Chi può dire dove conducano i tortuosi sentieri tracciati dal dragone cinese? Chi può dire chi si incontrerà percorrendoli e che cosa essi stessi ci porteranno? Noi di certo sappiamo che la nostra pur modesta Accademia di Arti Marziali di Terni, è una "stazione di sosta" fraquentata da bravi praticanti e buoni maestri che ben volentieri vi fanno visita, vi si fermano per un po' e, spesso vi ritornano. Prima fra tutte ricordiamo la Maestra Olive Hui, che ha dato il via alla pratica del Bak Siu Lam di Koo Yu Cheung (così come è stato tramandato da Lung Chi Cheung e poi da Lung Kai Ming), sperando che torni presto da noi. C'è poi Francesco Palmieri, il più assiduo fraquentatore fra tutti, con la cui Scuola di Hung-ga vantiamo un rapporto di stretta collaborazione se non addirittura di fratellanza (pur nel rispetto delle differenze stilistiche tra il Bak Pai e il Nam Pai che rispettivamente rappresentiamo). Ed ora possiamo dire di aver ospitato anche un degno esponente di una delle più importanti Scuole Hongkonghesi di Kung-fu tradizionale, quella del Choy Li Fat di Lee Koon Hong: si tratta di Umberto Ansaldo. Attualmente Umberto vive elavora a Singapore dove è insegnante presso la National University.

L'occasione per noi si è presentata proprio nel periodo natalizio, in coincidenza con un suo rientro vacanziero in Italia, ed una visita a Roma per incontrare il nostro comune amico Francesco. Alla richiesta di un incontro e di un seminario che ci aprisse la strada alla pratica di uno stile conosciuto (seppur in una diversa versione) dallo stesso Si Jo Koo Yu Cheung, abbiamo ottenuto una risposta decisamente affermativa. E Così il 22 Dicembre, pur nei concitati momenti che sempre precedono il Natale italiano, una piccola ma agguerrita rappresentanza dell'Accademia ha calcato i passi della Peng Kiuhn del Choi Li Fat, seguendo il ritmo di un novello ma non improvvisato maestro.

La curiosità legata a quella nuova modalità di movimento, unita alla soddisfazione di aver terminato in una sola mattinata una intera sequenza di Kung-fu, a quasi 2 mesi di distanza ancora accende gli animi dei partecipanti. Come solitamente accade dopo gli incontri ad intenso impatto fisico e mentale nella Scuola ternana, ci siamo tutti dati appuntamento di fronte ad una tavola riccamente imbandita per concludere in allegria una mattinata densa di emozioni.

Non è insolito come dall'imbarazzo di un primo incontro, dalla fatica dell'incidere nella propria memoria motoria nuove modalità espressive, dal mediare un messaggio appresoin tempi e luoghi lontani da personaggi che non sembrano appartenere alla nostra realtà, non è insolito che poi ci si trovi tutti insieme attorno ad un tavolo a ridere e scherzare come fossimo vecchi amici che non si sono mai lasciati? Noi ci auguriamo di rivedere presto le dinamiche movenze del Kung-fu di Umberto nella nostra Terni, lo splendido sorriso della sua compagna Lisa, insieme a Francesco e ai suoi allievi. Che i misteriosi "Sentieri del Drago" possano ancora far incrociare i nostri passi.