Luglio - Agosto 1999

- Editoriale

Un'estate calda, ma in ombra

Kennedy, la maledizione continua

Momenti di svago e attrazioni culturali...

Accarezza le nubi svettando poderoso

Sorrisi sardonici scolpiti con arte

E' tempo di vacanze ma non per tutti

Il cotello dell'amore, abili maestri per un oggetto misterioso

Profumi e colori da sapienti scalpelli

La Villacidrese pronta a sbarcare in penisola

 

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Profumi e colori da sapienti scalpelli

Quest'anno la prestigiosa Mostra di Minerali e Fossili si sposta nel villaggio di Santadi

Nell'intento di valorizzare il territorio del Massiccio Arburese, giunge alla IV° edizione la prestigiosa Mostra di Minerali e Fossili.

Così come nelle passate edizioni, anche quest'anno è presente una collezione fra le più importanti d'Europa di proprietà del Prof. Andrew Tounier di Marsiglia a cui abbiamo rivolto qualche domanda:

Professore, il motivo che la spinge ogni anno a esporre in Sardegna, a cosa lo si deve?

"Conobbi anni fa Giampiere ad una Mostra importante di una città italiana e mi propose di partecipare alla manifestazione che stava organizzando per incrementare il flusso turistico nel suo territorio. E questo, oltre alla stima che nutro per i componenti del G.M.M. "Sa domu de is oreris" con i quali si è stabilito un saldo rapporto d'amicizia, e anche al fatto che anno dopo anno ho potuto notare l'interesse crescente riscontrabile fra turisti visitatori e gente del luogo, ha contribuito anche quest'anno ad essere partecipe nell'interesse del luogo".

Quest'anno vi trovate a Sant'Antonio di Santadi, cosa ne pensa rispetto a Montevecchio?

"Ma, guardi, la prima volta ospitarono la mia collezione a Guspini nella scuola Grazia Deledda, mi pare e son stato benissimo. L'anno successivo e pure l'anno scorso sono stato a Montevecchio e son stato benissimo ma, per quest'anno, espressi a Giampiero che rappresenta il Gruppo di cui anch'io sono socio, di organizzarla in una località marittima. Anzi, ti dirò, che non avrebbe dovuto essere a Sant'Antonio di Santadi ma bensì a Fluminimaggiore."

E perché proprio a Fluminimaggiore?

"L'anno passato con Giampiero ho girato i paesi del circondario e, una mattina, andammo a trovare un suo carissimo amico, un medico di cui non ricordo il nome, ma ricordo che possedeva una miniera vicino al mare. Al rientro, andammo a rinfrescarci in un bar di Fluminimaggiore e, un amico di zio Giampiero, ci accompagnò dal Sindaco che Lui conosceva benissimo. Lo trovammo su di un albero che posizionava delle lampadine per una festa del suo partito. Mi venne da ridere perché non ho mai visto un Sindaco sugli alberi. E glielo dissi. Lui mi rispose che in un comune povero come il suo anche i sindaci per andare in paradiso devono salire sugli alberi".

Si comunque come mai siete a Santadi.

"Guardi questo le deve chiedere al Presidente del Gruppo, per me sta bene così, anzi le dirò, in questo paesello sto ancora meglio, l'unico problema, l'ho detto anche il giorno del mio arrivo è che per ogni mostra che facciamo dobbiamo ristrutturare i caseggiati pubblici, se continuiamo così, fra non molto, ci chiameranno anche negli altri comuni".

Questa è una critica non veritiera, Lei vuole senza dubbio scherzare ed io sono interessato alla sua collezione più che alle sue battute. Mi consenta quindi di chiederle come ha fatto ad ottenere anche i pezzi più rari di questa che considera una fra le più importanti collezioni di Olive a livello europeo.

«Sarò sincero, io posseggo 10 collezioni della stessa importanza grazie ai tanti viaggi fatti sin da bambino con mio papà. E con mio babbo , quindi, che capitanava una nave che ho cominciato da bambino a cercare conchiglie. Oggi sono diventato un bravo malacologo quindi, e sta per avere edizione anche il mio libro sulle Marginelle. Non chiedermi nulla perché troppo lungo da spiegare in italiano»

Lei è il solo collezionista presente?

«Assolutamente! Ci sono altri collezionisti, se tu hai visto. Sono molto contento di questo»

In conclusione pensa di tornare anche il prossimo anno, magari con un'altra collezione?

«Sicuramente tornare in questa bellissima terra è nei miei progetti più importanti, ma, per quanto riguarda la collezione... Parbleu! Se questa è l'ultima Mostra del millennio, la prossima sarà ecceptionale!»

Gianni Lisci