Ottone Rosai "Suonatori"

Opere per chitarra sola

Escarramán op. 177

© 1998-2001 Fabio Rizza

 

Escarramán
A Suite of Spanish Dances from the XVI Century (After Cervantes)

op. 177

  • I. Gallarda — Mosso e deciso
  • II. El Canario — Semplice e gaio
  • III. El Villano — Un poco animato (ma goffo e pesante)
  • IV. "Pesame dello..." — Andantino malinconico
  • V. "El Rey don Alfonso el bueno.." — Tema con variazioni
  • VI. La Guarda Cuydadosa — Alla marcia

Data di composizione: 1955
Dedica: Arturo Loria
Editore: Ricordi & Co., New York 1956-59 (rev. Ansetonius - alias Andrés Segovia - e Siegfried Behrend); Bèrben, Ancona 1979 (rev. Angelo Gilardino)
Organico: chitarra
Discografia:
- LAURINDO ALMEIDA, Everest 3287 ("La Guarda Cuydadosa")
- SIEGFRIED BEHREND, Columbia C83 506
- MASSIMO FELICI, Mario Castelnuovo-Tedesco: Escarramán. Composizioni originali e trascrizioni, Musicaimmagine Records MR 10029, 1995 (manca "La Guarda Cuydadosa")
- LORENZO MICHELI, Castelnuovo-Tedesco, Naxos, Laureate Series, 2000
- CLAUDIO PIASTRA, CD Mondo Musica MM96034

Durante l'inverno del 1955 Castelnuovo-Tedesco fu sottoposto a due operazioni che lo costrinsero ad una lunga convalescenza; per ingannare il tempo si dedicò (su consiglio dell'amico Arturo Loria) alla lettura di Miguel de Cervantes e — come sempre più spesso accadrà d'ora in poi per le opere per chitarra — lo stimolo per la composizione di nuove musiche gli venne proprio dalla letteratura: la suite di danze spagnole intitolata Escarramán prende infatti il nome da un personaggio degli Ochos entremeses (1615) dello scrittore iberico.

Segovia si dichiarò entusiasta dell'opera — scritta come al solito a tempo di record tra il 30 maggio e il 10 giugno del 1955 — e si mise subito al lavoro per curarne la diteggiatura in vista della pubblicazione e dell'esecuzione in concerto. I pressanti impegni di lavoro gli impedirono però di portare a termine la revisione della suite e solo la Gallarda venne edita da Ricordi con il suo nome (o meglio, con quello dello pseudonimo Ansetonius : Segovia aveva un contratto in esclusiva con Schott); il resto dell'opera fu revisionato dal chitarrista tedesco Siegfried Behrend che con Castelnuovo-Tedesco aveva da poco intrecciato rapporti di amicizia. Si ritiene che il sesto brano, "La Guarda Cuydadosa", scritto prima degli altri — il manoscritto reca la data del 29 maggio 1955 —, costituisca la genesi dell'intera suite; probabilmente, terminato il brano, Castelnuovo-Tedesco decise di sviluppare ulteriormente l'idea fornitagli dal testo di Cervantes ampliando l'opera fino a farle assumere la forma di una suite. In Escarramán il compositore si serve di ritmi di danza tipici del Cinquecento spagnolo elaborandoli però secondo schemi formali settecenteschi e condendo il tutto con la propria ironia:

[…] è quindi dalla posizione di un osservatore ironicamente straniato che egli osserva e rivive il clima delle danze di Corte (Gallarda, El Rey don Alfonso el bueno, quest'ultima ritagliata nello stile delle diferencias vihuelistiche), gioca sul doppio senso del titolo El villano, sia per reinventare la danza che portava quel nome che per schizzare il ritratto umoristico di un contadino dai modi rozzi e impacciati, si diverte con le agili volute della Giga intitolata El Canario, come per aggiungersi alla schiera dei chitarristi-compositori antichi che diedero numerose e differenti versioni di quella danza, o finge di commuoversi nel lamento intitolato Pesame dello..., dove trova comunque il modo di piazzare le piroette di un punteado chitarristico che fa il verso agli autori spagnoli, non antichi, ma... novecenteschi. (2)

(1) Derivato dalle prime lettere del suo nome completo Andrés Segovia Torres più una desinenza latina.
(2) ANGELO GILARDINO, note di copertina del disco di Massimo Felici (vedi discografia).