 a invito / 7 - 9 p.m. on invitation only
21- 23 ingresso libero / 9 - 11 p.m. free entrance


 

 

 

 

  9.04.2008

(fonte Exibart.com)

GIUSEPPE SANTOMASO E L'OPZIONE ASTRATTA

 
  Sabato 12 aprile la Fondazione Giorgio Cini e Intesa Sanpaolo promuovono, con il sostegno della Regione del Veneto, Giuseppe Santomaso e l'opzione astratta, una retrospettiva dell'attività del maestro veneziano dagli esordi fino alla grande stagione della maturità. Con la mostra apriranno per la prima volta al pubblico gli spazi del nuovo centro espositivo sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.
L'esposizione non propone soltanto un percorso monografico, bensì offre l'opportunità di rileggere buona parte della pittura italiana ed europea della seconda metà del Novecento. In mostra, infatti, saranno presenti opere di Hartung, Poliakoff, Winter, Riopelle, ma anche di Giorgio Morandi, Renato Guttuso, Renato Birolli, Emilio Vedova, Afro, Tancredi, Bice Lazzari, Virgilio Guidi, Lucio Fontana.


Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
12 aprile - 13 luglio
Info: 041 2710402 - marketing@cini.it
www.cini.it




STILE PROVENZALE
La luce di Arles, si sa, è da sempre stata l'ossigeno e l'ispirazione per artisti e geni inquieti. Se poi ci si trascorre l'intera infanzia, è quasi inevitabile che la memoria dei colori, dei profumi, del rosso delle corride, dell'incenso, dei pellegrinaggi dei gitani restino impressi per poi esplodere. È la memoria di Christian Lacroix, lo stilista dalle associazioni bizzarre e inattese, che rende sublime un abito da sera caricandolo come un'architettura barocca, che accosta il pois al tartan, il tweed alla seta, i fiori alle righe. Senza mai perdere di vista l'eleganza. Parigi e il Musée de la Mode et du Textile festeggiano i vent'anni dalla prima sfilata con una grande, splendida mostra. Lo stesso Lacroix la racconta a Exibart... [leggi]

fino all'11.V.2008
Allo! Paris!
Parma, Palazzo Bossi Bocchi

In mostra l'eccezionale raccolta di libri d'artista del collezionista Mingardi. Il raffinato dialogo fra testo e immagini rivive in oltre trecento pezzi. Tra volumi e fogli sciolti che evocano le corrispondenze sinestetiche baudeleriane e l'utopia dell'arte totale... [leggi]

fino al 27.IV.2008
Peter Doig
London, Tate Britain

Una pittura ipnotica, al limite dell'astrazione. Ancorata alla realtà da una miriade di particolari. Descritti in modo ossessivamente preciso, quasi maniacale... [leggi]

fino al 30.IV.2008
India Crossing
Verona, Studio La Città

Attraversando l'India riassaporiamo il sapore della scoperta. Come pionieri magellanici salpiamo i mari della tempestosa avanguardia orientale, in continua ricerca di una rotta amica, conosciuta. Analogie e differenze di sei tra i più importanti artisti del sub-continente indiano... [leggi]

architettura_metropoli
Strategie urbane

La strategia per passare dal più alto tasso di criminalità e povertà del mondo al riacquistare la fiducia. In una alternativa verosimile alla condizione di degrado, attraverso la capacità mediatica dell'architettura. Il caso Medellin... [leggi]

fino al 26.IV.2008
Helmut Middendorf
Milano, Studio Cannaviello

Colori aggressivi e rumorosi, gestazione veloce e spontanea, opere dai formati imponenti. L'arte di Middendorf si modula in aderenza al tema urbano. Scandita dalle frenesie della musica rock e lusingata dalla vita notturna.... [leggi]

fino al 19.IV.2008
Alessandro Grimaldi
Macerata, Fuorizona

Finzione o realtà. Un dubbio inquietante, un sospetto angosciante che lascia riflettere. Seconda tappa di un progetto complesso, la mostra affronta una diffusa tendenza. La morbosa attenzione per la morte in diretta... [leggi]

 

LIVE DI CHRISTIAN FENNESZ

15 aprile | ore 21.30 | media-facade piazza duomo | milano


Per la prima volta Piazza Duomo di Milano ospita un live di musica elettronica con un protagonista assoluto di questa arte, Christian Fennesz accompagnato dai visual live di Giuseppe La Spada.

La mediafacciata Mia di Piazza Duomo, la prima media-facade italiana, sarà lo specchio delle produzioni di La Spada, mostrate sulla più grande struttura multimediale a led europea (500 metri quadri).

Figura chiave della musica elettronica contemporanea, il compositore austriaco Christian Fennesz ha al suo attivo 18 pubblicazioni e collaborazioni con artisti come David Sylvian e Ryuichi Sakamoto.

Giuseppe La Spada, visual artist, è il primo artista italiano ad avere vinto i Webby Awards (Oscar della grafica nel 2007). La sua opera "Mono No Aware", vincitrice del premio, è parte del progetto "Stop Rokkasho" progetto del premio Oscar giapponese Ryuichi Sakamoto per sensibilizzare sui rischi di un impianto di produzione del plutonio in Giappone.

L'evento ha il patrocinio del Comune di Milano, assessorato al Turismo e Marketing Territoriale ed è promosso da Urban Screen Spa.

MEDIAFACCIATA MIA-Milano In Alto
Un progetto di Urban Screen Spa


 

 

  9.04.2008

(fonte: Exibart.com)

IL PITTORE E IL PESCE

QUALE VENEZIA/WHICH VENICE?

inaugurazione mercoledì 9 aprile e 30 aprile | ore 18.00/18.30 | bevilacqua la masa| galleria di piazza san marco | venezia


La Bevilacqua La Masa rinnova il suo impegno con l'arte dei giovani artisti con un doppio importante appuntamento che si inserisce all'interno del progetto Spazio Elastico che per l'occasione si terrà negli spazi espositivi galleria di piazza San Marco di Venezia: "Il pittore e il pesce" e "Quale Venezia / Which Venice?"

"Il pittore e il pesce" che si svolge dal 10 al 20 aprile (inaugurazione mercoledì 9 aprile alle ore 18.30), vedrà protagonisti 55 artisti che si sono misurarti con l'omonima poesia di Raymond Carver.
Per creare quest'eterogenea storyboard di 55 inquadrature sono state utilizzate le tecniche più svariate: dalla pittura, alla fotografia, dall'installazione, all'illustrazione. È stato chiesto agli artisti rinunciare parzialemente alla loro identità permettendo così a Carlo Dalcielo, artista creato da un'idea del pittore Bruno Lorini e dello scrittore Giulio Mozzi, di avanzare la paternità delle opere.
Quale Venezia / Which Venice?" invece prenderà forma dal primo all'11 maggio (Inaugurazione 30 aprile alle ore 18.30) : protagonista in questo caso la città Venezia e alcune problematiche ad essa collegate.
I protagonisti di questa mostra sono dei giovani fotografi neo-diplomati.
Un comitato scientifico li ha selezionati e accompagnati attentamente nel lavoro svoltosi a Venezia per la durata di cinque giorni. I fotografi hanno lavorato in coppie di due cercando di rispondere a nove domande poste dal titolo della mostra: Venezia sommersa?, Venezia maltrattata?, Venezia museo?, Venezia scomparsa?,Venezia attaccata?, Venezia riserva indigena?,Venezia difficile?,Venezia possibile?, Venezia on sale?.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con l'associazione Aurora Street di Venezia e il museo di fotografia contemporaneo di Cinisello Balsamo Di Milano.


 


Il pittore e il pesce
Una poesia di Raymond Carver, un'opera di Carlo Dal cielo
10-20 aprile 2008
inaugurazione mercoledì 9 aprile alle 18.00
Galleria di piazza San Marco, 71/c,Venezia

Quale Venezia / Which Venice?
1-11 maggio 2008
Inaugurazione 30 aprile alle ore 18.30
Galleria di piazza San Marco 71/c, Venezia

per informazioni:
Fondazione Bevilacqua La Masa
Dorsoduro 2826, 30123 Venezia
Tel. +39 041 5207797 - Fax +39 041 5208955
www.bevilacqualamasa.it
press@bevilacqualamasa.it



 


CONSAGRAZIONE
Una mostra di carattere museale, di quelle che lasciano il segno. Un anno chiave, il 1964. La rivoluzione cromatica in scultura vissuta da Pietro Consagra come necessità etica, contro la sociologia comunicativa della Pop Art. Con un piccolo torto alle radici della svolta. Il tutto a Verona, fra una galleria e un museo. A tre anni dalla morte dell'artista di origini trapanesi... [leggi]

fino al 29.VI.2008
Pierre-Auguste Renoir
Roma, Vittoriano

Secondo appuntamento al Vittoriano con Renoir. Ma con una mostra di respiro assai più ampio rispetto alla rassegna del 1999. Dalla pittura impressionista alla svolta della maturità. Un grande amore per l'Italia e la riscoperta dell'arte del passato... [leggi]

fino al 18.V.2008
Valeriano Trubbiani
Ancona, Pinacoteca Comunale

Un quadro stupefatto e inquietante della propria città d'adozione. In una quarantina di disegni, incisioni, acquerelli. E in una scultura. Forme animali e vegetali sopravanzano una scena urbana futuribile, dove l'essere umano pare scomparso. O forse si è trasformato... [leggi]

CRITICA DELL'ARTE REALE

di marco d'egidio

Il film di Sergio Rubini Colpo d'occhio è un duro atto d'accusa nei confronti del cinismo spregiudicato del mondo dell'arte. Mentre le leggi del mercato hanno svuotato della propria missione l'impresa artistica, la figura del critico professionista ristabilisce l'equilibrio nel caos. Sancendo così il proprio potere... [leggi]

fino al 30.IV.2008
Nordine Sajot
Napoli, NotGallery

Prosit! Che resta del brindisi nuziale, tolti calici, spumante e torta? Occhi negli occhi, intreccio di mani, gestualità eterne di condivisione. Cioè, la vera causa del tutto. Matrimoni e corrosioni in una personale che rimanda a Magritte... [leggi]

design_opinioni
Design Fiction

Oggi che la tecnologia trasforma gli oggetti in congegni magici che rendono straordinario ogni minuto della vita quotidiana, c'è chi dichiara apertamente di progettare "non-oggetti" e di puntare tutto sul design dell'immaginifico. Per spaccare la fragile crosta del presente e lasciare emergere la realtà del futuro... [leggi]

fino al 24.IV.2008
Mario Consiglio
Milano, Giangaleazzo Visconti

Le pareti sono circondate da geometrie piane. Uno smacco per chi dice di non riuscire a vedere niente, per chi ancora crede che la pittura debba produrre soggetti stilistici. A tutti i costi. Una mostra che fonda insiemi e sottinsiemi della spazialità... [leggi]

fino al 13.IV.2008
Franco Vimercati
Como, Borgovico 33

Nella sua ostinata ricerca fotografica, l'immagine si depura da tutte quelle incrostazioni che la rendono sempre inferiore a quello che sembra. Un lavoro che, attraverso la sospensione spaziale dell'oggetto, demistifica una volta per tutte l'immagine stessa. Per diventare statica e silenziosa, pronta per essere guardata... [leggi]

 

ORANGE BLOSSOM

inaugurazione sabato 12 aprile 2008 | ore 18,30 | a cura di ivan quaroni | roberta lietti arte contemporanea | como


L'artista ( Milano 1966) presenta a Como 12 quadri, acrilici su tela,realizzati appositamente per l'occasione, ed un anello da lei disegnato, eseguito in esemplare unico in oro, micromosaico e pietre, dal laboratorio di oreficeria " Le Sibille" di Roma.
Le 12 tele in mostra rappresentano altrettante coppie di giovani uomini e donne ripresi frontalmente con una pittura bidimensionale priva di effetti chiaroscurali e di volume. Nella composizione simmetrica dell' immagine, le figure sono costruite con una struttura ordinata e lineare, immobilizzate in posture rigide e ieratiche come delle vere e proprie icone di bizantina memoria, delle quali ripropongono lo sguardo estatico, dilatato e acuto.
Fulvia Mendini scrive: "il volto rappresenta, nelle sue molteplici espressioni, ogni sentimento e stato d'animo dell'uomo, con tutte le sue complessità e inquietudini": gli sguardi delle giovani coppie protagoniste dei suoi lavori ci suggeriscono infatti sentimenti di stupore, gioia e incanto, ma anche paura, orrore e rassegnazione.
L' immobilità delle pose, la fissità dei volti trasmettono l'idea di una coppia unita ma allo stesso tempo distante: gli sguardi sembrano cercare conferme nell'osservatore e una solidarietà che non è espressa tra loro da gesti intimi e affettivi ma solo (a volte) evocata da un elemento di congiunzione che si inserisce tra i due: un ramo fiorito, un uccellino. Icone moderne dunque,dai colori fluo, vestite in abiti glamour, protagonisti della nostra quotidianità e nelle intenzioni dell'artista "rappresentanti di una umanità un po' efebica, infantile e ipnotica, in un'età di passaggio forse, o addirittura in transito verso mondi lontani o vicinissimi.Alieni fra noi, alieni come noi, astratti nella loro presenza e nello stesso tempo assenti nella loro condizione di coppia."
Soggetti che sembrano costretti in una posa "forzata", fra desiderio e repulsione, armonia e tensione. L'uomo e la donna, non senza una punta di sfida, si accostano comunque nell'utopia di una felicità d'unione suggellata dall'anello in micromosaico che reca l' immagine del fiore d'arancio (orange blossom), simbolo di purezza.

Fulvia Mendini nasce nel 1966 a Milano dove vive e lavora.
Ha lavorato dal 1990 nell'Atelier Mendini, collaborando con varie aziende (Alessi, Abet Laminati, Bardelli, Bisazza, Philips, Sikkens, Swatch, Venini)
Dal 1992 inizia una ricerca pittorica e decorativa personale, approfondendo in particolare il mondo della natura . Ha esposto le sue opere al Grand Palais di Parigi ; all'Expo International di Taejon in Corea; alla Triennale di Milano e alle gallerie Luis Adelantado a Valencia, Antonio Colombo Arte Contemporanea a Milano, San Salvatore a Modena, Delle Battaglie di Brescia, allo spazio Etro di Milano e alla Byblos Art Gallery di Verona.
Ha realizzato delle ceramiche a Vietri, e per Yoox ha disegnato una collezione di borse.
E' presente nella collezione permanente al Byblos Art Hotel di Verona con alcuni dipinti e sue opere musive sono installate nelle stazioni della nuova metropolitana di Napoli.


 


FULVIA MENDINI - " Orange Blossom"
Dal 12 aprile al 31 maggio 2008
Orario: 10,30/12 15,30/19; chiuso lunedì e festivi
Roberta Lietti Arte Contemporanea
via Diaz 3 -22100 Como
tel. + 39 031 24 22 38
www.robertalietti.com
info@robertalietti.com
Immagine: Verdeliò,2008,acrilici su tela, cm 60 x 69



 

   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
 

7.04.2008

Segnalazione della mostra di Maja Bajevic alla Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia

 

COMUNICATO STAMPA

Maja Bajevic ha la sua prima personale in una sede pubblica italiana, la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, con la pubblicazione della prima monografia completa sul suo lavoro (Charta, Milano, a cura di Angela Vettese).

L'artista risiede tra la nativa Sarajevo, Parigi e Berlino ed è emersa sulla scena internazionale con partecipazioni a rassegne come Manifesta, la Biennale di Istanbul, la Documenta di Kassel. Ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi come la residenza DAAD a Berlino.

La mostra si svolge nell'atmosfera cupa e al contempo domestica di Palazzo Tito, un luogo scelto già da artisti come Marlene Dumas, Karen Kilimnik, Richard Hamilton per le marcate caratteristiche dei suoi vetri, delle sue bifore, dei suoi pavimenti in legno antico.

Il pubblico accede in questa casa tutta veneziana trovandosi subito imprigionato in una stanza resa impraticabile da una rete di filo spinato. Una serie di donne che lavorano normalmente presso la BLM usano questa griglia come telaio e rendono inoffensive con del filo di lana le parti più pericolose dell'installazione. "Repetitio est mater studiorum" è il titolo di questa installazione/performance, alludendo anche al ruolo di docente che l'artista ha da tre anni all'Università Iuav di Venezia. Il lavoro fa parte della serie di opere "Women at work", in cui Maja Bajevic ha chiesto a donne di luoghi specifici (Sarajevo, Istanbul, Barcellona) di lavorare per lei e di usare la manualità femminile come riparo all'aggressività del nostro tempo e come maniera di mantenere la memoria storica.

Nelle altre stanze, raggiungibili con un attraversamento coraggioso della prima sala, saranno visibili i video di altre tre realizzazioni della medesima serie, "Women at Work - Under Construction", "Women at Work - The Observers", "Women at Work - Washing up" e inoltre fotografie dalla serie Merry Christmas and a Happy New Year.

L'ultima stanza vedrà un riferimento alla performance "En attendant", ambientata sopra un prato vero, argilloso, animato da lombrichi; sul muro una serie di frasi scritte a mano dicono <<A volte penso che non so niente, E sto meglio. E penso che potrei andare via, da qualche parte, correre via, perché no?>>.L'ultima stanza ci mostra su di un monitor "Here's to Looking at You, Kid": il viso dell'artista sembra piangere argilla nera come un clown che, struccandosi, perde la sua allegria e ci mostra la sua vera disperazione.

Prigionia, sapere femminile, difficoltà di condividere ma anche di sopportare la solitudine e ogni forma di costrizione: questi i nodi che si intravedono dietro a opere, dalla prima, una performance inedita che diverrà un'installazione, alle altre che abbracciano i trascorsi dieci anni di attività dell'artista. Il risultato è un percorso di grande suggestione emotiva, che ci parla di una condizione individuale che è anche specchio di uno stato d'animo collettivo e di una condizione storica di vertigine.

1.04.2008

(fonte: Exibart.com)

fino al 18.V.2008
Sebastiano del Piombo
Roma, Palazzo Venezia

Poco meno di quaranta opere per ripercorrere l’insigne parabola del pittore. Veneziano di nascita, presto adottato dalla fastosa corte papale. La prima mostra monografica, che rinnova il meritato podio dell’artista. Ex aequo con i suoi grandi contemporanei...

 

 
 
La più grande “sfortuna” di Sebastiano del Piombo (Venezia, 1485 - Roma, 1547) è quella di aver vissuto in un’epoca e di aver operato in città dominate dai mostri sacri (già allora indiscussi) dell’arte. A Venezia, con artisti del calibro di Giovanni Bellini, Giorgione e Tiziano; poi a Roma, con altre due teste di serie come Michelangelo e Raffaello. Ma il più grande merito, unanimemente riconosciuto all’artista veneto, è quello di aver definitivamente introdotto la tecnica della pittura a olio nel panorama romano, specie nelle sue sperimentazioni sui supporti, che lo condusse ad adottarla addirittura sulle pareti. Insieme a un altro merito: esser riuscito a fondere la formazione con il Giambellino prima e con Giorgione poi alle reminiscenze fiamminghe e alle influenze di quei protagonisti indiscussi dell’arte a Roma nel Cinquecento.
La mostra, che riunisce le principali opere conservate nei più prestigiosi musei internazionali, rinsalda la già diffusa convinzione che Sebastiano (Luciani alla nascita) sia uno dei principali attori del Cinquecento, anche alla luce dei recenti studi critici, che gli hanno definitivamente assegnato opere a lungo attribuite a Raffaello (in fondo, una ulteriore conferma di quanto Sebastiano avesse assimilato e fatte proprie alcune espressioni artistiche).
Com’è noto, è conosciuto come Sebastiano del Piombo a seguito dell’incarico di piombatore pontificio, che implicava l’entrata nell’ordine del clero minore, ma che ebbe la rovinosa conseguenza di aver rallentato, se non addirittura fatto cessare del tutto la sua attività di artista.
Quanto ai lavori in mostra, nel San Crisostomo e Santi, per la prima volta il santo principale non è rivolto ai fedeli, bensì assorto nella lettura degli antichi testi, e gli astanti (un gruppo di tre donne a destra e tre santi a sinistra) sono percorsi da una certa vivacità, che conferisce loro disinvolte posture. Nel Ritratto di uomo in armi -immagine-simbolo della mostra- tutto il vigore trova sfogo nella torsione del movimento: il viso rivolto, come di scatto, verso destra e il busto, invece, verso sinistra. Nel Triplo ritratto si ha l’opportunità di vedere riuniti i tre grandi veneti: Tiziano, Giorgione e Sebastiano. Mentre il periodo più cupo, la scesa dei lanzichenecchi e l’“esilio” in Castel Sant’Angelo insieme a papa Gregorio VII, si avverte confrontando i Cristo che portano la Croce: in quello del Prado, la completa eliminazione del contesto ambientale mette maggiormente in risalto il volto scarno del Cristo, che si staglia rassegnato al proprio destino.
Unici due nèi di questa importante mostra sono il pesante allestimento -firmato da Luca Ronconi- che costringe le opere in una sorta di cornice e impone una visione forzatamente frontale e distante, e la difficile illuminazione. Quasi a giorno sono, infatti, illuminate le opere, mentre in pressoché totale penombra è il resto della sala: marcati scarti di luce che costringono continuamente a regolare la messa a fuoco. Mentre, nella parte oltre l’allestimento, l’illuminazione vuole esaltare, con tonalità diverse a seconda dell’ambiente, anche lo stesso contenitore, le strutture e la decorazione dei saloni che la ospitano (tonalità verde nella prima sala; rossa nella seconda e blu nella terza). Una barocca ridondanza, vista la forza intrinseca delle opere.
 


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Da Pintoricchio a Sebastiano del Piombo, grandi numeri per le grandi mostre

daniela trincia
mostra visitata l’8 febbraio 2008

 


dal 7 febbraio al 18 maggio 2008
Sebastiano del Piombo 1485-1547
a cura di Claudio Strinati
Palazzo Venezia
Via del Plebiscito, 118 - 00186 Roma
Orario: tutti giorni ore 10-20; venerdì e sabato ore 10-22
Ingresso: intero € 10; ridotto € 8
Catalogo Federico Motta
Info: tel. +39 3478528996; museopalazzovenezia@tiscalinet.it; http://www.mondomostre.it/


 

 

26.03.2008

(fonte: Exibart.com)

fino all'11.V.2008
Brian Eno & Mimmo Paladino
Roma, Ara Pacis

Dieci anni fa nasceva il connubio Eno-Paladino. Nel sotterraneo della Roundhouse di Londra, il tempio del rock. Ora approda sotto l’antico altare “incapsulato” da Richard Meyer. Tra luci e ombre, installazioni e suoni. Con lo zampino della fotografia...

 

 
Opera per l’Ara Pacis è un’opera site specific modellata dal ruolo determinante della luce, in un continuo passaggio dal flusso luminoso, che accarezza e non aggredisce i lavori, all’oscurità. Un viaggio visivo e sonoro attraverso le sperimentazioni di Brian Eno (Woodbridge, 1948) con le sue “scorribande e il nomadismo tra i rumori della vita e la tecnologia” -come afferma Bonito Oliva, uno dei curatori della mostra- e le sculture migranti di Mimmo Paladino (Paduli, 1948; vive a Paduli e Milano). “L’Ara Pacis dovrebbe celebrare la pace dopo la guerra, in realtà qui non c’è stata guerra, ma un felice conflitto tra linguaggi -arte e musica- per approdare ad un armistizio”, continua Bonito Oliva. “Da una parte Paladino con una sorta di O perfetto di Giotto, plastico e tridimensionale, ci avverte che al di sotto c’é un’arte contemporanea sotterranea che fermenta e che dà una funzionalità diversa al passato. Brian Eno ha ben recintato in maniera stereofonica lo spazio in cui avviene l’apparizione dell’opera di Paladino, sviluppando anche un’integrazione con l’opera antica: con un po’ di attenzione potrete ascoltare voci che nominano i fiori che sono scolpiti sui reperti dell’altare”.
Un’atmosfera solenne, a tratti cupa ma sempre raffinatissima, pervade lo spazio del seminterrato, dominato dalla grande installazione Treno. La memoria rimanda alle antiche cripte con le loro sepolture, come pure al deposito di un museo archeologico (prendendo in prestito, stavolta, il suggerimento di un altro curatore, James Putnam). Paladino, che per l’Ara Pacis nella nuova versione di Richard Meyer ha ideato il grande mosaico realizzato da Costantino Buccolieri, è da sempre interprete dei materiali poveri che, in questo contesto, si concretizzano nella terracotta, nel legno, nel bronzo, nel ferro con la patina di ruggine.

Costruita nel suo studio di Paduli, la struttura metallica di Treno è poi stata trasportata nel laboratorio di ceramica di Faenza. Nel forno, a temperature altissime, l’argilla si fonde con il metallo, dando luogo a un insieme unico, modulato dalla forma dei corpi accoccolati in posizione fetale sparsi tra i residui della civiltà moderna: forme di scarpe, cappelli da uomo, tegole, fucili.
Quanto al musicista inglese che, ricordiamo, ha una formazione accademica in pittura, malgrado abbia lavorato al progetto attraverso la mediazione delle fotografie di Ferdinando Scianna -chiamato a documentare iconograficamente l’installazione-, è riuscito perfettamente nell’intento di “animare” la scultura, “liberando qualcosa di profondamente sepolto in essa”, come afferma Putnam. “Eno utilizza il pianoforte preparato e talvolta sovrappone suoni improvvisi e frammenti parlati che sono messi in ‘loop’”, continua il curatore, “e che dissolvono e assolvono, sono rallentati o velocizzati, amplificati o attenuati fino a risultare dei sussurri”.

Insomma l’Ara Pacis è un’“Ara Artis”, come spiega in ultima battuta Abo: “Un luogo di coniugazione, armistizio, duello linguistico tra due artisti di confine, un flusso in cui le arti ristabiliscono fra di loro un matrimonio morganatico”.


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Mimmo Paladino alla Galleria Civica di Modena

manuela de leonardis
mostra visitata il 10 marzo 2008

 


dal 10 marzo all'undici maggio 2008
Mimmo Paladino & Brian Eno - Opera per l'Ara Pacis
a cura di Achille Bonito Oliva, James Putnam e Federica Pirani
Museo dell’Ara Pacis
Lungotevere in Augusta (zona piazza Augusto Imperatore) - 00186 Roma
Orario: da martedì a domenica ore 9-19
Ingresso: intero € 6,50; ridotto € 4,50
Catalogo Gli Ori
Info: tel. +39 0682059127; info@arapacis.it; http://www.arapacis.it/


 

 

 
 
 
 

7.02.2008

COMUNICATO STAMPA

TEXTURES:Territori di confine

 

Si inaugura sabato 16 febbraio alle ore 19,30 la mostra d’arte contemporanea

“TERRITORI DI CONFINE” a cura di Dores Sacquegna.

 

La mostra “territori di confine” è suddivisa in due sessioni complementari fra loro: Texture e Lumière. Unire queste due polarità legate al segno, al gesto e all’utopia, significa prendere coscienza del processo di perdita per riformulare l’utopia della comunicazione. Il territorio del segno, della traccia o della luce è da una parte linguaggio dell’introspezione, dell’analisi, della memoria, dall’altro è subordinato ad un valore formale e spaziale anche in rapporto sinestetico con la luce e l’ombra, con l’ordine ed il caos.

Texture, indica una composizione grafica nella quale i segni visivi sono disposti in modo tale da formare una superficie equilibrata tra pieni e vuoti, tra disegno e fondo, tra negativo e positivo, tra concavo e convesso, tra lucido ed opaco, tra liscio e ruvido, tra naturale ed artificiale, tra rigido e morbido, tra ordine e disordine.

Lumiére, è il mondo della luce e dell’ombra, della fisicità sublimata che stabilisce il rapporto tra i cicli di veglia e di sonno, di materiale ed immateriale,di  interno ed esterno.

Territori di confine, appunto, territori ipersensibili, gestuali, luminosi, territori in cui la materia è l’anima dell’arte di chi idea, plasma, modella, costruisce. Tra gli artisti in mostra non mancano i nomi affermati del pugliese Giulio De Mitri, del romano Carlo Bernardini, degli americani Gina Fuentes Walzker e Jonathan Prince, dell’egiziano Gorge Fikry, presentato all’ultima Biennale di Venezia nel Padiglione egiziano. Tra gli altri artisti in mostra le opere di  Paola Adornato, Jordi Aguilar Munõz (spagna) Nicola Bettale, Giorgio Carluccio, Adriano Caverzasio, Angelo De Francisco, Luigi Di Guglielmo, Eva Koethen(germania) Milena Jovicevic Popovic (Montenegro) Dario Manco, Mauro Mencucci, Vítor Mejuto (spagna) Susanne Moxhay (uk) Dominique Pellen (francia) Mario Rossi, Giuseppe Summa.

La mostra termina il 06 marzo. Catalogo in mostra

Orari al pubblico: 17 – 20, mattina su appuntamento e domenica chiuso.

Info http://www.primopianogallery.com

 

 
 

18.01.2008

AMERICAN’s SANDWICH

 

Primo Piano Livingallery

Viale G. Marconi 4 Lecce

Tel/fax: 0832 304014

www.primopianogallery.com

 Si inaugura sabato 19 gennaio alle ore 19,00 la mostra d’arte contemporanea

“American’s Sandwich” a cura di Dores Sacquegna.

 

La mostra parte dalla cultura pop e cult del cinema, della letteratura, della televisione, dei media, dei videogames, del fumetto, della cultura popolare, dei giocattoli, dei cartoon.

Personaggi  e miti che appartengono all’immaginario dei bambini e degli adulti,  una “shakes factory” sul “villaggio globale” di internet  e del plagio mass-mediatico,  un gioco di rimandi tra soggetto, oggetto e segno; tra volto, maschera e specchio; tra interiorità, mondo esterno e superficie dell'immagine; tra valore d'uso, valore di scambio e valore segnino in questo grande contenitore contemporaneo.

In mostra le opere di pittura,fotografia,  installazione e video di

Amy Daniel- Wood (Usa), Angelo De Francisco (Milano), Fabrizio Fontana (Lecce), Rob Elphinstone (Canada), Simone Gad (Usa), Michela Griffo (Usa),

Stefan Havadi-Nagy (Germania), Fabio Iaschi (Parma), Maria Luisa Imperiali (Milano), Enzo Marra (Inghilterra), Magda Milano (Bari), Stefan Raash (Germania),

Christel Sobke (Germania), Sofie Tanderup (Danimarca), William Vecchietti (Ancona).

 

La mostra termina il 31 gennaio.

Catalogo in mostra

Info opere su http://www.primopianogallery.com/photogalleryevento.asp?ID=95

 

Orari al pubblico: 17 – 20, mattina su appuntamento e domenica chiuso.

 

 

 

 

 

 

9.01.2008

(fonte:Exibart.com)

KOI AND TRINACRIA DI ROBERTO CODA ZABETTA E FILIPPO SCIASCIA

inaugurazione 2 aprile 2008 | ore 19.00 | a cura del direttore artistico rifky effendi | indonesian national gallery | jakarta


Roberto Coda Zabetta, una delle voci più originali dell'arte Italiana di oggi, è un viaggiatore instancabile: ha percorso le strade di Londra e dell'Indonesia alla ricerca di storie personali e di memorie, si e' spinto fino al centro del vulcano Kintamani per catturare paesaggi lontani, ha lavorato al The Royal Marsden Hospital (www.royalmarsden.nhs.uk/rmh) di Londra, insieme ai malati di cancro per studiare se esistono delle possibilita' di guarigione, almeno psichiche, della malattia.
In questa mostra presenterà 10 nuove tele di grande formato dedicate completamente all'oriente, con temi che si spingono dai reali Cinesi fino ai cacciatori Tibetani. (www.spectrumlondon.co.uk/new/past_exhibition_23.htm).
Un'intera parete, invece, sara' dedicata ad un'istallazione di 67 disegni, raffiguranti ognuno il simbolo della carpa giapponese. Ognuna di loro, con nome e luogo di appartenenza. Filippo Sciascia presenterà, invece, una serie di nuovi video progettati per convivere con grandi tele. Nella sua creazione, Sciascia non fa altro che partire dal soggetto poetico dell'immaginario, combinandolo in una serie di allineamenti di disegni, strutturata dalla tessitura non lineare del linguaggio a programmazione digitale, una serie di immagini prodotte a macchina, fredde, che urlano ai nostri sensi. Quindi le restituisce alla serenità, domandole per trascinarle nel loro carisma, un nuovo incanto della pittura nell'era artificiale intelligente. Sciascia sembrava combattere con l'esistenza delle proprie immagini create (http://www.gayafusion.com/in_gallery.htm).
Oggi, tutto il lavoro verra' rappresentato con dipinti di grande formato.

La sperimentazione e la volontà di questa mostra è avvenuta giocando con la realtà e solleticando gli indefinibili valori che i due artisti hanno nel costruire il proprio percorso artistico. Pur vivendo lontani, si sostengono ormai da molti anni reciprocamente, dandosi annualmente appuntamento a Singapore per confrontare e sperimentare opinioni e conoscenze.
La mostra farà soprattutto il punto sulle rispettive conoscenze di linguaggio: occidente/oriente.
Per la mostra verrà pubblicato il catalogo edito dalla Indonesian National Gallery, a cura di Effendi Rifky (Indonesia) con interventi di Martin Holman (Londra) e Robert C.Morgan (New York).

Roberto Coda Zabettanasce a Biella (Italia) nel gennaio 1975.
Nel 1995, un anno prima di entrare all'Accademia di Brera, conosce l'artista Aldo Mondino, di cui dal 1996 al 2000 è assistente di studio.
Dal 1997 inizia a partecipare a mostre e ad alcuni concorsi per giovani artisti, sia in Italia che all'estero.
IDENTITÀ ANONIME (2000) è il suo primo catalogo, dedicato ai bambini morti nel genocidio in Ruanda.Nello stesso anno vince il premio Passaggi a Nord-Ovest, premio organizzato dalla Fondazione Pistoletto e dal Comune di Biella.
Nel 2001 si stabilisce a Milano e inizia una serie di lavori per lui molto importanti. Fondamentale sara' la sua amicizia con Marina Mojana e Luca Beatrice.
Vengono pubblicati: IN CODA (2003), PPP e COLORS (entrambi 2004).
Vince per due anni consecutivi il premio per la Giovane Arte Italiana al Miart, Milano.
Tra il 2005 e il 2006 due importanti mostre: Palazzo Venezia e Teatro India, Roma.
Seguono mostre personali e partecipazioni a mostre collettive in spazi pubblici e privati, da cui scaturisce un forte movimento di critica attorno al suo lavoro. Esce il catalogo curato da Robert C.Morgan: PSICHIC PERSONA edito da CHARTA. La Dena Foundation di Parigi lo coinvolgerà in un premio internazionale. Ritorna la voglia di partire. Parigi e poi Londra dove vivrà per un' anno e dove frequenterà alcuni corsi alla Saint Martin School. Vive tra Belricetto di Lugo (Ravenna) e Londra.

Filippo Sciascia nasce nel 1972 a Palma di Montichiari, Italia.
Studia all'accademia di belle arti di Firenze ed in un secondo tempo si laurea all' Art Institute Hillsborough, New Jersey, U.S.A. Il suo lavoro si fa' notare fin dalgli inizi degli anni novanta, con una personale da Sergio Tossi a Firenze ed una seconda allo Spazio Consolo di Milano. Nel 1998 decide di trasferirsi definitivamente in Indonesia, Bali.
Pubblica TRINACRIA, catalogo presentato a New York durante la mostra alla The Lab Gallery.
Iniziano nuovi lavori tra video, istallazione e pittura. Oggi vive tra New York e Bali.

Rifky Effendi Curatore della Biennale di Jakarta del 2006. Collabora con diverse istituzioni tra Jakarta, Singapore e Hong Kong. Scrive per il The Jakarta Post, Visual Arts e per The Asia Pacific Art di New york.
icurator.wordpress.com
imaginingjakarta.wordpress.com
contempartnow.wordpress.com

Martin Holman è stato a capo dello sviluppo alla London's Camden Arts Centre e direttore, in seguito, consulente alla Whitechapel Art Gallery . Come scrittore ed editore, ha contribuito a pubblicazioni su Mark Gertler, Peter Lanyon, Kim Lim, Terry Setch, Keith Wilson, Jamie Shovlin, Alexis Harding, Michelangelo Pistoletto e di molti periodici, dal 1979 ad oggi, tra cui: Artscribe, The Tablet, Literary Review E la rivista letteraria, il London Magazine. Oggi, è direttore di Art Works di Wimbledon, istituito nel 2005 dalla commissione arte visiva di Londra. Nel 2000-5 ha organizzato cinque mostre pubbliche , tra cui quella permanente di Richard Roma. Nel 2007 cura la personale di Roberto Coda Zabetta alla Spectrum Gallery di Londra in collaborazione con The David Robert Collection. Vive a Londra.

Robert C. Morgan consegue il Master of Fine Arts in scultura e il Ph.D. in Storia dell'arte. Come critico d'arte, ha scritto e pubblicato letteralmente centinaia di articoli e recensioni in un'ampia gamma di riviste internazionali e pubblicazioni specializzate. Scrive per "Art News" (New York) e "Art Press" (Parigi), ed è direttore aggiunto per "Sculpture Magazine" e "Tema Celeste" (Milano). È autore di cataloghi e monografie di artisti per vari musei e gallerie nel mondo. I suoi libri comprendono Art into Ideas: Essays on Conceptual Art (Cambridge University Press, 1996), Between Modernism and Conceptual Art (McFarland, 1997), The End of the Art World (Allworth Press, 1998), Gary Hill e Bruce Nauman (entrambi Johns Hopkins University Press, 2000 e 2002), Alain Kirili (Flammarion, 2002), Clement Greenberg: Late Writings (University of Minnesota Press, 2003) e Vasarely (in uscita, George Braziller, 2004). Tra le mostre che ha organizzato quale curatore indipendente ci sono: Allan Kaprow (1979), Komar and Melamid (1980), Six Artists and The Visual Score (1985), Max Ernst: Late Prints (1989), Logo Non Logo (con Pierre Restany, 1994), Women on the Verge (1995), Diversity (con Peter Selz, 1997), The Gesture (2002), Samadhi: The Contemplation of Space (2002), Art and the Cinematic Vision (2003) e Clear Intentions (2003). Nell'autunno del 2004 è stato scelto in veste di curatore della Biennale di Lodz. Nel 1999 ha ricevuto il primo premio Arcale in critica d'arte (Salamanca) ed è stato selezionato come giurato per il premio UNESCO alla 48a Biennale di Venezia. Viaggia frequentemente all'estero, è oratore, poeta ed egli stesso artista. Robert C. Morgan vive e lavora a New York dove insegna al Pratt Institute e alla School of Visual Arts. Attualmente sta completando un libro sulla interpretazione della filosofia orientale e sull'emergere dell'arte transculturale. Vive a New York.


 


Koi and Trinacria
Roberto Coda Zabetta e Filippo Sciascia
Dal 2 aprile al 25 aprile 2008
Biglietto:Ingresso libero
Orario: da martedì a domenica 9.00 - 19.00; festività 9.00 - 14.00; (lunedì chiuso).
Indonesian National Gallery
Jl.Medan Merdeka Timur No. 14
Jakarta 10110 - Indonesia
Telephone:(0062) (021)34833954 (Director), 34833955, 3813021.
galnas@indosat.net.id
www.galeri-nasional.or.id/index_en.php
UFFICIO STAMPA (Italia): CLP Relazioni Pubbliche srl
tel. 02 433403: info@clponline.it
Immagine:Senza titolo.150x300.2007.cromolux e acrilici su tela


 

 
  8.01.2008

(fonte: Exibart.com )

SIMONE BUTTURINI
DAL TEMPO DELL'ESISTENZA AL TEMPO DELL'IMMAGINAZIONE

inaugurazione giovedì 10 gennaio 2008 | ore 18.30 | a cura di floriano de santi | fondazione luciana matalon | milano


In mostra ci saranno dipinti su tela a tecnica mista prodotti dal 2004 al 2007 e una sezione dedicata ai pastelli su carta.
I temi affrontati dal pittore sono vari e significativamente introspettivi: si osserva la serie di interni di motel di provincia dove l'arredo è ridotto all'essenziale; il mare e le imbarcazioni che lo solcano simili a relitti apocalittici scaraventati dalle onde dopo il diluvio universale e che richiamano ad un'altra tela in cui sono rappresentati i resti di forma antropomorfica di un aereo nel deserto; la serie delle grandi torri d'acqua, e le opere recenti del 2006-2007, Mongolfiera e Dirigibile rivolte verso una nuova dimensione spaziale; infine, le ultimissime: i fari, simili a colonne cosmiche in mezzo all'oceano o in terre desolate emerse dagli abissi dopo la marea.
Anche i protagonisti dei pastelli di Butturini sono le "esili figure pensose degli ultimi", persone che per la società passano inosservate.
Secondo la critica, colpisce la concisione dei suoi lavori, e, nella sinteticità, la percezione di una strisciante condizione di allarme; affascina la sua pittura scabra, per certi versi abbandonata lì sulla tela, come abrasa da una luce radente, e l'intensità realistica delle scene quotidiane unita al rimbalzo visionario che le coinvolge in un gioco di presenze-assenze, di fantasmi che prendono sostanza e di corpi che svaniscono nella luce. Lo stile di Butturini nasconde e custodisce gelosamente questa luminosità, come un valore che non va sperperato: la luce è interiore oppure è soltanto un inganno.

Simone Butturini è nato a Verona nel 1968, dove si diploma con lode all'Accademia di Belle Arti G. B. Cignaroli, sotto la guida dei maestri Giuliano Colllina e Silvano Girardello. Dopo aver frequentato per due anni lo studio del pittore napoletano Giuseppe Borrello, nel 1989 ha aperto un proprio spazio a Verona. I suoi dipinti figurano in musei pubblici e privati in Italia e all'estero e partecipa da anni con successo a concorsi nazionali, ricevendo attenzione da parte della critica.

 


Simone Butturini. Dal tempo dell'esistenza al tempo dell'immaginazione
Dal 10 al 31 gennaio 2008
Catalogo Silvana Editoriale
Ingresso libero
Apertura: dal martedì al sabato ore 10-13 e 14-19 domenica e lunedì chiuso
Per informazioni: Tel 02 878781 - 02 45470885
Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte 67
Fax 02 700526236
fineart@fondazionematalon.org
www.fondazionematalon.org



 


 

 
 
 
 

 

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