storia, tipi ed usi della Gommalacca  

| Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento |

 


Storia e usi Varietà Preparazione Uso Applicazione Interventi di Restauro e Glossario

Curato da

Pagina per l'hobby della falegnameria

Pagina per l'hobby della Falegnameria


indice

Storia ed origine della G. Altri usi della G.
Varietà di G.
Preparazione della G.
Uso della G.

Applicazione della G.
Interventi di Restauro
Glossario


Approfondimenti

I Materiali nel Restauro

Materiali e reversibilità

Le Colle

Lo Stucco 

Lo Sverniciatore

I Mordenti

Schiarire il legno

La Cera 

La Gommalacca

Gli Olii

I Consolidannti

I Solventi

I Tensioattivi

 

 

 

La Gommalacca

 

 

 


L'uso della gommalacca: vantaggi e svantaggi
Ci sono molti vantaggi nell'usare la gommalacca. Bassa tossicità, facilità di applicazione e di riparazione sono le ragioni migliori per usarla; ciò nonostante, come per ogni altra vernice, ci sono alcuni svantaggi. Talvolta però, sono considerati come svantaggi caratteristiche che sono solo luoghi comuni. Due dei più comuni possono essere facilmente spiegati. Il primo è che la gommalacca non essiccherebbe mai; questo può essere evitato usando gommalacca miscelata di fresco. Il secondo è che la gommalacca avrebbe bassa resistenza all'umidità. Per confutare questa idea basta fare una semplice prova: usate una superficie di legno verniciata con gommalacca fresca e completamente asciutta (lasciata asciugare per almeno una settimana), e versatevi un poco d'acqua. Lasciatela per tutta una notte; il mattino dopo ritroverete la pozzanghera dove l'avete lasciata, mentre la vernice sottostante si sarà solo leggermente opacizzata. La capacità della gommalacca di resistere all'umidità decresce però col tempo, pertanto non fate la prova di sopra con una superficie verniciata da molto.
Un'altra caratteristica interessante della gommalacca è la sua alta resistenza al vapore. In alcune prove fatte da agenzie governative statunitensi per verificare l'efficacia delle vernici nel bloccare la penetrazione del vapore nella struttura cellulare del legno, la gommalacca ha dato risultati migliori di vernici poliuretaniche, alcheidi, fenoliche e alla nitrocellulosa.


Vantaggi

  • Non ingiallisce

  • Essicca rapidamente; oggetti verniciati con gommalacca possono essere utilizzati dopo poche ore dall'applicazione

  • Grande varietà di colori disponibili (ma di difficile reperibilità sul mercato hobbistico)
    Ottima aderenza

  • Alta durezza; può essere carteggiata o trattata con abrasivi in genere
    Eccellente come prima mano sigillante, per far sollevare le fibre libere del legno nuovo, per
    successiva carteggiatura. Eccellente anche per sigillare residui di silicone, olii, cera o resina.

  • Facilmente riparabile; siccome la gommalacca si riscioglie in alcool, piccoli graffi ed altre
    imperfezioni si possono riparare con piccoli ritocchi; la nuova gommalacca scioglie
    parzialmente quella vecchia, mescolandosi completamente.

  • Facile da rimuovere; gommalacca vecchia e nuova può essere tolta con alcool, eliminando la necessità di usare sverniciatori chimici, altamente velenosi e corrosivi 

  • Si può applicare a tampone, a pennello od a spruzzo; sempre con ottimi risultati.
    È commestibile, quindi può essere usata su utensili di cucina e giocattoli per bimbi.

  • Durante l'applicazione ed essiccatura, non genera vapori


Svantaggi

  • Si riscioglie in alcool, quindi profumi e superalcolici la rovinano

  • Forma dei segni ad anello quando a contatto con acqua, in particolare se la gommalacca è
    vecchia od ad alto contenuto di cera

  • Tende a mettere in evidenza graffi; questo accade per il suo basso peso molecolare,
    contrariamente a vernici acriliche o poliuretaniche, ad esempio. Si può aumentare la resistenza ai graffi con una leggera inceratura finale

  • Ha una durata definita dopo miscelatura con alcool (esterificazione)

  • Non è resistente ai composti alcalini, come soda, liscivia e ammoniaca, in quanto la sua base acida reagisce con tali composti. Notare che molti detersivi domestici li contengono.

  • È sensibile al calore; la gommalacca inizia ad ammollire intorno ai 65 °C, quindi oggetti caldi ne danneggiano la superficie (non usate mai un tavolo verniciato con gommalacca come tavolo da stiro!)

Storia e usi Varietà Preparazione Uso Applicazione Interventi di Restauro e Glossario


| Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento |

 Ultimo Aggiornamento: 04/06/08.