Sanzeno si trova sulla sponda orientale del lago di S.Giustina, in Val di Non in Trentino, dalla piazza si seguono le indicazioni per S.Romedio, la strada porta giù in un canyon alla fine del quale sorge su un roccione alto settanta metri il santuario.
 Nelle fotografie accanto potete vedere una veduta esterna, il sentiero, che dal fondo del canyon sale al santuario, la fontana con uno dei simboli del luogo, un orso, una veduta una volta varcato l'ingresso principale.
 L'architettura del santuario è fiabesca, una scalinata di 131 gradini collega le chiesette sovrapposte che lo costituiscono, nella più alta ed antica sono conservate le reliquie del santo, Romedio.
 Chi era Romedio? Signore del castello di Thaur nei pressi di Innsbruck, dona i suoi possedimenti va pellegrino a Roma dove approfondisce la conoscenza sulla Parola di Dio, si ritira poi in una grotta non lontana dal luogo del martirio dei tre cristiani venuti in Val di Non ad annunciare il vangelo.
 Alla sua morte è scavata una tomba nella roccia, il luogo diventa meta di pellegrinaggio, intorno all'anno 1OOO è eretta la prima chiesetta, il primo passo di ciò che diverrà il santuario cosi come lo vediamo oggi.
 L'orso è legato al santo da una leggenda tramandata dalle generazioni fino ai nostri giorni. Divenuto ormai vecchio e desideroso di incontrare l'amico Vigilio, vescovo di Trento, Romedio fa mettere le briglie all'orso dal suo discepolo Davide, dopo che l'animale aveva sbranato il suo cavallo, una volta imbrigliato l'animale diventa docile e porta in groppa Romedio fino a Trento.
 Non è quindi un luogo che colpisce e affascina ma soprattutto un luogo di fede che si può inserire in un percorso di turismo religioso attraverso la Val di Non insieme alle:
chiesa di S.Agese a Tres
chiesa di S.Martino a Dervò
chiesa dell'Assunta a Dambel
chiesa dei SS.Tommaso e Bartolomeo a Romeno
chiesetta dei SS.Fabiano e Sebastiano a Cavareno
chiesa di S.Maria a Sarnonico
chesa di S.Lucia a Fondo
chiesa di S.Nicolò a Castelfondo e a Proves
chiesa di S.Udalarico a Rumo.


English
  Sanzeno is situated on the oriental bank of the S.Giustina lake, in Val di Non in Trentino, from the pubblic square follows the indications for S.Romedio, the road carries down in a canyon at the end of which the sanctuary is place on a tall rock seventy meters high.
  In the photographies next you could see an external view, the path that from the bottom of the canyon climbs to sanctuary, the fountain with one of the symbols of the place, a bear, a view once crossed the main entry.
  The architecture from sanctuary is fabulous, a stairway of 131 steps connects the chapel that constitute it, in the highest and ancient are preserved the relics of the saint, Romedio.
  Who was Romedio? Lord of the castle of Thaur near by Innsbruck, donates his possessions goes pilgrim to Rome where deepens the acquaintance on the Word of God, after retired in a cave not far from the place of the martyrdom of the three Christians come in Val di Non to announce the Gospel.
  To his death has dug a grave in the rock, the place becomes destination of pelgrimage, around the year 1OOO is erect the first chapel, the first footstep of that will become the sanctuary as we see it today.
  The bear is legacy to the saint from a legend handed down from the generations until our days. Become old and desirous of meet the Vigilio friend, bishop of Trento, Romedio put the bridles to the bear from his David disciple, after the animal had tear to pieces his horse, once bridled the animal becomes docile and carry in Romedio to Trento.
  Is not a place that strikes and fascinate but above all a place of faith that could be inserted in religious tourism tour through the Val di Non together to the: S.Agese's church in Tres
S.Martino's church in Dervò
Assunta's church in Dambel
Tommaso and Bartolomeo's church in Romeno
SS.Fabiano and Sebastiano's church in Cavareno
S.Maria's church in Sarnonico
S.Lucia's church in Fondo
S.Nicolò's church in Castelfondo and Proves
S.Udalarico's church in Rumo.