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La storia della Terra è divisa in 5 Ere Geologiche: PRECAMBRIANO - PALEOZOICO - MESOZOICO - CENOZOICO - NEOZOICO
PALEOZOICO

(da 570 milioni a 230 milioni d'anni fa)


La seconda Era della storia della Terra detta PALEOZOICO, o PRIMARIO va dalla comparsa dei primi vertebrati (530 milioni d'anni fa) fino alla comparsa di Rettili Diapsidi progenitori dei Dinosauri: i Tecodonti.

Il PALEOZOICO è diviso in 6 periodi:

CAMBRIANO
ORDOVICIANO
SILURIANO
DEVONIANO
CARBONIFERO
PERMIANO
SILURIANO
(da 435 milioni a 395 milioni d'anni fa)

Il nome

Il periodo Siluriano o Silùrico, prende il nome dai Siluri, antica popolazione del Galles, nel cui territorio sono presenti i più tipici terreni risalenti a questo periodo.

Le stratificazioni

Del Siluriano, durato da 435 milioni a 395 milioni d'anni fa, sono state individuate 2 stratificazioni: una superiore ed una inferiore.

Nel siluriano, in Europa, esistevano da nord a sud diverse regioni paleogeografiche:

zona marginale allo scudo baltico;

zona geosinclinale settentrionale compresa tra la Scozia e il Galles e prolungantesi a Nord, lungo la parte occidentale della Scandinavia ed a Sud lungo il massiccio scistoso renano, l'Harz, la Turingia, la Sassonia e la Polonia;

zona dell'Europa mediana corrispondente alla Boemia ed alla Bretagna;

zona geosinclinale mediterranea estendentesi dai Pirenei ai Balcani attraverso la Sardegna e le Alpi Carniche.

Verso la fine del periodo Siluriano, lungo la geosinclinale settentrionale si verificò l'orogenesi caledoniana che originò la catena caledoniana, rappresentata attualmente dai monti Grampiani, dalle Alpi Scandinave e da tracce nell'Europa Centrale, che subì la successiva orogenesi ercinica.

I sedimenti del periodo Siluriano, presentano, a seconda della zona paleogeografica in cui si sono formati, facies litorali o di mare profondo, le une costituite da calcari, arenarie, marne, ricche di Brachiopodi e Trilobiti, le altre formate da scisti a graptoliti.

Altre sedimentazioni del Siluriano, con tracce dell'orogenesi caledoniana nell'America Settentrionale e Meridionale, in Groenlandia, nel Sahara, in Marocco, in Siberia ed in Cina. Per quanto riguarda la fauna è da notare l'abbondanza di tabulati, trilobiti, echinodermi primitivi e soprattutto graptoliti; la comparsa di stromatoporoidi, tetracoralli, nautiloidi e dei primi vertebrati: ciclostomi e successivamente ostracodermi.

Pesci (420 milioni d'anni fa)

Circa 420 milioni d'anni fa l'America Settentrionale, la cui posizione non era quella attuale, iniziò una collisione con l'Europa, da cui scaturì una catena montuosa.

I mari ed i fiumi continuarono a popolarsi di Artropodi, Anellidi e fecero la prima comparsa i Pesci.

Di quasi tutte le specie che vissero e prosperarono in questo periodo, si hanno solo testimonianze fossili perchè il 95% di esse si estinsero alla fine del periodo Permiano.

Erano gli Acantodi, i Coccostei ed i Placodermi, animali ricoperti da una corazza formata da placche osse che talvolta si estendeva anche al capo ed alle pinne.

Vivevano sul fondo marino, strisciando grazie alle grandi e robuste pinne.

Prime Piante Terrestri - Psilofitopside (classe Psilophytopsida - 420 milioni d'anni fa)

La flora, dapprima rappresentata solo da Alghe, si arricchì delle prime piante terrestri.

Le piante che vivevano sul confine tra l'acqua e la terraferma, già in grado di produrre l'energia necessaria alle funzioni vitali combinando chimicamente l'acqua con l'anidride carbonica, svilupparono un sistema per catturare l'anidride carbonica presente nell'aria, producendo strutture in grado d'impedire la disidratazione delle cellule e di mantenere la stessa pianta in posizione eretta.

Ricostruzione di Rhynia major-Sottoclasse Rhyniidae La prima colonizzazione della terraferma da parte di creature provenienti dal mare è attribuita alle Pteridofite primordiali, prime piante vascolari comparse sulla Terra. Di esse si hanno testimonianze fossili risalenti a circa 420 milioni d'anni fa (rinvenute in Inghilterra) ma non ritenute sufficienti per la definitiva classificazione.

Dalla loro evoluzione, si svilupparono le Psilofitopside.

Ad esse appartengono le Riniide (sottoclasse Rhyniidae), prive di radici ma con accenni di foglie; le Zosterofilide (sottoclasse Zosterophylidae), che trascorrevano tutta la vita sott'acqua, lasciando alle ramificazioni del fusto piatto e privo di foglie, di protende fuori; le Psilofitide, (sottoclasse Psilophytidae), anch'esse prive di foglie ma ricoperte di spine, che, in alcune specie, svilupparono rizomi di notevoli dimensioni a sostegno delle ramificazioni che ripiegavano verso il basso.