Quest'ultimo, di notevoli dimensioni, non č in asse con il resto della villa. Attraverso un piccolo atrio tetrastilo compluviato (25) dipinto in 4° stile, le cui pareti descrivono due nicchie rettangolari e una semicircolare, si passa nel frigidarium absidoto con grande vasca (42), alla quale si accede mediante quattro scolini. Il calidarium (29) presenta una grande vasca profonda mt. 1,50, con scalini angolari, pareti doppie e pavimento sospeso su blocchi in muratura. Vi č poi il tepictarium (46) il cui pavimento č sostenuto da suspensurae per il passaggio dell'aria calda. Si accede, quindi, alla parte pių spettacolare della villa, con un ampio giardino (9) ombreggiato da quattro file di platani che ripetono la posizione degli originar! platani antichi ed una natalio (15) centrale lungo ca 30 metri. Sui tre lati del giardino si dispone un portico (3-5-20) colonnato, le cui pareti sono decorate da un alto zoccolo nero con al di sopra riquadri con chiome di alberi e festoni di foglie originariamente arricchiti da quadretti staccati dai Borbone. In fondo al peristilio si trovano ambienti di soggiorno (dietae) splendidamente affrescati e sul fondo della grande piscina un'ampia esedra ad emiciclo, solo parzialmente esplorata, decorata con rilievi di stucco e pitture di 4° stile. Il porticato superiore (1-2), crollato col terremoto del 1980, di cui sono noti solo i lati NE e SE, aveva il soffitto completamente decorato con grandi composizioni figurate e particolarissime colonne tortili.
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