C'e'
post@ per te
A
Bug's life
Carpe
diem, mio capitano!
Metal:
panorama 1998
Nightfall
in Middle Earth
Neffa:
"107 elementi"
Cambio
della guardia in serie A
Cambiare allenatore:nuova moda?
Giovanni Soldini e la sua impresa
F1: Quando il paggio diventa re
Sanremo:
Tiriamo le somme
|
"CARPE
DIEM, MIO CAPITANO!"
Giorni fa ho avuto occasione di rivedere un film, che a mio parere,
rappresenta uno
dei punti cardine della storia del cinema.
L'avevo già visto qualche anno fa, ma le emozioni e la
profondità dei pensieri che mi ha suscitato questa volta sono state
senza dubbio superiori.
Il film di cui parlo è "L'attimo fuggente", non una prima visione,
ma sempre attuale e presente come contenuti.
E' stato un pomeriggio particolare quello in cui l'ho rivisto,
un pomeriggio in cui avevo bisogno di una scossa dal mio stato di sterile
torpore, di una spinta che mi allontanasse dalla noia che mi stava affliggendo.
L'ho visto per la prima volta a 13 o 14 anni; la vita mi
scorreva davanti come un nastro registrato ed io stavo lì a guardare
come uno spettatore assiste ad un film.
Ora che ho 20 anni, anche se sicuramente ho ancora moltissime esperienze
da vivere, tanti sbagli da fare e da cui imparare, sento comunque di aver
acquistato la maturità per rendermi conto che io in quel nastro
ci sono, io ho la mia parte, posso condizionarne altre e decidere il finale.
Questo mi ha permesso di apprezzare profondamente il film, rispecchiarmi
in alcune parti, coglierne il senso vero e fondamentale, di emozionarmi
nel vedere i ragazzi in piedi sui banchi urlare eccitati "Capitano, o mio
capitano".
In questo film viene messo in risalto uno degli aspetti che caratterizzano
la vita di ognuno di noi, lo scorrere veloce e senza ritorno, l'andare
effimero e fugace di questa nostra breve esistenza.
Per questo è necessario "succhiare il midollo della vita", coglierne
ogni aspetto, sentire fino in fondo ogni sensazione ed emozione che essa
ci provoca, per non arrivare mai al punto di dire che è troppo tardi,
che ormai è andata.
Dunque ragazzi "Carpe diem", sempre, ovunque e comunque.
|