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Psicoanalisi applicata alla Medicina, Pedagogia, Sociologia, Letteratura ed Arte

 

 
     EVENTS 

Le mostre, gli eventi teatrali, gli 'happenings'.... e tanto altro ancora.

Vai agli Events del primo semestre 2008

Vai agli Events del secondo semestre 2007

Vai agli Events del primo semestre 2007

Vai agli Events del secondo semestre 2006

Vai agli Events del primo semestre 2006 

Vai agli Events del secondo semestre 2005 

 

Vai agli Events del primo semestre 2005

Vai agli "Events" del secondo semestre 2004 

Vai agli "Events" del primo semestre 2004

Vai agli "Events" del 2003

     
 
 
 
 
 
9.11.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 9/11/2008



> MuseItalia, per due giorni Milano capitale di museografia e museotecnica
> Da Torino: da Enzo Mari a Franco Angeli, è pieno di svastiche, mr. Tedeschi...
> Da Torino: alla galleria parigina Balicehertling il Premio Guido Carbone 2008
> Da Torino: ecco lo shopping del Frac ad Artissima
> Dopo Artissima, dalla Fondazione Trussardi la prima italiana di Tino Sehgal
> Da Torino: Premio Lum, ecco gli artisti selezionati per la prima edizione
> Art Fair in Open City, grande attivismo della fiera dell'Eur made in Gavarro


 

notizie del 9/11/2008



BEATRICE & BEATRICE
Nomen Omen. Secchioni, coetanei, uno di Torino, l'altra di Bologna. Uniti dall'onomastica e dal lavoro, sono i nuovi curatori del Padiglione italiano per la Biennale di Venezia. Luca Beatrice e Beatrice Buscaroli raccontano i retroscena della nomina. E si lasciano strappare qualche promessa per il 2009... [leggi]

 

 

8.11.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 8/11/2008



> Da Torino: primi numeri, già 30mila i visitatori di Artissima
> Da Torino: in rappresentanza del Ministro Bondi ad Artissima arriva Alain Elkann
> Da Torino: via da Rivoli, Ida Gianelli verso la presidenza del Palaexpo?
> Da Torino: a Ermanno Tedeschi ancora gli rode. Ne fa le spese la svastica di Morbin
> Da Torino: va a Seul la corona di World Capital Design per il 2010
> Artisti per Arianna, a Milano asta in ricordo di Maurizio Sciaccaluga
> Da Torino: presentazione ad Artissima per i finalisti del Premio Terna


 

(CON) TEMPORARY ART
RECALL - Seconda edizione

inaugurazione 10 novembre | dalle ore 18.00 alle 22.00 | zona tortona | milano


Più di 20 location e gallerie tutte insieme con-temporaneamente.
Personali, collettive, installazioni, performance.
Un inedito e innovativo panorama dell'arte oggi.

CON)TEMPORARY ART
è il circuito di arte con-temporanea che riunisce due volte all'anno, in novembre e in occasione di MiArt, le location e alcune gallerie del quartiere più creativo di Milano, via Tortona e dintorni, proponendo un ricco calendario di personali, collettive, installazioni, performance, musica live, party, incontri con gli autori, eventi speciali "one shot".

(CON)TEMPORARY ART è la manifestazione che trasforma la zona Tortona, già nota per i grandi eventi di moda e design internazionale, nel quartiere dell'arte temporanea coinvolgendo tutta la cittadinanza in un'esperienza unica, diretta, non codificata o contenuta in spazi canonici.

Dopo il grande successo di pubblico (8000 visitatori, 244 artisti in 28 location), di critica e stampa ottenuto sin dalla prima edizione nella settimana di MiArt 2008, torna a novembre il secondo appuntamento annuale con (CON)TEMPORARY ART.

Una settimana di sperimentazione, di emozione, convivialità e di condivisione che vuole promuovere la giovane arte in modo innovativo, con un'azione di "Temporary Art", inserendo per brevi periodi all'anno in più di 20 location progetti curatoriali (curatori che presentano artisti mediante progetti site specific) che rappresentino nuove espressioni e nuovi sviluppi nell'ambito delle arti visive.

Non solo arte giovane di qualità, ma anche arte accessibile ai nuovi talenti della contemporaneità, ai giovani collezionisti e al grande pubblico con una fitta agenda di mostre ed eventi ad ingresso libero, per un'intera settimana ad orario continuato.

Dal grande Art Point con impatto museale che ospita come special guest Omar Galliani, già celebrato da Biennali internazionali e musei del mondo, alle più piccole location da scoprire nei vecchi cortili delle vie con i loro show di giovani talenti, agli immaginifici spazi dell'art-hotel Nhow con la sua mostra di puro amore ("Pure Love"), al suggestivo Basement, rifugio anteguerra della ex-General Electric, che presenta una successione di mostre diverse, al Teatro Libero che aderisce con uno spettacolo e una mostra fotografica, all'occasione di visitare la Fondazione Pomodoro, per finire (o cominciare) davanti all'art-window temporanea di Coin di Piazza Cantore, (con)TemporaryArt cerca di soddisfare tutte le curiosità, di catturare all'arte nuovi adepti e nuovi collezionisti.

Il progetto prevede il coinvolgimento degli studenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in qualità di art assistant, analogamente a quanto già sperimentato con successo nella prima edizione con gli studenti IED.

(CON)TEMPORARY ART è un progetto di Gisella Borioli | Associazione M.A.T. (Milano Altri Talenti), con il patrocinio e il contributo del Comune di Milano, Cultura e del Comune di Milano Consiglio Di Zona 6.


 


(CON)TEMPORARY ART
dal 10 novembre al 16 novembre 2008
10 novembre, ore 18.00-22.00 vernissage del circuito
11-16 novembre, ore 16.00-20.00
ingresso gratuito
Radio-bus ATM a disposizione dei visitatori di (con)Temporary Art il giorno 10 novembre dalle ore 18 alle 22. Partenza dal piazzale di Superstudio Più, percorso a tappe.
PROGRAMMA COMPLETO SUL SITO www.con-temporaryart.it

Ideatrice del progetto e Direttore Artistico: Gisella Borioli
Direzione organizzativa, Comunicazione e Ufficio stampa (CON)TEMPORARY ART:
Chiara Ferella Falda
tel +39 02422501 fax +39 02475851
cell. 335 1080528
info@con-temporaryart.it
Si ringraziano gli studenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Print it! per i totem in esterno che segnalano le singole mostre, ATM per la navetta, Televisionet.tv per la copertura video dell'evento, COIN per le magliette fornite allo staff disegnate dall'artista Ivan Tresoldi, Slide per gli arredi, Hortensia per le composizioni floreali.
 

 

7.11.2008

(fonte: Exibart.com)

LA CATENA GENETICA DEL MERCATO DELLE PULCI

inaugurazione del libro e della mostra il 4 novembre | dalle 18.00 | galleria allegretti contemporanea | torino


La Galleria Allegretti Contemporanea propone al pubblico un omaggio a Daniel Spoerri, celebre artista svizzero, nonché membro fondatore della corrente francese del Nouveau Réalisme, presentando un lavoro storico mai esposto prima d'ora nella sua totalità: La catena genetica del mercato delle pulci.
Accrochage di migliaia di oggetti acquistati in trent'anni da Spoerri al Marché aux Puces di Parigi, La catena genetica del mercato delle pulci è un'opera unica, un fregio lungo 100 m, suddiviso in pannelli di 2.5m ciascuno.
40 tableaux-pièges, quadri-trappola, sui quali l'Artista ha assemblato oggetti di qualsiasi genere che, esposti perpendicolarmente alle pareti della Galleria, assumono l'aspetto di un insolito bassorilievo. Seguendo un tema preciso, dal banale all'insolito, Spoerri li sceglie, li accosta, li mischia, in un complesso processo che coniuga arte e vita, per raccontare una storia che lui solo conosce e che ognuno può reinterpretare.
In concomitanza con l'inaugurazione, il 4 novembre alle ore 18.00 sarà presentato il libro di Matteo Rondanelli "Lo Spoerri di Spoerri" , la prima raccolta completa degli scritti di Daniel Spoerri, relativi al suo lavoro e ai momenti importanti della sua vita.
Curato direttamente dall'Artista, rappresenta un documento unico nel suo genere che raccoglie i frammenti di un'anima, descrive un'esistenza, diventando esso stesso un'opera d'arte. Vissuta con dolore, turbamento, ma anche violenta voglia di esistere, è una performance consapevole che unisce Spoerri alla sua arte, dalle opere agli scritti.
La mostra prevede, infine, l'esposizione dei Gioielli di Daniel Spoerri, ideati dall'Artista stesso a Valenza, presso il laboratorio Disegno Emme Jewellers, di Mirco Baroso e Matteo Rondanelli. I gioielli sono stati realizzati in argento e pietre preziose da modelli che Spoerri ha creato ispirandosi alle sue sculture (in mostra dal 4 novembre al 10 gennaio 2009).
Daniel Spoerri, nato a Galati, in Romania, nel 1930, oggi vive e lavora fra Vienna e Seggiano, dove ha sede la Fondazione da lui creata Il Giardino di Daniel Spoerri: Hic Terminus Haeret, un'opera ambientale di grande respiro nella Toscana meridionale, a circa 80 km a sud di Siena, che l'Artista ha cominciato a installare dall'inizio degli anni '90.
Un parco di sculture che attualmente ospita un centinaio di opere di 42 artisti diversi, da scoprire in un terreno di ca. 16 ettari, seguendo un percorso che si snoda senza una precisa definizione fisica, rivelando a mano a mano la presenza delle sculture che, confuse nello spazio naturale o celate nel rigoglio della vegetazione, compaiono e scompaiono in un altalenare di sensazioni fra la sorpresa e l'incantamento.
Visitabile da Pasqua fino al 31 ottobre, al suo interno, oltre a un piccolo ristorante il cui nome Non solo Eat Art si riferisce ai meriti di Daniel Spoerri con la Eat Art, è possibile pernottare affittando uno degli appartamenti messi a disposizione dalla struttura.


 


Daniel Spoerri. La catena genetica del mercato delle pulci
dal 4 novembre al 10 gennaio 2009
4 novembre alle ore 18.00 presentazione del libro "Lo Spoerri di Spoerri"
a cura di Matteo Rondanelli per le Edizioni Mercurio
4 novembre alle ore 19.00 inaugurazione alla presenza dell'Artista
a cura di Guido Curto
In concomitanza con la mostra, l'esposizione dei Gioielli ideati dall'Artista a Valenza presso il laboratorio Disegno Emme Jewellers
a cura di Mirco Baroso e Matteo Rondanelli
Catalogo disponibile in Galleria.
Nel corso della mostra sarà disponibile un video realizzato durante la permanenza dell'Artista in Galleria.

Galleria Allegretti Contemporanea
Apertura: dal martedì al sabato dalle 15-00 alle 19-00
Via San Francesco D'Assisi n. 14 - 10122 Torino
Tel. 011.50.69.646 - Fax. 011.55.38.799
info@allegretticontemporanea.it
www.allegretticontemporanea.it


 

PRIMORDIUM

inaugurazione sabato 8 novembre 2008 | dalle ore 20 alle 24 | durante Saturday Night Art Fever | 41artecontemporanea | torino
inaugurazione giovedì 13 novembre 2008 | ore 18,30 | ciocca arte contemporanea | milano


La 41 artecontemporanea e la galleria Ciocca Artecontemporanea sono liete di presentare una doppia personale di Andrea Massaioli. La mostra si articola in due spazi espositivi nei quali l'artista definisce due ambienti, due sguardi complementari che concorrono ad esprimere una visione unitaria intorno ad un universo complesso e multiforme. In entrambi gli spazi il disegno eseguito a pastello sul muro diventa elemento conduttore che ramificandosi unisce tra loro opere eterogenee per tecnica e materiali, quali acquerelli, ceramiche e pitture e ne rivela la comune matrice organica e "mitologica". Il titolo della mostra Primordium identifica il terreno ancestrale in cui prendono corpo forme e figure, è il momento originario nel quale l'artista rintraccia le direzioni delle energie sprigionate dall'incontro degli elementi e dalle loro fusioni, organiche e culturali, sacre e profane, terrene o simboliche.

Primordium . un progetto in due luoghi di Andrea Massaioli
"La grande spirale disegnata da Andrea Massaioli con un pastello rosso sul pavimento della galleria Ciocca e con uno blu sul soffitto della 41 artecontemporanea, collega le due installazioni complementari realizzate a Milano e a Torino. Il rosso e il blu rimandano rispettivamente alla terra e al cielo ed il disegno della spirale si addentra nel tema della forza primordiale della vita, collegando in un sistema più ampio il progetto dell'artista. Simbolo dal fascino universale, testimoniato dal passaggio attraverso diverse culture, la spirale evoca misteriose assonanze alla psiche umana. Forma ricorrente in natura, è probabilmente il primo simbolo sacro scoperto nelle grotte di età preistorica. Nell'iconografia popolare la spirale veniva associata al grembo femminile della Dea Madre, come rappresentazione del flusso ciclico di energia incorporato nel principio del femminile.[.]
Insieme ai vari simboli pagani, nelle nuove opere di Massaioli sono presenti immagini ricorrenti come la Colomba, il Giglio e l'orecchio, che si riferiscono all'iconografia cristiana dell'Annunciazione come veniva rappresentata nei quadri del Medioevo e del Rinascimento.
In particolare è forte il rimando alla nozione del conceptum per aurem, (l'annuncio del concepimento "sovrannaturale" di Cristo, portato dall'angelo Gabriele e sussurrato all'orecchio di Maria) che trova un parallelismo nella storia di Adamo ed Eva contenuta nella Genesi.[.]
La giustapposizione di immagini pagane e cristiane che percorre il progetto di Massaioli crea un forte dialogo tra sacro ed profano.
'Primordium', il titolo di questo progetto, potrebbe alludere alla teoria dell'evoluzione e alle prime fasi di sviluppo delle forme vitali - creature primitive, primordiali, comprese le lumache, i molluschi, i serpenti e i vermi, che Massaioli pone in parallello con il cervello e gli organi sessuali. Essi simbolizzano l'energia originaria e rigenerante della natura - umide, vigorose e fertili. Le sue immagini di forme animali ibride e frammentarie diventano dei totem capaci di suggerire la similitudine fra l'anatomia degli animali e degli esseri umani, come la figura del pene-pesce, oppure di proporre una sorta di istinto parallelo o perfino di coscienza parallela.[.]
La rappresentazione che Massaioli propone delle lumache intrecciate richiama il simbolo sacro del serpente che divora la propria coda, l' oureborus, (dal greco "divoratore di coda"), usato in molte culture antiche e negli studi d'alchimia, per esprimere sia l'unità sia l'infinità. Questa raffigurazione rappresenta la ciclicità e l'eterno ritorno, qualcosa che si ricrea continuamente, come la natura che si rigenera attraverso un processo perpetuo di auto-consumo.
Queste considerazioni rientrano nella nozione di primordiale dell' attuale lavoro di Massaioli: qualcosa che esisteva all'inizio del tempo, o che persiste da allora, con forze o qualità tali da non potersi estinguere. Il suo progetto esprime il concetto della dualità insito nella natura delle cosa e come questi opposti non siano in conflitto fra loro. Illustra inoltre il dialogo tra l'iconografia pagana e quella cristiana e l'idea di un intermediario fra uomo e divinità. Il senso di dualità che pervade l'opera di Massaioli rende ancora più appropriata la scelta delle due installazioni site-specific parallele, nelle gallerie di Milano e Torino; il rosso della terra ed il blu etereo delle spirali disegnate alludono ai movimenti, verso il basso e verso l'alto, della psiche umana . verso l'unirsi del conscio e l'inconscio nella mente.

James Putnam, London, October 2008


 


41 artecontemporanea
31 gennaio 2009
orario dal martedì al sabato dalle 15 alle 19
mattino e lunedì su appuntamento
via mazzini 41, torino
tel/fax +39.0118129544
www.41artecontemporanea.com


 

speednews del 7/11/2008



> Da Torino: È Mateo Tannatt il vincitore del premio illy Present Future
> Da Torino: l'Arte sale in tram per le vie del centro
> Da Torino: spazi troppo stretti, ingorghi ad Artissima
> Da Torino: al sabato, tutti in giro per le Torino Art Galleries.
> Da Torino: ecco i Nuovi Arrivi dell'Accademia Albertina
> Da Torino: personale di Elena Biringhelli allo showroom Baricole
> Accade 2008, a Venezia tre artiste alle prese con la Mutazione contemporanea


 

notizie del 7/11/2008



fino all'11.I.2009
Matthew Barney
Torino, Fondazione Merz

Mostri color pastello. Dive dell'aldilà drammatico. Ninfe in vasche di ghisa. Saltatori con pennello e vernice. L'immaginario di Barney investe Torino con una rassegna video antologica. Una personale creata per prendere visione, più che per celebrare miti... [leggi]

fino al 6.I.2009
Bonacolsi l'Antico
Mantova, Palazzo Ducale

Fredda, accademica, noiosa. Così è stata bollata dalla critica moderna l'opera di Pier Jacopo Alari, soprannominato l'Antico perché amava il classico. Invece, i suoi bronzi perfetti celano un mondo. Storia di un equivoco. Risolto a Mantova... [leggi]

fino al 28.I.2009
David Tremlett
Bologna, Studio G7

L'arte di Tremlett è intimamente legata alla scultura. Al processo di creazione e rigenerazione di uno spazio, alla costruzione di volumi. I suoi lavori nascono dalle esperienze di viaggio in Asia, Africa e America... [leggi]

didattica_interviste
Investire nella didattica

A Milano una Fondazione ha fatto una decisa scelta di campo. Investire su una sezione didattica interna che vanta un operatore speciale: l'artista stesso. Abbiamo incontrato la responsabile Franca Zuccoli per farci raccontare questo primo anno di vita e progetti... [leggi]

fino al 20.XI.2008
Frédéric Liver
Napoli, annarumma404

Con la testa nel pallone, cercando di cogliere ritmi e sensazioni dei tifosi. Una partita giocata nel milanesissimo San Siro e insolitamente tributata nel capoluogo campano. Opera prima di un artista in via di formazione... [leggi]

fino al 20.XI.2008
Helen Mirra & Alison Knowles
Genova, Pinksummer / Unimedia Modern

Quasi mezzo secolo di distanza fra le date di nascita di queste due artiste americane. Un gap che non ha ostacolato la collaborazione. Loro e delle gallerie genovesi. Generazioni a confronto, da Fluxus alla natura poeticamente intesa... [leggi]

fino al 9.XI.2008
La rivoluzione delle piccole cose
Rivarolo (to), Casa Toesca

Ambienti familiari, tenui e armoniosi. L'intimità del quotidiano in tinte appena sussurrate. Una tavola imbandita, piccole cose. Nature morte che si accendono di colori ramati. Una pittura che trasporta in un mondo fatto di gesti semplici... [leggi]


 

 

6.11.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 6/11/2008



> Da Torino: illy lancia la nuova piattaforma per l'arte dei paesi emergenti
> Da Torino: Gallerie straniere gratis ad Artissima? Bellini minaccia querele...
> Comincia bene per l'arte l'era Obama, ottimi risultati per le aste a New York
> Dalla Lucania a Roma, serata video sullo sposalizio tra due alberi
> Da Torino: Artissima 2008? A San Salvario fa rima con Paratissima 2008
> Piccola Biblioteca d'Arte, nuova collana per l'arte in Sicilia
> Da Torino: Vanni occhiali ancora in fiera con le videointerviste su arte e design
> Opening IV, al parigino Palais de Tokyo la video arte secondo Andrea Bruciati


 

notizie del 6/11/2008



ARTE SUPERLATIVA
Alla prima settimana di novembre, Torino si presenta all'appello, splendendo. Sembra di camminare per una città dal passo sostenuto. Per tutto il week end, lo scenario internazionale dell'arte contemporanea attraverserà il capoluogo piemontese, rendendolo protagonista e precorritore. Un terreno scelto per panoramiche dal sapore internazionale. Questo almeno è l'augurio... [leggi]

PERDERSI L'ARTE SOTTO IL NASO

di alfredo sigolo

Le logiche del sistema globale spingono gli operatori di mercato ad abdicare al ruolo di rappresentanza del territorio nel quale operano a favore di una maggior competitività internazionale. Deriva pericolosa. Con qualche voce contro... [leggi]

fino al 13.XI.2008
Angelo Bellobono
Roma, Cantine B.o.x.

Dinamismo, mobilità, spostamenti storici e attuali attraverso i sotterranei dell'umanità. In un determinante non-luogo dell'arte. Per portarci dove non avremmo mai avuto il coraggio di penetrare. E farci conoscere quello che non avremmo mai voluto sapere... [leggi]

fino al 14.XI.2008
Nicola Troilo
Milano, Room Arte Contemporanea

Torsioni, equilibri, morfismi, creazioni, matrici, provenienze, flussi, corpi ed equilibri. Con l'alchimia del pittore abruzzese, le tele vivono di un'intensità riverberante. Proponendo all'osservatore un'autonomia ipnotica singolare... [leggi]

fino al 16.XI.2008
Simona Bramati / Desiderio
Talamello (pu), Museo Gualtieri

Un'umanità che volutamente la società tende a nascondere. Il concept delle proposte di Circuito Giovani si fonda sulla percezione del corpo. Che gli artisti di volta in volta portano in scena. Corpo Ineffabile, più di ogni altra mostra, ne sottolinea l'intento... [leggi]

fino al 4.I.2009
Sonic Youth etc.
Bolzano, Museion

L'eccetera del titolo sta per "non solo musica". E così sia. Attraverso copertine di Pettibon e padiglioni sonori di Dan Graham. Ma anche con un concerto che è stata una performance sonora, visiva e corporea... [leggi]

torino: fino al 16.XI.2008
Il celeste Impero
Torino, Museo di Antichità

Dodici secoli di storia e arte. Dai guerrieri in terracotta ai Buddha di pietra, dalle astratte figure Han al naturalismo dell'epoca Tang. Raffinati manufatti e oggetti preziosi testimoniano la ricchezza spirituale di una grande civiltà... [leggi]

around: fino all'11.I.2009
Cold War Modern
London, Victoria and Albert Museum

Stimolante, terrificante e terribilmente creativo: è il periodo della guerra fredda. Il V&A racconta di come la lotta per la supremazia progressista non si sia combattuta solo con i missili. Ma anche con lavatrici e sedie di plastica... [leggi]

design: design_research
Prototipi di ecologie artificiali

È possibile stabilire un equilibrio tra naturale e artificiale nell'ecosistema urbano? Secondo gli italiani London-based EcoLogicStudio la risposta è sì. Attraverso un apporto artificiale all'ambiente, che catalizzi la nascita e il funzionamento di nuove ecologie urbane... [leggi]


 

 

5.11.2008

(fonte: Exibart.com)

THE PHARAONS ENDURO ART PERFORMANCE

inaugurazione 5 novembre 2008 | ore 18.00 | a cura di emanuela genesio | ikebò | torino


Il poliedrico artista, impegnato nella competizione del Rally dei Faraoni che si è svolto dal 5 all'11 ottobre, ha percorso più di 3.000 chilometri divisi in sette prove speciali con la sua Beta 525, insieme ad altri 200 piloti provenienti da tutto il mondo. La mostra, curata da Emanuela Genesio e inserita nel calendario delle manifestazioni di Contemporary, presenta 20 opere nate concettualmente durante la competizione nel deserto egiziano e una scelta di immagini scattate al termine di ogni tappa del Rally.
Le sculture, realizzate da Maggia al suo ritorno con gli elementi reperiti in loco, sono nate dalla riflessione sulla condizione di limite, inteso come esiguità di materiali che il contesto offre, condizioni psicologiche estreme e tempistiche rigide.
Il tempo trascorso nella solitudine del deserto, le emozioni (l'eccitazione e la paura, l'apprensione e l'entusiasmo, l'instabilità psicologica e la perseveranza dell'impegno), lo sforzo fisico estenuante, l'imprevedibilità degli eventi hanno costituito le basi con cui creare una serie di opere in un contesto non dissimile da una performance continua.

Della rocambolesca competizione rimane traccia nel blog curato da Emanuela Genesio per Exibart e sui siti www.carlomariamaggia.it e www.ikebo.it. Da questo diario quotidiano online citiamo qui di seguito una parte:
Prima di partire, in un vibrante incontro, l'artista ha lasciato trasparire i contrasti che lo abitano da quando ha deciso di sottoporsi a questa prova così impegnativa e importante. Nelle emozioni che trapelavano dai suoi gesti e dalle sue parole, la differenza tra la carica vitale (una sorta di caparbia incoscienza) e l'inquietudine intellettuale, tra l'eccitazione quasi infantile del viaggio e il dubbio chiaro (gli spilli acuti ma assunti di chi sa a cosa va incontro) non c'era differenza. Abbiamo parlato a lungo, una sorta di "backstage critico", nel quale annotavo con la maggior precisione possibile, i termini che comparivano a definire un progetto in cui la linea di separazione tra arte e vita perde di consistenza. Le emozioni sono parte di quel progetto, ne motivano la ragione, così come potrebbero divenire il soggetto unico, ultimo scopo non designabile razionalmente, ma perfettamente coincidente con la vita. Fino al fondo: un pericoloso mettersi in gioco che ha per posta il sopravvivere.
Dice Maggia: "in quelle condizioni, al cospetto del deserto e dei propri limiti, qualsiasi preparazione, premeditazione o allenamento, potrebbe non servire, non portare a nulla". Perciò la sua prima opera, il prologo, si vuole come uno specchio ambivalente, coprente e trasparente, opaco e riflettente. La maschera che copre gli occhi, accessorio indispensabile per poter vedere il cammino anche alla luce accecante o nei venti di sabbia e polvere, diventa metafora perfetta per iniziare un viaggio di cui nulla si può prevedere benché tutto il possibile si sia preparato. Omero era cieco. Dante, salito al bagliori del paradiso dopo la notte dei gironi infernali, rimane folgorato da una visione abbagliante. I poeti di tutti i tempi hanno giocato sulla metafora della visione per approssimarsi all'invisibile. Maggia reitera la riflessione che fu di chi si spinge oltre e pone una radiografia del suo corpo davanti ai suoi occhi. La fatica eccessiva degli allenamenti, gli ha posto problemi fisici; lui li ha accettati e quindi trasformati in creazione programmatica. Nel riconoscimento dei propri limiti, la delusione sarà meno bruciante, così come la soddisfazione, il valico dell'ostacolo prima insormontabile, più brillante.


 


Carlo Maria Maggia. The Pharaons Enduro Art Performance
dal 6 al 30 novembre
IKEBÒ
Piazza Cavour 2, 10123 - Torino, Italia
tel +39 01119700113 fax +39 011.19702589
dal martedì alla domenica 10.00 - 19.30 lunedì chiuso
www.ikebo.it
info@ikebo.it


 

speednews del 5/11/2008



> Piazza e città, convegno internazionale al Kunsthistorisches Institut di Firenze
> In sogno ballo con te. La notte di Artissima si chiama ancora Club To Club
> Famiglie al museo, nuove iniziative del Museo di Fotografia Contemporanea
> A Torino? C'è anche la Conferenza internazionale sulle politiche di design
> Zona Tuscolana, si allarga il raggio dei nuovi spazi espositivi a Roma
> La casa del Barocco Romano. Apre al pubblico il museo di Ariccia


 

notizie del 5/11/2008



OLTRE LA BALCANIZZAZIONE
Scatti dall'est e dal sud-est dell'Europa. Venti sedi espositive tra Lubiana e il resto della Slovenia per una trenta giorni di fotografia. E, nella capitale, sei curatori presentano una selezione di giovani artisti. Perché il Mesec Fotografije non è solo mostre e non è solo fotografia... [leggi]

fino all'8.II.2009
Pablo Picasso
Roma, Vittoriano

Colori tenui, poi forti. Disegni a matita o a carboncino. E opere classiche, surrealiste, a volte astratte, insieme alle note figure geometricamente deformate. Picasso torna a Roma dopo 55 anni di assenza. E tante storie da raccontare... [leggi]

fino al 6.XI.2008
Pablo Echaurren
Siena, Magazzini del Sale

Dal sogno adolescenziale di diventare un bassista come Jaco Pastorius a quello maturo di trasformarsi nel peggior bassista del mondo. Nel mezzo, l'esser diventato pittore, ceramista, grafico, fumettista. Tanti nomi per un nome che porta l'arte in superficie... [leggi]

fino al 24.I.2009
Jacob Hashimoto
Verona, Studio La Città

Seimila aquiloni di carta. Una minuzia d'altri tempi per festeggiare i dieci anni di carriera di Jacob Hashimoto. Con un'installazione certosina e quasi asfissiante. Per tirare il fiato, però, ci sono gli acrilici... [leggi]

in fumo_progetti
L'opera illustrata

Sergio Toppi e Giacomo Puccini. Uniti nella diversità. Entrambi sono definiti "maestri", ma per ragioni decisamente opposte. E oggi s'incontrano: l'artista contemporaneo omaggia infatti il musicista nell'anno del suo 150esimo anniversario... [leggi]

fino al 4.XII.2008
Salud, Deporte y Control
Napoli, Umberto Di Marino

Quando c'è la salute non c'è tutto. Perché il controllo dev'essere capillare. Uguale per tutti, e tutti uguali. Così ci vorrebbe il potere, che logora chi non ce l'ha. Ma stimola la "querida presencia" di tre giovani cubani... [leggi]

fino al 15.XI.2008
Susanne Kessler
Roma, Dora Diamanti

Dove inizia e dove finisce, spazio interno ed esterno, estensione esplosiva e intuizione creativa. Una scienza mistica, quella della Kessler. Che richiede un abbandono ragionevole all'esperienza di una materia che non tocca mai terra... [leggi]

fino al 14.XI.2008
2501 / Highraff
Milano, Avantgarden

Le pareti sembrano fertile terreno di scontro e confronto. Highgraff dipinge le tele con acrilici morbidi, stendendo paesaggi acquei come fossero pattern. 2501 attorciglia e affina il tratto dei propri bianco&nero, tra presenze e assenze... [leggi]

fino al 30.XI.2008
Marco Bernacchia
Macerata, Fuorizona

Gemme di legno e stoffa. Ruscelli artefatti e amplificati. Trame di ordinarietà sovversiva. Il ritmo dell'azione pervasiva e i giochi violenti di trasformazione e reazione liberatoria dei materiali stessi. Cadenzati da un insolito sottofondo... [leggi]


 

 

4.11.2008

(fonte: Exibart.com )

GIORGIO MORANDI: COLLEZIONISTI E AMICI
40 capolavori da Raccolte italiane pubbliche e private

fino all'11 gennaio 2008 | presentata da FAI - fondo ambiente italiano e il MART, museo di arte moderna e contemporanea di trento e rovereto | scuderie di villa panza | varese


"Osserva con lo sguardo di un uomo che crede, e lo scheletro intimo di quelle cose per noi morte, perché immobili, gli si mostra nel suo aspetto più consolatorio, nel suo aspetto eterno". Così Giorgio de Chirico descriveva Giorgio Morandi nel 1922.

Varese da fine settembre ha organizzato una serie di iniziative per far conoscere le bellezze della città, definita "Città Giardino": tra queste la mostra voluta dal FAI, dal MART e dalla Protezione Civile Nazionale in accordo con la Provincia e il Comune di Varese, per rendere omaggio a uno fra i più importanti protagonisti dell'arte italiana del XX secolo, celebrato in questi giorni anche al Metropolitan Museum di New York.

La mostra rappresenta un'eloquente testimonianza del ruolo centrale che l'opera di Morandi ha esercitato nella storia dell'arte del Novecento e costituisce un'occasione importante per indagare e approfondire il complesso e affascinante mondo del collezionismo morandiano italiano.
L'esposizione intende porre l'accento sulla cerchia di intellettuali che costituirono la fortuna critica di Morandi e che lo sostennero in ogni occasione. Una rete di sodalizi profondi e caratterizzati da grandi affinità: artisti come Carrà, la "Scuola romana" e il gruppo di Corrente, filosofi e poeti tra cui Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti, collezionisti, estimatori e critici come Roberto Longhi, Cesare Brandi, Francesco Arcangeli.
In mostra un significativo gruppo di opere originariamente di proprietà di collezionisti storici, così definiti per aver sostenuto con passione e dedizione, oltre che con oggettiva tempestività, il lavoro del maestro. Il filo rosso che ha guidato la selezione delle opere è stata la definitiva destinazione pubblica di vari nuclei di queste collezioni, espressione di un mecenatismo illuminato grazie al quale alcuni tra i massimi capolavori dell'arte italiana sono divenuti di fruizione pubblica.
Di particolare interesse è la preziosa selezione di dipinti proveniente in origine dalle collezioni Giovanardi e Ferro, confluite poi al MART, di Lamberto Vitali, studioso e amico - autore del catalogo generale di Morandi - i cui principali pezzi, ora conservati nella Pinacoteca di Brera di Milano, sono esposti per l'occasione a Villa Panza. Sono inoltre presenti opere provenienti dalla Raccolta Antonio Boschi e Marieda Di Stefano delle Civiche Raccolte di Milano, dalla Collezione Adriano Olivetti, oggi nella Fondazione Telecom, dalla Raccolta Carlo e Nedda Grassi, conservata nella Galleria d'Arte Moderna di Milano e dipinti da collezioni private appartenuti in origine alle prestigiose collezioni Giuseppe Vismara.

I quadri provenienti dalle varie raccolte sono stati allestiti in una sequenza che accompagna il percorso stilistico dell'artista e nel contempo raggruppa i generi pittorici da lui praticati.
La mostra si apre con il preziosissimo autoritratto del pittore (Autoritratto, 1924) - sono pochissimi quelli realizzati dall'artista - e prosegue con uno dei primi paesaggi dipinti da Morandi nel 1911. L'artista dipinse per tutta la vita due sole vedute: quella urbana, dipinta dalla finestra della casa studio di via Fondazza a Bologna e quella campestre, che vedeva a Grizzana, paese appenninico dove era solito trascorrere le sue vacanze. In mostra il bellissimo dipinto che ritrae proprio il cortile di via Fondazza.

L'esposizione continua con il fondamentale nucleo delle nature morte, tema assai caro all'artista bolognese e definito dalla rivista fiorentina Voce "il dizionario del pittore e la sua grammatica".
Numerose le tele presenti in mostra, quali la Natura morta del 1928 ed altre opere che coprono un arco cronologico dalla fine degli anni Venti agli anni Sessanta. Chiude il ciclo l'ultima natura morta dipinta nel 1964 poco prima della sua morte: semplice e austera, caratterizzata da una pennellata liquida e scarna, a tratti brevi e irregolari, tipica dell'ultimo Morandi.
L'idea e le ragioni di questa mostra hanno fondamento in un progetto pluriennale di collaborazione scientifica ed espositiva tra Villa e Collezione Panza del FAI e il MART di Rovereto. A Villa Panza, che Giuseppe Panza di Biumo ha donato al FAI, la Fondazione ha deciso di perseguire un percorso rivolto allo studio e alla valorizzazione delle raccolte d'arte in particolare si è scelto di esplorare le intricate e affascinanti vicende del collezionismo del XX secolo.

La mostra è stata realizzata grazie al fondamentale contributo della Protezione Civile Nazionale, con il contributo e il patrocinio della Provincia di Varese, con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Varese. Grazie a BPU-Fondazione Banche Popolari Unite per Varese e in collaborazione con Varese 2008-UCI Road World ChampionShips. Sponsor tecnici: Arteria, Skira, Marsh e Axa Art.


 


Giorgio Morandi: Collezionisti e amici. 40 capolavori da Raccolte italiane pubbliche e private
Fino all' 11 gennaio 2009
Villa e Collezione Panza, Varese
Orari: 10 -18 (tutti i giorni escluso i lunedì non festivi). Ultimo ingresso ore 17.30
Ingresso (comprendente mostra, Villa e Collezione Permanente): adulti 10 euro, ridotti (bambini 4-12 anni) 5 euro; studenti fino a 25 anni 5 euro
Aderenti FAI: 2 euro. Sono previsti laboratori didattici per le scuole con biglietti da 3 a 5 euro a seconda del percorso scelto
La mostra sarà accompagnata da un catalogo scientifico delle opere edito da Skira, con un contributo di Flavio Fergonzi.

Per informazioni:
FAI Villa e Collezione Panza. Piazza Litta 1- Varese. Tel. 0332/283960 faibiumo@fondoambiente.it
Servizi per il pubblico:
Caffetteria; Bookshop; Visite guidate (su prenotazione); parcheggio interno
Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it
Ufficio Stampa FAI
Simonetta Biagioni - stampa - tel. 02.467615219; s.biagioni@fondoambiente.it
Novella Mirri - radio e televisione - tel. 06.32652596; ufficiostampa@novellamirri.it

immagine: G.-Morandi,-Autoritratto,-1924,-MART-Collezione-Ferro-C-Archivio-Fotografico-MART


 

ARNALDO POMODORO. GRANDI OPERE 1972 - 2008

dal 3 ottobre 2008 | fondazione arnaldo pomodoro | milano


Nel quarto anno di attività della Fondazione, la grande mostra d'inizio per la stagione artistica 2008-2009 sarà dedicata alle opere di Arnaldo Pomodoro: quindici sculture monumentali, di cui alcune inedite, come il Grande portale dedicato a Edipo e l'Ingresso nel labirinto

Dal 3 ottobre 2008 al 22 marzo 2009 la Fondazione Arnaldo Pomodoro ospita la mostra Arnaldo Pomodoro. Grandi Opere 1972 - 2008 curata da Bruno Corà e allestita da Pierluigi Cerri.

L'esposizione, che coinvolge anche spazi esterni alla Fondazione, offre al pubblico una scelta rappresentativa delle opere monumentali realizzate dagli anni Settanta a oggi, in un percorso che segue l'evoluzione dell'artista nel suo rapporto con le grandi dimensioni, sfida prometeica allo spazio e al tempo: dal Cono Tronco del 1972 e The Pietrarubbia Group del 1975-76, passando per Giroscopio del 1986-87 e Le battaglie del 1995, fino a Punto dello spazio del 2003 e Cuneo con frecce del 2006.

L'elemento centrale della mostra è costituito da tre grandi opere inedite che rappresentano per l'artista un percorso di ricerca in sviluppo, componendo un ciclo in riferimento al mito e alla storia dell'uomo, con tutte le connesse significazioni culturali di memoria e di racconto:
Il Grande portale dedicato a Edipo, qui presente nella nuova versione in bronzo che misura 11,80 metri di altezza e 9,40 di larghezza, originariamente progettato per l'opera "Oedipus Rex" di Igor Stravinsky e di Jean Cocteau, messa in scena nella piazza del Duomo di Siena nel 1988;
L'Obelisco in corten con inserimenti di bronzo alto 14 metri ideato ricordando gli obelischi dell'antico Egitto; Ingresso nel labirinto, un environment dedicato a Gilgamesh, eroe del primo grande testo poetico e allegorico sull'esperienza umana scritto nel 2000 a.C. che rimanda al tema del viaggio e del labirinto come metafora della vita, e insieme vuole essere un omaggio alla scrittura e alla comunicazione. L'opera è collocata nella cavea del piccolo teatro della Fondazione dove resterà permanentemente.

Queste e diverse altre sculture di Arnaldo Pomodoro sono visibili a chi voglia entrare in questa "casa della scultura": opere monumentali solitamente sparse nel mondo per entrare in relazione con ambienti ogni volta diversi per latitudine e cultura, ma ora riunite in un unico luogo, in un unico tempo: quello della Fondazione e dei suoi visitatori.
A testimonianza del coinvolgimento di Arnaldo Pomodoro con quella che è la sua città di adozione, verrà segnalato un itinerario che collega le sculture dell'artista collocate in luoghi pubblici a Milano.
L'esposizione ha ricevuto il cospicuo contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il contributo ed il patrocinio della Regione Lombardia, Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, la partnership di Unicredit Group, il contributo di Saporiti Italia e ATM è accompagnata da un catalogo edito dalla FAP. IGPDecaux, coerente alla sua mission di contribuire al decoro urbano e alle iniziative volte a impreziosire la città, sostiene la comunicazione della mostra "ARNALDO POMODORO. Grandi opere 1972-2008", offrendo diverse facce pubblicitarie sulle pensiline alle fermate degli autobus a Milano.

In contemporanea, allestita negli ambienti dei camminamenti superiori della Fondazione, la mostra UGO MULAS FOTOGRAFA ARNALDO POMODORO con oltre 100 immagini realizzate dal grande fotografo racconta tutto o quasi il lavoro di Pomodoro fino a quando Mulas fu in vita e potè lavorare, dal 1959 al 1972, e testimonia l'intenso rapporto di amicizia e di collaborazione tra i due artisti. Scrive Angela Vettese: "Mulas sapeva leggere l'arte come chi, a partire dall'osservazione dei suoi autori, dei suoi processi, della parte tecnica come da un nucleo di problemi, vi cercasse le linee di forza del proprio tempo e non una scusa compiaciuta per la sua personale pratica di ripresa."
Per l'occasione sarà pubblicato un volume con testo di Angela Vettese, Edizioni Olivares.

Note biografiche
Arnaldo Pomodoro è nato nel Montefeltro nel 1926, ha vissuto l'infanzia e la formazione presso Pesaro. Si trasferisce a Milano nel 1954. Le sue opere del Cinquanta sono altorilievi dove emerge una singolarissima "scrittura" inedita nella scultura. Nei primi anni Sessanta passa al "tuttotondo" e poi alla grande dimensione. Ha avuto molti premi per la scultura: a San Paolo nel 1963, a Venezia nel 1964, a Pittsburgh nel 1967, il Praemium Imperiale a Tokyo nel 1990, il Lifetime Achievement in Contemporary Sculpture Award nel 2008. Nel 1992 l'Università di Dublino gli conferisce la Laurea honoris causa in Lettere e nel 2001 l'Università di Ancona quella in Ingegneria edile-architettura.
Numerosissime sono le sue esposizioni: alla Rotonda della Besana di Milano nel 1974 e al Forte Belvedere di Firenze nel 1984, fino a quelle di Parigi nei Giardini del Palais-Royal nel 2002, nel centro cittadino di Lugano nel 2004 e lungo la cinta muraria di Paestum nel 2005. Inoltre le esposizioni itineranti nei musei americani, e in Europa, America, Australia e Giappone. Le sue opere sono situate in permanenza in grandi piazze (Milano, Copenaghen, Brisbane, Los Angeles, Darmstadt), al Trinity College a Dublino, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, nel piazzale della Farnesina a Roma, nel piazzale delle Nazioni Unite a New York e nelle raccolte pubbliche maggiori. Ha insegnato nei dipartimenti d'arte delle università americane: a Stanford, a Berkeley, al Mills College. Si è dedicato anche alla scenografia con ''macchine spettacolari'' in grandi occasioni teatrali italiane: da ultimo ha realizzato le scene e i costumi per l'opera "Teneke" di Fabio Vacchi, con libretto di Franco Marcoaldi, tratto dall'omonimo racconto di Yashar Kemal, messa in scena in prima assoluta al Teatro alla Scala nel settembre 2007, con la regia di Ermanno Olmi e la direzione di Roberto Abbado.
Nel 1996 ha costituito la Fondazione Arnaldo Pomodoro, che nel 2005 ha iniziato l'attività espositiva nella sua sede di Via Solari a Milano.

Milano, settembre 2008


 


ARNALDO POMODORO
GRANDI OPERE 1972 - 2008
Dal 3 ottobre 2008 al 22 marzo 2009
Milano, Fondazione Arnaldo Pomodoro (Via Andrea Solari 35)
Orari: mercoledì-domenica ore 11-18 (ultimo ingresso ore 17); giovedì ore 11-22 (ultimo ingresso ore 21)
Biglietti: 7/4 euro
Catalogo FAP

Info: Fondazione Arnaldo Pomodoro - tel. 02.89075394
www.fondazionearnaldopomodoro.it
c.montebello@fondazionearnaldopomodoro.it
Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbiche
Tel. 02.433403 - 02.36571438 - fax 02.4813841
press@clponline.it

Comunicato stampa e immagini su www.clponline.it


 

speednews del 4/11/2008



> Romaeuropa Festival, Anish Kapoor per le scenografie al Teatro Olimpico
> ArtexVino=Acqua, fa tappa a Torino il progetto benefico toscano
> Cicelyn DJ al Madre, controlli (e una denuncia) per Madrenalina
> Obama - McCain, l'artworld Usa si prepara all'Election Night
> Artissima, ecco la giuria del premio illy Present Future
> Mole al metro, a Torino ti porti a casa uno... strappo di Greenaway
> Retrospettiva di Franco Fortunato per il nuovo spazio romano LFRM


 

notizie del 4/11/2008



fino al 6.I.2009
Cronostasi I
Torino, Gam

Il tempo immobilizzato. In due tranche. Differenti concezioni formulate attraverso il confronto dei linguaggi del film e del video. Con artisti che appartengono a diverse culture, dal maestoso archivio della Gam piemontese... [leggi]

fino al 20.XI.2008
Rob Carter
Roma, Pastificio Cerere

Tra fotografie e animazioni, foglie mosse dal vento e solide pareti di cemento, piante gigantesche ed edifici sommersi dalla natura. Qui trova spazio l'arte di Rob Carter. Pericolosamente in bilico tra il movimento e la sua negazione... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Andrea Mastrovito
Milano, 1000eventi / Antonio Colombo

Per la seconda volta, doppia personale milanese. Due tipologie di lavoro affini, concentrati sulle potenzialità dell'"immagine riprodotta" a partire da suo supporto. E sull'origine e la modernità dello sguardo cinematografico: sex, lies and videotape... [leggi]

arteatro_reportage
Internationale TanzMesse NRW

Seimila visitatori, 45 nazioni ospiti, 5 teatri impegnati e oltre 50 spettacoli. Questi i numeri della quinta Internationale TanzMesse tenutasi a Düsseldorf. Tante le novità in campo coreografico, molte riconferme e un fanalino di coda: l'Italia... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Paolo Piscitelli
Rovereto (tn), Paolo Maria Deanesi

Un giornale sfogliato di domenica diventa scultura. Non come cartapesta, ma come una griglia geometrica, leggera e vuota. Che ogni giorno è diversa. Che ogni giorno abbiamo di fronte agli occhi e non vediamo... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Vladimir Kupriyanov
Milano, Impronte

Frammenti di memoria sovietica che diventano universali. La fotografia manipolata da Vladimir Kupriyanov come strumento per riprendersi i propri ricordi. È l'esordio, promettente, della galleria Impronte, a Milano... [leggi]

 

 

3.11.2008

(fonte: Exibart.com)

CLUB TO CLUB 08

IN DREAMS I DANCE WITH YOU.
IN SOGNO BALLO CON TE.
IN M'N DROMEN DANS IK MET JOU.


Dopo i positivi riscontri ottenuti da Viva Club To Club, l'anteprima tenutasi quest'anno tra Milano e Torino, mancano pochi giorni all'avvio di Club To Club 08, l'ottava edizione del Festival Internazionale di Musiche e Arti Elettroniche che non solo si sta sempre più affermando nella mappa dei più prestigiosi festival internazionali, ma con le sue scelte artistiche traccia traiettorie nuove e inedite immaginando una musica che generi meraviglia in contesti non ordinari, e coinvolgendo linguaggi artistici differenti ma convergenti.

Club To Club torna da giovedì 6 a sabato 8 novembre 2008 a Torino, e in contemporanea in Olanda, a Rotterdam, sabato 8 novembre, nei giorni in cui Torino diventa capitale italiana delle arti contemporanee e del design (grazie a Torino - Piemonte Contemporary Arts, ARTissima e Contemporanea-Mente, 2008 Torino World Design Capital, Luci d'Artista e T2 Triennale d'Arte Contemporanea, realtà con le quali il festival ha interagito negli anni e continua a interagire e dialogare con intensità).
Dopo Berlino e Barcellona, il Festival approda per la prima volta a Rotterdam con la sezione del Festival intitolata Club Europa, nel primo club al mondo ecosostenibile (WATT) . Proprio con Rotterdam si realizza l'unione di clubbing ed ecosostenibilità, design e giovani (grazie al progetto Sustainable Dance Club a Rotterdam, con Rotterdam prima European Youth Capital nel 2009, e Casa Design Rotterdam a Torino). Inoltre grazie al programma piemontese Wi-Pie le immagini del festival a Torino e Rotterdam saranno visibili in rete e negli spazi del festival.

Il programma del Festival spazia tra minimalismo e musica sperimentale, post rock ed elettronica old school, dubstep e techno house visionaria, con artisti tra i più importanti e innovativi del suono elettronico contemporaneo, dalle stelle James Holden, Ellen Allien e Magda a musicisti di frontiera come Four Tet e i Pivot, Luomo e Theo Parrish ai nuovi talenti Benga e Skream della Tempa, da personaggi di culto come Byetone e Kangding Ray della Raster Noton al ritrovato Mr. Oizo, e poi Munk, The Mole, 2000 And One, Federico Molinari, gli artisti emergenti della community di PiemonteGroove, e le realtà torinesi Xplosiva.

E oltre alla presenza di artisti come Willoughby Sharp, David Canisius, Francesca Grilli, Dafne Boggeri e Lorenzo Brusci, il cartellone prevede partnership esclusive e speciali che suggeriscono nuove sperimentazioni artistiche, come la contaminazione autentica tra classica ed elettronica (la YellowLounge della prestigiosa etichetta "gialla" Deutsche Grammophon), le arti performative e il teatro di ricerca che flirtano con la musica e il rumore elettronico (festival internazionale Drodesera e progetto Fies Factory One), le arti visive e le esperienze immersive di architettura del suono (IED Milano e Sound and Experience Design con B&C).

Il Lingotto Fiere Padiglione 1, WATT club, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Hiroshima Mon Amour, Supermarket, Pier, Mirafiori Motor Village saranno solo alcune delle sedi del festival.

 

ARTISSIMA 15

7 - 9 novembre 2008 | lingotto fiere | torino


La miglior finestra sulla contemporaneità e i giovani artisti, l'appuntamento di riferimento con le più importanti gallerie italiane e straniere del contemporaneo: si apre a Torino la nuova edizione di ARTISSIMA Fiera internazionale d'arte contemporanea. Una straordinaria lista di progetti, esposizioni, nuove presenze e i nomi più interessanti del panorama internazionale dell'arte contemporanea per tre giorni di eventi in e fuori fiera.
Uno straordinario network internazionale di curatori è il valore aggiunto di ARTISSIMA, una rete che consente di esplorare nuovi territori e di entrare in contatto con le realtà creative più interessanti: da Shanghai a Los Angeles, da Istanbul a Londra, per individuare i talenti migliori tra i giovani artisti, galleristi, curatori. ARTISSIMA è anche un evento dedicato ai giovani, un modello di fiera come luogo ideale che favorisce la circolazione di idee e crea momenti di incontro per offrire sempre nuovi stimoli, un evento attorno al quale ruota un complesso di manifestazioni culturali differenti che vanno dal cinema alla musica elettronica, dal fumetto alla fotografia, dalla video animazione al design.
128 gallerie provenienti da 19 paesi diversi: MAIN SECTION e NEW ENTRIES, le gallerie più affermate e interessanti in Italia e nel mondo e una selezione delle più giovani, fondate dopo il 2003 e per la prima volta ad Artissima, come osservatorio esclusivo sulla creatività emergente. Alle gallerie di NEW ENTRIES è riservato il Premio Guido Carbone che verrà assegnato durante la Fiera da una giuria composta da Nicolas Bourriad, Heike Munder eMarc-Olivier Wahler.

PRESENT FUTURE 17 giovani artisti, scelti da un comitato di quattro curatori - Cecilia Alemani, Michael Ned Holte, Thibaut Verhoeven, Aurélie Voltz, presentati al pubblico in una mostra che enfatizza il dialogo tra i lavori esposti. Questa speciale sezione punta l'obiettivo sulla ricerca artistica più avanzata, presentando al pubblico e ai critici le tendenze più nuove della scena internazionale. Durante la Fiera una giuria composta da Eva González-Sancho, Gianni Jetzer e Rein Wolfs assegnerà il Premio illy Present Future all'artista più significativo.

CONSTELLATIONS 11 grandi opere di artisti celebri ed emergenti , selezionate tra più di 80 progetti presetati dalla gallerie da due curatrici, Stéphanie Moisdon e Susanne Pfeffer, accoglieranno il pubblico all'ingresso della Fiera : installazioni, sculture e performance in una vera e propria mostra a carattere museale.

ITALIAN WAVE 1481 domande, 7 artisti vincitori: grande successo per il concorso ITALIAN WAVE lanciato quest'anno da ARTISSIMA e dedicato ad artisti italiani under 35 non rappresentati da nessuna galleria. La giuria composta da Sebastian Cichocki, Gail Cochrane, Sofía Hernández Chong Cuy, Alessandro Rabottini, ha selezionato i 7 artisti che avranno l'opportunità unica di esporre il loro lavoro ad ARTISSIMA 15.

L'ÉCOLE DE STÉPHANIE un progetto culturale innovativo, ideato da Stéphanie Moisdon, in alternativa ai tradizionali convegni: vere lezioni, dialoghi, presentazioni di progetti o performance in uno spazio d'artista che si presenta come un'autentica scuola temporanea dove le domande sull'immagine, la rappresentazione e il linguaggio circolano liberamente. I corsi sono previsti il 7,8 e 9 novembre con sei sessioni ogni giorno.

VIDEO LOUNGE uno spazio ad hoc per la proiezione delle creazioni più recenti di video artisti di fama mondiale, selezionati in base a un tema specifico tra i lavori presentati dalle gallerie partecipanti. Il progetto affidato quest'anno a Latitudes (Mariana Cánepa Luna e Max Andrews) presenta: X, Y, etc.! una selezione curatoriale ispirata all'approccio metodologico di Charles Fort, studioso di fenomeni 'paranormali' ante litteram.

ASCOLTA CHI SCRIVE torna per il quarto anno la speciale iniziativa pensata per il grande pubblico, che offre l'opportunità unica di visitare la Fiera con la "guida" di alcuni critici e giornalisti che si occupano di arte, cultura ed economia all'interno di grandi testate nazionali e internazionali. 17 le guide d'eccezione di quest'anno tra cui anche alcuni 3 direttori.

E in città:
ARTISSIMA DESIGN Proseguendo il dialogo con i diversi linguaggi del contemporaneo e in concomitanza con i programmi di Torino World Design Capital, ARTISSIMA propone una nuova iniziativa collaterale con la mostra evento: Paolo Mussat Sartor. Luoghi d'arte e di artisti. 1968-2008. La mostra, che comprende oltre 300 scatti d'epoca e foto realizzate in esclusiva per l'esposizione dal grande fotografo e narratore dell'Arte Povera, è presentata nelle sale di Palazzo Cavour, Torino e resterà aperta sino al 6 gennaio 2009.

ARTISSIMA FUMETTO Bar Miki , una mostra dedicata a Michelangelo Setola, giovane talento italiano del settore. La rassegna è realizzata in collaborazione con il Festival Internazionale Fumetto di Lucerna e comprende tavole, disegni ed illustrazioni, molte delle quali inedite, insieme ad una installazione site specific. Dal 4 al 23 novembre a Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino che dal 2007 sostiene il porgetto

ARTISSIMA CINEMA Una rassegna di corti d'animazione realizzati da artisti indonesiani e cinesi: Moving Imagination ovvero L'illusione animata , curata da Davide Quadrio e Agung Kurniawan e Un viaggio indimenticabile , a cura di Defne Ayas. L'evento è realizzato in collaborazione con il Museo del Cinema.

ARTISSIMA VOLUME Prima in Italia nell'ambito di una fiera d'arte, ARTISSIMA dedica questa sezione ad alcuni tra i personaggi più apprezzati del panorama musicale contemporaneo. ARTISSIMA VOLUME 2008 si svilupperà su due direttrici parallele: performance e intrattenimento. I New Humans e Lustfaust con Jamie Shovlin nella spettacolare Rampa del Lingotto e after hour d'autore Circolo Esperia. A cura di NERO Magazine.

L'elenco completo delle gallerie, artisti, istituzioni ed editori partecipanti è disponibile sul sito www.artissima.it


 


Artissima 15
7 - 9 Novembre 2008
Padiglione 3, Lingotto Fiere
Via Nizza 280/294
Ore 11.00 - 20.00 tutti i giorni
Biglietto intero - euro 13.00
Biglietto ridotto - Euro 9.00
Il biglietto di ingresso alla Fiera consente l'ingresso gratuito
alla mostra Paolo Mussat Sartor. Luoghi d'arte e di artisti. 1968-2008
Kit 3 Cataloghi Euro 10 (Artissima 15, Present Future, Collezionare contemporaneo)
Info: tel. 011 19744106 - info@artissima.it - www.artissima.it
ARTISSIMA, un marchio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino, è promossa dalla Fondazione Torino Musei.
La quindicesima edizione di ARTISSIMA viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Camera di commercio di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

L'organizzazione di ARTISSIMA è curata da Artissima srl.
Inoltre, la manifestazione si avvale della collaborazione di

Main Sponsor : UniCredit Group - UniCredit Private Banking
Partner: illycaffè
Associate Partners: Nationale Suisse / Vanni / Vhernier
Media Partner :La Stampa
In Kind Partners : Biella the Art of Excellence / Ferrarelle / Ferrero Rocher / Fiat Group / Galliano Habitat con EMU / Gondrand / Plusdesign / Ventana Group Group Barbiz / Robe di kappa



 

speednews del 3/11/2008



> Galleria nazionale d'arte moderna, ecco un libro-indagine sui visitatori
> Arte, cultura e sfera pubblica, a Venezia convegno internazionale by Iuav
> Due "mele" davanti al Duomo. A Torino installazione di Alberto de Braud
> Scatti per bene, a Milano asta di fotografia contemporanea a favore del Caf
> Artissima week, Torino torna ad accendere la sue Luci d'artista
> Sei mostre, sei sedi, 54 artisti, a Ravenna la terza Biennale delle chiese laiche
> Design, moda e gioiello, alla Triennale di Milano protagonista il platino


 

notizie del 3/11/2008



PIERPAOLO, VALENTINA E SPIRITO SANTO
Pierpaolo Pancotto, giornalista, e Valentina Ciarallo, operatrice culturale. Ecco il duo che ha appena lanciato a Roma il progetto Spirito. Grandi installazioni in uno spazio unico e d'eccezione: la navata del complesso rinascimentale di Santo Spirito in Saxia. Con un'idea espositiva che sta a metà fra la kunsthalle e la galleria d'arte. Oggi il primo evento, targato Cyprien Gaillard... [leggi]

fino all'11.I.2009
Da Canaletto a Tiepolo
Milano, Palazzo Reale

Un evento tutto italiano inaugura la stagione autunnale delle grandi mostre a Palazzo Reale. Dalla collezione Terruzzi, l'amore per l'arte in molteplici forme. Il Settecento veneziano non solo dipinto... [leggi]

fino al 13.IV.2009
Dominique Gonzalez-Foerster
London, Tate Modern

Dietro una tenda di liane in nylon si riversa una pioggia torrenziale. Presagio di un pioggia senza fine che colpirà Londra nel 2058. E dove vanno i londinesi? Si rifugiano nella Turbine Hall. Fra letti a castello, libri e sculture giganti, Gonzalez-Foerster ci vede lungo... [leggi]

fino al 30.XII.2008
Fico | Guerresi Maïmouna | Fantasie guerriere
Caraglio (cn), Il Filatoio

Armature giapponesi incontrano gli abiti-scultura di Cappucci. Metallo e sapiente cultura della seta a confronto. Ma solo dopo aver passato in rassegna le 170 opere riscoperte nello studio di Ettore Fico. E aver riflettuto nella stanza dei Giganti... [leggi]

libri_saggi
La pittura incarnata
(il saggiatore 2008)

Un saggio sulla pittura, sul suo oggetto e sulle sue condizioni di possibilità. E un commentario appassionato di quell'episodio della Commedia umana di Balzac che al paradosso della rappresentazione dà voce in una vertiginosa narrazione. Torna Didi-Huberman... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Leonardo Pivi / Gianni Lillo
Firenze, Daniele Ugolini

Dall'irresistibile ricerca del bello a un grottesco disordine estetico. Un artista-chirurgo mostra perversi esperimenti. In un percorso dove gli estremi si toccano. Mentre nel nuovo satellite project è di scena un Manifesto... [leggi]

fino al 9.XI.2008
Risque d'attente
Zagabria, Galerija Karas

Risque d'attente, ovvero l'esplorazione di uno spazio e di un tempo dilatati, sospesi. Una collaborazione italo-croata per portare a Zagabria un gruppo di artisti internazionali. Con la zampino di un paio di gallerie nostrane... [leggi]

fino al 9.XI.2008
Ousmane Ndiaye Dago
Napoli, Franco Riccardo

La scultura gettata tra le braccia della fotografia. Modelle africane nappate di argilla si adagiano su sfondi indeterminati. Messa a fuoco di accessori seduttivi, che respingono il fascino primitivista per i nudi. L'originalità dei riti si gioca nel dettaglio... [leggi]

fino al 16.XI.2008
Jackie Nickerson
Roma, BrancoliniGrimaldi

La fotografa americana presenta per la prima volta in Italia Faith. Le immagini del lavoro che l'ha portata a frequentare per tre anni chiese, conventi e abbazie irlandesi. Riuscendo a documentare persone e ambienti finora rimasti inaccessibili... [leggi]


 

 

2.11.2008

(Exibart.com 9

speednews del 2/11/2008



> Women in the Arts, il Brooklyn Museum premia Cindy Sherman
> Da Turner a Magritte, respiro internazionale per il secondo numero di Grandimostre
> Quiz TV o concorso ministeriale? Proteste per le selezioni ai Beni Culturali...
> Design e Fumetto, nuove sezioni collaterali di Artissima
> Curva del Lecce? E i tifosi del Bari minacciano la foto esposta...
> The White Gallery, sinergie e contrasti per un nuovo spazio milanese


 

notizie del 2/11/2008



L'ARTISTA PIÙ SUONATO
Oslo, Techno Club The Villa. Carsten Nicolai alias Alva Noto presenta la sua ultima produzione, Unitxt. Che in parte gli appassionati avevano ascoltato in anteprima. Complice stavolta un'islandese, Björk. In Norvegia nasce questa intervista... [leggi]

 

 

1.11.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 1/11/2008



> Critica d'arte e giovani gallerie romane, se ne parla in TV su Sky Foxlife
> Mois de la Photo, a Parigi vetrina per la collezione del Comune di Reggio Emilia
> Percorsogalera, a Torino installazione nell'ex Carcere Le Vallette
> Personale di Vittorio Musio per un nuovo spazio a Cagliari
> Con la Donna di Costantino Nivola cresce il parco di scultura di Pietrasanta
> Ruppert Prize for Concrete Art, in Germania vince François Morellet

 

 

31.10.2008

(fonte: Exibart.com )

OPERA 2008

inaugurazione martedì 4 novembre | ore 18.30 | a cura di mara ambrozic e stefano coletto | galleria di piazza san marco | venezia


La Fondazione Bevilacqua La Masa rinnova la sua attenzione verso i giovani artisti, nel rispetto della sua missione per la quale, da un secolo, assegna i propri atelier ai più meritevoli.
Di qui nasce OPERA 2008, mostra finale dei sette giovani artisti e dei due gruppi che hanno usufruito degli atelier BLM nel 2007/2008. L'esposizione celebra due ricorrenze importanti: anzitutto il centenario dell'attività espositiva dell'Istituzione, iniziata nel 1908 grazie al primo segretario Nino Barbantini. In secondo luogo quest'anno gli atelier hanno finalmente raggiunto il numero di dodici, come designato nell'atto costitutivo della Fondazione ovvero il testamento della duchessa Felicita Bevilacqua La Masa (1898). Sono infatti stati riaperti gli studi di Palazzo Carminati a San Stae, oggetto negli scorsi anni di un lungo restauro; i sette atelier recuperati si uniscono ora ai cinque studi già attivi nel prestigioso chiostro dei Santi Cosma e Damiano alla Giudecca. Al Carminati sono anche state ottenute due forseterie, grazie alle quali si è subito iniziato un programma di ospitalità internazionale.

A cura di Mara Ambrozic e Stefano Coletto, la mostra OPERA 2008 si dividerà in due sezioni.
Nella prima compaiono le opere e i progetti degli artisti che hanno ottenuto gli atelier dopo aver vinto un concorso e che hanno condiviso quegli spazi per dodici mesi. Ciascuno presenterà un progetto ancora in evoluzione insieme a un lavoro compiuto durante il periodo della residenza. L'intento di questa parte della mostra è suggerire la complessità della ricerca e il desiderio di sperimentazione artistica che animano l'attività degli atelier.

Nella seconda, vengono presentati due progetti speciali. Uno illustra un lavoro di gruppo sviluppato insieme a Moleskine ed esposto nella Biennale Europea Manifesta 7 (Trento, giugno-ottobre 2008).
L'altro progetto mostra le opere di due artisti africani, il pittore Evarist Fabian Chikawe e lo scultore Mambakwedza Mutasa, selezionati per la prima edizione di Art Enclosures - Residenze per artisti internazionali a Venezia. Si tratta di un progetto triennale, ideato e promosso dalla Fondazione di Venezia e realizzato avvalendosi della collaborazione della BLM e di Polymnia Venezia, che vedrà coinvolti diversi artisti internazionali in residenza negli anni a venire presso le nuove foresterie di Palazzo Carminati.

In mostra: Evarist Fabian Chikawe, Vania Comoretti, conceptinprogress (Amparo Ferrari e Sebastian Zabronski), Marina Ferretti, Maddalena Fragnito De Giorgio, Kensuke Koike, Led (Laboratorio ElettroDomestico), Mobeel, Mambakwedza Mutasa, e Alberto Tadiello.

Vania Comoretti presenterà una serie di recenti dipinti che, partendo dal ritratto e dalla raffigurazione del viso, arrivano ad una microscopica, straniante e quasi ossessiva osservazione della pelle umana. Focalizzandosi sulla smaterializzazione dell'oggetto, i conceptinprogress indagheranno lo spazio che collega l'opera con l'osservatore. I lavori in mostra, tra sculture e installazioni, rifletteranno sulla complessità e l'instabilità di questo rapporto, che necessita di essere rimesso continuamente in discussione.
Marina Ferretti, che disegna architetture elementari e tracce di forme naturali dentro fragili schemi, in occasione della mostra realizzerà una trama di nastri di carta che si espanderanno nello spazio espositivo in modo volutamente casuale.
Maddalena Fragnito De Giorgio, al contrario, interverrà con un gessetto nero direttamente sulle pareti della galleria per riassumere in modo ironico la sua concezione dello spazio e le sue riflessioni che, in forma di appunti visivi, illustrano temi di carattere sociale, politico e artistico.
I Led, in genere impegnati nella ricerca video-documentaria, proporranno un'installazione inedita che si focalizzerà sulla relazione tra il vedere e il guardare, sulla connessione tra supporto/contenuto di un'immagine statica e in movimento. Kensuke Koike si confronta da alcuni anni con il tema dell'artificio che separa la realtà dalla finzione; per la mostra l'artista costruirà un'installazione, in cui sia l'oggetto osservato che l'osservatore si trasformano in surreali caricature di loro stessi proiettati all'interno di uno "spazio museale".
Alberto Tadiello, mediante la materializzazione di vecchi circuiti elettrici interpreterà il tema del consumarsi di un congegno meccanico che, alimentato elettricamente, viene abbandonato a se stesso fino al suo cedimento fisico.
Infine, l'associazione culturale Mobeel affiderà il proprio spazio espositivo a diversi artisti e musicisti affinché essi intervengano con performance ed originali allestimenti, che rimandano alle numerose attività svolte nell'atelier dei Mobeel durante lo scorso anno.

Il catalogo prevede inoltre i contributi critici di Augusta Eneiti, Eva Comuzzi, Samuele Menin, Bruno Oliviero, Agnes Kohlmayer e Daniela Zangrando.

L'immagine grafica della copertina e del manifesto di OPERA 2008 è stata ideata e realizzata da Daniele Franzi, vincitore della Borsa di studio assegnata nella 90ma Collettiva BLM.

L'attività degli Atelier 2007/2008 è stata sostenuta dal prezioso contributo di: Fondazione di Venezia, Moleskine, Vega e Distretto dei Beni Culturali.


 


OPERA 2008. Artisti degli atelier Bevilacqua La Masa
dal 5 novembre al 23 novembre 2008
Galleria di piazza San Marco (71/c), Venezia
Apertura: tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30
Info:press@bevilacqualamasa.it
www.bevilacqualamasa.it
T. +39 041.5207797; F +39 041.5208955



 

50 LUNE DI SATURNO

inaugurazione 5 novembre 2008 | a cura di daniel birnbaum | sedi varie | torino


Gli artisti selezionati
La Triennale d'Arte Contemporanea si articola in due parti.
Una prima parte prevede due mostre dedicate ad artisti già affermati a livello internazionale. Per questa edizione verranno presentati l'artista danese Olafur Eliasson che esporrà al Castello di Rivoli, e il cino-americano Paul Chan presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La seconda parte della rassegna presenta le opere di quarantotto artisti di tutto il mondo che esporranno lavori e progetti in molti casi inediti e sperimentali.

T - Triennale d'Arte Contemporanea
"T - Triennale d'Arte Contemporanea", giunta alla seconda edizione, è la rassegna triennale d'arte contemporanea internazionale organizzata dal Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla Fondazione Torino Musei. La seconda edizione di "T" rafforza l'impegno delle istituzioni organizzatrici a lavorare in sinergia a favore dell'arte contemporanea. L'obiettivo di "T" è di creare un dialogo fra le proposte più sperimentali e giovani dell'arte contemporanea e il lavoro di artisti che hanno raggiunto una maturità di linguaggio e un riconoscimento internazionale, altresì di sviluppare ulteriormente lo scambio culturale tra Torino, la Regione Piemonte e il mondo d'oggi.

T2 - 50 lune di Saturno
La seconda edizione della Triennale, T2, si terrà dal 6 novembre 2008 al 1 febbraio 2009 ed è curata da Daniel Birnbaum, critico d'arte e curatore indipendente, attualmente Rettore della Städelschule Art Academy e di Portikus Gallery di Francoforte e Direttore della 53a Biennale di Venezia, sezione Arti Visive.
Intitolata 50 lune di Saturno, la mostra avrà luogo in tre sedi: il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Palazzina della Società Promotrice delle Belle Arti. La concentrazione degli spazi espositivi rispetto alla prima edizione, permetterà una maggior chiarezza del progetto, agevolando il percorso e la fruizione del pubblico.

Per T2 il curatore Daniel Birnbaum si è ispirato a Saturno, l'astro della malinconia, creando una nuova geografia del mondo contemporaneo, una costellazione di artisti che lavorano nel segno dell'ambivalenza.


 


T2 - Triennale d'Arte Contemporanea. 50 lune di Saturno
Dal 6 novembre 2008 al 1 febbraio 2009
Sedi espositive e orari
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea
Piazza Mafalda di Savoia, Rivoli
Orario: da martedì a giovedì 10.00 - 17.00, da venerdì a domenica 10.00 - 21.00
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 16, Torino
Orario: da martedì a domenica 12.00 - 20.00; giovedì 12.00 - 23.00
Palazzina della Società Promotrice delle Belle Arti
Viale Diego Balsamo Crivelli 11, Torino
Orario: da martedì a domenica 10.00 - 19.00

Biglietti
Biglietto unico per tutte le sedi. Le singole sedi possono essere visitate in giorni differenti.
Intero: Euro 15 - Ridotto: Euro 12
Family Ticket (2 adulti + 2 ragazzi under 15): Euro 30
Gruppo adulti (min. 20 persone, prenotazione obbligatoria): Euro 8 cad.
Gruppo studenti (min. 10 persone, prenotazione obbligatoria): Euro 6 cad.
Ingresso gratuito: fino a 12 anni e accompagnatori di invalidi
Su prenotazione sono disponibili visite guidate e attività didattiche

Organizzazione Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Fondazione Torino Musei
Enti promotori
Città di Torino, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino
Sponsor
Fastweb, Smat gruppo, IGPDecaux, GTT Gruppo Torinese Trasporti, SAGAT, TORO Assicurazioni
Media Sponsor: La Stampa

Catalogo: Edizioni Skira. A cura di Daniel Birnbaum
Promozione e prenotazione gruppi
Alessia Giorda, tel. 011.9565246 - promozione@torinotriennale.it
Informazioni per il pubblico www.torinotriennale.it



 

speednews del 31/10/2008



> Arredo urbano, a Torino ecco le sedute artistiche multimediali
> Geagrafie al museo. A Prato l'arte a quarant'anni dal '68
> Se il Messico "torna" in toscana... Suggestiva istallazione nel Battistero di Volterra
> Orchestra di Santa Cecilia, cento anni festeggiati con Studio Azzurro
> ABC Project, a Torino progetto Unicredit per formare giovani artisti
> Con la mostra Ecosoft Art apre al pubblico a Torino il Parco d'Arte Vivente
> Tortona, quattordici inediti nell'Arte in transizione


 

notizie del 31/10/2008



ARTE IMPAVIDA
I bunker. Inospitali o inattesi luoghi dell'arte, tra guerra e pace, tra un passato che non passa e un futuro che è già oggi e che sarà sempre domani. Paradossi del tempo e della memoria, di treni e di aerei che attendono strane coincidenze. Imprescindibili apparizioni dell'arte che, almeno lei, arriva sempre in orario... [leggi]

fino al 30.XI.2008
Ian Tweedy
Bergamo, Gamec

Copertine mangiate dal tempo, collezioni d'immagini dal sapore nostalgico. Queste le "pagine riscritte" da Tweedy. Writer clandestino, strenuo archivista del passato, alla ricerca della comprensione di un presente contaminato. Un moderno Basquiat?... [leggi]

fino all'11.I.2009
Photo20esimo
Lugano, Museo d'Arte

Giacomelli, Capa, Gardin, Basilico, Jodice. E, ancora, Brassaï, Doisneau, Moholy-Nagy, Rodchenko. Per arrivare a Ruff, Serrano, Mapplethorpe, Penn, Sherman e i nudi schiusi di Araki. I maestri ci sono proprio tutti. A volte, però, mancano i capolavori... [leggi]

fino al 19.XII.2008
Tim Rollins & K.O.S. / Ugo Rondinone
Napoli, Raucci/Santamaria

Il tempo è l'amalgama di questo doppia personale dalla robusta personalità. Quello musicale per Rollins e i suoi kids. Quello esistenziale per Rondinone, come premessa per riflettere sulla trasformazione collettiva e individuale... [leggi]

design_progetti
Le tre metà del cielo

Il Veneto vanta la più alta densità creativa per metro quadro del pianeta. Ora, grazie anche al nuovo brand regionale InnovEtion Valley, ha tutte le carte in regola per diventare il perno, felicemente fuori asse, fra il design milanese e quello torinese... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Khalif Kelly
Milano, Monica de Cardenas

Pupazzetti come bambini, uomini stilizzati, giochi crudeli e colori meticci. Mondi d'infanzia che scherzano senza sorriso. E la pittura si fa manifesto. Slogan pubblicitario di un'America fatta di sole razze. Allegoria che non guarda alle differenze... [leggi]

fino al 12.XI.2008
Alberto De Braud
Torino, Dieffe

Materiali apparentemente inflazionati al servizio di un'arte tutta nuova. Divertente e giocosa. La scultura di uno dei maggiori rappresentanti del neonato movimento irrealista scavalca il lascito della Pop Art e dei New Dada. Fino a trasformarsi in installazione impossibile... [leggi]


 

 

30.10.2008

(fonte: Exibart.com )

TERRITORIA#3. LO SPAZIO DEL CONTEMPORANEO

Territoria #3. Lo spazio del contemporaneo, l'articolato progetto di rete della cultura contemporanea in Provincia di Prato, prosegue nella proposta di mostre ed eventi che fanno parte del ricco calendario di inaugurazioni in programma fino all'8 dicembre. Molti gli appuntamenti che coinvolgono spazi storici, musei, gallerie, piazze e strade del territorio durante tutta la giornata.

Venerdì 31 ottobre alle ore 17.30 presso i Cantieri Culturali di Officina Giovani del Comune di Prato si inaugurano due personali. La mostra Scritte sui muri. Gli anni settanta a Prato: lotte e impegno sociale raccoglie le fotografie scattate da Renato Bencini ai muri della città nel corso degli anni settanta, che divennero una sorta di "giornale" capace di registrare il variare quotidiano degli umori. Facce di Murales. L'arte senza firma è la declinazione del tema operata in tempi più vicini a quelli attuali da Alessandra Mersi, che espone gli scatti che nel corso di alcuni anni ha fatto ai graffiti che hanno riempito gli spazi anonimi della città. Sabato 1 novembre alle ore 18:00 presso il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci si inaugura nelle sale espositive del CID/Arti Visive la mostra Mauro Staccioli. Pensare la scultura, che raccoglie i disegni, bozzetti e modelli dell'artista che ha formulato una personale concezione ambientale dell'opera scultorea, chiamata ad interagire con lo spazio fisico per cui è destinata e viene ideata. La mostra apre in simultanea con la collettiva 1988: vent'anni prima, vent'anni dopo organizzata in occasione del ventennale di apertura del museo e curata da Marco Bazzini.
Domenica 30 novembre alle ore 10 si presenta il progetto del Comune di Montemurlo a cura del collettivo L'Artelier che propone l'inaugurazione del progetto espositivo La Macchina del Tempo sulla rotonda della nuova strada provinciale Montalese e della mostra Montemurlo, passato, presente, futuro? presentata presso la Sala Banti in Piazza della Libertà. Le opere sono realizzate da Antonio Bruno, Mauro Gazzara, Nadia Neri, Leonardo Taddei.

Il programma di Territoria #3. Lo spazio del contemporaneo è realizzato con il contributo della Regione Toscana e della Provincia di Prato e da questa ideato con i Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Prato, Vaiano, il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, le Associazioni culturali Dryphoto e Kinkaleri, il Museo del Tessuto.
L'edizione 2008 Territoria #3. Lo spazio del contemporaneo si articola in tre sezioni: spazio pubblico, spazio di contaminazione e spazio di formazione, che definiscono soltanto concettualmente gli ambiti di una ricerca trasversale tra le arti contemporanee.

SPAZIO PUBBLICO
La riflessione sulla specificità dell'opera e del legame che instaura con il luogo per cui viene concepita è stimolata dall'occasione data dall'ultimo atto per la realizzazione dell'opera ambientale permanente Anfiteatro di Giuliano Mauri a Luogomano nel Circuito Artistico Ambientale del Comune di Cantagallo (dal 28 settembre 2008). In altra sede, quella museale del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci, si allestisce Mauro Staccioli. Pensare la scultura, una mostra dedicata a uno degli interpreti più attenti alla concezione ambientale dell'opera scultorea, che ha lasciato opere di pregio in tutto il mondo ed un consistente circuito di opere ambi¬entali in Toscana, sua terra di origine (dal 1 novembre 2008 al 11 gennaio 2009).
Di diversa natura l'utilizzo dello spazio esterno come spazio di rappresentazione nel progetto del gruppo Kinkaleri MANIFESTO. Progetto Urlo, che prevede l'affissione in punti nevralgici del tessuto urbano di grandi manifesti raffiguranti soggetti urlanti: un gesto semplice raccolto in strada, cristallizzato in una dirompente fissità. L'interruzione letteralmente rompe il silenzio del consenso e lo spazio urbano si apre alla riflessione, se non altro nel tentativo di mettere le cose a posto e ridare una collocazione e un senso a un messaggio fuori contesto (dal 29 settembre al 13 ottobre 2008). Dryphoto arte contemporanea pensa alla collettività e alle tensioni che l'attraversano proponendo un progetto che più che dei veri e propri punti di arrivo si pone l'obiettivo di innescare dei processi di trasformazione. Lo spazio pubblico diventa spazio di interazione e di crescita culturale. Second Escape è il lancio della pubblicazione, dallo stesso titolo, edita da Gli Ori, della prima estesa monografia sull'opera (dal 1999 al momento attuale) di Robert Pettena, l'artista nato a Pembury in Inghilterra nel 1970 e, fin dai suoi inizi, attivo a Firenze. Si articola in una serie di mostre e di eventi, incentrati su opere dell'artista dal 2001 ad oggi, che avranno luogo in luoghi istituzionali fra i più importanti della città, quali Palazzo Banci Buonamici, il Palazzo della Prefettura, il Teatro Metastasio, Palazzo Vaj, attualmente sede della Monash University Prato Centre, nonché nello spazio espositivo di Dryphoto arte contemporanea che ne è l'ente organizzatore. Il libro, le mostre e gli eventi che accompagnano il suo lancio sono a cura di Pier Luigi Tazzi (dal 12 settembre al 12 ottobre 2008). Il tema dell'intervento nello spazio pubblico è affrontato da una diversa angolazione che privilegia la documentazione di pratiche più radicali e sotterranee divenute oggetto della mostra fotografica Facce di murales. L'arte senza firma dell'artista Alessan¬dra Mersi a cura dell'Archivio Fotografico Toscano dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato (dal 31 ottobre al 15 novembre 2008). Se lo spazio pubblico per eccellenza è l'agorà, esso contempla anche zone più appartate rispetto al mondo vissuto, luoghi più neutri rispetto a quelli esterni, più intimi e dedicati. E' il caso del nuovo Spazio d'Arte Alberto Moretti, recentemente restau¬rato e fortemente voluto per essere restituito alla collettività come spazio espositivo e di promozione della cultura contemporanea sul territorio. Lì si inaugura Alberto Moretti. La collezione, un nucleo di opere di grandi dipinti a olio su carta e fotografie recentemente acquisite dal Comune di Carmignano, di uno dei più interessanti e stimati inter¬preti dell'arte e della cultura del nostro tempo (dal 20 settembre al 8 dicembre 2008). Alla scoperta e al coinvolgimento totale del fruitore "che fa esperienza di spazi e partecipa alla loro definizione" è dedicata la creazione di Tessuti sonori. Interpretazioni dello spazio museale tra innovazione e sound art, un ambiente tattile sonoro allestito al Museo del Tessuto realizzato dall'artista Lorenzo Brusci Sound Experience Design nell'ambito della mostra in corso Superhuman perfor¬mance. L'opera struttura e trasfigura lo spazio in cui interviene attraverso componenti sonore, illuminotecniche e tattili in grado di ampliare dinamicamente la capacità di trasferire e apprendere significati simbolici (dal 4 al 25 ottobre 2008).

SPAZIO DI CONTAMINAZIONE
L'interesse al recupero di storie e alla rilettura di eventi legati ad un luogo e ad un tempo specifici è alla base delle iniziative che, riflettendo sulla storia attraverso gli strumenti dell'età presente, danno luogo a zone di contaminazione tra passato e presente. Il Comune di Mon¬temurlo affida all'associazione L'Artelier composta dagli artisti Antonio Bruno, Mauro Gazzara, Annalisa Margheri, Nadia Neri, Leonardo Taddei, la realizza¬zione di un opera scultorea strettamente legata all'identità industriale e alla storia del luogo: La macchina del tempo (dal 30 novembre 2008) ed allestisce una collettiva ad essa connessa ed una mostra fotografica dal titolo Montemurlo. Passato, presente, futuro? (dal 30 novembre al 14 dicembre 2008).
Il Comune di Vaiano, all'interno dello spazio della Cartaia e della Villa del Mulinaccio pro¬pone La Fabbrica delle Trasformazioni, serie di attività con la direzione artistica di Giacomo Ciolini, Vania Coveri, Giuseppe Guanci, Massimo Luconi che prevedono un percorso di rilettura della vita e le opere dell'architetto Pier Luigi Nervi nello spazio industriale da lui progettato (dal 11 ottobre al 12 ottobre 2008). Lo sguardo sulla nostra storia recente è anche quello dell'Archivio Fotografico Toscano del Comune di Prato che, all'interno degli spazi dei Cantieri Culturali di Officina Giovani, allestisce la mostra Scritte sui muri. Gli anni settanta a Prato: lotte e impegno sociale, con la raccolta di fotografie scattate da Renato Bencini (dal 31 ottobre al 15 novembre 2008).

SPAZIO DI FORMAZIONE
Il progetto offre la possibilità di addentrarsi in altri spazi: quelli for¬mativi che contemplano attività fondamentali per il radicamento di una sensibilità verso il patrimonio contemporaneo. Di complessa articolazione, Out Museum è il progetto che Dryphoto arte contemporanea dedica alla formazione si sviluppa in un arco temporale di sei mesi in più fasi: formativa, laborato¬riale ed espositiva. Il laboratorio coinvolge giovani artisti e cittadini: Antonio Avellis, Vanni Bassetti, Anna Maria Bonanese, Stella Carbone, Daniele Ercolano, Daniela Frongia, Valentina Lapolla, Carolina López Bohórquez. Sotto la guida dell'artista Robert Pettena accompagneranno le fasi preparatorie della mostra Second Escape e dopo un percorso formativo approderanno alla realizzazione di una mostra conclusiva che sarà piuttosto una piattaforma aperta dove i diversi attori si confronteranno con lo spazio aperto, i luoghi pubblici e con le comunità che li abitano (4 ottobre 2008). Back to School è il titolo del progetto site specific nato dalla collaborazione tra Ericailcane e Davide Zucco. Provenienti entrambi da esperienze di ambito urbano, i due artisti intervengono su una grande parete esterna delle scuole Don Milani, nel cuore del Villaggio Gescal, facendo proprie alcune delle istanze sociali che hanno mosso le prime forme di muralismo nei paesi del Sud America. Il progetto, promosso dal Comune di Prato e curato da Lorenzo Giusti, richiama nel titolo non soltanto il primo giorno di scuola, prossimo alla data di apertura del lavoro, ma anche la recente rivalutazione, all'interno della scena "street", di alcune delle tecniche tradizionali della pittura murale. Da qualche anno Ericailcane e Davide Zucco hanno infatti abbandonato la bomboletta spray per il pennello, riscoprendo il potere evocativo della figurazione rispetto al limitato apparato iconografico - fatto di scritte, marchi, stencil, - della pratica graffitista (dal 4 ottobre 2008).


 


Territoria 3. Lo Spazio del Contemporaneo
Fino all' 8 dicembre 2008
un progetto di Provincia di Prato, Assessorato alla Cultura
Con il contributo di Regione Toscana
Ufficio Stampa: Ku.Ra, Rosi Fontana
Tel. +390509711343 - fax +390509711317
info@rosifontana.it
www.rosifontana.it



 

speednews del 30/10/2008



> C'è Jimmie Durham per il nuovo spazio Codalunga di Nico Vascellari
> Decreto Legge anti-writer all'esame dei ministri. Ecco un promemoria per immagini...
> Conigli selvatici, a Berlino nuovo progetto italian made per Aaperto
> New York Public Library, ristrutturazione assegnata a Norman Foster
> Grande fratello architettonico. A Udine tre grandi maestri sotto la lente
> Arte e jazz, a Parmajazz Frontiere ecco gli acquerelli di Giorgio Gaslini


 

notizie del 30/10/2008



fino al 28.XII.2008
Robert Frank
Cinisello Balsamo (mi), Museo di Fotografia Contemporanea / Milano, Palazzo Reale

A Cinisello nessuna statale americana. Nessun juke-box. Nessuna bandiera a stelle e strisce a denunciare il "patriottismo". Invece, un'antica nostalgia, perché la ville lumière è tutt'altra cosa. A Palazzo Reale, tutto il resto... [leggi]

fino al 16.XI.2008
Marcos Novak
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

Architettura liquide in cui immergersi e da modificare col proprio movimento. Sculture aliene dagli equilibri dinamici. Arte e tecnologia s'incontrano nel cyberspazio. Grazie a un venezuelano dai talenti molteplici... [leggi]

VERONA AL BIVIO

di alfredo sigolo

Atto quarto, ovvero la politica dei piccoli passi. Diciamocelo. Alla prima edizione di ArtVerona, nessuno avrebbe messo un soldo bucato sulle chance di questa manifestazione nel panorama fieristico italiano. Non ci siamo ancora. Ma il traguardo è meno lontano e l'impresa non più impossibile... [leggi]

fino al 10.XI.2008
Sara Rossi / Ane Mette Hol
Prato, Enrico Fornello

Una "lanterna magica", come segreta valigia del ricordo. Riproduzioni perfette, in grafite e carta, di oggetti tridimensionali. Due installazioni diverse. Con una costante: il ricorso a visioni sospese tra realtà e immaginazione... [leggi]

decibel
Beijing Wave

Lo sforzo olimpico è stato solo la punta di un gigantesco iceberg mediatico per rinnovare l'immagine della Cina. Da anni la scena musicale di Beijing costituisce un fenomeno autenticamente rock. Magari paragonabile a quello della New York anni '80 o della Berlino dopo la caduta del muro. Ma c'è chi la vede diversamente... [leggi]

fino all'1.XI.2008
Hui Xin / Zhu Hai
Milano, Primo Marella

Pittura patchwork tra graphic design e linguaggio pubblicitario per Hui Xin. Pittura e installazione di matrice surrealista per Zhu Hai. Due linguaggi differenti, in bilico fra tradizione e innovazione, nella doppia personale meneghina... [leggi]

fino al 3.XI.2008
Claudio Adami
Roma, Pino Casagrande

Un diario fatto di parole illeggibili. Pagine quotidiane cancellate segnano lo scorrere dei giorni e degli anni. Adami presenta su grandi carte bianche la memoria del proprio gesto e del tempo. Per il ritorno allo Studio dopo un triennio... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Lorenzo Oggiano
Genova, Rebecca Container

Fiori, spore, tentacoli, occhi, sfere, aculei. Sono gli oggetti di una natura geometrizzata. Che nel lavoro di Oggiano mettono in crisi d'identità l'oggetto. E ispirano riflessioni metafisiche sulla consistenza delle cose e delle immagini... [leggi]

 

 

29.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 29/10/2008



> Premio Terna, ultimo giorno utile per le iscrizioni
> È Massimiliano Finazzer Flory il nuovo assessore alla Cultura a Milano
> Arte, editoria e cibo, in Zonatortona Rojo sposa l'Art Bar Le Biciclette
> Arte, cibo e impegno umanitario, a tavola a Venaria Reale con gli Orta
> Gli spazi del talento, a Milano si inaugura il nuovo edificio dell'Università Bocconi
> Vascellari, Favini e Frosi, dal workshop agli spazi aziendali Elica
> Cinque mostre in cinque sedi. A Trieste i novant'anni della Grande Guerra
> Da Piazza di Spagna a Borgo, nuova sede romana per la galleria CO2


 

notizie del 29/10/2008



VIRTUALMENTE ARTISTI
Nuovi talenti avanzano dal mondo sintetico. Dalle "gallerie" di Second Life, nuove espressioni si fanno strada nel mondo reale. Una nuova specie artistica e antropologica oppure geni creativi minacciati di estinzione precoce?... [leggi]

fino all'8.XII.2008
Eduard Angeli
Venezia, Museo Correr

Dietro i fasti dei palazzi e il clamore delle piazza, una città svela un animo solitario e malinconico. Metafora pittorica d'una condizione esistenziale imprescindibile ed eterna. Una narrazione intima e minimalista per la prima personale dell'artista austriaco a Venezia... [leggi]

fino al 5.XI.2008
Minimo radicale
Castelbuono (pa), Museo Civico

Una selezione di giovani talenti palermitani, accomunati da poetiche e attitudini. Pittura, video, fotografia e installazione raccontano una quotidianità traslata, alterata, rubata. Con sguardo curioso. Un po' come spiare da dietro le persiane di casa... [leggi]

infumo_fiere
Lucca Comics & Games 2008

Da Dario Argento a Luciano Ligabue, passando per le presenze hollywoodiane di Patrick Lumb e Gary Frank. Doveva essere il salone dedicato a Goldrake e ai robottoni giapponesi. Ma in primo piano ci sono tanti nomi noti, anteprime video e performance. Nel segno della contaminazione... [leggi]

fino al 3.XI.2008
Carl D'Alvia / Asuka Ohsawa
Milano, The Flat

Occulte sculture antropomorfe di derivazione pop. Sapientemente accostate a dipinti surreali di matrice Superflat. Tradizione e innovazione si fondono nelle opere di Carl D'Alvia e Asuka Ohsawa. A confronto nel nuovo spazio di Massimo Carasi... [leggi]

fino al 9.XI.2008
Daniela Monaci
Torino, Sala Bolaffi

Fotografie e video. Tagli prospettici particolari, attenzione ai frammenti, figure e situazioni sospese in una condizione di irrealtà. Per finire lungo i pavimenti di romane chiese... [leggi]

fino al 31.X.2008
Steve Powers
Milano, Patricia Armocida

Successi e fallimenti, ritmi indiavolati e lunghissime maratone settimanali. Benvenuti nella metropoli che non dorme mai, dove 24 ore non bastano al giorno, né sette giorni alla settimana... [leggi]


 

 

28.10.2008

(Fonte: Exibart.com )

AAM. LA FIERA DELL'ARTE ACCESSIBILE MILANO

dal 13 al 16 novembre 2008 | superstudio più | milano


Dopo la prima edizione a Ginevra, debutta in Italia a novembre, al Superstudio Più di Milano, Arte Accessibile Milano, una fiera audace per modernità d'impostazione che vuole essere punto di incontro e mediazione tra collezionisti, galleristi e artisti in un'atmosfera informale e interattiva.

AAM è un evento dal contenuto innovativo, che mira ad abbattere le barriere concettuali e ad avvicinare il pubblico spesso intimorito o esitante ad entrare in una galleria d'arte.
AAM fonda la sua mission sull'idea di "arte accessibile", concetto già noto in ambito internazionale sia a livello di fruizione, con una fitta agenda di mostre ed eventi collaterali interni alla fiera, che a livello di acquisto, con un'interessante selezione di qualità di opere proposte al pubblico a condizione vantaggiose. Tutte le opere in vendita sono infatti offerte ad un prezzo inferiore ai 7000 euro.

4 giorni, dal 13 al 16 novembre, con circa 60 artisti vagliati con attenzione, di diversa provenienza e attivi in tutta Europa. Una ricca schedule con appuntamenti speciali, art show tutte le sere, spettacoli teatrali, performing arts che coinvolgono il pubblico, live painting, installazioni, atelier interattivi, art brunch.

Arte Accessibile Milano si svolge al Superstudio Più, la cittadella della creatività di via Tortona 27 a Milano, il "luogo delle possibilità" dove hanno trovato spazio e sostegno tante manifestazioni ed eventi culturali di arte, danza, teatro, musica.

Gli spazi sono suddivisi per singoli artisti, emergenti o affermati, che propongono direttamente i loro lavori in tante piccole personali, tante mostre nella mostra. Altri spazi ancora sono affidati a giovani gallerie indipendenti.
E ancora ristorante-bar Dada Cafè, Wine Bar, area relax, press area.
AAM è uno degli eventi che partecipano alla art week (Con)Temporary Art / via Tortona e dintorni, il circuito di arte con-temporanea nelle location e gallerie del quartiere più creativo di Milano, patrocinato dal Comune di Milano, dal 10 al 16 novembre. Programma completo su www.con-temporaryart.it

GLI ORGANIZZATORI
Tiziana Manca
cresce in ambiente artistico fin dall'infanzia. Con una laurea in psicologia e la passione per l'arte diventa coach, curatore e mentore di numerosi artisti. Dall'idea di una sua galleria a Ginevra, svolta verso la partecipazione e realizzazione di grandi eventi di arte contemporanea internazionale. Fonda a Ginevra ''ARTE'' IPSE DIXIT by Tiziana Manca società che organizza manifestazioni artistiche, saloni, fiere, mostre private e pubbliche, aste e gestione di galleria.


 


AAM
Orari:
Giovedì 13 Novembre: 12.00 - 20.00
(Vernissage: 20.30-22.00)

Venerdì 14 Novembre 12.00 - 22.00

Sabato 15 Novembre 12.00 - 22.00

Domenica 16 Novembre 12.00 - 22.00 (Art Brunch)

Biglietteria
Il biglietto acquistato all'ingresso: 5 EUR
Ingresso gratuito fino a 16 anni.

CONTATTI
Organizzazione: Tiziana Manca / ''ARTE'' IPSE DIXIT
tizianamanca@wanadoo.fr
8, rue Jacques-Grosselin, 1227 Carouge, Geneve Svizzera.

Ufficio Stampa Arte Accessibile Milano - AAM
Chiara Ferella Falda/ AreaArt
tel +39 0242250144/48/61 fax +39 02475851
cell. 3351080528
areart@superstudiopiu.com
Immagine:FRANCESCO CARACCIO, Ritratto di Phil Orwell, olio su cartone (2006)


 

speednews del 28/10/2008



> Grane (o rane) finanziarie? Il Museion licenzia Corinne Diserens
> Museo Egizio, al completo a Torino il nuovo Consiglio di Amministrazione
> Anche Sperone Westwater sbarca sulla Bowery, con un certo Norman Foster...
> Beni Culturali Lazio, presentazione spagnola per il Polo culturale del territorio tiburtino
> Roma, al Modigliani Institut asta dei giovani partecipanti al programma Imprendilarte
> Arte e provocazione, un ciclo di mostre in un music club marchigiano
> Limited edition, in anteprima italiana a 10 corsocomo i Levi's by Hirst


 

notizie del 28/10/2008



UN MONDO DI CONTEMPORANEO
Presentata nel capoluogo piemontese la stagione Contemporary Arts 2008. Con alcune novità importanti. Innanzitutto la sempre maggior sinergia con Milano all'insegna del MiTo. E poi con un ampliamento dell'offerta, non solo nel campo delle arti visive. E mentre tengono banco appuntamenti ormai consolidati come Artissima e il sabato delle inaugurazioni collettive, il 2008 è anche l'anno della seconda edizione della Torino Triennale... [leggi]

fino al 23.XI.2008
La metafora dello spazio
Venezia, Palazzo Pesaro Papafava

Da asettiche rappresentazioni di deserti spazi pubblici a fantastiche ambientazioni di racconti surreali. Fra scheletri mascherati, tavoli sbagliati e urbanistiche pornografiche. Una collettiva al femminile indaga le possibilità di rinnovamento dello spazio... [leggi]

fino al 30.XI.2008
Walter Valentini
Ancona, Mole Vanvitelliana

Ammaliato da linearità geometrica, duttilità creativa della materia e lirica visionaria. Come in una continua riformulazione dell'idea della vita, Valentini allarga la ricerca artistica. Partendo da considerazioni ideali, per proiettarle in uno spazio da esplorare... [leggi]

fino al 31.X.2008
Paolo Serra
Milano, SpiraleArte

Forme elementari e monocromi. Dietro la semplicità dei quadri di Paolo Serra c'è la complessità delle leggi del mondo. Che creano un'astrazione figurativa tutta da scoprire. E da comprendere... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Now showing the storm of language

Una fittizia compagnia teatrale inventa forme d'intrattenimento del terrore. La celebrazione teatrale della morte della realtà raggiunge il suo culmine nel nuovo progetto del duo londinese Bock & Vincenzi... [leggi]

fino all'1.XI.2008
Pierluigi Pusole
Torino, In Arco

Fedele a un progetto artistico come alla sua stessa esistenza. Tanto da tatuarsene sul braccio il logo auto-prodotto, ISD. Con questa nuova serie di dipinti, Pusole ribadisce l'importanza di perseguire un metodo... [leggi]

fino al 30.X.2008
Jen DeNike
Milano, annarumma404

Il corpo si libera. Il corpo è segnale, schiavo di racconti che non conoscono memoria certa. Alla prima personale milanese dell'artista americana, la società è ridotta a una folla sparuta. Dove solitudine è anti-patriottismo... [leggi]

 

 

27.10.2008

(fonte: Exibart.com )

ETRUSCHI. LE ANTICHE METROPOLI DEL LAZIO

dal 21 ottobre 2008 | a cura di mario torelli e anna maria moretti | palazzo delle esposizioni | roma


La mostra, organizzata su iniziativa della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport con la diretta partecipazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale, racconta e descrive l'eccellenza della civiltà etrusca del Lazio attraverso lo straordinario sviluppo dei suoi principali centri urbani: Veio, Cerveteri, Vulci, Tarquinia, città che a partire dai più antichi e comuni caratteri, si andarono via via differenziando, non solo rispetto alla produzione artistica, ma anche, più in generale, rispetto agli orientamenti culturali e di culto, agli stili di vita, alle prassi commerciali.
Ai rapporti tra queste antiche metropoli e Roma è dedicata la seconda parte della mostra, che mette in luce la forte influenza esercitata dalla civiltà etrusca sul mondo romano quanto a pratiche religiose e simbologie del potere, illustrando continuità ma anche differenze tra le due culture.
I caratteri delle quattro metropoli dell'Etruria meridionale sono resi evidenti nella loro specificità dalla presentazione delle più importanti testimonianze artistiche locali, molte delle quali presentate al pubblico per la prima volta.

Veio è la città della coroplastica, la produzione in terracotta destinata a decorare i tetti degli edifici e a realizzare ex-voto scultorei. Accanto ai manufatti provenienti dal santuario, nell'ottagono centrale del Palazzo delle Esposizioni la ricostruzione di una parte del Tempio di Apollo rievoca l'imponente effetto scenografico dato dalla sapiente commistione di architettura e scultura, con le statue di Apollo, Latona ed Eracle svettanti alla sommità del tetto.

Cerveteri è caratterizzata principalmente dalla straordinaria architettura funeraria collegata alla celebre necropoli. La ricostruzione di un intero sepolcro, a grandezza naturale, restituisce il fasto dei cerimoniali di epoca arcaica, dove un ruolo rilevante era attribuito al culto degli antenati.

Vulci è rappresentata dalla scultura monumentale in pietra locale e dalle opere del vicino centro di Ischia di Castro che, spesso raffiguranti animali mitici, erano collocate all'ingresso delle tombe. Caere (Cerveteri) e Vulci, a partire dalla fine dell'VIII secolo a.C., erano le mete principali dei grandi flussi commerciali provenienti dal mondo greco, mercati attraverso i quali le pregiate ceramiche figurate di produzione corinzia, greco-orientale, e poi attica raggiungevano diversi centri dell'Etruria. Sono presentati in mostra alcuni grandi vasi, capolavori della pittura greca, che ebbero una profonda influenza sulla cultura figurativa etrusca.

Tarquinia, con le sue cento e più tombe affrescate tra l'età arcaica e quella ellenistica, costituisce la più importante pinacoteca del mondo antico prima di Pompei. In mostra sono esposti alcuni dei reperti più significativi di questa straordinaria produzione pittorica, ancora in parte sconosciuta al grande pubblico. Il rinvenimento agli inizi degli anni Settanta dell'area sacra di Gravisca, porto di Tarquinia, ha costituito una tappa fondamentale per lo studio delle dinamiche economiche che hanno animato i rapporti commerciali nel Tirreno.


 


Etruschi
Le antiche metropoli del Lazio
21 ottobre 2008 - 6 gennaio 2009
a cura di Mario Torelli e Anna Maria Moretti
Palazzo delle Esposizioni
Orari: Domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30. Lunedì chiuso
L'ingresso è consentito fino a un'ora prima della chiusura
Biglietti: intero 12,50 - ridotto 10,00
Permette di visitare tutte le mostre in corso al Palazzo delle Esposizioni
Call center info e prenotazioni: 06 39967500
www.palazzoesposizioni.it
Acquista il biglietto on line

Le altre mostre in corso al Palazzo delle Esposizioni
Bill Viola. Visioni interiori
21 ottobre 2008 - 6 gennaio 2009

Chromosomes
Cronenberg oltre il cinema
22 ottobre 2008 - 6 gennaio 2009



 

speednews del 27/10/2008



> Moda e fotografia, ecco gli scatti di Malick Sidibé per Pennyblack...
> Addio a Michele Piccirillo, missionario del bello in Terrasanta
> Mandeep, ancora uno spazio al debutto nel romano quartiere di San Lorenzo
> Accademia di Francia, a Villa Medici due serate dedicate alla videoarte
> Aste a Roma, c'è pure un Donatello ex Principe Massimo
> Festival del Cinema di Roma, all'Auditorium finestra sulla Videoarte
> Luoghi di Valore, alla Fondazione Benetton di scena la Treviso nascosta


 

notizie del 27/10/2008



fino al 30.XI.2008
Marco Delogu / Véronique Ellena
Roma, Villa Medici

All'Accademia di Francia si alternano a suon d'immagini Marco Delogu e Véronique Ellena. Due diverse facce della fotografia. Espressività ritrattistica contro un realismo dalle tinte velatamente surreali... [leggi]

fino al 10.XI.2008
Sterling Ruby
Bergamo, Gamec / Milano, Emi Fontana

Una personale doppia, in un museo e in un'importate galleria italiana, consacrano il nome di Sterling Ruby. Uno dei più attenti artisti della sua generazione. Che, attraverso un lavoro articolato, ricombina le forme dell'arte e destabilizza quelle del potere... [leggi]

fino al 31.X.2008
Hermann's Grid
Torino, Franco Soffiantino

Griglia romana ma in salsa statunitense. Da Torino a Manhattan, fonte d'ispirazione per il curatore, teorico e artista Gareth James. Che nel capoluogo piemontese mette in mostra i suoi allievi. In una mostra che occorre visitare col cervello in funzione... [leggi]

libri_grafica
Illustratori italiani
(fausto lupetti 2008)

Uomini vestiti da panda, bambine senza sorriso, ragazzi sezionati, spettatori di cinema con tre occhi, orologi con gambe e braccia, città infinite. Sono solo alcune delle immagini che si possono incontrare sfogliando l'Annual 2008 degli illustratori italiani... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Daido Moriyama
Milano, Studio Guenzani

Bianchi e neri eccessivi, estremamente contrastati. Sembrano partoriti da una macchina fotocopiatrice. Le inquadrature sfuggono. La metropoli è caos, così la fotografia... [leggi]

fino al 15.XI.2008
Arnold Mario Dall'O
Bologna, Artsinergy

Benvenuti all'inferno. O, per meglio dire, negli inferi quotidiani. Dove simboli sacri e profani si mischiano a soldatini d'argento e al sapone della nonna. Dove tutto è un'illusione e un simulacro, proiezione irreale della realtà... [leggi]

fino al 9.XI.2008
Santorossi
Pergine Valsugana (tn), Castel Pergine

Un magnifico castello turrito che domina la valle. È questo lo scenario per il 16esimo appuntamento con la scultura di una delle più caratteristiche residenze nobiliari trentine. Protagonista il colore, declinato tra leggerezza e ansie psicanalitiche... [leggi]

fino al 14.XI.2008
In palmo di mano
Roma, La Nuova Pesa

Immagini mignon che oscillano tra il formato di un francobollo e quello di uno schermo tv. Fotografie, disegni, opere plastiche e anche un video. Nell'epoca dell'urlo, pagine di un diario più intimo... [leggi]


 

 

26.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 26/10/2008



> Premio Pino Pascali 2008, il vincitore è Jan Fabre
> Testimone del Novecento, a Milano è morto Mario Ballocco
> Materia decomposta, macerie, a Fano Lorenzo Amaduzzi omaggia Matta Clark
> Fondazione Fitzcarraldo, ultimi giorni per diversi bandi su progetti culturali
> E .wit mette il mondo della moda attorno a un tavolo... da Trenta e Loden
> Personale di Armodio per il debutto a Palermo della nuova Galleria Arfin
> B&B, ovvero Buscaroli e Beatrice. È su Exibart.onpaper la prima intervista


 

notizie del 26/10/2008



CORREGGIO: LA LUCE E L'OMBRA
Gioioso, sensuale, mistico. Il pittore della luce torna a misurarsi, dopo cinque secoli, con l'infinito. E, in quattro sedi, la capitale dei Farnese eleva in gloria un altro suo genio del Rinascimento. Al di sopra delle polemiche su un presunto falso... [leggi]


 

 

25.10.2008

(fonte: Exibart.com )

PARADISO TERRESTRE
FULVIO DI PIAZZA. SUCCULAND - UN'ALTRA NATURA

inaugurazione eventi sabato 25 ottobre | ore 18.00 | bonelli lab | canneto s/o mn | bonelli contemporary | los angeles


Lo spazio Bonelli Lab apre la stagione espositiva autunnale con la mostra Paradiso Terrestre. Sono stati invitati nove artisti, provenienti da diversi paesi, a confrontarsi e a delineare l'importante tematica.
Paradiso Terrestre è una riflessione sul significato contemporaneo di un dove spesse volte abusato e svilito dei suoi significati più radicali. Questa palingenesi del paradiso è legata ad un recupero della tematica della salvezza, intesa come momento di redenzione, non necessariamente ultraterreno. E' salvifico un atto che sia purificatore, in grado di stigmatizzare una paura, di dare forma concreta ad una fobia, di mostrarci, per un istante e con chiarezza, un dato avvenimento. In quest'ottica si manifesta il tratto terreno che rende la salvezza del paradiso accessibile a tutti. Da questo retroterra profondo prende forza questa collettiva, nella convinzione che un momento chiarificatore come l'Arte, portale maestoso quanto ambiguo, possa redimere e salvare. L'atto della creazione può così divenire baluardo di salvezza e di conoscenza, cerimonia nella quale scovare una traccia, una formula, la chiave verso un labirinto ulteriore. Nella creazione si innesta, così, il seme di una sacralità quasi liturgica che arriva ad abbracciare, dall'artista demiurgo, anche il fruitore.
Si cercherà di tracciare, infine, una mappatura di un eventuale paradiso terrestre (salvifico) attraverso i lavori di Aidas Bareikis (Vilnius, 1967), Liset Castillo (Camaguey, 1974), Davide Nido (Senago, 1966), Hermann Nitsch (Vienna, 1938), Paul Renner (Bludenz, 1957), Alexis Rockman (New York, 1962), Paul Sakoilsky (Nortfolk,1964), Nicola Verlato (Verona, 1965), Dany Vescovi (Milano, 1969).


Fulvio Di Piazza. Succoland
Bonelli Contemporary è lieta di presentare Succoland la prima mostra personale di Fulvio Di Piazza a Los Angeles. Tutto il nuovo ciclo di opere, che verranno presentate a Los Angeles, nasce principalmente da una riflessione sul quadro realizzato per la Quadriennale di Roma dal titolo Distretto fonderie. Rispetto al ciclo precedente intitolato Clorofilla, dove il tema centrale era l'aspetto antropomorfico delle forme naturali, in questi nuovi lavori non c'è nessuna immagine nascosta dietro l'apparenza, ma vi si trova la rappresentazione di paesaggi naturali dove convivono diversi elementi contrastanti che nella realtà non possono coesistere, come l'acqua dei laghetti e dei ruscelli con il fuoco della lava. Inoltre le forme degli alberi che vengono rappresentate hanno origine da uno studio fatto in precedenza con il pongo. L'impasto di diversi colori crea delle sfumature e delle striature che mette in risalto la composizione chimica del pongo stesso, perciò si ottiene un contrasto tra la materia chimica del pongo e le forme naturali degli alberi.
Nei nuovi quadri tutti i riferimenti all'uomo come in Borgo lavico, sono stati eliminati e l'attenzione dell'artista si è spostata esclusivamente sulla forma, o meglio, mentre prima l'opera nasceva da una riflessione intellettuale di puro pensiero, ora parte da uno stato di pura emozione. Non c'è un ragionamento ma è semplicemente un viaggio nel regno della natura dove fanno la loro comparsa forme intime, surreali e innaturali. Sono paesaggi allo stesso tempo idilliaci ma anche profondamente inquinati. Gli alberi, che in Distretto Fonderie vengono rappresentati da una corteccia materica realistica, ora sviluppano una superficie pelosa anomala. Questa dimostra la capacità della natura di assimilare elementi inquinanti e allo stesso tempo di trasformarli, dopo una lunga digestione, in nuove forme naturali.
Di Piazza descrive cosi l'essenza di Succuland: Penso che Succuland abbia un'anima profondamente ecologica, che non lascia spazio a una visione pessimista futura della natura, ma è semplicemente un'altra natura.


 


Paradiso terrestre
Dal 25 ottobre 2008 all' 8 febbraio 2009
Apertura al pubblico su appuntamento
Catalogo Edizioni Publipaolini con testi di Luigi Cerutti e Stefan Zweifel
Ingresso libero
Bonelli Lab - via Cavour 29, 46013 Canneto S/O MN
Per informazioni: tel. fax 0376 723161 - 244769 lab@bonelliarte.com; info@bonelliarte.com
www.bonelliarte.com

FULVIO DI PIAZZA. SUCCULAND - un'altra natura
25 ottobre - 22 novembre 2008
Los Angeles, Bonelli Contemporary
943 North Hill St, 900012 CA
dal martedì al sabato dalle ore 12.00 alle ore 18.00 sabato dalle ore 16.30 alle 19.30 e su appuntamento.
INFO: info@bonellicontamporary.com
www.bonellicontemporary.com



 

GAP. GIOVANI ARTISTI PUGLIESI

inaugurazione 29 ottobre | ore 18,30 | a cura di lia de venere, marilena di tursi, antonella marino | bari


L'iniziativa - promossa dall'Assessorato alle Culture del Comune e realizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Bari, l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Bari e le Accademie di Belle Arti di Bari e di Lecce - propone un'ampia ricognizione sulla creatività emergente in Puglia, curata da di Lia De Venere, Marilena Di Tursi e Antonella Marino.
Il successo delle due precedenti edizioni (2004 e 2006) della rassegna ha convinto l'Amministrazione comunale di Bari a rispettare la cadenza biennale di una rassegna che ha dimostrato di essere valido strumento per far conoscere i giovani talenti pugliesi dentro e fuori il territorio regionale.
Per questi motivi la formula ideata per il 2008 ricalca in linea di massima quelle precedenti, pur con alcune novità che tengono conto dell'esigenza di relazionarsi con i luoghi e i temi più urgenti del proprio territorio. Da un lato viene riproposta la sezione New entries, che quest' anno prevede la presentazione nella Sala Murat delle opere inedite di 21 artisti pugliesi under trenta, scelti dopo aver portato avanti un'attenta mappatura del lavoro dell'ultima generazione dell'arte in Puglia (Nico Angiuli, Elisabetta Antonacci, Mariantonietta Bagliato, Fabrizio Bellomo, Gabriele Benefico, Livio Caione, Lea Caputo, Chiara Dellerba, Agata Difino, Claudia Giordano, Elena Rossella Lana, Pierpaolo Miccolis, Giuseppe Pansa, Marzia Quarta, Margherita Ragno, Claudio Ranieri, Red Zdreus, Teresa Romano, Fabio Santacroce, Francesca Speranza, Valentina Vetturi). Ogni artista potrà mostrare liberamente la sua ricerca e fornire un saggio sufficientemente ampio delle rispettive poetiche, senza condizionamenti tematici o vincoli linguistici.
La necessità di dialogo col proprio habitat, la ricerca di nuove alleanze con la natura e di una valenza collettiva dell'operare artistico che non si limiti alla tradizionale funzione di arredo monumentale ma interagisca col contesto, ponendosi come momento di riflessione e incontro in tangenza con quello architettonico e urbanistico, sono invece al centro della sezione Public Park. Negli ultimi tempi a livello internazionale si moltiplicano esempi di esperienze alternative agli spazi chiusi della galleria o del museo, con installazioni pensate specificamente per ambiti esterni. In particolare un argomento oggi centrale nel dibattito creativo a tutto campo, luogo d'incontro transdisciplinare tra arte, architettura e design, è quello del paesaggio e dei giardini. Collegandoci all'esigenza espressa dall'Amministrazione comunale di Bari di avviare una riqualificazione dei principali giardini urbani, si è pensato pertanto di proporre a tre artisti - Daniele D'Acquisto, Francesco Ferruccio, dott. Porka's P-Proj - prescelti tra i partecipanti all'edizione precedente, di cimentarsi nella riprogettazione creativa di altrettanti spazi verdi del lungomare barese (Largo Giordano Bruno, Piazza Eroi del Mare, Piazza IV Novembre). Ad essi è stata affiancata l'esperienza tecnica di Ricerca & Progetto s.r.l, uno studio barese specializzato in architettura di paesaggio. Alla base c'è l'idea che gli artisti, con la loro specifica sensibilità, possano offrire su questi temi un contributo specifico e complementare a quello di architetti e progettisti, sollecitando domande ma anche punti di vista altri e stimolando una partecipazione collettiva che permetta ai cittadini di divenire produttori attivi di nuovi sensi e significati.

Per meglio sviscerare le implicazioni teoriche e confrontarsi con alcune esperienze affini già realizzate, abbiamo pensato inoltre di organizzare un workshop con artisti e progettisti d'ambito nazionale e internazionale, sul tema degli interventi di arte e architettura contemporanea nel paesaggio naturale e nelle città.

Invariate rimangono invece modalità e finalità del Premio: una giuria nazionale formata da critici d'arte, galleristi o collezionisti, designerà uno o più vincitori ex aequo. In palio ancora una volta c'è la possibilità di esporre l'anno successivo in una prestigiosa istituzione museale italiana.

All'iniziativa hanno offerto il loro sostegno: Banca Popolare di Bari, de Grecis COS.E.MA. VERDE, Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, Marino Automobili dal 1953, Premio LUM per l'arte contemporanea, Caffé Bristol Luigi Battista, Antonelli fotovideottica Vision Multistore, Ricerca&Progetto/Paesaggio architettura urbanistica s.r.l.


 


GAP - Giovani Artisti Pugliesi
Dal 29 ottobre al 18 novembre 2008
Orari di visita:
Sala Murat 10.00/13.00 -18.00/21.00, chiuso lunedì
Fortino di Sant'Antonio 10.00/13.00 - 18.00/21.00, chiuso lunedì
Ingresso libero
Ente promotore: Comune di Bari, Assessorato alle Culture
Organizzazione: Romano Exhibit s.r.l.
Infoline: 080 5219628; Ufficio Stampa 334 1019918



 

speednews del 25/10/2008



> Arte, Genio e Follia secondo Sgarbi, a gennaio grande mostra a Siena
> ClickUp, arriva a Brescia la fiera itinerante della fotografia
> Radio Papesse, alla Fortezza da Basso di Firenze si ascoltano Revolutionary Sound
> Piazza Armerina, in dirittura di arrivo i restauri alla Villa del Casale
> Arriva nei cinema italiani Control, il premiato film di Anton Corbijn
> Imagina, nuovo spazio a Prato che mette insieme arti visive e danza contemporanea
 

 

24.10.2008

(Exibart.com )

speednews del 24/10/2008



> Patto Nord Milano, sette comuni uniti in un nuovo Sistema Culturale Integrato
> Le Waterfalls di Olafur Eliasson? Hanno reso a New York 69 milioni di dollari
> Collettiva di "romani" per un nuovo spazio al debutto nella capitale
> Fotogiornalismo, nuovo premio promosso a Milano da Cassa Lombarda e Centro Forma
> Progetto via Annia, nuove sale d'età romana al Museo Archeologico di Padova
> La nuova galleria a Massa? Inaugura ma la si vede ancora vuota...


 

notizie del 24/10/2008



fino all'11.I.2009
Alfredo Jaar
Milano, Spazio Oberdan / Hangar Bicocca

Una mostra bilocata fra Porta Venezia e il quartiere Bicocca. E un progetto d'arte pubblica diffuso in tutta la città. Una grande antologica dedicata al non-artista cileno. Statunitense d'adozione, ma innamorato dell'Italia... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Georg Baselitz
Roma, Larry Gagosian

Una critica lacerante alla cultura germanica del dopoguerra. Un lavoro sequestrato dalla polizia per il suo contenuto provocatorio. Riesaminato e reinterpretato all'interno della società contemporanea... [leggi]

fino al 15.XI.2008
Andrei Molodkin
Milano, Galleria Pack

Oro nero, dollari, democrazie reinventate, guerre di potere, pressioni e controreazioni. Nell'immaginario cinematografico e apocalittico di Andrei Molodkin rivivono, nei conflitti attuali, i drammi della guerra fredda... [leggi]

didattica_eventi
Qui non c'è il mare?

In questi giorni di febbrili invasioni di piazza, anche i Dipartimenti Didattici vogliono dire la loro. Invasioni colorate e pacifiche, sempre più all'insegna delle collaborazioni fra istituzioni. E in grado di far spuntare a Rivoli il mare... [leggi]

fino al 31.X.2008
Sophy Rickett
Torino, Alberto Peola

Ciò che vediamo sul palcoscenico è solo finzione o racchiude una verità più profonda? La magia del teatro svelata da una fotografa londinese. Con due video che s'immergono nel corpo del deus ex machina, fatto di luci e funi, stanze segrete e ingranaggi perfetti... [leggi]

fino al 31.X.2008
Davide Savorani
Milano, Artopia

Una personale dalla doppia anima, modulata tra disegni e strascichi performativi. La forza poetica della tracce e dei "resti" che si riconvertono in forma. Dall'azione teatrale al gesto grafico... [leggi]

 

VIVA L'ITALIA.
L'arte italiana racconta le città tra nascita, sviluppo, crisi. 1948-2008

dal 25 ottobre 2008 | a cura di luca beatrice | palazzo della penna | perugia


La mostra Viva l'Italia. L'arte italiana racconta le città tra nascita, sviluppo, crisi. 1948-2008, ideata da Luca Beatrice, critico d'arte, docente all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, si svolge a Palazzo della Penna di Perugia dal 25 ottobre 2008 all'11 gennaio 2009. Il tema della mostra, prodotta dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Giovanili e dall'Assessorato all'urbanistica del Comune di Perugia, è dedicato alla città, intesa come scenario privilegiato, palcoscenico di eventi e laboratorio d'esperienza, snodo principale di sviluppo e di civilizzazione nel nostro Paese.
Sono passati sessant'anni dalla Biennale di Venezia del 1948, prima edizione del dopoguerra, in parte dedicata al tema della città ricostruita, la volontà di cambiare e lasciare dietro di sé drammi e devastazioni si palesa anche nelle opere d'arte. I pittori del tempo descrivono la città come luogo del molteplice: dal silenzio sospeso di Giorgio de Chirico in Piazza d'Italia, alla Periferia urbana di Mario Sironi, dalla Folla allo stadio di Renato Guttuso alla città come campo di tensioni e forze contrapposte nei dipinti astratto-informali di Emilio Vedova e Afro. Via via la narrazione della mostra si snoda attraverso momenti ed episodi che hanno determinato la storia d'Italia, mantenendo sempre come sfondo le emergenze metropolitane: gli anni Sessanta, ossia il decennio del boom economico, esplicitato nell'enfasi pop dei dipinti di Giosetta Fioroni, nei manifesti strappati di Mimmo Rotella, ma anche delle contestazioni emerse intorno al '68 - opere di quegli anni, il quadro di Mario Schifano Compagni Compagni, lo Specchio di Michelangelo Pistoletto, il ciclo fotografico di Franco Vaccari La città vista a livello di cane - poi culminate nel lungo decennio del terrorismo cui l'arte seppe reagire con intelligenza inserendo le nuove tematiche del post-moderno. E' soprattutto l'architettura (e il design) a preconizzare un inedito volto della città, qui esemplificato dai disegni e dagli schizzi di Aldo Rossi, Ettore Sottsass, e dalla celebre Poltrona Proust di Alessandro Mendini.
Negli anni '80 si può dunque cominciare a parlare di città ritrovata. Così come ritrovato è il gigantesco dipinto di Arduino Cantafora dal titolo La città banale, vero e proprio manifesto del post-moderno, esposto alla prima Biennale d'Architettura di Venezia nel 1980. Nell'arte visiva temi analoghi corrono nella Transavanguardia, l'omaggio a Torino di Nicola De Maria e quello a Roma di Enzo Cucchi, fino all'inizio degli anni '90, quando esordirono giovani "pittori metropolitani" come Bruno Zanichelli e Pierluigi Pusole, primi a contaminare il dipinto con i segni della cultura giovanile.
Si giunge infine al nuovo secolo, caratterizzato dalle contraddizioni di una società moderna e globalizzata, che si esprime in forme d'integrazione sociale e di multiculturalità ma anche in episodi di scontri, di attriti e di contrapposizioni tra realtà diverse; temi quest'ultimi interpretati dall'opera di Andrea Salvino Tutto il resto è noia, 2000, una sorta di rivisitazione vintage degli anni '70 realizzato in un curioso stile divisionista, dal classicismo pittorico mediato nell'utilizzo di materiali anomali (Luca Pignatelli Siracusa, 2007), fino alla visione neo-metafisica della città dall'alto (Grazia Toderi) o al lirismo delle periferie (Botto & Bruno).
La facciata del Palazzo della Penna, sede delle mostre d'arte contemporanea del Comune di Perugia, ospita l'installazione luminosa inedita, Il volto degli altri, realizzata da Marco Lodola.

La mostra è accompagnata da un catalogo di circa 190 pagine edito da Silvana Editoriale, con testi di Luca Beatrice e Daniela Magneti.


 


Viva l'Italia. L'arte italiana racconta le città tra nascita, sviluppo, crisi. 1948-2008
Dal 25 ottobre 2008 all' 11 gennaio 2009
Palazzo della Penna


 

RESTAYLING COMPLETO PER LA FIERA DI BOLZANO: DAL 21 AL 24 MAGGIO

Ci sono momenti nei quali un territorio si sviluppa in maniera unica, tanto da far parlare continuamente di sé. È il caso del Trentino - Alto Adige che negli ultimi anni ha conosciuto un fermento culturale che non ha eguali: grandi musei pubblici, gallerie storiche ed emergenti, università, festival, teatri, strutture avveniristiche, design. Tutto pare muoversi nella direzione giusta, generando continue occasioni di crescita per i residenti e allo stesso tempo un circuito di turismo culturale eccellente, in una regione da sempre attenta ai dettagli e all'accoglienza. Non è un caso che gli organizzatori e i curatori di Manifesta 7 ne abbiano fatto il laboratorio privilegiato dell'identità e della creatività europee.

Perché il Trentino - Alto Adige, che riunisce in sé Italia e area tedesca su immacolati sfondi alpini, è "un concentrato di questa Europa" (come osservato da Andrea Villani e Giacinto di Pietrantonio sull'ultimo Flash Art) "verrebbe da dire di questo Occidente - che sembra così sicura di sé, stereotipo di una civiltà alto-industriale matura, calcificata, remota, quasi fuori dal tempo rispetto ai grandi cambiamenti e alle grandi rivoluzioni contemporanee". In fondo, anche le polemiche suscitate dall'opera di Martin Kippenberger presso il nuovo Museion lo elevano a paradigma delle contraddizioni europee, dove neppure nelle grandi capitali del nord l'arte può dirsi ancora al sicuro. Ma dove i timori delle crisi finanziarie ed economiche in atto non impediscono (ed anzi impongono) di guardare al mercato dell'arte con rinnovato interesse. In uno scenario tanto elettrizzante, ricco di potenziale e oggi così maturo, gli organizzatori di Kunstart hanno deciso di proporre una sesta edizione di Kunstart completamente rinnovata: un progetto che vuole corrispondere all'impegno di musei, istituzioni e operatori del territorio. Ma che al tempo stesso si pone come obiettivo primario quello di fare mercato. E insieme di prestare attenzione alle molte suggestioni che l'arte contemporanea è in grado di offrire ad altri settori come quello del design, della comunicazione e della produzione industriale: per riaffermare la presenza dell'arte nello spazio della vita quotidiana e per rendere ancora più profondo il rapporto tra le comunità locali e gli interventi degli artisti, creando nuove connessioni tra arte, architettura e paesaggio.

Così - grazie al sostegno delle istituzioni locali, di nuovi sponsor, di imprese e di fondazioni - Kunstart 09 si prepara a sorprendere pubblico ed espositori con un programma del tutto nuovo, allineato agli orizzonti culturali che Bolzano è stata capace di comporre negli ultimi anni, ma fortemente improntato allo spirito originario di qualsiasi fiera, che è soprattutto quello di sostenere e stimolare il commercio. Fra le molte novità in cantiere si segnalano "Uncensored", premio dedicato all'arte giovane e volto a vincere gli imbarazzi di chi guarda ancora all'arte contemporanea come a uno specchio che terrorizza chi vi si riflette; "Sold Out", un concorso a sorpresa che regalerà un'opera d'arte ad un fortunato visitatore della Fiera, secondo modalità pensate per avvicinare il pubblico all'opera d'arte vista come affare; e poi un'iniziativa rivolta agli stessi espositori, che si ritroveranno compresi nel prezzo dello stand non solo il tradizionale Hotel Sheraton direttamente in Fiera per il proprio staff, ma anche un Hotel di lusso nel centro storico, dove avranno la possibilità di ospitare per l'intero week-end i propri collezionisti più affezionati.

L'organizzazione - che per la prima volta va dotandosi di un comitato internazionale di gallerie - valuta le candidature per l'edizione 2009 fino al prossimo 28 novembre.


 


KunStart - 6a Fiera dell'arte moderna e contemporanea di Bolzano
Fiera Bolzano, dal 21 al 24 maggio 2009
Per ulteriori informazioni: www.kunstart.it
info@kunstart.it
tel: +39 0471 516 210 (dalle 09.00 alle 18.00)



 

ALFREDO SANTARELLI

inaugurata sabato 25 ottobre 2008 | chiesa monumentale di san francesco | gualdo tadino, pg


Circa trecento opere del maestro della ceramica Alfredo Santarelli saranno le protagoniste della mostra antologica dedicata all'artista gualdese. L'esposizione, allestita all'interno della chiesa monumentale di san Francesco a Gualdo Tadino sarà inaugurata sabato 25 ottobre, e vuole essere l'occasione per conoscere la produzione artistica di Santarelli e le peculiarità della città di Gualdo Tadino con la sua ricca produzione di ceramica. La mostra fortemente voluta dall'amministrazione comunale è stata resa possibile, grazie anche al contributo economico del Ministero delle attività produttive, degli assessorati alla cultura e allo sviluppo economico della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e di molti sponsor privati. "È un sogno che finalmente si realizza - ha ribadito il sindaco Angelo Scassellati -. Fin dall'inizio del mio mandato, quattro anni fa, mi sono proposto di realizzare una mostra su Santarelli, un artista che ha realizzato opere di particolare prestigio e bellezza che non poteva essere onorato in modo adeguato nella sua città natale".
"Figura esemplare di artista e maestro dell'arte ceramica Santarelli fu protagonista di punta della ceramica umbra della prima metà del XX secolo - ha ricordato il curatore Storelli -, tenendo attiva una propria manifattura a Gualdo Tadino dal 1899 al 1954. E noi in questa mostra riproponiamo la migliore produzione del Santarelli, segnata dallo storicismo, ovvero la copia dell'antico, con i suoi modelli del passato: gotici, ispano-moreschi, rinascimentali, ma anche preraffaelliti, di volta in volta riverberati nei toni dai cangianti lustri oro e rubino, fino ad arrivare alle sue opere cosiddette novecentiste".

Alfredo Santarelli nasce a Gualdo Tadino il 27 luglio 1874. Da giovane frequenta il laboratorio ceramico della bottega Rubboli, dove apprende la tecnica del lustro.Inizia la sua attività imprenditoriale nel 1899 nei fondi di un'abitazione in Via Monina e comincia a partecipare a varie rassegne acquisendo i primi riconoscimenti.Francesco Briganti, fondatore del Museo della Ceramica, lo chiama a Deruta per insegnare disegno presso la locale scuola comunale, per ridare impulso ad un'attività primaria per l'economia derutese. Ritornato a Gualdo, riprende con entusiasmo il suo lavoro e nel 1908 partecipa all'Esposizione Agricola e Industriale di Gubbio riportando un notevole successo.Nel 1913 impreziosisce la facciata della chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena di Pontevalleceppi, nell'immediata periferia di Perugia, con un pannello, posto nel timpano, raffigurante la "Sacra Famiglia", con elementi architettonici nel rosone e con la raffigurazione di "Santa Maria Maddalena", titolare della chiesa, nel portale. Tutto in ceramica a lustri oro-rubino.Dal primo febbraio 1920 sino alla fine di quell'anno insegna disegno e plastica applicata alle arti nella scuola comunale di Gualdo Tadino in sostituzione del Prof. Giuseppe Discepoli deceduto qualche mese prima. La fabbrica Santarelli verso la seconda metà degli anni trenta inizia una produzione di tipo moderno con vasi di forme particolari, molto curati ed elaborati. Questa produzione caratterizzerà tutto il periodo sino al termine della seconda guerra mondiale.Il prof. Alfredo Santarelli, dopo una vita dedicata all'arte, ricca di successi nel campo professionale e in quello civile, si spegne il 19 agosto 1957.


 


Alfredo Santarelli
Dal 25 ottobre al 28 febbraio
Orario: tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 12.30, dalle 15.30 alle 18.30, tranne il lunedì mattina
Ingresso: Costo del biglietto è di 3 euro, ad eccezione dei ragazzi al di sotto dei 15 anni, mentre ogni mercoledì l'ingresso è gratuito per i residenti della Città di Gualdo Tadino
Chiesa monumentale di San Francesco
Corso Italia
Gualdo Tadino - Perugia

Comune di Gualdo Tadino
Patrocinio: Ministero Sviluppo Economico
Regione Umbria
Provincia di Perugia
Camera di Commercio di Perugia
Organizzazione. Ass. turistica Pro Tadino


 

 

23.10.2008

(fonte: Exibart.com )

JEAN-PAUL FARGIER E ANNEMARIE DUGUET

28-29 ottobre 2008 | progetto a cura di valentina valentini | in collaborazione con il dipartimento di arti e scienze dello spettacolo (università di roma, la sapienza) | villa medici | roma


A Villa Medici ( sala cinema) il 28 e 29 ottobre due fitti programmi dedicati ad artisti che utilizzano il video come mezzo espressivo e a opere che sperimentano i dispositivi specifici delle tecnologie elettroniche e digitali, presentati da due dei più significativi studiosi e "creatori" francesi dell'arte video; Jean-Paul Fargier e AnneMArie Duguet.

Dall'arte video al cinema, passando per la televisione è il titolo che lo studioso, critico e regista francese Jean_ Paul Fargier, che insegna video e televisione presso l'università di Paris 8 ( Vincennes/Saint-Denis) ha dato al palinsesto di opere video da lui stesso realizzate dagli anni ottanta a oggi che presenta nella sala cinema di Villa Medici il 28 ottobre a partire dalle 18. Come lui stesso scrive, " Cineasta indipendente negli anni settanta e poi regista di televisione, ho cercato d'importare nel campo televisivo le "sperimentazioni" della video arte" che, secondo la sua formula, "è la coscienza stessa della televisione".
Sono previsti due pomeriggi consecutivi in cui le proiezioni si alternano ai commenti sulle opere , sulle circostanze di produzione, sulle personalià degli artisti di cui ricostruiscono il percorso , compongono il ritratto, fermano gli ultimi giorni di vita, da Nam June Paik a Antoni Munadas, da Michael Snow a Philippe Sollers, da Jean Daniel Pollet a Thierry Kuntzel e Fujiko Nakaya. Si tratta. di opere video, quelle realizzate da Fargier, trasmessi dai canali della televisione francese, una televisione intelligente che coniuga" le potenzialità specifiche, spesso mal esplicitate, della televisione", con tematiche che sembrano tipiche dell'inchiesta televisiva ( la masturbazione, il sesso, Sollers che recita il suo romanzo IL Paradiso) e che di fatto la rovesciano per l'ironia e la spregiudicata invenzione di un nuovo linguaggio audiovisuale.
La collana Anarchive di DVD e DVDRom ideata, curata e realizzata da AnneMArie Duguet, docente di Arte e Tecnologie all'Università di Paris 1, Pantheon-Sorbonne , è un originale esperimento sul concetto di archivio che va oltre l'idea del documento da conservare per esplorare , scrive la studiosa: "l'insieme delle opere di un artista partendo da diversi archivi. Il suo obbiettivo è di far conoscere una parte essenziale delle pratiche artistiche contemporanee : istallazioni, azioni, performance, video, interventi nello spazio pubblico. Opere spesso di natura, effimera che resistono ai mezzi di riproduzione e di documentazione convenzionale, e che non sempre sono oggetto di descrizioni precise, anzi , sono per lo più dimenticate, per cui la costituzione di una banca dati e l'analisi delle opere è anche un modo per costituire la loro memoria"

28 ottobre , opere di Jean-Paul Fargier: Dall'arte video al cinema, passando per la televisione
PLAY IT AGAIN, NAM (26'), Canal plus, Ex Nihilo - 1989
All'inizio, c'è Nam Jun Palk, il fondatore dell'arte video.
L'ho studiato molto, commentato con degli scritti e anche romanzato. Il ritratto di immagini si diverte a trovare delle rime tra le invenzioni di Palk e i principi della televisione al ritmo di un piano in 3D creato per l'occasione. Umorismo, narcisismo e pedagogia.

L'ORIGINE DU MONDE (26'), Arte, Ex Nihilo - 1996
All'inizio c'è il sesso. L'audacia di Courbet di rappresentare, senza veli, il sorriso verticale di una donna (ma quale?) è scrutata in tutte le sue ramificazioni attraverso la storia dei proprietari del quadro, per lungo tempo dissimulato, che tutto il mondo può vedere oggi al Museo di Orsay, Sesso, suspence e rivelazione.

M. la maudite (52', extratits), Arte, Ex Nihilo - 2007
L'inseminamento è al centro dei dibattiti sulla masturbazione. Seme perso che avvilisce l'atto solitario per i suoi censori. Seme senza seguito, esalta alcuni praticanti. Chi tra i preti o i filosofi (dell'Illuminismo) hanno gettato l'ostracismo su questo "pericoloso supplemento" (Rousseau)? Due adolescenti di oggi dibattono la questione con l'umorismo e la serietà dei cibernauti.
Scambiano argomenti artistici, filosofici, storici e sociologici su M. la maudite, grazie al sito internet creato per questo documentario-fiction. Masturbazione, erudizione e liberazione dal senso di colpa.

20h
Dal cinema post televisivo
SOLLERS AU PARADIS (13'), 1980 - 1983 (Centre Pompidou)
Concepito come un telegiornale, dopo l'Apocalisse, questo video riguarda lo scrittore Philippe Sollers, mentre recita il suo testo fiume, "Paradiso", in mezzo al crepitio d'immagini multiple, il cui montaggio si ispira sia all'opera video di John Sanborn e Bob Ashley sia al film "Méditerraneo" di Jean-Daniel Pollet. L'interpretazione dal vivo durava più di un'ora e fu ripetuta in una ventina di città del mondo, compresa Roma nel dicembre del 1981. Poi l'exploit fu ricostruito in studio. Incrostazione, performance e teologia.

JOUR APRES JOUR, un film di Jean-Daniel Pollet, in collaborazione con Françoise Geissler, musiche di Antoine Duhamel, realizzato da Jean-Paul Fargier (65'), 2006, (Ex Nihilo) Un cineasta che sente la sua fine avvicinarsi decide di filmare le sue quattro ultime settimane sulla terra. Ordina un testo a uno dei suoi amici e giorno dopo giorno colleziona le immagini di dove vive (cucina, camera, giardino, casa, libri, animali domestici, compagna). Egli è morto prima di finire il montaggio del film (composto da immagini multiple) che aveva schizzato sul foglio. Il suo amico decise di mettere a confronto tutte le immagini che aveva ricevuto, mese dopo mese e le parole che queste gli avevano ispirato. Ciò dà a sua volta un primo e un ultimo film. Non un film in più, ma un film in meno. Cinema, amicizia e fotografia.


Martedì 29 ottobre ore 18 sala cinema Villa Medici
Anne-Marie Duguet
Anarchive : una collezione di archivi numerici sull'arte contemporanea, sia c reazione che documento, una collezione di DVD, DVDRom, libri e progetti Internet, iniziata nel 1995, che permette di esplorare l'insieme delle opere di un artista partendo da diversi archivi. Il suo obbiettivo è di far conoscere una parte essenziale delle pratiche artistiche contemporanee : istallazioni, azioni, performance, video, interventi nello spazio pubblico, opere spesso effimere per natura, che resistono ai mezzi di riproduzione e di documentazione convenzionale, e che non sempre sono oggetto di descrizioni precise, per lo piùdimenticate, per cui la costituzione di una banca dati e l'analisi delle opere è anche un modo per costituire la loro memoria

18. - 20.
Presentazione generale della collezione "anarchive", dal primo titolo :Muntadas Media Architecture Installations (1999) al quarto titolo pubblicato nel 2007: Jean Otth Autour du Concile de Nicée. Proiezione di un film di Muntadas della serie "On translation" :On translation : Miedo Fear Proiezione di una selezione di video di Jean Otth

21. 23.
Presentazione di interfacce e di strutture di DVD-Roms di Anarchive dedicate a Michel Snow, Nam June Paik (non pubblicato), Thierry Kuntzel e Fujiko Nakaya.
Questa presentazione è accompagnata da una scelta di film e di video di questi artisti o da estratti di opere incluse nei diversi progetti.


 


JEAN-PAUL FARGIER E ANNEMARIE DUGUET
28 e 29 ottobre 2008
Ingresso libero
Accademia di Francia a Roma
Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
www.villamedici.it


 

SPAZI MANIFESTI

inaugurazione 27 Ottobre | ore 16:30 | conferenza di apertura sala conferenze della provincia di viterbo | a cura di marco trulli e claudio zecchi | via raniero capocci e sottopassaggio pedonale piazza crispi | viterbo


Spazi Manifesti è i secondo evento della manifestazione "Cantieri d'Arte - VISIONI URBANE CONTEMPORANEE".

Per il secondo anno consecutivo Cantieri d'Arte e Panta CZ presentano Spazi Manifesti, progetto speciale di public art il cui scopo è quello di sviluppare una lettura della città da un punto di vista ottico-percettivo: non un'analisi della città dal punto di vista storico-sociologico bensì una rilettura dello spazio urbanistico e architettonico nella loro accezione contemporanea.

Il progetto, in maniera più articolata rispetto alla passata edizione, accoglierà quest'anno due diverse tipologie di intervento:
(SOTTO)PASSAGGI
All'interno del sottopassaggio pedonale che collega Porta della Verità con Piazza Crispi, vero e proprio punto di giunzione tra la città medievale e la città contemporanea verrà realizzato, da parte del gruppo di artisti siciliani, Laboratorio Saccardi, un lavoro permanente dal titolo "Whispers" lungo tutto il perimetro del soffitto del sottopassaggio medesimo. La location rappresenta un luogo ideale, e metaforicamente e concettualmente, per una lettura dinamica della città: il sottopassaggio, infatti, viene varcato quotidianamente da centinaia di persone.
Il lavoro del Laboratorio Saccardi consisterà in interventi di diversa natura: un'istallazione sonora della durata di circa 60 minuti densa di rumori, bisbigli e segnali che in maniera quasi impercettibile, come una sorta di estensione ambientale, accompagnerà il passaggio quotidiano della gente comune; una serie di manifesti sottoforma di collage digitali che hanno il compito connotare corporalmente un'atmosfera altrimenti irreale e infine un'intervento pittorico nella parte superiore del sottopassaggio, concepito come spazio aperto volto a creare una dinamica dialettica tra artisti e spettatori.
MURATI FUORI!
Murati fuori! è una sezione del progetto che intende evidenziare la discontinuità del tessuto urbano disegnata dalle mura perimetrali della città medioevale. Ciò che s'intende sviluppare, attraverso "l'occupazione" temporanea di impianti di diverso formato, struttura e natura (poster, paline, giugiaro ecc.), che solitamente vengono utilizzati per la promozione pubblicitaria sul territorio, è un'analisi ideale sulla struttura urbanistico-architettonica sorta immediatamente fuori dall'anello perimetrale delle mura cittadine. Grazie all'intervento di Elena Arzuffi, Andrea Mastrovito, Andrea Salvino e dall'artista vincitore del bando "Spazi Manifesti", linguaggi di diversa natura si confrontano immersi nel contesto urbano proponendo letture e visioni altre della città in bilico tra antico e contemporaneo.

Nel corso della conferenza di inaugurazione verrà annunciato il nome del vincitore del concorso Spazi Manifesti prevista per lunedì 27 ottobre alle ore 16:30 presso la Sala Conferenze della Provincia di Viterbo in Via Saffi 39. Contestualmente verranno esposti i lavori partecipanti al bando.


 


Spazi Manifesti
27 ottobre ore 16:30 conferenza di apertura Sala conferenze della Provincia di Viterbo
Via Saffi, 39
Dal 27 Ottobre al 9 Novembre
Via Raniero Capocci e Sottopassaggio pedonale Piazza Crispi
Viterbo

Talk: Laboratorio Saccardi
Martedì 28 Ottobre, Aula 7, ore 11:00
Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Università degli Studi della Tuscia
Artisti:
Elena Arzuffi
Andrea Mastrovito
Andrea Salvino
Laboratorio Saccardi
Info: www.cantieridarte.org
www.myspace.com/progetto_cantieridarte
info_spatrimonio@yahoo.it



 

speednews del 23/10/2008



> Premio Cairo, vince Alice Cattaneo
> ¡No pasarán! Mobilitazione in rete a difesa del FotoGrafia Festival
> Singolare femminile, al Palaexpo romano ciclo di seminari su comunicazione visiva e ragazzi
> Fuoribiennale, moda e fashion protagonisti del quarto appuntamento di Creative R'evolution 3
> Incontri di Palazzo Grassi, arriva Tadao Ando a parlare di... Palazzo Grassi
> Off The Street, apre al pubblico a Roma lo studio-galleria di Sten Lex Lucamaleonte
> Terra! È a Treviso il terzo spazio della veneziana Michela Rizzo


 

notizie del 23/10/2008



LA MOSTRA DOPO LA TEMPESTA
New Orleans, romantica capitale del jazz sulle rive del Mississipi. Una città che ancora fatica a riprendersi dalla furia di Katrina. Dan Cameron ci racconta la sua Prospect.1, una biennale da tre milioni e mezzo di dollari. E con un nobile scopo: la solidarietà... [leggi]

fino al 28.II.2009
Ricostruire con l'arte
Camogli (ge), Fondazione Remotti

Una lapide posta davanti alla facciata di una chiesa sconsacrata annuncia una rinascita. È la ricostruzione fisica e semantica di un ex tempio di culto. In cui, da metà settembre, arde il sacro fuoco dell'arte. Al via la Fondazione Remotti... [leggi]

fino al 22.XI.2008
Rebecca Horn
Roma, Studio Trisorio

Un rumore meccanico che scandisce le lettere veicola la leggerezza del sentimento. Che il linguaggio e i fili metallici inchiodano a mezz'aria. Ombre e luci, penetrando la biografia dell'artista, piega consapevole dell'animo umano... [leggi]

L'ANTI-DIVO

di christian caliandro

Venezia è finita (nel senso della Mostra del Cinema) e noi, invece, parliamo di Cannes. E ancora una volta del Divo e di Gomorra. I due lungometraggi della presunta rinascita della cinematografia di casa nostra. Ma se Sorrentino propone il divo, in quale recente film si può trovare il corrispettivo di anti-divo? [leggi]

fino al 5.XI.2008
Simon Dybbroe Møller
Milano, Francesca Minini

L'equilibrio è statica sottratta allo spazio. In galleria, poche opere di piccole e grandi dimensioni tracciano delle linee. Luoghi sottili, dove la scultura annulla la verticalità della tridimensione. Falsando il reale delle sale... [leggi]

design_resoconti
Fenomenologia delle persone vere

Terzo appuntamento con le dritte sul futuro proposte dal Future Concept Lab. Questa volta il faro è indirizzato alle trame indiane. E a quanto hanno da insegnare sui nuovi modi che la comunicazione sta già assumendo nel presente avanzato. E che saranno decisivi a livello globale nel prossimo futuro... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Alison Mealey
Brescia, Fabio Paris

Un videogioco come mezzo per fare arte. Dalla violenza dello sparatutto Unreal Tournament nasce l'astrazione di delicati ritratti. L'intelligenza artificiale si combina con quella umana. E il risultato è, almeno in parte, imprevedibile... [leggi]

fino al 2.XI.2008
Seek Refuge
Venezia, Camping Village

Parallelamente alla Biennale d'Architettura, venticinque artisti esprimono la propria architecture beyond building. E costruiscono in forma reale o allegorica un rifugio. Che prende corpo dalla necessità di protezione verso il mondo... [leggi]


 

 

22.10.2008

(Exibart.com )

ONE NIGHT OF ILEX

Una galleria virtuale, accessibile solo tramite il web, dove è acquistare le migliori istantanee di alcuni tra i più grandi fotografi contemporanei con un solo click. È questo il cuore del progetto ILEX, il sito che mette la migliore fotografia d'autore a disposizione di tutti, è stato presentato il 21 ottobre, con la mostra "One Night of Ilex", presso la 10b Photography Gallery a Roma (Garbatella) in via San Lorenzo da Brinidisi 10b.

ILEX nasce da un'idea di Deanna Richardson, curatrice di libri e di mostre fotografiche, con l'obiettivo di diffondere un nuovo modello di collezionismo per la fotografia: salvaguardare la qualità ma a prezzi accessibili. La missione di ILEX è infatti quella di allargare il bacino di utenti del collezionismo fotografico oltre i confini del circuito abituale del mercato, fino a raggiungere la più ampia fascia degli appassionati della buona fotografia. Per la sua presentazione al pubblico, ILEX ha selezionato una serie d'immagini d'autore che rappresentano la contemporaneità attraverso il linguaggio fotografico. Per questo la scelta è caduta sulle opere d'artisti di fama internazionale come Pep Bonet, Alessandro Cosmelli, Marie Laure de Decker, Stefano De Luigi, Agnes Dherbheys, Jason Eskenazi, Amr Kahdr, Yuri Kozyrev, Suzanne Opton, Angelo Turetta, Munem Wasif, Francesco Zizola.

Le stampe di ILEX sono vendute in due formati: Standard (30x40 cm) o Extra (110x160 cm). Sono stampe Fine Art, numerate, autenticate e certificate e prevedono una tiratura massima di 300 esemplari. Tale scelta permette un prezzo delle opere accessibile, senza compromettere il mercato del collezionismo. E con Art for Work, ILEX propone un'idea studiata appositamente per le aziende.

Le foto che compongono la selezione del progetto ILEX potranno essere visionate e acquistate, oltre che sul web all'indirizzo www.ilexphoto.com, anche eccezionalmente all'interno della 10b Photography Gallery durante la mostra "One Night of Ilex" il 21 ottobre 2008 e per appuntamento fino al 30 ottobre.


 


Per informazioni:
telefono +39 06-0697848038 / +39 366 4470700
info@ilexphoto.com


 

speednews del 22/10/2008



> ARTE contemporanea moderna ROMA, è Raffaele Gavarro il nuovo direttore
> Torino-Tirana, l'arte viaggia anche via container...
> Tre crisi. Debutto apocalittico per un nuovo spazio napoletano
> L'Italia dei Festival, a Firenze è il momento della Creatività
> Ravenna, ecco artisti e curatori vincitori del concorso RAM
> L'edificio più brutto in Inghilterra? È a Birmingham...
> Gold Medal del National Arts Club, negli Usa premiato Steven Holl


 

notizie del 22/10/2008



QUANDO GLI ALLIEVI SUPERANO I MAESTRI
La fiera più scoppiettante nel panorama europeo sembra aver perso lo smalto d'un tempo. L'ormai famigerato week-end londinese rimane obbligatorio ed estenuante, perché si dota di un corollario d'eccezione. Si corre, si vede, ci si affatica. Ma non ci si stanca mai della straordinaria attenzione al contemporaneo di Londra... [leggi]

fino al 22.II.2009
Bruno Munari
Roma, Museo dell'Ara Pacis

Intaglia, piega, smonta e poi daccapo. Stravolgendo l'usuale percezione, Munari crea un mondo d'immaginazione materiale. Un'antologica che omaggia l'artista sempre oltre il limite del tempo e dello spazio. Un viaggiatore del fantastico e del paradosso... [leggi]

fino al 2.XI.2008
Palinsesti 2008
San Vito al Tagliamento (pn), sedi varie

Un'analisi della pittura degli anni '80 nel Friuli Venezia Giulia. Ma anche una riflessione sui sistemi contemporanei di comunicazione a rete. Questo il menù preparato per la terza edizione della rassegna. E il piatto sembra invitante... [leggi]

fino al 28.X.2008
Alessandra Spranzi
Milano, Fotografia Italiana

Immagini diverse, poste le une accanto alle altre, come nel cassetto dei ricordi. Del ricordo hanno la nostalgia e la dolcezza. Eppure, resistono al passato e vivono nel presente... [leggi]

in fumo_interviste
Giuseppe Palumbo e il mito di Artemisia

Ha creato Ramarro, ha collaborato con "Frigidaire" e altre importanti riviste. Poi arriva al seriale con Martin Mystère e Diabolik, che continua a disegnare. Stavolta, però, la sfida va oltre l'atteso. Di fronte a lui il mito Artemisia, un libro in uscita e due mostre... [leggi]

fino al 27.XI.2008
Pierluigi Febbraio
Roma, Romberg

Una lavagna piena di interrogativi, orologi che segnano ore diverse, tribune di scatole-occhi. E un numero ricorrente. Coordinata nella mappa di un viaggio interiore tra infanzia e adolescenza. [leggi]

fino al 31.X.2008
Julie Polidoro / Cristina Mandelli
Torino, 41 artecontemporanea

L'arte di Polidoro è pura energia cinetica. Dove l'essere umano è soggetto unico e molteplice. Il movimento dell'uomo nella scenografia della realtà. Mandelli si esprime attraverso un universo onirico. Fatto di ombre che si diffondono nello spazio... [leggi]

fino al 31.X.2008
Gianluca Murasecchi
Spoleto (pg), Ex Monte di Pietà / Fontegrafica Sgroi

Due nuovi spazi espositivi a Spoleto. Per la personale di un artista orgogliosamente legato all'astrazione. Un'occasione per approfondire una certa linea dell'arte italiana un po' messa in disparte... [leggi]

 

 

21.10.2008

(fonte: Exibart.com )

BILL VIOLA. VISIONI INTERIORI

dal 21 ottobre 2008 | a cura di kira perov | palazzo delle esposizioni | roma


Da oltre 35 anni, Bill Viola crea videotapes, video installazioni, ambienti sonori e performances di video e musica elettronica, realizzati utilizzando tecnologie sofisticate e innovative. Le sue opere -concepite per immergere totalmente il visitatore nell'immagine e nel suono -coniugano una straordinaria sofisticazione tecnica ad un'assoluta essenzialità formale. Pioniere della video arte, internazionalmente riconosciuto come uno dei massimi artisti contemporanei, Bill Viola ha svolto un ruolo fondamentale per la consacrazione di questo genere come forma massimamente vitale all'interno del panorama della creazione contemporanea e ha contribuito in maniera determinante al suo sviluppo in termini di tecnologia adottata e contenuti. Profondamente spirituale, la sua arte esplora il fenomeno della percezione sensoriale come strada maestra per la conoscenza di se stessi; essa si concentra sulle esperienze universali dell'uomo (la nascita, la morte, la natura, la relazione con l'universo) e ha le sue radici nell'arte occidentale e orientale così come nelle diverse tradizioni spirituali, dal buddismo zen, al sufismo islamico, passando per il misticismo cristiano. Riconducendo l'arte alle sue ragioni fondamentali, Viola la ricollega all'esperienza comune di ogni uomo, riuscendo a dargli la consapevolezza diretta della sua natura; il vero luogo in cui l'opera di Viola prende corpo non è infatti uno schermo o la parete di una stanza, ma la mente e il cuore dello spettatore.
La mostra al Palazzo delle Esposizioni, curata da Kira Perov e realizzata in collaborazione con Claudia Zevi & Partners, presenta una selezione di opere comprendente esempi differenziati delle sue ricerche artistiche recenti: installazioni in grande formato tra le più celebri e spettacolari (The Crossing, The Veiling), rivisitazioni video di icone della storia dell'arte (The Greeting, Emergence), immagini su schermo piatto con cui -attraverso sequenze rallentate e silenziose di prodigiosa espressività- l'artista si concentra sul mistero delle emozioni umane (Dolorosa, Anima, Silent Mountain, The Locked Garden).


 


Bill Viola. Visioni interiori
21 ottobre 2008 - 6 gennaio 2009
a cura di Kira Perov
Palazzo delle Esposizioni
Orari: Domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30. Lunedì chiuso
L'ingresso è consentito fino a un'ora prima della chiusura
Biglietti: intero 12,50 - ridotto 10,00
Permette di visitare tutte le mostre in corso al Palazzo delle Esposizioni
info.pde@palaexpo.it
www.palazzoesposizioni.it

Le altre mostre in corso al Palazzo delle Esposizioni
Etruschi
Le antiche metropoli del Lazio
21 ottobre 2008 - 6 gennaio 2009

Chromosomes
Cronenberg oltre il cinema
22 ottobre 2008 - 6 gennaio 2009



 

speednews del 21/10/2008



> Pentiti - Siediti, a Milano l'arte si mobilita per gli spazi di aggregazione giovanile
> Previsioni confermate, successo per l'Italian Sale alle aste londinesi
> Design Center Bologna, un ciclo di workshop sul design nell'attività imprenditoriale
> Personale di Antonio Tamburro per un nuovo spazio nel centro di Roma
> Arte e Imprenditorialità, tappa milanese per il tour griffato Credit Suisse
> Yanghyun Prize, in Corea vince l'americano Cameron Jamie


 

notizie del 21/10/2008



fino al 23.XI.2008
Bettina Rheims
Milano, Spazio Forma

"I kissed a girl, and I liked it!". Bettina Rheims, la donna che amava le donne, porta a Milano tutta la sensualità dell'universo muliebre. E chi dice che la solidarietà femminile non esiste, non dovrebbe mancare all'appuntamento... [leggi]

fino al 31.X.2008
Katharina Karrenberg
Firenze, Villa Romana

Il grande generale ottiene solo piccole vittorie, scrive François Jullien. L'ideale occidentale di conquista cede all'avanzata cinese. Un corpo di plastica e una pittura rinascimentale segnano gli estremi di una battaglia. Insieme conquista del mondo e incomprensione reciproca... [leggi]

fino al 25.X.2008
(No) Vacancy
Torino, Galleria Maze

Frame musicali, film e videoclip di quattordici artisti per raccontare i tesori di casa. Sono album di famiglia che, dai cassetti di credenze e comodini, si aprono nello stage della galleria ora adibita ad appartamento. Perché, anche nell'arte, "there is no place like home"... [leggi]

talent hunter
Dario Pecoraro

Non ama, per sé, la definizione di pittore. Perché i suoi lavori "nascono su tela per poi mutare e stravolgersi, diventando installazioni o altro". Un'attenta osservazione della realtà è il punto di partenza della sua ricerca. L'importante è far riflettere... [leggi]

fino al 23.X.2008
Marcus Harvey / Les Rogers
Milano / Bologna, Galleria Marabini

Due mostre, tra Milano e Bologna. La Galleria Marabini raddoppia con una project room meneghina. Ed espone due quasi coetanei, tanto diversi nella pittura, opposti per geografia. Si tratta di Marcus Harvey, ex YBA, e Les Rogers... [leggi]

fino al 25.X.2008
Tracey Moffatt | Marina Paris | Beatrice Pediconi
Roma, Z2O Galleria

La delicatezza e la freschezza di un'arte tutta al femminile. Moffatt, Pediconi e Paris sfamano il cervello e la vista altrui con lavori sagaci e innovativi. Mescolando amore e morte, pittura e video-fotografia, leggerezza e gravità... [leggi]

fino al 25.X.2008
Nicola Samorì
Torino, Galleria Allegretti

Sublimi fino a creare sgomento. Stratificate di deturpazioni e materia rappresa, oppure leggere d'acquarello. Carte, tele e sculture in sinergico dialogo. A opera di uno degli artisti più apprezzati tra i finalisti del Premio Cairo '08... [leggi]

resoconto
Freeshout!?
Prato, Ex Macelli

Energie creative che si scambiano. In una città che dall'arte del fare è sempre stata celebrata. Negli spazi convenzionalmente circoscritti e non solo. È la terza edizione del festival Freeshout!?... [leggi]

 

 

20.10.2008

ANTICO PRESENTE

NARCISO E IL SUO DOPPIO

 

25 ottobre – 12 novembre 2008

 

Si inaugura sabato 25 ottobre alle ore 19:30 nella sala Pinacoteca la mostra personale “Antico Presente” dedicata all’artista francese PAUL-LOUIS REBORA (nato a Rabat in Marocco nel 1927, vive ed opera in Francia) che si avvale della presentazione critica e della cura di Dores Sacquegna. In mostra sarà presente la recente produzione dell’artista, dal gusto neo-informale, e caratterizzata dalla concettualità del “reperto” .

“Nelle sue opere si assiste ad una figurazione che va oltre l’immagine rappresentata e raggiunge traguardi catalizzati nella nostra memoria, in un labirintico e ludico percorso all’indietro, saturo di  immagini e simbologie che richiamano a sedimentazioni arcaiche,    a-temporali…”. “Così dai suoi lavori fuoriescono come fantasmi del passato, paesaggi desolati, emersi da disastrose eruzioni vulcaniche dove la presenza dell’uomo è pressoché inesistente, salvo per alcune opere in cui si avverte il passaggio dell’uomo sulla terra come testimonianza di un passato arcaico, primitivo, simbolico. Sono scritture criptiche, anche zen, codici con cui l’artista riesce a catapultare lo spettatore in un futuro remoto, trasformandolo in una specie di archeologo di un era di là da venire, in attesa di una incerta fine del mondo e di un possibile inizio di una nuova era, che emerga in qualche modo dalle rovine del passato-presente, per un ritorno felice alla natura ed ai suoi cicli e al suo ordine”.

 

In contemporanea nella Project Room la collettiva “Narciso e il suo doppio” con le opere degli artisti: Silvia De Gennaro(Roma),Cinzia Fresia (Torino), Maria Luisa Imperiali (Milano), Maggy Jacot (Brussel, Belgio), Dario Manco (Lecce), Teresa Olabuenaga (Città del Messico), Giancarlo Rocca & Alejandro Buonpensieri (Torino, Argentina), Gianluca Russo (Lecce).

“Doppio come trasformazione del sé nel concetto di bellezza e di quotidianeità nell’opera “Beauty”di Silvia De Gennaro.

Cinzia Fresia, gioca sul riflesso allo specchio del Narciso (fiore) riecheggiando il mito delle “Metamorfosi di Ovidio”.

Più realistico e pittorico,  legato all’iconografia classica,  il” Narciso” del duo artistico composto da  Giovanni Carlo Rocca e Alejandro Buonpensieri, che negli ultimi anni operano assieme. Due uomini, un’unica opera. Amore e abisso, bene e male.

Ma il tema del doppio offre differenti valenze: non solo vanità, illusione, omosessualità, identità fisica ma anche “Natura dell’Es” e lo dimostra ampiamente l’opera “Es” di Dario Manco. Un’opera anch’essa a metà tra fotografia e pittura, che contraddistingue l’ultima produzione dell’artista pugliese, affascinato dai colori dell’assenza, dai muri scrostati dal tempo e dalle simbologie legate all’” social identity” di oggi. Uno sdoppiamento che emerge anche nell’opera fotografica di Maria Luisa Imperiali in “if you look me I look me” , cioè, se tu mi guardi io mi guardo, mi riconosco. Uno sdoppiamento dovuto più ad una clonazione che ad una riflessione.

E proprio sui cloni e sui gemelli monozigoti, verte da anni oramai la ricerca del pugliese, Gianluca Russo presente con la video-performance” Twins 38, Morso d’amore”. Protagonisti due gemelli monozigoti che interpretano una antica danza legata ai culti orgiastici dedicati a Dionisio; il video documenta, la tradizione del  tarantismo come esorcismo musicale ma anche il luogo ricco di vegetazione mediterranea, lo specchio per contemplare i movimenti, l’acqua per rinfrescarsi durante la lunga danza e una corda appesa dove lasciare oscillare il corpo e la testa per imitare i gesti del ragno. Antico e presente (tradizione e clonazione). Dalla mitologia greca di “Dedalo ed Icaro” attinge l’artista belga Maggy Jacot, che presenta due sculture  in alluminio che si abbracciano sospese nello spazio. Icaro rappresenta col suo volo aereo il sogno dell'adolescente di diventare adulto prima del tempo,  Dedalo, omicida per imprudenza del proprio figlio Icaro, è uno scienziato che per interesse o per vanità è in grado di concorrere alla creazione di mostri disumani, come il Minotauro. Imitazione della realtà e al contempo lirismo plastico ed artistico nelle opere di Teresa Olabuenaga, che gioca sull’identità del doppio. Mani e piedi si stagliano su una sorta di arazzo pittorico, nel quale si intravedono ritagli di identità ripetute all’infinito”. (Dores Sacquegna)

 

 

Informazioni

Inaugurazione sabato 25 ottobre ore 19:30

(alla presenza degli artisti)

Cataloghi  in mostra

 

Date: 25 ottobre – 12 novembre 2008

Giorni & Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 17,00 alle 20, 00

Ingresso libero

 

Sede espositiva e commerciale:

Primo Piano LivinGallery

Arte Contemporanea

Viale G. Marconi 4 Lecce, 73100

Tel/fax:0832 304014

www.primopianogallery.com

 

(fonte: Exibart.com )

speednews del 20/10/2008



> È ufficiale, al Maxxi due maxi-opere grazie alla legge del 2%
> Non sprecare, ecco l'ultimo libro di Antonio Galdo. Dove quel gallerista...
> Report dalle aste londinesi, tocca agli italiani rasserenare gli umori
> Al romano Pierluigi Febbraio il Premio Arte Laguna sezione Pittura
> Cinema... su carta, insolita mostra a Roma
> .wit, nuovo website per il primo fashion magazine gratuito sul mercato italiano
> Mini Design Award 2008, ecco tutti i vincitori
> Fondazione Buziol, a Venezia lecture del performer americano Kim Jones
> Storia e storie di una dinastia, a Firenze debutta la rivista Medicea


 

notizie del 20/10/2008



fino al 16.XI.2008
Francesco Jodice
Torino, Gam

Sembrano semplici paesaggi, scorci di città. Ma sono molto di più. Sono paesaggi sociali, atlanti di comportamenti urbani, proiezioni dei desideri della gente comune. Tra fotografia, architettura e sociologia... [leggi]

fino al 5.I.2008
Andrea Mantegna
Paris, Musée du Louvre

Dopo la grande mostra monografica del 1992 alla National Gallery di Londra, Andrea Mantegna conquista un'altra grande capitale europea. E uno dei musei più importanti al mondo, il Louvre... [leggi]

fino al 25.X.2008
Valentin Carron
Milano, Docva

Oggetti simbolo di un'identità culturale definita ricostruiti e stravolti con volontà dissacrante e ironica. Una riflessione critica sul kitsch d'Oltralpe e sui falsi miti della nostra contemporaneità affrontata in maniera grottesca e spiazzante... [leggi]

libri_fenomeni
Della fierite

Dopo la proliferazione delle Biennali è venuta quelle delle mostre-mercato. Con i conseguenti problemi, domande, questioni. Un tris di volumi affronta altrettanti nodi cruciali. E aiuta chi desidera lavorarci, quelli che vogliono fare acquisti e coloro che si chiedono come reinventarsi... [leggi]

fino al 2.XI.2008
La sindrome di Icaro
Castel di Lama (ap), sedi varie

Da leggenda ammonitrice a emblema della creazione artistica. La favola di Icaro diventa spinta positiva per affrontare l'esistenza. Tra storia e mito, umano e simbolico, certo ed esoterico, la mostra rende omaggio a Osvaldo Licini... [leggi]

fino al 31.X.2008
Matt Calderwood
Milano, Galleria Klerkx

In galleria ogni stanza diventa un solido contenitore per l'instabilità. Sculture bianche come foglie, impalcature d'acciaio come presidi, testimonianze video come discorsi tra futuro e passato. A giocare in equilibrio sul mai-finito... [leggi]

fino all'1.XII.2008
Alexandru Niculescu
Roma, Nextdoor...

Times New Roman. Carattere tipografico usato di default nella maggior parte delle applicazioni informatiche. Alla base di un lavoro semiotico e concettuale. Per ridimensionare e attenuare le differenze essenziali tra le lingue e, di conseguenza, tra le società... [leggi]


 

 

19.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 19/10/2008



> Prime aste di moderno e contemporaneo, luci ed ombre da Vienna e Londra
> Altro giro, altra... Alla Triennale di Yokohama, con Exibart.onpaper
> Vacche magre? A Berlino la nuova Kunsthalle è "Temporäre"...
> Salone del Mobile, è Carlo Guglielmi il nuovo presidente di Cosmit
> Riapertura dopo i restauri, il Bagatti Valsecchi per una sera si fa teatro
> Festa grande a Firenze per i venti anni del Museo Marino Marini
> L'arte tra le discipline, due mesi di incontri allo Spazio Oberdan di Milano


 

notizie del 19/10/2008



RIPRENDERE BERLINO
"Povera ma sexy", secondo l'ormai celebre definizione del sindaco Klaus Wowereit. Dopo un periodo di stanca, Berlino torna ad attrarre artisti da mezz'Europa. E si conferma una città frizzante, che sa celare i propri difetti, la lentezza nei lavori pubblici über alles, con una vivacità per nulla aderente allo stereotipo nordico. Specie quando ci s'inoltra underground... [leggi]


 

 

18.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 18/10/2008



> Frieze Art Fair, ecco lo shopping della Tate Modern
> Lucie Award, premio alla carriera a Gianni Berengo Gardin
> ArtVerona 2008 entra nel vivo. Ma c'è anche chi "rifiuta di esporre"...
> Morto a sessantacinque anni Terry Fox, grande pioniere della performance
> È Giordano Bruno Guerri il nuovo presidente della Fondazione Il Vittoriale
> Alla conferenza dei Musei del Veneto quest'anno si parla di Città e Museo
 

 

17.10.2008

(fonte: Exibart.com )

ANITA SPINELLI

inaugurazione venerdì 17 ottobre | ore 17.30 | accesso gratuito al museo dalle 14.00 fino alle 20.00 | a cura del museo d'arte di lugano | secondo piano di villa ciani | lugano


Il progetto espositivo
Il Museo d'Arte della Città di Lugano dedica all'artista Anita Spinelli una mostra antologica nel quadro delle iniziative rivolte a sottolineare la realtà artistica del territorio. Tale obiettivo infatti è tra i punti qualificanti dell'attività del Polo Culturale della Città.

Presentazione
Fra le rare artiste ticinesi attive nella prima metà del XX secolo, Anita Spinelli è una figura di interesse nel panorama artistico regionale e non solo.

Allieva all'accademia di Brera fra il 1925 e il 1933, anno in cui ottiene il diploma, si forma a contatto con il clima di Novecento e partecipa alla fervida vita artistica della capitale lombarda. Dopo gli studi, indotta a rientrare in Ticino sia dagli avvenimenti politici sia dal matrimonio, interrompe i rapporti con la vicina Italia ed è spinta ad aprirsi a nuove influenze. L'asse delle sue frequentazioni si sposta verso Nord. Dalla metà degli anni trenta partecipa a esposizioni in Ticino e Oltralpe e frequenta nel Mendrisiotto il gruppo de I Solidali. In questi anni, alla matrice lombarda delle sue prime opere si sovrappone una più marcata espressività di ascendenza nordica e, progressivamente, l'artista si apre a innumerevoli suggestioni; ciononostante, pur accostandosi ai più svariati linguaggi, non aderisce a nessuno in particolare.
La sua personale cifra stilistica vede quale principale referente la realtà quotidiana, spesso trasfigurata mediante la sua interiorità. La visionarietà, componente dominante nelle sue tele, si palesa in modo particolare tramite l'accentuazione espressiva del colore e una grande libertà compositiva.

L'esposizione
La rassegna antologica ripercorre l'intera attività dell'artista dal periodo della formazione braidense ai giorni nostri, attraverso un centinaio di oli, opere su carta ed alcune sculture, provenienti da collezioni pubbliche e private.

Accanto a tele stilisticamente improntate al Novecento italiano del periodo milanese - all'interno del quale troviamo ritratti, scene di genere e paesaggi - saranno proposte opere che contraddistinguono gli anni del rientro in Ticino, caratterizzate da un linguaggio maggiormente espressivo. Saranno inoltre presenti dipinti che testimoniano le varie fasi stilistiche attraversate dalla pittrice, che vanno dalla scomposizione cubista all'astrattismo, fino ad arrivare ai lavori recenti: tele contraddistinte da colori luminosi e trasparenti. Fra i soggetti prediletti si annoverano paesaggi vicini e lontani, popolati da uomini e donne immersi nel quotidiano, dove però si muovono anche arlecchini e acrobati, musicisti e personaggi o animali fantastici.

Nell'esposizione sarà visibile il filmato dedicato ad Anita Spinelli realizzato da Matteo Bellinelli e prodotto nel 2008 dalla Televisione Svizzera di lingua italiana.

Il catalogo
L'evento sarà accompagnato da un catalogo edito dalla Città di Lugano in versione italiana e inglese. Nella pubblicazione saranno altresì presenti un contributo introduttivo di Claudio Guarda, un saggio critico di Flaminio Gualdoni, un testo di Kornelia Imesch e un'intervista all'artista di Cristina Brazzola.


 


ANITA SPINELLI
Dal 18 ottobre 2008 al 1 marzo 2009
VILLA CIANI, PARCO CIANI
CH - 6900 LUGANO
TEL: +41 (0)58 866 7214
FAX: +41 (0)58 866 7497
ORARIO: Da martedì a domenica 10-18 (orario continuato).Lunedì chiuso
INGRESSO AL MUSEO: Intero Fr. 12 / € 8. Ridotto, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni. Fr. 8 / € 5. Ragazzi fino a 16 anni Fr. 0 / € 0
VISITE GUIDATE E PROPOSTE DIDATTICHE PER GRUPPI E SCUOLE:
Visita guidata/Atelier in italiano Fr. 150 / € 100
Visita guidata/Atelier in francese, tedesco e inglese Fr. 200 / € 133
Le attività didattiche per le scuole attive sul territorio del Cantone Ticino sono gratuite VISITE GUIDATE PER I SINGOLI VISITATORI ORE 15.00 OGNI PRIMA DOMENICA DEL MESE (2 NOVEMBRE, 7 DICEMBRE, 4 GENNAIO, 1 FEBBRAIO, 1 MARZO 2009):
Ingresso e visita guidata
Per adulti Fr. 17 / € 11
Ridotto AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 13 / € 9
Ragazzi fino a 16 anni Fr. 5 / € 3
Durata della visita circa 1 ora
Iscrizioni entro le ore 12.00 del venerdì precedente la visita guidata
La visita si terrà solo se si raggiungerà un minimo di 8 partecipanti

INFORMAZIONI Tel. +41 (0)58 866 7214 E PRENOTAZIONI: info.mda@lugano.ch
www.mda.lugano.ch

PROGETTO DELL'ALLESTIMENTO: Museo d'Arte, Lugano
CATALOGO: Titolo: Anita Spinelli
a cura di Cristina Brazzola
Saggi di Claudio Guarda, Flaminio Gualdoni, Kornelia Imesch
Intervista all'artista e apparati a cura di Cristina Brazzola
Bilingue italiano / inglese
24 X 17 cm, 200 pagine, 102 immagini a colori
Edizioni Città di Lugano, Fr. 30 / € 20
CON IL SOSTEGNO DI: Casinò Lugano, Repubblica e Cantone Ticino


 

SASSU MAISON TELLIER

inaugurazione venerdì 17 ottobre | ore 17:30 | sala degli specchi | a cura di museo d'arte della città di ugano | villa ciani | lugano


Il Museo d'Arte e la Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares della Città di Lugano presentano a Villa Ciani le opere della serie "Maison Tellier", il ciclo più folto dell'attività creativa dell'artista spesso trascurato dalla critica, ispirato dall'omonima novella scritta da Guy de Maupassant nel 1881.

La mostra, intitolata "Sassu Maison Tellier" si snoda nelle sale al piano terreno di Villa Ciani e offre lo spunto per confrontarsi con un capitolo significativo della produzione di Aligi Sassu, coincidente con un periodo particolarmente fecondo sia dal punto di vista artistico che da quello storico.

Lasciatosi ormai alle spalle gli esordi futuristi, i lavori di matrice primitivista, il fortunato ciclo degli Uomini rossi, la fase realista, le numerose scene di battaglia, i caffè e le opere di impronta sacra, Sassu dimostra in questa serie dedicata alla Maison Tellier una piena maturità artistica, rivelata in tutta la sua concretezza, sia tecnica che espressiva.

La genesi del soggetto postribolare è da ricercare nella serie dei Caffè affrontata nella seconda metà degli anni trenta quando Sassu, influenzato dalla frequentazione di caffè a Parigi e Milano, si dedica alla rappresentazione di luoghi di ritrovo mondani in cui si intrecciano e contrappongono le pose e gli sguardi di artisti, intellettuali, borghesi, eleganti signore e anche furtivi amanti. Il fulcro della produzione del ciclo Maison Tellier si concentra nella seconda metà degli anni quaranta, con una particolare intensità nel triennio 1946-1948; riprese del tema, frammiste a scene di interni di caffè, si ritrovano tuttavia in tutto il decennio successivo.

Sono presenti in mostra una cinquantina di opere, alcune delle quali inedite, provenienti dalla Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares di Lugano e da collezioni private svizzere e italiane. Accanto alle opere pittoriche - oli, acquerelli, tempere e pastelli - viene posta l'attenzione anche su alcune opere grafiche, sette delle quali vennero realizzate per illustrare una edizione della Maison Tellier che avrebbe dovuto essere pubblicata per le Edizioni La Conchiglia di Milano ma che non ebbe mai luogo; queste ultime testimoniano da vicino la visione di alcune scene del racconto da parte dell'artista. Sono inoltre presenti in mostra alcune formelle in maiolica e tre piatti in ceramica, realizzati dall'artista negli anni quaranta-cinquanta durante i soggiorni presso la bottega di Tullio Mazzotti ad Albisola, attorno a cui gravitavano, nello stesso periodo, artisti quali Karel Appel, Luigi Broggini, Asger Jorn, Wilfred Lam, Lucio Fontana.

Il catalogo in lingua italiana, edito dalla Città di Lugano, contiene saggi critici di Vittorio Fagone e Alessia Giglio Zanetti che analizzano la produzione artistica di Aligi Sassu relativa al ciclo Maison Tellier e al contesto storico-artistico in questione, con particolare riferimento al movimento di Corrente.


 


SASSU MAISON TELLIER
Dal 18 ottobre 2008 al 1 marzo 2009
Villa Ciani, Parco Ciani 5
CH - 6900 Lugano
Tel: +41 (0)58 866 7214
Fax: +41 (0)58 866 7497
ORARIO: Da martedì a domenica 10-18 (orario continuato) Lunedì chiuso
INGRESSO AL MUSEO: Intero Fr. 12 / € 8 Ridotto, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 8 / € 5 Ragazzi fino a 16 anni Fr. 0 / € 0

VISITE GUIDATE PER GRUPPI: Visita guidata in italiano Fr. 150 / € 100
Visita guidata in francese, tedesco e inglese Fr. 200 / € 133
VISITE GUIDATE PER I SINGOLI VISITATORI ALLE MOSTRE "ANITA SPINELLI" E "SASSU MAISON TELLIER"
ORE 15.00 OGNI PRIMA DOMENICA DEL MESE
(2 NOVEMBRE, 7 DICEMBRE, 4 GENNAIO, 1 FEBBRAIO, 1 MARZO 2009)
Ingresso e visita guidata Per adulti Fr. 17 / € 11
Ridotto AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 13 / € 9
Ragazzi fino a 16 anni Fr. 5 / € 3
Durata della visita circa 1 ora
Iscrizioni entro le ore 12.00 del venerdì precedente la visita guidata
La visita si terrà solo se si raggiungerà un minimo di 8 partecipanti

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Tel. +41 (0)58 866 7214
info.mda@lugano.ch
www.mda.lugano.ch

CATALOGO: Sassu Maison Tellier
Saggi di Vittorio Fagone e Alessia Giglio Zanetti
Lingua italiana
21 x 15 cm, 108 pagine, 63 immagini a colori
Edizioni Città di Lugano, Fr. 25 / € 17



 

speednews del 17/10/2008



> Premio Aletti ArtVerona, vince il giovane Devis Venturelli
> Verona Risuona. E una città intera diventa un'orchestra.
> Esposizioni, eventi, conferenze, per venti giorni l'archi-world passa per la Via Emilia
> Santa Maria della Scala ecumenico, a Siena apre il Museo per bambini
> La Wunderkammern del contemporaneo? Dall'Umbria arriva anche a Roma...
> Cinesi a Belluno, per il nuovo spazio espositivo Lion Fine Art
> Arteinattesa, a Modena la giovane arte entra al Policlinico


 

notizie del 17/10/2008



fino al 14.XII.2008
Lucio Fontana
Mendrisio, Museo d'Arte

Non l'ennesima, e nemmeno una fra le tante. L'antologica di Mendrisio dedicata a Lucio Fontana procede alla ricostruzione della genesi di una delle più importanti intuizioni artistiche del Novecento. In attesa dell'evento genovese... [leggi]

fino al 30.XI.2008
Daniel Buren
Napoli, Studio Trisorio

Prima di Zegna fu l'Arin. L'Azienda Risorse Idriche di Napoli promosse il primo intervento a scala urbana dell'artista francese in Italia. È solo uno dei passaggi del fecondo rapporto di Buren con Napoli... [leggi]

fino al 19.X.2008
40jahrevideokunst.de
Genova, Villa Croce

La videoarte in Germania dagli anni '60 a oggi, o quasi. Un viaggio emozionante nel periodo della maggiore sperimentazione novecentesca. Per una mostra ben curata ma mal servita dalla tecnologia... [leggi]

fashion_interviste
Who's on next?

Una definizione dello stile Ilaria Nistri non può nascere da un'analisi d'impatto della collezione. Quello che appare al primo sguardo è solo un involucro discreto, che mal cela infinite declinazioni più elaborate. Strato dopo strato, si arriva all'essenza di uno stile profondamente concettuale. E intriso di latinità... [leggi]

fino al 31.X.2008
Ivan Moudov
Milano, Prometeo Gallery

Oggetti e azioni, simbolo di un'estetica Fluxus. Tra scombussolamenti, boutade e sottrazioni identitarie si muove la poetica derisoria di Ivan Moudov. E già dall'ingresso in galleria bisogna fare delle scelte... [leggi]

fino al 29.XI.2008
Paolo Maggis
Torino, Marena Rooms

La costrizione dell'uomo, carpita nelle sue sfaccettature più intime, diviene pittura. Pennellate incisive, che restituiscono il trauma dell'umano. L'arte diventa portavoce del dolore, trasponendosi in immagini oltre il tempo... [leggi]


 

 

16.10.2008

(fonte: Exibart.com )

CLUB TO CLUB 08

IN DREAMS I DANCE WITH YOU.
IN SOGNO BALLO CON TE.
IN M'N DROMEN DANS IK MET JOU.


A poco più di un mese dall'avvio, cresce la curiosità attorno a Club To Club 08, l'ottava edizione del Festival Internazionale di Musiche e Arti Elettroniche che non solo si sta sempre più affermando nella mappa dei più prestigiosi festival internazionali, ma con le sue scelte artistiche traccia traiettorie nuove e inedite immaginando una musica che generi meraviglia in contesti non ordinari, e coinvolgendo linguaggi artistici differenti ma convergenti.

Club To Club torna da giovedì 6 a sabato 8 novembre 2008 a Torino, e in contemporanea in Olanda, a Rotterdam, sabato 8 novembre, nei giorni in cui Torino diventa capitale italiana delle arti contemporanee e del design (grazie a Torino - Piemonte Contemporary Arts, ARTissima e Contemporanea-Mente, 2008 Torino World Design Capital, Luci d'Artista e T2 Triennale d'Arte Contemporanea, realtà con le quali il festival ha interagito negli anni e continua a interagire e dialogare con intensità).
Dopo Berlino e Barcellona, il Festival approda per la prima volta a Rotterdam con la sezione del Festival intitolata Club Europa, nel primo club al mondo ecosostenibile (WATT) . Proprio con Rotterdam si realizza l'unione di clubbing ed ecosostenibilità, design e giovani (grazie al progetto Sustainable Dance Club a Rotterdam, con Rotterdam prima European Youth Capital nel 2009, e Casa Design Rotterdam a Torino). Inoltre grazie al programma piemontese Wi-Pie le immagini del festival a Torino e Rotterdam saranno visibili in rete e negli spazi del festival.

Il programma del Festival spazia tra minimalismo e musica sperimentale, post rock ed elettronica old school, dubstep e techno house visionaria, con artisti tra i più importanti e innovativi del suono elettronico contemporaneo, dalle stelle James Holden, Ellen Allien e Magda a musicisti di frontiera come Four Tet e i Pivot, dai leggendari Moritz von Oswald (insieme a Vladislav Delay) e Theo Parrish ai nuovi talenti Benga e Skream della Tempa, da personaggi di culto come Byetone e Kangding Ray della Raster Noton al ritrovato Mr. Oizo, e poi Munk, The Mole, 2000 And One, Federico Molinari, gli artisti emergenti della community di PiemonteGroove, e le realtà torinesi Xplosiva.

E oltre alla presenza di artisti come Willoughby Sharp, David Canisius, Francesca Grilli, Dafne Boggeri e Lorenzo Brusci, il cartellone prevede partnership esclusive e speciali che suggeriscono nuove sperimentazioni artistiche, come la contaminazione autentica tra classica ed elettronica (la YellowLounge della prestigiosa etichetta "gialla" Deutsche Grammophon), le arti performative e il teatro di ricerca che flirtano con la musica e il rumore elettronico (festival internazionale Drodesera e progetto Fies Factory One), le arti visive e le esperienze immersive di architettura del suono (IED Milano e Sound and Experience Design con B&C).

Il Lingotto Fiere Padiglione 1, WATT club, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Hiroshima Mon Amour, Supermarket, Pier, Mirafiori Motor Village saranno solo alcune delle sedi del festival.

Il festival sarà anticipato da un prestigioso evento a Milano, "Viva Club To Club", presentato e offerto da Alfa Romeo MiTo, la vettura compatta più sportiva al mondo, che da quest'anno è Main Partner ufficiale del festival. Viva Club To Club si svolgerà al Teatro di posa dello IED giovedì 23 ottobre con la presenza di Plaid, Sascha Funke (presentato dal Watergate club di Berlino), Sound and Experience Design, Claudio Sinatti, Xplosiva. L'anticipazione del festival proseguirà a Torino il 24 e 25 ottobre, e includerà tra l'altro il concerto di Sébastien Tellier sabato 25 ottobre a Hiroshima Mon Amour.


 

speednews del 16/10/2008



> La regina del mercato? È ancora la pittura, secondo il rapporto Nomisma 2008-2009
> Torino, al Caos uno sguardo E'(c)centrico sulle arti performative
> Da Kentridge a van Lieshout, l'Umbria che non ti aspetti
> Stirling Prize, vince l'Accordia housing project di Cambridge
> Roma Art Weekend, ottimi bilanci per la prima edizione
> Bonami curatore per lo sbarco a Bruxelles di Barbara Gladstone
> Chi ha rubato questa Ducati a Torino? È solo un modellino...


 

notizie del 16/10/2008



NON SOLO FRIEZE
Orgogliosamente italiana, a misura di collezionista. Potremmo riassumere così il concept dI ArtVerona, fiera che le tenta tutte per fare il grande salto. Mentre il pubblico più à la page punta lo sguardo su Londra, su Frieze appena aperta e pure sulle prossime aste in programma. Ma talvolta la fortuna aiuta gli audaci... [leggi]

fino al 2.XI.2008
Worlds on Video
Firenze, Cccs

Suoni e immagini vibranti riempiono le sale della Strozzina, dando forma a una koinè di culture. Opere che acquisiscono forza da varie forme d'arte: il teatro, il cinema, la danza. Ad accomunarle è l'uso di un mezzo espressivo sempre più attuale e in espansione, il video... [leggi]

fino al 22.X.2008
Lietuvos dailė 2008
Vilnius, Siulaikino

Otto mostre, sette curatori, oltre cento artisti. Nel più grande centro d'arte contemporanea delle repubbliche baltiche. Fotografie che, mentre ripercorrono gli ultimi decenni della storia lituana, anticipano i contenuti della X Triennale Baltica d'arte internazionale... [leggi]

RICAPITOLIAMO

di anita pepe

Nel senso di riassumere, riepilogare. Ma anche di ri-capitolare, rassegnarsi ancora una volta. Potrebbe essere questo il Verbo di una Manifesta le cui sfaccettature paiono accollarsi il compito di rappresentare ciascuna un pezzo di un Sistema, quello dell'arte, inguaribilmente endocrino... [leggi]

fino al 30.X.2008
Álvaro Siza
Lecce, Museo Castromediano / Castello di Acaya

Sculture, disegni, oggetti e fotografie del maestro dell'architettura portoghese. Per cogliere le tracce di un'attività progettuale di grande cultura e sensibilità. Pur nell'assenza di modelli e segni del recente intervento al Madre di Napoli... [leggi]

visualia_interviste
Marcello Pecchioli: immagine e tecnologia

Medioevo vs Mediaevo. Un trip compresso e visionario attraverso le immagini che hanno cambiato l'umanità nei secoli. Ogni epoca raggiunge il più alto grado di tecnologia con i mezzi che ha a disposizione. E l'arte reagisce di conseguenza. Quasi sempre... [leggi]

fino al 30.X.2008
MP&MP Rosado
Milano, Federico Luger

Dopo la personale da Pepe Cobo a Madrid e la presenza alla palermitana España 1957-2007, il duo spagnolo torna da Luger. Con un nuovo intervento sintonizzato sullo spazio "interrato" della galleria. Per la loro prima monografica italiana... [leggi]

fino all'11.XI.2008
Dario Ghibaudo
Torino, Paolo Tonin

Benvenuti nella tredicesima stanza del Museo di Storia Innaturale. Fra creature fantastiche e pesci mutanti. Benvenuti nel mondo in cui tutto evolve, tranne l'uomo. Il vero (e unico) pesce fuor d'acqua... [leggi]

progetti e iniziative: UN LUPO ALL'AUDITORIUM
Tutto parte dallo spazio architettonico e dal suo arredo. La fuga prospettica del pavimento di marmo, le poltroncine di velluto rosso, frammenti dorati. Dettagli riformulati e reiterati all'insegna di simboli e metafore. Dialogo con Silvio Wolf, in occasione della sua nuova installazione permanente a Roma... [leggi]

 

 

15.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 15/10/2008



> Antichità a Palazzo Venezia, cresce a Roma la Biennale dell'Antiquariato
> Roma, la Comunità di Sant'Egidio apre all'arte "sociale"
> Milano, a Palazzo Reale ciclo di conferenze sul neoimpressionismo
> Non solo Van Gogh. A Brescia la tre giorni di Goldin
> ArtVerona, offerta strutturata e molti ospiti per la quarta edizione
> Artecinema, il festival napoletano fa 13 con una medaglia al petto
> Royal Gold Medal 2008, gli architetti britannici incoronano Álvaro Siza


 

notizie del 15/10/2008



fino al 30.XII.2008
Hidetoshi Nagasawa
Quarrata (pt), Villa La Magia

Chi, come Yeats, sognò che la bellezza trascorre come un sogno, ora si deve ricredere. Qui il sogno rimane. E continua il dialogo fra arte e parco. Dove Fabrizio Corneli, i Poirier, Marco Bagnoli e oggi Nagasawa lasciano un segno del loro passaggio... [leggi]

fino al 2.XI.2008
Jeff Wall
Roma, Lorcan O'Neill

Alle volte un grande nome non basta per salvare una mostra mal allestita. Quando poi anche le opere in sé non sono propriamente memorabili, il giudizio ne risulta compromesso. Il deludente Wall capitolino, fra lightbox spente e cartoline sicule... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Yael Bartana
Milano, Raffaella Cortese

Un leader-poeta parla all'eco di uno stadio vuoto. Dopo parole di incitamento lasciate all'aria della campagna, la politica deve accogliere un gruppo di boy scout. Rappresentanza di una generazione che porta ancora con sé il colore del sangue ebreo versato... [leggi]

in fumo_mostre
La Valentina di Crepax

Ambienti borghesi in cui si consumano desideri, fantasie e capricci erotici. Viaggi onirici ricchi di simbologia surrealista e d'introspezione psicologica. Il mondo femminile di Valentina Rosselli, eroina del fumetto italiano, apre le porte dei suoi segreti più intimi... [leggi]

fino al 25.X.2008
Between Concept and Action
Torino, Sonia Rosso

Una mostra in due parti, una storica e l'altra contemporanea. Per riproporre le tappe fondamentali dell'arte cecoslovacca. Con nomi noti, ma anche personaggi poco conosciuti e meritevoli di essere riconsiderati... [leggi]

fino al 19.X.2008
Premio Italian Factory 2008
Milano, Fabbrica del Vapore

Terza edizione del Premio Italian Factory. La giovane pittura in mostra, fra tradizione e innovazione. Ma gli esiti non sono convincenti. E tantomeno i vincitori. Una carrellata sulle fasi finali del concorso e qualche passo indietro... [leggi]

fino al 26.X.2008
sPrigioniE
Cupra Marittima (ap), Franco Marconi

Uno spazio saturo di tensioni eppure equilibrato, dove convivono linguaggi diversi. Il tema della costrizione e della liberazione. Proposto da cinque artisti siciliani, alla ricerca di un confronto, di uno scambio. Di un'apertura... [leggi]


 

 

14.10.2008

(fonte: Exibart.com )

SIMMETRIA PERSONALE

inaugurazione 16 Ottobre 2008 | ore 18.30 | a cura di andrea gaspari | fabbrica borroni | bollate


Per il suo primo progetto curatoriale interamente prodotto, Fabbrica Borroni si propone di portare alla ribalta alcuni tra i giovani artisti italiani più interessanti del panorama nazionale: Paolo Cavinato, Barbara DePonti, Diego Mazzaferro.
La mostra, nata e sviluppatasi in mesi di assidui incontri tra curatore ed artisti, si propone come un momento di analisi della pratica artistica, non solo individuale, ma anche del processo speculativo-creativo che è alla base di ogni ricerca, di ogni indagine che, partendo da consapevolezze acquisite, giunga a nuovi significati.
Il fine è quello di far "cum fligere" i singoli elementi (gli artisti), coi loro comportamenti semplici e ben definiti, all'interno del sistema (la mostra), facendo emergere un comportamento globale (l'opera) non previsto dalle singole parti e risultante dalle interazioni, indeterminabili a priori, tra i vari elementi che costituiscono il sistema. L'opera così emersa mantiene una componente aleatoria e legata alla possibilità, configurandosi nel senso delle molteplici alternative possibili.

L'incontro tra l'emotività intima dei lavori di Cavinato, lo stile raffinato e minimale della DePonti e il cromatismo astratto dei simulacri di Mazzaferro, si concretizza in una struttura "complessa" tanto nella realizzazione pratica della mostra, quanto nello sviluppo teorico della stessa.


 


Simmetria personale
Paolo Cavinato, Barbara DePonti, Diego Mazzaferro
conferenza stampa: 15 Ottobre 2008, h. 11.00
Spazio Multicenter Mondadori, Corso Vittorio Emanuele II, Milano
dal 17 Ottobre al 16 Novembre 2008
Orari: Martedì - Venerdì ore 16.00 - 20.00 Sabato e Domenica Ore 11.00 - 20.00
Fabbrica Borroni
Via Matteotti, 19 20021 Bollate
Tel. 02.36507381| 02.36507258 Fax. 02.36507046
www.fabbricaborroni.it
info@fabbricaborroni.it

Assistente curatela Erika Massia
Responsabile comunicazione Chiara Callerio
Patrocinio Comune di Bollate
Con il contributo di Arscolor, Laboratorio per l'immagine professionale, digitale e Fine Art MILANO Studio Matteo Crosera



 

speednews del 14/10/2008



> Ultimora! Presentazione newyorkese per ArteFiera, al Norwood Club
> Russian power, passa di mano la casa d'aste Phillips de Pury & Company?
> Biennale di Lione, Catherine David alla guida per l'edizione 2009
> La "nuova" Casa di Giotto nel Mugello? È un laboratorio multimediale...
> Ancora "Giornate Europee", stavolta dedicate ai Mestieri d'Arte...
> Palladio Infinito, la Basilica di Vicenza diventa schermo per una videoinstallazione


 

notizie del 14/10/2008



UN BOSCO FRESCO MA ONEROSO?
Cercavamo una risposta e l'abbiamo ottenuta. La direttrice della Certosa di Padula, Giovanna Sessa, e l'anima storica del progetto di rivalutazione, il conservatore Gennaro Miccio, fanno luce sulle "abo-minevoli" polemiche. Interrogandosi sul futuro di contenitore e contenuto. Con un accorato appello alla sensibilità di privati e fondazioni... [leggi]

fino all'11.I.2009
Giovanni Bellini
Roma, Scuderie del Quirinale

Dal "Restelo" di Vincenzo Catena alla più ben più complessa tavola dell'Allegoria sacra. In mostra una sessantina di capolavori. Per finire con La derisione di Noè, espressione ultima di un artista sempre pronto al rinnovamento... [leggi]

fino al 19.X.2008
Gianni Caravaggio
Milano, Francesca Kaufmann

Il principio è origine pregressa d'infinito e di un'inattesa variazione sul tema. Dalla materia all'immaterialità, una personale per addetti ai lavori. Una mostra dall'andamento meditativo e ascensionale. Tutto, dunque, in perfetta regola... [leggi]

fino al 26.X.2008
Actions!
Provincia di Trento, sedi varie

Dieci donne. Dieci azioni al femminile, e il treno della Valsugana come filo conduttore. Un progetto multidisciplinare, che unisce la scoperta del territorio all'arte contemporanea. Un confronto interculturale per viaggiare in un Paese di confine... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Carloni & Franceschetti

Creare immagini capaci di nascondere molte più cose di quello che mostrano. Esercizi di credulità e crudeltà. Uno sguardo sul lavoro Carloni & Franceschetti, videoartisti che sanno dialogare con il teatro... [leggi]

fino al 31.X.2008
Maurizio Vetrugno
Torino, Photo & Co.

Arazzi ricamati a mano, in seta. Sopra vi campeggiano i volti di personaggi femminili assurti a notorietà negli anni '60. Da Barbara Steele a Jane Birkin. Trasgressivi e irriverenti... [leggi]

fino al 24.X.2008
Vladimir Radunsky
Milano, Nina Lumer

Memorie d'infanzia, testimonianze di un mondo che non c'è, protagonisti tratti dalle favole. Dalla mano esperta di un illustratore di libri per i primi anni alle pieghe ineffabili dell'arte contemporanea. Sotto la lente di ingrandimento di Vladimir Radunsky... [leggi]

fino al 31.X.2008
Mihailo Beli Karanovic
Parma, Le Stelle Arte

Il ritorno del pittore filosofo Karanovic. Con un'installazione di sculture reminiscenti del bestiario umano e quadri di fabbriche metafisiche. Che assumono la forma di nature plastiche immobili e fuori dal tempo... [leggi]


 

 

13.10.2008

(fonte Exibart.com)

speednews del 13/10/2008



> Premio Internazionale della Performance, ecco tutti i vincitori
> Corso Fondazione Ratti, a Milano incontri con Charles Esche e Nedko Solakov
> Vino Civitas, è di Tommaso Maria Conca l'opera restaurata per il 2008
> Modena, anche alla Galleria Civica il festival Vie Scena Contemporanea
> Matrimonio fra star. A Londra Haunch of Venison trasloca alla Royal Academy
> Young Blood 2007, ecco l'annuario degli artisti italiani "laureati"
> Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, bilancio con il ministro Bondi


 

notizie del 13/10/2008



fino al 9.XI.2008
Salvatore Ferragamo
Milano, Triennale

Prodotti di moda e design che rifuggono gli scenari neutri, per integrarsi e fondersi con il loro contorno. Oggetti vari per forma e materiale, categoria merceologica e periodo di produzione. Esaltati e continuati da un ambiente espositivo movimentato... [leggi]

fino al 29.X.2008
Tom Burr
Torino, Franco Noero

Un allestimento che ribalta le relazioni fra interno ed esterno, esasperando il movimento di salita e discesa. E ponendo in primo piano il neon come elemento di comunicazione dinamica. Oltre che linguistica... [leggi]

fino al 18.XII.2008
Paesaggio italiano
Roma, Luiss

Tredici nomi di artisti italiani delle ultime generazioni. Riuniti in un chiostro universitario, fra studenti in transito e più ampie ricognizioni in odore di bilanci artistici. Una sorta di controcanto all'Italia in corsivo in mostra a Venezia... [leggi]

libri_saggi
Parole sull'arte
(il saggiatore, 2008)

Scrivere d'arte stando in un campo di battaglia. Un resoconto su quarant'anni spesi a rifiutare, elogiare e indagare. Battendo nero su bianco i caratteri della critica d'arte. E nell'ordito si nascondono i pensieri e le sensazioni private... [leggi]

fino al 18.X.2008
FotoLeggendo 2008
Roma, Isa

Quotidiano ordinario e straordinario. È la presenza umana a popolare il racconto fotografico. L'appuntamento è nello splendido scenario postindustriale, all'ombra del gasometro. Per una rassegna che non si compone di sole mostre... [leggi]

fino al 18.X.2008
Ryan McGinnes
Milano, Curti/Gambuzzi & Co.

A Milano un protagonista del mondo artistico internazionale. McGinnes invita lo spettatore a entrare nel suo immaginario multi-culturale e racconta sogni e paure dell'Occidente. Il basso continuo è però "a shadow feeling of loss"... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Karin Kihlberg & Reuben Henry
Brescia, Citric Contemporary Art

Come si possono ricordare gli eventi del passato? "Non necessariamente come sono accaduti davvero", rispondono Kihlberg & Henry. Con una mostra che manipola e altera. Tanto che realtà e finzione non si riescono più a distinguere... [leggi]

fino al 26.XII.2008
Tommaso Ottieri
Napoli, Overfoto

Vedute notturne fatte di contrasti. E poi squarci di luce, che illuminano una Napoli intrinsecamente scenografica. Con qualche licenza poetica. Per raccontare quello che c'è, ma che non si sempre si vede... [leggi]


 

LOUISE BOURGEOIS PER CAPODIMONTE

anteprima stampa 17 ottobre | ore 11.30 | inaugurazione 18 ottobre | ore 11.30 | museo capodimonte | napoli


Per la prima volta in Italia, verrà inaugurata a Napoli, nel Museo di Capodimonte, un'esposizione che include le opere eseguite lungo l'arco di tutta l'attività di Louise Bourgeois. L'artista - divenuta negli ultimi decenni una icona della modernità - presenta un insieme di lavori che segnano il percorso della sua produzione artistica dal secolo scorso fino ai nostri giorni, in una consapevole riflessione che coniuga la poetica e gli assunti individuali con il dettato linguistico delle avanguardie artistiche contemporanee.

Nata a Parigi nel 1911, si trasferisce col marito Robert Goldwater nel 1938 a New York, dove vive e dove ha avuto modo di iniziare la sua carriera artistica vera e propria, spaziando, con la sua vastissima produzione, nell'uso di tecniche diverse, ma sempre specialmente rivolta alla creazione di forme scultoree.
La scultura coinvolge il corpo e quindi ha il potere di esorcizzare i demoni; è come definita la traccia della sua ricerca sempre tesa a scandagliare i traumi, le paure, le sofferenze. Le prime emozioni della sua infanzia in Francia sono trasferite nell'oggettività di grandi e piccole sculture attraverso un'ampia varietà di materiali dalla compattezza del marmo, al soffice dei tessuti e materiali sintetici.

L'esposizione a Capodimonte comprende circa sessanta opere, incluse due nuove installazioni della celebre serie delle Cells, mai esposte prima.
Le opere saranno collocate lungo il percorso del museo e nei nuovi spazi espositivi aperti di recente, in un dialogo con i dipinti e gli oggetti delle antiche e prestigiose collezioni permanenti del Museo di Capodimonte, a testimonianza, ancora una volta, della grande attenzione che la Soprintendenza e il suo più celebre Museo hanno da tempo riservato all'arte contemporanea.
Nella Sala Causa saranno esposte, varie sculture sospese (hanging sculptures), in tecnica mista, realizzate dagli anni '60 ad oggi, tra cui il famoso Arch of Histerya (1993); nel cortile centrale della Reggia la grande Maman (1999) accoglierà, con l'inquietante altezza di oltre nove metri i visitatori, mentre, Crouching Spider (2003), occuperà lo spazio centrale della Sala degli Arazzi d'Avalos.
La cell, Peaux De Lapins, Chiffons Ferrailles A' Vendre, è lo scrigno delle sue dolorose ossessioni e sarà allestita - per la prima volta - in una delle sale della pittura del Seicento napoletano, accanto alle due versioni dell' Apollo e Marsia, realizzate da Jusepe de Ribera e da Luca Giordano.
Nella grande sala dedicata a Luca Giordano, sarà esposta -anch'essa per la prima volta - la cell The last Climb, che rappresenta lo scorrere del tempo ed il percorso della vita.
Una preziosa raccolta di lavori di piccola dimensione troverà una degna cornice nelle vetrine della Wunderkammer, al 'piano nobile' del Museo, in un affascinante confronto con i preziosi manufatti dell'antica e celebre raccolta di Casa Farnese.
L'esposizione intende testimoniare, inoltre, la molteplicità di tecniche, materiali e soluzioni che l'artista utilizza, compresa la grafica più recente. In conclusione, un 'omaggio' più che dovuto a una delle personalità più rilevanti e significative del panorama dell'arte contemporanea.

La mostra è progettata e realizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e dallo Studio Louise Bourgeois; promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Campania, dall' Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, in collaborazione con la Provincia di Napoli e il Comune di Napoli-Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo e ai Grandi Eventi.


 


Louise Bourgeois
Dal 18 ottobre 2008 al 25 gennaio 2009
Museo Capodimonte
Orari mostra 10.00 -19.00
Orari Museo 8.30 -19.00
La biglietteria chiude alle ore 18.00 Mercoledì chiuso
Biglietti: Integrato mostra/museo: 9.00€; Ridotto: 4.50
Ridotto orario: 7.00€ (dalle ore 14.00 alle ore 17.00)
Informazioni: tel. 848 800 288-attivo ad apertura della mostra
www.museo-capodimonte.it

Organizzazione e comunicazione Civita.
Catalogo edito da Electa Napoli.
Ufficio Stampa
Soprintendenza, Simona Golia tel. 081 2294478 fax 081 2294498
polomusna.uffstampa@arti.beniculturali.it
Civita,
Barbara Izzo tel. 06 692050220 cell. 348-8535647
fax 06 69942202 izzo@civita.it
Arianna Diana tel. 06 692050258 diana@civita.it
Electa, Enrica Steffenini tel. 02 21563433 elestamp@mondadori.it

 

 

12.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 12/10/2008



> Art Gallery of Ontario, Italia protagonista nel nuovo museo di Gehry
> Ma quale street-art, basta con il vandalismo spray. Exibart in campo con l'Associazione Nazionale Antigraffiti
> La scena artistica di Beirut? Vi aspetta su Exibart.onpaper...
> Architettura dell'esporre, il caso Galdo al centro di un incontro a Roma
> William Kentridge a Venezia. Per una mostra, una regia e... un caffè
> "Quel quadro in soffitta? È un Brueghel". Clamorosa scoperta in Olanda
> Designer of the Year 2008? I brasiliani Fernando e Humberto Campana


 

notizie del 12/10/2008



L'ITALIA IN CORSIVO
Italics, ovvero l'italianità a tutto tondo. Con la sua identità e la sua storia, Italics come concetto esteso. Italici e non italiani, per dar conto di uno scenario complesso e controverso, svincolato dagli stereotipi che ci siamo costruiti addosso nell'età attuale. E per spiegare quel ch'è accaduto nell'arte del nostro Paese negli ultimi quarant'anni... [leggi]

 

 

11.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 11/10/2008



> Arte e scienza, Manifesta scende in Piazza con le famiglie
> Frederick Kiesler Prize, vince il giapponese Toyo Ito
> Diogene_bivaccourbano, a Torino la residenza per artisti è a selezione orizzontale...
> B LOOP, a Napoli nuovo gruppo di produzione e di servizi per l'arte
> Da Caravaggio a Andy Warhol, a Roma l'arte è ancora un "gioco serio"...
> Sobey Art Award, in Canada vince il giovane Tim Lee

 

FIGURAZIONE ASTRATTA

inaugurazione sabato 11 ottobre | ore 18 | della pina artecontemporanea | firenze


L'elemento ricorrente del dipinto - come di molti altri nella produzione recente dell'artista - è una figura umana stilizzata, declinata in infinite possibilità e costruita nella contrapposizione tra i colori blu e rosso. È una figura fluida non determinata univocamente, una forma dinamica, espressione di energia.
Evoca correnti d'acqua o di vento, forme floreali, forze magnetiche. La percezione della sagoma umana dipende dalle diverse dimensioni in cui viene tracciata, dalla posizione che assume, dal punto di vista dell'osservatore: nel dettaglio, infatti, viene restituita una diversa visione rispetto allo sguardo d'assieme. Ogni quadro di Nicola Troilo è visione parziale di uno spazio infinito, uno spazio di libertà assoluta dove ricreare microcosmi autosufficienti. Si è attratti da uno spazio magnetico in cui immergere lo sguardo fuso e confuso nel flusso delle sagome. Esse si smarriscono in un tempo sospeso, dimentico del tempo lineare della realizzazione della tela, per offrire percorsi infiniti nel tempo e nello spazio. La lettura di un quadro di Nicola Troilo è evento catartico, omaggio a una dimensione panteista, in cui l'artista ci dona l'illusione di sfiorare il flusso autentico della natura. L'esperienza della visione dei quadri di Nicola Troilo evoca le parole conclusive del racconto "La tentazione di Sant'Antonio" di Gustave Flaubert: "Ho voglia di volare, di nuotare, d'abbaiare, di muggire, di urlare. Vorrei avere le ali, una corazza, una scorza; vorrei emettere fumo, avere una proboscide, contorcermi, dividermi in ogni luogo, essere in ogni cosa, dissolvermi negli odori, svilupparmi come le piante, scorrere come l'acqua, vibrare come il suono, brillare come la luce, adattarmi a ogni forma, penetrare ogni atomo, discendere fino al fondo della materia - essere materia !"

biografia

1958 Le Creusot, (Francia). Vive e lavora a Milano Personali (selezione) C = Catalogo
2007 Museo Michetti, Francavilla al Mare (Chieti), personale curata da Valerio Dehò (c)
2007 NT09042007, Fondazione "Il Giardino di Daniel Spoerri", A cura di Andrea Sassi. Nicola Troilo, Dispari&Dispari Project, Reggio Emilia
2006 Room, Arte Contemporanea, Milano
2004 A+MBOOKSTORE, Milano
Studio Ghiglione, Genova. A cura di Salvatore Galliani
2001 Galleria Blanchaert, Milano
1997 Via Tadino 46, Milano
1992 Studio Scheller, Milano
Collettive (selezione) C = Catalogo
2006 "Slikarski Simpozij", Simposio di Pittura
Radoholja, Mostar, (Bosnia). A cura di Jusuf Hadzifejzovic e Bruno Corà
2005 "Assabone", Milano, con Coralla Maiuri, a cura di Bettina della Casa
"Abstraction, ordine e immaginazione" Serra San Quirico (Ancona) a cura di Valerio Dehò
"Entrance" a cura di Valerio Dehò
"Time in Jazz", Barchidda, Sardegna
2004 Spazio fiori, Show Room Luisa Beccaria, Milano
1993 Fulmina, a cura di Bruno Corà, Pettineo (Sicilia)
1991 Villa Gioiosa, a cura di Bianca Tosati e Mario Gorni, Cormano (Milano)


 


Nicola Troilo. Figurazione astratta
inaugurazione sabato 11 ottobre ore 18
sarà presente l'artista e il critico d'arte Valerio Dehò
dall'11 ottobre al 22 novembre 2008
orario martedi - domenica 16 - 20
Della Pina Artecontemporanea
Piazza Duomo, 11 - Pietrasanta - (LU)
tel e fax 0584 792871
mobile 328 8375423
info@dellapinaarte.it
mvdarte@fastwebnet.it



 


 

 

10.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 10/10/2008



> Roma, alla galleria Sala 1 asta silente per il Burkina Faso
> E nell'Art Weekend romano, c'è anche una notte digitale.
> Un Caravaggio a Catania? Megaproiezioni sulla facciata di Palazzo Università
> Piemonte, anche la Biennale d'Arte Moderna e Contemporanea guarda al design
> In galleria? A Roma ora si va anche per colazione...
> Viamoronisedici, a Bergamo nuovo spazio di confronto generazionale
> Paris? C'est encore Lumière. Al via il megacentro culturale Cent Quatre
> Paperone Lowry. È il direttore del MoMA il più ricco nel no-profit Usa


 

notizie del 10/10/2008



fino al 17.XI.2008
Camera con vista
Napoli, Pan

Svolge numerose funzioni, può essere di diversi colori o solo in bianco e nero, durare il tempo di un flash oppure sembrare interminabile. È il video, estensione visiva della mente, che apre la stagione della nuova video-room al Pan... [leggi]

fino al 15.XI.2008
Alice Cattaneo
Milano, Suzy Shammah

Spazi che vedi e spazi immaginari. Frammenti veloci del rapporto vuoto/pieno. Strutture nate collassabili nello spazio, come la perdita delle immagini quando la memoria è piena. Va in scena la continuità galleristica... [leggi]

fino al 5.I.2008
George Barbier
Venezia, Museo Fortuny

La prima retrospettiva dedicata al raffinato illustratore francese. Un allestimento che accoglie armoniosamente la sua eclettica produzione. In un solo ambiente espositivo, oltre duecento opere. In puro stile déco... [leggi]

didattica_interviste
Una storia educativa dalla preistoria a oggi

Se vogliamo riflettere sulla principale sfida educativa odierna, l'intercultura, sembra proprio necessario dover partire dal museo demo-etno-antropologico. E lo facciamo intervistando il direttore dei servizi educativi del maggiore museo del settore italiano, il Pigorini di Roma... [leggi]

fino al 31.X.2008
Kent Henricksen
Torino, Glance

Uomini e donne mascherati turbano scenari bucolici. Irrompono in scene bibliche e nelle bolgie dantesche. Innocui o pericolosi? Henricksen non dà risposte. Ma introduce una profonda riflessione sul legame tra paura e identità... [leggi]

fino al 7.XI.2008
Guido Biasi
Milano, Galleria Blu

Venti opere e quasi vent'anni d'attività. Alle pareti scorrono periodi, campiture e visioni di un pittore atipico. Un teorico estraneo ai propri contemporanei. Un ricercatore della verità che, con pennelli e colori, era riuscito a renderla migliore... [leggi]


 

CIRCLE OF LIFE

sabato 11 ottobre 2008 | ore 11 | fondazione orestiadi | gibellina


Riso, Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia, nel 2008 con 5venti, progetto di promozione e valorizzazione del sistema regionale dell'arte contemporanea, curato da Renato Quaglia, ha avviato la costruzione di una rete integrata dell'arte contemporanea siciliana in collaborazione con i centri di produzione artistica di Palermo, Gibellina, Siracusa e Castel di Tusa.

Prossimo appuntamento, sabato 11 ottobre, ore 11, alla Fondazione Orestiadi di Gibellina, dove Richard Long installerà l'opera Circle of life, a dieci anni di distanza da quella esposta ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, una composizione a forma di ruota in perlato di Sicilia.

Richard Long (Bristol, 1945) è uno dei massimi artisti inglesi, riconosciuti internazionalmente fin dagli anni Sessanta, soprattutto per aver esteso le capacità della scultura oltre i metodi e i materiali tradizionali. Ha esposto nei maggiori musei del mondo e le sue opere sono presenti in collezioni sia pubbliche che private.
Long - che qualcuno ha definito il "sacerdote della natura", perché proprio la natura è il cuore del suo lavoro - torna, dunque, a progettare per la Sicilia installando, presso il Baglio di Stefano, un'opera che, come la precedente, s'intitola Circle of life e che intende rievocarla, non tanto nella struttura quanto nei fattori di cui l'artista ha tenuto conto per la sua realizzazione. Anche quest'ultimo lavoro, infatti, dà grande importanza al territorio nel quale e per il quale è stato concepito e a esso fa costante riferimento sotto il profilo tecnico e morfologico: le circa venti tonnellate di pietre che compongono il Circle sono tipiche della zona di Custonaci e la loro disposizione si integra in maniera totale col luogo. Ma il nuovo Circle, con il potere dell'archetipo, sarà diverso: perché ogni luogo è diverso.

La scelta di installare a Gibellina Circle of life, d'intesa con Ludovico Corrao (tra i curatori del progetto 5venti di Riso per il 2008), la Fondazione Orestiadi e il Comune di Gibellina, ribadisce l'identità regionale e non cittadina del Museo, che così sottolinea ancora una volta di non voler essere esclusivamente circoscritto agli spazi espositivi di Palazzo Riso, ma di guardare alla promozione e alle energie dell'intero territorio regionale, da Gibellina a tutti quei centri con i quali il Museo continua a promuovere la progettualità di arte contemporanea, per arrivare alla costituzione di un sistema regionale coordinato ed enfatizzare così quell'idea di museo diffuso su cui si fonda l'azione del progetto Riso.

L'allestimento di Gibellina, infatti, è il segno di un nuovo modo di intendere il rapporto tra museo e opera, dove quest'ultima rappresenta un bene da valorizzare anche mediante l'individuazione di contesti differenti che portano a una leggibilità differente. In un futuro, sempre nella logica di incontrare nuovo e diverso pubblico e non di rientrare nella sede d'origine, ovvero il museo di Palermo, l'opera cambierà dimora trasferendosi da Gibellina al centro storico del capoluogo siciliano, dall'asprezza della campagna al marmo che impreziosisce un'antica dimora come Palazzo Riso. Tutto risulterà diverso: luci, colori, ombre, piano d'appoggio, temperatura. Solo un aspetto rimarrà immutabile, qualsiasi sia il viaggio: il rapporto tra l'individuo e il mondo, il particolare e l'universale voluto da Long, artista che ama i materiali elementari della terra, pietre, fango, acqua.

Prosegue, intanto, nel territorio della stessa Gibellina, a poca distanza dall'opera di Richard Long, l'attività che Riso, nell'ambito del progetto 5venti, ha coordinato per il restauro del Grande Cretto di Alberto Burri, un sudario di cemento bianco, realizzato tra gli anni 1985 e 1989 sulle rovine della vecchia Gibellina distrutta dal terremoto del 1968, interessando un'area di circa 65.000 mq di superficie. Lo scorso giugno, infatti, si è aperto il Cantiere della conoscenza, per sperimentare le tecniche di intervento sull'opera e programmare l'intervento di restauro, il più esteso mai realizzato in Italia. Il Museoha già avanzato una precisa progettualità e attingerà alle risorse del Por per reperire le somme necessarie e per portare avanti prossimi interventi.
L'attività promossa da Riso si concluderà con un protocollo per una manutenzione programmata dell'opera, successiva al restauro e indispensabile per la sua futura conservazione.

Per l'Assessore Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione, Antonello Antinoro, "promuovere il sistema dell'arte contemporanea in Sicilia e sostenere i giovani artisti dell'Isola è uno degli obiettivi di questo Assessorato. Attraverso la scelta di installare a Gibellina Circle of life, ad esempio, si vuole ribadire l'identità regionale del Museo perché la scommessa che abbiamo raccolto è quella di attrarre gli amanti dell'arte in genere e tutti coloro che vengono richiamati dal patrimonio storico-culturale classico della Sicilia, creando un vero e proprio palcoscenico globale dell'arte. Non un solo scenario, dunque, ma tanti luoghi che richiamano all'identità regionale del Museo".

Il progetto 5venti, con tutti i suoi appuntamenti - afferma Romeo Palma, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e della Educazione Permanente - rende l'arte contemporanea un'ulteriore chiave di lettura della Sicilia "isola del tesoro", capace di valorizzare anche il patrimonio culturale tradizionale, in una sinergia dentro cui sta tutto il valore aggiunto di questa terra. Per questo motivo, il progetto rappresenta il punto di svolta nelle politiche museali del Dipartimento da me diretto e porta il Museo di Palazzo Riso ad assumere un ruolo trainante nelle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale.


 


Richard Long. Circle of life
sabato 11 ottobre, ore 11
Fondazione Orestiadi di Gibellina
wwww.orestiadi.it

Progetto Riso
Palazzo Riso. Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Corso Vittorio Emanuele, 365 - 90134 Palermo
www.palazzoriso.it
info@palazzoriso.it
ufficiostampa@palazzoriso.it
Tel +39 091 320532
Antonella Filippi, 339.4242177 abcfili@tin.it

Immagine: Richard Long, "Circle of life", 1997-2008, Gibellina (Trapani). Foto di Fabio Sgroi Cordialmente Rosaria Raffaele Addamo Riso, Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia



 

ORTO D'ARTISTA: DALLA SEMINA AL RACCOLTO

I numerosi Artisti che aderiscono al progetto di Arte da mangiare, ospiti della Società Umanitaria, per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, lanciano un appello a Milano per l'Expo 2015 e di conseguenza a tutta l'Italia attraverso la performance: Orto d'Artista: dalla Semina al Raccolto
Il 16 Ottobre, presso il magico Chiostro dei Glicini dell'Umanitaria a Milano, "SEMINERANNO."
Il gesto della semina vuole contribuire alla comunicazione dell'appello della FAO sostenuto dall'ONU e proposto dal Ministero degli Affari Esteri.
Arte da mangiare si fa carico sino al 2015 per l'Expo di procedere ogni anno nella Giornata Mondiale dell'Alimentazione alla "SEMINA".
Milano così si prepara ad una grande trasformazione.

"Orto d'Artista, un SEME. che negli anni produrrà un raccolto, organico, inorganico, artistico, intellettuale, sociale, sperimentale .. ed altro .. con lo scopo di avvicinare tutti alle problematiche della nostra madre terra.
Il "RACCOLTO"sarà il secondo appuntamento che si terrà dal 13 al 27 aprile 2009 nelle Settimane del Verde e gli artisti raccoglieranno il frutto della propria semina
Orto d'artista sta già emigrando in altre Province, altre Regioni ed è già internazionale
Tutti coloro che desiderano collaborare, presentare progetti, idee possono contattare la commissione di Arte da mangiare commissione.a.ortista@gmail.com

Vi aspettiamo il 16 ottobre 2008 ore 18.00 Società Umanitaria Via San Barnaba, 38
Arte - Chiostro dei Glicini

- Performance d'arte in cui gli artisti, all'interno del Chiostro dei Glicini, "Semineranno" il proprio progetto poetico formando in tal modo un'unica installazione. Questo atto performativo rimarrà come momento storico a testimonianza del progetto che andrà a concludersi, attraverso varie tappe di luogo e di date con l'Expo 2015.
- Mostra di immagini fotografiche del concorso Biolphoto a cura di ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale)- Chiostro dei Glicini
- Pippa Bacca: Il muro in verde - pensiero all'antesignana del verde
- Videoproiezioni proposte dall'Associazione Arte da mangiare di Damasco (Syria)
- Videoproiezione della manifestazione Arte in verde 2008

Ore 19.00 Momento istituzionale - Salone degli affreschi
Interverranno:
Presidente dell'Umanitaria Dott. Amos Nannini - Presidente di Arte da mangiare Ing. Mario Bedussi - Direttore artistico Arte da mangiare Prof.ssa Ornella Piluso - Consigliere di Arte da mangiare Dott. Vincenzo de Vera - Delegato del Ministero degli Affari Esteri - On. Riccardo Garosci Consigliere Speciale Commissione Europea
- ICEA offre ai presenti degustazione di olio e miele - Salone degli Affreschi

Ore 20.00
- ORTOPHIL® Fertilizzante filosofico Performance della Jam Session filosofica - Salone degli affreschi
In occasione del Festival Internazionale dell'Alimentazione organizzato da Expo Milano 2015 dal 16 al 22 ottobre Arte da mangiare sarà presente con le seguenti installazioni: Corso Como - Progetto giovani fra gli artisti: Silvia Spinetta, Alice Tettamanzi, Vito Romanazzi., Colonne di San Lorenzo - installazione dell'artista Stefano Soddu: "fecondazione", Piazza San Carlo - installazione dell'artista topylabrys: "esplosioni di natura"

17 ottobre 2008 dalle ore 10.00 Giardino della Guastalla
L'installazione della semina verrà collocata all'interno nel Giardino della Guastalla dove i "semi" degli artisti cresceranno sino al 13 aprile 2009 e da quel giorno inizierà il "RACCOLTO" sino al 27 aprile

Tra gli artisti che hanno già aderito:
Elena Amoriello - Marco Anello - Alessandra Angelini - Antonio Antonucci - Giuseppe Bagattoni - Clara Bartolini - Donatella Baruzzi - Giugi Bassani - Erika Battello - Giuliana Bellini - Chiara Belloni - Alice Bertelli - Donatella Bianchi - Carmine Caputo di Roccanova - Massimiliano Cardone - Marilu' Cattaneo - Cristian Ciamporcero - Roberto Contini - Beppe Cremaschi - Carla Crosio - Francesco Cucci - Stefania Dameri - Loredana De Lorenzi - Daniela Dente - Gabriella Di Trani Fausta Dossi - Massimiliano Duroni - Silla Ferradini - Davide Ferraris - Salvatore Fiori - Eliana Frontini - Claudio Gasparini - Genesiart - Hackatao - Svetlana Kuliskova - Ruggero Maggi - Giuliana Maldini - Pier Antonio Manca - Beatrice Marchi - Sandra Marzorati -Antonio Massari - Maria Mesch - Cosetta Muggianu - Museo Teo - Daniela Nasoni - Clara Ornaghi - Gianni Ottaviani -PdF Concept - Marco Pece - Tiziana Pellerano - Flavio Pellerito - Luca Perdomini - Edy Persichelli - Pervinca - Valeria Petrocelli - Roberta Peveri - Patrizia Pompeo - Tiziana Priori - Renzi & Lucia - Vito Romanazzi - Antonio Salamino - Eugenia Scaglioni - Stefano Soddu - Silvia Spinetta - Cristina Stifanic - Vania Elettra Tam - Alice Tettamanzi - topylabrys - Micaela Tornaghi - Franco Vertovez - Maddalena Vidale - Gianni Villa - Monika Wolf - Paola Zan

Con la presenza di:
Agrimercati, AmmA organizzazione eventi, aMAZElab laboratorio culturale, Apogeo Editore, Connecting Cultures, Commissione Food Design ADI, Comune di Calice Ligure, &CO naturally together, Durchblick associazione culturale, 4F Food Culture, Fnac Italia S.p.a., Fondazione D'Ars, Galleria Scoglio di Quarto, Wannabee Gallery, ICEA Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Il giardino degli aromi, Istituto Uomo e Ambiente, Marketing Informatico, Pervinca, PhotoAid, Puzzle 4 Peace Project progetto di scart-italia Onlus, Quanta Agenzia per il Lavoro, ricerca e selezione, formazione, Quanta Sport Village, Slide, Società Umanitaria, Ufficio a Milano del Parlamento Europeo, Università degli Studi di Milano Facoltà di Agraria.

Con il patrocinio di: Regione Lombardia Assessorato all'Agricoltura e Assessorato alla Qualità dell'Ambiente, Provincia di Milano ufficio Presidenza, Comune di Milano Assessorato Arredo, Decoro Urbano e Verde


 


Progetto di: Ornella Piluso
Critica a cura di: Rolando Bellini e Matteo Galbiati
Foto e Video a cura di: PhotoAid

Segreteria operativa: Arte da mangiare
Via Daverio, 7 - 20122 Milano
Tel. +39 02 54122521 - Fax +39 02 54122521
Alice Tettamanzi +39 348 9238149
Silvia Spinetta +39 349 5342491
info@artedamangiare.it
Ufficio Stampa : Equipe Milano srl
Olivia Spatola
Via Canova 19/a Tel +39 02 34538354 - Fax +39 02 34538355
Cel. +39 335 6463636
Olivia.spatola@equipemilano.com



 

FOFU PHOT'ART 2008

vernissage 11 ottobre | alle 18:00 | auditorium la tinaia, parco corsini | fucecchio


Fucecchio, città situata nel cuore della Toscana, anche per quest'anno si riconferma centro di rilievo per l'arte della fotografia nell'accogliere la quarta edizione del FOFU phot'art.
Una manifestazione creata nel 2005 dal FotoClub Fucecchio con il patrocinio e il contributo del comune e della Banca Toscana, che si è inserita in modo deciso tra i più importanti nuovi foto festival della nazione. La ricerca degli artisti più all'avanguardia, le moderne installazioni sapientemente inserite in una suggestiva location medievale e la varietà di linguaggi espressivi presenti, sono le prerogative di questo successo. Il Fucecchio Foto Festival è dedicato ad un pubblico non solo di esperti, ma a tutti coloro che curiosamente vogliono guardare il mondo da diverse prospettive, attraverso gli occhi di chi con una fotografia va ben al di là di una semplice riproduzione della realtà.
L'evento 2008 sarà caratterizzato da una forte impronta internazionale, con ben 4 autori stranieri, tutti molto giovani e con un curriculum di tutto rispetto.
L'organizzazione del FOFU 2008 spetta al Foto Club Fucecchio così come la direzione artistica, sotto la guida di Luca Palatresi con Fabio Montanelli.
Il Foto Club Fucecchio è un'associazione culturale attiva sul territorio dal 1995. Da sempre volta a la libera espressione si propone di aggregare coloro che vogliono vivere attivamente l'arte fotografica. Da segnalare il corso fotografico annuale che il FCF organizza dal 1998 con un grande successo e che quest'anno si terrà a partire da novembre per una durata di circa 30 ore.

Gli Autori:
Mitya Kushelevich, eclettico fotografo di origine russa, proveniente dalle riviste patinate, si propone con uno stile tutto suo, volto a creare nuove realtà con un grado di astrazione simile al mondo dei sogni e per questo usa la fotografia al fine di tradire l'occhio umano che osserva l'immagine dinnanzi a sé. Uno stile sorprendente in cui si colloca sul limite della dissociazione dalla realtà e la fotografia in sé. Egli si presenta con due differenti progetti.
"Happy days" , rappresenta un'esagerata parodia del linguaggio visivo nel settore pubblicitario. Una serie di ritratti di dimensioni giganti saranno l'introduzione agli spazi espositivi, tramite un'installazione in esterno di poster affissi su pannelli di legno alla stregua delle affissioni pubblicitarie.
"I Would" è dedicato ai supereroi. Ovvero al supereroe che ognuno di noi vorrebbe essere. Da questa ricerca sono nati dei ritratti molto intensi, sofisticati, cromaticamente desaturi...insomma diametralmente opposti al progetto Happy Days.

Dalla Danimarca approda invece David Hogsholt con "Las Vegas Dreams" (reportage by Getty Images), un reportage a colori di grande effetto, che evidenzia il volto caricaturale e le atmosfere dai forti contrasti del più grande Paese dei Balocchi d'occidente. Laureatosi con il massimo dei voti alla Scuola Danese di Giornalismo nel 2005, è stato collaboratore del quotidiano danese Ekstra Bladet prima di dedicarsi al reportage ed attualmente lavora come freelance. Vincitore di due World Press Photo (2005 e 2006) e della borsa di studio Ian Parry (2004), ha ottenuto subito un grande prestigio internazionale. David è stato anche vincitore di prestigiosi premi della fotografia cui tre awards in Pictures of the Year (POY) e tre in Best of Photojournalism (BOP/NPPA). Fa inoltre parte del PDN30's list, la classifica dei migliori talenti internazionali. Attualmente vive a Bangkok e lavora per la Getty Images Reportage. Il suo lavoro è apparso su riviste note a livello mondiale cui Sunday Times Magazine, GQ, Liberation, COLORS NEWSWEEK e TIME Magazine.

Julia Christe, ex studentessa del Bernhard Prinz, si è aggiudicata numerosi premi d'arte. Con "White Sands", una delle sue prime opere completamente all'aperto, si allontana dalla fotografia pubblicitaria per addentrarsi in un mondo avvolto dalle candide dune di sabbia del Nuovo Messico in cui viaggiatori solitari e bizzarri personaggi si sono persi nel sole e proseguono il loro cammino scomparendo nella luce. Pochi tratti di colore separano il bianco assoluto da queste immagini surreali che sembrano svanire ad ogni sguardo.

Dal nord Europa arriva invece Mark Rader. Nato nel 1966 a Bochum (Germania) e residente a Berlino. Studia presso il College of Design a Munster, poi presso la Scuola Folkwang di Essen (communication design) fino al 1997. Nel 1993 studia alla California College of Arts and Crafts negli Stati Uniti dove dà avvio a uno dei suoi lavori più importanti, una serie di immagini che riguardano lo sviluppo di realtà suburbane del nord america. Il fil rouge è la sua inconfondibile tecnica: l'utilizzo del banco ottico con un sorprendente uso del fuoco selettivo. Presente al FoFu con "Mallorca Island in progress", una ricerca di oltre 4 anni sulla trasformazione architettonica e paesaggistica di un paradiso del Mediterraneo nell'era del mercato globale. Questo lavoro gli è valso la pubblicazione dell'omonimo libro e dopo essere stato esposto in quattro continenti è stato inserito nella collezione del MoMa di New York.

Giovanni Marrozzini si presenta con "Hotel Argentina" con il quale ha vinto Epson Portfolio Italia 2006. Come fotografo freelance ha realizzato reportage in Africa (Zambia, Kenya, Tanzania, Etiopia) per diverse assiciazioni di volontariato. Nel 2006 pubblica un lavoro sulla condizione della donna nel Wolayta (Etiopia), affrontando anche il delicato tema delle mutilazioni genitali femminili, da cui nascerà il libro EVE (Damiani Editore-2006); nel 2007 è vincitore asssoluto ad Orvieto Fotografia Professional Award. Nel 2008 vince il XI Premio internazionale di fotografia umanitaria Luis Valtuena. Attualmente si trova in Palestina per un progetto sulla salute fisica e mentale della popolazione palestinese per conto delle Nazioni Unite (OMS).

All'immagine di una società in costante evoluzione si contrappone quella di Antoine, un ragazzo che lavora in una cava del Burkina Faso, i cui pensieri ci vengono narrati attraverso gli scatti di Rocco Rorandelli. Fotografo solitamente impegnato su tematiche di forte impatto sociale cui lo sfruttamento e il lavoro minorile ma anche l'immigrazione e la transazione capitalistica delle economie emergenti, i suoi lavori sono stati pubblicati da testate nazionali ed estere (Time, D di Repubblica, Vanity Fair, Io Donna, Corriere della Sera Magazine) e i suoi reportage sono stati utilizzati per le campagne promozionali e di sensibilizzazione di organizzazioni ed ONG quali Terre des hommes, Amnesty International, Development Gateway Foundation, UniCOOP.

Il Videospace, sarà allestito in una saletta dedicata, dove verranno proiettati ininterrottamente dei video fotografici realizzati da una selezione di autori internazionali. Musica e centinaia di immagini si combineranno in una linea continua, dando vita ad una sorta di film rudimentale .


 


FOFU phot'art 2008
dall'11 ottobre al 2 novembre 2008
aperto al pubblico dal mercoledì al venerdì dalle 21,00 alle 24,00, il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 24,00.
L'ingresso al Fucecchio Foto Festival è gratuito
Auditorium La Tinaia, c/o Parco Corsini, Fucecchio (FI)
Per raggiungere il Parco Corsini di Fucecchio: Uscita San Miniato della s.g.c. Firenze-Pisa-Livorno, seguire le indicazioni per il centro di Fucecchio (entrata del parcheggio da Piazza La Vergine).

Catalogo: edito da Vanzi Editrice in vendita presso la mostra, oltre 60 pagine a colori, prezzo 10€
Evento Patrocinato dal Comune di Fucecchio
Ufficio stampa a cura del Fotoclub Fucecchio
Curatore: Foto club Fucecchio
Per ulteriori informazioni: www.fofu.it
info@fofu.it

Direttivo:
Luca Palatresi_Presidente 339 8767671
Fabio Montanelli_Vicepresidente 3488261695
Luca Federici_Segretario 339 8880503


 

8.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 8/10/2008



> Terna, ecco un protocollo d'intesa con il Ministero per il contemporaneo
> Tutto in una sera. Anche a Genova le gallerie tornano a fare Start
> "Salviamo FotoGrafia Festival". La scure romana minaccia anche la rassegna di Delogu
> New York, torna in mostra il Picasso "sgomitato" dal collezionista Stephen Wynn
> Verona, al via la costituzione di un archivio pubblico di videoarte
> "Herr Rashid, lei è stato soprannominato la Popstar del Design. Si sente di esserlo?"
> "Ridateci il Padiglione Italia". Venezia si mobilita per l'arte italiana...


 

notizie del 8/10/2008



fino al 6.I.2009
Katharina Grosse
Modena, Galleria Civica

Nelle grandi sedi di rappresentanza del potere, negli ampi e puliti spazi museali, nelle vuote e brutali strutture industriali. Ovunque la pittura astratta di Katharina Grosse segna i muri, allaga i pavimenti, risale i soffitti. Dilagando in un flusso di colori brillanti... [leggi]

fino al 12.X.2008
Atelier van Lieshout
Torino, Fondazione Sandretto

Una città altamente produttiva e perfettamente ecocompatibile. Un paradiso ritrovato? No, una città di schiavi, un lager iper-moderno. Nel progetto dell'Atelier olandese, i vizi delle virtù. O una prigione in veste nemmeno troppo inedita... [leggi]

fino al 25.X.2008
Franko B.
Roma, LipanjePuntin

Oltre il corpo rimane il segno impresso sulla tela, ricoperto da strati di materia pittorica di monocromo nero. L'emotività dello spettatore si attiva sui simboli radicati nella sua memoria individuale e sociale. Franko B. lascia a questi la provocazione del trauma... [leggi]

infumo_contaminazioni
Music & Comics

Il fumetto e le sue contaminazioni: letterarie, artistiche, cinematografiche. Ma anche musicali. C'è chi ha prodotto album unendo illustrazione e suoni. E chi i fumetti e i cartoni li ha cantati. Come Cristina D'Avena, che torna in concerto con i Gem Boy... [leggi]

fino al 12.X.2008
Res derelicta
Venezia, Galleria Contemporaneo

Isole deserte e parchi abbandonati. Luoghi ai margini, simbolo dei residui che la nostra società produce, per condannare all'inutilità e al degrado. Ma anche fonte di novità e possibile riappropriazione... [leggi]

fino al 24.X.2008
Marco Demis
Milano, Glenda Cinquegrana

Le pareti sono come un taccuino, dentro un taccuino, dentro un taccuino... Accurate pagine bianche segnano volti di bambole come confini di donna. Un continuo, promiscuo viaggio tra quel che realmente c'è e quel che non si deve vedere... [leggi]


 

ALBERTO CASTELLI

dal 4 ottobre 2008 | giamaart studio | vitulano


Inaugurata sabato 4 ottobre presso la galleria GiaMaArt studio, la nuova personale di Alberto Castelli, che ha presentato una selezione di quadri degli ultimi anni dove la figura femminile diviene il tramite per una ricerca approfondita sulle ragioni e sulle radici storiche della pittura contemporanea.

Gli enigmi degli occhi dipinti
Il ritratto femminile, dal Rinascimento in poi, ha rappresentato per secoli un genere fondamentale nella storia dell'arte occidentale che ha segnato le permanenze e le innovazioni, le commistioni e le metamorfosi della pittura. In un percorso che nel tempo si è caricato di molte e diverse valenze storiche, simboliche ed estetiche, il ritratto femminile nei secoli è stato strumento politico per favorire unioni e nozze tra importanti casate, testimonianza di potere, di ricchezza o di semplice agio borghese, marchio di amore di fede matrimoniale o di attrazione erotica, segno tangibile della volontà di conservare, comunicare e tramandare una bellezza destinata inesorabilmente a svanire, piccola testimonianza di un'intimità colta in un attimo della sua esistenza quotidiana. L'importanza di questa lunga storia è innegabile anche perché la sua influenza ha superato i limiti della pittura sconfinando verso altre arti che in un certo senso ne hanno suggellato il trionfo e i cambiamenti, e non a caso alcuni fulgori estremi di questo genere sono legati alla grande stagione del teatro della fine dell'Ottocento, agli albori del cinema e alla nascita delle icone delle dark ladies in un viaggio che potrebbe unire Charles Baudelaire e Gabriele D'Annunzio a Dante Gabriel Rossetti, Gustav Klimt, John Singer Sargent e Giovanni Boldini, la Marchesa Casati e Sarah Bernardt a Theda Bara e Marlene Dietrich. In questa mostra Alberto Castelli presenta una selezione di quadri degli ultimi anni dove la figura femminile è usata per una personale riflessione sulle ragioni e sulle radici storiche della pittura contemporanea: l'artista lavora infatti con la volontà di, confrontarsi con il ritratto femminile e con le sue molte implicazioni, con uno sguardo che non esamina soltanto il contesto mediatico della comunicazione, della pubblicità e della moda, ma che si relaziona volutamente allo straordinario codice genetico della grande tradizione occidentale. Castelli in questo modo intende mostrare il suo dialogo con un percorso pittorico che va dal Seicento all'Ottocento, una matrice colta che oltrepassa le contingenze spesso effimere dell'attualità rielaborata con uno sguardo fecondo e costruttivo che entra con decisione all'interno dei dibattiti e dei linguaggi della contemporaneità. Questa indagine sulle visioni formali di diverse epoche, che combina i fasti di una pittorica età dell'oro alle presenze iconiche di oggi, fonda dunque le evocazioni di diverse immagini femminili che richiamano ritratti borghesi e nobiliari, semplici ragazze o le icone cinematografiche di donne "fatali". La ricerca di Castelli si dipana allora con una fusione attuale di suggestioni, di influenze e di recuperi che crea un tragitto composito e difforme nella storia delle immagini, dove gli abiti e le acconciature evocano non soltanto periodi e stili, ma anche suggestioni psicologiche, uno studio dell'interiorità, dei sentimenti e della psiche che compone uno degli ultimi e basilari tasselli della storia del ritratto femminile. Lo sguardo, il suo rapporto voluto, cercato, dimenticato o evitato con lo spettatore rappresenta così un punto di snodo essenziale nel lavoro dell'artista, un motivo di analisi costante condotto con una attenzione approfondita per le mutazioni che si possono intuire negli occhi delle sue donne, a quelle variazioni di stati d'animo che la pittura di Castelli sa cogliere con un'attenzione lenticolare. In questo senso anche le luci e le ombre dei quadri, unite alla valorizzazione di particolari solo a prima vista secondari, diventano fulcri compositivi che l'artista utilizza in senso quasi simbolico, contribuendo al senso dell'opera e alla sua esibizione formale attraverso una materia cromatica lieve colmata di bagliori e di offuscamenti, di concordanze e di contrappunti. Allora lo studio delle acconciature, degli abiti e degli ornamenti non appare un semplice riferimento alla moda delle diverse epoche, ma si pone come un meditato accompagnamento alle diverse suggestioni delle opere, all'atmosfera e alle allusioni suscitate dal pennello dell'autore. Il rosso delle rose che si riverbera nei bagliori dei capelli ramati, le trasparenze delle ombre bluastre e quelle dei veli, le fioriture delle vegetazioni e le decorazioni floreali delle vestaglie compongono pertanto l'armonia discordante e complessa di un viaggio sotterraneo nell'enigma rappresentato dalla figura femminile dove la quotidianità del privato si accosta alla sensualità di un erotismo sussurrato e incombente, in una misteriosa quadreria di volti, vestimenti e corpi rivelati attraverso il mistero costantemente rinnovato della pittura.

Lorenzo Canova


 


ALBERTO CASTELLI
dal 4 ottobre 2008 al 24 gennaio 2009
orario: dal martedì al sabato ore 17.00 - 20.00 e per appuntamento
catalogo: in galleria. edizioni GiaMaArt studio, pp 40 bilingue ita/ing
testo: Lorenzo Canova
GiaMaArt studio . Via Iadonisi, 14 . 82038 Vitulano (BN)
Tel/Fax: 0824.878665 - 338.9565828
www.giamaartstudio.it
info@giamaartstudio.it



 

 

9.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 9/10/2008



> Biennale di Venezia, grandi novità per il Padiglione Italia ai Giardini
> Creatività in festa, a Roma arriva l'Art Weekend
> Franza o Spagna... A Torino World Design Capital irrompe il cibo
> Anyway Gallery, a Genova nuovo spazio per giovani artisti emergenti
> Omar Galliani tra le stelle. A Correggio omaggio al... Correggio
> Pittura, danza, fiaba. Performance "indiana" al milanese Spazio Tadini
> Que viva Polaroid! Nuova "cordata" per il salvataggio, ma solo per l'extra-large.


 

notizie del 9/10/2008



VISUAL MAGAZINE. CREATIVITÀ VS MERCATO
Dal paesaggio naturale a quello cartaceo. Un terrazza aperta sul mondo dell'editoria specializzata in visual magazine. Un meeting fra direttori di riviste, studenti, giovani artisti e critici. Benvenuti sul Belvedere... [leggi]

fino al 2.XI.2008
Andrea Riccio
Trento, Castello del Buonconsiglio

Bronzi aggraziati e terrecotte drammatiche, rese palpitanti da una perizia tecnica con pochi eguali. Un virtuosismo che ricorda il Cellini. Ovvero: come uno scultore ispirato dal classicismo del Mantegna finì per strizzare l'occhio al manierismo... [leggi]

fino al 19.X.2008
Clegg & Guttmann
Milano, Lia Rumma

Dai ritratti fotografici neo-fiamminghi al design di attrezzi per studi cognitivi. Un anno dopo, lo studiolo di Clegg & Guttmann riapre, pressochè identico. Questa volta, però, sono i milanesi a giocare con la propria testa... [leggi]

L'ARTE E LA SENSORIALITÀ DEI NEW MEDIA

di marinella paderni

I sensi che prendono il sopravvento sulle cose. Ecco il paradossale esito delle nuove tecnologie e dei nuovi media. Le innovazioni si confondono e si mescolano al concetto stesso di arte. Ed è l'arte l'unica disciplina che è stata capace di andare oltre al mero dato utilitaristico della tecno invasione contemporanea... [leggi]

fino al 20.X.2008
Impossible World!
Ancona, Mole Vanvitelliana

Ed è ancora Pop Art. Memore delle icone degli anni '60, ma alimentato da multiformi spunti tratti dalle subculture e dall'underground. Le opere new pop di quattro artisti internazionali proiettano Ancona nel più avanzato panorama dell'arte contemporanea... [leggi]

design_resoconti
Message on the bottle

Che bottiglia utilizzerebbe un designer naufrago per inviare un messaggio di aiuto? Per provare a rispondere ci è voluta un'intera mostra, in Triennale a Milano. Con etichette multifunzione, che dalla Germania arriveranno all'Etna... [leggi]

fino al 23.X.2008
Florencia Martinez
Bologna, Stefano Forni

L'amore al tempo delle chat-line. Espressioni, emozioni e desideri dell'universo maschile in cerca di relazioni amorose nel mondo virtuale. Attraverso lo sguardo, ironico e critico, di Florencia Marinez... [leggi]

fino al 31.X.2008
Dario Arcidiacono
Milano, Obraz

Qualcosa semina sempre la morte. Armi sconosciute, raggi che annientano, contaminazioni genetiche, malattie senza antidoti, battaglie invisibili. Nel segno spezzato del cartoon, il tratto della cronaca semiseria diventa arte... [leggi]

personaggi: ART VIVANT, BIENVENUE!
Spaghetti di soia, cotone, gesso, acqua e schiuma sono i materiali delle sue sculture. Installazioni in cui sono previste la proliferazione incontrollata di microrganismi, la putrefazione e la decomposizione. Energie febbrili di nuove vanitas che, dopo il Palais de Tokyo e il Centre Pompidou, arriveranno a Torino. In una mostra al Pav. In anteprima, Michel Blazy e l'arte del vivente... [leggi]

 

WOOD

inaugurazione sabato 11 ottobre 2008 - opening Saturday 11th October 2008 | ore 18,30 - from 6,30 pm onwards | perugi artecontemporanea | padova


La Perugi artecontemporanea è orgogliosa di presentare la prima personale europea del giovane artista americano Michael Williams ( a seguire una personale in Danimarca presso la galleria Christine Wilson di Copenaghen).

Williams è indicato dalla critica americana come uno dei capostipiti del New Folk. Il New Yorker poi ha scritto di lui, definendolo come una sorta di neo impressionista proiettato verso il futuro (con aspetti anche un poco allucinogeni). In realtà Williams si dimostra completamente avulso da una qualsiasi etichetta preconfezionata. La sua ironia, le sue immagini volutamente sporche, i suoi colori acidi e le sue ambientazioni a metà tra l'assurdo e l'incubo da "scorpacciata di funghi allucinogeni" ne fanno un caso a se.
La mostra da Perugi, dal titolo "Wood", si differenza dalle precedenti in quanto vengono presentate opere connotate da una totale assenza dell'elemento umano. In passato infatti Williams esprimeva una visione non radical della vita mischiando elementi "naturali" (grande amore per l'habitat delle caverne) a contaminazioni e icone di oggi (come lattine di birra in ambiti preistorici o un ripetuto uso dell'immagine di computers). La mostra sarà composta da due grandi lavori e alcune tele di media dimensione.
Michael Williams, nato nel 1979, vive e lavora a Providence ma il suo percoso artistico è essenzialmente legato a New York (lavora con la galleria Canada). Pittore ma anche artista a tutto tondo. Famose le sue performance nella Deitch Project e al Moma di NY (2007) o i suoi strampalati ed ironici video.


Perugi artecontemporanea is proud to present the first European solo show of the young American artist Michael Williams (to be followed by a solo show in Denmark later in the year at the Christine Wilson gallery in Copenhagen).

Williams has been celebrated in the American press as one of the key figures of New Folk. The New Yorker described him as a kind of neo impressionist reaching for the future (with aspects which are also a little hallucinogenic). Williams himself is reluctant to accept any pre-determined label. His irony, his deliberately dirty images, his acidic colours and his settings somewhere between the absurd and the nightmare of "too many magic mushrooms" are all quite unique.
"Wood", the show at Perugi, is different from previous exhibitions. Here none of the works contain any trace of the human element. In the past Williams expressed a non-radical vision of life, mixing "natural" elements (a great love for cave habitats) with the juxtaposition of modern icons (like beer cans in prehistoric environments or a repeated use of the image of computers). The exhibition consists of two large-scale canvases and a number of medium sized works.
Michael Williams was born in 1979 and lives and works in Providence, but his artistic career is intimately tied to New York (he works with the Canada gallery). He is a painter, but has also worked in other media, and he is well remembered for his performances at Deitch Project and Moma in NY (2007) and his outlandish and ironic videos.



 


Michael Williams. Wood
Fino al 10 dicembre 2008 (until 10th December 2008)
Orario: da lunedì a sabato ore 17.30 - 20.30 Mattina e festivi per appuntamento
Perugi artecontemporanea
via Giordano Bruno 24 b - 35124
Tel. e Fax +39 (0) 49.8809.507
perugiartecontemp@libero.it
www.perugiartecontemporanea.com



 

 

 
 
7.10.2008 

(fonte: Exibart.com )

WE HAVE A DREAM. PER UN REALISMO VISIONARIO

inaugurazione venerdì 10 ottobre | ore 19 | a cura di luca molinari, marinella paderni e pier luigi sacco | spazio gerra | reggio emilia


We have a dream. Per un realismo visionario è un progetto espositivo multicuratoriale che indaga un aspetto nuovo e radicale della contemporaneità, l'emergere in anni recenti di un realismo visionario con modelli di pensiero e pratiche alternative di sostenibilità del mondo a fronte di una globalizzazione indifferenziata e di sistemi di vita culturali, economici e ambientali che stanno mostrando la loro insostenibilità.
Le utopie del Movimento Moderno si sono infrante, le città e gli spazi del vivere vanno ripensati, adattati, come pure i sistemi di vita delle comunità. Il vuoto lasciato è stato sostituito da realtà periferiche, da pratiche urbane spontanee e da collettivi collaterali alla cultura ufficiale che sperimentano forme alternative, che offrono modelli convertibili dal locale al globale, quali architetture spontanee e flessibili, piccole economie informali, sistemi d'agricoltura urbana, dismissioni creative.

Condividendo uno stesso realismo visionario nei confronti del presente e di scenari futuri, i tre curatori - lo storico d'architettura contemporanea Luca Molinari, il critico d'arte Marinella Paderni e l'economista della cultura Pier Luigi Sacco - hanno ideato un progetto espositivo dove arte, architettura, economia e riflessione critica danno espressione a nuove pratiche insorgenti e a una dimensione utopico-visionaria come risorsa di sviluppo locale e globale.

Per cogliere adeguatamente i contesti esistenti, oggi si fa necessaria la capacità di anticipare nuovi scenari, di rappresentare questo slancio visionario - come quando si ha un sogno da realizzare, ma un sogno non più personale bensì un sogno collettivo, plurale e estremamente vicino ai bisogni effettivi del nostro imminente futuro. We have a dream coglie questa capacità di aprirsi ad una realtà visionaria in grado di disegnare visioni in cui l'immaginazione e l'inventiva trovino il loro radicamento nella realtà sociale, instaurando pratiche di rinnovamento creativo dei comportamenti sociali all'altezza di accogliere insieme sia l'anima dei luoghi sia le nuove esigenze dell'umanità quali la flessibilità, il nomadismo, la smaterializzazione dei "corpi solidi" in forme e architetture leggere, partecipative più sensoriali e meno rigide, più umane e meno coercitive.

La mostra, promossa dal Comune di Reggio Emilia Assessorato Cultura, aperta nello spazio Gerra dall' 11 ottobre al 30 novembre 2008 ( inaugurazione venerdì 10 ottobre ore 19) si compone dell'intervento site-specific degli artisti Marjetica Potrč e Tomas Saraceno. L'artista slovena Marjetica Potrč per lo Spazio Gerra presenterà per la prima volta in Italia il progetto "Florestania", nato da un suo soggiorno di due mesi nel territorio di Acre in Amazzonia nel 2006, durante il quale l'artista ha conosciuto e studiato il modello alternativo di sostenibilità realizzato dalla comunità locale della regione Acre.
L'artista incontrerà il pubblico sabato 11 ottobre alle ore 17 nello Spazio Gerra.
L'argentino Tomas Saraceno proporrà una scultura aerostatica inedita (prodotta dal Gerra) e una selezione del suo lavoro recente, composto da una scultura aerostatica di palloni trasparenti, da un wall-drawing raffigurante un paesaggio urbano abitato da alcune unità mobili sospese in cielo e dalla serie di fotografie in bianco e nero "Hoy" sulle similitudini tra natura e antropizzazione.

Lo spazio architettura sarà organizzato come un vero e proprio laboratorio in cui il visitatore potrà incontrare ogni settimana "menù" di video e pubblicazioni differenti che lo aiutino a costruire una personale geografia delle esperienze in corso d'opera tra realtà e visione sugli scenari internazionali contemporanei.

Lo spazio economia della cultura presenterà una panoramica di materiali e di esperienze che possono essere considerati espressioni di un nuovo realismo visionario nell'approccio allo sviluppo locale fondato sulla cultura, tra cui alcuni festival che si propongono come esempi di iniziative fondate sul coinvolgimento integrale della comunità locale in eventi culturali di portata internazionale.
Sono previsti lungo l'arco della mostra tre workshop con autori e personaggi che lavorano sui confini tra architettura, geografia, arte, suono per verificare direttamente la complessità di un tema che sta cambiando il nostro modo di progettare e guardare alla realtà.


 


WE HAVE A DREAM. Per un realismo visionario
arte: progetti site specific Marjetica Potrč, Tomas Saraceno
architettura: mediateca in progress e workshop
economia della cultura: distretti culturali evoluti e dismissioni creative

Dall' 11 ottobre al 30 novembre 2008
da martedì a venerdì ore 18-23, sabato e domenica ore 10-23 ( lunedì chiuso)
SPAZIO GERRA
Fotografia e immagine contemporanea
Piazza XXV aprile 2 - Reggio Emilia
Info: tel 0522 455716 / 456635
roberta.conforti@municipio.re.it
www.musei.re.it

Ufficio stampa Comune di Reggio Emilia - Assessorato alla Cultura
Patrizia Paterlini cell. 348 8080539
tel. 0522 456532 fax 0522 433266 patrizia.paterlini@municipio.re.it



 

speednews del 7/10/2008



> Milano Art Festival, serata dedicata a religioni e filosofie del mondo
> Il ventre di Napoli, creativi olandesi sulle tracce del melting pot partenopeo
> Istituto Veneto, a Venezia un ciclo di incontri sulla figura di Carlo Cardazzo
> Archeologia industriale, nuovi dipartimenti universitari nel quartiere romano di San Lorenzo
> Deutsche Bank, maxi prestito allo Staedel Museum di Francoforte
> Fusione Centre Pompidou-Palais de Tokyo? Ma Marc-Olivier Wahler frena...
> Umberto Mastroianni, una mostra e un convegno nel decennale della morte
> Torino, torna a Palazzo Madama dopo il restauro la Madonna d'Azeglio


 

notizie del 7/10/2008



LIVING TEL AVIV
Un ménage à trois con Atene e Istanbul, e una città che sceglie l'arte contemporanea per festeggiare il proprio centenario. Nasce nel principale centro economico di Israele Art Tlv. Obiettivo? Entrare nell'immaginario del mondo dell'arte contemporanea. Come spiega il curatore, Andrew Renton... [leggi]

fino al 19.X.2008
Gordon Matta-Clark
Siena, sms contemporanea

La celebre casetta suburbana spaccata in due da un profondo taglio. Polaroid fritte in padella e percorsi aerei tra gli alberi. A Siena un dialogo tra foto, video, appunti e progetti. In una ricca retrospettiva, l'anarchitettura precorritrice di Matta-Clark... [leggi]

fino al 16.XI.2008
Xavier Veilhan
Torino, Pinacoteca Agnelli

Sei pannelli individuano i simboli delle grandi passioni di Giovanni Agnelli. Automobili e timoni di avveniristiche imbarcazioni. Modelli e sculture per comporre le sequenze di un video che non si riesce a immaginare... [leggi]

fino al 10.I.2009
Elliott Hundley
Venezia, Il Capricorno

Assembla schegge di esistenza e suggestioni mitologiche. In un caleidoscopio stupefacente di foto, ritagli, pezzi di ceramica, fili, stoffe e migliaia di spilli da sarta. Che appuntano perline e strass e fremono a ogni soffio... [leggi]

restauri
Restyling al laser per il Laocoonte fiorentino

L'originale fu trovato per caso in una fossa sotterranea. La copia d'autore fu realizzata nel Rinascimento. Restyling al laser per l'altro Laocoonte, attrazione inquietante della Firenze medicea... [leggi]

resoconto
Aaron Young
Pozzuoli (na), Vulcano Solfatara

Insolita folla di non turisti in uno scenario affascinante. Qual è l'evento che ha riunito qui il beau monde dell'arte contemporanea lo scorso 29 settembre? I 14 minuti di una performace dalle caratteristiche molto particolari... [leggi]

fino al 22.X.2008
Lucilla Caporilli Ferro
Roma, Casina Giustiniani

Intense tele astratte animano il piccolo spazio della galleria romana. Con i colori a determinare composizioni di rigoroso lirismo. È la sesta tappa di un percorso che indaga i colori di Eva all'interno del parco di Villa Borghese... [leggi]


 

 

6.10.2008

(fonte: Exibart.com )

GIORGIO MORANDI:COLLEZIONISTI E AMICI
40 capolavori da Raccolte italiane pubbliche e private

dal 19 settembre 2008 | presentata da FAI - fondo ambiente italiano e il MART, museo di arte moderna e contemporanea di trento e rovereto | scuderie di villa panza | varese


"Osserva con lo sguardo di un uomo che crede, e lo scheletro intimo di quelle cose per noi morte, perché immobili, gli si mostra nel suo aspetto più consolatorio, nel suo aspetto eterno". Così Giorgio de Chirico descriveva Giorgio Morandi nel 1922.

Varese a fine settembre sarà una città in festa in occasione dei mondiali di ciclismo su strada 2008, che rappresentano un'opportunità unica anche per comunicare come la città lombarda sia ricca di beni artistici e paesaggistici. Non solo sport quindi ma anche una serie di iniziative che contribuiranno a far conoscere le bellezze di Varese, definita "Città Giardino": tra queste la mostra voluta dal FAI, dal MART e dalla Protezione Civile Nazionale in accordo con la Provincia e il Comune di Varese, per rendere omaggio a uno fra i più importanti protagonisti dell'arte italiana del XX secolo, celebrato in questi giorni anche al Metropolitan Museum di New York.

La mostra rappresenta un'eloquente testimonianza del ruolo centrale che l'opera di Morandi ha esercitato nella storia dell'arte del Novecento e costituisce un'occasione importante per indagare e approfondire il complesso e affascinante mondo del collezionismo morandiano italiano.
L'esposizione intende porre l'accento sulla cerchia di intellettuali che costituirono la fortuna critica di Morandi e che lo sostennero in ogni occasione. Una rete di sodalizi profondi e caratterizzati da grandi affinità: artisti come Carrà, la "Scuola romana" e il gruppo di Corrente, filosofi e poeti tra cui Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti, collezionisti, estimatori e critici come Roberto Longhi, Cesare Brandi, Francesco Arcangeli.
In mostra un significativo gruppo di opere originariamente di proprietà di collezionisti storici, così definiti per aver sostenuto con passione e dedizione, oltre che con oggettiva tempestività, il lavoro del maestro. Il filo rosso che ha guidato la selezione delle opere è stata la definitiva destinazione pubblica di vari nuclei di queste collezioni, espressione di un mecenatismo illuminato grazie al quale alcuni tra i massimi capolavori dell'arte italiana sono divenuti di fruizione pubblica.
Di particolare interesse è la preziosa selezione di dipinti proveniente in origine dalle collezioni Giovanardi e Ferro, confluite poi al MART, di Lamberto Vitali, studioso e amico - autore del catalogo generale di Morandi - i cui principali pezzi, ora conservati nella Pinacoteca di Brera di Milano, sono esposti per l'occasione a Villa Panza. Sono inoltre presenti opere provenienti dalla Raccolta Antonio Boschi e Marieda Di Stefano delle Civiche Raccolte di Milano, dalla Collezione Adriano Olivetti, oggi nella Fondazione Telecom, dalla Raccolta Carlo e Nedda Grassi, conservata nella Galleria d'Arte Moderna di Milano e dipinti da collezioni private appartenuti in origine alle prestigiose collezioni Giuseppe Vismara.

I quadri provenienti dalle varie raccolte sono stati allestiti in una sequenza che accompagna il percorso stilistico dell'artista e nel contempo raggruppa i generi pittorici da lui praticati.
La mostra si apre con il preziosissimo autoritratto del pittore (Autoritratto, 1924) - sono pochissimi quelli realizzati dall'artista - e prosegue con uno dei primi paesaggi dipinti da Morandi nel 1911. L'artista dipinse per tutta la vita due sole vedute: quella urbana, dipinta dalla finestra della casa studio di via Fondazza a Bologna e quella campestre, che vedeva a Grizzana, paese appenninico dove era solito trascorrere le sue vacanze. In mostra il bellissimo dipinto che ritrae proprio il cortile di via Fondazza.

L'esposizione continua con il fondamentale nucleo delle nature morte, tema assai caro all'artista bolognese e definito dalla rivista fiorentina Voce "il dizionario del pittore e la sua grammatica".
Numerose le tele presenti in mostra, quali la Natura morta del 1928 ed altre opere che coprono un arco cronologico dalla fine degli anni Venti agli anni Sessanta. Chiude il ciclo l'ultima natura morta dipinta nel 1964 poco prima della sua morte: semplice e austera, caratterizzata da una pennellata liquida e scarna, a tratti brevi e irregolari, tipica dell'ultimo Morandi.
L'idea e le ragioni di questa mostra hanno fondamento in un progetto pluriennale di collaborazione scientifica ed espositiva tra Villa e Collezione Panza del FAI e il MART di Rovereto. A Villa Panza, che Giuseppe Panza di Biumo ha donato al FAI, la Fondazione ha deciso di perseguire un percorso rivolto allo studio e alla valorizzazione delle raccolte d'arte in particolare si è scelto di esplorare le intricate e affascinanti vicende del collezionismo del XX secolo.

La mostra è stata realizzata grazie al fondamentale contributo della Protezione Civile Nazionale, con il contributo e il patrocinio della Provincia di Varese, con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Varese. Grazie a BPU-Fondazione Banche Popolari Unite per Varese e in collaborazione con Varese 2008-UCI Road World ChampionShips. Sponsor tecnici: Arteria, Skira, Marsh e Axa Art.


 


Giorgio Morandi: Collezionisti e amici. 40 capolavori da Raccolte italiane pubbliche e private
Dal 19 settembre 2008 all' 11 gennaio 2009
Villa e Collezione Panza, Varese
Orari: 10 -18 (tutti i giorni escluso i lunedì non festivi). Ultimo ingresso ore 17.30
Ingresso (comprendente mostra, Villa e Collezione Permanente): adulti 10 euro, ridotti (bambini 4-12 anni) 5 euro; studenti fino a 25 anni 5 euro
Aderenti FAI: 2 euro. Sono previsti laboratori didattici per le scuole con biglietti da 3 a 5 euro a seconda del percorso scelto
La mostra sarà accompagnata da un catalogo scientifico delle opere edito da Skira, con un contributo di Flavio Fergonzi.

Per informazioni:
FAI Villa e Collezione Panza. Piazza Litta 1- Varese. Tel. 0332/283960 faibiumo@fondoambiente.it
Servizi per il pubblico:
Caffetteria; Bookshop; Visite guidate (su prenotazione); parcheggio interno
Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it
Ufficio Stampa FAI
Simonetta Biagioni - stampa - tel. 02.467615219; s.biagioni@fondoambiente.it
Novella Mirri - radio e televisione - tel. 06.32652596; ufficiostampa@novellamirri.it

immagine: G.-Morandi,-Autoritratto,-1924,-MART-Collezione-Ferro-C-Archivio-Fotografico-MART


 

ARNALDO POMODORO. GRANDI OPERE 1972 - 2008

dal 4 ottobre 2008 | curata da bruno corà | fondazione arnaldo pomodoro | milano


Alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, un percorso con quindici sculture monumentali, di cui alcune inedite, come il Grande portale dedicato a Edipo e l'Ingresso nel labirinto. Le sue creazioni plastiche dialogheranno idealmente con le cento immagini che compongono la mostra UGO MULAS FOTOGRAFA ARNALDO POMODORO allestita nei camminamenti.


L'esposizione, che coinvolge anche spazi esterni alla Fondazione per un suggestivo percorso cittadino, offre al pubblico una scelta rappresentativa delle opere monumentali realizzate dagli anni Settanta a oggi, in un itinerario che segue l'evoluzione dell'artista nel suo rapporto con le grandi dimensioni: dal Cono Tronco del 1972 e The Pietrarubbia Group del 1975-76, passando per Giroscopio del 1986-87 e Le battaglie del 1995, fino a Punto dello spazio del 2003 e Cuneo con frecce del 2006.

L'elemento centrale della mostra è costituito da tre grandi opere inedite che rappresentano per Pomodoro un percorso di ricerca in sviluppo, componendo un ciclo in riferimento al mito e alla storia dell'uomo, con tutte le connesse significazioni culturali di memoria e di racconto: Il Grande portale dedicato a Edipo, qui presente nella nuova versione in bronzo che misura 11,80 metri di altezza e 9,40 di larghezza, originariamente progettato per l'opera "Oedipus Rex" di Igor Stravinsky e di Jean Cocteau, messa in scena nella piazza del Duomo di Siena nel 1988; L'Obelisco in corten con inserimenti in bronzo alto 14 metri ideato ricordando gli obelischi dell'antico Egitto; Ingresso nel labirinto, un environment dedicato a Gilgamesh, eroe del primo grande testo poetico e allegorico sull'esperienza umana scritto nel 2000 a.C. che rimanda al tema del viaggio e del labirinto come metafora della vita, e insieme vuole essere un omaggio alla scrittura e alla comunicazione. L'opera è collocata nella cavea del piccolo teatro della Fondazione dove resterà permanentemente.

"Iniziata a ridosso della lezione dei grandi protagonisti dell'arte d'avanguardia d'inizio secolo, tra i quali Pomodoro indica Brancusi e Klee come poli di riferimento ai suoi esordi, - sottolinea Bruno Corà - proseguita a fianco di artisti come Fontana, la sua arte ha tracciato un cammino originale, prendendo coscienza della diversità di senso venutasi a determinare nell'arte dopo il secondo conflitto mondiale. Con l'avvento della società tecnologicamente avanzata il suo lavoro si è perciò definito sino all'attualità aprendosi a una crescente drammaticità visualizzata dal suo lessico contenutistico e formale. I suoi ermetici alfabeti hanno occupato in eguale misura tanto le sue sculture quanto l'immaginario popolare divenendo, proprio con le opere "grandi", lingua popolare".
"Nel 1967 con la mia Sfera grande (tre metri e mezzo di diametro) per l'Expo di Montreal ora a Roma di fronte alla Farnesina, ho affrontato la grande dimensione -afferma Arnaldo Pomodoro -: sono seguite molte sculture monumentali: Per me, infatti, la massima aspirazione è quella di ambientare le mie opere all'aperto, tra la gente, nelle piazze e nel verde, cercando un'interazione profonda fra lo spazio dell'architettura e del paesaggio e quello della scultura. A volte mi sono riferito al mito con l'intento di mostrare nell'opera, attraverso il mio linguaggio di espressionismo astratto, l'universo dell'uomo e dei suoi simboli, nel rapporto con la terra e la durata della sua testimonianza".
L'iniziativa consente di rendere fruibili al pubblico opere monumentali solitamente sparse nel mondo che per la prima volta sono ora riunite in un unico luogo, in un unico tempo: quello della Fondazione e dei suoi visitatori. A testimonianza del coinvolgimento di Arnaldo Pomodoro con quella che è la sua città di adozione, alla mostra è collegato un itinerario che collega le sculture dell'artista collocate in luoghi pubblici a Milano.


L'esposizione ha ricevuto il cospicuo contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il contributo e il patrocinio della Regione Lombardia, Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, la partnership di Unicredit Group, il contributo di Saporiti Italia e ATM, ed è accompagnata da un catalogo edito dalla FAP.
IGPDecaux , coerente alla sua mission di contribuire al decoro urbano e alle iniziative volte a impreziosire la città, sostiene la comunicazione della mostra "ARNALDO POMODORO. Grandi opere 1972-2008", offrendo diverse facce pubblicitarie sulle pensiline alle fermate degli autobus a Milano.

Mentre la mostra delle "Grandi Opere" si sviluppa al piano terra degli ambienti della Fondazione, a cui si aggiungono l'Obelisco e il Labirinto, rispettivamente nell'area antistante l'ingresso di via Solari e nella zona ipogeica del teatro, ai piani superiori, accanto ai "modelli architetturali", di molta storia dell'opera di Arnaldo Pomodoro dà conto una straordinaria mostra di fotografie di Ugo Mulas a cura di Angela Vettese dal titolo significativo UGO MULAS FOTOGRAFA ARNALDO POMODORO. Più di un centinaio di opere del fotografo milanese, testimone dell'esordio e dello sviluppo dell'arte di Pomodoro, raccontano il sodalizio tra i due artisti durato dal 1958 al 1972, giungendo alla soglia del Cono tronco, che cronologicamente apre la mostra e che Mulas non riuscì però a vedere. Per l'occasione viene pubblicato un volume con testo di Angela Vettese, Edizioni Olivares.

Note biografiche
Arnaldo Pomodoro è nato nel Montefeltro nel 1926, ha vissuto l'infanzia e la formazione presso Pesaro. Si trasferisce a Milano nel 1954. Le sue opere del Cinquanta sono altorilievi dove emerge una singolarissima "scrittura" inedita nella scultura. Nei primi anni Sessanta passa al "tuttotondo" e poi alla grande dimensione. Ha avuto molti premi per la scultura: a San Paolo nel 1963, a Venezia nel 1964, a Pittsburgh nel 1967, il Praemium Imperiale a Tokyo nel 1990, il Lifetime Achievement in Contemporary Sculpture Award nel 2008. Nel 1992 l'Università di Dublino gli conferisce la Laurea honoris causa in Lettere e nel 2001 l'Università di Ancona quella in Ingegneria edile-architettura.
Numerosissime sono le sue esposizioni: alla Rotonda della Besana di Milano nel 1974 e al Forte Belvedere di Firenze nel 1984, fino a quelle di Parigi nei Giardini del Palais-Royal nel 2002, nel centro cittadino di Lugano nel 2004 e lungo la cinta muraria di Paestum nel 2005. Inoltre le esposizioni itineranti nei musei americani, e in Europa, America, Australia e Giappone. Le sue opere sono situate in permanenza in grandi piazze (Milano, Copenaghen, Brisbane, Los Angeles, Darmstadt), al Trinity College a Dublino, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, nel piazzale della Farnesina a Roma, nel piazzale delle Nazioni Unite a New York e nelle raccolte pubbliche maggiori. Ha insegnato nei dipartimenti d'arte delle università americane: a Stanford, a Berkeley, al Mills College. Si è dedicato anche alla scenografia con ''macchine spettacolari'' in grandi occasioni teatrali italiane: da ultimo ha realizzato le scene e i costumi per l'opera "Teneke" di Fabio Vacchi, con libretto di Franco Marcoaldi, tratto dall'omonimo racconto di Yashar Kemal, messa in scena in prima assoluta al Teatro alla Scala nel settembre 2007, con la regia di Ermanno Olmi e la direzione di Roberto Abbado.
Nel 1996 ha costituito la Fondazione Arnaldo Pomodoro, che nel 2005 ha iniziato l'attività espositiva nella sua sede di Via Solari a Milano.


 


ARNALDO POMODORO. GRANDI OPERE 1972 - 2008
Dal 4 ottobre 2008 al 22 marzo 2009
Fondazione Arnaldo Pomodoro
Via Andrea Solari 35
Orari: mercoledì-domenica ore 11-18 (ultimo ingresso ore 17); giovedì ore 11-22 (ultimo ingresso ore 21)
Biglietti: 7/4 euro
Catalogo FAP

Info:
Fondazione Arnaldo Pomodoro - tel. 02.89075394
www.fondazionearnaldopomodoro.it
c.montebello@fondazionearnaldopomodoro.it



 

 

 

speednews del 6/10/2008



> Premio Italian Factory 2008, vince Desiderio Sanzi
> Call for artists. In novembre workshop con Olivo Barbieri ad Alcamo
> Fotografia, disegno, animazione. A Milano nuovo spazio aperto alla trasversalità
> Love Difference, Pistoletto padrino della nuova sede del Comune di Bologna
> Bondi: un esempio di gestione la tournée del Museo Egizio di Torino
> Da Kassel alla Florida. Roger M. Buergel chief curator al Miami Art Museum


 

notizie del 6/10/2008



fino al 2.XI.2008
L'eredità di Giotto
Firenze, Uffizi

Dedicato a chi osa(va) ridurre la produzione artistica fiorentina del Trecento alla sola, seppur immensa, opera di Giotto. Firenze sconfigge i "sintetici" dell'arte e rilancia gli artisti del periodo post-giottesco... [leggi]

fino al 2.XI.2008
Natascha Sadr Haghighian
Bologna, Mambo

Non una mostra, ma una meta-mostra. Un percorso per cavalli per spiegare come funziona il mondo dell'arte contemporanea. In contemporanea alla partecipazione a Manifesta, a Bologna l'artista tedesca porta Robbie Williams... [leggi]

fino al 15.X.2008
Gianluca e Massimiliano De Serio
Torino, Guido Costa

Due video su quattro monitor interrogano una delle dimensioni più intime dell'essere umano. Immagini quasi immobili vibrano intorno al sentimento amoroso, rivelandone la forza più primitiva e istintiva. La prima personale dei due gemelli torinesi... [leggi]

libri_saggi
Artists as Inventors. Inventors as Artists
(hatje cantz 2008)

Artista e inventore, scienziato e ingegnere. Analogie e differenze? Come si sono evoluti questi ruoli nel tempo e nello spazio? Una raccolta di saggi prova a fornire qualche risposta. Lasciando aperte molte strade e dando vita a parecchi dubbi... [leggi]

fino al 19.X.2008
Josè Corvaglia
Poggiardo (le), Palazzo Baronale

La cena di Emmaus: una mostra, un libro e un cortometraggio. Un ipertesto perturbante firmato per le otto sale del Palazzo Baronale. Tra surrealismo e situazionismo, la stessa storia raccontata con tre diversi media... [leggi]


 

5.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 5/10/2008



> Musei d'arte contemporanea, in arrivo un itinerario europeo?
> Arte indipendente da politica ed economia? A Roma il caso Nord Europa...
> Sono tredici, sono famosi. Sono gli Artists for Obama...
> Bergamo, al via la sesta edizione del Premio ArteImpresa
> Net-Heritage, Italia coordinatrice dei progetti europei di protezione del Patrimonio
> Welcome, film e una mostra in progress per i borsisti dell'American Academy di Roma
> Il Fondaco dei Tedeschi? Diverrà un megastore lagunare tinto di verde.


 

notizie del 5/10/2008



UNA LUNGA SETTIMANA DI DESIGN
Meno male che sulla guida ufficiale li hanno numerati, altrimenti sarebbe stato persino difficile contarli, i luoghi deputati di questa settimana viennese del design. Sono trentaquattro, più dieci negozi specializzati. E nonostante tutto, non è facile districarsi... [leggi]


 

 

5.10.2008

Spettacoli segnalati per voi

(fonte: Il Sole 24 ore del 5.10.2008)

"La gelida trappola della pedofilia".

Recensione di Renato Palazzi dello spettacolo "Hamelin" di Juan Majorga, regia di Manuela Cherubini (Milano, Teatro Out Off, fino al 12.10.2008)

<<Più che uno spettacolo, è una specie di spietata lastra radiografica, un bisturi affilato che affonda nei meccanismi dei più complessi e sfuggenti fra i casi giudiziari, ovvero gli episodi di veri o presunti abusi sessuali sui bambini: casi complessi e struggenti, come la cronaca recente ci ha rivelato, perché procedono su un ambiguo confine tra fantasie e verità, basandosi su labili referti medici, su prove spesso inconsistenti, e sull'inconsapevolezza, sulla reticenza, sull'incerta testimonianza di vittime facilmente suggestionabili.

La storia costruita da Juan Majorga, autore di spicco del nuovo teatro spagnolo, evoca una tipologia per molti aspetti esemplare: c'è un imputato dalla personalità enigmatica, il rampollo di una ricca famiglia che frequenta un quartiere di disadattati, non si sa se per assisterli o perché è attratto (ma quanto platonicamente?) dai loro ragazzini. C'è uno di questi giovani che, cresciuto e convinto di essere stato scaricato dall'uomo, lo denuncia per avergli molestato il fratellino. C'è l'immancabile giudice travolto dal sacro zelo di risalire <<all'origine del male>>. Attorno a loro si staglia una piccola folla di comprimari, la psicopedagogista incapace di guardare le persone e i sentimenti al di là dei propri schemi, i genitori del piccolo, sospettati di avere finto di non vedere ciò che accadeva perché l'accusato passava loro dei soldi, la famiglia del giudice, con un figlio violento che egli trascura per occuparsi delle difficoltà dei figli altrui (o della debolezza di altri padri). Il luogo è una metaforica Hamelin, la città della fiaba, infestata dai topi: ma chi fra costoro è il pifferaio cui ci si affida incautamente per liberarsi dei propri lati oscuri?

Il testo è un documento forte e inquietante, che analizza con feroce lucidità il concatenarsi dei passaggi di una tragedia evidentemente sempre uguale. Non sapremo mai se il colpevole è davvero tale: ciò che conta è l'inesorabile procedere di un ingranaggio che si trasforma di per sé in una trappola micidiale: Majorga dice di aver creato un'opera sull'ammalarsi del linguaggio che, non riuscendo più ad aderire alla realtà, la altera, la allontana. A me pare piuttosto un'opera sull'ammalarsi delle buone intenzioni: il che, a ben vedere, è ancora peggio.

In linea con le scelte dell'autore, la regia di Manuela Cherubini - che firma anche la traduzione - è a sua volta scarna, ridotta all'essenziale: la scena si limita a poche scritte sul pavimento, che indicano le posizioni dei vari personaggi. Gli attori, molti dei quali impegnati in diverse parti, più che recitare sembrano esporre la dimostrazione di un teorema. Questo gelido taglio brechtiano è accentuato da un bizzarro narratore-commentatore, che enuncia le didascalie del copione e svolge quasi una funzione di coro. Tutto appare asciutto, distaccato, ma tutto è tremendamente incalzante>>.

4.10.2008

COMUNICATO STAMPA

 

IL CAOS E LA SUA RAPPRESENTAZIONE

04  - 22 ottobre 2008

 

In occasione della 4 Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI ((Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) con il sostegno della DARC – Direzione Generale per la qualità e la tutela del Paesaggio, l’Architettura e l’Arte Contemporanee - del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) si inaugura sabato 04 ottobre alle ore 19:30 la mostra collettiva d’arte contemporanea “Il caos e la sua rappresentazione”  cura di Dores Sacquegna.

La mostra invita ad una riflessione su alcune delle teorie scientifiche relative  all’Universo.                    La scienza del secolo scorso afferma che in cosmologia, la teoria scientifica dell’universo è la teoria del Big Bang. Una teoria che si basa sull’osservazione delle galassie e sulla relatività generale dell’universo primordiale, sui fenomeni e le fluttuazioni atmosferiche, sulle turbolenze del moto fluido o le dinamiche bio-evolutive che originano le mutazioni.

Albert Einstein, comprese nelle sue ricerche che nessuna particella dotata di massa avrebbe potuto viaggiare al di sopra della velocità della luce. Comprese inoltre, il concetto di Newton circa lo spazio e il tempo tentando di individuare la variabile nascosta del Caos.

Energia e  Materia, ordine e disordine, tempo e caos, è la ricerca degli artisti invitati in mostra: Efrath Bouana (Francia); Mirta De Simoni (Italia), Stefan Havadi-Nagy(Germania), Juanca, nome d’arte di Juliette Casanova (Francia), Nata Marcillac (Francia); Annalisa Silingardi (Italia) e Ines Reingold-Tali che vive ed opera tra la Finlandia e l’Estonia.

 

Informazioni ARTISTI:

Efrath Bouana. Laureato in Filosofia alla Sorbonne di Parigi, ha vissuto sei mesi in India, ha fatto teatro e contemporaneamente arte. Tra le sue ultime mostre la partecipazione alla mostra tenuta al Gran Palais a Parigi.

Mirta De Simoni. Dal 1980 ha esposto in numerose personali e collettive in Italia, Europa, America, Asia. Ha soggiornato alla Kunstlerhaus  e seguito corsi all’Accademia Internazionale di Salisburgo. Nel 1993 presenta la sua ricerca alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, al Seminario “Prospettive e sperimentazione dell’Arte contemporanea in Trentino” a cura di Danilo Eccher. Nel 2004 è invitata dalla Städtische Galerie di Brema a presentare la personale  “Mutamenti”  presso il Kunstzentrum Villa Ichon.   In seguito, con il patrocinio del  Mart  la mostra è stata allestita nello Spazio Klien di Borgo Valsugana.

Stefan Havadi-Nagy. Nato in Romania, vive ed opera da anni a Colonia in Germania. Le sue fotografie spaziano dal reportage ai landscapes ma anche a concepì legati alla natura e allo spazio cosmico. Ha esposto in buona parte dell’Europa e in diverse mostre alla Primo piano LivinGallery.

Nata Marcillac. Giovane artista francese, opera con la pittura e la tecnica mista. Ha all’attivo diverse mostre in Francia e in Italia ha preso parte alla Biennale di Firenze del 2007.

Annalisa Silingardi. Artista italiana, opera con la pittura, la fotografia e il video. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e rassegne di video arte assieme ad artisti di fama internazionale nelle rassegne alla Primo Piano LivinGallery.

Ines Reingold-Tali. Artista, compositrice e performer, è Laureata dall’Accademia di Musica e Teatro della Estonia. Le sue opere sono esposte in tutto il mondo. Ha partecipato in importanti e internazionali conferenze sulla musicologia e l’arte tra cui: Biennale Internazionale dell'Arte Contemporanea di Firenze 2007, LACDA International Juried Competition Winners Show (Premio); al  Los Angeles Center For Digital Art in U.S.A. 2007, 30e Festival International des Musiques Synthèse 2000 ed altre.

 

INFORMAZIONI MOSTRA

Inaugurazione sabato 04 ottobre ore 19:30 Catalogo in mostra

Date: 04 - 22 ottobre 2008

Giorni & Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 17,00 alle 20, 00

Ingresso libero

 

Primo Piano LivinGallery

Arte Contemporanea

Viale G. Marconi 4 Lecce, 73100

Tel/fax:0832 304014

www.primopianogallery.com

 

 

 
4.10.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 4/10/2008



> Va a Ra di Martino la prima edizione del Talent Prize
> Premio Internazionale Arte Laguna, per la scultura vince Dania Zanotto
> Interno china, in Umbria Flavio Favelli a confronto con un chiostro seicentesco
> Giornate Europee del Patrimonio, in crescita i visitatori in tutta Italia
> Acrobazie#4, a San Colombano al Lambro è di scena Francesco Simeti
> Pinchuk art center, viene dall'Austria il nuovo direttore

 

 

3.10.2008

(fonte: Exibart.com )

TERRITORIA#3. LO SPAZIO DEL CONTEMPORANEO

Territoria #3. Lo spazio del contemporaneo, l'articolato progetto di rete della cultura contemporanea in Provincia di Prato, sabato 4 ottobre aderisce alla IV Giornata del Contemporaneo promossa dall'Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani AMACI, proseguendo nella proposta di mostre ed eventi che fanno parte del ricco calendario di inaugurazioni in programma fino all'8 dicembre. Molti gli appuntamenti che coinvolgono spazi storici, musei, gallerie, piazze e strade del territorio durante tutta la giornata.

Sabato 4 ottobre alle ore 15:00 nel cuore del Villaggio Gescal si presenta il progetto promosso dal Comune di Prato e curato da Lorenzo Giusti di Spaziorazmataz intitolato Back to School, un'opera murale realizzata da Ericailcane e Davide Zucco sulla grande parete esterna delle scuole Don Milani. Per l'occasione gli artisti condurranno un workshop con alcuni studenti della scuola, che, sperimentando direttamente la tecnica del murales, saranno guidati nella realizzazione di una loro opera. Alle ore 16:30 invece presso Dryphoto arte contemporanea2 si presenta Out Museum, mostra/piattaforma di giovani artisti partecipanti al laboratorio condotto da Robert Pettena che ha accompagnato la realizzazione della mostra Second Escape, allestita in luoghi e palazzi della vita pubblica tra cui il Palazzo Banci Buonamici, sede della Provincia di Prato, aperto specialmente per l'occasione dalle ore 16:00 alle 19:00. Segue l'appuntamento proposto dal Comune di Montemurlo che alle ore 17:30 presso la Confartigianato inaugura la mostra realizzata da L'Artelier una collettiva di pittura e scultura con assemblaggi di elementi industriali tessili dismessi. E' poi la volta della presentazione di MANIFESTO. Progetto Urlo il lavoro istallativo del gruppo Kinkaleri che sarà presentato alle ore 18:00 presso lo Spazio K. Fa seguito alle ore 19:00 l'appuntamento presso il Museo del Tessuto dove si inaugura Tessuti sonori. Interpretazioni dello spazio museale tra innovazione e sound art, istallazione site specific realizzata dall'artista Lorenzo Brusci Sound and Experience Design nell'ambito della mostra in corso Superhuman perfor¬mance. L'evoluzione del tessuto. Nello stesso giorno anche il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci partecipa all'evento con la presentazione alle ore 11:00 del catalogo della mostra Paolo Parisi, Observatorium (Museum) . Il testo, che documenta l'esposizione dell'artista è introdotto da una presentazione del curatore Stefano Pezzato, include un vasto repertorio iconografico di opere, installazioni e mostre realizzate da Parisi, incentrate sul tema dell'osservazione ed è accompagnato da un intervento critico di Saretto Cincinelli e da una speciale "lettera" all'artista di Salvatore Lacagnina.

L'evento Territoria #3. Lo spazio del contemporaneo è realizzato con il contributo della Regione Toscana e della Provincia di Prato e da questa ideato con i Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Prato, Vaiano, il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, le Associazioni culturali Dryphoto e Kinkaleri, il Museo del Tessuto.

L'edizione 2008 Territoria #3. Lo spazio del contemporaneo prevede un programma suddiviso in tre sezioni: spazio pubblico, spazio di contaminazione e spazio di formazione, che definiscono soltanto concettualmente gli ambiti di una ricerca del tutto trasversale tra le arti contemporanee.

SPAZIO PUBBLICO
La rifles¬sione sulla specificità dell'opera e del legame che instaura con il luogo per cui viene concepita è stimolata dall'occasione data dall'ultimo atto per la realizzazione dell'opera ambientale permanente Anfiteatro di Giuliano Mauri a Luogomano nel Circuito Artistico Ambientale del Comune di Cantagallo (dal 28 settembre 2008). In altra sede, quella museale del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci, si allestisce Mauro Staccioli. Pensare la scultura, una mostra dedicata a uno degli interpreti più attenti alla concezione ambientale dell'opera scultorea, che ha lasciato opere di pregio in tutto il mondo ed un consistente circuito di opere ambi¬entali in Toscana, sua terra di origine (dal 1 novembre 2008 al 11 gennaio 2009).
Di diversa natura l'utilizzo dello spazio esterno come spazio di rappresentazione nel progetto del gruppo Kinkaleri MANIFESTO. Progetto Urlo, che prevede l'affissione in punti nevralgici del tessuto urbano di grandi manifesti raffiguranti soggetti urlanti: un gesto semplice raccolto in strada, cristallizzato in una dirompente fissità. L'interruzione letteralmente rompe il silenzio del consenso e lo spazio urbano si apre alla riflessione, se non altro nel tentativo di mettere le cose a posto e ridare una collocazione e un senso a un messaggio fuori contesto (dal 29 settembre al 13 ottobre 2008). Dryphoto arte contemporanea pensa alla collettività e alle tensioni che l'attraversano proponendo un progetto che più che dei veri e propri punti di arrivo si pone l'obiettivo di innescare dei processi di trasformazione. Lo spazio pubblico diventa spazio di interazione e di crescita culturale. Second Escape è il lancio della pubblicazione, dallo stesso titolo, edita da Gli Ori, della prima estesa monografia sull'opera (dal 1999 al momento attuale) di Robert Pettena, l'artista nato a Pembury in Inghilterra nel 1970 e, fin dai suoi inizi, attivo a Firenze. Si articola in una serie di mostre e di eventi, incentrati su opere dell'artista dal 2001 ad oggi, che avranno luogo in luoghi istituzionali fra i più importanti della città, quali Palazzo Banci Buonamici, il Palazzo della Prefettura, il Teatro Metastasio, Palazzo Vaj, attualmente sede della Monash University Prato Centre, nonché nello spazio espositivo di Dryphoto arte contemporanea che ne è l'ente organizzatore. Il libro, le mostre e gli eventi che accompagnano il suo lancio sono a cura di Pier Luigi Tazzi (dal 12 settembre al 12 ottobre 2008). Il tema dell'intervento nello spazio pubblico è affrontato da una diversa angolazione che privilegia la documentazione di pratiche più radicali e sotterranee divenute oggetto della mostra fotografica Facce di murales. L'arte senza firma dell'artista Alessan¬dra Mersi a cura dell'Archivio Fotografico Toscano dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato (dal 31 ottobre al 15 novembre 2008). Se lo spazio pubblico per eccellenza è l'agorà, esso contempla anche zone più appartate rispetto al mondo vissuto, luoghi più neutri rispetto a quelli esterni, più intimi e dedicati. E' il caso del nuovo Spazio d'Arte Alberto Moretti, recentemente restau¬rato e fortemente voluto per essere restituito alla collettività come spazio espositivo e di promozione della cultura contemporanea sul territorio. Lì si inaugura Alberto Moretti. La collezione, un nucleo di opere di grandi dipinti a olio su carta e fotografie recentemente acquisite dal Comune di Carmignano, di uno dei più interessanti e stimati inter¬preti dell'arte e della cultura del nostro tempo (dal 20 settembre al 8 dicembre 2008). Alla scoperta e al coinvolgimento totale del fruitore "che fa esperienza di spazi e partecipa alla loro definizione" è dedicata la creazione di Tessuti sonori. Interpretazioni dello spazio museale tra innovazione e sound art, un ambiente tattile sonoro allestito al Museo del Tessuto realizzato dall'artista Lorenzo Brusci Sound Experience Design nell'ambito della mostra in corso Superhuman perfor¬mance. L'opera struttura e trasfigura lo spazio in cui interviene attraverso componenti sonore, illuminotecniche e tattili in grado di ampliare dinamicamente la capacità di trasferire e apprendere significati simbolici (dal 4 al 25 ottobre 2008).

SPAZIO DI CONTAMINAZIONE
L'interesse al recupero di storie e alla rilettura di eventi legati ad un luogo e ad un tempo specifici è alla base delle iniziative che, riflettendo sulla storia attraverso gli strumenti dell'età presente, danno luogo a zone di contaminazione tra passato e presente. Il Comune di Mon¬temurlo affida all'associazione L'Artelier composta dagli artisti Antonio Bruno, Mauro Gazzara, Annalisa Margheri, Nadia Neri, Leonardo Taddei, la realizza¬zione di un opera scultorea strettamente legata all'identità industriale e alla storia del luogo: La macchina del tempo (dal 30 novembre 2008) ed allestisce una collettiva ad essa connessa ed una mostra fotografica dal titolo Montemurlo. Passato, presente, futuro? (dal 30 novembre al 14 dicembre 2008).
Il Comune di Vaiano, all'interno dello spazio della Cartaia e della Villa del Mulinaccio pro¬pone La Fabbrica delle Trasformazioni, serie di attività con la direzione artistica di Giacomo Ciolini, Vania Coveri, Giuseppe Guanci, Massimo Luconi che prevedono un percorso di rilettura della vita e le opere dell'architetto Pier Luigi Nervi nello spazio industriale da lui progettato (dal 11 ottobre al 12 ottobre 2008). Lo sguardo sulla nostra storia recente è anche quello dell'Archivio Fotografico Toscano del Comune di Prato che, all'interno degli spazi dei Cantieri Culturali di Officina Giovani, allestisce la mostra Scritte sui muri. Gli anni settanta a Prato: lotte e impegno sociale, con la raccolta di fotografie scattate da Renato Bencini (dal 31 ottobre al 15 novembre 2008).

SPAZIO DI FORMAZIONE Il progetto offre la possibilità di addentrarsi in altri spazi: quelli for¬mativi che contemplano attività fondamentali per il radicamento di una sensibilità verso il patrimonio contemporaneo. Di complessa articolazione, Out Museum è il progetto che Dryphoto arte contemporanea dedica alla formazione si sviluppa in un arco temporale di sei mesi in più fasi: formativa, laborato¬riale ed espositiva. Il laboratorio coinvolge giovani artisti e cittadini: Antonio Avellis, Vanni Bassetti, Anna Maria Bonanese, Stella Carbone, Daniele Ercolano, Daniela Frongia, Valentina Lapolla, Carolina López Bohórquez. Sotto la guida dell'artista Robert Pettena accompagneranno le fasi preparatorie della mostra Second Escape e dopo un percorso formativo approderanno alla realizzazione di una mostra conclusiva che sarà piuttosto una piattaforma aperta dove i diversi attori si confronteranno con lo spazio aperto, i luoghi pubblici e con le comunità che li abitano (4 ottobre 2008). Back to School è il titolo del progetto site specific nato dalla collaborazione tra Ericailcane e Davide Zucco. Provenienti entrambi da esperienze di ambito urbano, i due artisti intervengono su una grande parete esterna delle scuole Don Milani, nel cuore del Villaggio Gescal, facendo proprie alcune delle istanze sociali che hanno mosso le prime forme di muralismo nei paesi del Sud America. Il progetto, promosso dal Comune di Prato e curato da Lorenzo Giusti, richiama nel titolo non soltanto il primo giorno di scuola, prossimo alla data di apertura del lavoro, ma anche la recente rivalutazione, all'interno della scena "street", di alcune delle tecniche tradizionali della pittura murale. Da qualche anno Ericailcane e Davide Zucco hanno infatti abbandonato la bomboletta spray per il pennello, riscoprendo il potere evocativo della figurazione rispetto al limitato apparato iconografico - fatto di scritte, marchi, stencil, - della pratica graffitista (dal 4 ottobre 2008).



 


Territoria 3. Lo Spazio del Contemporaneo
Fino all' 8 dicembre 2008
un progetto di Provincia di Prato, Assessorato alla Cultura
Con il contributo di Regione Toscana
Ufficio Stampa: Ku.Ra, Rosi Fontana
Tel. +390509711343 - fax +390509711317
info@rosifontana.it
www.rosifontana.it



 

PHOTO20ESIMO. MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA DEL XX SECOLO

inaugurazione sabato 4 ottobre | ore 17.00 sala conferenze | accesso gratuito al museo dalle 14.00 fino alle 20.00 | museo d'arte | lugano


Dal 5 ottobre 2008 all'11 gennaio 2009 il Museo d'Arte della Città di Lugano ospita una mostra sulla fotografia del ventesimo secolo nella quale sono presentate al pubblico opere originali dei grandi fotografi internazionali, provenienti da una collezione privata.

La mostra, intitolata Photo20esimo, occupa i tre piani di Villa Malpensata, e si articola in otto sezioni i cui confini, come appare chiaro al visitatore, sono agili e interscambiabili: è il confronto con le opere a offrire il maggior stimolo di libera associazione.
Dalle Avanguardie storiche alla moda, dal reportage sociale al cinema, dalla natura morta alla pubblicità, dal ritratto allo studio del nudo, numerose sono le influenze reciproche tra questi ambiti di ricerca ed espressione dei più grandi fotografi del Novecento.

La fotografia, nata a metà del diciannovesimo secolo, nel ventesimo secolo diventa una delle discipline protagoniste non solo delle arti visive bensì di tutta la cosiddetta "civiltà delle immagini", testimoniandone le trasformazioni culturali. La fotografia dunque, costituendo per lungo tempo un'imprescindibile fonte di informazione, occupando ogni strumento di essa, si apre progressivamente a indagini più profonde sui significati ultimi dei mutamenti in atto, diventando a pieno titolo, con una consapevolezza e concretezza che le è propria, ricerca artistica tout court.

Photo20esimo, con un'accurata scelta critica, offre un caleidoscopio di esempi significativi divenuti fortemente emblematici capace di stimolare il pubblico a vari livelli.

Tra le quasi trecento opere sono presenti scatti di Diane Arbus, Richard Avedon, Gabriele Basilico, Brassaï, Robert Capa, Robert Doisneau, Walker Evans, Robert Frank, Mario Giacomelli, Nan Goldin, Mimmo Jodice, László Moholy-Nagy Helmut Newton, Robert Mapplethorpe, Irving Penn, Man Ray, Bettina Rheims, Alexander Rodchenko, Thomas Ruff, Andres Serrano, Cindy Sherman, Edward Steichen e altri.

Accanto all'importante repertorio di opere che provengono da collezioni private sono esposti in mostra anche alcuni apparecchi fotografici appartenuti a protagonisti della fotografia quali Manuel Alvarez Bravo, Luigi Ghirri, Ugo Mulas e altri, nonché libri fotografici d'autore che costituiscono un capitolo importante della storia delle immagini e della cultura.

Per la circostanza è edito da Silvana Editoriale un catalogo bilingue che raccoglie saggi e contributi di Marco Antonetto, Bruno Corà (curatori della mostra), Daniela Palazzoli, Heinz Liesbrock e altri autori.


 


Photo20esimo. Maestri della fotografia del XX secolo
Dal 5 ottobre 2008 all' 11 gennaio 2009
Orario: Da martedì a domenica e festivi 10-18 (orario continuato). Lunedì chiuso
Ingresso: Intero Fr. 12 / € 8 Ridotto, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 8 / € 5 Ragazzi fino a 16 anni Fr. 0 / € 0
Museo d'Arte, Lugano
Riva Caccia 5
CH - 6900 Lugano
Informazioni e prenotazioni:
info.mda@lugano.ch
Tel:+41 (0)58 866 7214
Fax: +41 (0)58 866 7497
www.mda.lugano.ch
Catalogo: Silvana Editoriale



 

speednews del 3/10/2008



> Viaggio in Italia, cresce la collezione italiana della Deutsche Bank Art Collection
> Volete vincere questo disegno? Basta andare in galleria, a Teramo...
> Cerizza e Di Pietrantonio, "La Sfida" per MiArt parte con una serata di giochi...
> SP569, ecco la terza Strada Blu Arte della provincia di Bologna...
> Kataunas, atmosfere lituane per un nuovo artist run space a Catania
> Invito a Palazzo, per un giorno le banche mostrano al pubblico i propri tesori
> Bologna, Milano, Ragusa. È in Sicilia il terzo spazio della Galleria Forni


 

notizie del 3/10/2008



UNA GIORNATA DA ARTICOLARE
Àmaci. È l'appello che, per il quarto anno, l'associazione dei musei d'arte contemporanea rivolge ai visitatori. Un sabato nel villaggio. Dove i problemi non mancano e un giorno dura solo 24 ore. Ecco perché ci si deve aspettare molto, molto di più dall'associazione italiana dei musei d'arte contemporanea... [leggi]

fino al 30.X.2008
Vanessa Beecroft / Wolfgang Tillmans
Roma, Villa Massimo

Ancora una volta, due opere e due artisti si confrontano. È il turno di un paio di scatti, ma in entrambi i casi non si tratta di fotografia "pura". Con l'italiana che immortala una performance e il padrone di casa che gioca con l'aura... [leggi]

fino al 4.I.2009
Francis Bacon
London, Tate Britain

Dopo Caravaggio e Van Gogh, non sono molti gli artisti che hanno eccitato altrettanto la fantasia del pubblico. Poi è apparso Francis Bacon. E la Tate Britain celebra il tormento e l'estasi dell'ultimo dei grandi pittori maledetti... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Alessandro Pessoli
Milano, Guenzani Via Melzo

Una stanza, tre opere. La piccola mostra che Alessandro Pessoli allestisce in via Melzo è essenziale, colorata e un po' inquietante. Tra veglia e autopsia. Mentre un paio di sue sculture sono in scena a Palazzo Grassi... [leggi]

fashion_interviste
Re-thinking Monna Lisa

Pelletteria dal 1885. Tra il recupero di pezzi storici e incursioni nel mondo dell'arte, il marchio fiorentino Gherardini punta al rinnovamento della propria immagine. Guardando a Leonardo da Vinci... [leggi]

fino al 20.XII.2008
Pinuccio Sciola
Carbonia (ci), Miniera di Serbariu

"Il minatore con lo scavare, toglie per prendere, creando il vuoto. Il lavoro dello scultore cerca e ricerca l'anima, togliendo". Il canto delle magiche pietre sonore nelle miniere di Carbonia. Tra archeologia industriale e contemporaneità... [leggi]

progetti e iniziative: AMACI ANCORA...
L'arte contemporanea c'è, ed è viva e vivace. È con questo spirito che l'Amaci, l'associazione che raccoglie i direttori di alcuni fra i più importanti musei d'Italia, dà vita a una nuova Giornata del contemporaneo. Appuntamento domani, sabato 4 ottobre. Per un'iniziativa che vede di anno in anno crescere il proprio successo. E che sancisce sempre più la necessità per il futuro dell'arte di "fare sistema", sviluppare nuove strategie e credere nelle nuove generazioni. Non solo quelle artistiche... [leggi]

 

 

2.10.2008

(fonte: Exibart.com)

ROMA - ART WEEKEND

70 luoghi dell'arte, gallerie, musei, istituti di cultura aperti sino alle 24.00 del 10 e 11 Ottobre e l'occasione unica di visitare i cantieri dei musei MACRO e MAXXI.

Un'iniziativa realizzata dagli organizzatori della fiera ROMA - The Road to Contemporary Art in collaborazione con Umberto Croppi, Assessore alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma.

Partecipano a ROMA ART WEEKEND:

1/9 Unosunove arte contemporanea / Altri lavori in corso / Galleria André / IngressoPericoloso - Artsinergy / Atelier Laboratorio d'Arte / Brancolini Grimaldi Arte Contemporanea / Studio d'Arte Campaiola / C.A.O.S. Cultural Artists Open Space Contemporary Art / Changing Role / Galleria Augusto Consorti / Galleria Maria Grazia Del Prete / Edicola Notte / EDIEUROPA / e x t r a s p a z i o / Fidia Arte Moderna / Galleria 196 / Gallerja / The Gallery Apart / Gagosian Gallery / Galleria Gallerati / Hofficina d'Arte / LipanjePuntin artecontemporanea / Lorcan O'Neill Roma / Magazzino / Mandeep- Photography and Beyond / Galleria Maniero / Galleria d'Arte Marchetti / MARTE Galleria / Galleria d'Arte Michelangelo / Studio Stefania Miscetti / Galleria Valentina Moncada / Monitor / Monocromo Art Gallery / Motelsalieri / Nextdoor... ArtGalleria / La Nuvola Arte / One Piece Contemporary Art / Oredaria Arti Contemporanee / Piomonti artecontemporanea / Il Polittico / Galleria Il Ponte Contemporanea / Ricerca d'Arte / Romberg Artecontemporanea / Galleria Fabrizio Russo / Galleria S.A.L.E.S. / Secondome / SMAC - Segni Mutanti Arte Contemporanea / Studio - S / studio.ra contemporanea / Galleria Tartaglia Arte / Ermanno Tedeschi Gallery / Galleria Traghetto / Studio Trisorio / Z2o galleria - Sara Zanin.E inoltre: MAXXI - MACRO - Museo dell'Ara Pacis - Museo Carlo Bilotti - Museo di Roma in Trastevere - Fondazione Guastalla - Incontri Internazionali d' Arte - Instituto Cervantes di Roma - Istituto Svizzero di Roma - Nomas Foundation - Temple University - Wunderkammer

Un servizio gratuito di navette collegherà i diversi spazi che aderiscono all'iniziativa dalle 16.30 alle 24.30 del 10 e 11 Ottobre.

Sul sito www.romacontemporary.it il programma dettagliato di tutte le mostre in corso nelle gallerie, musei e istituti di cultura che aderiscono a ROMA ART WEEKEND e le indicazioni per prenotare le visite ai cantieri dei musei MACRO e MAXXI


 


Roma - Art Weekend
Dal 10 al 12 ottobre 2008
Roma
Per ulteriori informazioni
Ph +39 06 69380709
Fax +39 06 69208012
info@romacontemporary.it

Ufficio Stampa
EQUA
Ph +39 06.3236254
Fax +39 06.32110090
info@equa.it


 

AVVENIRISMO 3535 - MAKING LIFE AN ART

dal 4 ottobre 2008 | acquario e civica stazione idrobiologica | milano


Giunta alla sua seconda edizione, l'esposizione 'in open air' presenterà le opere di 18 artisti contemporanei: Alex Bombardieri, Andrea Cereda, Alfredo Cordella Matacotta, Luisa Del Mestre, Francesca di Robilant, Ximena Hernandez & Rugile Norkute, Alejandro Fernandez, LUFER, Fukushi Ito, Maria Teresa Gonzalez Ramirez, Guido Lodigiani, Flavio Lucchini, Ricardo Macias, Daniele Nitti Sotres, Daniela Novello, Aldo Pavan, Luca Pozzi, Isabella Ramondini.

Nata da un'idea di Luisa Del Mestre, curata da Anna Lucia Maria Fraschetti in collaborazione con Simona Nava, organizzata dall'Associazione culturale senza scopo di lucro "Avvenirismo 3535 - making Life an Art", in collaborazione con l'Acquario e Civica Stazione Idrobiologica di Milano e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, col patrocinio del Corpo Consolare di Milano e il contributo della Fondazione Cariplo, della Provincia di Milano e Noesis Comunicazione, l'esposizione si propone di promuovere la cooperazione internazionale in campo artistico e culturale e la sperimentazione artistica, scientifica e tecnologica, attraverso l'interazione fra il secolare Museo dell'Acquario e l'Arte di domani.
L'appuntamento all'Acquario è il secondo momento di un progetto inaugurato l'anno scorso con una mostra allestita nei suggestivi spazi dell'Orto Botanico di Brera, che a giugno hanno fatto da sfondo alal presentazione nell'evento 2008, che prosegue oggi in un contenitore particolarmente attraente dove il dialogo tra arte contemporanea e luoghi insoliti per questo tipo di manifestazioni, trova una valenza unica.
"Il nostro è un disegno - spiega Anna Lucia Maria Fraschetti - che compone una "geometria avveniristica" tracciando linee immaginarie tra i creatori dell'arte di oggi e luoghi ricchi di storia: un intreccio di relazioni che offre infinite possibilità di lettura da parte del pubblico, uno strumento misterioso portatore di immagini e di segni innovativi".
Contribuiscono al disegno Avveniristico, dal ritratto all'astronave, opere di artisti quali Alex Bombardieri, Andrea Cereda, Alfredo Cordella Matacotta, Luisa Del Mestre, Francesca di Robilant, Ximena Hernandez & Rugile Norkute, Alejandro Fernandez, LUFER, Fukushi Ito, Maria Teresa Gonzalez Ramirez, Guido Lodigiani, Flavio Lucchini, Ricardo Macias, Daniele Nitti Sotres, Daniela Novello, Aldo Pavan, Luca Pozzi, Isabella Ramondini.
La sperimentazione tecnologica e' curata e supportata da d & d elettronica, sistemi di illuminazione tecnica e da energy saving, pannelli fotovoltaici.
Accompagna la mostra il catalogo "MAKING LIFE AN ART" di Silvana Editoriale, della collana "AVVENIRISMO 3535".


 


"AVVENIRISMO 3535 - MAKING LIFE AN ART"
4 ottobre - 10 novembre 2008
Milano, Acquario e Civica Stazione idrobiologica (v.le Gadio,2)
Orari da martedì a domenica giovedì 9.00-13.00 14.00-17.30
lunedì chiuso
Ingresso gratuito
Catalogo Silvana Editoriale
Per informazioni: tel.02 88465754
www.clponline.it
Ufficio Stampa: CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02 433403 - 02 36571438
Fax 02 4813841
press@clponline.it
ufficiostampa@clponline.it



 

speednews del 2/10/2008



> Fiera di Roma, la Road to Contemporary Art va verso le giovani gallerie
> Quartissimo, nuovo centro museale per l'arte sarda
> Perché Duchamp? Giornata di studi alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna
> Sempre più Zonatortona. Nuova sede per la galleria milanese Anfiteatro Arte
> Personale di Omar Galliani per il debutto di un nuovo spazio a Lodi
> Danimarca, Renzo Piano trionfa nel maggior premio culturale del paese
> Jaar a Milano all'Hangar Bicocca e allo Spazio Oberdan. Con un progetto pubblico...
> Morto a Lido di Camaiore lo scultore Marcello Tommasi


 

notizie del 2/10/2008



fino al 6.I.2009
Giorgio Morandi
Varese, Villa Panza

"Non vi è nulla di più astratto del reale". Così Morandi, artista che guardò il mondo mettendolo fra parentesi. Con quella famosa sospensione di giudizio cara ai filosofi. In uno splendido scenario, quaranta capolavori... [leggi]

fino al 18.X.2008
Paola Pivi
Milano, Massimo De Carlo

No Paola Pivi, no party! È difficile essere un enfant prodige, ma non per l'artista milanese. Che torna a casa e fa il botto, senza bisogno di un inedito. Perché ciò che è in mostra arriva da Francoforte, precisamente dal Portikus... [leggi]

BIOBOB

di calvin tomkins

Ancora una chicca editoriale per i lettori di Exibart. Questa volta è la Prefazione alla biografia di Robert Rauschenberg pubblicata in Italia Johan & Levi. L'editore milanese prosegue così un ideale ciclo che finora comprende la biografia di de Kooning e "Americani per sempre"... [leggi]

fino al 22.XI.2008
Roberto De Paolis
Roma, Oredaria

Ambienti spogli sintetici set fotografici. Luci soffuse, il soggetto e il suo doppio: sono gli elementi costruttivi e descrittivi degli oltre trenta scatti esposti. Il risultato di più cicli di ricerca e riflessione... [leggi]

pre[ss]view_editori
plug_in

Un resoconto-indagine dei programmi, della politica e degli obiettivi di plug_in. Dall'associazionismo all'editoria. Per un'attività stratificata nella cultura visiva contemporanea. Tenendo bene a mente l'importanza della teoria... [leggi]

fino al 5.X.2008
Simona Bramati
Jesi (an), Palazzo della Signoria

Irrequieto e consapevole della propria fragilità, il destino dell'uomo. Che però trova, nella rivisitazione raffinata e ironica del mito, un refolo inatteso e rassicurante. Arte e letteratura si miscelano nella pittura di Simona Bramati... [leggi]


 

 

 

 
1.10.2008

(fonte: Exibart.com )

LE NOVITA' DI ARTEVRONA 2008

da giovedì 16 a lunedì 20 ottobre 2008 | quartiere fieristico | verona


Il più ampio panorama delle gallerie italiane di maggior livello. Le opere di oltre mille artisti moderni e contemporanei. E un dispiegarsi di mostre, premi, performance, eventi, che fanno di ArtVerona una manifestazione di respiro culturale, che indaga e si sofferma sulle varie forme e modalità dell'arte.
Molte le personalità di fama e di competenza che hanno curato o dato il loro contributo ai vari collaterals, quali Renato Barilli, Gabriella Belli, Camilla Bertoni, Fabio Cavallucci, Aurora Fonda, Mario Gorni, Paola Marini, Mara Ambrozič, Camilla Seibezzi, Gabi Scardi, Maria Rosa Sossai, Roberta Valtorta, Angela Vettese.
Ad apertura del tutto, il Forum 08 sulle tendenze evolutive del mercato d'arte moderna e contemporanea. Vi si presenta l'indagine Nomisma "sul commercio di opere d'arte moderna e contemporanea 2008-2009", cui segue la tavola rotonda condotta da Massimiliano Tonelli con la partecipazione di Massimo Di Carlo, Alberto Fiz, Anna Mattirolo, Stefano Moreni e Pierluigi Salvatore.
ArtVerona quest'anno dialoga anche con la sua bella ed attrattiva città, attraverso nuove, stimolanti iniziative, programmate in collaborazione con istituzioni, musei, fondazioni.


 


ArtVerona
da giovedì 16 a lunedì 20 ottobre 2008
preview: giovedì 16 ottobre ore 14.00 (solo su invito)br> apertura pubblico: giovedì 16: dalle 16.00 alle 20.00
da venerdì 17 a domenica 19: dalle 10.30 alle 20.00
lunedì 20: dalle 10.30 alle 15.00
Quartiere fieristico di Verona
padiglioni 6 e 7
ingresso: porta Cangrande (da Viale del Lavoro)
uscita consigliata autostrada: Verona Sud
Biglietti: biglietto ordinario: € 15 - biglietto ridotto: € 5 - abbonamento 5 giorni: € 20

aree espositive: padiglione 6: arte moderna - grafica e multipli - bookshop 1 - editoria padiglione 7: arte contemporanea - bookshop 2 - editoria
guida alla visita e catalogo: gratuiti a tutti i visitatori

informazioni: segreteria organizzativa
tel. +39 045 8039204
fax +39 045 8015004
www.artverona.it
staff@artverona.it



 

DA COROT A PICASSO, DA FATTORI A DE PISIS
LA PHILLIPS COLLECTION DI WASHINGTON E LA COLLEZIONE RICCI ODDI DI PIACENZA

dal 15 settembre 2008 | palazzo baldeschi al corso | perugia


Dal 15 settembre 2008 al 18 gennaio 2009, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia propone, nella propria sede espositiva di Palazzo Baldeschi al Corso, un affascinante confronto tra due "gusti collezionistici", l'uno quello degli americani Duncan e Elisa Phillips "Da Corot a Picasso", l'altro del nobile piacentino Giuseppe Ricci Oddi "Da Fattori a De Pisis".

Dagli Stati Uniti arriverà, infatti, una selezione di opere dei maggiori maestri dell'impressionismo e delle avanguardie europee del Novecento, tra cui Corot, Courbet, Manet, Monet, Bonnard, Van Gogh, Cezanne, Modigliani, Kandinsky, Braque, Picasso.
Nella mostra, presentata da Vittorio Sgarbi, questi grandi maestri saranno posti a confronto con i protagonisti dell'arte italiana tra Ottocento e Novecento tra cui Fattori, Sartorio, Carrà, Casorati, Campigli, De Pisis.

Con questa iniziativa la Fondazione celebra il Centenario della costituzione della Cassa di Risparmio di Perugia, di cui ha ereditato l'impegno sul versante sociale e del mecenatismo culturale.


 


Da Corot a Picasso, da Fattori a De Pisis
Dal 15 settembre 2008 al 18 gennaio 2009
Palazzo Baldeschi al Corso (corso Vannucci, 66)
Perugia
Orario: 10:00 - 18:00 (la biglietteria chiude alle ore 17:00)
ingresso: interi 8€, ridotti 6€, scuole 3€
Mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Organizzazione Civita
Catalogo Silvana Editoriale.
Informazioni e prenotazioni:
www.fondazionecrpg.it
199 199 111 servizi@civita.it
Ufficio Stampa:
Studio ESSECI - Sergio Campagnolo, Padova
tel. 049.663499 info@studioesseci.net



 

speednews del 1/10/2008



> Creatività applicata, tornano a Milano I Giovedì del Design
> Bamboli gonfiabili in giro per Roma. Ma non è Graziano Cecchini...
> Tomas Saraceno ecosensibile, debutto di lusso per un nuovo spazio romano
> Anno Paolino, in arrivo un pregiato volume con interventi dello scultore Alessandro Romano
> Roma ha ancora Capolavori da scoprire. A palazzo con Guercino e Salviati...
> Guarda alla Russia la nuova galleria milanese Impronte contemporary art


 

notizie del 1/10/2008



START MILANO 2008. AI VOTI
La stagione milanese riparte da Start. Un'occasione per scoprire, nell'ormai tradizionale opening settembrino, le prime carte delle gallerie meneghine. In generale, una buona edizione, senza punte vertiginose ma anche senza cadute. Uno spaccato della "medietà" del sistema italiano, alle prese con un clima internazionale che guarda altrove... [leggi]

fino al 2.XI.2008
Mimmo Paladino
Stra (ve), Villa Pisani

La residenza che fu dimora dei dogi messa in dialogo con un protagonista della Transavanguardia. Nei saloni affrescati da Tiepolo, nei giardini, nelle aranciere, un contrappunto tra antico e moderno. Un gioco di rimandi perfino troppo comodi... [leggi]

fino al 15.XI.2008
Sabrina Mezzaqui / Leandro Erlich
San Gimignano (si), Galleria Continua

Oggetti di carta in cui le parole si trasformano in poesie. Immagini video, azioni dal vivo e stanze che cambiano. Nella doppia personale alla Continua, Mettere a dimora vuole ancora dire lasciare che i semi diventino frutti. In movimento... [leggi]

fino al 25.X.2008
Timo Nasseri
Paris, Schleicher+Lange

Una mostra raffinata. Incentrata sulla ripresa della decorazione tradizionale islamica. Protagonista, un artista intelligentemente a cavallo tra culture e sensibilità diverse. Siamo in pieno Marais, in una viuzza secentesca... [leggi]

infumo_cartoon
Kung Fu Panda, in attesa di Wall-E

Un panda col grembiule da cuoco e un papero come padre. Un panda goffo e goloso. Con un sogno: eccellere nel kung-fu. Con questa nuova pellicola, la DreamWorks fa il salto di qualità. Seppur con qualche riserva e un confronto ancora da consumare: quello con Wall-E... [leggi]

fino al 31.X.2008
Potere e splendore
Matelica (mc), Museo Civico Archeologico

Un contributo fondamentale alla conoscenza dell'antica popolazione dei Piceni. E viene da Matelica. Dov'è esposto un nuovo importante capitolo di testimonianze, rinvenute negli ultimi anni nelle necropoli del comprensorio locale... [leggi]


 

 

30.09.2008

(fonte: Exibart.com )

IT IS DIFFICULT

dal 3 ottobre 2008 | a cura di gabi scardi e bartolomeo pietromarchi | spazio oberdan | hangar bicocca | milano


La mostra di Alfredo Jaar It Is Difficult è un'ampia antologica, promossa da Provincia di Milano e Fondazione Hangar Bicocca con il contributo di Regione Lombardia, di intenso significato politico e sociale e di forte impatto visivo ed emotivo dedicata all'artista cileno.

Artista, architetto di formazione e film-maker, Alfredo Jaar nasce nel 1956 in Cile e si forma durante la dittatura militare di Pinochet, producendo diversi lavori esplicitamente critici rispetto al regime. Si trasferisce nel 1982 a New York. Nei vent'anni successivi partecipa alle maggiori mostre e rassegne internazionali.
Nell'arco del suo percorso Alfredo Jaar instancabilmente si interroga su come l'arte possa interagire con il contesto sociale e politico più vasto; affronta temi di assoluta rilevanza, legati in molti casi a situazioni di urgenza umanitaria, di oppressione politica e di emarginazione sociale, di scarsa considerazione dei diritti umani e civili. Si concentra in particolare su situazioni che la nostra coscienza tende a rimuovere e sulla retorica attraverso la quale i media manipolano e trasmettono le informazioni. Con le vicende che tratta, l'artista si confronta direttamente dando voce e volto alle vittime e ai testimoni.
Jaar crede in una correlazione tra etica ed estetica, attribuisce fondamentale importanza a un ruolo attivo e socialmente responsabile della cultura e insiste sulla necessità di ribadire, attraverso l'energia creativa dell'arte, posizioni etiche, anche fortemente critiche, di fronte a temi difficili e a fatti gravi come ingiustizie, genocidi, emergenze umanitarie.
Nelle sue opere, sempre improntate a estrema perfezione formale, adotta linguaggi e strumenti diversi, dalla scultura all'installazione, dal video alla fotografia, al lightbox fino a opere di dimensioni ambientali.
La mostra, realizzata in stretta collaborazione con l'artista, rappresenta un percorso attraverso le sue opere più importanti, rappresentative di oltre vent'anni di lavoro.
Una mostra importante, che farà riflettere, discutere, e consentirà al pubblico di conoscere l'opera di un grande maestro contemporaneo.
Le vicende e l'immagine dell'Africa e le sue relazioni con il mondo occidentale costituiscono il filo conduttore della sezione di mostra allestita allo Spazio Oberdan. Jaar ha infatti dedicato diverse delle sue serie più importanti alla situazione di paesi africani come il Ruanda, l'Angola, la Nigeria. Vero e proprio punto di svolta nel suo percorso è The Rwanda Project: ventuno lavori eseguiti tra il 1994 e il 2000 in cui Jaar dà voce e volto alle vittime e ai testimoni del genocidio di massa avvenuto in Ruanda.
Di questo ciclo saranno presenti allo Spazio Oberdan cinque opere: The Eyes of Gutete Emerita (1996), Embrace (1996), Field, Road, Cloud (1997),Epilogue (1998), Untitled (Newsweek (1994).
The Eyes of Gutete Emerita: opera cardine della serie; innumerevoli diapositive accumulate su un tavolo luminoso presentano un'unica immagine, gli occhi di una donna che ha assistito al massacro della propria famiglia. Embrace: video in cui due ragazzini visti di spalle si danno forza stringendosi in un abbraccio mentre assistono a un episodio precluso alla nostra vista.
Field, Road, Cloud: tre lightbox con fotografie di splendidi paesaggi africani cui sono abbinate piccole mappe disegnate e annotate a mano; la natura lussureggiante stride con gli appunti di Jaar sugli efferati massacri avvenuti nei luoghi medesimi.
Epilogue: la labile immagine proiettata del volto dolente di una anziana donna ruandese si ritrae e riaffiora continuamente evocando i meccanismi della memoria, inalienabile e inafferrabile al contempo.
Segue, sempre allo Spazio Oberdan, una serie di opere dedicate alla retorica dei media, i media works: Untitled (Newsweek) (1994), From Time to Time (2006), Searching for Africa in LIFE (1996), Greed (2007). Sono lavori che testimoniano come i media più importanti decisero di ignorare, per lunghi mesi, la strage di esseri umani che nel frattempo si compiva in Africa.
Untitled (Newsweek: ancora parte di The Rwanda Project, presenta diciassette copertine dell'omonimo settimanale pubblicate dal 6 aprile al 1° agosto 1994: il tempo occorso a Newsweek per decidere di dedicare spazio al massacro del Ruanda, cento giorni circa durante i quali, complice la paralisi delle forze internazionali, morì un milione di Tutsi. From Time to Time: nove copertine di TIME Magazine presentano immagini legate al cliché occidentale che tende a considerare l'Africa solo dal punto di vista paesaggistico, con animali selvaggi e catastrofi naturali; solo l'ultima delle copertine presenta la situazione reale della Somalia.
Searching for Africa in LIFE: copertine di sessanta annate della celebre rivista, nelle quali il soggetto "Africa" viene preso in considerazione raramente, ed è sempre trattato in modo esotico.
Greed: sulla copertina di Business Week l'avidità e lo sfruttamento che riducono la popolazione africana in una situazione drammatica sono rappresentati attraverso l'immagine di un leone feroce. Titolo emblematico del servizio è "Può l'ingordigia salvare l'Africa?" In mostra allo Spazio Oberdan anche Geography = War (1991): sei lightbox con mappe segnate da traiettorie sul fronte e immagini dell'Italia e della Nigeria nascoste sul retro; una serie di specchi sul muro retrostante riflette le immagini e racconta i drammatici effetti del trasporto illegale di rifiuti tossici dall'Italia ai paesi del Terzo Mondo.
An Atlas of Clouds (2006) è composto da sei fotografie di nuvole che imperturbabili attraversano i cieli di altrettanti paesi africani in cui Jaar ha lavorato.
Nel film Muxima (2005), che chiude la mostra, Jaar raccontata con poetica dolcezza come l'umanità continui sempre, anche nelle più ardue situazioni, a vivere e a sentire. Girato in una Angola che cerca di riprendersi dalla guerra, Muxima - significa cuore - è una sorta di poema visivo e sonoro: la musica, sei versioni di un canto popolare locale, alterna momenti malinconici a ritmi più vivaci, accompagnando immagini che rivelano a un tempo la ricchezza del paese, le tracce della storia passata e il presente di speranza.

All'Hangar Bicocca saranno visibili opere di forte impatto e di grande dimensione. Si comincia con A Logo for America, un progetto del 1987 di parole e immagini sul significato della geografia, realizzato per un edificio di Times Square a New York: Jaar ha prodotto un intervento animato proiettato ogni sei minuti, circondato dalle consuete pubblicità di prodotti, creando una sorta di aritmia nelle insistenti pulsazioni della cultura commerciale. Segue una delle installazioni più importanti di Jaar, The Sound of Silence del 2006: una grande scatola al cui interno c'è uno schermo e all'esterno una parete di neon. Per entrarvi occorre attendere che l'apposito segnale rosso diventi verde. Si assiste quindi a un video di otto minuti dove su schermo nero scorrono delle frasi in bianco con la storia del fotografo sudafricano Kevin Carter, autore di una foto scioccante realizzata in Sudan nel 1993, dove una bambina denutrita e prossima alla morte arranca a quattro zampe, scortata da un avvoltoio che attende la sua fine. Carter vince il Premio Pulitzer per questa immagine che ha fatto il giro del mondo, ma pochi mesi dopo si toglie la vita, oppresso dalle accuse di aver preferito realizzare la sua foto, piuttosto che aiutare la bambina a sopravvivere. Un momento prima che compaia la foto si viene accecati da due potenti flash. "I media sono diventati un business come un altro" - dice Jaar - facendoci riflettere sulla nostra responsabilità di consumatori.
L'opera seguente Untitled (Water) del 1990 presenta sei lightbox con scorci di mare nella baia di Hong Kong, dove, durante gli anni Ottanta, approdavano gli esuli vietnamiti alla ricerca di un'esistenza migliore e che venivano invece arrestati e imprigionati. Di fronte a questi scorci marini, trenta specchi riflettono i volti di questi esuli disperati.
Segue un'altra installazione di grande impatto: Lament of the Images I, presentata nel 2002 a Documenta 11 (Kassel) che denuncia, con la lettura di tre testi seguiti dall'esperienza di una luce accecante emessa da un grande schermo bianco, una cecità metaforica ovvero "l'impossibilità di vedere la realtà al di fuori dei media", l'indisponibilità delle immagini, il loro sequestro e la loro completa gestione da parte dei poteri pubblici e privati.
Geography = War è invece una installazione del 1991 che fa anch'essa riferimento al traffico dei rifiuti tossici tra Italia e Nigeria, con vari bidoni neri contenenti del liquido scuro su cui si affacciano scatole luminose da cui ci guardano volti di bambini e contadini africani, a testimonianza dell'emergenza umanitaria che l'azione illegale italiana provocò. Introduction to a Distant World è un video del 1985 che presenta due tipi di documenti contrastanti: da un lato una alternanza di primi piani sui volti dei minatori, i loro gesti, i loro passi cadenzati e di piani allargati sul lavoro in miniera, dall'altro inserti muti con l'indicazione del prezzo dell'oro nelle diverse sedi delle borse di tutto il mondo. Out of Balance è una installazione del 1989 che riguarda il mondo dei minatori in Brasile: sei lightbox oblunghi sono appoggiati a diverse altezze sui quattro muri di una sala, su ciascuna di queste "finestre" appare il viso sporco di fango di un minatore. Ogni ritratto è come confinato in un angolo del fondale luminoso bianco che occupa la maggior parte dello spazio: ogni volto emerge dalla luce come segnale e ci allontana dalla abituale visione senza sforzo, aiutandoci invece a cogliere il reale significato di ciò che vediamo.
E infine nel Cubo dell'Hangar Bicocca, uno straordinario spazio quadrato con una cupola circolare da cui passa la luce solare, sarà posata l'installazione Emergencia del 1998, una sorta di piscina nera e liquida, da cui a poco a poco emerge la forma inconfondibile dell'Africa, per tornare a riflettere - e soprattutto ad agire - sull'emergenza sociale e umanitaria del continente nero.

La mostra di Alfredo Jaar It Is Difficult sarà affiancata dal progetto pubblico Questions Questions ideato per l'occasione, calibrato sulla città di Milano e sull'area circostante, che si avvale della collaborazione di IGPDecaux e di MBA Group. Tra i maggiori rappresentanti di una pratica dell'arte critica, legata alle possibilità di una trasformazione responsabile della società, Jaar si interroga sull'impegno dell'arte e della cultura, sulla loro prontezza nell'interagire con il contesto sociale e politico più vasto e nel rispondere alle istanze fondamentali della contemporaneità.

Il progetto pubblico prende la forma variegata di uno spazio collettivo di confronto a più voci sul senso del fare cultura sentendosi parte di un'epoca e di una collettività. In particolare si articolerà in un'affissione pubblica che, adottando modalità e supporti della pubblicità, insinuerà invece nella città una serie di domande su "cos'è la cultura". Domande relative al ruolo della cultura nella società attuale verranno inoltre proposte al pubblico tramite altri mezzi di comunicazione mediatica e saranno alla base di una serie di incontri pubblici nonché di un convegno internazionale (il 21 gennaio 2009 al Teatro Litta) che riunirà figure autorevoli di studiosi e di esperti in campi diversi del sapere. Partendo dal presupposto che l'arte coltivi sensibilità critica e rapporto con la politica, l'artista mira dunque ad attivare un dibattito sul ruolo della cultura sia in quanto espressione del tempo che viviamo in tutte le sue complessità, le sue diversità, e le sue urgenze, sia come vero e proprio agente di trasformazione e motore di sviluppo sociale.

Il 4 ottobre alle ore 11 presso lo Spazio Oberdan, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, si terrà un incontro con Alfredo Jaar sul tema "Arte e politica".


 


Alfredo Jaar. It Is Difficult
dal 3 ottobre 2008 al 25 gennaio 2009
Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2, Milano
dal 3 ottobre 2008 all'11 gennaio 2009
Hangar Bicocca, via Chiese 2, Milano
orari: tutti i giorni 10-19, martedì e giovedì fino alle 22, chiuso il lunedì
Biglietto Spazio Oberdan o Hangar Bicocca: intero €4, ridotto €2,50
Biglietto unico: intero € 6, ridotto € 3
Catalogo: Edizioni Corraini

All'Hangar Bicocca sono previste visite guidate gratuite per le scuole (info: lab@hangarbicocca.it).
Allo Spazio Oberdan si terranno visite guidate per le scuole (prenotazioni a didattica@provincia.milano.it) e visite guidate per tutti ad orario fisso (il martedì e giovedì alle 19, il sabato alle 17 e la domenica alle 11) al solo costo del biglietto d'ingresso.
Si ricorda inoltre che il primo martedì di ogni mese l'ingresso allo Spazio Oberdan è gratuito.
La mostra è accompagnata da un catalogoEdizioni Corraini, con saggi di Gabi Scardi, Bartolomeo Pietromarchi, Paul Gilroy, Paolo Fabbri, schede a cura di Nicole Schweizer.

La mostra di Alfredo Jaar It Is Difficult è realizzata con la collaborazione tecnica di:
Gemmo, per la realizzazione delle opere The Sound of Silence e Lament of the Images
Informazioni al pubblico:
Spazio Oberdan, tel. 02 77406300/6302; www.provincia.milano.it/cultura
Hangar Bicocca, tel. 02 853531764; www.hangarbicocca.it



 

speednews del 30/9/2008



> Macro, manca solo la firma per l'ufficializzazione di Barbero direttore. Ma per l'inaugurazione del nuovo spazio...
> Biennale 2009, padiglione italiano a Beatrice Buscaroli e Luca Beatrice
> Abiti fai-da-te, ad arte. Due workshop-performance di Daniel González
> Mendini più Bros, creatività concentrata per un nuovo locale milanese
> Primizie d'autunno, cinque serate per il via della stagione de L'Attico
> Ikebò, a Torino atmosfere esotiche per un nuovo eccentrico spazio
> Un vampiro da 20 milioni di euro? Munch all'asta a novembre


 

notizie del 30/9/2008



RIVOLUZIONE BELLINI
Clamorose novità documentali, con uno slittamento di quindici anni di tutta la cronologia dell'artista. E una forte - e magari "eretica" - revisione stilistica: chi l'ha detto che Bellini conobbe Piero della Francesca? Parla Mauro Lucco, curatore della grande mostra romana che apre oggi al pubblico alle Scuderie del Quirinale... [leggi]

fino all'8.XII.2008
Giuseppe Penone
Bologna, Mambo

La natura a misura d'uomo. Tesi e antitesi di un'antologica che ribalta i criteri della retrospettiva. Giuseppe Penone trova nelle sale del Mambo l'alloggio di tutti i suoi cicli, l'archivio dei documenti e la fucina dei nuovi sviluppi... [leggi]

fino al 15.X.2008
Ferdinando Cioffi
Mogliano Veneto (tv), Brolo

"Oui, je suis Caterine Deneuve". Riecheggia fatalmente l'eco massmediatico mentre si guarda il manifesto della mostra. Con la famosa bionda che, attraverso il sorriso del candido putto che le sta di fronte, sembra pronta a svelare il suo segreto... [leggi]

fino al 31.X.2008
T. Kelly Mason
Milano, Corsoveneziaotto

Fontana e Flavin vengono raccontati in modo nuovo perché l'opera, se vuol rimanere significativa, deve continuare in qualche modo. Appropriazione, furto intellettuale o un mezzo per trovare nuovi significati? [leggi]

arteatro_opinioni
Famiglie, donuts, alveari...

L'estate dei festival dedicati allo spettacolo contemporaneo si è aperta con accese polemiche e dibattiti sul senso del proprio operare. Dopo tante parole viene da chiedersi: in fondo, non è più giusto parlare di un vuoto di visioni?... [leggi]

 

RENATO BARISANI. OPERE RECENTI

inaugurazione sabato 4 ottobre 2008 | ore 19.00 | a cura di julia draganovic e olga scotto di vettimo | project room del pan | napoli


La mostra - omaggio ai novant'anni che l'artista compierà il prossimo novembre - presenterà una selezione della produzione recente dell'artista, ripercorrendo gli ultimi quindici anni di attività.
La selezione di 16 dipinti, 4 sculture di grandi dimensioni e di circa 15 gioielli (collane e anelli anche di periodi precedenti) è volta, dunque, a individuare un nucleo di opere che consentiranno di evidenziare alcune costanti nelle più attuali inclinazioni della ricerca del Maestro e il perdurare di continui sconfinamenti nella pittura, architettura e design.
La rassegna inaugura, inoltre, una serie di approfondimenti che il PAN intende svolgere sui Maestri napoletani del Novecento, dedicando loro mostre personali.
Confermando la vocazione della struttura a proporsi come Centro di Documentazione, saranno fruibili alcuni materiali video selezionati dagli archivi del PAN, testimonianti il percorso artistico di Barisani.

Biografia
Renato Barisani (Napoli, 1918). Dopo il diploma in scultura all'Istituto d'Arte di Napoli, tra il 1937 e il 1939 frequenta l'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Monza (I.S.I.A.), seguendo i corsi di Pagano, Pica, Marini e Semeghini. Nel 1941 si diploma in scultura all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 1948 espone alla Quadriennale d'Arte a Roma, partecipando anche alle edizioni del 1965 e del 1986. Nel 1949 aderisce e partecipa alle mostre del Gruppo Sud alla galleria Blu di Prussia; mentre dal 1950 al 1955 costituisce il Gruppo Napoletano Arte Concreta assieme a Venditti, De Fusco e Tatafiore, muovendosi nell'ambito di una ricerca astratto-geometrica di respiro internazionale e partecipando alle più importanti rassegne organizzate dal MAC milanese. Dal 1953 ha inizio l'interesse per il design e realizza una serie di gonne dipinte.
Dalla metà degli anni Cinquanta sperimenta nuovi materiali come il perspex e il plexiglas (1954), dà avvio alla sua ricerca sui fotogrammi (1954) - che riprenderà anche successivamente -, alla progettazione dei primi gioielli (1956) e a una produzione in cui sono inseriti elementi materici artificiali e naturali (1957). Dal 1960 al 1963 aderisce alla "Nuova Scuola Europea di Losanna" fondata da George Kasper. Nel 1962 e, poi, nel 1972 partecipa alla Biennale di Venezia.
Dal 1964 si dedica anche alla decorazione della ceramica. Alla fine degli anni Sessanta realizza lavori in formica e in plexiglas, mentre nei primi anni Settanta impiega il neon per costruire sculture e altri oggetti luminosi. Dal 1975 al 1980 aderisce al gruppo napoletano Geometria e Ricerca con De Tora, Di Ruggiero, Riccini, Tatafiore, Testa e Trapani.
Gli anni Ottanta sono segnati da un'intensa sperimentazione di tecniche e materiali: colori a olio, spray, acquerello, pastello, vinavil, carte e cartoni, fotocopie, sagome di legno con cui realizza collages. Nel 1993 gli viene assegnato il prestigioso premio Pollock dalla Krasner-Pollock Foundation di New York. Nel 1999 realizza un grande mosaico e una scultura monumentale per la stazione di Salvator Rosa della metropolitana di Napoli. Altre sculture in metallo di grandi dimensioni sono state realizzate per il Museo all'aperto di Ripe San Ginesio (1999), Castel dell'Ovo a Napoli (2000), la stazione della metropolitana di Piazza Quattro Giornate a Napoli (1967-2000), per i Comuni di San Giorgio a Cremano (2001), Giffoni Sei Casali (2003) e Casoria (2004).
Le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni pubbliche.


 


Renato Barisani
Dal 4 ottobre al 17 novembre 2008
Project Room II - primo piano
PAN | Palazzo delle Arti Napoli
Palazzo Roccella, Via dei Mille, 60 - 80121
www.palazzoartinapoli.net
Orari di apertura: 9.30-19.30 / festivi 9.30-14.40 / chiuso martedì
Info: +39 -081-7958600 info@palazzoartinapoli.net
Produzione mostra e catalogo bilingue (ita/ingl): Electa Napoli
Testi in catalogo: Stella Cervasio, Enrico Crispolti, Stefano de Stefano, Julia Draganovic, Olga Scotto di Vettimo; introduzione Nicola Oddati



 

 

29.09.2008

(fonte: Exibart.com )

GIOVANNI BELLINI

dal 30 settembre 2008 | a cura di mauro lucco e giovanni c.f. villa | scuderie del quirinale | roma


La grande mostra monografica "Giovanni Bellini" alle Scuderie del Quirinale, curata da Mauro Lucco e Giovanni C.F. Villa, viene riproposta a quasi sessant'anni dall'unica esposizione sul grande maestro veneto a Palazzo Ducale di Venezia nel 1949. Per la mostra sono stati portati a Roma oltre sessanta dipinti, ovvero circa i tre quarti della sua produzione certa, che giungono dai più grandi musei del mondo: da Firenze a Milano a Venezia, da Parigi a Londra a Madrid, da Washington a New York a Ottawa e San Paolo del Brasile. Accanto alle grandi pale d'altare, fra cui la tavola di oltre quattro metri del Battesimo di Cristo eseguita per la chiesa di Santa Corona a Vicenza e la stupefacente Pala di Pesaro, si avrà modo di ammirare le opere a tema sacro come le serie complete dei Crocifissi e le Pietà, oltre alla vasta produzione di Madonne e Ritratti. Ma anche le meno conosciute e sorprendenti allegorie e mitologie, con capolavori quali la Continenza di Scipione, un fregio di oltre tre metri che simula il marmo, mai uscito prima dalla National Gallery di Washington.

Se la lunga carriera di Giovanni Bellini è relativamente ben documentata nella parte finale, dopo il 1500 circa, lo è molto meno per le fasi iniziali. La prima parte dell'attività del pittore - figura cardine dello sviluppo della pittura del nord Italia nella seconda metà del Quattrocento - verrà ricostruita nel percorso espositivo a partire dalla più antica opera datata rimastaci, la Madonna degli Alberetti, segnata 1487 e ora alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, quando l'artista era ormai ultracinquantenne, fino all'estenuata Ebbrezza di Noè di Besançon che sembra costituire una sorta di testamento spirituale del pittore veneziano.

Per questa esposizione, frutto di molti anni di lavoro, è stata effettuata una approfondita ricerca negli archivi veneziani e una vasta campagna di indagini scientifiche dai risultati sorprendenti che, oltre a svelare gli splendidi disegni sottostanti le opere di Giovanni Bellini, ha anche offerto concreti aiuti per una riequilibratura cronologica dell'intera opera del maestro, come puntualmente testimonia il catalogo.


 


Giovanni Bellini
Dal 30 settembre 2008 all' 11 gennaio 2009
Scuderie del Quirinale
Via XXIV Maggio 16 - 00187 Roma
orario: da domenica a giovedì 10.00-20.00; venerdì e sabato 10.00-22.30
L'ingresso è consentito fino a un'ora prima della chiusura
biglietti: Intero: € 10 - Ridotto: € 7.50
Catalogo: Silvana
Info: +39 0639967500 - +39 06696271
info@scuderiequirinale.it
www.scuderiequirinale.it



 

speednews del 29/9/2008



> Non è mai troppo Presto!? Da un sound artist romagnolo nuova etichetta indipendente
> Arte al cubo, a Prato va in onda l'edizione 2008 di Freeshout!?
> Washington, va a Mark Dion il Lucelia Artist Award
> Tra teoria e prassi, all'Accademia di Bari ciclo di workshop con grandi nomi
> Editoria d'arte come motore di sviluppo? Se ne è parlato a Bologna
> Premio Matilde di Canossa 2008, vince l'economista francese Maria Nowak
> Missione a New York per i consiglieri di Bondi. E nella ex Sinagoga...


 

notizie del 29/9/2008



fino al 18.I.2009
Da Corot a Picasso e da Fattori a De Pisis
Perugia, Palazzo Baldeschi

Due collezioni, quaranta opere, infinite emozioni. La nobile passione dell'arte celebrata da un affascinante confronto tra la Phillips Collection e la Ricci Oddi. Due raccolte eccelse per un viaggio sublime. Dai capolavori del primo impressionismo alle avanguardie europee... [leggi]

fino al 12.X.2008
Mila Schön
Milano, Palazzo Reale

Dall'eleganza dei modelli all'eleganza dell'allestimento. Abiti come opere d'arte. Per una mostra che comunica stile e maniera d'autore. In una Milano che alla moda esposta guarda con sempre maggior attenzione... [leggi]

fino al 23.XI.2008
Patrick Mimran
Venezia, Palazzo Malipiero

Sarà vero che "l'arte non è dove si crede di trovarla"? Che monito viene lanciato con l'invito a non preoccuparsi, tanto "nessuno di noi verrà ricordato nel secolo prossimo"? È quanto a caratteri cubitali trasmettono celebri billboard... [leggi]

libri_manuali
Storia dell'arte contemporanea in Italia
(bollati boringhieri 2007)

L'ultima proposta editoriale di Barilli, fra i più noti storici e critici d'arte del nostro tempo. Per una ricognizione dedicata alle sperimentazioni nell'Italia contemporanea. Lette sulla base di circostanze storiche e concomitanze scientifiche... [leggi]

fino all'11.X.2008
Domenico Giglio
Roma, Hybrida

Gli oggetti del nostro banale quotidiano diventano altro, pur restando se stessi. E, inspiegabilmente, possono comunicare molto più di quanto siamo abituati a immaginare. È questa l'arma nelle mani dell'artista Giglio... [leggi]

fino al 12.X.2008
Point Of View
Perugia, Centro Trebisonda

Zygmunt Bauman ha definito le paure contemporanee "fluttuanti e disancorate". Pov è un tentativo che cerca di arrestare lo sguardo sulla fluttuante e disancorata natura umana. Che, inevitabilmente, non può che peccare... [leggi]

fino al 18.X.2008
Agnese Guido
Milano, Antonio Battaglia

La camera di una ragazza e di un'artista. Il tempio di un'anima giovane, che affida alla pittura gli oggetti del suo quotidiano. Trasformandoli in idoli del contemporaneo. Un'opera post-adolescenziale dalla Puglia... [leggi]

 

 

28.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 28/9/2008



> Terremoto a Torino, la Compagnia di San Paolo "liquida" la Fondazione per l'Arte
> Supportico Lopez, ecco data e location dell'avventura berlinese
> Milano, Zonatortona si prepara per essere di nuovo (con)Temporary Art
> Live show di lusso, l'autunno della capitale di chiama Romaeuropa Festival
> Aaron Young, a Pozzuoli l'ultima tappa delle spettacolari Aaron's motorcycle performances
> Premio Cairo 2008, ecco tutti i finalisti


 

notizie del 28/9/2008



THIS IS NOT ANOTHER BIENNIAL
Giunge quest'anno alla terza edizione il Festival d'arte contemporanea di Praga. Che rivela già nel nome un intento battagliero, ma anche la volontà di lavorare sul campo in continuo rapporto con la città. Ne abbiamo parlato con la direttrice Monika Burian. Che conferma: "Non sarà l'ennesima biennale"... [leggi]

 

 

27.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 27/9/2008



> Heinz Award, a Pittsburgh vince Ann Hamilton
> Senza tregua. In vendita su eBay l'Elvis Is Alive Museum
> Risolto! Al Modigliani Institut di Roma la soluzione del giallo del "Bianco di Titanio"...
> Videoarte franco-maghrebina, una rassegna alla Triennale di Milano
> Nuovi spazi in Zona Brera per la galleria Deciodesign, a Milano
> Dalle stelle... al museo. Retrospettiva in arrivo a Parigi per Kate Moss
> Love My DC, a Bologna gli artisti fanno le scarpe ai graffiti


 

 

26.09.2008

(fonte: Exibart.com )

UN GAROFALO PER LA DAMA
IL RESTAURO DELLA CONVERSIONE DI SAN PAOLO

inaugurazione 30 settembre | ore 18.00 | a cura di barbara bottacin, kristina herrmann fiore e elisabetta zatti | centro trevi | bolzano


Protagonisti di questo innovativo progetto sono "La dama con il liocorno" uno dei capolavori di Raffaello Sanzio, cui l'Ufficio Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano ha dedicato una mostra monografica alcuni anni fa grazie al prestito concesso dalla Galleria Borghese di Roma, e "La conversione di San Paolo", una delle più significative opere del pittore del Rinascimento ferrarese Benvenuto Tisi, detto il Garofalo.
Nato nel 1481 a Ferrara, Benvenuto Tisi detto il Garofalo, fu uno dei pittori di spicco del rinascimento ferrarese. Fondamentale per la sua formazione artistica fu la frequentazione di Raffaello a Roma attorno al 1512: "gentilissimo e non ingrato, Raffaello insegnò molte cose, aiutò e favorì sempre Benvenuto." così ci racconta Giorgio Vasari, il primo grande storico dell'arte, che visse nel XVI secolo. A più di 500 anni di distanza, è stata proprio un'opera di Raffaello Sanzio a donare nuova vita alla Pala d'altare del suo amico / allievo Garofalo, nell'ambito di un'iniziativa innovativa promossa dall'Ufficio Cultura Italiana in stretta sinergia con la Soprintendenza per il polo museale romano e la Galleria Borghese. Una collaborazione che è culminata con il prestito da parte dell'Istituzione romana della "Dama con il liocorno" dipinta da Raffaello attorno al 1506, in cambio del restauro di un altro capolavoro della collezione della Galleria: la pala d'altare raffigurante la "Conversione di San Paolo", realizzata dal Garofalo nel 1545.
A tre anni dall'inizio del restauro dell'opera, la pala del pittore ferrarese ha ritrovato il suo antico splendore ed è pronta per essere esposta a Bolzano, in una mostra che illustrerà in maniera chiara e dettagliata, grazie a immagini, fotografie e riproduzioni grafiche, tutte le fasi che compongono le operazioni di restauro di dipinto antico. Il percorso didattico che si snoderà negli spazi del Centro Trevi, e il catalogo della mostra sono curati da Barbara Bottacin, Kristina Herrmann Fiore e Elisabetta Zatti.
"Un Garofalo per la Dama" è l'esito finale di una di una nuova tipologia di collaborazione tra istituzioni promossa dalla Provincia Autonoma di Bolzano: una vera e propria sinergia, che ha permesso a Galleria Borghese di restaurare un'opera significativa della sua collezione, grazie al finanziamento dell'ente provinciale e ha portato a Bolzano la preziosissima "Dama col liocorno" di Raffaello, nel corso dell'iniziativa Incontro Reale 3.


 


Un Garofalo per la Dama. Il restauro della conversione di San Paolo
fino al 30 ottobre 2008
Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige Ufficio Cultura italiana
ingresso libero
Orario: visitabile per tutto il mese di ottobre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.30; il giovedì dalle 10.00 alle 20.00; chiuso la domenica e il lunedì mattina
Centro Trevi (Bolzano, via Cappuccini 28)
Info: 0471300980
centrotrevi@provincia.bz.it
www.provincia.bz.it/garofalo
Il percorso didattico che si snoderà negli spazi del Centro Trevi è curato da Barbara Bottacin, Kristina Herrmann Fiore e Elisabetta Zatti.



 

CAMERA CON VISTA

inaugurazione sabato 27 settembre | ore 19 | a cura di adriana rispoli e eugenio viola | supervisione artistica di julia draganovic | pan, palazzo delle arti napoli


27.09. - 17.11.2008
Betty Bee, Bianco-Valente + Mass, Sebastiano Deva, Donatella Di Cicco, Maurizio Elettrico, Piero Golia, Iabo, Francesco Jodice, Giovanni Calemma/Mariangela Levita, Mara M, Antonello Matarazzo, Moio & Sivelli, Raffaella Nappo, Pasquale Pennacchio & Marisa Argentato, Giulia Piscitelli, Franco Scognamiglio, Lorenzo Scotto di Luzio, Marinella Senatore, Vedovamazzei

24.11. - 8. 12.2008
Guido Acampa: Ramp

Diverse, negli anni passati, le mostre organizzate a Napoli sugli artisti o più in generale sul sistema dell'arte che ruota intorno alla città. Camera con vista è tuttavia la prima occasione espositiva, in uno spazio pubblico cittadino, che ha per protagonisti artisti napoletani e/o operanti a Napoli, incentrata sull'utilizzo di un medium specifico: il video.

Camera con vista nasce come una ricognizione, uno sguardo più che una indagine, senza pretesa di esaustività, sugli artisti napoletani che utilizzano il video sia come medium privilegiato che come una delle possibili vie di elaborazione in termini estetici della realtà.

Estremamente duttile e variamente declinato per contenuti e tecniche, il video oggi non può essere più considerato un linguaggio d'avanguardia, ma la naturale evoluzione dei media tradizionali. Lo sviluppo dell'elettronica applicata al video ha causato negli ultimi dieci anni notevoli cambiamenti, portando materiali e supporti a sconfinamenti necessari ed evidenti da un campo di applicazione all'altro. Questo punto di vista ha influenzato la scelta dei materiali selezionati, che includono lavori sia di artisti già inseriti nel circuito nazionale e internazionale che emergenti.

Camera con vista adotta la logica espositiva della sala cinematografica, proponendo l'esperienza di una visione concentrata, di un approccio esperito per "immersione". Il titolo, preso in prestito dal celebre film di James Ivory, se da un lato allude alle potenzialità immaginifiche dello schermo, dall'altro sottolinea la volontà del PAN di osmosi con la città e annuncia l'apertura di una "finestra" sull'esterno: una "camera con vista tecnologica" che con un ironico voyeurismo si apre sulla rassegna che si svolge all'interno della struttura.

Camera con vista inaugura le attività della nuova video-room del PAN Palazzo delle Arti Napoli.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue -italiano / inglese, ed.Electa, con testi, di Julia Draganovic, Direttore Artistico del PAN, di Marina Vergiani, Curatore Capo Centro di Documentazione del PAN e dei due curatori Adriana Rispoli e Eugenio Viola.


 


Camera con vista. Uno sguardo sulla videoarte a Napoli
Dal 27 settembre al 8 dicembre
PAN | Palazzo delle Arti Napoli
Palazzo Roccella | Via dei Mille 60 80121 Napoli
Orari di apertura 9.30-19.30
Festivi 9.30-14.00 | CHIUSO MARTEDÌ
info: +39 081 7958600
info@palazzoartenapoli.net
www.palazzoartinapoli.net



 

speednews del 26/9/2008



> Chi vuol esser consigliere (del Museo Egizio)? Bando online per la Compagnia di San Paolo
> Tovarish Larry. Ormai viene dalla Russia metà del fatturato di Gagosian
> Nel cuore dell'arte pistoiese, nuovi spazi per la galleria SpazioA
> Apre a Fauglia, sulle colline pisane, il museo dedicato al postmacchiaiolo Kienerk
> Una città per l'arte. Bologna si mobilita per Amico Aspertini e Giuseppe Penone
> Frac Piemonte, collettiva per l'inaugurazione di un centro culturale nel cuneese
> Non spingete! Sono già 100mila le prenotazioni per Correggio a Parma


 

notizie del 26/9/2008



L'ITALIA, CHE TESORO
Un weekend in viaggio fra i tesori del Belpaese. Un viaggio fra le strade della cultura che ripercorre tutta l'Italia dal 1995 ogni ultimo fine settimana di settembre. In una iniziativa di caratura continentale come le Giornate Europee del Patrimonio... [leggi]

fino al 24.X.2008
Wolfgang Laib
Napoli, Alfonso Artiaco

Ferro e fuoco, cenere e fiamme. Per un'opera che travalica i confini nella creazione. E pure nell'esposizione. A Napoli, con Berlino e Grenoble, un altro movimento dell'assolo di Wolfgang Laib... [leggi]

fino al 28.IX.2008
Luisa Rabbia
Boston, Stewart Gardner Museum

Un video che attinge ad archivi passati e attuali. Per ricomporre un percorso senza tempo attraverso le fasi della vita. La prima personale di Luisa Rabbia in un museo americano. E una mostra che approderà alla Fondazione Merz nel maggio 2009... [leggi]

fino al 28.IX.2008
FVG 2008
Spilimbergo (pn), Corte Europa

Un'analisi affatto scontata della fotografia contemporanea, a partire dall'occhio indagatore. A confronto sette autori del Friuli Venezia Giulia. Che spaziano dal reportage alla performance, dal ritratto al concettuale più spinto... [leggi]

didattica_interviste
Mediazione Manifesta

Manifesta 7 lancia un progetto ambizioso: trasformare semplici spettatori in un pubblico consapevole. Grazie a un efficiente dipartimento didattico e ad alcune novità. Che siamo andati a scoprire anche grazie alle parole di Yoeri Meessen... [leggi]


 

 

25.09.2008

(fonte: Exibart.com )

AMICO ASPERTINI 1474-1552
artista bizzarro nell'età di Dürer e Raffaello

preview stampa: 25 settembre 2008 | inaugurazione (a invito): 26 settembre | apertura al pubblico dal 27 settembre | a cura di andrea emiliani e daniela scaglietti kelescian | pinacoteca nazionale | bologna


L'arte visionaria ed espressionista di uno dei più eccentrici pittori del Cinquecento. Unico nella sua capacità di fondere il classicismo dominante in Italia con la tradizione nordica tedesca e fiamminga.

Nel bicentenario della Pinacoteca Nazionale, Bologna dedicherà una grande mostra, la prima monografica, al pittore Amico Aspertini (1474-1552), che segnò profondamente l'arte bolognese ed europea del suo tempo per originalità e singolarità di espressione..

Uomo capriccioso e di bizzarro cervello, come lo definisce Giorgio Vasari, Aspertini è una delle figure più amate dalla critica d'Arte (Longhi, Arcangeli) e dal pubblico che rimane sempre affascinato di fronte alle sue bizzarrie, alle sue figure fortemente espressive, ai suoi paesaggi fra naturalismo e classicismo e al forte carattere onirico e materico della sua opera.

Grande disegnatore ambidestro, era infatti capace di dipingere utilizzando entrambe le mani simultaneamente. In pittura era il più ricercato nella Bologna della prima metà del Cinquecento, tanto da intrecciare rapporti con le famiglie più illustri della città che gli commissionarono opere importanti destinate a essere considerate le più 'moderne' del tempo. Pittore, scultore, frescante e disegnatore, Aspertini si mostra come intellettuale profondamente aggiornato sia sulla cultura figurativa nordica sia sul mondo antico, che ebbe modo di visionare di persona durante diversi soggiorni a Roma e che interpreterà in modo personalissimo.

Roma, Firenze, Venezia: Aspertini fu grande viaggiatore per motivi artistici, per indole e anche per motivi contingenti (quando, cacciata da Bologna la famiglia che lo proteggeva, i Bentivoglio, si trasferì a Lucca dove affrescò la cappella di Sant'Agostino nella chiesa di San Frediano). Durante i suoi viaggi riproduceva ogni cosa che lo colpiva su alcuni taccuini di disegni, le così dette vacchette: vi si trovano opere di altri artisti, architetture, luoghi e persone. Le vacchette sono una vera miniera storico-artistica, ricercate già allora da pittori e studiosi (il Guercino ne possedeva una) come inestimabile fonte creativa.
Molte delle opere di Amico Aspertini sono andate perdute, e soprattutto gran parte delle decorazioni che ornavano i palazzi signorili bolognesi all'esterno da lui completamente affrescati. Molto significativo doveva essere anche il suo intervento nella decorazione dell'arco trionfale allestito di fronte al Palazzo Pubblico in occasione dell'incoronazione dell'imperatore Carlo V, avvenuta a Bologna nel 1529. Ma anche di quest'opera, ricordata da tutte le fonti bolognesi, fra cui C.C. Malvasia nella Felsina Pittrice del 1678, non resta traccia.

La mostra
La mostra sarà costituita da oltre un centinaio di opere tra dipinti, disegni, codici miniati, libri e ceramiche. Accanto alle opere di Amico, quasi tutte presenti in mostra, saranno esposte una quarantina di opere di artisti coevi con cui Aspertini si confrontò artisticamente, come Dürer, che venne a studiare prospettiva a Bologna nel 1504, o Filippino Lippi o Raffaello.
Il percorso espositivo avrà una importante sezione in esterni, che potrà essere fruita seguendo un itinerario di cui faranno parte, fra gli altri, i cicli di affreschi nella chiesa di Santa Cecilia e di San Giacomo, e le sculture sulla facciata della chiesa di San Petronio a Bologna. Fuori regione, invece, si segnalano i cicli di affreschi nella Rocca di Gradara (Pesaro) e nella chiesa di San Frediano a Lucca.
Di particolare rilievo la sezione dedicata agli affreschi nella Rocca Isolani di Minerbio (Bologna) . Restaurati in occasione della mostra, gli affreschi nella Sala di Marte, insieme a quelli già noti delle sale di Ercole e dell'Astronomia, costituiscono un importante ciclo decorativo di soggetto mitologico. Le sale affrescate saranno aperte e visibili al pubblico solo in occasione dell'esposizione.
La mostra rappresenta così una irripetibile occasione per ammirare uno dei rari esempi di decorazione a monocromo con figure di soggetto profano.

CHI HA VOLUTO IL PROGETTO
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, la mostra vede come promotori la Soprintendenza B.S.A.E. di Bologna e il Comune di Bologna- Cultura e Rapporti con l'Università, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. La mostra, fortemente voluta dalle istituzioni cittadine, prevede anche un significativo apporto da parte delle principali realtà economiche del territorio, delle associazioni e delle imprese che in essa agiscono, per sostenere e amplificare ai massimi livelli il potenziale ritorno culturale, turistico ed economico originato dalla mostra a livello nazionale e internazionale. La mostra è resa possibile grazie alla Società di Santa Cecilia - Amici della Pinacoteca, che ne segue la gestione. Il progetto di comunicazione è a cura di Laboratorio delle Idee di Bologna e il catalogo è edito e distribuito da Silvana Editoriale.

IL COMITATO SCIENTIFICO
La cura della mostra è di Andrea Emiliani e Daniela Scaglietti Kelescian.
Il comitato scientifico è formato da Heinrich Schultze Altcappenberg, Daniele Benati, Jadranka Bentini, Carla Bernardini, Gian Piero Cammarota, Sandro De Maria, Sybille Ebert-Schifferer, Luigi Ficacci, Vera Fortunati, Angelo Mazza, Massimo Medica, Wolfgang Prohaska, Eugenio Riccomini, Giovanni Romano, Elena Rossoni, Helga von Kügelgen.
Il coordinamento scientifico e generale è curato da Emanuela Fiori


 


AMICO ASPERTINI 1474-1552 artista bizzarro nell'età di Dürer e Raffaello
Dal 27 settembre 2008 all' 11 gennaio 2009
Bologna,Pinacoteca Nazionale, Via Belle Arti, 56
Orari: Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. La biglietteria chiude un'ora prima Chiuso il lunedì
Orari Minerbio (nei mesi di mostra)
Sabato e domenica dalle ore 11 alle ore 16 Ingesso con biglietto di mostra (possibilità di acquistarlo in loco), gratuito per i residenti a Minerbio.
Su prenotazione per i gruppi anche durante la settimana contattando il tel 051.6368341

Biglietti: INTERO € 10 - RIDOTTO € 8
Gruppi solo se prenotati (minimo 15 e massimo 25 persone), maggiori di 65 anni, studenti universitari con tesserino (Lettere e Filosofia, DAMS, Architettura e Accademia di Belle Arti)
RIDOTTO SPECIALE € 4
Minori 18 e scolaresche (gruppi di max. 25 alunni solo se prenotate)
GRATUITO
Bambini fino a 6 anni, scuole materne solo se prenotate, un accompagnatore per ogni gruppo, insegnanti accompagnatori (2 per classe), portatori di handicap con accompagnatore, giornalisti con tesserino, guide turistiche con patentino
Biglietteria on-line
E' possibile acquistare il biglietto on-line collegandosi al sito www.amicoaspertini.it nella sezione "ACQUISTA IL BIGLIETTO".
Informazioni, prenotazioni gruppi, scuole, visite guidate
Associazione culturale Dedalo Tel. 051 6368341
Fax 051 5874548; dedalo.gruppi@libero.it
Servizi in mostra
Accesso per disabili, Audioguide, bookshop,visite guidate
VISITE GUIDATE MOSTRA
(max 25 persone) Gruppi: € 80, € 100 in lingua straniera
Scuole: € 50
VISITE GUIDATE MOSTRA + PINACOTECA
(max 25 persone)
Gruppi: € 100, € 120 in lingua straniera
Scuole: € 70
VISITE GUIDATE MOSTRA + ITINERARI
(max 25 persone)
Gruppi: € 140, € 160 in lingua straniera
Scuole: € 100
Radioguida
L'uso delle radioguide (microfono per la guida e auricolari per i visitatori) è obbligatorio per tutti i gruppi. Noleggio per gruppo € 20
Audioguida
Noleggio per persona € 5
Tariffe di prevendita e prenotazione
Tariffa individuale per singoli e gruppi: € 1
Tariffa individuale scuole: € 0,50
(prenotazione gratuita per le scuole di Bologna e provincia)
Per particolari ragioni dovute alla delicatezza dei materiali esposti la prenotazione per gruppi e scolaresche (15/25 pax ) è obbligatoria.
Catalogo Silvana Editoriale
costo catalogo in mostra € 29

Ufficio stampa: Laboratorio delle Idee, Via Santo Stefano 32, Bologna
Tel 051-273861 - cell 335-5411331 / 331-6752354 labidee.ufficiostampa@labidee.it



 

ITALICS. ARTE ITALIANA FRA TRADIZIONE E RIVOLUZIONE. 1968-2008

inaugurazione 26 settembre 2008. | ore 17 su invito | aperta al pubblico dal 27 settembre | a cura di francesco bonami | palazzo grassi | venezia


Perché una mostra come "Italics" oggi? L'idea alla base di "Italics" è scaturita da un lato dal bisogno di celebrare 40 anni di complessità e contraddizioni nel panorama artistico dell'arte italiana, dall'altro dalla necessità di riflettere sul perché una realtà così ricca sia stata spesso sommersa dalle maree del mondo dell'arte contemporanea internazionale.
Quali sono le ragioni per cui l'arte italiana è rimasta circoscritta, tanto da essere avvolta dal mistero per i curatori dei musei e i critici che operano al di fuori del paese? Recentemente il New York Times ha pubblicato un ampio articolo di Michael Kimmelman sulla scena artistica italiana in cui sono sottolineate chiaramente sia le opportunità mancate che l'inesauribile vitalità del mondo dell'arte italiana e del suo disomogeneo sistema di musei. Il fatto stesso che una mostra di questa entità, con 106 artisti in mostra e oltre 250 opere non sia presentata da un' istituzione pubblica italiana, ma da una nuova realtà privata come Palazzo Grassi a Venezia, e successivamente al Museum of Contemporary di Chicago, che ha sostenuto il progetto fin dagli inizi, la dice lunga sul malfunzionamento del contesto in cui gli artisti italiani hanno dovuto, negli ultimi 40 anni, lavorare, sviluppare e maturare i loro linguaggi creativi personali ed esclusivi.

Perché il 1968? Per diverse ragioni.
Il 1968 è il primo anno della storia moderna ad assistere, sotto diverse forme e aspetti, a un fenomeno sociale e politico su scala globale. In tutto il mondo, dalla Francia all'Italia, alla Cina, al Messico e al Giappone, le società civili e le loro nuove generazioni di cittadini avvertono il bisogno di una trasformazione radicale delle istanze che regolano le loro vite, dalle università, alle fabbriche e alle strutture politiche. Il 1968 è l'anno con cui termina la sua indagine "Italian Metamorphosis", altra mostra di riferimento allestita al Guggenheim Museum di New York nel 1995, curata da Germano Celant. "Italics" raccoglie simbolicamente il testimone da quella mostra per continuare la storia da un diverso punto di vista, meno lineare e organizzato, più come un rizoma da cui sono nate molte radici diverse, cresciute in molte direzioni diverse. Il 1968 è anche l'inizio di un nuovo capitolo della cultura e della storia italiana, la fine del boom economico e l'avvento di un periodo fatto di molte contraddizioni la più evidente quella fra tradizione e rivoluzione. L'arte italiana è sempre stata trainata da queste due forze, una incatenata al passato e l'altra ansiosa di proiettarsi nel futuro.
Da Ghiberti e Brunelleschi, al futurismo, a De Chirico, agli artisti dell'Arte Povera, a una figura come Guttuso, fino a Cattelan e Vezzoli questa tensione fra conservazione e trasformazione è sempre esistita.

Il 1968 ha evidenziato il peso della tradizione che stava frenando la trasformazione della cultura italiana, ma non è riuscito a trovare il modo di spogliarsi per sempre del passato.
"Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968-2008" è un viaggio attraverso 40 anni turbolenti, alla ricerca di una risposta nelle opere di grandi maestri, nuovi nomi, artisti dimenticati, sconosciuti o altri trascurati. "Italics" vuole essere un viaggio aperto, un'occasione non tanto di trovare una risposta, quanto forse di sollevare ancor più domande e dubbi. Non è una panoramica tesa a stabilire una netta divisione tra chi è compreso e chi è escluso, ma piuttosto un'esplorazione del perché l'Italia sia sempre stata, per molti anni, una realtà sospesa sulla soglia di un mondo più vasto. "Italics" è stata pensata come veicolo per trasportare lo spettatore in un territorio che sembra solo apparentemente familiare, ma che in realtà, in molte delle sue zone, rimane inesplorato.
La domanda finale di "Italics" è perché gli artisti italiani si siano spesso smarriti senza ottenere quel doveroso riconoscimento mondiale che la mostra spera di poter finalmente offrire. Il successo di "Italics" dipenderà dalla sua capacità di aprire il campo a molte possibile risposte e molte altre possibili domande.

Francesco Bonami, Chicago 2008


 


Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968-2008
Dal 27 settembre al 22 marzo 2008
Orario: Aperto dalle ore 10 alle ore 19. Chiusura della biglietteria alle ore 18.
Chiuso il martedì e nei giorni 24, 25, 31 dicembre 2008 e il 1 gennaio 2009
Palazzo Grassi
Campo San Samuele, 3231
30124 Venezia
Fermate di vaporetto : San Samuele (linea 2), Sant'Angelo (linea 1)
Tel/ +39 (0)41 523 16 80 - Fax/ +39 (0)41 528 62 18
www.palazzograssi.it
Infoline : 199 139 139

Ingresso: Intero: 15 euro con audioguida /10 euro biglietto semplice Ridotto: 12 euro con audioguida / 8 euro biglietto semplice (gruppi di adulti da 15 a 25 persone, residenti nel Comune di Venezia, militari con tesserino, associati ICOM, Venice Card Senior, Dipendenti UniCredit) 10 euro con audio guida / 6 euro biglietto semplice (giovani da 7 fino a 18 anni, gruppi scolastici, studenti fino a 26 anni, sordomuti, accompagnatore di persona disabile, Dipendenti Fnac e Gruppo Pinault, Venice Card Junior e Rolling Venice)
Gratuito: bambini fino a 6 anni accompagnati, 2 accompagnatori per ogni gruppo scolastico di 25 persone, 1 accompagnatore per ogni gruppo di adulti di 15 persone, Grandi Invalidi, Guide autorizzate con patentino rilasciato dalla Provincia di Venezia, Giornalisti (con tessera stampa valida per l'anno in corso) Solo audioguida: 7 euro. Le audioguide sono disponibile in lingua italiana, francese e inglese.
Prenotazioni:
(Circuito Vivaticket by Charta) www.vivaticket.it
Telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e sabato dalle 8 alle 13.
Dall' Italia/ 899.666.805
Dall'estero/ +39.0445.230313
Fax/ +39.0445.357099
Circuito UniCredit: - Punti vendita UniCredit - Filiali Unicredit Banca - Filiali della Banca Popolare dell'Emilia Romagna



 

speednews del 25/9/2008



> L'unione fa la forza. Anche a Brescia vernissage collettivo per quattordici gallerie
> Festival della Villa Veneta, côte di lusso per il cinquecentenario palladiano
> Placido Domingo, quarant'anni di canto festeggiati con Julian Schnabel
> Via Tortona, un'ex carrozzeria per un nuovo site specific di Flavio Favelli
> Fondazione Fitzcarraldo, nuovo ciclo di incontri sul management culturale
> Galleria illy, per i suoi 75 anni l'azienda festeggia con l'apertura a Trieste
> Capitali europee della Cultura, per il 2013 ci saranno Marsiglia e la slovacca Kosice


 

notizie del 25/9/2008



PER FARE UN LIBRO, CI VUOLE...
Al via a Bologna la quinta edizione di Artelibro 2008. Festival del Libro d'Arte. Quest'anno l'attenzione è sul "fare": gli artigiani, le tecnologie, la filiera. Oltre cento eventi per svelare i retroscena di questi oggetti preziosi... [leggi]

fino al 22.XI.2008
Gregory Crewdson
Milano, Photology

Va in scena uno dei più importanti ed eccentrici contemporanei. Gregory Crewdson ricostruisce il suo non-film: Dream House. Con una selezione di scatti del 2002. E il testo in catalogo è di Tilda Swinton... [leggi]

fino al 23.XI.2008
Zoom
Venezia, Isola di San Servolo

Dodici artisti italiani indagano il rapporto dell'uomo con lo spazio circostante. Video e fotografia zoomano su un panorama variegato. Fra contrasti e reciproca influenza, de Chirico e i film espressionisti... [leggi]

SEARCHING MANIFESTA

di marco enrico giacomelli

A zonzo per il Trentino Alto Adige alla ricerca di Manifesta. Per scoprire che spesso si è persa la bussola, con risultati più o meno disorientanti. E che gli unici in grado di mappare il territorio sono un tanzanese e un gruppo di indiani... [leggi]

fino all'8.XI.2008
Anne-Karin Furunes
Roma, Galleria Traghetto

Volti come mappature di mondi interiori. Attraverso il filtro della griglia forata si ricompone l'identità. E una nuova storia è pronta per essere scritta. Per uscire dall'anonimato... [leggi]

design_interviste
Il nuovo design democratico

Quattro anni fa, quella che sarebbe divenuta la nuova generazione del design italiano si cimentava con Design alla Coop. Uno spartiacque nell′avventura del nostro design. Da allora ha assunto una precisa riconoscibilità "storica". Ne parliamo con l′ideatore, il compasso d′oro Giulio Iacchetti... [leggi]


 

 

 

24.09.2008

(fonte: Exibart.com )

GRACE

inaugurazione 26 settembre 2008 | ore 19:00 - 22:00 | a cura di giovanna procaccini | galleria overfoto | vico san pietro a majella 6 | napoli


La Galleria Overfoto apre la nuova stagione espositiva con GRACE, ultimo ciclo di lavori dell'artista napoletano Tommaso Ottieri, che torna ad esporre a Napoli a due anni dalla sua ultima personale presso Castel dell'Ovo e dopo una maturata esperienza sulla scena artistica milanese ed in numerose fiere nazionali ed internazionali. GRACE è il titolo della mostra, come la grazia innata delle cose napoletane, che pur offesa e vilipesa dalle dilaganti brutture, resta come un umore dentro le pietre spugnose di cui sono costruite le sue architetture; così come la grazia richiesta ai santi ai quali il popolo si vota nei momenti di sconforto.

Dal catalogo della mostra:
"Il soggetto principale dei lavori di Tommaso Ottieri è la sua città, trattata con un linguaggio peculiare al messaggio che vuole esprimere. (.) Ottieri rappresenta edifici stipati in tele che a stento li contengono, che acquistano deformazioni che la statica non permetterebbe loro di assumere; edifici che si accalcano e soffrono emanando, allo stesso tempo, un senso di forza e di resistenza.
I quadri notturni, che introducono il percorso della mostra, sono squarciati da bagliori luminosi localizzati, intensi, che, pur mantenendo molte parti in ombra, lasciano intuire che poi, in quegli stessi luoghi, ricomparirà la luce. Una luce forte, gialla, violenta, tufacea o dorata, presente nei quadri della seconda sala. Sono le due facce della Napoli di oggi: la notte esiste, inquietante e ignota, ma il giorno prima o poi riappare.
Il leggero sovradimensionamento dei quadri rispetto agli spazi della galleria ma, anche, la caratteristica materica e avvolgente della pittura di Ottieri, fa sì che si possa, idealmente, entrare all'interno di essi e percorrere di notte il cortile di 'Interno blu' o pregare nella chiesa ricca di ori di 'Ecstasy of gold'. Anche l'allestimento serrato della mostra attornia lo spettatore, in un vortice di prospettive sfalzate e di veloci passaggi fra la luce e l'ombra. (.) Non c'è bisogno di aggiungere altro a queste sintetiche immagini di estasi generata dalla sofferenza; non scugnizzi, non passanti, l'uomo non è necessario, esso è già incluso in queste mura che osservano e si lasciano osservare, come immobili testimoni che, attraverso i quadri di Ottieri, si fanno portatori di un una visione positiva per il futuro. Come immobili simulacri di una nuova sacralità che passa attraverso l'opera d'arte - sia essa un palazzo o un quadro - le grazie di 'Grace' si pongono come nuove muse, strumenti contemporanei di una spiritualità del vivere quotidiano." Giovanna Procaccini.


 


Tommaso Ottieri. Grace
a cura di Giovanna Procaccini
dal 26 settembre al 26 dicembre 2008

Galleria Overfoto
Vico San Pietro a Majella, 6 - 80134 Napoli
Orari: dal martedì al venerdì, ore 11:00-13:00 e 16:30-19:30; sabato ore 11:00-14:00.
Catalogo a richiesta in galleria.

Per informazioni:
Ph / fax +39 08119578345
info@overfoto.it
www. overfoto.it



 

FREESHOUT!?
expressive young fest

dal 30 settembre 2008 | cantieri culturali di officina giovani e altri spazi della città | prato


L'Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Prato, all'interno del programma biennale ITALIA CREATIVA, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù, dell'ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani - e del GAI -Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani - presenta a Prato FREeSHOUT!? Expressive young festival, realizzato a cura dell' equipe creativa FREeS.CO, dal 30 Settembre al 5 Ottobre.

Venti progetti selezionati tramite bando, opere site specific, dibattiti, conferenze, performances, dj-sets, attività rivolte ai bambini e tre workshop di artisti affermati che, con la collaborazione degli iscritti, completeranno nei sei giorni un proprio progetto per FREeSHOUT!?

FREeSHOUT!? Cos'è?
Nato dalla collaborazione fra l'Equipe Creativa FREeS.CO e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, FREeSHOUT!? raccoglie le tendenze della creatività contemporanea: in esso confluiscono i percorsi di artisti di ogni parte d'Europa e non solo, e vengono messe a confronto le idee. Designers, illustratori, fotografi, musicisti, dj, videoartisti, cuochi, scrittori, scultori: le infinite realtà dell'arte e dell'espressione creativa in un evento che affianca performance ad esposizioni ad incontri.

YOU CUBE!? Il concorso
Cuore di FREeSHOUT!? sarà l'esposizione dei venti lavori selezionati tramite il bando You Cube!? che presenteranno un'opera originale dentro un cubo di 2x2x2 m.

FRESH!? qualcosa di nuovo. Workshop
In ambito didattico, l'attenzione di FREeSHOUT!? è rivolta soprattutto al coinvolgimento attivo di artisti e fruitori, in linea con l'idea che fare arte è un diritto di tutti. Nasce così la collaborazione tra FREeSHOUT!? e G.R.A. (www.genuineromanart.com) con il progetto "Graphic Revolution Army" che produrrà un esercito di paper toys. Le moderne sculture pop realizzate con materiali poveri come la carta invaderanno totalmente la città di Prato. Confermato anche Mark Jenkins, artista statunitense largamente noto per le sue sculture di nastro adesivo da imballaggio (www.xmarkjenkinsx.com; tapesculpture.org) che sarà impegnato, insieme agli iscritti, ad un progetto che prende il nome di "Tape Sculpture", scultura di nastro adesivo. Anche in questo caso i personaggi popoleranno Prato sotto forma di installazioni permanenti.

FREeKIDZ!? Il laboratorio didattico
FREeSHOUT!? vuole rivolgersi anche ai bambini. La contemporaneità creativa e culturale non può non farlo, perché i bambini hanno e restituiscono una sensibilità percettiva assolutamente "pulita". Ne abbiamo bisogno.
La sezione didattica del Museo d'Arte Contemporanea Luigi Pecci creerà con l'intervento dell'artista Niccolò Angeli un laboratorio sperimentale che permetta di offrire esperienza ai più piccoli e allo stesso tempo a noi adulti di imparare qualcosa in più.

OUT!? Cosa succede fuori dagli spazi
FREeSHOUT!?, per sua stessa natura, coinvolge e stravolge la città, diffondendosi in luoghi diversi e amplificandosi tramite una presenza diffusa sul territorio cittadino. Dopo l'esperienza di BLU con "A Very Long Story" nel 2006 quest'anno, è confermata la presenza del designer polacco Truthtag, che utilizzerà Prato come vasta scena per le sue installazioni minimaliste geometriche (www.truthtag.com). Notevole anche la partecipazione dell'italiano OZMO che arricchirà un edificio pratese con personaggi e simboli che spaziano dai brand globali contemporanei alla tradizione accademica della storia dell'arte (www.ozmo.it).

SPECIAL CUBES!? Installazioni cubiche in città
Tre i progetti creati intorno alla forma del cubo, liet motiv di FREeSHOUT!? 2008. Interessante l'intervento del poliedrico cileno Javier De Cea che ricoprirà un cubo con i suoi segni, i suoi materiali e le più disparate tecniche esecutive (http://www.javierdecea.com>www.javierdecea.com). Un minifestival sul tema della cucina concettuale invece sarà allestito dai Gastronauts nella loro "Micro Cucina": cucina cubica accessoriata che fornirà input visivi, sonori e gustativi che permetteranno di consultare materiale e video relativi ai più interessanti esponenti di performance a carattere gastronomico e agli artisti il cui lavoro trova ispirazione nel cibo.
Altro cubo ad accogliere gli spettatori all'entrata degli Ex Macelli, l'installazione interattiva dell'artista toscano Leonardo Worx, che realizzerà un 'cubo esploso' che reagisce all'andirivieni dei passanti accendendo colonne di neon su ognuno delle sue sei aree, come a confermare la presenza di corpi in movimento.

SHOUT!? Un nuovo urlo libero. Le Serate Performative
Non mancheranno le serate di intrattenimento culturale e musicale come da sempre ha proposto FREeSHOUT!?. Ad animare le ore più tarde del festival arriverà direttamente dall'Argentina per la serata di apertura (Martedì 30 Settembre), fresco di MTV Music Awards del Sud America, un promettente Felipe Marino della Banda Jamon Crudo. La serata del 31 Settembre sarà all'insegna del video con la proiezione di Devil Come to Hell and Stay Where You Belong dei newyorkesi Massimilian e Nina Breeder, e a seguire la proiezione di MEGUNICA di Lorenzo Fonda sull'esperienza di BLU in Sud America.
Giovedì 2 sarà la volta di "SoundKino" , un progetto di new-media art con performance ed installazioni coordinate dal curatore Matteo Marangoni. Totalmente musicale è il progetto "Delectable" di Venerdì 3 Ottobre, durante cui l'omonima neonata etichetta propone un'alternanza dei suoi quattro più abili dj . Sabato 4 gran finale con i genovesi EX-OTAGO dell'etichetta Riotmaker che, dopo le varie messe in onda su MTV e All music, sono in arrivo a Prato dai palchi più interessanti d'Italia. In apertura di serata gli aretini Thank You For the Drum Machine direttamente da Heinechen Jamming Festival e Italia Wave.
Domenica all'insegna dei resoconti e delle ultime visite alle esposizioni e alle installazioni in città.

Un festival della cultura contemporanea, un grande momento dedicato alla creatività attuale. I suoi molteplici linguaggi e la residenza degli artisti nella città di Prato per un breve ma intenso periodo.


 


FREeSHOUT!? é il contenitore delle emozioni ragionate.
Dal 30 Settembre al 5 Ottobre 2008
Cantieri Culturali di Officina Giovani e altri spazi (Prato)
www.freeshout.it
info@freeshout.it


 

speednews del 24/9/2008



> Videoart Yearbook 2008, alla Civica di Trento il meglio delle produzioni video italiane
> Stavolta, solo "Grandimostre". Parte la nuova rivista di casa Exibart
> Mangiare creativo. A Foligno ecco la tovaglietta/supporto d'artista...
> British School at Rome, per due giorni le opere dei borsisti in "tempo reale"
> Dopo Milano, anche Roma celebra Bruno Munari nel centenario della nascita
> John Moores Prize, si vince con un omaggio a Lucio Fontana...
> Starting Collection, l'"antipasto" via web offerto ai collezionisti da ArtVerona


 

notizie del 24/9/2008



fino al 12.X.2008
Matthias Schaller
Venezia, Fondazione Cini

Fratelli (diversi) d'Italia, nonostante le apparenze. Un progetto concettuale e sensuale allo stesso tempo. Lungo la parete, fotografie d'interni di teatri italiani. La dimostrazione di una tesi, con Goethe come ispiratore... [leggi]

fino al 26.IX.2008
Video Exchange
Roma, Valentina Moncada

Un viaggio nella videoarte d'oltralpe. Un'occasione per esplorare il passato e il presente di una pratica ormai diffusa nel Paese. Uno spaccato significativo sulla sensibilità artistica slovacca in dialogo con il mezzo video... [leggi]

fino al 4.I.2009
Fashion V Sport
London, Victoria and Albert Museum

Mirato alla funzionalità, l'abbigliamento sportivo. Alla bellezza, la moda. Mondi differenti? Non la pensa così il Victoria and Albert. E sostiene che, lungi dall'essere una "strana coppia", moda e sport sono in realtà una coppia ben assortita... [leggi]

in fumo_eventi
La geografia del fumetto

Roma, Lucca, Napoli e New York. Un quadrilatero geografico segnato da confini di passione. Da un'arte diversa dalle altre ma non per questo meno degna. Cos'hanno in comune queste quattro città? Mettono in mostra il fumetto... [leggi]


 

 

23.09.2008

(fonte: Exibart.com )

GIARDINO ROVESCIATO

anteprima per la stampa: venerdì 26 settembre | ore 12 | inaugurazione: sabato 27 settembre | ore 16,30 | a cura di katalin mollek burmeister | villa medicea la magia | quarrata


Per Villa La Magia, Nagasawa ha ideato due opere ispirate dal luogo. La prima - Dove tende Aurora - Bosco di colonne - trova collocazione nella settecentesca Tinaia di Levante: 49 colonne di marmo, disposte a semicerchio a distanza irregolare, unite da travi, disegnano un campo visivo la cui tensione strutturale diventa riverbero di una dimensione diversa, individuando uno spazio dell'esistenza. La colonna armonizza simbolicamente i portati di una cultura e l'esistenza di un punto fermo al centro di tutto, come sottolinea la curatrice Katalin Mollek Burmaister.

Nello spazio esterno che affianca la Tinaia di Levante, sotto l'installazione MICAT IN VERTICE di Fabrizio Corneli del 2005, un giardino in muratura - Giardino rovesciato - (realizzato con pietra alberese locale), è l'opera che l'artista lascerà nel parco-museo "Genius Loci. Lo Spirito del luogo". Due cerchi circondati da una siepe di bosso si intersecano senza essere chiusi: si formano due aperture, due ingressi, e si creano così tre spazi aperti, in uno dei quali è piantato un melograno. Elusa la separazione tra esterno e interno, tra percepibile e impercepibile, il giardino diventa un luogo creato non per guardare, ma per aprire la propria sensibilità: "L'unico modo è sentire, ascoltare in silenzio".
La mostra sarà accompagnata da un catalogo pubblicato da Gli Ori.

Villa Medicea La Magia - Arte Contemporanea
Inaugurato ufficialmente a giugno 2005, il centro di Villa La Magia, una delle più affascinanti ville rinascimentali della Toscana, nasce da un'idea dell'attuale Sindaco di Quarrata, Sabrina Sergio Gori, dopo che nel 2000 il Comune ha acquistato l'intero complesso con l'intenzione di conferirgli un carattere culturale distintivo e di riferimento, nell'ottica di riqualificare il territorio e il patrimonio storico locale.
Il progetto del centro consiste: da una parte nell'attività espositiva, dall'altra nella realizzazione di un parco-museo "Genius loci. Lo Spirito del Luogo" , con opere create appositamente. Tra le opere che fanno parte attualmente della collezione del parco, troviamo: MICAT IN VERTICE di Fabrizio Corneli, installazione di luce e ombra sulla facciata della Limonaia di Levante; BRUCIAPROFUMI, due grandi sculture in terracotta, e FABBRICA DELLA MEMORIA, un tempietto - biblioteca che richiama la forma dell'ellisse del cervello, vicino al lago, di Anne e Patrick Poirier; e infine, ultima acquisizione, ASCOLTA IL FLAUTO DI CANNA di Marco Bagnoli.
Grazie alla sua attività, Villa La Magia è riconosciuta dalla Regione Toscana come progetto d'importanza regionale per l'arte contemporanea.


 


Nagasawa. Giardino rovesciato
Dal 27 settembre al 30 dicembre 2008
Progetto realizzato grazie al Comune di Quarrata e al suo sindaco Sabrina Sergio Gori, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Villa Medicea La Magia - Arte Contemporanea
Via Vecchia Fiorentina I Tronco n.63
51039 Quarrata - PT
orario: aperto la domenica: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17
Ingresso libero
dal lunedì al venerdì su prenotazione al numero 0573774500
per informazioni e prenotazioni: Assessorato alla Cultura del Comune di Quarrata
tel. 0573/771408 - urp@comune.quarrata.pt.it
UFFICIO STAMPA: Davis & Franceschini - Lea Codognato
Tel. 055/2347273 - fax 055/2347361
davis.franceschini@dada.it
www.davisefranceschini.it


 

speednews del 23/9/2008



> "No allo stadio di Fuksas". E si dimette a Firenze l'assessore alla cultura Gozzini
> Futurismo a ritmo di jazz in tempi di guerra fredda. Ecco la nuova stagione del Mart
> Oltraggio, alla National Gallery di Londra entra l'arte contemporanea
> Dopo macrozona, Campo de' Fiori. Nuovo opening collettivo a Roma
> Regata sull'Arno, a Firenze. Ma è solo una Performance liquida...
> NNM.Gallery, in Via Monti nuovo spazio per la creatività milanese
> Torino sempre al top, quattro nuovi spazi al debutto in un solo giorno


 

notizie del 23/9/2008



COMUNICHIAMO CON KURA
Una lunga esperienza nella pubblicità e poi l'arte, che da passione personale diventa professione. Con opportunità stimolanti per arricchire quotidianamente le proprie conoscenze culturali. Nella nostra indagine sulle agenzie di comunicazione dedicate all'arte, parliamo con Rosi Fontana, titolare dello studio Ku.ra... [leggi]

fino al 12.X.2008
Bruno Munari
Urbino, Palazzo Ducale

"Quando qualcuno dice 'questo lo so fare anch'io', vuol dire che lo sa rifare, altrimenti lo avrebbe già fatto prima". In mostra a Urbino, il genio creativo del maestro Munari. Per il piacere, come si diceva un tempo, di grandi e piccini... [leggi]

fino al 5.X.2008
Domenico Buzzetti / Veronica dell'Agostino
Fossombrone (ps) / Pietrarubbia (pu), sedi varie

Il corpo con i suoi umori, l'aria, l'alito e lo spirito diventano il campo d'indagine di due giovani artisti. Una zona difficile, un vortice di pensieri e di paure che diventano forza creativa. Vissuta con grande libertà... [leggi]

fino al 28.IX.2008
Verde
Bari, Sala Murat

In tutte le sue sfumature: verde macro e micro, speranza e veleno. Verde solare, malinconico, artificiale, sfregiato e tant'altro. La creatività pugliese affine alla fotografia si confronta su una tematica sempreverde... [leggi]

exibinterviste - la giovane arte
Giovanni De Lazzari

Il disegno e la vita in provincia. Apologia delle cose "piccole", anzi minuscole. Con un'argomentazione affatto scontata: il silenzio dell'immagine come antidoto alla chiacchiera. Quando l'artista parla poco ma dice molto... [leggi]


 

 

22.09.2008

(fonte: Exibart.com)

MATTEO FATO

inaugurazione sabato 27 settembre | ore 18.30 | ore 21.00 concerto degli ex.wave | warehouse | san niccolò a tordino


Warehouse riprende la propria attività dopo la pausa estiva con la mostra di MATTEO FATO, giovane artista pescarese che ha già partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero.
La ricerca di Matteo Fato da alcuni anni si è avvicinata all'uso di materiali e contenuti appartenenti alla pittura calligrafica cinese, con cui trova consonanze segnico-linguistiche attraverso l'utilizzo di materiali storicamente semplici, quali china, carta e grandi pennelli calligrafici.
Dopo i primi studi incentrati su soggetti quali cani, cavalli, gatti e insetti, Matteo Fato presenta per Warehouse una serie di opere inedite nate dall'osservazione di rocce, alberi e nuvole realizzata principalmente sulle montagne del Gran Sasso. Questi elementi, con la semplicità formale che li contraddistingue, divengono simboli rappresentativi di un equilibrio tra immagine e segno.
Le opere in mostra sono state realizzate durante il periodo di residenza che Matteo Fato ha trascorso questa estate nel centro di arte contemporanea Warehouse.
Per gli spazi della Project Room, Matteo Fato presenta, invece, l'opera video "Senza titolo con Fiamma", parallelo linguistico legato al disegno. Qui l'artista utilizza il video come supporto segnico realizzando 561 disegni completamente virtuali, attraverso l'uso di una penna grafica, fino a comporre una sequenza filmica che descrive il consumarsi di una fiamma nata dall'accensione di un fiammifero. "Senza titolo con Fiamma" vuole essere un lavoro in cui l'animazione non è da considerare come punto di arrivo, poiché ogni disegno viene concepito come opera singola, che vive di una propria identità.

Per l'occasione verrà presentato un catalogo edito da Ricerche&Redazioni con interventi di: R. Alfonso, M. Antonini, A. Arévalo, A. Bruciati, A. Capasso, L. Cerutti, S. Ciglia, L. Fassi, O. Gambari, L. Giusti, P. Guaglianone, H. Marsala, A. Mugnaini, S. Panerai, A. Portesi, M. Tagliafierro, F. Tattoni, S. Vedovotto.

All'evento espositivo seguirà alle ore 21.00 Warehouse Party con il concerto degli EX.WAVE, duo di artisti che spaziano dalla musica elettronica a quella contemporanea, dalla musica da film a quella sperimentale. Gli Ex.Wave di recente hanno aperto la data milanese dei Deep Purple che si è tenuta al teatro Smeraldo di Milano, con grande successo di pubblico e critica.

Matteo Fato
è nato a Pescara nel 1979. Vive e lavora a Pescara.
Principali mostre personali
2008 Matteo Fato, Galleria Daniele Ugolini Contemporary, Firenze
2007 Matteo Fato - Videosegnando, a cura di S. Ciglia, MLAC, Università La Sapienza, Roma.
2006 Matteo Fato In China, a cura di S. Ciglia, R. Tagliabue, Galleria Cesare Manzo, Pescara
Matteo Fato, Autoritratto(1) , a cura di L. Fassi, Galleria Silvy Bassanese, Biella
The Beginnings Matteo Fato & Seda Ozen, a cura di A. Cetinkaya, Kasa Gallery, Istanbul
2003 Lui Lei e l'Arte, a cura di A. Capasso, Galleria Pio Monti, Roma
2002 Francesca De Rubeis + Matteo Fato, a cura di T. Ponziani, Galleria Cesare Manzo, Pescara

Principali mostre collettive
2008
Molise Cinema - BURN, a cura di A. Capasso, E. Nobile Mino, Casacalenda . 59° PREMIO MICHETTI, a cura di M. Calvesi, A. Imponente e A. Monferini, MUMI, Francavilla SUMMER KISSES, a cura di M. Coccia, E. De Leonibus, Palazzo Lucarini Contemporary Associazione Culturale, Trevi ; Museo Laboratorio, Ex Manifattura Tabacchi, Città Sant'Angelo IL RIMEDIO PERFETTO, a cura di M. Tagliafierro, Galleria Riccardo Crespi, Milano SENSITIVE TIMELINES,a cura di S. Vedovotto, C. Casorati, 26 cc, Roma. GODART 08, a cura di Enzo De Leonibus, Museo Laboratorio, Città Sant' Angelo, Pescara. OPLA', a cura di Raffaele Gavarro, Galerie Vanessa Quang, Paris Arrivi e Partenze, a cura di A. Fiz, W. Gasperoni, Mole Vanvitelliana, Ancona Drawings in action, a cura di L. Giusti, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
2007
Personal Practice, a cura di M. Scuderi, Warehouse contemporary art, San Nicolò, Teramo. Video Lounge, a cura di C. Alemani, ARTISSIMA14, Torino Abbiamo fatto bene a uscire, a cura di P. Toffolutti, SPAC, Buttrio (UD) Versus XIII, a cura di F. Referza, Velan, Torino Terribly Emotional, a cura di V. Conti, Galleria Silvy Bassanese, Biella; Castello di Sasso Corbaro, Bellinzona Video Dia-loghi, a cura di O. Gambari, Accademia Albertina, Torino GODART 07, a cura di Enzo De Leonibus, Museo Laboratorio, Città Sant' Angelo, Pescara. MULHOUSE 007, a cura di E. Vincent, Parx Des Exposition, Mulhouse Fabbrica Europa - Lessico Europeo, a cura di G. Pasi, P. Guaglianò, Stazione Leopolda, Firenze Allarmi 3, a cura di C. Antolini, A.Trabucco, A. Zanchetta, I. Quaroni, Como Gemine Muse 2007, a cura di F. Referza, I.M.P. Gaetano Braga, Teramo Fuori Uso - Are you Experienced? , a cura di N. Bourriaud, P. Falcone, Ex Cofa, Pescara; ACAX, Budapest; MNAC, Bucharest [it.ex.]
2006
L' IMMAGINE SOTTILE 01, a cura di Andrea Bruciati, GC. AC. Monfalcone, Back to Folk, a cura di I. Quaroni, Galleria Daniele Ugolini contemporary, Firenze Collettiva di apertura, Galleria Cesare Manzo, Roma Premio Razzano per Giovani Artisti III edizione, Museo del Sannio, Benevento I love Abruzzo, a cura di M. Scuderi, A. Rosica, Ex Cofa, Pescara


 


MATTEO FATO
Dal 27 settembre all'8 novembre 2008
orari apertura galleria: dal lunedì al sabato 10:30-13:30/15:00-19:30
WAREHOUSE
Via Giulio C. Canzanese 51
64020 San Niccolò a Tordino (Teramo)
phone/fax +39 0861 232189
www.warehouseart.it
info@warehouseart.it
Immagine: Matteo Fato, Senza titolo, China su carta, Composizione di 6 fogli, 220 x 219 cm, 2008


 

speednews del 22/9/2008



> Biennale Arti Visive 2009, per la Scozia ci sarà Martin Boyce
> Giovani, emergenti, outsiders, per un nuovo ampio spazio espositivo milanese
> L'arte vista dai marziani. Conferenza al Centro Trevi di Bolzano
> Alla difficile ricerca di un festival unico al mondo. A Roma si apre Abstracta...
> Archeologia, arte sacra e architettura, in Toscana il nuovo Museo di San Casciano
> Verso la Torino Design Week, per non disperdere l'eredità della WDC...


 

notizie del 22/9/2008



fino al 2.XI.2008
Enzo Cucchi
Lucca, Palazzo Guinigi

Nero su bianco, segni che ancora precedono la costruzione del senso. Il tratto di Enzo Cucchi, semplice come la mano dei bambini, ritorna alla più profonda aspirazione dell'arte: sentire. Per inaugurare le nuove sale di Palazzo Guinigi... [leggi]

fino al 19.X.2008
China Gold
Paris, Musée Maillol

Realismo cinico, pop politico, gaudy art. Con la direzione di Alona Kagan, gallerista newyorkese, e nonostante le contestazioni durante il passaggio della fiaccola olimpica. Le nuove tendenze dell'arte contemporanea cinese in mostra a Parigi... [leggi]

fino al 24.X.2008
Gianluigi Toccafondo / Emma Dante
Roma, Sala Santa Rita

I disegni di un uomo e le parole di una donna s'incontrano per trovare nuovi significati. Fantasia infantile e razionalità adulta si scambiano i rispettivi ruoli, per unirsi nello stesso fluire... [leggi]

libri_saggi
Il circo nell'arte
(il saggiatore 2008)

Circo, sinonimo di libertà. Dal suo spazio scenico circolare, dove anche la geometria è simbolica, il circo avanza nella contemporaneità. Una carrellata tematica che fa girar la testa... [leggi]

 

 

21.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 21/9/2008



> Sempre più fra voi. Crescono i punti di distribuzione gratis di .wit
> Da Napoli a Istanbul. Sgabello d'artista per i pescatori del Bosforo...
> Costruire e de-costruire... un bagno. Eclettico progetto a Milano, a Porta Venezia...
> Arte e moda, ecco il nuovo show room milanese di Cesare Paciotti
> Bologna, Artelibro porta in piazza la didattica dell'arte...
> Italian Wave, ecco i sette vincitori del concorso di Artissima


 

notizie del 21/9/2008



PARTENZA CON LO SCATTO
Ogni nuova filiale private è l'occasione per una ricognizione fotografica sul territorio, affidata a un giovane artista. Questo l'ambizioso progetto di Deutsche Bank, animato dalla volontà di fare impresa. A partire dalle istanze che provengono dal tessuto sociale e urbano... [leggi]


 

 

20.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 20/9/2008



> Bondi designa Ghigo, Elkann e Basteris nel Comitato Italia 150
> Castello di Ama, la collezione d'arte cresce con Cristina Iglesias
> Praemium Imperiale, fra i vincitori in Giappone Ilya ed Emilia Kabakov
> Ministero per i Beni Culturali, online il disegno di legge sulla qualità architettonica
> Premio Italian Factory, ecco i venti finalisti della terza edizione
> Fondazione Torino Musei, ecco il nuovo Comitato Scientifico
 

 

19.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 19/9/2008



> Umberto Broccoli, la soprintendenza romana punta sulla comunicazione
> L'arte? Si fa anche in moto. Al Rally dei Faraoni, ad esempio...
> Gate Ventuno, a Catania un ex studio di un'artista diventa spazio espositivo
> Fiera ARTEcontempranea modernaROMA, si dimette la direttrice Daniela Salvioni
> Cinisello Balsamo, nuovo angolo multimediale per il Museo di Fotografia Contemporanea
> A Pisa la vita a corte dei Lorena. Con colonna sonora di Mozart...


 

notizie del 19/9/2008



fino all'11.I.2009
Matilde di Canossa
Mantova / Reggio Emilia, sedi varie

Quattro città e sei mostre per una contessa. Che ha segnato con la sua personalità un territorio, la Pianura Padana, e un'epoca, il Medioevo. Documenti, opere d'arte, cimeli e filmati raccontano vita, morte e miracoli di una donna che ha cambiato la Storia... [leggi]

fino al 23.XI.2008
Balthus
Martigny, Fondation Pierre Gianadda

Ninfette morbose oppure angeli, le protagoniste degli scorci di quotidiana intimità? A cent'anni dalla nascita, "il re dei gatti" in una grande retrospettiva. Che gli rende omaggio e pone ancora i suoi enigmi... [leggi]

fino al 5.X.2008
Sarah Moon
Savignano (fc), Villa La Rotonda

La circolarità del racconto, ispirato al mondo delle favole, trova il suo spazio fisico nell'architettura classica. A dare un ritmo al silenzio, della suspense la voce narrante dell'autrice. Per il Festival dell'Immagine... [leggi]

fashion_eventi
A teatro col re del cashmere

Un nuovo tassello per l'utopia umanista di Brunello Cucinelli. Al Foro delle Arti si aggiunge il Teatro Cucinelli. A firmare l'opening, tra luxury dinner e pashine di cashmere, il regista Luca Ronconi. Con un'opera del nigeriano Amos Tutuola... [leggi]

 

 

 
 
 
 
 
18.09.2008

(fonte: Exibart.com )

KATHARINA GROSSE
IL SUBLIME E' ORA

inaugurazione 19 settembre 2008 | ore 18.00 | katharina grosse: palazzina dei giardini | il sublime è ora: palazzo santa margherita | modena


Doppio appuntamento alla Galleria Civica di Modena: inaugurano venerdì 19 settembre 2008 alle ore 18.00 la personale di Katharina Grosse, curata da Milovan Farronato con Angela Vettese e la collettiva Il sublime è ora a cura di Marco De Michelis, allestite rispettivamente alla Palazzina dei Giardini e a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande a Modena.
Organizzate e prodotte dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostre si accompagnano alle iniziative del festival filosofia, in programma a Modena dal 19 al 21 settembre 2008, dedicato quest'anno al tema della Fantasia.

La Palazzina dei Giardini come non si era mai vista: trionfo del colore, della sua energia e della sua potenza, in un contenitore architettonico che risulta completamente nuovo, trasformato per mano d'artista in dipinto tridimensionale. Un altro uomo che ha fatto sgocciolare il suo pennello, questo il titolo ironico della personale di Katharina Grosse che allude sia a una tecnica e a un movimento pittorico specifico, il dripping, i cui protagonisti comprendono nomi noti che vanno da Max Ernst a Jackson Pollock, sia alla pittura come una pratica per lungo tempo di predominanza maschile. Di origine tedesca, fra le pittrici dell'ultima generazione che hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti a livello internazionale, Katharina Grosse presenta a Modena tele di grandi dimensioni e una serie di pitture in volume su oggetti diversi, sassi e terriccio. Interessata principalmente al "come" della pittura - e cioè al gesto liberato dal limite circoscritto della tela - l'artista compie gesti pittorici senza interruzioni: lavora con un compressore con cui, idealmente, può fare pennellate senza fine, evitando di utilizzare la tela come unico supporto. Costantemente alla ricerca di nuovi materiali, sperimenta così la resa e la potenza del colore e ottiene un'immagine che risulta continuamente in movimento. La mostra è organizzata in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand ed è accompagnata da un catalogo bilingue edito da Walter König.

Il sublime è ora, questo il titolo di un articolo scritto da Barnett Newman nel 1974. Oltre 200 anni dopo la sua prima definizione, il concetto di Sublime si conferma una tematica di grande attualità: è un'idea romantica legata alla ricerca e all'esaltazione di nuove frontiere, una presenza pulsante nel mondo e nelle esperienze dell'arte contemporanea. La sfida, intesa come impulso insopprimibile che conduce al viaggio verso l'ignoto, ritorna nelle opere e nelle imprese degli artisti presenti in mostra che si spingono, a loro rischio, ai confini del mondo: soli su una barca a vela nell'Oceano Atlantico, al Polo Sud alla ricerca del canto del pinguino albino, nella tempesta artica, o inseguiti da gigantesche navi rompighiaccio. Inseguire o distruggere la bellezza, cercare nuove esperienze e nuovi territori, nuove identità, sono le costanti di questi viaggi verso terre lontane, ai confini del mondo conosciuto, verso l'ignoto; un ignoto che merita ancora oggi la definizione di Sublime. Nella rassegna video, film e installazioni sonore di Bas Jan Ader, John Bock, Tacita Dean, Cyprien Gaillard, Pierre Huyghe, Deborah Ligorio, Robert Smithson e Guido van der Werve.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue edito da Skira.


 


Katharina Grosse. Un altro uomo che ha fatto sgocciolare il suo pennello
a cura di Milovan Farronato con Angela Vettese
Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande, Modena

Il sublime è ora
a cura di Marco De Michelis
Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, Modena

19 settembre 2008 - 6 gennaio 2009
da martedì a venerdì 10.30-13.00; 15.30-18.00
sabato, domenica e festivi 10.30-18.00
lunedì chiuso
ingresso gratuito

Galleria Civica di Modena, c.so Canalgrande 103, 41100 Modena
tel. +39 059 2032911/2032940 - fax +39 059 2032932
www.galleriacivicadimodena.it
Immagini: Katharina Grosse, Un altro uomo che ha fatto sgocciolare il suo pennello, 2008, installazione alla Galleria Civica di Modena, foto Paolo Terzi
Pierre Huyghe, A Journey That Wasn't, 2005, film 61mm trasferito su HD server, courtesy Marian Goodman New York/Paris


 

 

17.09.2008

(fonte: Exibart.com )

LUCIO FONTANA, 1946-1960
IL DISEGNO ALL'ORIGINE DELLA NUOVA DIMENSIONE

inaugurazione venerdì 19 settembre | ore 18.00 | a cura di simone soldini e luca massimo barbero | collaborazione con la fondazione lucio fontana di milano | museo d'arte | mendrisio (ch)


Quando precisamente nasce la nuova, rivoluzionaria concezione spaziale di Lucio Fontana? E come, per quali vie, si consolida e si sviluppa? Sono le due questioni che si pongono nella mostra allestita al Museo d'arte Mendrisio (con seconda sede al Museo Liner di Appenzello). E' significativo il fatto che il termine Concetto spaziale appaia per la prima volta ai margini di un disegno (scomparso) del 1946. Dal 1946 fino perlomeno al 1951, il disegno in Fontana ha un ruolo centrale nell'elaborazione della "nuova dimensione".

La mostra è quindi incentrata su Lucio Fontana fondatore dello Spazialismo; considera la genesi di una nuova dimensione attraverso il disegno, e dal disegno all'opera "pittorica-scultorea". Resa possibile grazie al sostegno e alla collaborazione della Fondazione Lucio Fontana, mette a fuoco il rapporto tra disegno e opera, prendendo in esame un periodo preciso della sua produzione: dal 1946, cioè dalle prime ricerche spaziali - disegni su carta - alla prima Scultura spaziale del 1947, dal celeberrimo Ambiente spaziale a luce nera fino alle Nature e ai Tagli del 1959/60, entro i termini temporali che corrispondono esattamente ai manifesti dello Spazialismo (il primo del 1946, l'ultimo del 1959).

Il progetto tocca quindi alcune tra le più importanti creazioni dell'artista in base alle quali egli elaborò e sviluppò pienamente il concetto di "spazialità". Il percorso prende inizio con alcune ceramiche e presenta i primi Buchi, di varia concezione, con un prolungamento alle Pietre. Prosegue con i lavori propri degli anni '50: Gessi, Aniline e Inchiostri che occupano una consistente parte della mostra. La mostra si conclude con le Nature accompagnate dai primi Tagli.

Sono esposte 34 opere "pittorico-scultoree", che dialogano in maniera puntuale con una serie di 50 lavori su carta eseguiti in varie tecniche. Grazie ai prestiti della Fondazione Lucio Fontana e di alcuni collezionisti e musei, punto centrale della mostra è questo dialogo continuo tra la formulazione di una nuova concezione spaziale nel disegno e la sua traduzione in opere di svariatissimi materiali.

Dopo tutta una serie di recenti esposizioni, il Museo d'arte Mendrisio si prefigge di riprendere e approfondire con uno studio e un progetto basato sul disegno un aspetto che non è finora mai stato centrale nelle numerose, ampie rivisitazioni dell'opera di Lucio Fontana. Il catalogo in versione italiana e tedesca contiene i saggi dei curatori (Simone Soldini e Luca Massimo Barbero) e la riproduzione di tutte le opere e i disegni in mostra.

Si ringrazia La Fondazione Lucio Fontana per la sua piena adesione al progetto.


 


Lucio Fontana, 1946-1960
Il disegno all'origine della nuova dimensione
Museo d'arte Mendrisio
Piazza San Giovanni, Mendrisio
Conferenza stampa: mercoledì 17 settembre 2008 ore 11.00
Dal 20 settembre al 14 dicembre 2008
Orari: ma-ve 14-17; sa-do e festivi 10-12 / 14-18
Info 0041 91 646 76 49 / www.mendrisio.ch


 

speednews del 17/9/2008



> Lambretto Art Project, in Zonaventura arriva il wallpaper di Francesco Simeti
> Asta Hirst, secondo round. Si chiude a oltre 110 milioni di sterline
> Vincent van Gogh Award, in Olanda vince Deimantas Narkevičius
> Le scarpe di Vanessa Beecroft. Asta di beneficienza per i sessanta anni di Repetto
> Macrozona, a Roma nuova inaugurazione collettiva con uno Start di quartiere
> Differenti sensazioni, a Biella performance, installazioni, danza e musica da tutta Europa
> Arte contro il climate change, Sophie Calle in partenza per la Groenlandia


 

notizie del 17/9/2008



SBANDIERARE A BIELLA
A Trivero, alle porte di Biella, si è inaugurata l'installazione di Daniel Buren allestita lungo il perimetro delle terrazze panoramiche del Lanificio Zegna. 135 drappi di sette tonalità per il nuovo "utensile visivo" dal maestro francese. Mentre piove a dirotto, Exibart si intrattiene con l'artista... [leggi]

fino al 12.X.2008
Scultura Natura. Oriente Occidente
Agliè (to), Castello Ducale

La spiritualità orientale trova un luogo silenzioso in cui manifestare la sua tensione verso le voci degli elementi naturali. In un incontro con la scultura occidentale e in totale integrazione col paesaggio. Per una Biennale di ampio respiro internazionale... [leggi]

fino al 28.IX.2008
Iginio Iurilli
Bari, Pinacoteca Provinciale

Una corposa antologica. Per raccontare l'identità "murgiana e adriatica" di un sincero interprete del mare nostrum. Un viaggio lungo trent'anni, tra sensuali forme organiciste e purissime installazioni abbacinanti... [leggi]

fino al 19.X.2008
Molteni & Motta
Milano, Carla Sozzani

Una ventina di fotografie in bianco e nero. Che riporta volti come immagini da copertina, ventenni come futuri artisti, personalità come personaggi in vena di protagonismo. Una mostra da guardare dimenticando la lente d'ingrandimento dell'intenditore... [leggi]

in fumo_progetti
I fumetti sui banchi di scuola

"E ora, ragazzi, tirate fuori dagli zaini la vostra graphic novel e andate a pagina 96". Dal prossimo anno scolastico non ci sarà niente di strano se gli insegnanti inviteranno i loro alunni a leggere i fumetti in classe... [leggi]

 

 

16.09.2008

(fonte: Exibart.com )

ARTELIBROFESTIVAL DEL LIBRO D'ARTE

25-28 settembre | palazzo di re enzo e del podestà, museo civico archeologico | bologna


"Il vero viaggio di scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nel guardare il mondo con occhi sempre nuovi", Marcel Proust.


Domenica 28 settembre 2008, in occasione di Artelibro Festival del Libro d'Arte, i Dipartimenti Educazione dei Musei d'Arte Contemporanea MAMbo, Castello di Rivoli e MART, partner di UniCredit Group nell'ambito del progetto UniCredit & Art, si uniscono ancora per ritrovare nell'esperienza collettiva dell'arte un nuovo modo di guardare la realtà e per costruire un paesaggio comune che nasce da un'azione di pittura collettiva.
Bologna e la sua piazza, che per tradizione è il luogo più significativo della vita cittadina, per la seconda volta diventano teatro di una collaborazione d'eccezione, quella dei dipartimenti dell'educazione di tre grandi musei italiani.
Per l'edizione 2008 si unirà alla sessione la Fondazione Arnaldo Pomodoro, anch'essa istituzione sostenuta dal Gruppo.

A seguito del successo dell'analoga iniziativa realizzata nel 2007, che ha coinvolto 3500 partecipanti, per il 2008 è stata ideata un'attività aperta a tutti, bambini, ragazzi e adulti, che propone un immenso skyline immaginario collocando sulla stessa linea d'orizzonte i disegni semplificati, successivamente dipinti dai partecipanti, di elementi architettonici delle città di Bologna, Rivoli, Torino, Trento. A intervallarli compaiono le silhouette di alcune architetture simbolo della contemporaneità, i nuovi spazi dedicati all'arte del nostro tempo.
Gli elaborati realizzati diventano così testi creativi dove realtà e immaginazione si con-fondono creando uno scenario inedito e fantastico. Il risultato finale sarà una storia visiva comune, raccolta in grandi rotoli, un racconto funzionale alla piazza intesa come Agorà: uno spazio pubblico luogo d'incontro e di confronto in cui vivere insieme l'Esperienza dell'arte in una Bologna che è sede della Direzione Generale di UniCredit Banca.
Nella condivisione di un'esperienza creativa, UniCredit, che ha dedicato il proprio bilancio annuale a questi temi, individua uno strumento importante per sviluppare il potenziale cognitivo e le energie a livello individuale, nelle organizzazioni e nelle comunità.

L'interesse per la dimensione architettonica di quest'edizione di Arte in Piazza è da intendersi anche come un omaggio al Palladio - grande architetto e scenografo in grado di incidere radicalmente con il suo stile sulla scena italiana e europea - in occasione del cinquecentenario dalla sua nascita.
Il 2008 è anche l'anno della Biennale di Architettura, rassegna che giunge alla sua undicesima edizione sotto la direzione di Aaron Betsky. L'evento terminerà con la condivisione del grande lavoro prodotto: ogni partecipante potrà portare con sé un pezzo dell'inedito orizzonte creato insieme.
Il pubblico sarà supportato dalle équipe dei tre Musei e dagli studenti del corso di Comunicazione e Didattica dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.

L'arte contemporanea come esperienza educativa
Martedì 23 settembre 2008
- MAMbo, Via Don Minzoni, 14 - Bologna

Il 23 settembre alle ore 16,30, si terrà al MAMbo una conversazione per il pubblico e gli insegnanti, con anticipazioni sulla nuova edizione di Arte in Piazza e riflessioni sui progetti educativi più significativi nel favorire una formazione integrata tra museo, scuola e territorio.
Si invita il pubblico e gli insegnanti ad una conversazione presso il MAMbo, per presentare la nuova edizione di Arte in Piazza e i progetti educativi più significativi nel favorire una formazione integrata tra museo, scuola e territorio.
Intervengono:
Paolo Rebaudengo, Assessore Istruzione Formazione Lavoro della Provincia di Bologna
Anna Pironti, Responsabile Capo Dipartimento Educazione, Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea
Carlo Tamanini, Sezione didattica MART Museo Arte Contemporanea Trento e Rovereto
Cristina Francucci, Responsabile Scientifico Dipartimento educativo MAMbo- Museo d'Arte Moderna di Bologna
Catterina Seia, Responsabile del Progetto UniCredit & l'Arte


 


Bologna Artelibro- Festival del Libro d'Arte 2008
Seconda edizione di "Arte in Piazza"
Domenica 28 settembre 2008
Piazza Maggiore, Bologna
Orari: dalle 10.30 alle 19.00
Contatti:
Tel. 051/6496626 - 628
mamboedu@comune.bologna.it
unicreditandart@unicreditgroup.eu


 

speednews del 16/9/2008



> Damien Hirst all'asta, a Londra primo round da record
> Louvre ecumenico, pronti per il Giappone settanta dipinti del Seicento
> Premio Balzan, fra i vincitori c'è anche Maurizio Calvesi
> Inarrestabile Fondazione Volume!, al via a Roma un programma dedicato all'architettura
> Visionnaire Design Gallery, nuovo spazio milanese fra arte, moda e cinema


 

notizie del 16/9/2008



FORMARE ALLA FOTOGRAFIA
Forma apre a Milano nel 2005. Si propone subito come spazio vivo, punto di riferimento internazionale per la fotografia. Con una struttura polifunzionale, si rivolge al pubblico come centro espositivo, galleria privata, luogo di dibattito e formazione. A tre anni dall'inaugurazione, la sua attività è sempre più effervescente. Dopo Avedon è stato infatti il turno di Joseph Koudelka, e in futuro Betthina Reims e Mario Giacomelli. Exibart ne ha parlato con Denis Curti e Francesca Mila Nemni... [leggi]

fino al 28.IX.2008
Impressionismo
Firenze, Palazzo Strozzi

Istinto, intuito e sentimento. Mescolati in una tavolozza dove i toni scuri non trovano più spazio. Gli impressionisti si emozionano davanti alla natura, rappresentandola con tecniche rivoluzionarie... [leggi]

fino al 30.IX.2008
Giovanni Frangi
Udine, Gamud

Fiori, petali e foglie ridotti e compressi nel nero. Per diventare gli elementi di una trama complessa, che ribolle di vita. Trenta lavori raccontano l'esperienza con l'incisione dell'artista milanese... [leggi]

fino al 9.XI.2008
Giorgio de Chirico e il segno
Civitanova Marche (mc), Pinacoteca Moretti

Nel trentesimo anniversario della morte, le celebrazioni giungono pure nella cittadina marchigiana. Dove si notano una settantina di grafiche, un nucleo importante di segni e disegni, e una coppia di dipinti fra i più noti... [leggi]

arteatro_performance
MK
Bologna, Danza Urbana

Le cose sono pericolosamente cariche di disequilibrio. Costruire e danzare: le azioni più strutturate ed ergonomiche cercano un punto di rottura che coincida con uno spazio aperto. E lo trovano a partire da ambienti domestici... [leggi]


 

 

15.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 15/9/2008



> Francis Bacon contro Henri Matisse: "Trovo la sua linea nauseante..."
> Modulo espositivo migrante, ecco la nuova identità della milanese N.O.Gallery
> Creatività sul web, nasce Romaeuropa Webfactory
> Giovan Battista Moroni restaurato, la Trinità torna in chiesa a Bergamo
> Canto del cigno, de Montebello porta al Metropolitan un raro disegno di Lucas van Leyden


 

notizie del 15/9/2008



fino al 26.X.2008
Firenze e gli antichi Paesi Bassi
Firenze, Palazzo Pitti

Imitazione della natura e rappresentazione degli affetti. È il terreno del paragone e del dialogo fra Nord e Sud. Dove si misurano la pittura del Rinascimento fiorentino e fiammingo, in un gioco di rimandi e citazioni... [leggi]

fino al 9.XI.2008
Roberto Barni
Verona, Palazzo Forti

Il contesto plastico delle sue opere riprende dalla mitologia l'elemento più importante che è la specularità dei mondi. Tutto anche qui si riflette, ma le opere, non ridanno più un'immagine dell'uomo corrispondente, ma estranea e sconosciuta. [leggi]

fino al 16.IX.2008
David Gerstein
Roma, Ermanno Tedeschi

Limitare gli eccessi ed eccedere nei limiti. Colorare il movimento e muovere il colore. Questi non sono solo giochi di parole e di significati. Sono la chiave di lettura della mostra di un figlio d'Israele, in trasferta nel "ghetto" romano... [leggi]

libri_saggi
Francis Bacon e l'ossessione di Michelangelo
(electa, 2008)

Michelangelo e i suoi corpi, i muscoli e la terribilità. Un riferimento fondamentale nella pittura di Bacon. Che però si nutriva anche di molti altri, Degas e Muybridge per esempio. Un pacato pamphlet ne discute... [leggi]

 

 

14.09.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 14/9/2008



> Dallo staff al nuovo padiglione, tante le novità in vista per Artefiera 2009
> Il corpo come mezzo espressivo, è a Milano La Notte della Performance
> Giorgio Albertazzi battitore d'asta. A Roma, a favore dei bambini...
> ManinFesto Scultura e Installazione, ecco i finalisti del concorso di Villa manin
> Museion con Transart, a Bolzano la cultura si fa con le musiche dei Sonic Youth.


 

notizie del 14/9/2008



DISOKKUPATI ORGANIZZATI
Madre ingrato? No. O meglio, non del tutto. All'indomani della loro "separazione consensuale" dal Museo Donnaregina, e con le valigie già pronte per Berlino, Gigiotto Del Vecchio e Stefania Palumbo tirano le somme di un anno alla guida della Project Room partenopea... [leggi]

 

 

13.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 13/9/2008



> Biennale Architettura, Leone d'oro a Gregg Lynn e al padiglione polacco
> I bambini e l'Impressionismo, a Firenze una giornata a Palazzo Strozzi
> Master in Museologia, ancora aperte le iscrizioni all'Università Cattolica di Milano
> "Come un brand commerciale...". Scintille fra Damien Hirst e Robert Hughes
> Autunno d'arte, a Ferrara quattro mesi di mostre, performance, live visivi e sonori

 

 

12.09.2008

(fonte: Exibart.com)

TERRITORIA#3. LO SPAZIO DEL CONTEMPORANEO

inaugurazione 12 settembre | ore 21,00 | palazzo banci buonamici | gli eventi si svolgeranno in sedi varie | provincia di prato


Prende il via venerdì 12 settembre alle ore 21,00 presso Palazzo Banci Buonamici, sede della Provincia Territoria #3. Lo spazio del contemporaneo uno straordinario progetto di rete sulla cultura contemporanea della Provincia di Prato. E' la mostra di Robert Pettena, Second Escape, a cura di Pier Luigi Tazzi e organizzata dall'associazione Dryphoto arte contemporanea ad inaugurare il ricco calendario di eventi che sino all'8 dicembre coinvolgerà spazi storici, musei, gallerie, piazze e strade del territorio.

Robert Pettena, Alberto Moretti, Giuliano Mauri, Kinkaleri, Lorenzo Brusci Sound Experience Design, Ericailcane, Davide Zucco, L'Artelier, Alessandra Mersi, Renato Bencini, Mauro Staccioli, i nomi degli artisti invitati alla terza edizione di Territoria, che si propone come ulteriore tappa di un percorso integrato di valorizzazione e di potenziamento della proposta culturale avviata nel 2005 e che affonda le radici nella presenza sul territorio di un museo di eccellenza come il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, che per l'edizione in corso ha affiancato il ruolo di coordinamento della Provincia di Prato, e di una fitta rete di associazioni culturali e di spazi dedicati particolarmente attivi nell'ambito dell'arte contemporanea.
L'evento è realizzato con il contributo della Regione Toscana e della Provincia di Prato e da questa ideato con i Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Prato, Vaiano, il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, le Associazioni culturali Dryphoto e Kinkaleri, la Fondazione Museo del Tessuto.
L'edizione 2008 Territoria #3. Lo spazio del contemporaneo prevede un programma suddiviso in tre sezioni: spazio pubblico, spazio di contaminazione e spazio di formazione, che definiscono soltanto concettualmente gli ambiti di una ricerca del tutto trasversale tra le arti contemporanee.

SPAZIO PUBBLICO
La riflessione sulla specificità dell'opera e del legame che instaura con il luogo per cui viene concepita è stimolata dall'occasione data dall'ultimo atto per la realizzazione dell'opera ambientale Anfiteatro di Giuliano Mauri a Luogomano nel Circuito Artistico Ambientale del Comune di Cantagallo. In altra sede, quella museale del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci, si allestisce Mauro Staccioli. Pensare la scultura, una mostra dedicata a uno degli interpreti più attenti alla concezione ambientale dell'opera scultorea, che ha lasciato opere di pregio in tutto il mondo ed un consistente circuito di opere ambientali in Toscana, sua terra di origine.
Di diversa natura l'utilizzo dello spazio esterno come spazio di rappresentazione nel progetto del gruppo Kinkaleri MANIFESTO. Progetto Urlo, che prevede l'affissione in punti nevralgici del tessuto urbano di grandi manifesti raffiguranti soggetti urlanti: un gesto semplice raccolto in strada, cristallizzato in una dirompente fissità. L'interruzione letteralmente rompe il silenzio del consenso e lo spazio urbano si apre alla riflessione, se non altro nel tentativo di mettere le cose a posto e ridare una collocazione e un senso a un messaggio fuori contesto.
Dryphoto arte contemporanea pensa alla collettività e alle tensioni che l'attraversano proponendo un progetto che più che dei veri e propri punti di arrivo si pone l'obiettivo di innescare dei processi di trasformazione. Lo spazio pubblico diventa spazio di interazione e di crescita culturale. Second Escape è il lancio della pubblicazione, dallo stesso titolo, edita da Gli Ori, della prima estesa monografia sull'opera (dal 1999 al momento attuale) di Robert Pettena, l'artista nato a Pembury in Inghilterra nel 1970 e, fin dai suoi inizi, attivo a Firenze. Si articola in una serie di mostre e di eventi, incentrati su opere dell'artista dal 2001 ad oggi, che avranno luogo in luoghi istituzionali fra i più importanti della città, quali Palazzo Banci Buonamici, sede della Provincia di Prato, il Palazzo della Prefettura, il Teatro Metastasio, Palazzo Vaj, attualmente sede della Monash University Prato Centre, nonché nello spazio espositivo di Dryphoto arte contemporanea che ne è l'ente organizzatore. Il libro, le mostre e gli eventi che accompagnano il suo lancio sono a cura di Pier Luigi Tazzi. Il tema dell'intervento nello spazio pubblico è affrontato da una diversa angolazione che privilegia la documentazione di pratiche più radicali e sotterranee divenute oggetto della mostra fotografica Facce di murales. L'arte senza firma dell'artista Alessandra Mersi a cura dell'Archivio Fotografico Toscano dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato. Se lo spazio pubblico per eccellenza è l'agorà, esso contempla anche zone più appartate rispetto al mondo vissuto, luoghi più neutri rispetto a quelli esterni, più intimi e dedicati. E' il caso del nuovo Spazio d'Arte Alberto Moretti, recentemente restau¬rato e fortemente voluto per essere restituito alla collettività come spazio espositivo e di promozione della cultura contemporanea sul territorio. Lì si inaugura Alberto Moretti. La collezione, un nucleo di opere di grandi dipinti a olio su carta e fotografie recentemente acquisite dal Comune di Carmignano, di uno dei più interessanti e stimati interpreti dell'arte e della cultura del nostro tempo. Alla scoperta e al coinvolgimento totale del fruitore "che fa esperienza di spazi e partecipa alla loro definizione" è dedicata la creazione di Tessuti sonori. Interpretazioni dello spazio museale tra innovazione e sound art, un ambiente tattile sonoro allestito al Museo del Tessuto realizzato dall'artista Lorenzo Brusci Sound Experience Design nell'ambito della mostra in corso Superhuman performance. L'opera struttura e trasfigura lo spazio in cui interviene attraverso componenti sonore, illuminotecniche e tattili in grado di ampliare dinamicamente la capacità di trasferire e apprendere significati simbolici.

SPAZIO DI CONTAMINAZIONE
L'interesse al recupero di storie e alla rilettura di eventi legati ad un luogo e ad un tempo specifici è alla base delle iniziative che, riflettendo sulla storia attraverso gli strumenti dell'età presente, danno luogo a zone di contaminazione tra passato e presente. Il Comune di Montemurlo affida all'associazione L'Artelier composta dagli artisti Antonio Bruno, Mauro Gazzara, Annalisa Margheri, Nadia Neri, Leonardo Taddei, la realizzazione di un opera scultorea strettamente legata all'identità industriale e alla storia del luogo: La macchina del tempo, ed allestisce una collettiva ad essa connessa ed una mostra fotografica dal titolo Montemurlo. Passato, presente, futuro?.
Il Comune di Vaiano, all'interno dello spazio della Cartaia e della Villa del Mulinaccio propone La Fabbrica delle Trasformazioni, serie di attività con la direzione artistica di Giacomo Ciolini, Vania Coveri, Giuseppe Guanci, Massimo Luconi che prevedono un percorso di rilettura della vita e le opere dell'architetto Pier Luigi Nervi nello spazio industriale da lui progettato. Lo sguardo sulla nostra storia recente è anche quello dell'Archivio Fotografico Toscano del Comune di Prato che, all'interno degli spazi dei Cantieri Culturali di Officina Giovani, allestisce la mostra Scritte sui muri. Gli anni settanta a Prato: lotte e impegno sociale, con la raccolta di fotografie scattate da Renato Bencini.

SPAZIO DI FORMAZIONE
Il progetto offre la possibilità di addentrarsi in altri spazi: quelli formativi che contemplano attività fondamentali per il radicamento di una sensibilità verso il patrimonio contemporaneo. Di complessa articolazione, Out Museum è il progetto che Dryphoto arte contemporanea dedica alla formazione si sviluppa in un arco temporale di sei mesi in più fasi: formativa, laboratoriale ed espositiva. Il laboratorio è aperto a giovani artisti e cittadini. Sotto la guida dell'artista Robert Pettena accompagneranno le fasi preparatorie della mostra Second Escape e dopo un percorso formativo approderanno alla realizzazione di una mostra conclusiva che sarà piuttosto una piattaforma aperta dove i diversi attori si confronteranno con lo spazio aperto, i luoghi pubblici e con le comunità che li abitano. Back to School è il titolo del progetto site specific nato dalla collaborazione tra Ericailcane e Davide Zucco. Provenienti entrambi da esperienze di ambito urbano, i due artisti intervengono su una grande parete esterna delle scuole Don Milani, nel cuore del Villaggio Gescal, facendo proprie alcune delle istanze sociali che hanno mosso le prime forme di muralismo nei paesi del Sud America. Il progetto, promosso dal Comune di Prato e curato da Lorenzo Giusti, richiama nel titolo non soltanto il primo giorno di scuola, prossimo alla data di apertura del lavoro, ma anche la recente rivalutazione, all'interno della scena "street", di alcune delle tecniche tradizionali della pittura murale. Da qualche anno Ericailcane e Davide Zucco hanno infatti abbandonato la bomboletta spray per il pennello, riscoprendo il potere evocativo della figurazione rispetto al limitato apparato iconografico - fatto di scritte, marchi, stencil, - della pratica graffitista.


 


Territoria 3. Lo Spazio del Contemporaneo
12 settembre - 8 dicembre 2008
un progetto di Provincia di Prato, Assessorato alla Cultura
Con il contributo di Regione Toscana
Ufficio Stampa: Ku.Ra, Rosi Fontana
Tel. +390509711343 - fax +390509711317
info@rosifontana.it
www.rosifontana.it



 

LA SINDROME DI ICARO
LICINI E 26 ARTISTI TRA CIELO E TERRA

inaugurazione venerdì 12 settembre | ore 17 | a cura di marisa vescovo | parco bioenergetico e antiche scuderie del borgo storico seghetti panichi | castel di lama (ap)


La sindrome di Icaro. Licini e 26 artisti tra terra e cielo, è la mostra di arte contemporanea a cura di Marisa Vescovo, che dal 13 settembre al 2 novembre renderà omaggio, nel Borgo Storico Seghetti Panichi di Castel di Lama, al maestro marchigiano a 50 anni dalla morte.
Una selezione di raffinati disegni di Osvaldo Licini, prevalentemente incentrati sul tema del volo e del mito e popolati dalle sue creature mostruose o angeliche, proveniente da importanti collezioni private marchigiane, è collocata nelle antiche Scuderie.
Mentre nel Parco Bioenergetico la Sindrome di Icaro verrà evocata e rappresentata da 26 artisti contemporanei tra i quali (Eliseo Mattiacci, Aldo Mondino, Vettor Pisani, Nino Migliori, Paolo Icaro), con sculture, installazioni e performance di Saverio Todaro, Barbara Uccelli, Luisa Valentini, collocate nel verde.

In scena "soggetti ibridi", verità, multiple, esseri nati dal mistero dell'inconscio, ribellioni verso la tristezza coatta della quotidianità e la società dello spettacolo, per ricreare una diversa immagine del mondo e del soggetto che vi abita.
Licini, in effetti pare aver fatto anticipazioni di "Blade Runner" e dei replicanti, e del "Cielo sopra Berlino" di Wim Wenders. Gli artisti presenti si sono ispirati a questi fantasmi di Licini, comete o astri, dal volto femminile, visti come esperienze di confine, che stanno tra caos ed emozione, tra simbolico e a-simbolico, e alludono ad antiche cosmogonie, a corpi smembrati e poi ricomposti. In fondo il tema è il volo e la metamorfosi delle cose e degli esseri (magari noi stessi), che ci mostrano l'arrivo di strane creature ibride, di mutanti terribili e terribilmente belli nel nostro futuro.
Tutto ciò diventa particolarmente intenso e realistico in un luogo dove l'acqua, la luce e naturalmente le piante, creano un ambiente ricco di energia e fascino.

Il Parco, realizzato dal grande botanico e paesaggista tedesco Ludwig Winter tra il 1875 ed il 1890 (è uno dei 64 Grandi Giardini Italiani) è luogo ideale per instaurare ed intraprendere un alato dialogo cosmico.

Questi gli artisti tra terra e cielo:
Eliseo Mattiacci, Vettor Pisani, Nino Migliori, Aldo Mondino, Marco Gastini, Giuliano Giuliani, Marco Rotelli, Giovanni Fiamminghi, Marguerite Kahrl, Carla Mattii, Gian Ruggero Manzoni, Filippo Centenari, Luisa Valentini, Mimmo Borrelli, Saverio Todaro, Francesco Sena, Stefania Pignatelli, Paola Binante, Jessica Carroll, Bruno Sacchetto, Enrico Iuliano, Claudio Rotta Loria, Fausto Bertasa, Paolo Icaro, Ennio Bertrand, Barbara Uccelli.

La mostra promossa e organizzata dall'Associazione Culturale Seghetti Panichi, in collaborazione con il Museo d'Arte Contemporanea di Ascoli Piceno e la Casa Museo Licini di Monte Vidon Corrado, ha il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Comune di Castel di Lama. Sponsor (Banca BPU, Simplast, Gepco, Europlak, Eco Services).

Il catalogo bilingue, con tutte le opere in mostra e accurate note bibliografiche, riporta interventi di Marisa Vescovo, Olimpia Gobbi, Stefano Papetti e Giulia Panichi Pignatelli, Presidente dell'Associazione che promuove la rassegna.


 


La sindrome di Icaro. Licini e 26 artisti tra terra e cielo
Dal 13 settembre al 2 novembre 2008
Parco Bioenergetico e Antiche Scuderie del Borgo Storico Seghetti Panichi
Castel di Lama, Ascoli Piceno
Orari apertura:dalle 12.00 alle 18.00 (orario continuato), chiuso il lunedì.
Ingresso:gratuito
Visite: visite guidate su prenotazione per gruppi e scolaresche, accesso per disabili.
www.seghettipanichi.it
info 334.8991218



 

speednews del 12/9/2008



> Da Pistoletto a Tobias Rehberger, si inaugura in Liguria la Fondazione Remotti
> Ecco tutti i vincitori della Quadriennale, Cattelan Premio alla Carriera
> Biennale Architettura, ecco i vincitori del concorso on-line Everyville 2008
> Metropolitan Museum, sarà Thomas P. Campbell il direttore post de Montebello
> Insaziabile New Museum, nuovi spazi per una futura espansione


 

notizie del 12/9/2008



AUTUNNO CALDO
Ferrara si appresta a diventare un fulcro dell'arte contemporanea. Mostre, performance, installazioni, progetti visivi e sonori per tutto il corso autunnale. Questo è Art Fall. Rassegna che coinvolge artisti italiani e stranieri per indagare la storia della città e relazionarla all'espressività contemporanea. Abbattendo i confini tra linguaggi artistici... [leggi]

fino al 2.XI.2008
Rocky Mountain People Show
Trento, Galleria Civica

Cosa propone la Galleria Civica durante Manifesta7? Una serie di grossi nomi in rare performance. E, nel frattempo, cosa c'è in galleria ad "accogliere" chi arriva in Trentino? Una strana coppia... [leggi]

fino al 28.IX.2008
Federico Patellani
Milano, Corso Vittorio Emanuele II

Gli attori e i registi più noti del nostro dopoguerra ammiccano nel salotto di Milano. E invitano i passanti a soffermarsi. Per ripensare e reinventare il glorioso passato del cinema italiano... [leggi]

fino al 13.IX.2008
Cristiana Palandri
Firenze, Daniele Ugolini

Forze dirompenti. Cristallizzate in segni, in impossibili immobilità, in nuovi organismi. Tra capelli, ossa e cera, Cristiana Palandri costruisce inquiete visioni. Instabili ma durature... [leggi]

didattica_progetti
Un quiz per scoprire il Museo
Torino, Palazzo Madama

Ci sono tipi da spiaggia e tipi... da museo. Si aggirano per le sale facendo capolino tra dipinti e sculture. Per scoprirli bisogna varcare le soglie di un Palazzo o navigare nel web... [leggi]


 

 

11.09.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 11/9/2008



> Quarant'anni senza Pino Pascali, ecco l'omaggio di Fabio Sargentini
> Perugia Contemporanea, in Umbria un mese fra danza, dalle arti audiovisive, musica
> Territoria #3, la rete culturale contemporanea della provincia di Prato
> L'impatto del cibo sullo spazio abitato, parte da Venezia il laboratorio DomusLAB Food
> Ommiss 8, nel Friuli Venezia Giulia quattro giorni di performance e linguaggio corporeo


 

notizie del 11/9/2008



PROFONDA MILANO
Dopo l'intermezzo rituale delle vacanze d'agosto, Milano torna letteralmente a farsi sentire. A partire da domani, il capoluogo lombardo inaugura eventi e manifestazioni che hanno come scopo la degna celebrazione del suono. E all'Arena Civica è di scena il kolossal Indeepandance... [leggi]

fino al 12.X.2008
Coming of Age
Venezia, Guggenheim

La lunga corsa dell'arte americana alla conquista della scena mondiale. Dal riscatto del paesaggio al superamento delle avanguardie. Una mostra che sottolinea le linee di continuità che hanno portato l'arte statunitense alla maturità... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Video Shake
Firenze, Villa Strozzi

Muoviti Fermo!. Con un titolo enigmatico, è di scena il corpo e le sue azioni come possibilità di rivelazione del reale. La videoarte presentata attraverso alcuni dei suoi migliori risultati. Dagli esordi all'attualità... [leggi]

DUBAI, ART TO BUY

di cristiana de marchi

Un fiorire di gallerie d'arte introduce nella capitale del Golfo nuove prospettive di investimento. Ma anche la possibilità di aderire alla contemporaneità. Uscendo dalle solite logiche commerciali... [leggi]

fino al 20.IX.2008
David Simpson
Verona, Studio La Città

Una carriera votata al colore. Fra arte astratta e rococò. Per celebrare gli ottant'anni dell'artista americano, la galleria veronese propone alcuni monocromi. Inediti sulla piazza italiana, finora... [leggi]

design_interviste
La metamorfosi delle cose

Nel design non è questione di vendere prodotti, ma di stimolare l'espressione creativa delle persone. Invitandole a stupirsi di sé e delle loro potenzialità. Parola di Controprogetto. Che semina possibilità altre per cose e materiali... [leggi]

 

 

10.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 10/9/2008



> Artissima, ecco i nomi delle 128 gallerie invitate
> Inaudito, alla Galleria Nazionale d'arte moderna di scena Micol Assaël e Mika Vainio
> Una Vita per l'Arte 2008, l'Accademia di Roma premia Pupi Avati
> Copyleft Festival 2008, ad Arezzo quattro giorni di dibattiti, incontri, musica e spettacoli
> A Siena grande mostra di Pablob... insomma, di Pablo Echaurren


 

notizie del 10/9/2008



DINAMO FORLÌ
Massima visibilità, massima flessibilità e diversificazione dell'offerta. Un nuovo museo nel cuore della Romagna, voluto dalla Fondazione Dino Zoli. Partito dal moderno, ma pronto al grande balzo verso l'arte contemporanea. Un coinvolgimento graduale. In attesa della collezione permanente... [leggi]

fino al 19.X.2008
The Big Bang
Roma, Museo Carlo Bilotti

Una mostra di opere anche importanti. Ma combinate senza un filo conduttore comprensibile. Per dare uno sguardo al cosmo. E capirci, probabilmente, poco... [leggi]

fino al 21.IX.2008
Jeff Koons
Chicago, Mca

Disgusta o meraviglia, intenerisce o allontana. Disorienta quando espone le gigantografiche pose sessuali che lo ritraggono con Cicciolina. E incanta quando immortala la pornostar in un serafico busto in marmo bianco... [leggi]

fino al 18.IX.2008
Aurelio Amendola
Firenze, Galleria Frittelli

L'attenzione per i dettagli e i particolari. Per svelare ciò che si nasconde a una visione d'insieme. Una raccolta fotografica che ha come trait d'union l'intensità del gesto e dell'atto creativo... [leggi]

in fumo_vitamina f
Dupuy-Berberian

Dagli autori di Monsieur Jean, un nuovo volume. Forse il loro miglior lavoro. Étienne è un investigatore privato che ha appena perso il lavoro. Mentre da tempo Laetitia, la donna che è stata più importante nella sua vita, lo ha lasciato... [leggi]


 

 

9.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 9/9/2008



> Architettura liberata dagli edifici. Al via la Biennale targata Betsky
> Ecco la Exibart.presenzialista, guida per non perdersi niente della Biennale Architettura
> The Don Gallery, giunge a Via Tortona la "mobile gallery" milanese
> Video Review, vola a New York la raccolta video del napoletano Pan
> Premio Vergilius d'Oro 2008, a Mantova la videoarte festeggia l'architettura
> AsoloArtFilmFestival 2008, ecco tutti i vincitori


 

notizie del 9/9/2008



EGIZI IN VILLEGGIATURA
Una mostra dedicata alla parte femminile nell'Antico Egitto. Curata da un'esperta del Louvre, senza cedere alla spettacolarità. E quando Hollywood viene citata, è per sottolineare cosa capita a giocare col fuoco. Il tutto, ancora per poche ore, nel Principato di Monaco... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Gregor Schneider
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

Una mostra per raccontare un'opera che non sarà mai realizzata. Perché troppo simile alla Ka'ba a La Mecca. Perché troppo a rischio terrorismo per una città bomboniera come Venezia. Un'occasione sprecata? Tutt'altro... [leggi]

fino al 21.IX.2008
Piero Guccione
Milano, Palazzo Reale

Una pittura filosofica e interiore, ma sempre vicina alla natura. Ecco come la fedeltà mimetica non giunge mai a stridere con la dimensione esistenziale. Poeticamente assorta, insistentemente evocativa... [leggi]

fino al 20.IX.2008
Giuseppe Biasi
Sassari, Museo del Novecento

Con una mostra sul maggiore pittore sardo del primo Novecento è stato inaugurato il Museo dell'Arte del Novecento e del Contemporaneo. Per la prima volta in mostra, la Collezione Biasi al completo... [leggi]

exibinterviste - la giovane arte
Benny Chirco

Ritrattistica psych-pop, su tela e non solo. I soggetti? Calciatori aitanti, predatori smarriti e marinai sbucati da chissà dove. Detesta le interviste lunghe e i seni rifatti. Estetica unmonumental sotto mentite spoglie... [leggi]

 

ARTELIBROFESTIVAL DEL LIBRO D'ARTE

25-28 settembre | palazzo di re enzo e del podestà, museo civico archeologico | bologna


Carisbo e Intesa Sanpaolo in occasione di Artelibro 2008, promuovono una significativa serie di iniziative. Due sono gli eventi di grande rilievo: il ciclo di conferenze "La fabbrica del libro d'arte", un'analisi evolutiva della produzione del libro d'arte e "Restituzioni", un incontro dedicato al ruolo del privato nella tutela del patrimonio pubblico. Carisbo e Intesa Sanpaolopartecipano inoltre alla creazione del programma espositivo con mostre sempre legate al restauro di opere d'arte e alle antiche legature.

Venerdì 26 Settembre

RESTITUZIONI. Il ruolo del privato nella tutela del patrimonio culturale italiano
Incontro promosso da Carisbo Gruppo Intesa Sanpaolo
Indirizzo di Saluto:
Filippo Cavazzuti, Presidente Carisbo
Intervengono:
Carlo Bertelli, Docente Università di Mendrisio
Giorgio Bonsanti, Docente Università di Firenze
Fatima Terzo, Responsabile Beni culturali Intesa San Paolo

Sabato 27 Settembre

LA FABBRICA DEL LIBRO D'ARTE

Ciclo promosso da Carisbo Gruppo Intesa Sanpaoloin collaborazione con Artelibro Dal Manoscritto al Libro Illustrato
Intervengono:
Marzia Faietti, Direttrice Gabinetto Disegni e Stampe Degli Uffizi
Giorgio Marini, Gabinetto Disegni e Stampe Degli Uffizi

Domenica 28 Settembre

LA FABBRICA DEL LIBRO D'ARTE

Ciclo promosso da Carisbo Gruppo Intesa Sanpaolo in collaborazione con Artelibro Lo Scrigno dei Libri
Intervengono:
Carlo Federici, Docente Università di Padova
Giorgio Lotto, Direttore Biblioteca Civica Bertoliana
Marco Vallora, Storico dell'Arte e Giornalista

LA FABBRICA DEL LIBRO D'ARTE
Ciclo promosso da Carisbo Gruppo Intesa Sanpaolo in collaborazione con Artelibro Dalla pecora al leggio
Intervengono:
Milvia Bollati, Storica dell'Arte
Marco Carminati, Storico dell'Arte e Giornalista Il Sole24ORE-Domenica

MOSTRE
Parole Legate

Mostra promossa da Carisbo Gruppo Intesa Sanpaolo
Museo Civico Archeologico, Sala III
Inaugurazione: giovedì 25 settembre, ore 16.30-19.00
Giorni e orari di apertura: 26-28 settembre 2008 ore 10.30-19.00


Restituzioni
Mostra promossa da Carisbo Gruppo Intesa Sanpaolo
Museo Civico Archeologico, Sala III
Inaugurazione: giovedì 25 settembre, ore 16.30-19.00
Giorni e orari di apertura: 26-28 settembre 2008 ore 10.30-19.00



 


ARTELIBRO FESTIVAL DEL LIBRO D'ARTE. 5ª EDIZIONE
25 - 28 settembre 2008
Palazzo Re Enzo e del Podestà
Piazza del Nettuno
Giovedì 25 settembre dalle 19.00 alle 22.00
Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 dalle 10.30 alle 21.00

Museo Civico Archeologico
Via dell'Archiginnasio 2
Giovedì 25 settembre dalle 16.30 alle 19.00
Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 dalle 10.30 alle 19.00

Studio Pesci S.r.l.
Via San Vitale, 27
40125 Bologna
Tel. +39 051 269267
Fax +39 051 2960748
info@studiopesci.it
www.studiopesci.it



 

 

8.09.2008

(fonte: Exibart.com )

AAM. LA FIERA DELL'ARTE ACCESSIBILE MILANO

dal 13 al 16 novembre 2008 | superstudiopiù | milano


Dopo la prima edizione a Ginevra, debutta in Italia a novembre, al Superstudio Più di Milano, Arte Accessibile Milano, una fiera audace per modernità d'impostazione che vuole essere punto di incontro e mediazione tra collezionisti, galleristi e artisti in un'atmosfera informale e interattiva.

AAM è un evento dal contenuto innovativo, che mira ad abbattere le barriere concettuali e ad avvicinare il pubblico spesso intimorito o esitante ad entrare in una galleria d'arte.
AAM fonda la sua mission sull'idea di "arte accessibile", concetto già noto in ambito internazionale sia a livello di fruizione, con una fitta agenda di mostre ed eventi collaterali interni alla fiera, che a livello di acquisto, con un'interessante selezione di qualità di opere proposte al pubblico a condizione vantaggiose. Tutte le opere in vendita sono infatti offerte ad un prezzo inferiore ai 7000 euro.

4 giorni, dal 13 al 16 novembre, con circa 60 galleristi, mercanti d'arte e artisti, vagliati con attenzione, di diversa provenienza e attivi in tutta Europa. Una ricca schedule con appuntamenti speciali, art show tutte le sere, spettacoli teatrali, performing arts che coinvolgono il pubblico, live painting, installazioni, atelier interattivi, art brunch e charity cocktail.

Arte Accessibile Milano si svolge al Superstudio Più, la cittadella della creatività di via Tortona 27 a Milano, il "luogo delle possibilità" dove hanno trovato spazio e sostegno tante manifestazioni ed eventi culturali di arte, danza, teatro, musica.
Gli spazi sono suddivisi per gallerie ma anche per singoli artisti, emergenti o affermati, che propongono direttamente i loro lavori in tante piccole personali, tante mostre nella mostra.

E ancora ristorante-bar Dada Cafè, Wine Bar, area relax, VIP area, press area.

AAM è uno degli eventi che partecipano alla art week (con)Temporary Art / via Tortona e dintorni, il circuito di arte con-temporanea nelle location e gallerie del quartiere più creativo di Milano, patrocinato dal Comune di Milano, dal 10 al 16 novembre.
Programma completo su www.con-temporaryart.it

GLI ORGANIZZATORI

AAM nasce da un'idea di Jo Morris e Tiziana Manca.

Jo Morris, da sempre appassionata d'arte possiede una solida esperienza in materia di organizzazione di fiere e mostre in Africa, Medio oriente e Europa. Insieme all'amica Tiziana Manca crea Arte Accessibile Ginevra e Arte Accessibile Milano con il preciso intento di avvicinare l'arte al grande pubblico.
Tiziana Manca cresce in ambiente artistico fin dall'infanzia. Con una laurea in psicologia e la passione per l'arte diventa coach, curatore e mentore di numerosi artisti. Dall'idea di una sua galleria a Ginevra, svolta verso la partecipazione e realizzazione di grandi eventi di arte contemporanea internazionale.


 


aam
dal 13 al 16 novembre 2008
Orario:
Giovedì 13 Novembre:
12.00 - 21.00
(Vernissage: 18.30 - 20.30)

Venerdì 14 Novembre
12.00 - 22.00
(Ricevimento Serata Beneficenza: 18.30 - 20.30)

Sabato 15 Novembre
12.00 - 23.00

Domenica 16 Novembre
12.00 - 21.00 (Art Brunch)

BIGLIETTERIA: Il biglietto acquistato all'ingresso: 8 EUR. Ingresso gratuito fino a 16 anni.
CONTATTI:
Organizzazione
Tiziana Manca, Jo Morris
tmanca@summitevents.ch
jmorris@summitevents.ch

Ufficio Stampa Arte Accessibile Milano - AAM
Chiara Ferella Falda/ AreaArt
tel +39 0242250144/48/61 fax +39 02475851
cell. 3351080528
areart@superstudiopiu.com



 

ENEL CONTEMPORANEA. L'ENERGIA CHE FA NASCERE L'ARTE

Enel Contemporanea, il progetto di arte pubblica lanciato da Enel nel 2007, ogni anno propone una serie di opere realizzate da artisti di fama internazionale. L'intento è quello di stimolare l'opinione pubblica su un tema di grande attualità: l'utilizzo dell'energia nelle sue diverse declinazioni, come fonte "sostenibile" e "rinnovabile". Grazie alla loro riconosciuta capacità di ricerca e innovazione, gli artisti con le loro installazioni contribuiscono a sottolineare e divulgare il percorso già intrapreso da Enel in questa direzione.

Dopo il successo di pubblico e critica di Enel Contemporanea 2007, con gli interventi artistici di Angela Bulloch, Jeppe Hein e Patrick Tuttofuoco, l'edizione 2008, sempre a cura di Francesco Bonami, si addentra nel tessuto di due città italiane - Roma e Venezia - e guarda all'energia inesplorata del Tempo nelle sue diverse declinazioni: gioco, immaginazione, attesa. Tre temi che, intrecciati, parlano di quella che è oggi l'energia della società contemporanea, dove le modalità di intrattenimento, incontro e scambio di idee assumono talvolta forme nuove e sorprendenti. Luoghi ed eventi diversi diventano quindi connettori di pensieri ed energie in un grande foro contemporaneo, in attesa della loro trasformazione nella nostra identità futura.

I tre artisti, assume vivid astro focus, A12 e Jeffrey Inaba, utilizzano in modi diversi, differenti forme di energia invisibile, come il Gioco, l'Immaginazione e l'Attesa, che insieme aiutano a comprendere la contemporaneità e il nostro ruolo all'interno del flusso inarrestabile del presente.


 


www.enel.it/enelcontemporanea

 

 

speednews del 8/9/2008



> Videominuto 2008, a Prato vince Alice Schivardi
> Concluso il restauro della facciata, il Guggenheim festeggia con Jenny Holzer
> Primi bilanci, oltre 200mila visitatori per Pintoricchio a Perugia
> Roma, all'Istituto Cervantes prima italiana per lo scrittore e performer Pedro Lemebel
> La rubrica Didattica di Exibart si arricchisce di uno Scaffale!


 

notizie del 8/9/2008



fino al 9.XI.2008
La Lupa e la Sfinge
Roma, Castel Sant'Angelo

Roma e l'Egitto, il Tevere e il Nilo. Un fiume di obelischi che giungono lentamente nella Città Eterna. E la mania di un imperatore che si prolunga nei secoli. Fino ad arrivare nel cuore di Villa Borghese... [leggi]

fino al 19.X.2008
Wyndham Lewis
London, National Portrait Gallery

Sconosciuto al grande pubblico, accusato di razzismo e misoginia. Condannato alla damnatio memoriae dal mondo artistico britannico per le sue opinioni politiche. Così Lewis è riuscito nel suo intento: essere frainteso... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Maria Morganti / Mariateresa Sartori
Venezia, Fondazione Querini Stampalia

Due donne si misurano, in un dialogo dai toni distesi, con gli spazi di una delle più belle dimore lagunari. A confronto i colori delle tele e i suoni delle lingue del mondo. Per un'inedita visione, a tinte suggestive ma forse troppo tenui... [leggi]

libri_parole d'artista
Scritti in mostra
(il saggiatore 2008)

Un viaggio denso. Nella vita di un artista che ha scritto pagine importanti della storia dell'arte dell'ultimo cinquantennio. Un tuffo nell'esistenza travagliata e brillante di Fabio Mauri... [leggi]


 

 
 
 
7.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 7/9/2008



> Itinerari berlinesi per azioni di fashion-scouting. Sul prossimo numero di .wit
> Piemonte contemporaneo, nuovo programma triennale a Villa Giulia di Verbania
> Spese ingiustificate? Contestazioni a Padula per la mostra di ABO...
> Da Cartier a Vacheron Constantin, tutto il lusso sostiene il St. Moritz Art Masters
> Bondi: anche a Roma la mostra londinese "Adriano: Impero e Conflitto"


 

notizie del 7/9/2008



UNDERSTATEMENT CAMPAGNOLO
Ritroso, pacato, orgogliosamente attaccato al proprio lavoro, con trent'anni di esperienza alle spalle. Il suo modello? La Regola di San Benedetto. Abbiamo incontrato il fondatore dello Studio Esseci, tra i decani degli uffici stampa del Belpaese... [leggi]


 

 

6.09.2008

(fonte: Exibart.com )


 

speednews del 6/9/2008



> Pasolini by Bertolucci, al romano cinema Aquila continua la rassegna "In/Out"
> Oro e diamanti, ecco il magazine più caro del mondo...
> Teatro e performance, in Trentino Alto Adige l'ottava edizione di Transart
 

 

5.09.2008

(fonte: Exibart.com )

LACHESI. LA FILATRICE DEL DESTINO

inaugurazione 13 settembre 2008 | dalle ore 18.00 | a cura di loretta mozzoni e chiara canali | salara- palazzo della signoria | jesi (an)


Il Comune di Jesi, l'Assessorato alla Cultura e la Pinacoteca promuovono un importante progetto artistico: la personale di Simona Bramati, giovane pittrice di origini anconetane scoperta e lanciata da Vittorio Sgarbi.

Dopo le prestigiose partecipazioni alle collettive "Il male. Esercizi di pittura crudele" alla Palazzina di Caccia di Stupinigi a Torino e "Arte Italiana 1968 - 2007: Pittura" a Palazzo Reale di Milano, l'artista è ora protagonista di una grande mostra personale in terra natale, allestita nella Sala della Salara di Palazzo della Signoria di Jesi

Il titolo della mostra "LACHESI. La filatrice del destino" fa riferimento al mito greco delle tre Moire, incarnazione visiva dello scorrere incessante del tempo, che lentamente consuma la vita dell'uomo. Le Moire, infatti, secondo la rappresentazione epica, regolavano per ogni mortale la durata della vita, dalla nascita alla morte, con l'aiuto di un filo che una filava, la seconda avvolgeva e la terza tagliava allorché la vita corrispondente era terminata: Clothò è la "filatrice"; Lachesis, che significa per l'appunto "destino, sorte", assegna a ogni uomo il suo destino; Atropos allude invece all' "inesorabile" recisione dello stame della vita.

In questa narrazione mitologica si rivela pienamente la carica simbolica della ricerca dell'artista: la volontà di riportare in superficie l'irrequietudine legata alla precarietà del destino dell'uomo. Simona Bramati esprime, attraverso una raffinatissima tecnica pittorica, l'esigenza di fornire un volto, seppure simbolico, all'irrazionale. Il destino viene per così dire personificato, celandosi dietro delle immagini iconografiche misteriose.

Il percorso espositivo si snoda attraverso la successione di ventiquattro opere pittoriche, olii su tela, che dimostrano una forte sensibilità nei confronti delle tecniche, degli stili e dei materiali connessi alla pratica della pittura, con un occhio di riguardo alla lezione dei maestri antichi. In una sezione a parte, è presentato in anteprima un ritratto dell'artista in forma di video-installazione, intitolato "Effigiem Bramati", realizzato da Sergio Marcelli.

L'esposizione sarà accompagnata da un catalogo a colori di 60 pagine, su progetto grafico di Creative Project, con testi critici di Loretta Mozzoni, direttrice della Pinacoteca di Jesi, e di Chiara Canali, e un apparato iconografico di 40 immagini. La mostra è organizzata dal comune di Jesi, in collaborazione con la Regione Marche, la provincia di Ancona e il Comune di Castelplanio, con il contributo del Gruppo Gola della Rossa.

Simona Bramati
Nata nel 1975 a Jesi, AN, vive e lavora a Castelplanio, AN.
Mostre personali
2007- Simona Bramati, a cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani, Galleria Romberg, Roma
Mostre collettive
2008- Digitale Purpurea, a cura di Chiara Canali, Palazzo Ducale, Genova
2008 - Figurati!, Offcina delle Arti, Galleria Pittura Italiana, Reggio Emilia
2007- Icons. The new gothic girl, a cura di Chiara Canali, Galleria In S. Lorenzo. Arte e Industria, Parma
2007 - La nuova figurazione italiana. To be continued., a cura di Chiara Canali, Fabbrica Borroni, Bollate (MI)
2007- Arte italiana 1968-2007: pittura, a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzo Reale, Milano
2007- Premio Arti Visive San Fedele 2006/2007, Galleria San Fedele, Milano
2006- Stanze 2006, a cura di Umberto Palestini, Palazzo Re, Giulianova (An)
2006- Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana, a cura di Alessandro Riva, Casa del Pane - Casello Ovest di Porta Venezia, Milano
Sistemi Operativi_06 - Imperfetto, Accademia di Belle Arti di Urbino, Palazzo Ducale, Urbino 2005- Il male. Esercizi di Pittura Crudele, a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Torino


 


Simona Bramati. Lachesi. La filatrice del destino
Dal 13 settembre al 31 ottobre 2008
Salara- Palazzo della Signoria - jesi, Ancona
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.30 / Lunedì chiuso
Info: Ufficio Turistico del Comune di Jesi: 0731 53 84 20
Per informazioni e materiale fotografico Ufficio Stampa:
Mauro Luminari 0731 814079 - 338 6002190 -mauroluminari@hotmail.it

Con il patrocinio di: REGIONE MARCHE Assessorato alla Cultura, PROVINCIA DI ANCONA Assessorato alla Cultura, COMUNE DI CASTELPLANIO
Sponsor principale: GRUPPO GOLA DELLA ROSSA
Sponsor: GAGLIARDINI - MONCARO - GARBINI CONSULTING - AREA COSTRUZIONI
Sponsor tecnici: UNISONO - LOCCIONI - GRUPPO MANSERVIGI - EFFETTOLUCE




 

 

 5.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 5/9/2008



> Guggenheim Foundation, per la direzione spunta il nome di Richard Armstrong
> Tutto in sessanta secondi. A Prato la sedicesima edizione del festival Videominuto
> Ma quale Pisa... In Olanda c'è una torre ancor più pendente


 

notizie del 5/9/2008



CREATIVI DI TUTTA ITALIA, ADUNATEVI!
Un progetto ambizioso. Per un Nordest in cui impresa e creatività convergano per il rilancio e lo sviluppo del nostro Paese. All'insegna di arte, design e moda. In una notte, le menti più fervide sono invitate a Bassano del Grappa. Per celebrare la nascita di InnovEtion Valley, il nuovo distretto creativo. Ne abbiamo parlato con l'ideatore, Cristiano Seganfreddo... [leggi]

fino al 12.IX.2008
Genius Loci
Isola di Palmaria (sp), sedi varie

Un dialogo fitto e incessante fatto di segni, sassi, colori e suoni. Una rassegna ambientale itinerante. Con tutti progetti site specific. Undici artisti raccontano di un'isola magica. Fra terra, cielo e mare... [leggi]

fino al 12.X.2008
Torino 011 / Flexibility
Torino, Ogr / Le Nuove

Da due ex nasce un next. Un polo espositivo temporaneo è sorto sulla Spina 2 di Torino. Per sottrarre all'oblio una fabbrica e un carcere dismessi. Quest'ultimo convertitosi alla Flexibility... [leggi]

fino all'11.X.2008
Angela Detanico & Rafael Lain
Napoli, Blindarte

Parola, segno, silenzio. Tra mutismi e facili bla bla bla, l'arte interroga la comunicazione. E scopre che in principio era il verbo. Ora, invece, è il gesto. Nella prima personale italica della coppia brasiliana... [leggi]

pre[ss]view_editori
Silvana Editoriale

Una corsa sulla fascia lunga oltre sessant'anni. A partire da un coppia di amici del pallone e del libro, per arrivare a una casa editrice dal respiro europeo. Abbiamo intervistato Dario Cimorelli per il 60esimo anniversario di Silvana Editoriale... [leggi]


 

 

4.09.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 4/9/2008



> La Street art? A Bassano del Grappa è da Infart.
> Accademie di tutto il mondo, unitevi! Incontro internazionale al Castello di Rivoli
> Enzo Cucchi e fotografia naturalistica, a Lucca inaugura il Museo a Tempo di Palazzo Guinigi


 

notizie del 4/9/2008



PAROLA D'ORDINE: INTERAZIONE
Al via la seconda edizione del festival Le Arti in città. Per oltre un mese, Perugia si trasforma in un laboratorio sperimentale. Fra workshop, mostre, performance e installazioni video, audio e sonore. Un ricco itinerario urbano, dove antico e contemporaneo interagiscono... [leggi]

fino al 28.IX.2008
Conrad Marca-Relli
Milano, Rotonda della Besana

Un protagonista spesso trascurato dell'Espressionismo Astratto. Da riscoprire e approfondire. Che coniuga e fa dialogare alla perfezione l'estetica americana e quella europea... [leggi]

fino al 26.X.2008
César
Paris, Fondation Cartier

Impronte umane, espansioni, compressioni: le tracce artistiche di César. A dieci anni dalla morte, un'antologica ne celebra la grandezza. Con la firma prestigiosa di Jean Nouvel... [leggi]

LA VITA DENSA

di stefano caggiano

Immerso in un contesto di creatività diffusa, il lavoro dei creativi sta subendo uno spostamento di livello. Che lo porta a porsi sempre meno come progetto di "cose" e sempre più come proposta di "senso" per le cose... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Il segno marchigiano
Pesaro, Centro Arti Visive Pescheria / Palazzo Montani Altaldi

Soavità bucolica e furore distruttivo. Visioni e suggestioni plasmate in personaggi immaginati. Colate di colore infuocato e precipizi di barbarica oscurità. Angeli ribelli e cardinali, modelle lascive e piccoli uomini... [leggi]

visualia_interviste
Ovni

Cos'è un video? Niente definizioni, passiamo alla catalogazione. È in sintesi la formula adottata dal centro di ricerca di Barcellona. Arricchito da un festival e da collaborazioni itineranti... [leggi]


 

 

 

3.09.2008

(fonte: Exibart.com )

 

ZOOM - INSIDE THE HUMAN SPACE

inaugurazione sabato 13 settembre | ore 19,00 | a cura di raffaele gavarro e chiara nicolini | isola di san servolo | venezia


Sabato 13 settembre alle ore 19.00 LightON Party (dj set and cocktail by Aurora Street) inaugurerà in Isola di San Servolo la mostra di fotografia e video ZOOM - inside the human space.

Curata da Raffaele Gavarro, ZOOM - inside the human space, raccoglie il lavoro di 12 artisti della scena nazionale:

Alterazioni Video (gruppo formatosi a Milano nel 2004. Vivono tra Milano e New York), Giorgio Barrera (Cagliari 1969. Vive a Milano), Rossella Biscotti (Molfetta 1978. Vive a Rotterdam), Roberto De Paolis (Roma 1980. Vive tra Roma e New York), Paola De Pietri (Reggio Emilia 1960. Vive a Milano), Francesco Jodice (Napoli 1967. Vive a Milano), Domenico Mangano (Palermo 1976, dove vive), Raffaela Mariniello (Napoli 1961, dove vive), Guendalina Salini (Roma 1972, dove vive), Donatella Spaziani (Ceprano 1970. Vive a Frosinone), Paolo Ventura (Milano 1968. Vive a New York), Carlo Zanni (La Spezia 1975. Vive tra Milano e New York).

ZOOM - inside the human space è la quarta tappa di un percorso espositivo, che vede impegnata la Società San Servolo Servizi in collaborazione con la Provincia di Venezia, nella creazione di un polo espositivo e di ricerca dedicato all'arte, alla fotografia e ai nuovi media a Venezia.
Un progetto che ha visto la produzione nel 2005 della mostra Italian Camera, dedicata alla fotografia emergente italiana, nel 2006 di Lampi sull'acqua. La Città Visibile, una mostra interamente dedicata alla città di Venezia tra tradizione e innovazione. Per quell'occasione 5 artisti lavorarono in laguna producendo opere poi in parte acquisite da San Servolo Servizi. Nel 2007 è stata poi la volta della scena internazionale con la mostra Shot and go - A vision of today's international photography.

Quest'anno l'attenzione si sposta nuovamente alla scena nazionale, con una mostra che vede l'alternarsi del linguaggio fotografico e video. ZOOM_inside the human space intende indagare, in occasione anche dell'11° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, le relazioni tra l'uomo, gli spazi abitativi e quelli urbani. Un'indagine sulla realtà e soprattutto sulle impreviste variazioni immaginative che l'arte è in grado di imporre al nostro sguardo e alla nostra riflessione.
La mostra è accompagnata da un catalogo di 150 pagine con ricca documentazione fotografica, un testo del curatore e brevi interviste agli artisti realizzate da Chiara Nicolini.

Cartella stampa e immagini disponibili su www.studiopesci.it


 


ZOOM - inside the human space
Dal 13 settembre al 23 novembre 2008
Isola di San Servolo - Venezia
Da martedì a domenica dalle ore 11,00 alle ore 18,00. Ingresso libero
Organizzatore: San Servolo Servizi in collaborazione con la Provincia di Venezia
Info: Tel. 041 2765001 - fax 041 2765402
Segreteria organizzativa: San Servolo Servizi - Chiara Ballarin
chiara.ballarin@sanservolo.provincia.venezia.it
www.sanservolo.provincia.venezia.it
Ufficio stampa: Studio Pesci
via San Vitale 27 - 40125 Bologna, Italy
tel. 0039 051 269267 - fax 0039 051 2960748
www.studiopesci.it - info@studiopesci.it



 

 

L'EVENTO IMMOBILE (INCANTAMENTI)

inaugurazione sabato 6 settembre 2008 | ore 18 | a cura di saretto cincinelli e cristiana collu | casa masaccio | san giovanni valdarno (arezzo)


Organizzata dal MAN di Nuoro per il festival letterario l'Isola delle Storie di Gavoi, la mostra a cura di Saretto Cincinelli e Cristiana Collu che ha riscosso un incredibile successo, è riproposta con un nuovo allestimento negli spazi di Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno (Arezzo), nell'ambito di una proficua collaborazione tra le due istituzioni museali.

Avvicinando artisti di differenti generazioni e nazionalità: maestri come il portoghese Jorge Molder (Lisboa 1947) e il canadese Mark Lewis (Hamilton 1957) e protagonisti della scena italiana e internazionale come Christiane Löhr (Wisbaden 1965), Andrea Santarlasci (Pisa 1964), Sophie Whettnall (Bruxelles 1973), Kan Xuan (Xuan Cheng 1972), Farid Rahimi (Losanna 1974) ed Emanuele Becheri (Prato 1973) L'evento immobile (incantamenti) intende approfondire l'indagine di quel mutevole territorio di confine che mantiene in stretta relazione cinema video e arte contemporanea.

Integrando alla videoesposizione alcune opere plastiche (disegni, fotografie e sculture) la mostra si propone di declinare moventi e movenze di un'immagine in bilico fra "forma fluens" e "fluxus formae". L'incantamento della visione, cui allude il titolo, si realizza tramite la messa in primo piano di quella che potremmo definire una dimensione in meno dell'immagine: una dimensione che, venendo a mancare, finisce per ripercuotersi après coup sulle aspettative dello spettatore e sull'espressività di opere che si sottraggono volontariamente all'eloquenza e alla prevedibilità spettacolare di gran parte del linguaggio artistico contemporaneo.
In ciascuno dei lavori proposti, una qualche dimensione tipica dello specifico del 'cinema', del 'video', del 'disegno' o della 'scultura' tende, con maggiore o minore radicalità, a dissolversi ma, come in un gioco in cui chi vince perde, le opere paiono guadagnare dall'economia che le caratterizza, un'economia che, paradossalmente, finisce per restituire loro un surplus di presenza.
Più che a tableaux vivants del movimento le opere in mostra sembrano alludere, attraverso l'idea di reiterazione, traccia e specularità, a ciò che potremmo definire movimento del tableau o movenza dell'immagine.
Avvicinando alcuni procedimenti generativi inscritti nelle opere (lo zoom, lo sfocato, il fermo immagine, la ripetizione differente, la specularità), l'esposizione punta a far emergere l'idea di una metamorfosi immobile, che libera e nello stesso tempo àncora l'evento al suo già-stato, o all'imminenza del proprio accadere.
Film, video, disegni e sculture proposte in mostra tendono così a sottrarsi, mediante una duplice negazione, sia al dinamismo che all'immobilità, per restituirci un'eccedenza irriducibile, insieme di non-movimento e non-riposo, che impedisce allo sguardo di risolversi nell'evidenza di un dato che escluda la propria alterità.


 


L'evento immobile (Incantamenti)
Artisti:Emanuele Becheri, Mark Lewis, Christiane Löhr,Jorge Molder,
Farid Rahimi, Andrea Santarlasci, Sophie Whettnall, Kan Xuan
dal 6 Settembre al 12 Ottobre 2008
ORARI: feriali 16/19 festivi 10/12-16/19, lunedì chiuso
INGRESSO: gratuito
Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea
Corso Italia, 83
52027 San Giovanni Valdarno
Tel. 055 91.26.283 Fax. 055 942489
casamasacciosgv@val.it
www.casamasaccio.it


 

speednews del 3/9/2008



> Present Future, ecco tutti i nomi per la sezione di Artissima 15
> Notti bianche rivisitate. Per ora nella capitale arriva il Roma Art Weekend
> Gucci Group Award 2008, a Venezia trionfa Steve McQueen


 

notizie del 3/9/2008



LINZ 2009: L'OMBELICO DEL MONDO
Due enigmatici ombelichi, ambosessi e impertinenti. Che c'azzecca? Sono la ventriloqua voce narrante. Dall'ars electronica alla entartete Kunst (arte degenerata), storia e geografia di una città quanto mai anti-turistica. Peccato! Ha proprio tutto, dalle industrie con le classiche ciminiere fumanti alle belle spiaggette lungo il Danubio con vista su verdissime colline. E un inconfessato desiderio di riscatto da quella "parte maledetta" che condiziona il tutto... [leggi]

fino al 2.XI.2008
Ritratto barocco
Tivoli (rm), Villa d'Este

Uno spettacolo di ritratto. Trentasette opere del Sei e Settecento che ritraggono i protagonisti dell'epoca. L'arte al servizio del potere. Tra papi, cardinali, principi e famiglie d'eccezione... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Beatles '68
Milano, Spazio Oberdan

Dopo la mostra di Aosta e il film Accross the Universe, ancora un'occasione per esplorare il fenomeno Beatles. A quarant'anni dal fatidico 1968, l'anno che cambiò i destini del mondo... [leggi]

fino al 19.IX.2008
Gianni Caverni
Firenze, Istituto francese

Oggetti del quotidiano che diventano testimonianza di una memoria intima e personale. Un legame invisibile d'appartenenza con un passato a volte lontano, ma sempre preservato. Un critico-fotografo canta Charles Trenet... [leggi]

decibel
Paradigmi elettroacustici

In che modo la dialettica arte-nuove tecnologie coinvolge il processo compositivo e la fruizione della musica? Quali esiti ha avuto l'elettrificazione del suono sul piano del linguaggio musicale?... [leggi]

 

 

2.09.2008

(fonte: Exibart.com )

ARTELIBROFESTIVAL DEL LIBRO D'ARTE

25-28 settembre | palazzo di re enzo e del podestà, museo civico archeologico | bologna


Nella splendida cornice del centro di Bologna si rinnova anche quest'anno la manifestazione "Artelibro festival del libro d'arte", ormai tradizionale appuntamento per appassionati e collezionisti del libro antico di pregio. La rassegna, organizzata da A.L.A.I. Associazione Librai Antiquari d'Italia, in collaborazione con Noema Congressi, ispiratrice del progetto di affiancare i libri antichi alle edizioni d'arte del festival "Artelibro". Saranno presenti oltre 30 Librerie antiquarie che offriranno al pubblico i loro tesori fatti non solo di libri antichissimi e costosissimi, ma di tutto ciò che può offrire di raro ed eccellente la carta stampata: dalle carte povere ai libri di studio, edizioni originali di ogni epoca, fotografie e manifesti, autografi, libri d'artista, libri gialli, libri ignoti, libri immaginati, sognati, dimenticati e ritrovati. Libri e carte di ogni prezzo ma sempre "originali", autentici e veri: testimoni di epoche e momenti della nostra storia. Come di consueto l'offerta è assai ampia e variegata ed abbraccia sei secoli di storia, a partire dai primissimi frutti dell'arte tipografica, gli incunaboli, per terminare con le sempre più affermate pubblicazioni del XX secolo. Iniziamo il nostro percorso in ordine cronologico e segnaliamo a riguardo un importante manoscritto miniato su pergamena proposto dalla libreria milanese Philobiblon: si tratta di un Innario domenicano di produzione bolognese, il cui apparato iconografico è attribuibile al "Maestro del 1446", la cui opera è considerata come uno dei prodotti di maggior rilievo del tardo gotico bolognese. La libreria Zanichelli propone invece l'Opera di Fazio degli Uberti, stampata nel 1501 a Venezia, seconda edizione di una descrizione medievale del mondo. Giuseppe Solmi offre in vendita un Libro d'Ore all'uso di Sens, manoscritto miniato su pergamena di inizio XVI sec. La Libreria Pregliasco di Torino presenta invece una splendida pubblicazione del 1516 del celebre stampatore Aldo Manuzio; si tratta dell' Editio Princeps del "De situ orbis" di Strabone, il più ampio trattato geografico tramandatoci dall'antica Grecia, che in questa edizione aldina risulta assai ricercato per impaginazione e concezione grafica. Lucia Panini di Modena segnala fra i suoi libri una bella e molto rara edizione milanese in legatura coeva: "Prophetie seu Apocalipsis Beati Ioannis Apostoli et Evangeliste" stampate da Scinzenzeler nel 1519. Fra i libri della libreria bolognese Docet, segnaliamo l'importante prima tiratura delle prima edizione degli "Asolani" di Pietro Bembo del 1505, forse la maggiore e più conosciuta opera del celebre umanista. Il percorso continua con due librerie modenesi: Audi e Bongiorno che hanno invece selezionato rispettivamente il celebre "Toscanello in musica" di Pietro Aaron, una delle prime opere di teoria musicale, e la "Comedia del Divino Poeta Danthe Alighieri" Venezia, 1536, commentata da Cristoforo Landino, in bella legatura ad imitazione Grolier. Fra le edizioni del XVI secolo segnaliamo anche la seconda edizione del famosissimo romanzo d'amore di Francesco Colonna "Hypnerotomachia Poliphili", capolavoro tipografico del Rinascimento italiano, offerto dalla Libreria Bado di Padova e la curiosa "Disputa dello eccellentissimo filosofo M. Simone Portio napoletano sopra quella fanciulla della Magna, la quale visse due anni ò più senza mangiare & senza bere." proposta dalla napoletana Libreria Colonnese. L'interessante catalogo "Non di solo pane" con numerose importanti opere di agricoltura, gastronomia ed enologia viene presentato in associazione dalle librerie Prometheos e Seab. Per chiudere in bellezza, ultima fra le opere del Cinquecento, l'edizione originale della pietra miliare delle fonti di storia dell'arte "Le vite" di Vasari del 1550, pubblicata da Torrentino, offerta dalla Libreria Pettini di Roma. Apriamo ora una finestra sul Seicento con una importante opera scientifica, fondamento dell'embriologia moderna, la "Dissertatio epistolica de formatione pulli in ovo" stampato a Londra nel 1673, selezionato dalla Libreria Govi di Modena e con la celebre pianta di Bologna in quattro fogli di Giuseppe Maria Mitelli offerta dalla pistoiese Taberna Libraria. Il Settecento è rappresentato dalle proposte della Libreria Gonnelli di Firenze, dall'olandese Rita Colognola e dalla Libreria Perini di Verona: quest'ultima offre in vendita i tre volumi riccamente illustrati del "Gazzettiere americano" (Livorno, 1763) una fra le più ampie descrizioni geografico-storiche del continente americano pubblicate in Italia. Gonnelli ci suggerisce una rara opera disegnata da Duerer, "Ehrenpforte. Arc Triumphal de l'Empereur Maximilen I", un arco trionfale concepito in onore dell'imperatore dal grande pittore tedesco; Colognola propone invece "Traitè des accords" di P.J. Roussier nella prima edizione del 1764, rara opera di teoria musicale. Nelle vetrine della Libreria "Ippogrifo" gli appassionati potranno trovare un album di caricature originali di Dante Mattani, personaggio di spicco del mondo artistico e letterario della Firenze a cavallo fra Ottocento e Novecento. Rappaport di Roma espone l'esemplare alle armi di Gregorio XVI delle "Operazioni chirurgiche" del chirurgo bolognese Paolo Baroni che rimodernò la chirurgia plastica in Italia. Biggio di Torino propone la "Orittologia Euganea" di Niccolò da Rio, un'interessante opera geologica sui colli Euganei. Ricchissima è la presenza di librerie specializzate nel Novecento. Segnaliamo L'Arengario di Gussago che offre una collezione di cataloghi, libri, manifesti, tutti in edizione originale, sull'artista americano Keith Haring e cinquanta fotografie di Tano d'Amico sul Movimento '77. Invece Antica Libreria porterà da Catania due opere dell'illustratore inglese Rackham, un Esopo del 1912 ed una Tempesta di Shakespeare del 1926. Il torinese Freddi offre agli appassionati della pittura italiana quattro cartoline postali autografe firmate da De Pisis, mentre il tedesco Hans Lindner, specializzato in arte del '900 offrirà una ricca selezione di opere per l'infanzia e sulle avanguardie. Chiudiamo la nostra rapida escursione libraria in tema di avanguardie del secolo passato: Il torinese Maffei esporrà una ricca collezione di ritratti fotografici di importanti artisti (Boetti, Fontana, Manzoni, Marinetti, Paolini) oltre a numerosi libri relative a vari movimenti artistici e letterari.


 


ARTELIBRO FESTIVAL DEL LIBRO D'ARTE. 5ª EDIZIONE
25 - 28 settembre 2008
Palazzo Re Enzo e del Podestà
Piazza del Nettuno
Giovedì 25 settembre dalle 19.00 alle 22.00
Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 dalle 10.30 alle 21.00

Museo Civico Archeologico
Via dell'Archiginnasio 2
Giovedì 25 settembre dalle 16.30 alle 19.00
Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 dalle 10.30 alle 19.00

Studio Pesci S.r.l.
Via San Vitale, 27
40125 Bologna
Tel. +39 051 269267
Fax +39 051 2960748
info@studiopesci.it
www.studiopesci.it


 

speednews del 2/9/2008



> Brooklin contro le Waterfalls di Eliasson: fanno seccare gli alberi...
> Niente pensione, siamo inglesi. Nicholas Serota direttore a vita delle Tate Galleries
> Carla Accardi, mostra a Mosca con elaborazione sonora di Gianna Nannini


 

notizie del 2/9/2008



LA FONDAZIONE SI FA LE FOTO
Da un "rapporto solidale di colleganza" tra le due massime cariche di Gam di Torino e Castello di Rivoli è nata la mostra Per una collezione di fotografia alla Manica Lunga. Che ha messo in luce il progetto della Fondazione CRT di incrementare gli acquisti fotografici dell'istituzione torinese. Ce ne parla il suo direttore, Pier Giovanni Castagnoli... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Cesare Viel
Genova, Villa Croce

Frammenti di scrittura, identità che mutano. Una mostra che celebra un artista colto e raffinato. Installazioni, video e performance. Quest'ultime interpretate dai suoi allievi d'Accademia... [leggi]

fino al 28.IX.2008
Olafur Eliasson
Barcelona, Fundació Joan Miró

Luci effimere e impalpabili disegnano lo spazio. Colori e gradazioni si muovono dolcemente sulle pareti. Un invito a esplorare la natura delle cose, guardandole da un altro punto di vista... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Jacopo Miliani / Richard Clements
Milano, Brown

Una doppia mostra "occupa" la redazione di una rivista senza carta. L'altare di una cerimonia interrotta, oggetti che denunciano la tirannia della percezione. Riflessioni sul rapporto tra spazio e spettatore, tra alchimia, minimalismo e spiritualità... [leggi]

fino al 7.IX.2008
EducereSeducere
Macerata, Palazzo Ricci

Seni di latte, occhi di miele. Icone di una femminilità senza tempo. Tracce scomposte di sensualità. A scuola di seduzione dai grandi maestri del Novecento. In un'atmosfera di vagheggiante intimità... [leggi]

exibart_studi
La concreta apparenza

Cosa lega il ready made al monolito? Quali sono i sotterranei intrecci fra l'"opera" di Duchamp e la misteriosa simbologia di Kubrick? Un saggio sull'evoluzione... [leggi]


 

 

1.09.2008

(fonte: Exibart.com )

BORROWING YOU - ECHI URBANI

inaugurazione 4 settembre | ore 18.00 | castelfranco Veneto (tv)


Il 4 Settembre verrà inaugurata "Borrowing You" la nuova installazione dell'artista Arthur Duff. Il progetto, ideato da STARTUP associazione culturale no profit, è stato concepito come prima fase di una serie di interventi che hanno lo scopo di valorizzare il tessuto urbano tramite l'arte contemporanea.

Obiettivo dell'intervento è stimolare uno slittamento nella percezione di chi percorre la città di Castelfranco Veneto. L'attenzione sarà focalizzata sulla facciata ovest della Torre dell'Orologio: dalla parte più alta della torre un proiettore laser verde riverserà al crepuscolo su tutto il centro storico un "continuum di parole", un flusso indistinto calato sopra i tetti del centro, su palazzi, chiese, strade, persone, e su qualsiasi altra cosa ricada all'interno del raggio d'azione del laser.

L'appropriazione del materiale avverrà tramite la registrazione clandestina delle parole di chiunque si trovi in città e rientri nella sfera percettiva dell'artista durante le registrazioni, mentre chiacchiera o parla al cellulare per la strada, mentre ordina la carne dal macellaio o aspetta l'autobus, mentre discute a pranzo o sta cenando. Una volta trascritto il materiale raccolto, le invisibili e transitorie "parole" della città verranno trasformate in visibili, seppur ancora transitorie, forme di luce.

Nella trascrizione del materiale registrato non v'è distinzione tra chi parla, né punteggiatura o qualsiasi forma di gerarchia sintattica. Tutto si appiattisce, diventa equivalente, in un flusso dove nessuna parola assume maggior importanza rispetto ad un altra. Le parole prese in prestito verranno restituite sotto forma di fotoni, diverranno "oggetti in prestito", che, spostati dal loro originale contesto, cambieranno il loro significato originale. Un cambiamento che potrà verificarsi in maniera del tutto imprevedibile, poiché nessuno sarà in grado di prevedere dove e su cosa il proiettore punterà il proprio raggio.

Bombardando con un flusso di nuovi costrutti la città, loro stessa fonte, si darà origine ad un ciclo continuo che partendo da "dentro la città" finirà per calarsi "sulla città".

"Borrowing You" è un progetto che rientra fra le attività di valorizzazione dell'arte contemporanea che la Regione Veneto sostiene ai sensi dell'art. 45 della L.R. 1/2004 ed è realizzato con la partecipazione di: Comune di Castelfranco Veneto, Centro Cultura Contemporanea C4 di Caldogno.

Nota biografica Arthur Duff (Wiesbaden, 1973). Fra le mostre recenti: XIV Quadriennale, Galleria Nazionale D'Arte Moderna, Roma, "Il Palazzo delle Libertà", Palazzo delle Papesse-Centro Arte Contemporanea, Siena. Collabora con il progetto didattico di C4 Contemporary Culture Center, Caldogno


 


Borrowing You
SAVE THE DATE Conferenza stampa e opening: 4 Settembre ore 18.00, Casa del Giorgione, Castelfranco Veneto (TV).
Fino al 5 ottobre 2008
Il catalogo conterrà un testo dello scrittore Marco Mancassola.
Per informazioni ed immagini:
Carlo Simula
Ufficio stampa
347 7973217
carlo.simula@loom.it
Regione del Veneto
Startup associazione culturale non profit
In collaborazione con: Comune di Castelfranco
Con il supporto di: Private Wealth Management Deutsche Bank
Provincia di Treviso, Lightco, Ditregroup, Fonderia Artigiana Bon, duebarradue
In Network con C4 centro cultura contemporaneo Caldogno



 

 

ENEL CONTEMPORANEA. L'ENERGIA CHE FA NASCERE L'ARTE

Enel Contemporanea, il progetto di arte pubblica lanciato da Enel nel 2007, ogni anno propone una serie di opere realizzate da artisti di fama internazionale. L'intento è quello di stimolare l'opinione pubblica su un tema di grande attualità: l'utilizzo dell'energia nelle sue diverse declinazioni, come fonte "sostenibile" e "rinnovabile". Grazie alla loro riconosciuta capacità di ricerca e innovazione, gli artisti con le loro installazioni contribuiscono a sottolineare e divulgare il percorso già intrapreso da Enel in questa direzione.

Dopo il successo di pubblico e critica di Enel Contemporanea 2007, con gli interventi artistici di Angela Bulloch, Jeppe Hein e Patrick Tuttofuoco, l'edizione 2008, sempre a cura di Francesco Bonami, si addentra nel tessuto di due città italiane - Roma e Venezia - e guarda all'energia inesplorata del Tempo nelle sue diverse declinazioni: gioco, immaginazione, attesa. Tre temi che, intrecciati, parlano di quella che è oggi l'energia della società contemporanea, dove le modalità di intrattenimento, incontro e scambio di idee assumono talvolta forme nuove e sorprendenti. Luoghi ed eventi diversi diventano quindi connettori di pensieri ed energie in un grande foro contemporaneo, in attesa della loro trasformazione nella nostra identità futura.

I tre artisti, assume vivid astro focus, A12 e Jeffrey Inaba, utilizzano in modi diversi, differenti forme di energia invisibile, come il Gioco, l'Immaginazione e l'Attesa, che insieme aiutano a comprendere la contemporaneità e il nostro ruolo all'interno del flusso inarrestabile del presente.


 


www.enel.it/enelcontemporanea


 



 

speednews del 1/9/2008



> Elmgreen & Dragset a teatro a Londra. Con la voce di Kevin Spacey
> Scozia e Inghilterra, musei in società per comprarsi un Tiziano...
> Artesina Contemporary Art: inaugurazione con compleanno per due eventi open air.


 

notizie del 1/9/2008



LA DIVERSITÀ DI RAVELLO
Le diversità o, per meglio dire, la diversità del RavelloFestival. Diversità che è il leitmotiv wagneriano scelto per l'edizione 2008. Ma quello che fa la differenza è aver sperimentato una programmazione prossima a coprire l'intero arco dell'anno. Un impegno preso dal presidente della Fondazione Domenico De Masi in vista dell'apertura al pubblico, nel 2009, dell'Auditorium progettato da Oscar Niemeyer... [leggi]

fino al 12.X.2008
Weegee
Milano, Palazzo della Ragione

New York come tutti la conosciamo. Malavita, omicidi, strade sospette. Storie da B movie, insomma. Ma esistevano anche prima. E Weegee le raccontava... [leggi]

resoconti
Costantino Nivola
Cagliari, Palazzo Regio

La multiforme opera di Nivola. Tra sperimentazione, mediterraneità e avanguardie. Per un'arte totale, dalle radici arcaiche, che s'identifica con la natura. In contrapposizione alla purezza del modernismo... [leggi]

fino all'8.IX.2008
Virginia Ryan
Spoleto (pg), Gcam

Antologica spoletina per un'autentica cosmopolita. A raccogliere opere dal 2001 a oggi, a latere del Festival dei Due Mondi. Con un ready made che smorza il vitalismo africano, per entrare di diritto nel mondo dell'arte occidentale... [leggi]

libri_saggi
Nel segno di Giotto
(apm 2008)

Un libro d'artista. Non illustrato. Una collettiva di artisti attivi dalla metà degli anni '70. Che condividono lo stesso modo di rapportarsi al mondo dell'arte... [leggi]

fino al 27.IX.2008
Kristof Kintera / Ilona Nemeth
Roma, VM21

L'improbabile è il filo rosso della mostra. Con installazioni che occupano l'intero spazio e creano suggestive atmosfere. Mentre i meccanismi della società contemporanea sono duramente messi in discussione... [leggi]

fino al 26.X.2008
Fashion in the Palm of your Hand
London, The Fan Museum

Contaminazioni e nuove interpretazioni. Per un accessorio di moda che porta con sé simboli e significati. Il ventaglio dal XVII secolo a oggi. Da strumento settecentesco per mascherarsi agli esempi contemporanei... [leggi]

fino al 2.XI.2008
Isabelle de Borchgrave
Venezia, Palazzo Fortuny

Nel regno labirintico del polimorfo universo immaginifico di Mariano Fortuny y Madrazo. Per trovare una belga che pare la sua "erede spirituale". Che entra nel mondo del grande catalano, per ricrearlo... [leggi]

fino al 13.IX.2008
Hyon Soo Kim
Bologna, Artsinergy

L'essenza della creazione, della nascita e della rigenerazione. Mostrata usando materiali semplici come stoffa e nastro adesivo. Suggestioni orientali e occidentali in miscele di fascinazioni culturali e religiose... [leggi]


 

 
29.08.2008

(fonte: Exibart.com )

MATILDE DI CANOSSA

fino all'11 gennaio 2009 | mantova | reggio emilia


Dal 31 agosto 2008 all'11 gennaio 2009 le province di Mantova e Reggio Emilia rendono omaggio a una delle figure femminili più potenti e carismatiche del Medioevo, Matilde di Canossa, attraverso le mostre "Matilde di Canossa. Il papato, l'impero" (Mantova, Casa del Mantegna) e "Matilde e il tesoro dei Canossa tra castelli e città" (Reggio Emilia, Palazzo Magnani, Museo Diocesano; Musei Civici; Canossa, Museo Naborre Campanini).

Le mostre sono il frutto di importanti progetti di studio e di ricerca volti a restituire il mito ambivalente, intessuto di leggende, celebrazioni e fascino di Matilde di Canossa. Quest'ultima, donna fra le più influenti del suo tempo e ultima erede di una grande dinastia feudale, ha rappresentato il fulcro intorno al quale si sono svolti episodi storici di grande notorietà e impatto simbolico come la penitenza dell'imperatore Enrico IV di fronte a Papa Gregorio VII nel 1077.

Le iniziative, seguendo il fil rouge di Matilde, riescono a restituire lo spirito del tempo, a darci uno spaccato di un'epoca ricca di fermenti attraverso le suggestioni degli arazzi, dipinti, arredi, troni, avori, sigilli, croci gemmate, miniature e numerosi importanti reperti provenienti da musei italiani e stranieri.

La riscoperta della vicenda biografica e politica di Matilde diviene così lo spunto per avventurarsi in un percorso ricco di fascino nel cuore dei territori posti sotto il suo dominio, un viaggio nell'Italia Medioevale fra Lombardia e Emilia, nel suo tessuto architettonico fatto di Pievi, Chiese e Monasteri ancora perfettamente conservati e spesso poco noti al grande pubblico.



 


Matilde di Canossa. Il Papato, l'Impero.
Storia, arte, cultura alle origini del romanico
Mantova, Casa del Mantegna, via Acerbi 47
Dal 31 agosto 2008 all'11 gennaio 2009.
A cura di Renata Salvarani e Liana Castelfranchi
Organizzazione: Civita Servizi

Orari: martedì - domenica h 10.00 - 18.00, apertura straordinaria lunedì 8 dicembre, chiuso il lunedì, il 25 dicembre e la mattina del 1° gennaio
Biglietto d'ingresso: Intero € 6, ridotto € 4
Prenotazioni: Call center; 199 199 111; www.mostramatildedicanossa.it
Sito della mostra www.mostramatildedicanossa.it
Catalogo: SilvanaEditoriale

Ufficio Stampa: Studio Esseci di Sergio Campagnolo; tel 049663499; info@studioesseci.net

MATILDE E IL TESORO DEI CANOSSA, TRA CASTELLI E CITTÀ
31 agosto 2008 - 11 gennaio 2009
Reggio Emilia, Palazzo Magnani, Museo Diocesano, Musei Civici
Canossa, Museo Naborre Campanini

Reggio Emilia - Palazzo Magnani (Corso Garibaldi, 31), Museo Diocesano (Via Vittorio Veneto, 6), Musei Civici (Via Spallanzani, 1)
Orari e biglietti: da martedì a venerdì, 10.00-13.00; 15.00-19.00; sabato e domenica, 10.00-19.00; lunedì chiuso
Biglietto unico per le tre mostre - Intero: euro 7,00 - Ridotto: euro 5,00 - Studenti: euro 3,00

Canossa - Museo Naborre Campanini (Via Castello di Canossa, 1 - Canossa)
Orari: settembre: 9-12.30, 15-19; ottobre-gennaio: 9-16.30 - chiuso il lunedì Ingresso gratuito

Segreteria organizzativa
Provincia di Reggio Emilia - Palazzo Magnani
42100 Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 31)
Tel. 0522444419/444446
Fax. 0522444436
s.vollmann-schipper@mbox.provincia.re.it
f.franceschini@mbox.provincia.re.it
www.matildedeicanossa.it

Ufficio Stampa CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02.433403
Fax 02.4813841
press@clponline.it
www.clponline.it
Catalogo Silvana Editoriale
 

 

2.08.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 2/8/2008



> Via Del Vecchio e Palumbo, la Project Room del Madre a Eugenio Viola e Adriana Rispoli
> Fondazione Musei Senesi, il nuovo presidente è Gianni Resti
> Gucci Group Award, ecco i quattro finalisti a Venezia


 

 

1.08.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 1/8/2008



> Festival dell'arte Contemporanea di Faenza, già pronte le date 2009
> Magnificat, tema mariano per la Biennale d'Arte Sacra di San Gabriele
> Firenze, ecco i vincitori dell'edizione 2009 del Premio Villa Romana

 

 

 
31.07.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 31/7/2008



> Macro spritz, a Roma spunta il nome di Luca Massimo Barbero
> Biennale di Sydney, sarà David Elliott il curatore nel 2010
> Personale di video per un nuovo spazio espositivo a Sarzana

 

 

30.07.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 30/7/2008



> Mettete dei video dei vostri cannoni. In Friuli ecco il video politico.
> Es.terni, grandi progetti per la terza edizione per festival umbro


 

 

29.07.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 29/7/2008



> Premio Michetti, ex aequo italo-coreano per il primo posto
> L'isola degli artisti. Giovane arte e territorio nel mare di Porto Venere...
 

 

28.07.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 28/7/2008



> Cento abitanti, un museo. In Molise inaugura la Galleria Comunale di Castelpizzuto
> Biennale Architettura, pronto un catalogo... architettonico


 

GENIUS LOCI

inaugurazione 31 luglio | a cura di federica forti | isola palmaria, porto venere (sp)


Si inaugura giovedì 31 luglio 2008 sull'isola di Palmaria la prima edizione di Genius Loci, mostra d'arte ambientale itinerante a cura di Federica Forti. Un contesto ambientale unico a fare da contenitore e da propulsore a progetti site specific collocati sull'isola. Stefano Cagol, special guest dell'evento, insieme a Lisa Batacchi, Luca Bray, Grazia Cantoni, Andrea Chiodo, Giovanni de Gara, Raffaello Gori, Sibylle Pasche, Niccolò Poggi, Francesco Ricci e Carmen Tornaboni gli artisti invitati a dialogare con il territorio. Insieme alla specificità del luogo, ad innescare il processo di realizzazione delle lavori, i diversi sopralluoghi avvenuti sull'isola che hanno stimolato e guidato gli artisti in fase di progettazione ed esecuzione.

Gli interventi realizzati per Genius Loci oltre a collocarsi lungo la passeggiata che conduce alla Batteria Militare Umberto I, potranno essere ammirati dal tetto di questa e al suo interno. Il percorso espositivo si apre con il progetto di Sibylle Pasche Riflesso di Stelle, installazione composta da sei sculture in marmo bianco di Carrara realizzate per la mostra e collocate presso il Molo del Terrizzo. Ad ispirare la ricerca formale dell'artista svizzera la natura con i suoi elementi abilmente trasposti in scultura. Salendo lungo il sentiero che conduce alla Batteria Umberto I si incontra l'installazione di Francesco Ricci Summer Camping, inspirata all'identità militare dell'isola. Seguono gli Ometti di Grazia Cantoni, realizzati dall'artista reperendo sull'isola scaglie di marmo Portoro ed altre pietre. Gli ometti, tipiche costruzioni piramidali utilizzate in montagna per delineare un sentiero, tracciano in questa circostanza un percorso nel percorso, dando la possibilità al visitatore di relazionarsi con la natura dell'isola. E' poi la volta dell'installazione in filo di ferro e materiali di recupero intitolata L'uovo di Colombo con cui la scultrice Carmen Tornaboni sfida doppiamente se stessa svincolandosi dall'uso di un materiale ampiamente diffuso sull'isola e rinunciando a quello che è l'elemento privilegiato nella sua produzione artistica: il marmo. La possibile sicurezza, scultura-design, i vasi Sinuo e Lani e Nila, la lampada Aurea e l'installazione in alluminio La sintonia del crescere, sono invece le sculture organiche realizzate per Genius Loci da Niccolò Poggi. In prossimità della Batteria Domenica Mattina il lavoro di Giovanni de Gara un'installazione che vuole far riflettere sul turismo inconsapevole.
War/Raw è il titolo dell'installazione di Stefano Cagol, una bandiera alta 13 metri collocata sul tetto della Batteria, visibile dall'intero golfo di La Spezia, su cui è scritto a caratteri cubitali la parola war. Alla base dell'intervento il concetto di distruzione-identità che innesca un gioco di contrari e contraddizioni. Letta al contrario, infatti, la parola war, in inglese guerra, svela il termine raw che significa intatto, inviolato, naturale, vergine, a sottolineare l'essenza stessa di quest'isola, splendido patrimonio naturale, non scampata però al processo di distruzione avviato dall'uomo in età moderna come testimoniano le fortificazioni belliche.
Il percorso prosegue nelle prime tre stanze della Batteria Umberto I con le opere di Raffaello Gori. Cytherea e Senza Titolo, entrambe acrilici su carta velina, la scultura specchiante Te Specula nel secondo ambiente e l'installazione Percorso composta da venti pezzi in ferro e plexiglas e l'opera in acrilico su carta velina Senza Titolo, nell'ultima stanza. Gori con il suo progetto cerca di portare nello spazio chiuso e ben difeso della Fortezza la leggerezza che si respira sull'isola i suoi colori e le sue forme. Nelle tre stanze speculari i lavori su tela di Luca Bray: El mar llora, Lancio delle corde, Lancio delle corde 2 e Una casa para mi papà. A guidare la ricerca di Luca Bray elementi puramente formali come pietra, colore e struttura architettonica, insieme ad una profonda analisi interiore. Ascoltare il silenzio è invece l'installazione di Lisa Batacchi che si propone di evocare il legame emotivo tra un luogo e chi lo vive. L'opera, realizzata dall'artista assemblando con ago e filo le "intime", copricuscini raccolti dall'artista dagli abitanti di Palmaria e di Porto Venere, riproducono la sagoma dell'isola. Per Lisa Batacchi i copricuscini, che conservano le tracce del tempo, diventano uno strumento privilegiato per indagare sul sogno e sugli stati d'animo che inconsciamente viviamo durante il sonno. Ad accompagnare l'installazione una traccia sonora composta da elementi che caratterizzano a livello uditivo la vita sull'isola. Vecchi detti, racconti, rumori della natura, ma anche di rumori di barche e automobili, questi ultimi a sottolineare come anche il sonno e sogni non sono indenni dall'inquinamento acustico ed ambientale: l'unica alternativa per ascoltare il genius loci è il silenzio. Il video di Andrea Chiodo La pioggia fa parte di una ricerca che cerca un rapporto relazionale tra musica e pittura, udito e vista. Alla base del suo percorso creativo la passione per la musica free jazz e per l'espressionismo astratto che insieme alla ricerca artistica arrivano a cogliere l'essenza delle cose. Sempre all'interno della Batteria l'installazione di Giovanni de Gara Domenica mattina composta da un manichino e accompagnata da un video in cui l'artista cerca l'interrelazione con il visitatore e la proiezione del video War/Raw di Stefano Cagol, che riproduce la ripresa dall'elicottero dell'intervento realizzato dall'artista sul tetto della Batteria.
L'evento, occasione imperdibile per poter ammirare la Fortezza, monumento ristrutturato a scopi espositivi e chiusa per buona parte dell'anno, durante il suo svolgimento sarà affiancato ogni sabato sera da appuntamenti video e performativi articolati in due sezioni: Crack!Live Electronics, a cura di Anna Maria Monteverdi e Per FormaAttiva a cura di Francesca Sommavigo. A partire dal 6 di agosto alle ore 18.00, e per tutti i giovedì del mese, Barbara Signanini si occuperà dei Laboratori creativi per i bambini.
Promossa dall'associazione culturale Ars gratia Artis, la prima edizione di Genius Loci è il punto di partenza di un programma ambizioso che intende divenire un appuntamento fisso per il grande pubblico, un punto di riferimento per la giovane arte contemporanea e un aggregatore di molteplici spunti creativi. Il giorno dell'inaugurazione, infatti, oltre alle opere concepite dagli artisti, sarà possibile deliziare il palato e gli occhi con i progetti realizzati per Genius Loci delle food designers Arabeschi di Latte.


 


Genius Loci. Mostra itinerante dal molo del Terrizzo al Forte Umberto
dal 31 luglio al 13 settembre 2008
Isola Palmaria, Porto Venere (Sp)
Aperto: dal martedì al giovedì, ore 17.00 - 21.00; dal venerdì alla domenica, ore 17.00 - 23.00. Chiusura: lunedì - Ingresso: gratuito
Informazioni: +393470955010; +393335454142
www.geniusloci2008.org
contatti@geniusloci2008.org; organizzazione@geniusloci2008.org

Enti Patrocinanti: Regione Liguria, Comune di Porto Venere, Autorità Portuale di La Spezia, Fondazione Marenostrum, Provincia di La Spezia, Comune di Carrara.
Sponsor: Furrer, Vittorio Bagazzi&Figli, Adolfo Forti Marmi, Red Graniti, Cantiere Valdettaro, La civiltà del marmo, Isostatica, Contship Italia Group, Bencore, Hugo Trumpy, Marbo, Radiosistemi, Statuaria Arte, Ecoproget, Cassa di Risparimio della Spezia, Successori Adolfo Corsi Carrara, Società Apuana Marmi, AvMap, Nicola Fontanili, Marmoris.
Organizzazione: Wanda Rolla (coordinamento artisti), Francesca Sommovigo e Annamaria Monteverdi (calendario eventi)
Allestimento: Remo Castello (FAF) e Riccardo Forti (RF architecture & design)
Food Event: progetto a cura di Arabeschi di Latte
Catalogo: Athena Edizioni, con testi di Federica Forti, Michela Pelusio, Monica Ferrari, Giuliana Carvellini, Maurizio Costanzo, Francesca Sommovigo, Annamaria Monteverdi e fotografie di Alessio Amato, Giorgio Verdini e Federigo Salvadori
Ufficio Stampa: Ku.Ra, Rosi Fontana
Tel. +390509711343 - fax +390509711317
info@rosifontana.it - www.rosifontana.it



 

 

27.07.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 27/7/2008



> Stirling Prize 2008, nella shortlist c'è anche Zaha Hadid
> Valencia, Carlo Bernardini "illumina" Santiago Calatrava...


 

notizie del 27/7/2008



ALL'ANIMA DELL'EUROPA
Ideologia e mitologia. Cinquecento anni dopo il Concilio, Anselm Franke e Hila Peleg tornano a parlare di religione a Trento. Riaprendo le porte di un edificio dal controverso valore storico... [leggi]

 

 

26.07.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 26/7/2008



> Fondazione Crt, al via il progetto arte alle Officine grandi riparazioni di Torino
> Nuovo spazio di confronto, nella perla della costiera amalfitana apre PositanoNewArt


 

notizie del 26/7/2008



FINCHÉ C'È LOCAL C'È SPERANZA
In principio fu il dilemma. Tra utopia e realtà, tra Futurismo e post-industriale. Adam Budak racconta il progetto elaborato per Rovereto, la cittadina più piccola della storia di Manifesta... [leggi]

progetti e iniziative: TUTTO IL RESTO È NOI
Da artisti a curatori. Lavora sulla memoria e sul residuo il progetto sviluppato dal collettivo indiano Raqs per l'ex Alumix di Bolzano. Dal Sub al Vecchio Continente, "respirando" sull'asse del Mediterraneo... [leggi]

 

 

 

 25.07.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 25/7/2008



> Chiuso per ferie? No, Exibart è sempre con voi...
> Sardegna? Spiagge adriatiche? Nessun problema, Exibart.onpaper viene con voi in vacanza...
> Rinascita partenopea, ecco anche gli itinerari archeologici (e gastronomici) per i Campi Flegrei
> London revival, dopo la mostra Freeze 20 arriva anche New Sensations.
> Nient'altro che scultura, fa tredici la Biennale di Scultura di Carrara


 

notizie del 25/7/2008



SPAC: LA NUOVA GESTIONE ALLA PROVA
È giunto al terzo appuntamento l'attività del nuovo Spac di Buttrio, in Friuli. Ed è in qualche modo tempo di un primo bilancio. Ne abbiamo parlato con il direttore artistico, in occasione degli interventi di Richard Nonas nel parco della villa... [leggi]

Manifesta 7 - Trento
The soul

Ciao Darwin. Un'anima divisa in mille per una mostra didattica ed enciclopedica. Cucita nei suoi diversi volumi con un filo (pato)logico. Trapassato e remoto... [leggi]

Manifesta7 - Rovereto
Principle hope

Una mappa per segnalare le tracce degli impulsi della trans-località. Una strada per creare strategie temporanee. Il principio speranza di Budak è il mezzo per articolare un mondo migliore. Una scommessa per il futuro sostenibile di un'Europa che incalza... [leggi]

fino al 12.X.2008
YouPrison
Torino, Fondazione Sandretto

La struttura carceraria nei suoi risvolti sociali ed etici. Un tema che negli ultimi tempi sembra offrire molteplici spunti di riflessione. E alcuni sono culminati nell'ultima mostra della stagione alla Sandretto... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Roger Ballen
Villanova Monteleone (ss), Su Palatu

L'universo visionario e apparentemente non sense di Roger Ballen. 86 immagini in bianco e nero tracciano il percorso del fotografo newyorchese. Sapienti messe in scena, spiazzanti e grottesche... [leggi]

fino al 27.VII.2008
Kris Martin / Data Recovery
Bergamo, Gamec

Un omaggio a due grandi appassionati dell'arte riducono l'uomo a visitatore. Con i toni martorianti di un percorso che lo annulla come metafora del mondo. Mentre la collettiva esalta l'imprecisione della conoscenza umana... [leggi]

fino al 25.VII.2008
Enzo Eusebi
Torino, Marco Noire

Mirabili forme si librano dall'architettura e dal design di Eusebi. Le Kunlun Towers dominano la metropoli di Pechino, racchiudendo lussuosi appartamenti. Mentre in galleria... [leggi]

fino al 2.VIII.2008
Mona Kuhn
Venezia, Jarach

La bellezza di uomini e donne, ritratti nudi. E armonicamente inseriti nella natura calda e solare. Per elevarsi a una bellezza spirituale, priva di carnalità e morbosità... [leggi]

fino al 27.VII.2008
Architetture sensibili | Locci | Delfino
Rivara (to), Centro d'arte contemporanea

Una fucina di artisti interpreta il concetto di urban landscape. Gli scatti di Locci gettano l'osservatore fra borghesi sorridenti e vacui. Delfino estasia col suo oro enigmatico... [leggi]


 

 

24.07.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 24/7/2008



> David Chipperfield + Antony Gormley, ecco il Kivik Art Centre 2008.
> Il mare nel mito, a Maratea una collezione d'arte contemporanea en plein air
> Nessuno è innocente! A Vienna mostra per il trentennale di un brano "maledetto"...
> L'arte a Milano? Vola. Nel cielo sopra al Museo Diocesano...
> Cavalier Armellini. Altissima onorificenza per il leader del Salone del Mobile di Milano


 

notizie del 24/7/2008



UNA BIENNALE SCATTA AD ALESSANDRIA
Il tempo, elemento essenziale della fotografia e della videoarte. Immagini storiche, memoria dell'uomo, segno del passaggio sul mondo. The Shapes of Time , esordio della nuova biennale piemontese... [leggi]

Manifesta 7 - Bolzano
The Rest of Now

Una fabbrica di alluminio dismessa diventa occasione per una riflessione profonda su cosa rimane della storia. La produzione artistica contemporanea dialoga con i residui architettonici d'un tempo. E affiorano le macerie che ci circondano. Nella mostra più riuscita di Manifesta7... [leggi]

fino al 17.VIII.2008
Enigma Helvetia
Lugano, Museo d'Arte / Museo Cantonale

Due musei, come se fossero un'unica sede, ospitano una grande mostra sulle contraddizioni dell'espressività creativa svizzera. Con centinaia di oggetti d'uso quotidiano e di declinazione estetica più ricercata... [leggi]

NOTE SULLA Q

di massimiliano tonelli

Un evento finalmente "professionale", ben curato, organizzato in maniera seria in uno spazio espositivo di caratura internazionale. Le cose migliorabili? Senz'altro il "layout" curatoriale. Che così com'è dà adito a incongruenze più che evidenti... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Joseph Koudelka
Milano, Spazio Forma

A quarant'anni dall'invasione sovietica di Praga, il toccante reportage fotografico di quelle giornate. L'opera clandestina di un acerbo Koudelka, divenuto poi un big della Magnum. Un documento storico e artistico d'eccezione... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Collectors 2
Caraglio (cn), Il Filatoio

"Questa opera deve stare in un museo", diceva Indiana Jones. Ora il concetto di collezione privata sta cambiando. Attraverso le opere della collezione Alpigiani, questa rassegna ci mostra come... [leggi]

fino al 31.VII.2008
Michael Fliri
Milano, Raffaella Cortese

Il gioco, il fallimento, azioni semplici dagli esiti complessi. Per mettersi alla prova, sapendo di non farcela. Un trittico video in cui silenziosamente e senza cerimonie si racconta un'intera generazione e la sua caduta... [leggi]

fino al 31.VII.2008
Esther Janssen
Firenze, Sergio Tossi

Pittura digitale e oggetti artigianali, in skai o cartone. Caratteristiche comuni: l'esattezza e l'indecifrabilità. Tra case, giochi e paesaggi. Che creano spazi inabitabili... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Daniel Canogar
Milano, Mimmo Scognamiglio

Isole di fili sospesi trasportano la luce da un capo all'altro della galleria. Miriadi di immagini intrappolano l'uomo e la sua rappresentazione in centinaia di gomitoli luminosi... [leggi]

fino al 18.VIII.2008
Claudio Ambrosini
Trieste, Studio Tommaseo

Una figura anomala nell'Italia degli anni '70, in cui fioriscono le sperimentazioni senza che il sistema le metabolizzi. È questo il destino di Ambrosini, approdato alla musica contemporanea, settore in cui ha vinto il Leone d'Oro... [leggi]


 

 

23.07.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 23/7/2008



> MiArt 2009, arrivano Di Pietrantonio e Cerizza. Con molte altre novità...
> Il gallerista Tedeschi: Andrea Bellini è un provicialotto. A Torino la disfida della fiera Artissima
> Herzog & de Meuron, ecco come sarà la Tate Modern extension
> Il Sottosegretario Francesco Maria Giro: "creare un marchio europeo dei beni culturali"
> E anche il teatro si Manifesta... a Drosedera


 

notizie del 23/7/2008



PROUVÉ PROVATO
Una mostra imperdibile ma ormai più che nota. Che offre la possibilità di tentare una chiave di lettura almeno inedita per Jean Prouvé. Le cui sempre più frequenti celebrazioni iniziano ad accumulare qualche luogo comune... [leggi]

Manifesta7 - Fortezza
Scenarios

Labirinti di un tempo sospeso in un non-luogo di scenari fantastici e immaginifici. Echi e voci provenienti dalle viscere della fortezza ci parlano. Rapiti dalla pietra inattaccabile e inattaccata, che i nostri sensi intorpiditi si destino... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Cy Twombly
London, Tate Modern

La passione per l'Italia, la poesia, la luce del Mediterraneo. Una pittura febbrile e violenta, eppure sempre alla ricerca della classicità. A Londra, una retrospettiva tematica... [leggi]

fino al 5.X.2008
Ugo Mulas
Torino, Gam

Una mostra densa, che abbraccia tutta la ricerca del grande fotografo. Con un occhio di riguardo nei confronti dei photocolor. Forse la parte meno conosciuta del suo lavoro... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Aligi Sassu
Milano, Palazzo Reale

"Quanto a me, ambirei di essere chiamato realista", scriveva Sassu nel 1936. Nella consapevolezza della sua apertura all'altro da sé. Memore dell'arte passata e lungimirante verso possibilità future... [leggi]

in fumo_eventi
Una Lucca sempre più a fumetti

Occhi puntati su Lucca, città del fumetto per eccellenza. Che deve però fare i conti coi tanti festival nazionali. Il Museo del fumetto, intanto, ha inaugurato coi soldatini del Corrierino il secondo semestre di mostre, in attesa di Will Eisner... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Francesco De Grandi
Palermo, Palazzo Sant'Elia

Il paesaggio come dimensione dello sguardo, serbatoio emozionale, orizzonte mentale. Una pittura energica, che insegue il brulichio della materia... [leggi]

fino al 25.VII.2008
Adriano Nasuti-Wood
Pistoia, Spazio A

Il collage mnemonico dell'individuo nella frammentazione disegnativa. Un percorso intimo per l'ultima mostra nella ormai vecchia sede della galleria. In attesa di nuova stagione e location... [leggi]

fino al 12.IX.2008
Paolo Porelli
Roma, InternoVentidue

Uno sguardo innocente, da "primitivo" catapultato nella civiltà occidentale contemporanea. Contraddizioni e false illusioni, colori vivaci e tanta ironia. Per una riflessione che indolore non è... [leggi]


 

 

22.07.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 22/7/2008



> Ma quale Notte Bianca, a Roma meglio la Notte Futurista. E per quanto riguarda le gallerie d'arte...
> Estate in Scena, a Roma testi classici con "scene" di Nicola Samorì
> Horcynus Festival, a Messina anche un'installazione permanente di Emilio Isgrò
> UniCredit e l'arte, matrimonio anche nel volume del Bilancio Annuale...
> Nelle Marche si sperimentano percorsi innovativi di comunicazione museale


 

notizie del 22/7/2008



L'INSULA DEGLI AMBIZIOSI
Un "imprenditore agricolo" al servizio dell'arte. Un operaio della vigna del Maestro Hermann Nitsch. Peppe Morra si fa in due nel cuore di Napoli: da una parte la nuova sede della Fondazione, dall'altra il museo dedicato al padre dell'Azionismo viennese... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Correggio e l'antico
Roma, Galleria Borghese

Erotismo e psicologia, corporalità e gusto per il movimento. Si ridisegna il rapporto fra Correggio e il mondo romano. In un'immersione nelle memorie della classicità... [leggi]

fino al 21.IX.2008
Sguardo periferico e corpo collettivo
Bolzano, Museion

Un'architettura mozzafiato e una mostra-manifesto: ricerche tra le varie discipline artistiche e collaborazioni internazionali. Senza dimenticare uno stretto dialogo col territorio... [leggi]

fino al 14.IX.2008
Guarini | Juvarra | Antonelli
Torino, Palazzo Bricherasio

Un susseguirsi di preziosi progetti, disegnati a china e acquerello. Una reale sinergia di specifiche competenze. Per rendere onore e merito alla creatività di chi ha saputo sedurre con schizzi e sezioni... [leggi]

fino al 15.IX.2008
Tal R / Luca Trevisani
Milano, Giò Marconi

Uno si diverte a far proliferare segni. L'altro disegna confini privi d'ossatura. Frammenti si mescolano tra equilibri precari ed esplosioni. Due personali per due artisti sedotti dalla leggerezza... [leggi]

arteatro_interviste
Teatro a Corte

Un concerto per macchine sceniche e architetture. Un'installazione commestibile lunga 50 metri. Danza informale e spettacoli itineranti. Della prima edizione di Teatro a Corte parla il direttore artistico, Beppe Navello... [leggi]

fino al 31.VII.2008
Daniel Sinsel
Venezia, Il Capricorno

Raffinato, nascostamente carnale, omoerotico. Denso di simboli fino quasi a sembrare massonico. Eppure, capace di unire sincreticamente la pittura italiana del Quattrocento, Von Gloeden e Richard Hamilton... [leggi]

fino al 30.VII.2008
Vincenzo Rusciano
Milano, annarumma404

Figure prelevate dall'immaginario infantile. Clown che giocano con teschi. Il lato oscuro dell'immaginario fanciullesco si manifesta in una visione fra lo spettrale e il surreale... [leggi]

fino al 30.VII.2008
Valentina Carta
Roma, Horti Lamiani Bettivò

Volti, sguardi e corpi scissi si svelano nelle opere di un'artista che usa le tele come manoscritti. Biografie del proprio io, specchi dove riflettersi e sperdersi... [leggi]


 

 

21.07.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 21/7/2008



> Usa-Italia e ritorno. A Buffalo un nucleo della collezione Panza di Biumo
> Da Oldemburg a Eliasson, presto in mostra la contemporary collection del Brooklyn Museum
> Robin? Nick? Continua la corsa all'identificazione di Banksy
> Milano, nuova casa a Porta Venezia per la galleria The Flat - Massimo Carasi
> Dieci milioni di euro, nuovi fondi in Lombardia gli spazi dedicati alla cultura


 

notizie del 21/7/2008



fino al 26.X.2008
Antonio Ligabue
Milano, Palazzo Reale

Gli animali in primo piano, autentici protagonisti, degni di sfondi romantici ed esotici. Quadri che parlano schietto senza l'incertezza, la vanità o la rabbia del XX secolo... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Fernand Léger
Basel, Fondazione Beyeler

Quasi 140 opere illustrano la vita di un pittore che ha corso e precorso la modernità dell'arte europea e americana. Tra le applicazioni di Rauschenberg e il pointillisme cartoonistico di Lichtenstein... [leggi]

IL DECLINO DEI NONLUOGHI

di daniele vazquez

Un concetto frainteso come pochi e che, anche nella critica d'arte, ha trovato largo impiego. Ora pare avviarsi finalmente all'archivio o, almeno, a un impiego più misurato. Un libro ne decreta il tramonto. Anche se con qualche omissione... [leggi]

fino al 21.VII.2008
Assume Vivid Astro Focus
Roma, Largo di Torre Argentina

Un'idea, una società, un luogo. Che vivono con e grazie alla luce. E che, però, hanno perso il lume nell'estate romana. Così s'è persa pure una buona occasione... [leggi]

fino al 31.VII.2008
Italian Lights / Ad Est
Bratislava, sedi varie

La partecipazione italiana alla rassegna slovacca. Un'occasione per alzare il tiro. E portare colà anche un manipolo di giovani promesse pugliesi... [leggi]

libri_saggi
La trasfigurazione del banale
(laterza 2008)

Cresce il numero d'iniziative orientate alla diffusione dell'opera e del pensiero del filosofo americano. Considerato il padre fondatore dell'estetica analitica contemporanea... [leggi]

fino al 31.VII.2008
Romain Erkiletlian
Trieste, LipanjePuntin

Foto e tele che rappresentano una città rigorosamente capovolta, lontana dai canoni visivi. Strade e palazzi diventano trame di un tessuto urbano dove le luci del traffico si confondono... [leggi]

fino al 30.VII.2008
Fabio Torre
Torino, Marena Rooms

Patti Smith sul palco del Traffic Festival. Ma anche in galleria. Ritratta in fotografia, pittura e lightbox da un fan d'eccezione. La delicatezza d'un omaggio reso a una poetessa rude del rock... [leggi]

fino al 5.IX.2008
Luis-Molina Pantin
Rovereto (tn), Paolo Maria Deanesi

Una falsa libertà da cui sempre più l'uomo contemporaneo è sedotto. E in cui si tuffa, per trovare un presunto Eden moderno. Un'esperienza straniante, una condizione di ipnosi permanente... [leggi]


 

 

 

20.07.2008

(Exibart.com)

speednews del 20/7/2008



> Douglas Gordon in giuria alla Biennale di Venezia. Ma alla Mostra del Cinema.
> Tutti a Londra! In autunno, nuovo spazio anche per Massimo De Carlo.
> Fondation Luma, la Gehry-mania contagia anche Arles
> Adjaye e Chipperfield, due archistar per un padiglione a Southbank
> Biennale Arti Visive, per il Canada ci sarà il filmmaker Mark Lewis


 

notizie del 20/7/2008



FRANCA UNA E CENTOMILA
Un'intervista, una, è davvero sprecata, quando ci si trova di fronte Franca Valeri. Perché la mitica Signorina Snob, o Signora Cecioni, fate voi, è una e centomila. E allora Marcello Smarrelli, che alla grande signora del teatro italiano avrebbe voluto porre tante domande, ha cambiato idea. E ha deciso di far parlare gli altri. E gli altri, ovviamente, ci sono stati. Da artista ad artista ne esce fuori la più formidabile intervista mai fatta all'attrice italiana... [leggi]


 

 

 

18.07.2008

(fonte: Exibart.com )

SPAZI PER GIOVANI ARTISTI CHE SI CONTAMINANO

18, 19, 20 luglio 2008 | parco del castello dei da peraga | vigenza


In un contesto di ricerca e interscambio Cantieri d'Arte favorisce la contaminazione di idee, opere e musica nella convinzione che il dialogo fra modi e linguaggi artistici diversi sia strumento fondamentale per comprendere e valorizzare e la creatività e le nuove espressioni del contemporaneo.
Questa terza edizione, che si inaugura il 18 luglio, si propone di contaminare le diverse dimensioni dell'arte: musica, installazioni, performance e live chiamando artisti e pubblico a condividere i processi di ideazione, creazione e consumo.
Nel parco del Castello dei Da Peraga sono stati creati per l'occasione tre spazi che ospiteranno la rassegna spazio ESPOSITIVO - sensi con una mostra collettiva; spazio CANTIERE - art in progress con installazioni e performance create appositamente per l'interazione dello spettatore e lo spazio CONCERTI - live con concerti di musica indipendente.

Lo spazio espositivo ospita le opere di undici giovani artisti, espressione dei territori coinvolti dal progetto Cantiere d'Arte, ed ha come protagonista la sensorialità. Si inizia accompagnati da un aforisma dall'Orlando Innamorato per arrivare a vivere l'esperienza. Caldo e Freddo, due forze uguali e opposte, messe a confronto si eliminano danno origine al Nulla, all'indefinibile. Tre spazi consequenziali ospiteranno queste sensorialità opposte e uguali soggetti, fotografie, sculture e sensazioni che dialogano fra loro percorrendo quella linea che tiene unita l'arte alle emozioni, conducendo senza nessuna pretesa di sopraffazione lo spettatore in un incontro affascinante e per nulla scontato.
Gli artisti selezionati: Andrea Rampazzo, Barbara Girotto, Chiara Menorello, Deborah Galtarossa, Giorgia Cassandro - Pastafrolla, Isaura Mano, Liliana Paronuzzi, Loris Bozzato, Massimo Farina, Tommaso Galeazzo e Isacco Levorato.

Lo spazio cantiere è un insieme di stanze realizzate con lo scopo di condurre il pubblico in un percorso di creazione reale attraverso l'esperienza estetica dell'azione artistica. Una performance art che si realizza e costruisce, in un continuo divenire, dato un input iniziale, uno stimolo attivo, il pubblico si cimenta in azioni che lasceranno un segno del loro passaggio. Un'epifania che si avvale di una somma di gesti e azioni. Tutto ciò attraverso l'uso di tecnologie, materiali semplici, sentimenti, esperienze ed emozioni.
Il Cantiere ospita un'installazione permanente dell'eclettico Francesco Fonassi, le foto del promettente Alberto Salmaso e la performance-spettacolo di Lino Mannella.

Concerti. Nel sempre più ampio panorama della musica indipendente Cantieri d'Arte ha invitato alcuni tra i più promettenti giovani gruppi che sembrano in grado di raccogliere e dare spazio alle energie che coinvolgono la ricerca, la sperimentazione e la qualità.
Le tre serate suddivise per generi vedranno salire sul palco venerdì 18 luglio il jazz, funk e reggae dei 3sacchetti, dei Ginger Breaker e dei Ziliota Roots. Sabato 19 sarà la volta del rock dei 33cc, dei Deltametrina, dei Heaven Edge e dei Baby Ruth. Domenica 20 chiuderanno la rassegna i suoni sperimentali, psichedelici e noise di Humanature, dei Malazeta e dei Julie's Harcut.
La rassegna è curata da Cantieri d'Arte e si avvale della collaborazione di Attivarte di venezia, e dell'artista Davide Vettori e della curatrice Giada Pellicari ed è sostenuta dai Comuni di Cadoneghe, Noventa Padova e Vigonza con il contributo della Regione Veneto.


 


INFO:
Cantieri d'Arte - cantieridarte@gmail.com
myspace.com/cantieridarte



 

speednews del 18/7/2008



> Riapre a Carrara il Museo Civico del Marmo, con sale multimediali by Studio Azzurro
> Giovani, curatori e disoccupati? Un vecchio ricordo, adesso è a loro che si affidano le biennali...
> Partnership con Getty Images, presto in vendita le foto di Flickr?
> Riecco lo Sgarbi vagante. Notte Bianca nelle Marche a parlare di Signorelli
> Arte sociale, anche lo Iuav sale in Trentino per tre parallel events di Manifesta


 

notizie del 18/7/2008



RICOMINCIO DA TRENTO
Ambasciatrice del Vecchio (continente), esploratrice del nuovo. Hedwig Fijen, direttrice della Fondazione Internazionale Manifesta, racconta passato, presente e futuro della più "europea" tra le biennali. Che, dopo il fallimento di Cipro, riparte dall'Italia... [leggi]

Manifesta7 - eventi collaterali
Tra vette e valli

Non solo le quattro sedi espositive istituzionali, ma un percorso articolato sul territorio in numerose soluzioni. Che si arricchiscono vicendevolmente, e consolidano una "piattaforma" trentina e altoatesina del contemporaneo... [leggi]

fino al 28.IX.2008
Mario Schifano
Roma, Gnam

Una retrospettiva per la figura di uno dei maggiori esponenti dell'arte italiana. Che dagli anni '60 non ha mai smesso di far parlare di sé. Dipinti, disegni, fotografie e filmati... [leggi]

fino al 31.VIII.2008
L'Oro del design italiano
Venaria Reale (to), Reggia

La "mitica" Valentine di Sottsass, il televisore Doney di Zanuso. Sono due dei 400 oggetti del Premio Compasso d'Oro, in mostra nella restaurata scuderia juvarriana... [leggi]

fino al 25.VII.2008
Giuseppe Gabellone
Milano, Studio Guenzani

Frammenti di un'archeologia contemporanea. Forme e volti di atmosfere remote, di una Parigi regina ormai decaduta. Riflessioni sulla scultura e sulla storia dell'arte. Un incontro di mondi e generazioni... [leggi]

didattica_luoghi
La natura divertente della tecnologia
Roma, Technotown

Una città tecnologica immersa nella natura di Villa Torlonia. Uno spazio dedicato ai ragazzi, che possono gustare una suggestiva full immersion nel mondo dell'hi-tech. Ve ne proponiamo un assaggio... [leggi]

fino al 20.IX.2008
Bizhan Bassiri
Roma, Gallerja

Il pensiero magmatico di Bassiri rivive in una mostra curiosa. I volti della sorte fanno da pubblico alle sue sculture. Il tutto intriso di energia. Cosmica... [leggi]

fino all'11.IX.2008
Glen Rubsamen
Napoli, Alfonso Artiaco

Paesaggi come ritratti, dipinti come fotografie. Palme e lampioni gli assoluti protagonisti. Un'atmosfera californiana che si colora delle luci di alba e tramonto. Glen Rubsamen alla seconda personale napoletana... [leggi]

fino al 4.IX.08
Carles Congost
Verona, Artericambi

La poetica dello scarto diventa soggetto. Con la funzione di raccontare le falsità che attraversano il mondo dell'arte e le sue figure. Senza nulla concedere al piacere della visione... [leggi]

 

 

17.07.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 17/7/2008



> Alpinart, cultura tradizionale per l'inaugurazione a Cogne del nuovo spazio espositivo
> Centoundici giorni su un lungo tavolo. A Bolzano, a parlare di Manifesta...
> Bitg Bang, e al Museo Stibbert di Firenze entrano new media, installazioni, performance
> Biennale Architettura, successo per il concorso online Everyville 2008
> Borsa di studio Progetto Passaporto, vince la milanese Paola Anzichè


 

notizie del 17/7/2008



ITALIA MANIFESTA
Dopo i Paesi Bassi, il Lussemburgo, la Slovenia, la Germania, i Paesi Baschi e (l'utopica) isola di Cipro, la Fondazione olandese Manifesta arriva finalmente in Italia. Portando con sé la più nomadica delle biennali europee d'arte contemporanea. Giunta alla settima edizione, inaugura ufficialmente sabato 19 luglio per chiudersi il 2 novembre. E già è stata annunciata come una grande prova... [leggi]

fino al 16.XI.2008
EurAsia
Rovereto (tn), Mart

Confini fra Stati e tra culture. Limiti geografici ma anche barriere invisibili. E artisti che s'interrogano e ci spingono a interrogarci su cosa ci divide davvero dall'"altro"... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Save as...
Milano, Triennale Bovisa

Così contemporanea che non sembra neppure Turchia. Certo non quella turistica e dell'immaginario comune. Qui si rifuggono stereotipi e tipizzazione. L'arte turca non s'agghinda nei bazar, ma nemmeno è europea... [leggi]

RE-INIZIALIZZAZIONE E CULTURA DA COLLEZIONISTI

di christian caliandro

Questa è un'epoca senza eroi ribelli e ammirevolmente autodistruttivi. Dove tutto è vintage e il revival è lo specchio di una generazione che, incapace di proiettarsi dinamicamente nel futuro, si rifugia in un passato. Sistematicamente idealizzato... [leggi]

fino al 26.X.2008
Enoc Perez
Reggio Emilia, Collezione Maramotti

Due sole opere. Giorno e notte. Luce mediterranea e luce nordica. Per riportare alla mente una celebre casa-icona ricca di suggestioni. Un'ossessione mentale, che diventa pittura evocativa... [leggi]

fino al 9.XI.2008
Vincenzo Pagani
Fermo (ap), Palazzo dei Priori

Immagini quiete, armonie di colori, prospettive di suggestiva e riposante naturalezza. A far da sfondo a una pittura interamente dedicata alla riproduzione minuziosa e rigorosa dell'iconografia religiosa... [leggi]

design_resoconti
Synphilosophein

In occasione dell'anno che vede Torino Capitale Mondiale del Design, è d'obbligo una riflessione sull'estetica. "Filosofare insieme" è un progetto che affronta il concetto di design. Quando l'aura non è più custodita dalla singola opera... [leggi]

fino al 22.VII.2008
Ciprian Muresan / Democracia
Milano/Lucca, Prometeo Gallery

Dai rom che vivono nella discarica di Cluj alla carità delle multinazionali nella periferia degradata di Madrid. Le contraddizioni latenti nella crescita dell'Europa... [leggi]

fino al 30.IX.2008
Paolo Piscitelli
Roma, Maria Grazia del Prete

Traguardo di una trilogia basata su una particolare concezione dell'arte contemporanea. Volumi affusolati, ombre provocate per recuperare la terza dimensione. Linee che tremano e, soprattutto, vuoti che avvolgono lo spazio... [leggi]

fino al 15.IX.2008
Vesna Pavan
Milano, Bel Art Gallery

Linee velate, sinuose, setose tracciano le forme di oggi di una donna di ieri. Una donna che, fra le pieghe, si nasconde e insieme si fa vedere. Una donna da copertina... [leggi]


 

 

 
 

 

 

 

16.07.2008

(fonte: Exibart.com)

13 MOSTRE PER LA BELLA ESTATE DI MILANO 2008

estate 2008 | sedi varie | milano


Le sedi espositive di Palazzo Reale, PAC, Rotonda di via Besana, Palazzo della Ragione, Sale Viscontee del Castello Sforzesco e per l'occasione la Biblioteca Nazionale Braidense ospitano 13 mostre tra pittura, scultura, fotografia, collage painting, arte ceramica e videoinstallazioni.

A Palazzo Reale prorogano l'apertura tre mostre protagoniste della scorsa primavera premiate da un grande successo di pubblico e critica. Fino al 24 agosto Canova alla corte degli zar - un'occasione irripetibile per ammirare 7 capolavori di Canova provenienti dalle collezioni dell'Ermitage (tra cui Le tre Grazie, La Danzatrice con le mani sui fianchi, l'Amorino Alato e la Maddalena Penitente) a confronto con capolavori di altri artisti - e Francis Bacon, un evento unico che anticipa le mostre in programma a Londra, Madrid e New York nel 2009, anno del centenario della nascita di uno dei protagonista della pittura del Novecento; da non perdere infine Peter Greenaway. L'Ultima Cena di Leonardo, istallazione suggestiva e unica realizzata dal raffinato artista di fama internazionale e regista cinematografico inglese, che rilegge l'Ultima Cena di Leonardo in chiave multimediale nella scenografica Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale fino al 6 settembre.

Sempre a Palazzo Reale e fino al 26 ottobre, una grande antologica con oltre 250 opere fra pittura, scultura e grafica celebra Antonio Ligabue un grande artista del Novecento. La mostra Piero Guccione. Opere 1963-2008 in programma dal 10 luglio al 21 settembre ripercorre con ottanta opere, olii su tela e pastelli su carta la carriera di uno dei massimi esponenti della figurazione contemporanea. Fino al 7 settembre inoltre due rassegne, Corrente: le parole della vita e Aligi Sassu: dal mito alla realtà, dedicate all'importante movimento artistico "Corrente" che nacque attorno all'omonima rivista fondata nel 1938 a Milano dal diciassettenne Ernesto Treccani, e di cui Aligi Sassu fu uno degli ispiratori e protagonisti.

A Palazzo della Ragione dal 21 giugno al 12 ottobre, la mostra dedicata a Weegee, fotoreporter americano che con i suoi scatti ha testimoniato la vita quotidiana dei newyorkesi: dalle serate esclusive al Metropolitan Opera alle drammatiche scene del crimine, dalle tensioni razziali al glamour passando attraverso la Grande Depressione, sino alle immagini della seconda Guerra Mondiale.

Al PAC Padiglione d'Arte Contemporanea fino al 14 settembre una personale di Robert Indiana, protagonista della stagione Pop americana. La mostra ripercorre la carriera dell´artista nel suo complesso insieme ai suoi lavori più celebri: simboli, numeri, caratteri tipografici e parole brevi come EAT, HUG e la famosissima LOVE, simbolo della generazione pacifista degli anni sessanta e oggi icona universale. Sculture di grandi dimensioni in acciaio e alluminio sono visibili in un percorso all'aperto in città: AMOR in Piazza Scala, la serie Numbers in Corso Vittorio Emanuele e Love Wall in Piazzetta Reale.

Alla Rotonda di via Besana un omaggio alla cultura americana degli anni Cinquanta-Sessanta con la mostra dedicata a Conrad Marca-Relli dal 15 luglio al 28 settembre. Circa cento opere tra grandi collage e dipinti straordinari, in parte inediti, documentano la grande importanza di questo protagonista dell'Espressionismo Astratto Americano, universalmente riconosciuto come il fondatore della tecnica del collage painting.

Al Castello Sforzesco fino al 2 settembre due mostre celebrano l'arte della ceramica. La mostra Faïence. Cento anni del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza testimonia la tradizione ceramica con 140 opere provenienti dal Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, nato nel 1908, in occasione del suo centenario. La mostra Bertozzi & Casoni. Nulla è come appare. Forse. presenta invece i lavori di Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni, collettivo formatasi nel 1980 a Imola, tra ironia, perfezionismo esecutivo e surrealismo compositivo all'insegna della ricerca di nuove forme espressive dell'arte ceramica contemporanea.

Alla Biblioteca Nazionale Braidense fino al 25 luglio la mostra Omaggio a Cesare Pavese nel centenario della nascita: mostra di manoscritti, documenti, dipinti, fotografie celebra lo scrittore piemontese. Una sezione è dedicata all'approfondimento dei rapporti letterari e d'amicizia che legarono lo scrittore piemontese a Lalla Romano (Demonte 1906- Milano 2001).


 


13 MOSTRE PER LA BELLA ESTATE DI MILANO 2008
LE SEDI:
Palazzo Reale - Piazza Duomo, 12 Milano
PAC Padiglione d'Arte Contemporanea - Via Palestro, 14 Milano
Palazzo della Ragione - Piazza Mercanti, Milano
Rotonda di Via Besana - Via E. Besana 12, Milano
Castello Sforzesco - Piazza Castello, Milano
Biblioteca Nazionale Braidense - Via Brera 28, Milano

Informazioni:
Programma disponibile nelle sedi delle mostre, nei punti informativi della città e su www.comune.milano.it/labellaestate
Infoline Comune di Milano: 02 02 02



 

POSSESSO - Corpo & Ossessioni, con la partecipazione straordinaria di TINTO BRASS e Caterina Varzi

i>dal 19 luglio 2008 al 24 agosto 2008 | spazioeventi mondadori san marco 1345 | venezia


POSSESSO - Corpo & Ossessioni, si terra' dal 19 luglio al 24 agosto presso SPAZIOEVENTI MONDADORI a Venezia, San Marco 1345. Il nuovo progetto di arte contemporanea promosso ed organizzato da Art&fortE e' una rassegna sul sesso, oltre l'amore, passione . dentro l'ossessione. Carnalita'.
E' un evento dai toni forti e simbolici che parla del corpo e delle sue ossessioni attraverso le immagini e le forme che gli artisti hanno voluto e saputo dare ad essi.

POSSESSO prende la forma di mostra partendo da un'idea ossessiva che nel tempo è diventata ossessione reale e prepotente, nel desiderio forte di rappresentare il sesso parlando delle ossessioni che lo caratterizzano per ognuno di noi. Ognuno ha le proprie; pochi ne sanno parlare.
Ecco quindi una mostra che mette in rilievo le ossessioni, tutte quelle che il corpo e la mente creano con immagini che temiamo, perché sono parte delle nostre paure, delle nostre debolezze, delle nostre manie, delle nostre ossessioni, appunto.

La mostra vuole essere una provocazione forte verso gli artisti e verso il pubblico, e quindi un'esperienza forte nella quale gli uni e gli altri abbiano modo di vedere smascherate le ossessioni, le paure inconfessabili e tutti quegli aspetti che la mente e il corpo elaborano, ma che la cultura vuole negare o vuole restino sopiti.
Una sensazione che si impossessa lussuriosamente dei sensi, proiettandosi inevitabilmente sul corpo e sui suoi particolari.

POSSESSO ha chiesto agli artisti di scavare nell'animo loro e altrui in modo indiscreto, senza falsi pudori, senza inutili tabù, senza mediazioni. Al di là della pornografia, troppo esplicita, troppo vista, ormai troppo sfruttata, che non lascia nulla all'immaginazione e alla mente, la parte più erotica e perversa di ognuno di noi.

Una mostra che vuole rappresentare pulsioni spesso represse, soffocate e proprio per questo, forse, ancora più forti. A volte sensuali. A volte pericolose.
Immagini, flashback di voglie inconfessate o inconfessabili, di ciò che si è vissuto o soltanto voluttuosamente desiderato.

Ossessivamente .

E con la partecipazione straordinaria di TINTO BRASS, che al vernissage di sabato 19 luglio alle 18,30, serata della Festa del Redentore a Venezia, avra' sicuramente molto da dire sull'oggetto della mostra, sulle opere, sugli artisti.
Lo accompagnera' e sara' presente al vernissage anche Caterina Varzi, avvocato e psicanalista, che sara' la protagonista del nuovo film di Tinto, in lavorazione, nel quale sara' interprete della guardiana del faro, Ziva. La Varzi ha conosciuto Brass curando una sua pratica in veste di avvocato; da li', l'evoluzione e' stata rapida, diventando Caterina dapprima consulente della sceneggiatura e poi - adesso - addirittura protagonista del film, con una "reciproca seduzione" che si e' sviluppata nel tempo.

Tinto e Caterina saranno a Venezia per tutto il week end, ospiti della splendida atmosfera di Ca' Maria Adele alla Salute.

Partecipano alla mostra gli artisti: Benito Aguzzoli, Daniela Baldo, Marco Besana, Cristina Bettiol, Eleonora Bon, Rose Canazzaro, Veronica Cantero Yanez, Isabel Carafi, Claudia Carducci, Giovanna Amina Chicco, Stefania Ciranna, ClitorossoDR, Claudio Comandini, Francesca Curcetti, Antonella Da Lio, Angelo De Boni, Antonio Della Rocca, Vanni D'Este, Vincenzo Doronzo, Francesco Ferlisi, Freeman, Giuliano Galeotti, Cristina Gandini, Patrizia Garberi, Vito Giarrizzo, Andrea Giorgi, Hera, Thomas Hodges, Imer 8.71, Antonella Iurilli Duhamel, Monica Liguoro, Gino Loperfido, Loris Manasia, Angela Mancini, Susy Manzo, Alessandro Marazzato, Mario Massariello, Luca Morselli, Smaranda Nemethi, Nero Divenere; Giampaolo Osele, Lidia Palumbi, Alessandra Passerini, Daniele Pezzoli, Maila Pompei, Matjaz Preseren, Alessandra Rameri, Luigi Rifani, Marco Rocca, Aniello Scotto, Maria Silvia Sega, Roberto Testori, Ivan Toninato, Ramona Vada, Silvia Vari, Matteo Varsi, Giovanni Venuti, Fabrizia Zammatteo, Alessandro Ziveri.

Continuano fino al 25 agosto invece le due mostre inaugurate da Art&fortE sabato scorso al Palazzo Comunale di Lavarone - Trento, il PREMIO FREUD e Caro Sigmund..,.

Il PREMIO FREUD ha visto eleggere i vincitori da una giuria dai partecipanti al Convegno internazionale promosso annualmente dal Centro Studi Gradiva: il Primo Classificato e' stato l'argentino JUAN DEL BALSO (L'Eremita); seconda ANNA FRACASSI (InnHer Box); terza DANIELA BALDO (Riposo)
Il concetto di ES costituì la base principale del lavoro e del pensiero freudiano.
Una scelta naturale quella della sede indissolubilmente legata alla figura di Freud che definì Lavarone "il mio rifugio perfetto" , immerso negli splendidi scenari delle montagne del Trentino, che lui stesso amava frequentare per le sue vacanze.
Caro Sigmund.., mostra personale di Piergiorgio Baroldi, interamente dedicata alla figura di Sigmund Freud ed alla sua vita, con rappresentazioni anche di alcuni momenti trascorsi da Freud in vacanza a Lavarone, riportate nell'originale catalogo non tascabile. In Baroldi, nelle cui opere si coglie anche l'ispirazione all'opera di Klimt, sottile e' il gioco delle presenze e delle essenze che - riproducendo in due aspetti diversi lo stesso soggetto - magistralmente rappresentano e contrappongono la materia all'essere ed invitano a riprendere con più gioia il magico cammino della vita, ancora e ancora.

DNArt, e' una nuova mostra che si terra' presso l'Isola di Thassos, nella Grecia del Nord, dove saranno esposte opere di Andrea Valleri, Otello Mamprin, Piergiorgio Baroldi.
L'isola di Thassos con fitta vegetazione, spiagge e villaggi pittoreschi, già proprietà dei Monaci del Monte Athos, accoglie i molti visitatori che amano l'arte, la cultura, l'ambiente e la tranquillità. Il titolo DNArt, per mettere in rilievo che le autentiche caratteristiche dell'uomo sono costituite dal linguaggio; il DNA stesso è un linguaggio inconsapevole che lega l'uomo al senso della sua esistenza nell'ambito della natura.
Inaugurazione l'1 agosto alle ore 19,00. La mostra durera' fino al 10 agosto 2008. Sede: KalogeriKo di Limenas - Isola di Thassos.

MARIO RONCA esporra' dal 3 al 12 agosto presso il complesso monumentale dell'Annunziata di Teano con una mostra dell'artista che, con i suoi paesaggi neo-impressionisti, da oltre quarant'anni è presente sulla scena artistica nazionale.
Vernissage il 3 agosto alle ore 19.00

Art&fortE
Direzione Artistica
- Roberto Ronca, Direzione Organizzativa - Piergiorgio Baroldi. Collaborazioni - Isotta, Alberto d'Atanasio, Andrea Valleri, Debora Salardi, Eleonora Bon, Vanni D'Este, Barbara Accordi, Tiziana Agostini, Furio Lazzarini, Laura Vania Lazzarini, Betta Baroldi.


 


POSSESSO - Corpo e Ossessioni
SPAZIOEVENTI MONDADORI
San Marco 1345, VENEZIA
Tel +39 347 6229356
www.arteforte.it
info@arteforte.it



 

speednews del 16/7/2008



> Assemblea Associazione Civita, si parla di modelli di sviluppo con il ministro Bondi
> Manifesta 7, pubblico protagonista con la performance di Jeremiah Day
> Corso Europeo per Curatori di Arte Contemporanea, ecco i selezionati
> L'arte vola alto con Manifesta. Su ali in alluminio...
> Cambogia, dagli Usa un milione di dollari per la salvaguardia di Phnom Bakheng


 

notizie del 16/7/2008



LA POESIA DELLE MACCHINE
La fabbrica che produceva macchine da scrivere, calcolatrici e calcolatori. Ma soprattutto idee, architettura e arte. La fabbrica in cui erano di casa ingegneri e pittori, tecnici e poeti, manager e architetti. La fabbrica "illuminata", aperta alla società. Il mito Olivetti in settecento oggetti e ventidue sale. Per Torino World Design Capital 2008... [leggi]

fino al 28.IX.2008
Carol Rama
Genova, Palazzo Ducale

Cento opere ripercorrono vita e arte dell'artista torinese. Senza distinzione fra le due. Dentiere, corpi trasparenti, lingue, cessi, serpenti, falli, pneumatici e scarpe-feticcio. Per rivelare l'invisibile... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Vilhelm Hammershøi
London, Royal Academy

Il mistero di una porta aperta. Un rettangolo di luce fredda su un muro immacolato. Una figura di spalle. L'elegante malinconia di un interno, in cui la vita è evocata dal silenzio... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Mario Ceroli
Siena, sedi varie

Esposte alla collisione con gli spazi e la storia senese, le grandi sagome di Mario Ceroli attivano memorie e cortocircuiti inediti. E i trovatelli quattrocenteschi si trasformano in irriverenti burattini... [leggi]

fino all'1.IX.2008
Jonas Dahlberg
Roma, Magazzino d'Arte Moderna

Tre sequenze fotografiche. Tre grandi still. Tre video. Tre, il numero portante della videoinstallazione dell'artista svedese. Di ritorno dalla recente Fiera d'Oltralpe... [leggi]

in fumo_vitamina f
Torna Ghost World

Enid e Rebecca hanno appena finito il liceo e vivono quindi l'ultima estate di adolescenza prima del college. Sul futuro hanno ancora le idee confuse. Prevale l'idea di far passare il tempo più lentamente possibile... [leggi]

fino al 25.VII.2008
Enrica Borghi
Torino, Alberto Peola

Torino capitale mondiale di design e architettura, quindi percorsa da star? Da Peola va in scena un controcanto. Dove l'urbanista è un artista che ha scelto un eremo per vivere. E che propone città-patchwork... [leggi]

fino al 31.VII.2008
Erwin Blumenfeld
Roma, Il Ponte

Un artista dalla vita tumultuosa. Dove niente sembra scivolare addosso senza lasciare un segno o un'influenza creativa. Blumenfeld alla fine è riuscito a fondere insieme tre carriere: donne, arte e fotografia... [leggi]

fino al 19.X.2008
Tracce d'acqua
Moiola (cn), sedi varie

Potenza dell'acqua e segni dell'uomo che, attraverso l'arte, contempla il paesaggio sublime di una natura spesso distruttrice. Sette progetti lungo il fiume. Che non sono land art né arte ambientale... [leggi]

 

 

16.07.2008

COMUNICATO STAMPA

                    

MEMORIE

 

Si inaugura venerdì 18 luglio alle ore 20,00 la mostra d’arte contemporanea ” MEMORIE” a cura di Dores Sacquegna.

Non si può parlare di “Ricordi” senza fare riferimento all’identità personale. Le memorie costituiscono un ponte tra il passato e il futuro e uniscono insieme le generazioni. Nella memoria c’è la testimonianza del nostro vivere, la conoscenza , la ricerca del tempo perduto. La memoria è una sorta di diario di viaggio della nostra esistenza, ci riscatta dalla fugacità del tempo.

Parlare della memoria ci riporta all’origine del pensiero occidentale o alla filosofia greca. Mnemosyne, figlia di Urano e di Gaia è difatti è nella mitologia,  la personificazione della Memoria.

L’evento, legato alla tematica dei ricordi, vede partecipi otto artisti internazionali, diversi per cifra stilistica e generazione.

L’artista Adam A (Cinzia Cremonesi, nata a Milano nel 1963, vive ed opera a Legnano), con la sua pittura, rappresenta le paure, le illusioni, le utopie, reduci da un mondo disorientato, dove il significato sociale ed il progresso tecnologico mutuano la vita stessa. Al  “Microgioco” e il “Gioco” corrisponde l’interfaccia tra individuo e macchina, tra Cybercultura e StorySpace.

Nelle fotografie di Nathan Brusovani (di origine russa, nato a Leningrado nel 1956, vive ed opera tra la Russia e l’Israele) emergono stati d’animo, alterità umane, paesaggi interiori che egli stesso definisce”Humanscapes”.  Memory Night,è la serie in mostra in cui l’artista rappresenta nella folgore della luce, personaggi appartenenti a mondi lontani, che camminano nelle strade o nelle periferie di agglomerati urbani come fantasmi, prigionieri di una memoria collettiva in estinzione.

La produzione in mostra di Danilo De Mitri (nasce a Taranto nel 1982, dove vive ed opera), si potrebbe definire una pitto-fotografia. Da una prima ricerca concettuale sull’immagine, l’artista interviene con elementi pittorici e materici. Emergono così volti di giovani donne , dalla fisionomia dark, impastati di colori acidi, simboli, crittografie, metafore e canzoni che parlano di amore e di morte, di stati d’animo e di nostalgie. 

Sui luoghi della memoria si muove la ricerca di Veronique Emonin (nata in Francia nel 1967). Luogo come testimonianza di un vissuto, di una generazione, di un riscoprire antiche usanze, mestieri, un viaggio infinito nel mondo rurale e artigianale delle donne. L’arte del ricamo è stata  praticata fin dai tempi antichi, ed e tuttora un hobby diffuso in tutto il mondo. Nei suoi patchwork emergono micromondi lontani.

Nelle opere della serie  “New York Spirit” di Valerie Gho (nasce nel 1966 in Francia, dove vive ed opera), l’artista, porta in scena l’America come terra di antica storia, in forte contrasto con la visione del nuovo mondo.

L’utilizzo di vecchi materiali come stoffe e ricami nei lavori di  Mireille Gratier De Saint Louis (nasce nel 1944 in Francia, dove vive ed opera), è un modo per collegarsi al passato. Le sue opere sono il frutto di ricordi amniotici, di elementi naturali o artificiali che conservano le tracce della nostra esperienza.

Nella “serie noire” di KPHB (Philippe Bruneau, nasce in Francia nel 1956, dove vive ed opera), ritratti di famiglia o gruppi di persone emergono da un buio profondo. Sono una serie di foto-grafie su sfondi neri. Il suo concepì si muove sulla dialettica del tempo, sulla sua immortale presenza, sullo spazio e il suo divenire.

Nella ricerca di Matteo Varsi ( nasce a Levanto nel 1970, vive ed opera tra Levanto e Milano), la fotografia diventa il mezzo  per raccontare. Si avvale di strumenti  rudimentali come il foro stenopeico o la camera box per la realizzazione delle sue opere. In mostra con due opere della serie Roots (tutto su di me), in cui racconta attraverso le immagini la sua storia, tornando indietro nella memoria e nelle persone che rappresentano il suo passato.

Con MEMORIE, si chiude il ciclo estivo delle mostre nella Primo Piano LivinGallery a Lecce.

In mostra le opere di: Adam A, Nathan Brusovani, Danilo De Mitri, Veronique Emonin, Valerie Gho, Mireille Gratier De Saint Louis, KPHB, Matteo Varsi.

 

18 LUGLIO  - 03 AGOSTO 2008 - ORARI: 17-20. Dal lunedì al venerdì - Primo Piano LivinGallery 

Viale G. Marconi 4 Lecce tel/fax:0832 304014 www.primopianogallery.com

 

ANTICIPAZIONI: dal 11 agosto al 17 settembre 2008, alcuni artisti della Primo Piano LivinGallery (Paolo Consorti, Angelo De Francisco, Silvia De Gennaro, e il leccese Donato Bruno Leo)  saranno presenti a in Cina per la mostra “China and the world” in occasione delle Olimpiadi, mostra allestita all’interno della  Città Proibita nel cuore di Pechino. Le opere degli autori, sul tema dei giochi olimpici, sono peraltro in collezione presso l’Olympic Fine Arts Museum a Pechino. Info: http://www.2008art.org/

 

15.07.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 15/7/2008



> La Moratti è morta? Il "killer" è un artista. ai Margini
> Pompei, sarà l'ex Prefetto di Napoli Renato Profili il commissario straordinario
> Usa, sarà dedicata al Futurismo l'edizione 2009 del festival Performa
> Galleria Civica di Trento, ecco il Family Monument di Gillian Wearing
> Maggio Musicale Fiorentino, ritrovato un bozzetto scenografico di Casorati del 1933


 

notizie del 15/7/2008



POLLICINO CON L'AUREOLA
Traces du Sacré esplora, per la prima volta in Francia, il rapporto tra arte e spiritualità nel XIX e XX secolo. La risposta a un vero e proprio occultamento di questa tematica da parte delle istituzioni culturali d'oltralpe. Abbiamo incontrato Angela Lampe, co-curatrice della mostra al Centre Pompidou... [leggi]

fino al 31.VIII.2008
Per una collezione di fotografia
Rivoli (to), Castello di Rivoli

La Manica lunga del Castello ospita centoventi scatti. Sono fotografie d'italiani del secondo dopoguerra. Acquisite per la Gam dalla Fondazione CRT... [leggi]

fino al 17.VIII.2008
Giuseppe Capitano
Rovereto (tn), Mart

Una lettura della realtà che non aderisce unicamente a schemi concettuali e visivi. Che ha la forza di attrarre il pensiero al di là di ogni barriera. E arriva attraverso un leggero e intimo erotismo... [leggi]

fino al 31.VIII.2008
Metamorphosis
Serra San Quirico (an), sedi varie

Un ossimoro apparente di utopia concreta. Evocata dalla forza creativa di un luogo dell'anima. In un processo materico di riconciliazione tra il fisico e il metafisico... [leggi]

fino al 19.VII.2008
Nikola Uzunovski
Milano, Federico Luger

Il bianco su bianco confonde e abbacina. Con le regolarità distorte e i ritmi implacabili del gelo. In continui paesaggi di neve senza riferimenti, ecco mettere alla prova ogni senso umano... [leggi]

exibinterviste - la giovane arte
Luigi Presicce

Terra e trascendenza. Si considera un artista anacoreta e vive circondato da maschere. Tra Milano e le suggestioni del suo Salento, in barba -dice- all'international style. Quando l'arte contemporanea non dimentica le radici... [leggi]

fino al 29.VIII.2008
Marco Tirelli
Bolzano, Antonella Cattani

Forme che riaffiorano dall'immaginazione e si collocano nel "territorio di mezzo" del pensiero. Qui è lo studiolo del pensatore del passato e dell'artista di oggi che prende forma. In una "nuova" galleria... [leggi]

fino al 25.VII.2008
Claudio Martinez
Roma, Hybrida

Potrebbe succedere tutto. Ma non succede. Uno status, la sospensione, che è mentale e fisico. Un attraversamento del linguaggio fotografico verso la tridimensionalità e il movimento... [leggi]

fino al 19.VII.2008
Paola Maffei
Milano, Antonio Battaglia

In bilico tra fotografia e pittura. Là dove più labile è il confine sta la prima personale di Paola Maffei. Che per l'occasione scatta una serie di polaroid... [leggi]


 

 

14.07.2008

(fonte: Exibart.com )

MANIFESTA 7

UniCredit, Gruppo paneuropeo impegnato nella promozione delle giovani risorse creative e nell'attivazione di strategie di sviluppo territoriale, ha riconosciuto in Manifesta un Partner d'eccezione, condividendone progettualità e obiettivi.
Nata nel 1996 per unire l'Est e l'Ovest dell'Europa attraverso l'arte, la Biennale, avvalendosi di 3 team curatoriali internazionali, coinvolge in questa settima edizione più di 230 personalità, tra artisti, architetti, scrittori ed esperti provenienti da tutto il mondo, ed è valorizzata da un ricchissimo programma di eventi paralleli.
Una grande kermesse che porterà in Trentino-Alto Adige/Südtirol un pubblico cosmopolita.


Dopo l'anteprima stampa e professional nei giorni del 17 e 18 luglio, sabato 19 inaugura al pubblico la settima edizione di Manifesta, Biennale europea d'arte contemporanea che animerà fino al 2 novembre le Province Autonome di Trento e Bolzano.
Per la prima volta realizzata in Italia e nell'ambito di un intero territorio regionale, Manifesta coinvolge quattro città, che costituiscono un percorso unitario di centocinquanta chilometri e collegano Nord e Sud europeo lungo l'asse del Brennero: Fortezza (Bressanone), ex Alumix a Bolzano, il Palazzo delle Poste a Trento, Manifattura Tabacchi ed ex Peterlini a Rovereto.

Come Partner di Manifesta, UniCredit contribuisce alla realizzazione di nuove produzioni artistiche, oltre a sostenere l'intera manifestazione che confermerà il Trentino-Alto Adige/Südtirol come un'area dall'offerta culturale d'avanguardia a livello internazionale.

I progetti artistici di Manifesta 7 nelle sedi espositive di Fortezza, Bolzano, Trento, Rovereto coinvolgono, tra mostre e cicli di incontri, più di 230 artisti, architetti, scrittori ed esperti provenienti da tutto il mondo. Dipinti, sculture, video, installazioni e opere sonore sono state in gran parte ideate e realizzate per questa occasione. A Rovereto Adam Budak sviluppa la sua mostra PRINCIPLE HOPE tra l'edificio industriale novecentesco ex Peterlini, l'ottocentesca Manifattura Tabacchi e la stazione dei treni, sede di manifeSTATION, curata da Office for Cognitive Urbanism. A Trento Anselm Franke/Hila Peleg curano l'esposizione L'ANIMA (o, dei molti guai nel trasporto delle anime) presso il Palazzo delle Poste, edificio razionalista degli anni Trenta. A Bolzano Raqs Media Collective, formato da Jeebesh Bagchi, Monica Narula & Shuddhabrata Sengupta, operano in un altro edificio industriale di primo Novecento, l'ex Alumix, con la mostra THE REST OF NOW. Nella stanza 124 dell'ex fabbrica, il pubblico avrà inoltre libero accesso, per tutti i 111 giorni di mostra, al ciclo di incontri ed eventi Tabula Rasa, curato da Denis Isaia in conversazione con i Raqs Media Collective. Per il progetto della quarta sede espositiva, il grande forte austriaco di Fortezza, converge l'intero team curatoriale col progetto Scenarios che esplora la dimensione immateriale.

Particolare attenzione viene dedicata all'attività Educational su tutto il territorio regionale con uno speciale programma didattico che si snoda tra le diverse mostre. Il dipartimento educazione invita i visitatori ad avvicinarsi all'arte contemporanea per costruire insieme un luogo ospitale nel quale ri-conoscere e ri-considerare le proprie opinioni. Visite guidate in lingua italiana, inglese e tedesca sono disponibili durante l'orario di apertura delle mostre e per ognuna delle sedi espositive sono stati sviluppati percorsi ed attività rivolti a tutte le età, ai diversi gradi scolastici e alle famiglie.

I cataloghi di Manifesta 7, pubblicati da Silvana Editoriale, sono tre: INDEX, dedicato alle quattro mostre e agli artisti partecipanti (in versione italiana, tedesca e inglese); COMPANION, volume di approfondimenti critici e teorici sulle mostre e i progetti artistici (in versione inglese); SCENARIOS, la monografia dedicata al progetto di Fortezza (in versione italiana, tedesca e inglese).

Accanto alle esposizioni di Manifesta 7 si svolgono le attività dei Parallel Events nelle due Province: un programma selezionato che presenta 48 eventi in Alto Adige/Südtirol e 50 in Trentino tra mostre, eventi, performances e concerti, realizzati dalle numerose istituzioni e associazioni che rendono la Regione tra le più dinamiche sul versante dell'arte contemporanea.

Le mostre di Manifesta 7 sono aperte al pubblico dal 19 luglio al 2 novembre 2008 tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 19.00 e il venerdì dalle ore 10.00 alle 21.00.
Il biglietto costa 15 euro ed è valido per tutte le sedi. L'ingresso è invece gratuito per bambini e ragazzi sotto i 18 anni, studenti universitari, persone disabili e anziani oltre i 65 anni.
La Mobility Card di Manifesta 7 è inoltre disponibile alla tariffa speciale di 21 euro; è valida per 4 giorni a scelta nel periodo 17.07-02.11.2008 e include il biglietto di ingresso alla Biennale, il trasporto sulla rete ferroviaria regionale e sulle linee urbane che collegano alle sedi espositive.
89.24.24 Pronto PagineGialle è il "Personal Assistant telefonico" di Manifesta 7: il call-center, operativo 24 ore al giorno, è a disposizione dei visitatori con tutte le informazioni sulla mostra.

Manifesta è una tra le più importanti rassegne internazionali d'arte contemporanea, contraddistinta dal carattere itinerante in ambito europeo, e si svolge ogni due anni in una città diversa. Le precedenti edizioni sono state ospitate a partire dalle città di Rotterdam (1996), Lussemburgo (1998), Ljiubljana (2000), Francoforte (2002), San Sebastian (2004), Nicosia (2006).
Manifesta e le attività ad essa collegate sono un'iniziativa della International Foundation Manifesta di Amsterdam, che è l'unica struttura permanente di questa biennale nomade.

Manifesta 7 è sostenuta dalle Province autonome di Bolzano/Bozen e Trento e dall'International Foundation Manifesta.
I main sponsor sono Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano/Stiftung Südtiroler Sparkasse, UniCredit, Seat Pagine Gialle, Zumtobel.

L'impegno di UniCredit è volto alla promozione della creatività e dei talenti emergenti nel campo delle arti visive, della musica e della letteratura.
Nelle giovani risorse e nei linguaggi della contemporaneità, il Gruppo legge uno strumento per produrre discontinuità, aprire le menti, promuovere l'interculturalità e attivare le energie nella propria organizzazione e nelle comunità.
Nel 2004 UniCredit Group, partendo dall'Italia, ha avviato UniCredit & Art, progetto focalizzato sulla promozione dei giovani talenti che sviluppa azioni a lungo termine attraverso un sistema di partnership. Successivamente il Progetto si è esteso anche all'Austria, alla Germania e a nuovi Paesi dell'UE quali Polonia, Repubblica Ceca e Turchia.
Già presente attivamente nella regione dal 2005 come Main Partner del Mart di Trento e Rovereto sviluppandone principalmente la sezione contemporanea, UniCredit nella partnership con Manifesta offre il proprio network e le proprie competenze organizzative e comunicative con il supporto alla realizzazione e alla diffusione di un numero speciale di Exibart.on paper, invitando alla Biennale giornalisti internazionali, seguendo la manifestazione attraverso il progetto editoriale "Manifesta Countdown" di UniNews (magazine on line di UniCredit) e mobilitando all'insegna dell'esperienza dell'arte tutti i dipendenti, che sono 180.000 in 23 paesi e rappresentano l'autentico patrimonio del Gruppo.


 


Manifesta 7
T: +39 0471 414 980 (Office Bolzano)
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speednews del 14/7/2008



> Il confine che non c'è. Public art nella terra di nessuno tra Italia e Slovenia.
> Corso Superiore di Arti Visive, a Como sale in cattedra Massimo Bartolini
> Comunicare con la fotografia, nasce a Milano l'associazione Art Visual
> Da Taiwan a Venezia, venti giovani architetti per il progetto Next-Gene20
> Piemonte Share Festival, sarà Andy Cameron il guest curator per l'edizione 2009
> Omaggio a Tommasi Ferroni per l'inaugurazione a Forte dei Marmi di Villa Bertelli


 

notizie del 14/7/2008



fino al 7.IX.2008
Victor Burgin
Cinisello (mi), Museo di Fotografia Contemporanea

Stralunamenti da fase rem. Sono racconti di Freud narrati dal fotografo di Sheffield. Una scelta limitata e significativa, per un artista dai trascorsi concettuali... [leggi]

fino al 7.IX.2008
Peter Doig
Paris, Musée d'Art Moderne

Un bambino sopra uno specchio d'acqua si contempla immobile, nel gioco infinito di riflessi e onde. Tutt'intorno, una natura misteriosa e poetica. Al risveglio, Doig scopre di essere fra gli artisti più quotati al mondo... [leggi]

fino all'8.VIII.2008
Richard Prince
Roma, Larry Gagosian

Continua a Roma la passerella dei grandi nomi del circuito Gagosian. È il turno di Richard Prince. Con i suoi celebri cowboy, tristi e forse un po' troppo muti per l'occasione... [leggi]

fino al 27.VII.2008
Il gran teatro ceramico
Torino, Miaao

L'identità territoriale. Attraverso le tracce lasciate dai grandi architetti. Ceramiche che convivono con visi angelicati e orridi mostri. Sacro e profano s'incontrano all'ombra di Juvarra... [leggi]

libri_saggi
Sound Art
(rizzoli 2007)

Cos'è la Sound Art? Quali gli autori e le opere alla base di questo fenomeno artistico, i cui prodromi? Un saggio ne ripercorre la storia... [leggi]

fino al 16.X.2008
Massimo Uberti
Milano, Fondazione Stelline

Filarete disegnò la pianta di una città ideale. Qualcuno provò a trasformarla in realtà. Uberti l'ha trasferita in cielo. Lasciando allo spettatore il compito e la libertà di immaginare una città nuova... [leggi]

fino al 12.X.2008
Botto & Bruno
Roma, Contiene Arte

Un'installazione che si confonde con le grida dei bambini e la vegetazione del parco. In uno dei quartieri più evocativi della Capitale. Uno spazio originale, a riprova che l'arte può stare ovunque... [leggi]

fino al 24.VIII.2008
Josef Maria Auchentaller
Gorizia, Palazzo Attems-Petzenstein

Dai successi di Vienna al silenzio di un'isola. In un percorso inedito, la vita d'un artista sorprendente. Che ha trascorso la maturità quasi esiliandosi ai confini dell'Impero... [leggi]

 

 

13.07.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 13/7/2008



> Orgoglioso e felice? Ecco l'inatteso congedo di Danilo Eccher dal Macro
> Niente alcool, siamo americani. East Hampton vieta l'aperitivo post opening.
> Anish Kapoor e Cecil Balmond, nel Regno Unito l'opera di public art da record
> Biennale di Berlino, curatore nel 2010 sarà l'austriaca Kathrin Rhomberg
> Ultimi prestigiosi arrivi, ecco lo schieramento definitivo della Biennale Architettura


 

notizie del 13/7/2008



PRONTO, ACHILLE? SONO BONITO OLIVA!
Una postfazione in forma di dialogo. O meglio, un soliloquio a due voci. È quello fra Me e Sé, che ABO intesse per chiudere il suo ultimo libro. Uscito alle soglie dell'estate per Skira. Ne pubblichiamo un ampio stralcio... [leggi]

 

 

  12.07.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 12/7/2008



> Il Colosso di Goya al Museo del Prado? Non è di Goya...
> Estate con l'arte, riapre sulla Costa Azzurra il Musée Fernand-Léger
> Art Omi International Artists Residency, c'è anche Luana Perilli
> Riapre dopo la ristrutturazione il Museo Retico, scrigno di antichi popoli trentini
> Non cala l'appeal londinese, in autunno arriva anche Yvon Lambert


 

 

  11.07.2008

(fonte: Exibart. com)

foto: Sigmund Freud visto da Baroldi

PREMIO FREUD, Caro Sigmund., POSSESSO, DNArt, MARIO RONCA

cinque mostre per l'estate. dal 12 luglio 2008 al 25 agosto 2008 | lavarone - trento, venezia, isola di thassos - grecia, teano - caserta


Prosegue l'intensa estate delle arti visive di Art&fortE, dopo il successo delle iniziative precedenti tenutesi in Italia, Croazia e Grecia.

Sabato 12 luglio saranno inaugurate in contemporanea, al Palazzo Comunale di Lavarone - Trento, due mostre legate al tema dell'ES, Il PREMIO FREUD e Caro Sigmund..,.

Art&fortE e il Comune di Lavarone hanno istituito il "PREMIO FREUD", intitolato al padre della psicoanalisi e rivolto alle varie tematiche a lui care. Il concetto di ES costituì la base principale del lavoro e del pensiero freudiano. Una scelta naturale quella della sede indissolubilmente legata alla figura di Freud che definì Lavarone "il mio rifugio perfetto", immerso negli splendidi scenari delle montagne del Trentino, che lui stesso amava frequentare per le sue vacanze. Le opere ammesse a partecipare sono scelte tra le migliori esposte in ES, evento tenutosi a Venezia nei mesi scorsi, quale strumento di selezione iniziale al Premio.
La giuria finale del PREMIO FREUD sarà formata da personalità dell'ambito culturale e da esponenti della vita pubblica ed artistica di Lavarone, unitamente ai partecipanti al Convegno internazionale promosso annualmente dal Centro Studi Gradiva. Il tema di tale Convegno, che si terra' al Centro Congressi di Lavarone dall'11 al 13 luglio 2008 e' "Le frontiere della psicoanalisi - Il falso tra menzogna e illusione".
Partecipano al PREMIO FREUD gli artisti Benito Aguzzoli, Daniela Baldo, Eleonora Barbiere, Daniele Barbagli, Giovanna Barozzi, Mirella Bastelli, Veronica Cantero Yanez, Isabel Carafi, Cristina Carusi, Patrizia Cau, Francesca Curcetti, Alberto D'Assumpcao, Angelo De Boni, Juan Del Balso, Vanni D'Este, Giuseppe Sebastiano Devoti, Giuseppe Di Canosa, Vincenzo Doronzo, Michele Favaro, Francesco Ferlisi, Amelia Ferrari, Anna Fracassi, Veronica Francione, Freeman, Naomi Fuks-Mishol, Giuliano Galeotti, Fiorella Gallenda, Cristina Gandini, Andrea Giorgi, Pino Giuffrida, Lucio Greco, Michela Ianese, Clelia La Gioia, Rosy Losito, Dario Manco, Teresa Susy Manzo, Nadia Marcuzzi, Giuseppe Mariotti, Paolo Menon, Max Montano, Maria Grazia Oppo, Giulio Orioli, Davide Poggi, Maila Pompei, Matteo Procaccioli, Giordano Rizzardi, Martin Romeo, Marco Salvadori, Maria Silvia Sega, Jelena Stepanova, Giuseppe Tattarletti, Fedele Tocci, Massimo Tomasino, Ivan Toninato, Ramona Vada, Kristel Vendrame, Alessandro Ziveri

Caro Sigmund.., mostra personale di Piergiorgio Baroldi, concomitante per vernissage, durata, nelle stesse sale espositive di Lavarone, assolutamente in tema con la precedente, e' interamente dedicata alla figura di Sigmund Freud ed alla sua vita. "Piergiorgio Baroldi inserisce nella costruzione filosofica e tecnica delle sue opere un dualismo che riesce ad armonizzare maturando l'insegnamento della cultura artistica veneziana - afferma il prof. Alberto D'Atanasio - ad una concezione dello spazio e della figura che vengono composte in maniera classica, quasi rinascimentale, egli pone i connotati di figure moderne, sguardi misteriosi e penetranti, movenze quasi di nuovi eroi ma che dividono gli spazi, le campiture dorate e gli alveoli colorati, come se la figura fosse tramite tra lo spazio reale e quello immaginifico del quadro. C'è quindi una sorta d'anticonformismo nelle opere di Baroldi, come se il subconscio - per avere figurazione - avesse bisogno del passato che diviene storia e degli elementi del presente per fissarsi e divenire narrazione per chi verrà. In questa situazione la produzione della mostra "Caro Sigmund.," si colloca a completare il messaggio filosofico estetico di Paul Delvaux e di Max Ernst", conclude il docente di storia dell'arte e semiologia dei linguaggi non verbali. In Baroldi, nelle cui opere si coglie anche l'ispirazione all'opera di Klimt, sottile e' il gioco delle presenze e delle essenze che - riproducendo in due aspetti diversi lo stesso soggetto - magistralmente rappresentano e contrappongono la materia all'essere e c'invitano a riprendere con più gioia il magico cammino della vita, ancora e ancora.

POSSESSO - Corpo & Ossessioni, si terra' dal 19 luglio al 24 agosto presso SPAZIOEVENTI MONDADORI a Venezia, San Marco 1345. Il nuovo progetto di arte contemporanea promosso ed organizzato da Art&fortE e' una rassegna sul sesso, sull'erotismo, oltre l'amore, senza volgarita', passione . dentro l'ossessione. Carnalita'.
E con la partecipazione straordinaria di TINTO BRASS, che al vernissage di sabato 19 luglio alle 18,30, serata della Festa del Redentore a Venezia, avra' sicuramente molto da dire sull'oggetto della mostra, sulle opere, sugli artisti. Per questa mostra e' prevista una specifica uscita di Exibart.segnala con altre info, per il giorno 16 luglio.

Con DNArt, dopo il successo della rassegna di arte contemporanea dei mesi scorsi, che ha visto la presenza di artisti di Art&fortE nel tour artistico-culturale promosso tra Venezia, Croazia e Grecia, nuova mostra nella splendida terra dell'Isola di Thassos, nella Grecia del Nord. Saranno esposte opere di Andrea Valleri, Otello Mamprin, Piergiorgio Baroldi. L'isola di Thassos con fitta vegetazione, spiagge e villaggi pittoreschi, già proprietà dei monaci del Monte Athos, accoglie i molti visitatori che amano l'arte, la cultura, l'ambiente e la tranquillità. Il titolo DNArt, per mettere in rilievo che le autentiche caratteristiche dell'uomo sono costituite dal linguaggio; il DNA stesso è un linguaggio inconsapevole che lega l'uomo al senso della sua esistenza nell'ambito della natura.

Inaugurazione l'1 agosto alle ore 19,00. La mostra durera' fino al 10 agosto 2008. Sede presso KalogeriKo di Limenas - Isola di Thassos.

MARIO RONCA esporra' dal 3 al 12 agosto presso il complesso monumentale dell'Annunziata di Teano con una mostra dell'artista che, con i suoi paesaggi neo-impressionisti, da oltre quarant'anni è presente sulla scena artistica nazionale.
Vernissage il 3 agosto alle ore 19.00

Art&fortE
Direzione Artistica - Roberto Ronca, Direzione Organizzativa - Piergiorgio Baroldi. Collaborazioni - Isotta, Alberto d'Atanasio, Andrea Valleri, Debora Salardi, Eleonora Bon, Vanni D'Este, Barbara Accordi, Tiziana Agostini, Furio Lazzarini, Laura Vania Lazzarini, Betta Baroldi.


 


PREMIO FREUD
Caro Sigmund...,
Sala Esposizioni del Comune di Lavarone
Palazzo Comunale di Lavarone
Tel +39 347 6229356
info@arteforte.it
www.arteforte.it


 

 

speednews del 11/7/2008



> The Mobile City, ecco i vincitori del concorso di fotografia per giovani italiani e canadesi
> Manifesta alla radio. Su RadioDue Trentino un ciclo di programmi sul progetto Auditory Epode
> Il C.A.P. di Capri? Per l'estate 2008 è indirizzato all'arte contemporanea
> Nuove acquisizioni e nuovo percorso museale a Verona per Palazzo Forti
> È Antonio López García l'artista spagnolo vivente più quotato


 

notizie del 11/7/2008



POSSEDUTI DALLE IMMAGINI
Quattordici giornate portano in piazza Duomo, a Milano, altrettanti video d'artista. Dalle sperimentazioni degli anni '70 ai lungometraggi in ambientazioni 3d. Sul più grande megaschermo euroepeo a led. Con danze, suoni, lotte e possessioni promosse dalla Fondazione Trussardi... [leggi]

fino al 15.IX.2008
Brian Eno
Napoli, Madre

Frammenti sonori e tessiture visive mettono in scena "condizioni architettoniche". Suoni di campane e croci uncinate raccontano il cangiare delle forme nel tempo... [leggi]

fino al 24.VIII.2008
Superdome
Paris, Palais de Tokyo

Un elefante in equilibrio sulla proboscide, un esercito di Darth Vader, una pistola che spara bottiglie di birra. Cinque personali riflettono sul caos. Sotto l'egida di un luogo simbolo di divertimento e disperazione... [leggi]

fino al 31.VII.2008
Pae White
Milano, Francesca Kaufmann

Nove dipinti, una cascata di esagoni e piante d'appartamento fatte di tela ignifuga. Per raccontare un paese dove le cose hanno perso il peso... [leggi]

fino all'11.IX.2008
Ferdinando Scianna
Roma, Valentina Bonomo

Pagine di un diario intimo, popolato di oggetti. Unica eccezione, la presenza di Mimmo Paladino, amico carissimo, e delle sue opere. È la storia dell'uomo, del fotografo... [leggi]

fashion_eventi
Fashion On Air

Nelle beatlesiane stanze degli Abbey Road Studios, FashionDJs. Una tre giorni live di performance musicali e fashion, organizzata da Showstudio.com in collaborazione con Swaroski. E oggi si chiude... [leggi]

fino al 27.VII.2008
Le meraviglie di Venezia
Gorizia, Fondazione Carigo

Opere da collezioni private, non sempre accessibili. Per tracciare un ritratto della città lagunare nel secolo d'oro. Quando l'amore per il bello diventa bene fondamentale, per una società cosmopolita e ricca... [leggi]

fino al 13.IX.2008
Karim Rashid
Torino, Photo & Co.

Un designer-star per una personale piemontese. In occasione di Torino Capitale Mondiale, proprio del design. Sedute e colori brillanti, dove solitamente è in mostra la fotografia... [leggi]

fino al 30.IX.2008
Inside #2
Roma, The Gallery Apart

Secondo appuntamento inside per la galleria che ha fatto della migrazione la propria forza. L'omaggio è a tre artisti del team. In occasione della loro partecipazione alla Quadriennale... [leggi]

 

 

  10.07.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 10/7/2008



> Esplosione nucleare alla Tv, a processo gruppo artistico ceco...
> Mon Ego Contemporary, spazio autogestito da artisti e curatori nel cuore di Como
> Spettacoli, musica, arte. Sondrio in festa per i cento anni del Credito Valtellinese
> La Wunderkammer, oggi. A Rovereto spazio a otto giovani artisti...
> Dopo San Remo, nuova sede a Genova per Immaginecolore.com


 

notizie del 10/7/2008



fino al 31.VIII.2008
Pedro Cabrita Reis / Mario Merz
Torino, Fondazione Merz

L'artista portoghese invade la Fondazione con un giardino labirintico di luce e materiali da costruzione. Ma lui giura che l'architettura non c'entra. E parla della natura... [leggi]

fino al 31.VIII.2008
The Lure of the East
London, Tate Britain

Cammelli e tappeti. Avventurieri in turbante. Odalische e bazar. In mostra alla Tate Britain uno show accattivante. Con qualche stereotipo e alcuni spunti di riflessione politica... [leggi]

STORICO CONTEMPORANEO

di lorenzo canova

Ritratto di un profeta della critica d'arte. Che ha "riscoperto" il Futurismo, visto nascere l'Arte Povera e, nelle due edizioni della Biennale da lui curate, ha voluto la videoarte. Proprio quando molti la davano per spacciata. Uno spaccato sulla vita professionale di Maurizio Calvesi... [leggi]

fino al 26.VII.2008
Yael Davids
Prato, Enrico Fornello

Labbra serrate, impossibilitate a svolgere la loro funzione comunicativa. Così reinventano un linguaggio senza suoni e descrivono maschere cariche di tensione... [leggi]

fino al 26.VII.2008
Andreas Golinski
Milano, Docva

Una sola stanza, una sola luce, un uomo solo. Intorno, rimane il vuoto illuminato da una lampadina. Un percorso suggestivo e oscuro, che accompagna fin dentro la centralità della perdita... [leggi]

architettura_metropoli
Creative City

Non solo un progetto, ma un'alternativa che rompe lo schema statico di alcuni sistemi di pensiero a vantaggio di una fluidità di idee e di risorse. Una possibilità di mettere in valore la cultura, stimolare la comunicazione e incentivare la cooperazione... [leggi]

fino al 15.IX.2008
Gian Marco Montesano
Napoli, Umberto Di Marino

L'assordante, monocorde canto della violenza. Quando il fanatismo svuota gli occhi e riempie le bandiere, ogni voce è uguale. Montesano dipinge la nauseante monotonia dell'advertising della violenza... [leggi]

fino al 31.VII.2008
Viaggio sul nastro di Möbius
Roma, Dora Diamanti

Una bellezza matematica basata su una superficie sviluppabile. Tre percorsi in cui non esistono partenze né traguardi... [leggi]

fino al 20.VII.2008
Fabrizio Musa
Torino, 500 Art Garage

La Chiesa del Santo Volto di Mario Botta come non si è mai vista. Tradotta in immagine bidimensionale sul muro di un ex garage anni '50, ne consente una lettura inedita. In negativo... [leggi]

 

 

  8.07.2008

(fonte: Exibart.com)

speednews del 8/7/2008



> Patrimonio mondiale Unesco, nell'olimpo entrano anche Mantova e Sabbioneta
> Nuove sezioni di scultura e due grandi mostre per il Castello del Buonconsiglio di Trento
> Design, architettura ed arredamento. A Firenze via agli ArchitectsParty...
> Nonsolofilm. Al Nuovo Cinema Aquila di Roma tris di video artisti nel foyer
> Cercate alloggio per Manifesta? A Bolzano c'è una suite-opera d'arte. Gratis...


 

notizie del 8/7/2008



fino al 15.IX.2008
Georg Baselitz
Napoli, Madre

Prosegue il rispolvero dei grandi classici nel doppio cofanetto della retrospettiva. Nella serie materna degli intramontabili artisti mai usciti dalla playlist da 60 anni a oggi, sfilano i personaggi eroici dell'artista tedesco... [leggi]

fino al 10.VIII.2008
Impressionist Interiors
Dublino, National Gallery of Ireland

Non déjeuner sur l'herbe ma interni. Pubblici e privati, domestici e sociali, realistici e simbolici. Per celebrare la vita moderna, trascorsa in maggior parte fra mura... [leggi]

fino al 29.VIII.2008
Martin Creed
Roma, Lorcan O'Neill

Personale romana per mister Turner Prize 2001. Con tanto di lecture all'Accademia Inglese. Conosciuto e discusso per le sue apparenti provocazioni, si conferma talento a inclinazione analitica... [leggi]

fino al 26.VII.2008
Dafne Boggeri
Milano, Careof

Carte da gioco rovesciate, a celebrare il caso e l'azzardo. Frammenti sonori volutamente occultati e celati. Spazi ricreati e costruiti per alterare la percezione collettiva. E tracce di una performance... [leggi]

arteatro_festival
Teatro Festival Italia
Napoli, sedi varie

45mila spettatori: questo il lusinghiero bilancio del primo Teatro Festival Italia. Ventiquattro giorni di spettacoli, incontri e performance . Che più d'una volta hanno incrociato l'arte contemporanea... [leggi]

fino al 20.VII.2008
Max Bill
Milano, Lorenzelli

Un razionalismo strutturale, severo ma sensibile. Declinato attraverso gli accostamenti cromatici netti e i dinamismi plastici sobri di un creatore totale. E pluritalentuoso... [leggi]

fino al 26.IX.2008
LetMeDrawIt4U
Napoli, NotGallery

Problemi di comunicazione tra uomo e donna? Aspetta, te lo spiego. Anzi, te lo disegno. Quattro artiste a Napoli per svelare il femminile. Tra mistero, ironia e molta crudeltà... [leggi]

fino al 31.VII.2008
Giorgio Lupattelli
Roma, Artsinergy

Proposte sinergiche e Colony Collapse Disorder. E le sue ripercussioni sull'uomo, come recettore di tutte le mutazioni socio-culturali. Per un'etica basata sul principio di responsabilità... [leggi]

 

 

 

  7.07.2008

(fonte: Exibart.com )

speednews del 7/7/2008



> Critiche sui tagli in finanziaria? E il ministero invita Settis a dare le dimissioni...
> Cortona etrusca, a settembre arriva al Maec una grande mostra dall'Ermitage
> L'audioguida? Alla Guggenheim di Venezia si scarica con un SMS...
> Premio Grinzane Ermitage, vincono Antonio Paolucci e Gheorghij Vilinbakhov
> Pompei commissariata, ma Ercolano si raddoppia con un Museo Virtuale...


 

notizie del 7/7/2008



LA CAPITALE DELLA MUSICA
Un verde che divora la città. È l'immagine simbolo di Traffic, edizione numero cinque. Il festival musicale gratuito dell'estate torinese quest'anno si lega a Torino World Design Capital. Nel segno della creatività e della sostenibilità ambientale. E delle sonorità punk dei Sex Pistols... [leggi]

fino al 31.VIII.2008
Gregor Schneider
Roma, Macro

Claustrofobia, angoscia, oscurità. Un labirinto speculare, popolato dai fantasmi della nostra coscienza. Con ingressi nascosti che permettono l'accesso a nuove prospettive... [leggi]

fino al 27.VII.2008
Trento Longaretti
Milano, Fondazione Mazzotta

Mendicanti e girovaghi, musici, clandestini, madri e famiglie non felici. La poetica del pittore degli ultimi. Vista attraverso oltre sessant'anni di enorme coerenza compositiva... [leggi]

fino al 26.VII.2008
Luigi Ghirri
Prato, Enrico Fornello

La fotografia? Un antidoto alla banalità. Quella della storia e quella della modernità. I luoghi si complicano, diventano strutture, acquistano dimensioni. Un Luigi Ghirri prima maniera... [leggi]

fino al 19.VII.2008
Migliore + Servetto
Torino, Accademia Albertina

Uno scrigno con luci soffuse per conservare i segni del passato. E ospitare la creatività di due architetti in grado di tratteggiare paesaggi artificiali nel futuro... [leggi]

libri_saggi
Vita e cultura gay
(cicero 2007)

Storici di nove Paesi per una storia dell'omosessualità. Dall'antichità a oggi attraverso saggi e immagini. Arte, letteratura, fotografie documentarie. Per una visione completa dell'amore tra persone... [leggi]

fino al 25.VII.2008
Blu
Milano, Patricia Armocida

La voce dei muri in galleria con Muto. Strada, Internet, Tate: la parabola senza parole di Blu. Da Patricia Armocida la street art è ormai di casa. Ma si fa anche delle trasferte per la città... [leggi]

fino al 13.IX.2008
Giovanni Termini
Bologna, Otto Gallery

Una mostra tutta aperta alla libera interpretazione dell'osservatore. Pur avendo concetti guida di riferimento. Passato, presente e futuro s'intersecano, come la vita e la morte... [leggi]

fino al 31.VII.2008
Giovanna Caimmi
Roma, Romberg

Un racconto che rammenta la tragica epopea quotidiana dei migranti. Pitture, fotografie, video e suoni. Per corpi memori della lezione di Pontormo... [leggi]


 

 

   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
 


 

 
 
 
 

 

 Responsabile editoriale: Giuseppe Leo

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