Pathway Journal - Index
Cinema
Anno 1  - Numero 0SommarioMarzo 1999

 Cinema 
         C'e' post@ per te 
         A Bug's life 
         Carpe diem, mio capitano! 

 Musica 
         Metal: panorama 1998 
         Nightfall in Middle Earth 
         Neffa: "107 elementi" 

 Sport 
         Cambio della guardia in serie A 
            Cambiare allenatore:nuova moda? 
            Giovanni Soldini e la sua impresa 
            F1: Quando il paggio diventa re 

 Cultura e spettacolo 
         Sanremo: Tiriamo le somme 

 Pinocchio - I vostri racconti 

 Mail - L' angolo della posta 

 News - Le ultime notizie da ''Amico'' 

 Help - Spiegazioni sul sito 

 Eppy Page - La pagina della redazione 

 PJ and Co. - Per collaborare con noi 

 Links - Collegamenti ad altri siti web

"CARPE DIEM, MIO CAPITANO!" 

Giorni fa ho avuto occasione di rivedere un film, che a mio parere, rappresenta uno dei punti cardine della storia del cinema. 
 L'avevo già visto qualche anno fa, ma le emozioni e la profondità dei pensieri che mi ha suscitato questa volta sono state senza dubbio superiori. 
Il film di cui parlo è "L'attimo fuggente", non una prima visione, ma sempre attuale e presente come contenuti. 
 E' stato un pomeriggio particolare quello in cui l'ho rivisto, un pomeriggio in cui avevo bisogno di una scossa dal mio stato di sterile torpore, di una spinta che mi allontanasse dalla noia che mi stava affliggendo. 
 L'ho visto per la prima volta a  13 o 14 anni; la vita mi scorreva davanti come un nastro registrato ed io stavo lì a guardare come uno spettatore assiste ad un film. 
Robin Williams Ora che ho 20 anni, anche se sicuramente ho ancora moltissime esperienze da vivere, tanti sbagli da fare e da cui imparare, sento comunque di aver acquistato la maturità per rendermi conto che io in quel nastro ci sono, io ho la mia parte, posso condizionarne altre e decidere il finale. 
 Questo mi ha permesso di apprezzare profondamente il film, rispecchiarmi in alcune parti, coglierne il senso vero e fondamentale, di emozionarmi nel vedere i ragazzi in piedi sui banchi urlare eccitati "Capitano, o mio capitano". 
In questo film viene messo in risalto uno degli aspetti che caratterizzano la vita di ognuno di noi, lo scorrere veloce e senza ritorno, l'andare effimero e fugace di questa nostra breve esistenza. Ethan Hawke
Per questo è necessario "succhiare il midollo della vita", coglierne ogni aspetto, sentire fino in fondo ogni sensazione ed emozione che essa ci provoca, per non arrivare mai al punto di dire che è troppo tardi, che ormai è andata. 
 Dunque ragazzi "Carpe diem", sempre, ovunque e comunque. 
 

Scrivi a Laura!